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958 Blu Dolce
Anni e anni a studiare le diverse sfumature di colore del vino, distinguendo con perizia e precisione il giallo paglierino da quello ramato a quello dorato, per poi restare affascinati davanti a un calice di spumante 958 Blu Dolce. Blu come i jeans, leggendari pantaloni italo americani a cui Ë ispirato, ma blu soprattuto nel calice. Se siete alla ricerca di una bollicina divertente per sorprendere gli amici, questa Ë una scelta quasi obbligata. Buono da solo, questo 958 Blu Dolce Ë perfetto anche come base per cocktail piacevolmente aromatici. -
958 ""Calavera"" Extra Dry
Stupire con un'immagine fuori dagli schemi. Santero Ë anche questo. La storica casa spumantistica piemontese non ha paura di osare e, pur senza rinunciare alla qualit?, ama vestire le sue bottiglie con etichette certamente fuori dall'ordinario. Nasce cosÏ la collaborazione tra Santero e Diego Bormida. piemontese DOC, classe 1975, e artista di fama internazionale. La limited edition intitolata a lui non passa di certo inosservata ma Ë anche, e forse soprattutto, uno spumante di ottima fattura, proposto in versione Extra Dry, facile da bere e da abbinare. Ottimo come aperitivo, regala belle soddisfazioni anche con un sushi o dei crudi di pesce. -
958 Fragolino
La tradizione dei vini aromatizzati raggiunge un nuovo livello grazie a questo interessante prodotto di 958 Santero. Si chiama Fragolino ed Ë uno spumante fresco e divertente aromatizzato piacevolmente con frutti di bosco. E' intrigante bevuto da solo, servito rigorosamente fresco, magari accompagnato da qualche fragola. Ma Ë perfetto anche come base per un cocktail piacevolmente fruttato da bere in compagnia. -
958 ""Love"" Extra Dry
Per chi non aspetta il giorno di San Valentino per sentirsi felicemente innamorato, 958 Santero Love Ë la bottiglia irrinunciabile. Per brindare, come aperitivo o per tirare tardi tra amici, le occasioni per stappare una bottiglia di Love non mancano. Gradazione alcolica moderata, per non dimenticare di bere responsabilmente, questo spumante Extra Dry, dunque lievemente abboccato, nasce da una spremitura super soft di uve Glera all'80% e Pinot per la parte rimanente. Vinificazione e spumantizzazione in autoclave a temperatura controllata garantiscono un'esplosione di profumi e sapori. Da servire rigorosamente fresco, due calici per volta. -
958 ""Pupazza"" Extra Dry
La Pupazza, l'occhio femminile della street art, Ë il nome d'arte di Eleonora De Giuseppe. Una giovane artista eclettica conosciuta per la sua visione onirica/psichedelica del mondo. La sua penna, o meglio il suo mouse, Ë stata messa al servizio di Santero per decorare questa limited edition del classico spumante piemontese. -
958 RosÈ Dolce
958 Santero RosÈ Ë la bollicina semplice che abbina il fascino del marchio piemontese pi? amato dai giovani, all'eleganza del colore rosato. Nasce da uve aromatiche, come il Moscato, vinificate in modo soft e a basse temperatura per valorizzare al meglio tutto il buono del frutto di partenza. Dopo una accurata spumantizzazione in autoclave, si scopre una bollicina caratterizzata da un bel colore rosa tenue, con profumi fini e armonici. E' facile, accostando il naso al bicchiere, immaginare un bel mazzo di fiori freschi o una spremuta di frutti maturi e dolci. In bocca, invece, Ë morbido ma non stucchevole. Vellutato e piacevole fin dal primo sorso. Ideale per un brindisi mai banale, il Rose? dolce 958 Santero e? adatto a tutti i momenti di festa. -
958 Glam Blue Dolce
Un'opera d'arte da ammirare e da brindare. E' questo il nuovo concetto di bere effervescente proposto da 985 Santero. Si chiama Glam, termine che indica il fascino, la seduzione e lo stile. In questo caso 958 Santero Glam Blue unisce alla delicata effervescenza naturale del migliore spumante italiano i mirtilli di montagna, frutti di un blu intenso e di un gusto pieno, denso, appagante. Per un aperitivo, un pranzo, una festa tra amici o in famiglia, 958 Santero Glam Blue Ë la scelta migliore. -
958 Glam Red Dolce
Un'opera d'arte da ammirare e da brindare. E' questo il nuovo concetto di bere effervescente proposto da 985 Santero. Si chiama Glam, termine che indica il fascino, la seduzione e lo stile. In questo caso il cocktail Ë rosso e dolce. Passione e creativit?. 958 Santero Glam Red unisce alla delicata effervescenza naturale del migliore spumante italiano i sapori dei frutti rossi. Un tributo alla natura, ideale per un aperitivo, un appuntamento di lavoro, in famiglia o con gli amici. Una bottiglia originale dalle mille sfumature, dove profumi e gusto sorprendenti e gradevoli, fanno di 958 Santero Glam Red il brindisi per ogni momento della giornata. -
""Leone Rosso"" Orcia DOC 2020
Donatella ha ricevuto Fattoria del Colle da suo padre Fausto Cinelli nel 1998. Una tenuta che Ë appartenuta agli antenati della famiglia fin dal 1592. Il leone rampante che compare nell'etichetta di questo vino Ë il simbolo della casata, e si trova negli ingressi, nei soffitti e in alcuni mobili della villa. Leone Rosso, Orcia DOC, Ë un omaggio a questa lunga e affascinante storia. Figlio di Sangiovese e Merlot, questo rosso si caratterizza per il suo bel colore rubino, con sfumature violacee e una bella brillantezza. Al naso Ë fine. Combina sensazioni vinose, con profumi di piccoli frutti rossi e note pi? speziate dovute alla maturazione in botte. In bocca, invece, Ë armonico e morbido, di medio corpo e intensit?. La struttura tannica e acida, ben bilanciata dal frutto, Ë l'elemento stilistico pi? rilevante di questo vino. -
Soave DOC ""Vigna Monte Ceriani""
Tecnicamente si tratta di un Cru, ossia un vino prodotto da un singolo vigneto. Nello specifico si tratta di un Soave DOC, proposto da Tenuta Sant'Antonio, e ottenuto dalla lavorazione di uve Garganega in purezza, provenienti proprio dal Vigneto Monte Ceriani. Ci troviamo nel comune di Colognola ai Colli, in provincia di Verona, a circa 200 metri sul livello del mare. Qui le piante affondano le proprie radici in un suolo di antica origine vulcanica da oltre 30 anni. Ancora allevate con il tradizionale sistema della Pergola veronese, la vendemmia Ë svolta rigorosamente a mano e la successiva vinificazione avviene in acciaio, a temperatura controllata. Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, il profumo Ë piacevolmente agrumato, con note che ricordano in particolare il pompelmo. In bocca Ë fresco e di lunga persistenza, caratterizzato da un finale di mandorla amara, tipico del Soave. E' il bianco da proporre con antipasti e piatti freddi, ma anche secondi delicati di pesce d'acqua dolce e salata. -
Valpolicella Ripasso Superiore DOC ""Monti Garbi"" 2020
Un vino unico nel suo genere. Sia per metodo di produzione che per qualit?. Stiamo parlando di Monti Garbi, Valpolicella Ripasso Superiore, proposto qui da Tenuta Sant'Antonio. Come descritto da suoi produttori, ""Ë un connubio davvero interessante tra Valpolicella giovane e vinacce dell'Amarone"". Ma procediamo con ordine. Vigneti posti a circa 300 metri sul livello del mare, il blend Ë composto da Corvina e Corvinone in netta maggioranza, a cui si aggiungono Rondinella, per un 20%, Croatina e Oseleta. Il vigneto, dell'et? di circa 20 anni, Ë allevato a Guyot, con un'alta densit? di impianto, circa 8mila piante per ettaro, che garantiscono rese basse e qualit? dei frutti alta. Vendemmia a mano, in casse, quando le uve giungono in cantina vengono pressate in modo soft e avviate a fermentazione a temperatura controllata. Il giovane Valpolicella, poi, viene fatto ripassare sulle vinacce dell'Amarone, acquisendo una maggiore complessit? e ricchezza aromatica. Per la successiva fase di maturazione, poi, il vino viene lasciato riposare per circa un anno in tonneaux da 500 litri, dei quali solo il 30% sono nuovi. Nasce cosÏ un bel vino caratterizzato da un colore rosso rubino, con note di frutta rossa e ciliegia. In bocca, invece, si scopre un rosso piacevolmente abboccato, morbido e avvolgente, allo stesso tempo fresco, sapido e abbastanza tannico con retrogusto speziato. Perfetto in abbinamento a primi piatti di pasta al rag?, ma anche carni bianche alla griglia, arrosti e formaggi a pasta dura di media stagionatura. Buono oggi, ha un lungo potenziale di invecchiamento. Ben conservato sapr? evolvere in cantina, senza dubbio per i prossimi 10 anni.? -
Valpolicella DOC ""NanfrË"" 2021
Partiamo dal curioso nome. NanfrË, come si legge sul sito del produttore, ""Ë un Veneto tipico e sa farsi riconoscere, come Gianfranco, a cui un tempo apparteneva quel vigneto. Gianfranco, detto GianfrË, per gli amici NanfrË"". Nello specifico si tratta di un Valpolicella DOC, vino d'entrata della linea proposta dalla Tenuta Sant'Antonio. Le uve, Corvina per il 70% e Rondinella per la parte restante, provengono dal Comune di Colognola ai Colli e Illasi, in provincia di Verona. Vigneti di 10 - 15 anni di et?, allevati in parte a Guyot e in parte con la tradizionale Pergola veronese. Vendemmia a mano in casse, la vinificazione Ë semplice ma accurata, con fermentazione alcolica a temperatura controllata con lieviti selezionati per 8 - 10 giorni, seguita dalla Malolattica e da un periodo di affinamento, in acciaio a temperatura controllata, della durata di 6 mesi. Colore rosso rubino, carico e intenso, al naso si rivela fruttato, con note di ciliegia e frutta rossa, sfumature floreali e di spezie. In bocca, invece, Ë piacevolmente morbido e fresco, fragrante e sapido, dai tannini moderati. E' il vino da tutti i giorni per eccellenza, perfetto per accompagnare una vasta gamma di piatti. Dai salumi ai primi piatti di pasta, riso e risotti, ai secondi pi? saporiti. Per gli amanti degli abbinamenti del territorio, questo Valpolicella Ë da provare con fegato alla veneziana, aringa con la polenta, luccio in salsa e perfino con il baccal?. -
""Belforte"" Todi Sangiovese DOC 2019
Dici Sangiovese e pensi alla Toscana. Nella realt?, perÚ, il Sangiovese Ë il vitigno pi? coltivato d'Italia e in diverse regioni del centro si trova bene e produce uve da cui si ottengono vini di grande personalit?. Come in questo caso. Belforte, Todi Sangiovese DOC, ne Ë un bel esempio. Proposto da cantina Tudernum, matura in botti di rovere per quasi un anno, per raggiungere la giusta complessit? e morbidezza. Colore rosso rubino di media intensit?, al naso presenta profumi intensi di viola, frutta matura e spezie. In bocca, invece, rivela un corpo importante, senza mai essere aggressivo. Un bel tannino elegante rende piacevole il sorso, rendendolo ideale in abbinamento con primi piatti conditi con sughi di carne e arrosti. Ma anche carni alla griglia e salumi saporiti. -
""Hundred Sixty Three"" Alta Langa DOCG
Dedicato ai 163?anni di Fontanafredda, Hundred Sixty-Three?Ë una bolla da Pinot Nero in purezza, proveniente da vigneti di Santo Stefano Belbo, Castino, Borgomale e Lequio Berria. Qui le uve, grazie all'altitudine, maturano lentamente e quando vengono raccolte sono ricche di aromi e profumi. Da questa materia prima d'eccezione, Fontanafredda ottiene uno spumante di gran classe che matura sui lieviti in bottiglia per almeno 9 anni. Un'attesa che si giustifica al primo assaggio. Nel calice, infatti, si scopre un vino caratterizzato da un bel colore giallo oro, con un perlage finissimo e persistente. Al naso rivela profumi di grande intensit??e complessit??che ricordano il millefiori e le spezie, la frutta secca e la crosta di pane. In bocca il Pinot Nero si fa riconoscere, grazie a una struttura e a una potenza ben gestita. Un vino fatto per regalare soddisfazioni sulla tavola. Perfetto dall'aperitivo, sa tranquillamente abbinarsi sia a piatti a base di pesce che di carne. -
Bordeaux CuvÈe Grands Vignes Rouge AOC 2020
Ci troviamo nel pi? incredibile dei territori francesi. Siamo nell'area di Bordeaux dove i vini rossi, in netta prevalenza, nascono dall'incontro d'amore tra due nobili vitigni internazionali, il Merlot e il Cabernet. Il primo dona frutto, rotondit? e ricchezza di frutto. Il secondo apporta potenza e freschezza. Difficile trovare un matrimonio meglio riuscito di questo. Cheval Blanc Ë uno dei pi? interessanti Domaine della regione e questo Bordeaux Rouge ne Ë un bel esempio. Semplice ma non per questo banale, si tratta di un rosso perfetto in pi? di una occasione. Le sue note di frutta rossa, infatti, e la sua estrema versatilit?, gli permettono di accompagnare l'intero pasto. Perfetto con un semplice tagliere di formaggi e salumi durante l'aperitivo, accompagna con gusto anche piatti saporiti come paste ripiene e al forno. Ma se vogliamo davvero rendergli giustizia, dobbiamo senza dubbio proporlo accanto a una succulente bistecca alla griglia. Puro piacere. -
""Contessa Rosa"" Alta Langa DOCG RosÈ 2017
Contessa Rosa Brut RosÈ rappresenta il vero spirito di Fontanafredda. Dedicato alla Contessa Rosa Vercellana, conosciuta come la “Bela Rusin', questo spumante, prodotto con uve cresciute ad altitudini elevate, esprime l'unione di freschezza aromatica e complessit?, tipiche digrandi vini come il Barolo. La sua cuvÈe di base Ë composta da Pinot Nero e Chardonnay, provenienti dalla Langa albese e astigiana. Una parte dell'uva Pinot Nero viene pigiata e lasciata a contatto con le bucce in serbatoi termocondizionati per uno o due giorni e, al termine della macerazione, si procede con una pressatura soffice. Si ottiene cosÏ un mosto rosato che, con quelli bianchi, viene fatto fermentare in serbatoi inox di acciaio a bassa temperatura e, al termine di questa fase, il vino ottenuto viene lasciato in contatto con le proprie fecce fini fino alla successiva primavera. A questo punto viene realizzata la cuvÈe unendo i vini provenienti dalle due fermentazioni. La seconda fermentazione, in bottiglia, prosegue con ben 48 mesi di maturazione sui lieviti. La vera particolarit? di questo metodo classico, perÚ, consiste nella ricetta unica della sua ""liqueur d'ÈxpÈdition"" che contiene, tra gli altri ingredienti, anche alcune gocce di Barolo DOC 1967. Di colore rosa tenue con riflessi buccia di cipolla, al naso ha profumi che ricordano i fiori d'arancio, il melograno, il chinotto e la prugna nera, per terminare con il ginger, la noce moscata, la lavanda, il basilico e un sottofondo di crema pasticciera. In bocca, invece, si scopre una bolla fine e persistente, ma soprattutto un perfetto equilibrio tra tutte le componenti del vino. Ottimo come aperitivo, grazie alla sua personalit?, Ë in grado di accompagnare con classe tutto un pranzo. -
Poully FumÈ Les Ombrelles
Les Ombelles Ë un gradevole Pouilly FumÈ AOC prodotto da Ch?teau du ClÈray-Sauvion. Uve Sauvignon Blanc in purezza, dopo la vendemmia e una veloce vinificazione in acciaio per non alterare il quadro aromatico del vitigno, il vino viene lasciato per alcune settimane in contatto con le sue fecce fini. Questo processo, molto comune in Francia, permette di ottenere vini dal carattere pi? deciso e dalla maggiore profondit? di profumi. Nel bicchiere si presenta di un bel coloro giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso spiccano le note floreali e vegetali tipiche del Sauvignon, mentre in bocca si rivela un vino fine ed elegante, con note di frutta fresca e una bella acidit? a controbilanciare l'alcol. -
Franciacorta Docg Brut Saten ""Raffa""
""Raffa"" guarda lontano, oltre la savana delle bollicine ordinarie. Svetta per finezza e per tocco vellutato, con un perlage di grande eleganza che fa godere l'occhio. Al naso svela note di agrumi e di spezie dolci, in bocca i sentori di panificazione avvolgono il sorso con una morbidezza che non dimentichi. ""Raffa"" rappresenta il Saten con gli occhi e le mani di Ca' de Pazzi. -
Champagne ""Solessence"" Extra Brut
Della produzione di Jean-Marc SÈlËque, questo Extra Brut Ë un po' il biglietto da visita. In questo caso, infatti, lo Champagne gioca tutto su un perfetto equilibrio difficile da raggiungere, tra struttura e freschezza. SÈlËque ci arriva grazie a un uso particolarmente sapiente dei vasi in cantina. Le basi, infatti, vengono elaborate per 2/3 in acciaio e parte in legno, creando una piacevolissima armonia al palato. A completare il quadro, un dosaggio estremamente contenuto, circa 2 grammi di zucchero per litro, favorisce la verticalit? tanto amata dagli appassionati di Champagne. Solessence Extra Brut di SÈlËque Ë frutto di un assemblaggio dove lo Chardonnay rappresenta il 50% della massa totale. Con lui un generoso 40% di Pinot Meunier e giusto una punta di Pinot Noir. Le basi, inoltre, vengono imbottigliate per la seconda fermentazione, senza aver subito alcun affinamento nÈ filtrazione. Un vino che puÚ essere definito ""da amici"", ossia da condividere in occasione di una bella cena, di quelle destinate a finire molto tardi. La prima bottiglia, probabilmente, non vedr? neppure l'arrivo in tavola del primo piatto. Per questo il consiglio Ë quello di tenerne sempre una piccola scorta a portata di mano. -
Champagne ""Solessence"" Brut Nature
Quando il gioco si fa duro... In Champagne si inizia a giocare. E lo si fa con le armi migliori per portare a casa il giusto risultato. In questo caso, per esempio, le uve utilizzate per l'elaborazione di questo Champagne provengono solo da tre parcelle, di tre villaggi classificati Premier Cru. Stiamo parlando di Pierry, Dizy e Vertus. Ma non basta. Oltre alla qualit? della materia prima, lo Champagne Solessence Nature di SÈlËque nasce anche da una lunga sosta sui lieviti che donano al vino aromi fruttati al naso e maturi al palato. La CuvÈe in questo caso Ë composta da un 50% di Chardonnay, con il 40% di Pinot Meunier e un 10% di Pinot Noir. Le basi vengono elaborate per il 70% in acciaio inox, mentre il rimanente matura in botti di rovere. Lo stile della cantina Ë dato anche dall'imbottigliamento senza filtrazione nÈ affinamento. Nel bicchiere questo Champagne si rivela una sinfonia raffinata, vino dotato di un suo perfetto equilibrio naturale. E' lo Champagne da proporre senza esitazioni in abbinamento con frutti di mare ma anche, e probabilmente soprattutto, quando il piatto Ë particolarmente saporito. Per gli appassionati di cucina fusion, in particolare, Ë la bolla che non delude mai nessun accostamento. Anche quelli pi? azzardati.