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""Tellus"" Chardonnay Lazio IGP 2022
Bianco Lazio IGP, Tellus nasce da una lavorazione in purezza di uve Chardonnay, provenienti da un vigneto posto nel comune di Castiglione in Teverina. Ci troviamo a un'altezza di circa 200 metri sul livello del mare. Qui le vigne sono allevate con il tipico sistema del cordone speronato, e sono gestite con attenzione durante le diverse fasi fenologiche. Fino al momento della vendemmia che, chiaramente, avviene a perfetta maturazione, quando cioË le uve hanno sviluppato aromi e profumi delicati, senza perdere in freschezza e acidit?. La vendemmia, in genere, avviene durante la prima decade di settembre. Portato velocemente in cantina, viene subito sottoposto a una fase di criomacerazione a freddo, per poi essere fatto fermentare a bassa temperatura. Questo gli permette di esprimere al meglio tutte le sue peculiarit? e la tipica finezza olfattiva. Dopo la svinatura, prima di andare in bottiglia, Tellus bianco viene mantenuto sulle proprie fecce fini per alcuni mesi. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli. Al naso Ë facile cogliere tutte le sfumature tipiche della variet?, scoprendo un vino gradevolmente complesso e ricco. Note di agrumi, e in particolare di cedro, si fondono a sensazioni di frutta fresca e dolce. In bocca, invece, si rivela subito appagante, ma anche fresco, sapido e persistente. Ottimo come aperitivo, questo bianco sapr? senza dubbio accompagnare con piacevolezza piatti a base di pesce. Per gli amanti della semplicit?, questo Ë il vino giusto da servire quando si organizza una bella grigliata di pesce azzurro. -
""Tellus"" RosÈ di Syrah Lazio IGP 2021
Vitigno super versatile per natura, il Syrah si presta perfettamente a mille interpretazioni. Favoloso in versione rossa, sa dare grandi soddisfazioni anche se vinificato in rosa, come in questo caso. Quello proposto qui da Famiglia Cotarella, infatti, Ë un interessante RosÈ di Syrah, ricavato da uve provenienti dallo stesso vigneto usato per produrre il Tellus rosso. Grappoli di qualit? che garantiscono una notevole freschezza, e come tale si prestano bene anche a una vinificazione in rosa. A circa il 90% di Syrah, poi, in questo caso si aggiunge una piccola parte di uve Aleatico, una variet? leggermente aromatica tipica del centro Italia. Le uve, raccolte separatamente e in tempi diversi, arrivano in cantina nelle prime ore della mattina. Qui vengono raffreddate per svolgere una macerazione a freddo, e il mosto ottenuto viene avviato alla fermentazione, in acciaio Inox a temperatura controllata. Ne deriva un piacevole vino caratterizzato da un colore rosato tenue, con riflessi violacei. Al naso Ë netto, con sensazioni di viola e di arancia rossa. In bocca, invece, si fa notare per la bella intensit? e il finale ""acidulo"" molto piacevole. Fortunata combinazione di frutto e freschezza, questo Tellus RosÈ si rivela un vino estremamente versatile. Ottimo fin dall'aperitivo, Ë un magnifico compagno di pranzi e cene in compagnia. Perfetto sia con piatti a base di carne che si pesce. -
""Tellus"" Syrah Lazio IGP 2020
Tellus Syrah Ë un Lazio IGP proposto da Famiglia Cotarella. Un bel rosso caratterizzato da un colore intenso, con riflessi addirittura violacei. Al naso rivela un piacevole profumo, caratterizzato da netti sentori di frutta fresca e di ciliegia, con note speziate che si fondono con equilibrio ed eleganza, a quelle di vaniglia e dolci date dal legno. In bocca Ë avvolgente, setoso, con tannini morbidi e un finale ricco e persistente. Tellus Syrah nasce con l'obiettivo di rappresentare al meglio la grande potenzialit? del vigneto laziale. La cura delle singole piante, con particolare riferimento al sistema di allevamento e al contenimento della produzione, consentono di ottenere uve di grande equilibrio, tanto dal punto di vista zuccherino quanto da quello fenolico. Subito dopo la raccolta e la successiva spremitura le uve di Syrah vengono avviate ad una fase di pre-macerazione a freddo della durata di 4 o 5 giorni. Questa tecnica esalta al meglio la naturale caratteristica di freschezza e fragranza del frutto. Successivamente, terminata la fermentazione alcolica, il vino viene messo in botti di legno per la necessaria fase di maturazione e dove svolge anche la fermentazione malolattica. Perfetto con gli antipasti del territorio a base di salumi e formaggi, secondi piatti a base di carne. -
Vitiano Bianco Umbria IGP 2021
Ci troviamo in Umbria. A Montecchio per la precisione, in provincia di Orvieto. Qui si trova la tenuta Falesco di propriet? della famiglia Cotarella. Bellissimi vigneti a circa 300 metri sul livello del mare. Qui, proprio dal vigneto che si trova sotto alla cantina, proviene lo Chardonnay che, insieme al Vermentino, compone questo Vitiano Bianco. Le caratteristiche dei terreni, uniche nel loro genere, insieme alla cura dei vigneti, permettono di ottenere uve con una maturazione equilibrata che ne esalta freschezza e piacevolezza. Lo Chardonnay viene raccolto nelle prime settimane di settembre, durante le prime ore del mattino in modo da preservare i grappoli da un caldo eccessivo. In cantina, dopo la pigiatura, le uve vengono raffreddate e sottoposte alla criomacerazione. Il Vermentino, invece, arriva in cantina alla fine del mese di settembre. Le due variet?, dunque, fermentano separatamente e i vini vengono assemblati solo in un secondo momento. Giallo paglierino di bella brillantezza, al naso domina il Vermentino, con i sui profumi diretti, floreali e agrumati, accompagnati dall'eleganza dello Chardonnay. In bocca, invece, si scopre un vino caratterizzato da un gusto deciso e fragrante, con lo Chardonnay che bilancia l'esuberanza del Vermentino. Grazie al suo corpo piano e piacevole, questo Vitiano Bianco Ë in grado di accompagnare con facilit? anche piatti saporiti. Ottimo, per esempio, con una bella pasta al forno tradizionale. -
""Vitiano"" Rosso Umbria IGP 2021
Vitiano Rosso Ë un Umbria IGT, proposto da Famiglia Cotarella e proveniente dalla bella tenuta di Falesco. Siamo nella zona di Orvieto, conosciuta ai pi? per la qualit? dei suoi buoni vini bianchi. In questo caso, perÚ, sono i rossi a rappresentare un'autentica scoperta. Merito di un'attenta selezione dei vitigni, bassissime rese, con meno di due chili di uva per pianta e di una vinificazione di estrema pulizia e correttezza tecnica. Vitiano Rosso nasce da una lavorazione di uve Merlot, Cabernet Sauvignon e Sangiovese, lavorate in epoche diverse, secondo i cicli della natura. Si parte con una lunga macerazione, durante la quale vengono effettuati numerosi rimontaggi e follature. Poi, dopo la fermentazione alcolica, e dopo aver assemblato i vini provenienti dalle tre variet?, viene fatta svolgere la malolattica in barrique. Vitiano Rosso Ë un vino giovane, di esplosiva e succulente fragranza aromatica. Color rubino intenso e profondo, ha un profumo importante e solido. In bocca Ë intenso e fresco, grazie alla sua naturale acidit?. Un rosso versatile, innovativo nella concezione e di immediata e piena godibilit?. Un vino facile da abbinare con soddisfazione, con piatti di carne anche elaborati e saporiti. Per gli amanti dei piatti della tradizione, puÚ essere proposto con cacciagione in salmÏ. -
Fin del Mundo Extra Brut Metodo Tradicional
Stufi del solito spumante di casa nostra? Questa Ë l'occasione giusta per assaggiare una bollicina molto interessante proveniente dall'altra parte del mondo. Extra Brut Del Fin del Mundo nasce da Pinot Nero e Chardonnay. Il Pinot Nero, in particolare, nel taglio rappresenta oltre l'80% e conferisce al vino finito un colore pi? intenso, con toni piacevolmente ramati. Stessa dominante anche al naso e in bocca, dove si scopre un vino piacevolmente complesso, con una bella struttura e un perlage fine e persistente. All'assaggio, in particolare, quello che stupisce Ë la freschezza e l'acidit?, tipiche dei vini della Patagonia. Ottimo come aperitivo, questo spumante made in Argentina potr? regalare belle soddisfazioni anche a tutto pasto. Da provare con crudi di pesce, per esempio, o con formaggi freschi e filanti. -
Potrero Chardonnay Valle de Uco 2020
Vinos de Potrero focalizza la sua produzione sui vini rossi ma, quando si cimenta nella produzione di un vino bianco, dimostra di avere tutte le carte in regola per fare un buon lavoro. Quella presentata qui, infatti, stando al giudizio di diversi critici enologici internazionali, Ë una delle pi? interessanti espressioni di bianchi del nuovo mondo. Questo Chardonnay proveniente dalla regione di Gualtallary, infatti, combina la purezza dei frutti con le note minerali del terroir di origine. Un vino che riesce a essere fresco e facile da bere, senza per questo difettare in complessit?. Le uve provengono da un vigneto piantato nel 2012, caratterizzato da un forte pendio e una perfetta esposizione verso Nord (perfetta in quanto ci troviamo nell'altro emisfero). Questo garantisce una buona insolazione e un buon grado di maturazione. In cantina, il 10% del vino viene fermentato in botti francesi usate. Il resto, in vasche di acciaio Inox. La fermentazione viene avviata dai lieviti indigeni e continuata grazie all'inoculazione di lieviti coltivati selezionati. Dopo la vinificazione, per la fase di maturazione, il 20% della massa viene posta in botti di rovere francese per un periodo di sei mesi, prima dell'assemblaggio definitivo e l'imbottigliamento. -
Garzon Reserva AlbariÒo 2021
Per molti l'Uruguay Ë una terra del tutto sconosciuta. Anche da un punto di vista enologico. Eppure qui, nel cuore del Sud America, non mancano le occasioni per assaggiare prodotti di assoluta piacevolezza. Rossi principalmente. Ma anche bianchi di pregevole fattura, come questo AlbariÒo, variet? originaria della Spagna, e pi? precisamente della Galizia, dove viene impiegata per produrre ottimi vini bianchi, ricchi di frutto e di freschezza. Bodega GarzÛn lavora l'AlbariÒo esclusivamente in acciaio, per salvaguardare al massimo la piacevolezza del frutto di partenza. Giallo paglierino, al naso richiama nettissimi gli aromi di frutta tropicale, come ananas, mango e papaia, seguiti da note agrumate e minerali. In bocca rivela un buon corpo e un gusto perfettamente in linea con quanto percepito in precedenza. Fresco, fruttato e sapido, Ë perfetto come aperitivo ma Ë anche ottimo se abbinato a piatti semplici e freschi. Da provare con polpo alla griglia o una golosa aragosta alla catalana. -
Garzon Reserva Tannat 2021
Quando pensiamo all'Uruguay, istintivamente, la mente ci porta a immaginare grandi vini rossi. E tra questi, i pi? tipici sono quelli prodotti a partire da uve di Tannat. Vitigno di antiche origini europee, infatti, il Tannat ha trovato suoli fertili e adatti alle sue caratteristiche nel cuore del Sud America. Ne Ë un bel esempio questa Reserva proposta da Bodega GarzÛn, che nasce da una lavorazione lenta in cantina, con quasi un anno di sosta sui propri lieviti, in botti da 50 ettolitri di rovere francese. Si scopre cosÏ un rosso di grande personalit?, caratterizzato da un bel colore carico e intenso. Al naso regala sensazioni fresche di frutta a bacca rossa e nera, come prugne, lamponi e more. Poi spezie, boisÈ, caffË e cioccolato. In bocca rivela un bel tannino e una notevole freschezza. Rosso di buon corpo, Ë quasi una scelta obbligata quando in tavola arrivano secondi a base di carne. Ottimo con il classico cosciotto di agnello cotto lungamente al forno. -
Sauvignon Blanc 2021
Ancora una volta un grande vitigno internazionale, di origine francese, riesce a dar vita a vini super interessanti anche dall'altra parte del mondo. E' il caso del Sauvignon Blanc, utilizzato in purezza da Bodega Carrau. Siamo in Uruguay e la famiglia Carrau, di lontane origini spagnole, Ë conosciuta per la qualit? dei suoi prodotti, pi? volte premiati dalla critica enologica pi? severa. In questo caso si tratta di un vino molto piacevole, giovane e semplice, ottenuto da una lavorazione esclusivamente in acciaio. Qualit? elevata e elevata piacevolezza. Cosa chiedere di pi?? Vino da proporre con fiducia ogni qual volta vogliamo sperimentare qualche cosa di nuovo e insolito. Anche in presenza di esperti, infatti, non rischiamo certo di fare brutta figura. Per gli amanti della cucina francese, questo Sauvignon Ë il compagno ideale per la pi? classica delle omelette, quella al formaggio. Ma volendo potremo anche servirlo come aperitivo o come vino ""da chiacchiera"", al termine del pasto. -
Tintafina DO Ribera del Duero 2019
Casa Rojo stupisce. Sempre. E lo fa con le sue etichette divertenti e illustrate, ma soprattutto lo fa con la qualit? indiscutibile dei suoi vini della tradizione spagnola. In questo caso con Tintafina andiamo nella pregiata DO Ribera del Duero. Qui i rossi, caratterizzati da un forte carattere mediterraneo, sono prodotti a partire dal 100% di uve Tempranillo, spesso proveniente da vecchie vigne che affondano le proprie radici in suoli poveri di sostanza e dunque in grado di dar vita a grappoli di bella concentrazione. Tintafina, in particolare, dopo la vinificazione matura per circa un anno in barrique di rovere francese, acquisendo complessit? e profondit?. Rosso dal colore ciliegia intenso con bei riflessi violacei, questo ""caliente"" vino tinto Ë capace di saturare tutta la stanza quando viene stappato con il suo profumo. Aromi di frutti di bosco, frutti rossi, vaniglia e spezie. Tutto molto potente e intenso. Ma allo stesso tempo anche elegante. Stesse suggestioni anche in bocca, dove si scopre un vino piacevolmente fruttato, intenso e succoso, con note speziate nel finale. In Spagna questo Ë il vino giusto da servire con le tapas. Noi potremmo rispondere con un ricco tagliere di salumi e formaggi. Ma anche con uno stufato di manzo o una golosa salsiccia alla griglia. -
""Mongrana"" Maremma Toscana Rosso DOC 2019
Il pi? classico dei toscani, il Sangiovese, si unisce con i due internazionali per eccellenza, il Merlot e il Cabernet Sauvignon. Questo Ë Mongrana, rosso proposto qui da Querciabella. Ma c'Ë di pi?. Come tutti i buoni vini dell'azienda toscana, infatti, anche questo Mongrana nasce da agricoltura biodinamica. Un'etichetta che, durante il processo di vinificazione, non prevede l'utilizzo di prodotti animali o derivati da essi, e che quindi Ë indicata anche per coloro che seguono una dieta di tipo vegano. Il mosto viene fatto fermentare spontaneamente grazie a soli lieviti indigeni, in vasche di acciaio. Poi, al termine della trasformazione, il vino affina per un breve periodo in piccole vasche di cemento, sino al momento in cui viene reputato pronto per l'imbottigliamento. Colore rosso rubino, al naso si avvertono sensazioni nette di frutta a bacca nera, tabacco e cuoio. In bocca, invece, offre un'ottima struttura e un perfetto equilibrio tra tutte le sue componenti. Fresco e minerale, Ë il rosso che puÚ accompagnare pranzi e cene a base di carne. Perfetto con la classica grigliata, va benissimo anche con salumi e formaggi di media stagionatura. Per la sua natura vegan, puÚ essere anche abbinato a piatti saporiti della cucina vegetariana. -
Rosso di Montalcino DOC 2021
La prima annata prodotta di questo Rosso di Montalcino risale addirittura al 1975. Da allora l'azienda Canalicchio di Sopra ha sempre dedicato parte delle uve raccolte nei suoi vigneti aziendali a questo rosso d'ingresso. Meno impegnativo del fratello maggiore, il ""Brunello"", ma sempre estremamente piacevole e gratificante. Oggi questo rosso Ë prodotto con le uve di Sangiovese provenienti dai cru Canalicchio, esposto a Nord, dove il suolo ha una prevalente componente argillosa e una fortissima presenza minerale, e dal Cru Montosoli, uno dei pi? storici della zona. Siamo a circa 300 metri sul livello del mare, dove i grappoli di Sangiovese giungono a perfetta maturazione grazie a un sole caldo e a benefiche brezze che contribuiscono ad abbassare le temperature nelle giornate pi? calde. Vinificazione in vasche d'acciaio, con controllo della temperatura di fermentazione, e diversi rimontaggi giornalieri per favorire l'estrazione delle sostanze coloranti e aromatiche dalle bucce. Poi, al termine della vinificazione, il vino matura per almeno due mesi in botti di rovere di Slavonia da 50 ettolitri e in botti di Rovere Francese da 750 litri. Vino perfetto a tutto pasto, si accompagna bene ai piatti della tradizione toscana, in particolare con la carne. -
Magnum Quattro Vicariati Trentino Superiore DOC 2017
Quattro Vicariati, qui proposto in versione magnum, ossia in una bottiglia da 1,5 litri, Ë un Rosso Trentino Superiore DOC che nasce da uve internazionali. E', come si dice in gergo, un elegante taglio bordolese, composto per il 65% da uve di Cabernet Sauvignon e per il 30% restante da Merlot, a cui si aggiunge una piccola percentuale, circa il 5% di Cabernet Franc. Una (grande) chicca enologica firmata da Cavit, prodotta con uve provenienti dalla zona compresa tra Ala, Avio, Brentonico e Mori, in Vallegarina. Questa area, definita appunto dei dei Quattro Vicariati, Ë la pi? meridionale della regione ed Ë dunque la pi? vocata per la produzione dei grandi vini rossi. Vinificazione in rosso, con macerazione sulle bucce di circa due settimane, dopo la fermentazione il vino viene lasciato maturare in barrique e piccole botti in rovere per almeno 24 mesi. Quindi, dopo l'imbottigliamento, segue un ulteriore affinamento in bottiglia per circa altri 12 mesi. Vino rosso di colore rubino intenso e luminoso, al naso regala sensazioni balsamiche, di prugna, mora e tabacco. In bocca, invece, evidenzia un grande equilibrio, con note tipiche di peperone verde e piccoli frutti rossi maturi. Sapido e morbido ha tannini nobili e un finale lungo e avvolgente. Rosso di bel carattere, questo Quattro Vicariati Ë ideale con i primi piatti conditi con sughi saporiti, ma anche carne alla griglia e formaggi stagionati. -
Pinot Nero Umbria IGT 2020
Un grande rosso (davvero grandissimo) che nasce in una terra normalmente vocata per la produzione di vini bianchi. Impossibile? Non per Marchesi Antinori che, nella tenuta umbra di Castello della Sala, accanto ai tipici vitigni a bacca bianca coltivano anche il pi? nobile dei rossi internazionali, il Pinot Nero. Sono in tutto 4 ettari di vigneto che percorrono la collina, dividendosi in terrazzamenti e disegnando linee sinuose e morbide. Il segreto sta tutto nel particolare clima del Castello che inizialmente ha costretto gli agronomi a ideare un modo per proteggere gli acini dal sole estivo. I tralci, dunque, vengono fatti allungare e ripiegati sulla pianta in modo che le foglie possano ombreggiare i grappoli. Un lavoro lungo e impegnativo che perÚ si ripaga ampiamente quando si ha la possibilit? di stappare una bottiglia di questo ""rosso Antinori"". Pinot Nero della Sala si presenta di un colore rosso granato brillante. Al naso Ë delicato, con sensazioni di spezie che si uniscono a note di viola, rosa e aromi di piccoli frutti rossi. In bocca Ë morbido e sapido, con tannini raffinati, setosi e dolci, e un finale lungo ed equilibrato. Vino pronto fin da subito, ha senza dubbio un grande potenziale di affinamento. -
""Carminium"" Carmenere Colli Berici DOC 2019
Ogni cosa, in una bottiglia da 0,75 cl., ha un significato particolare per chi l'ha prodotta. Anche l'etichetta. Come nel caso di Inama che, sul suo sito, per ogni referenza racconta qualche piccolo spunto che permette a noi di apprezzare al meglio il suo lavoro. Nel caso di questo Carminium, per esempio, l'etichetta Ë evocativa del luogo di origine. L'Oratorio di San Lorenzo, luogo di pace e di quiete, Ë l'area da cui provengono le uve di Carmenere usate in purezza. Al centro del vigneto, si trova un vecchio albero di gelso. Durante l'autunno, le foglie del Carmenere si tingono di rosso, mentre il gelso vira verso il giallo. Nell'etichetta, perÚ, l'albero Ë rosso, come le viti, a simboleggiare il profondo legame tra gli elementi e il vigneto stesso.Vino immediato, senza tralasciare complessit? e finezza, questo Carminium, Colli Berici DOC Ë frutto di una vendemmia a mano particolarmente attenta, seguita da una macerazione pre-fermentativa di 24-48 ore, e dalla fermentazione alcolica, in acciaio per poco meno di un mese. Quindi fermentazione malolattica e maturazione in barrique di rovere francese, parte nuove (35%) e parte di secondo passaggio. Dopo un anno, il vino viene passato in acciaio, per un ulteriore sosta di 4 mesi e finalmente viene imbottigliato. Colore rosso cupo con riflessi blu-violacei. Al naso si presenta intenso, con profumi di erbe aromatiche e spezie e frutta scura. In bocca, invece, si fa apprezzare soprattutto per i tannini maturi e vellutati. -
Barbaresco DOCG 2018
L'altra parte del Paradiso (degli appassionati di vino). Siamo in Piemonte, in Langa, alla destra del fiume Tanaro. Qui sulle colline di Barbaresco, da uve Nebbiolo al 100%, nasce l'altro grande rosso della regione. Se il Barolo Ë conosciuto come il vino dei Re, il Barbaresco Ë sempre stato considerato pi? delicato e in qualche modo femminile (se questa distinzione puÚ ancora aver senso). Quello che Ë certo Ë, perÚ, che questo grande rosso acquista, con l'affinamento in legno, un gusto armonico, vellutato ed elegante. Nello specifico, Bersano, dopo una vinificazione in acciaio, matura questo vino per almeno 18 mesi in botti grandi di rovere, dandogli il tempo di smussare gli angoli e di acquisire una piacevole complessit?. Nel calice si presenta di un bel colore rosso granato intenso. Al naso, il profumo Ë caratterizzato da note di marasca, ribes, cacao e viola. Il tutto accompagnato da un caratteristico ricordo di goudron, tipico per i rossi importanti della regione. In bocca Ë ricco e persistente, con tannini morbidi e sentori di cuoio, liquirizia e pepe. Su tutto, perÚ, ritorna la classica nota di violetta appassita e di prugna matura che tanto piacciono agli esperti. In tavola accompagna la cacciagione, le carni rosse e in generale i secondi piatti elaborati o i formaggi dal sapore deciso. -
Brunello di Montalcino DOCG ""Pomona"" 2017
Un grande vino non nasce mai casualmente. Ma, come in questo caso, Ë spesso frutto di una accurata ricerca e di attente sperimentazioni. Ma procediamo con ordine. Stiamo parlando di un Brunello di Montalcino DOCG, e gi? questo Ë indice di qualit?, prodotto da Villa Poggio Salvi. Ci troviamo sul versante Sud della collina di Montalcino. Qui i tecnici dell'azienda hanno sottoposto a un rigido processo di zonazione i 20 ettari di vigna di propriet?, andando a individuare le parcelle con le caratteristiche migliori in assoluto. Da questo lavoro nasce appunto il Pomona, viso di donna e capelli d'uva, dea romana dei frutti e simbolo dell'azienda. Le uve di Sangiovese derivano infatti da un singolo ""cru"", un appezzamento ritenuto portabandiera delle caratteristiche di maggior risalto per il Brunello di Montalcino. Le uve provenienti da questa particella, dove le piante hanno un'et? media di circa 20 anni, vengono raccolte a inizio ottobre, a mano in cassette, e vinificate separatamente. Si inizia con una fase di pre-macerazione per 8 giorni, con fermentazione a temperatura controllata. Dopo la svinatura, il vino matura per circa 30 mesi in botti di rovere di Slavonia da 30 ettolitri, prima dell'imbottigliamento e di un ulteriore periodo di affinamento in vetro di circa 4 mesi. Colore rosso rubino brillante, al naso si rivela piacevolmente armonico e intenso, con sfumature di frutta rossa e spezie. In bocca, poi, Ë complesso e avvolgente, con tannini eleganti ben presenti che ne garantiscono il lungo invecchiamento. Del resto i produttori sono pronti a scommettere che, se ben conservato, una bottiglia di questo Brunello possa tranquillamente continuare a evolvere anche per oltre 30 anni. Non resta che provare. -
Brunello di Montalcino DOCG Riserva 2017
Partiamo da un dato di fatto. La 2016 Ë stata valutata dal Consorzio del Brunello come un'annata a 5 stelle. Il massimo. Questo vuole dire che le aziende che quell'anno hanno deciso di produrre una Riserva, come in questo caso, avevano la ragionevole certezza di ottenere un grande vino, capace di invecchiare a lungo e di regalare per anni grandi soddisfazioni a chi ne avesse una bottiglia in cantina. Quello proposto qui Ë il Brunello di Montalcino Riserva DOCG di Villa Poggio Salvi, frutto di una ricerca accurata, dedicata all'ottenimento di un vino di ancor pi? grande struttura rispetto al Brunello di Montalcino d'annata. Sangiovese grosso in purezza, le uve utilizzate in questo caso provengono da vigneti di et? compresa tra i 20 e i 35 anni, con una magnifica esposizione verso Sud-Ovest. Ci troviamo oltre i 300 metri sul livello del mare, dove il clima Ë caldo ma lievemente mitigato da correnti benefiche che giungono direttamente dal mare. Vendemmia tra fine settembre e i primi giorni di ottobre, a mano in cassette, le uve vengono velocemente conferite in cantina per dare inizio alla lavorazione. Si inizia con una fase di pre-macerazione della durata di 8 giorni, e alla fermentazione, a temperatura controllata, in vasche di acciaio termo-condizionate. Dopo la svinatura, poi, il vino viene passato in botti di rovere di Slavonia da 30, 60 e 100 ettolitri per il lentissimo processo di maturazione che si conclude dopo non meno di 40 mesi. Segue l'imbottigliamento e un ulteriore periodo di affinamento in acciaio per almeno 6 mesi. Colore rosso rubino intenso con riflessi granato, questo Brunello di Montalcino stupisce per l'ampiezza e la complessit? del suo bouquet, dove si percepiscono note di frutta matura, quasi sotto spirito, e profumi terziari in lenta ma continua evoluzione, come liquirizia, cacao e caffË. In bocca, invece, Ë piacevolmente sapido e pieno, caratterizzato da una distinta freschezza. Piacevoli note di frutta rossa, tannini morbidi ben presenti e la piacevole acidit? fanno intuire che si tratti di un vino capace di maturare (e bene) molto a lungo. Anche 40 anni o pi?. Avremo la pazienza di aspettare? Difficile! -
Gew¸rztraminer Alto Adige DOC 2022
E' il vitigno aromatico per eccellenza. Quello tipico di questo angolo di Italia che guarda al Nord Europa molto da vicino. Stiamo ovviamente parlando di un Gew¸rztraminer che qui viene presentato nell'interpretazione di Franz Haas. Si tratta di un vino caratterizzato da un bel colore giallo dorato intenso, con un bouquet profondo di aromi complessi, come litchi, buccia d'arancia, chiodi di garofano, noce moscata e rosa. Per apprezzarlo al meglio, suggerisce il produttore, il vino deve riposare per qualche istante nel bicchiere, avendo cosÏ il tempo di entrare lentamente in contatto con l'ossigeno e liberare le sue sottili note aromatiche. In bocca Ë pieno e stimolante, grazie alla bella struttura, alla viva freschezza e pungente vivacit?, con una nota finale leggermente amarognola e molto persistente. Il Gew¸rztraminer di Franz Haas non Ë un vino da bere nel giro di pochi mesi dalla messa in commercio. E', al contrario, un bianco finemente aromatico che raggiunge la sua completa evoluzione solo dopo diversi mesi di maturazione in bottiglia. E' il vino perfetto per un aperitivo tra amici ma, se vogliamo davvero apprezzarlo, dobbiamo servirlo durante una cena elegante, con patË di fegato e crostacei. Semplicemente favoloso!