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""Just Fucking Good Wine"" White DO Valencia
“Just Fucking Good Wine', la traduzione (immaginiamo) sia chiara a tutti. Di sicuro si tratta di una dichiarazione forte e decisa. Come nel carattere di questa piccola azienda spagnola e nella natura di questo vino biologico, ricco e complesso. Questo bianco nasce da una combinazione di quattro vitigni: 70% di Verdil, autoctono spagnolo, con un 10% di Chardonnay, Viognier e Sauvignon Blanc. Elevato in botti di rovere francese nuove, questo bianco spagnolo Ë perfetto per chi ama le sensazioni forti. Pieno e potente, ha una piacevole nota speziata e tanta, tantissima, frutta tropicale matura. Poi cannella e noce moscata, sentori di vaniglia e un retrogusto morbido e cremoso. Il tutto ben equilibrato da una bella freschezza. A detta del suo produttore, questo vino merita niente meno che un 10+, almeno da lui! Se vogliamo verificarlo, ricordiamoci solo di metterlo in tavola quando i piatti hanno almeno lo stesso carattere esuberante del vino. Una paella, per esempio, Ë una bella (e buona) idea. -
""La Marimorena"" AlbariÒo 2021 DO Rias Baixas
La DO RÌas Baixas Ë probabilmente la pi? sorprendente di tutta la Spagna. Certamente quella pi? interessante per la produzione di vini bianchi. Siamo a Nord del Paese, nella regione della Galizia. Qui, sulle coste del Nord Atlantico, dove il clima Ë piuttosto estremo, si coltiva l'uva AlbariÒo. La Marimorena ne Ë un bel esempio. Vinificazione in purezza, in questo caso i vigneti hanno una media di 20 anni e si trovano nella sottozona O Rosal, a Pontevedra, a pochi chilometri dalla foce del fiume MiÒo. Vino super fresco e piacevole, nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, brillante. Al naso regala belle soddisfazioni, grazie a profumi di media intensit? fortemente dominati da note di erbe aromatiche, agrumi e frutta bianca. Poi pesca, mela matura, cocco e perfino ananas. In bocca, invece, si mette in evidenza per la piacevole freschezza dovuta alla naturale acidit? del vitigno. Buona struttura, nel finale ritornano le note agrumate e di frutta tropicale percepite in precedenza. L'Oceano Atlantico, a pochi chilometri di distanza dai vigneti, trasmette all'AlbariÒo la sua naturale mineralit? e sapidit?. Vino perfetto per accompagnare allo stesso modo un ricco aperitivo in allegria o un raffinato plateau di crostacei. -
""Las ViÒas Bastardas"" 2020 IGP Tierra de Murcia
Questo vino rosso Ë ottenuto dalle uve di un unico vigneto di 80 anni di et? e di variet? sconosciute. Il vigneto in questione Ë situato sul lato destro della strada che delimita la DO Jumilla e la DO Alicante e quindi, da anni, considerata uva da tavola, sottopagata e maltrattata. Quelli del posto le chiamano “Le Vigne Bastarde'. Ci voleva la creativit? dei Wine Gurus di Casa Rojo per decidere che quelle uve meritavano, dopo anni di abbandono, di essere valorizzate. Per questo motivo hanno deciso di selezionare e vendemmiare quei vigneti, producendo questo vino, unico nel suo genere. Vendemmia manuale nella seconda met? di settembre, i grappoli subiscono una doppia selezione all'arrivo in cantina, seguita dalla diraspatura. Fermentazione in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, dopo la fermentazione malolattica, il vino affina in barrique nuove di rovere francese per 6 mesi. Di un attraente colore rosso rubino, questo vino Ë fresco e balsamico al naso, evidenziando note di frutta nera matura e dettagli di cuoio pregiato dovuti al suo passaggio in legno. In bocca Ë un grande classico, con tannini morbidi ed un finale lungo e goloso. Per gli amanti delle sfide impossibili, questo Ë il vino giusto da stappare in occasione della prossima grigliata. -
CÙte du Jura Savagnin 2018
Il Savagnin Ë il varietale d'eccellenza della regione della Jura. Un vitigno molto particolare che si fa apprezzare dai tanti appassionati per la sua inconfondibile ruvidit?, mai esagerata ma comunque ben percettibile. Talvolta confuso con Sauvignon Blanc, nel mondo il Savagnin Ë conosciuto soprattutto per la produzione dei famosi ""Vin Jaune"", simili allo Sherry, tipici della Francia orientale. In questo caso Marcel Cabelier lo propone in una versione super tradizionale, ottenuta grazie a fermentazione e invecchiamento in tini aperti, dove l'ossigeno i i lieviti interagiscono creando una sorta di ""flor"" protettivo. Il risultato Ë un interessante bianco dallo stile decisamente ossidativo, unico nel genere. Ottimo per un aperitivo fuori dagli schemi, Ë comunque un vino interessante da proporre durante una cena a base di pesce. L'importante Ë che i nostri ospiti sappiano che stiamo servendo loro una specialit?. Altrimenti potrebbero rimanere un po' spiazzati. -
Volnay Chartron et TrÈbuchet 2017
Volnay Ë uno dei villaggi mitici della Borgogna. Patria di eccellenti vini rossi, da Pinot Noir, ovviamente, i Volnay sono spesso apprezzati per la loro delicatezza e il ricco bouquet. Proprio per questo gli esperti lo considerano un vino vagamente ""femminile"", sebbene talvolta sia possibile trovare anche versioni pi? vigorose e muscolari. In questo caso Chartron e TrÈbuchet ne propone una versione estremamente tradizionale, caratterizzata da un colore rubino brillante. Al naso Ë facile distinguere tutti gli aromi tipici della variet?, e quindi i piccoli frutti rossi, la violetta, l'uva spina, la ciliegia e, se si ha la pazienza di attendere qualche anno, anche un elegante tocco di spezie, selvaggina e prugna cotta. In bocca Ë subito fresco e fruttato. Ma non bisogna lasciarsi ingannare dalla prima impressione. Con il passare dei minuti, infatti, si scopre un vino piacevolmente caldo ed equilibrato. Se la serata si preannuncia elegante, questa Ë la bottiglia che non puÚ mancare. Si accompagna bene a piatti di carne, sia rossa che bianca. Ottimo anche con il francesissimo pollo arrosto. -
Montepulciano d'Abruzzo DOC 2020
Un grande classico che non passa mai di moda. Potremmo definire cosÏ questa bottiglia targata Masciarelli. E' un Montepulciano d'Abruzzo DOC, prodotto ininterrottamente dal 1981. 100% uve Montepulciano, Ë il vino quotidiano per eccellenza di casa Masciarelli. Il prodotto pi? venduto dell'azienda, in Italia e in oltre 50 paesi. Accurata vinificazione in acciaio a temperatura controllata, questo rosso della tradizione abruzzese si presenta nel calice di un bel colore rubino intenso e brillante. Al naso stupisce per la ricchezza del suo bouquet, dove Ë facile distinguere un'ampia gamma di frutti di bosco, ciliegie scure, more, lamponi e frutti del sottobosco. In bocca, invece, Ë teso e finemente tannico, il tutto ben equilibrato da una gradevole acidit?. Da medio a corposo, ha un finale lungo e piacevolmente succoso. Per chi vuole assaporare tutto il frutto e la gioiosit? del Montepulciano d'Abruzzo, questa bottiglia non deve proprio farsela sfuggire. -
""FanÚ"" Asolo Prosecco Superiore DOCG
La linea Venice Collection di Astoria Ë composta da sei iconici spumanti pensati per rendere omaggio alla citt? di Venezia, alla sua storia e alla millenaria sapienza dei suoi maestri vetrai. Vi appartiene anche questo FanÚ, Asolo Prosecco Superiore DOCG, proposto in versione Extra Brut. ""Lontano dai fasti della Venezia del Settecento, un grande fanale a tre luci - il FanÚ - rischiarava il mare gonfio dall'alto della nave di Andrea Pisani, valoroso eroe della flotta veneziana..."" Con queste parole la visionaria azienda veneta introduce questa elegante etichetta, dedicata ai cultori delle bollicine sapide e asciutte. Glera in purezza, proveniente dai colli dell'asolano, questo Extra Brut ha un perlage fine e persistente. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino chiaro, con note eleganti e fruttate. In bocca, invece, Ë gradevolmente acidulo e asciutto. Proprio come ce lo aspetteremmo. Bollicina super versatile, puÚ accompagnare con soddisfazione sia gli aperitivi tipici del veneziano, sia pranzi e cene eleganti. Con il suo bassissimo contenuto zuccherino, infatti, non Ë certo un problema scovare il piatto giusto per valorizzarlo al meglio. Antipasti, primi o secondi, non importa cosa. L'importante Ë che non manchi mai una bottiglia di questo vino in frigorifero. -
""Edda"" Bianco Salento IGP 2021
Edda, “lei' in dialetto salentino, Ë l'anima femminile e sensuale di San Marzano. Bianco Salento IGP, nasce da una accurata lavorazione di uve conferite dai bravi agricoltori della zona. Prevalentemente Chardonnay, con l'aggiunta, perÚ, di un blend di vitigni autoctoni a bacca bianca. Maturato in contatto con i propri lieviti nobili in barrique di rovere francese per 4 mesi, per tutto il tempo il vino viene sottoposto a b?tonnage settimanali che mantengono i lieviti in sospensione e aumentano la complessit? del vino finito. Carico di suggestioni mediterranee, questo bianco pugliese ha una solida acidit?, intrecciata a un calore avvolgente ed elegante. Sapido e minerale al palato, Ë un vino caratterizzato da una bella finezza e dotato di grande longevit?. Colore giallo paglierino con riflessi tendenti al dorato, al naso rivela un bouquet floreale e fruttato. In bocca, invece, Ë opulento ma anche fresco e delicato. Vino dotato di una grande personalit?, puÚ tranquillamente essere proposto a tutto pasto. Ottimo con i classici antipasti di mare, per esempio, accompagna con piacere anche primi piatti a base di pesce e formaggi freschi. -
""TalÚ"" Primitivo di Manduria DOP 2021
Ci sono vini che rappresentano perfettamente il loro territorio. E TalÚ, Primitivo di Manduria DOP, Ë senza dubbio uno di questi. Lo propone, orgogliosamente, Cantina di San Marzano e, come da disciplinare, nasce da una lavorazione di uve Primitivo in purezza. Vitigni coltivati non lontano dal mare che danno vita a frutti ricchi di zucchero e sapore che a loro volta danno vita a un rosso corposo, caratterizzato da una bella mineralit? e balsamicit?, oltre che da un'abbondanza di frutta rossa fragrante, tipica del varietale pugliese pi? conosciuto al mondo. Maturato in barrique di rovere francese e americano per 6 mesi, TalÚ si presenta nel bicchiere di un bel colore rosso rubino, arricchito da riflessi violacei. Al naso rivela un profumo ampio e gratificante che richiama le ciliegie mature e la prugna, con gradevoli note di cacao e vaniglia. In bocca, invece, si scopre un vino di bella struttura, ammorbidito dal suadente calore del Primitivo, e che termina con note di lunga dolcezza. Un vino rosso intenso che richiede un abbinamento altrettanto importante. Ottimo, per esempio, con primi piatti robusti, ma anche carni d'agnello, cacciagione e formaggi a pasta dura. -
""Tramari"" RosÈ di Primitivo Salento IGP 2022
Scrivi Primitivo e pensi alla Puglia e al Salento. Pensi alla Puglia e non puoi non immaginare un calice di un fresco e versatile rosato. Uno di quei vini che, specialmente in estate, sanno bene come renderci felici. In questo caso Cantina San Marzano propone un fresco rosato da Primitivo in purezza, affinato solo in acciaio. Tramari RosÈ, in equilibrio ""Tra i Mari"", Ë un rosato elegante e lieve. Sofisticato e al tempo stesso casual. Nel calice si presenta di un bel colore rosa tenue, molto moderno. Al naso, invece, rivela un profumo intenso e persistente che ricorda la macchia mediterranea, con sentori di ciliegia e lampone. In bocca, infine, si scopre un vino fresco ed elegante. Piacevolmente equilibrato e sufficientemente versatile da poter essere accostato con successo a una vasta gamma di piatti. Perfetto, per esempio, con i classici antipasti all'italiana, ma sa accompagnare anche zuppe di pesce e brodetti. Poi pesce al cartoccio o al forno, formaggi giovani o leggermente stagionati. Difficile metterlo in difficolt?. Meglio averne sempre una seconda bottiglia in fresco per ogni evenienza. -
""BompË"" Barbera Langhe DOC 2021
Dall'area storicamente pi? vocata per la produzione di barbera, nelle colline pi? alte di Alba. Un'area particolarmente favorevole: qui il nostro appezzamento chiamato “BompË' prende il sole da mattino a sera, in una fascia collinare molto ampia di 9 ettari. Dopo la vendemmia manuale dei nostri grappoli in questa vigna storica, avviene la fermentazione spontanea in vasche di cemento per circa 10 giorni ad una temperatura compresa tra i 22 ai ai 28 ?C. Si passa poi all'affinamento, in grandi botti leggermente tostate di rovere francese per un anno. Colore rosso rubino con riflessi violacei. Concentrazione di frutta a bacca rossa e frutti di bosco. Importanti note di fumË. In bocca spiccata salinit? dovuta alla roccia bianca qui presente. Una barbera caratterizzata da grande nettezza e verticalit?.. -
Barolo DOCG Sarralunga d'Alba 2018
Chi beve Barolo non beve un semplice vino. Beve, piuttosto, il frutto unico e inimitabile di un territorio. E per questo c'Ë chi preferisce il vino proveniente da un certo Comune. Chi invece predilige la versione tipica di un'altra area. Chi ancora cerca la complessit?, scegliendo quei vini che sono prodotti unendo le uve di pi? vigneti distanti tra loro. Per questo sono state create, all'interno della denominazione, delle selezioni speciali. E Fontanafredda, tra gli altri, Ë stata una delle prime aziende a decidere di valorizzare al meglio le peculiarit? del proprio terroir. Dal 1988, infatti, sono i primi ad aver prodotto questa selezione comunale, un Barolo identitario che rappresenta la potenza del terroir di Serralunga e l'eleganza dello stile Fontanafredda, floreale, balsamico, vibrante e fresco. Dopo la vinificazione, questo Barolo DOCG riposa per 24 mesi in botte di rovere e 12 mesi in cemento. Solo a quel punto Ë pronto per essere messo in bottiglia. Un grande rosso del territorio, in grado di esprimere fin da subito le sue caratteristiche migliori ma che ha anche la capacit? di invecchiare, o meglio maturare ed evolvere, per un tempo decisamente lungo. Anche 25/30 anni, stando ai suoi produttori. Oggi nel calice si presenta di un bel colore rosso rubino con riflessi granati. Il profumo Ë netto e intenso, con sensazioni dolci e sentori di spezie, rosa appassita e sottobosco. Il gusto Ë morbido, pieno, vellutato, armonico e vibrante. Un vino cosÏ non va assolutamente stappato se l'occasione non Ë quella giusta e se sulla tavola non si trovano i buoni piatti della tradizione. Primi e secondi importanti, come importante Ë il vino, ovviamente a base di carne rossa. Ma anche formaggi a media-lunga stagionatura e, per i pi? golosi, anche un po' di frutta secca e una scaglia di cioccolato. Del resto un vino come questo non va bevuto. Va centellinato, piano piano, per cogliere tutte le sfumature del suo ampio bouquet. -
Barolo DOCG ""Vigna La Rosa"" 2016
Nella grande tabella delle annate storiche del Barolo, la 2016 Ë indicata con il punteggio massimo. ""Una delle pi? grandi degli ultimi 10 anni"", addirittura. Le condizioni meteo sono state piuttosto clementi, anche se non ideali, ma il Nebbiolo Ë riuscito comunque a giungere a perfetta maturazione tra la fine di settembre e la prima met? di ottobre. Il risultato sono vini dotati di un eccellente equilibrio, grandi bouquet e soprattutto struttura. Si puÚ dunque ipotizzare che questo Barolo DOCG Vigna La Rosa 2016 sia destinato a un lungo, lunghissimo invecchiamento in cantina. Uno di quei vini che possiamo comprare oggi come investimento e dimenticare in cantina, al fresco e al buio, per i prossimi 25 o 30 anni. Quando lo andremo a ritrovare, avremo la quasi assoluta certezza di scoprire una bottiglia incredibile. Unica e inimitabile. Maturato in botti di Rovere di media capacit? (tra i 30 e i 50 ettolitri), questo Vigna La Rosa di Fontanafredda si presenta oggi di un bel colore rosso rubino, con riflessi granati. Il profumo Ë ampio, gentile ma intenso, con netti sentori di rosa appassita, viola, tabacco, sottobosco e leggera vaniglia. In bocca, invece, la trama dei tannini Ë fitta e densa. Morbido, quasi vellutato, esplode con il passare dei minuti in una sensazione di frutta ben bilanciata dalla freschezza acida. Lungo, quasi infinito, Ë il finale che prolunga di diversi minuti il piacere di ogni sorso. Se lo abbiamo in cantina, o lo avremo tra pochi giorni, premuriamoci si organizzare un pranzo o una cena di livello per onorarlo nel migliore dei modi. Ideale l'accostamento a piatti di carni importanti e a formaggi di media o lunga stagionatura, ma puÚ piacevolmente accompagnare anche il semplice conversare a fine pasto. -
Barolo DOCG ""Vigna La Rosa"" 2017
L'annata 2017, in Barolo, sar? ricordata soprattutto per la gelata di fine primavera che ha fatto tremare i vignaioli, per le condizioni meteo un po' estreme, con un'estate calda, ma per fortuna caratterizzata da notti fresche, e una giusta quantit? di pioggia a inizio settembre che ha permesso la perfetta maturazione del Nebbiolo. I vini? Semplicemente indimenticabili. valutati con il massimo dei punteggi dagli esperti del settore. Barolo ricchi, anche in termini di colore, con un'ottima concentrazione tannica e un perfetto equilibrio complessivo. Quello che proponiamo qui, Vigna La Rosa 2017 di Fontanafredda, ne Ë un bel esempio. Buono oggi ma capace di evolvere bene in cantina per un'eternit?, questo Barolo DOCG andrebbe sempre acquistato in pi? unit?. Una bottiglia potremo aprirla subito. Le altre, invece, dovrebbero rimanere gelosamente custodite in cantina in attesa delle occasioni giuste. Maturato in botti di rovere di media capacit? per circa 24 mesi, prima di essere imbottigliato per un ulteriore affinamento in vetro di 12 mesi, questo Barolo si presenta oggi di un bel colore rosso rubino con riflessi granati. Il profumo Ë ampio, gentile ma intenso. Si distinguono con facilit? sentori di rosa appassita, viola, tabacco, sottobosco e leggera vaniglia. In bocca, poi, la trama dei tannini Ë fitta e densa. L'ingresso Ë morbido, quasi vellutato, per poi esplodere in una sensazione di frutta ben bilanciata dalla freschezza acida. Il retrogusto Ë molto lungo ed Ë ricco di sapidit?. Perfetto vino da Meditazione, magari accostato a un dolce al cioccolato, Ë un Barolo perfetto anche a tutto pasto. L'importante Ë che il men? sia quello giusto. A base di carni rosse, con lunghe cotture. -
Barolo DOCG 2019
La sua etichetta semplice e bianca, con la scritta BORGOGNO in maiuscolo e in bella evidenza nella parte alta, per gli appassionati del buoni rossi del Piemonte Ë gi? una garanzia. Siamo, del resto, al cospetto di una storica realt? langarola, i cui vini sono premiati ed elogiati ogni anno dalla critica enologica internazionale. In questo caso, in particolare, si tratta di un Barolo molto interessante che nasce dall'unione dei 5 vigneti cru di propriet? dell'azienda: Liste, Cannubi, Fossati, Cannubi San Lorenzo e San Pietro delle viole. Esempio di eleganza e potenza al tempo stesso. Un vero Barolo di una volta. In cantina le uve vengono fatte fermentare in modo spontaneo, senza lieviti aggiunti, in vasche in cemento, per circa 12 giorni. Segue una lunga fase di macerazione a cappello sommerso che si protrae per almeno 30 giorni e, dopo la svinatura, si innesca la fermentazione malolattica. Per la fase di maturazione, Borgogno uva botti da 4500 litri, in rovere di Slavonia, dove il vino rimane a riposare senza essere disturbato per almeno 4 anni. Seguono poi ulteriori 6 mesi di affinamento in bottiglia. E' il vino della festa, quello che va servito con piatti della tradizione, come i classici ravioli al rag? o con un bollito misto. Ovviamente la carne ""deve"" essere piemontese al 100%. -
""No Name"" Langhe Nebbiolo DOC 2020
Non sappiamo che cosa abbia ispirato il responsabile marketing della Borgogno nell'inventare un nome cosÏ particolare. ""No Name"" (senza nome), infatti, Ë il nome commerciale che Ë riportato sulla iconica etichetta di questo Langhe Nebbiolo DOC. Etichetta bianca e pulita nello stile della storica casa piemontese, con il nome (o meglio il NON NOME) scritto a caratteri cubitali proprio nel mezzo. E una piccola scritta ""etichetta di protesta"" riportata nell'angolo in basso. Protesta o meno, questo Nebbiolo DOC di Borgogno non Ë certo un vino di scarso interesse. Vendemmia manuale, fermentazione spontanea in vasche di cemento, leggera pressatura e maturazione, per 3 anni, in grandi botti di rovere. Nulla Ë lasciato al caso. Sulla qualit?, infatti, non si protesta! O meglio non si discute. Colore rosso rubino con riflessi violacei. Al naso risulta persistente, etereo, con sentori di fiori come rosa e violetta e frutta fresca. Poi spezie. In bocca Ë asciutto, armonioso, vellutato, corposo, austero e generoso. Come sempre in questi casi, l'abbinamento perfetto richiama i grandi classici della cucina piemontese, come selvaggina e brasato. Del resto si tratta di un vino dalla grande struttura. Senza proteste! -
Pinot Nero IGT del Veneto 2022
Questo Pinot Nero, Veneto IGT proposto da Serafini e Vidotto, viene definito ""giovane"" perchÈ non si Ë fermato a riposare in botte. Ma giovane lo Ë anche perchÈ si puÚ consumare subito, pochi mesi dopo la messa in bottiglia e in commercio. Ma Ë giovane, soprattutto, perchÈ Ë un vino che ha la stoffa per crescere in fretta. Viene prodotto con le uve raccolte a Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso. Siamo nel cuore del Veneto, un po' pi? a Sud della Borgogna. Ma anche qui, evidentemente, il Pinot Nero ha trovato un habitat ideale e sa crescere e donare frutti magnifici. Vendemmiato tra la fine di agosto e i primi di settembre, questo rosso affina solo in acciaio e in bottiglia, per conservare tutta la freschezza del suo frutto di partenza. Si scopre cosÏ un bel calice caratterizzato da un bel colore rubino. Al naso rivela un bouquet semplice e invitante, con netti richiami ai piccoli frutti e fiori rossi. In bocca, invece, stupisce per lo straordinario equilibrio tra la concentrazione degli aromi, i tannini dolci e maturi, la frutta e la gradevole acidit?. E' un vino semplice da abbinare. Non richiede, infatti, i piatti di uno chef stellato per essere a proprio agio. Ottimo, per esempio, con un semplice primo di tagliatelle con i porcini freschi, ma anche con secondi piatti a base di carni bianche o perfino con una gustosa tagliata di tonno. -
Montiano Merlot Lazio IGP 2019
Acclamato sin dai suoi esordi come uno dei pi? grandi e innovativi rossi italiani, Montiano Ë frutto di un taglio di uve Merlot impiantate da innestatori di Montpellier in una terra tradizionalmente vocata ai vitigni bianchi. Il Merlot, perÚ, su queste colline dimostra di avere una grande capacit? di adattamento e le uve riescono a raggiungere uno straordinario livello di maturazione, dando cosÏ vita a vini di altissima eleganza, perfettamente bilanciati e di notevole gradevolezza. Nello specifico questo Merlot nasce da vigneti a bassa produttivit?. Le uve, vendemmiate a mano, subito dopo l'arrivo in cantina vengono sottoposte a una rigorosa selezione manuale che consente di avviare alla fermentazione solo gli acini migliori. Al termine della fermentazione alcolica, il vino ottenuto viene passato in barrique di rovere francese, dove matura per non meno di 12 mesi. Di colore rubino profondo, al naso Montiano impressiona per la ricchezza del suo bouquet, con note di frutta rossa, spezie e sensazioni di vaniglia. In bocca Ë rotondo e morbido. Elegante, di particolare godibilit? e persistenza gustativa. Per apprezzarlo al meglio, il produttore consiglia di servirlo in calici ampi, dove abbia modo di entrare in contatto con l'ossigeno e di sviluppare al meglio i suoi profumi. A 18 gradi di temperatura, va abbinato a piatti di carne di alta cucina. -
Poggio dei Gelsi Montefiascone Classico DOP 2022
Poggio dei Gelsi Ë l'etichetta storica di Falesco. Nato nel 1989, rappresenta la storia e le origini dell'azienda di Famiglia Cotarella, oltre ad essere un importante punto di riferimento per il suo territorio. Ma procediamo con ordine. Si tratta di un tipico Est! Est!! Est!!! Classico di Montefiascone DOP, prodotto a partire da un assemblaggio di uve Rossetto, Trebbiano e Malvasia. Tutte le uve provengono da vigneti situati attorno al lago di Bolsena, dove vengono selezionati i grappoli migliori. Ogni fase di lavorazione Ë seguita con cura quasi maniacale, a partire dalle operazioni di potatura secca, fino al diradamento estivo. Lo scopo Ë quello di ridurre le rese per pianta, ottenendo uve caratterizzate da grande equilibrio quali-quantitativo. La raccolta avviene a partire dall'ultima settimana di Settembre. Anche se le uve vengono vinificate separatamente. Il Rossetto, in particolare, viene sottoposto a criomacerazione. Successivamente si esegue una pressatura molto soffice e il mosto ottenuto viene fatto fermentare in serbatoi d'acciaio inox a temperatura controllata. Il vino che ne deriva conserva tutte le caratteristiche migliori delle uve di provenienza, rivelandosi fresco e gradevolmente fruttato, con profumi di albicocca e pesca gialla e una leggera nota di camomilla. In bocca Ë saporito, di buona ricchezza e acidit?, con un finale complesso e beverino. Dall'aperitivo ai primi e secondi di pesce, questo campione di tipicit? non teme certo rivali. Da provare con uno spaghettino allo scoglio o con una intramontabile grigliata di pesce azzurro. -
""Sodale"" Merlot Lazio IGP 2020
La Tenuta di provenienza Ë quella di Montiano. Siamo nel cuore del Lazio e l'azienda produttrice Ë una di quelle che contano. Stiamo parlando di Famiglia Cotarella, con vigneti e propriet? tra Umbria e Toscana, oltre ovviamente al Lazio. Sodale, nello specifico, Ë un Merlot in purezza. Lazio IGP, le uve usate per la sua produzione provengono dagli stessi vigneti del Montiano, vino di punta della Tenuta. Come d'abitudine in casa Cotarella, anche in questo caso Ë posta la massima attenzione a ogni passaggio, dalla raccolta alla successiva fase di selezione delle uve. Tutto Ë fatto per ottenere un vino di altissima qualit?. Vendemmia a mano, le uve vengono portate subito in cantina per essere avviate alla fermentazione in serbatoi di acciaio inox. Durante ogni fase di lavorazione, un rigoroso controllo della temperatura, oltre a frequenti rimontaggi e delestage consentono di ottenere un vino ben equilibrato, ricco in termini di frutta e caratterizzato da un tannino morbido. Dopo la svinatura, il vino viene passato in barrique, dove svolge anche la sua fermentazione malolattica, proseguendo poi per una fase di maturazione di circa 9 mesi. Colore rosso intenso, con riflessi violacei, al naso emergono nette le note di frutta rossa e spezie dolci, che si fondono in un perfetto equilibrio con le note vanigliate dovute al passaggio in legno. In bocca Ë rotondo, armonico e piacevole, con finale di buona persistenza e con tannino dolce.