Sfoglia il Catalogo ibs_8_awin_157_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 44081-44100 di 53464 Articoli:
-
Il primo libro di psicologia sociale
La psicologia sociale esplora alcune delle domande più importanti che dobbiamo affrontare come persone: cos'è e come creiamo e comprendiamo l'identità sociale? In che modo la nostra «mente sociale» influenza la volontà e il contenuto dei pensieri e del comportamento? Come ci relazioniamo con gli altri individui, i gruppi e con le infinite forme e i processi di interazione sociale? Esaminando le teorie alla base della nostra comprensione del modo in cui le persone entrano in relazione tra loro, questo libro esplora il nostro comportamento di individui funzionanti all'interno dei gruppi, come comprendiamo noi stessi e gli altri, i processi chiave alla base dell'influenza sociale e i modi in cui la disciplina si è evoluta (e continua a evolversi). E dimostra inoltre come l'applicazione della psicologia sociale incida profondamente nel mondo reale. Individuando temi fondamentali, nodi problematici, applicazioni, casi di studio e profili dei protagonisti della disciplina, questo libro costituisce un'esemplare introduzione alla materia.
EUR 20.90
-
Democrazia, ultimo atto?
Negli ultimi anni si è consolidato un genere letterario che vede la democrazia sfigurata, latitante, dissolta. Eppure, le fragilità di questa forma di governo vanno ricondotte alla sua stessa storia, e non a letture apocalittiche ed estemporanee. Uno dei maggiori filosofi politici italiani analizza lo stato di salute della democrazia in Occidente. Le democrazie hanno perduto di fatto la consapevolezza della propria origine e della propria complessità e vulnerabilità, fino a risultare deficitarie per eccessi opposti: a causa di conformismi e automatismi da una parte, e di esasperazioni polemiche dall'altra. Per rinvigorire la democrazia, è fondamentale individuare l'origine di questi deficit e capire che cosa è andato storto nel processo di democratizzazione del mondo che pareva a portata di mano dopo il 1989. Ma, soprattutto, è necessario che gli individui vogliano ancora la democrazia, con tutte le sue opacità e contraddizioni.
EUR 14.25
-
Goebbels. Una biografia
Joseph Goebbels fu uno dei piú fedeli accoliti di Adolf Hitler. Ma come fece uno zoppo, figlio di un operaio a uscire dall'oscurità per diventare il malvagio ministro della Propaganda di Hitler, il luogotenente piú fidato e il suo successore designato? In questa biografia, l'importante storico tedesco dell'Olocausto Peter Longerich setaccia la documentazione storica, e le trentamila pagine del diario di Goebbels, per rispondere a questa domanda. Longerich ritrae l'immagine agghiacciante di un uomo guidato da un desiderio narcisistico di riconoscimento, che trovò l'affermazione personale agognata all'interno del movimento nazionalsocialista e che in Hitler vide quella figura paterna carismatica che da sempre cercava. La biografia documenta per intero l'ascesa di Goebbels attraverso i ranghi del partito nazista, dove divenne membro della cerchia ristretta del Führer e lanciò una brutale campagna di propaganda antisemita. Il volume offre una nuova e importante visione su come il messaggio di odio nazista venne concepito, nutrito e diffuso, ma fa anche a brandelli il mito del genio propagandistico di Goebbels. Ci mostra un uomo perseguitato dalle insicurezze e, sebbene dotato di un controllo quasi dittatoriale dei media, assediato da burocratiche lotte interne. Infine, per la prima volta, Longerich ci svela la contorta vita privata di Goebbels: il suo sentimentalismo sdolcinato, la sua natura manipolatrice e il vorace appetito sessuale.
EUR 32.30
-
I libri della famiglia
libri della famiglia di Leon Battista Alberti sono una discussione sull'educazione dei figli, sulla funzione paterna, sul rapporto fra giovani e anziani, ma anche sull'amore e sul matrimonio, sulla gestione del patrimonio, e infine sull'amicizia, sull'utilità degli studi letterari, sulla necessità dell'impegno civile. Una summa del pensiero umanistico calato nella vita di tutti i giorni. Che ci fa capire molte cose della filosofia e della letteratura di quel periodo, ma soprattutto ci fa entrare nella società italiana del Quattrocento come nessun altro testo coevo. Uscita nel 1969, ristampata piú volte, aggiornata filologicamente da Francesco Furlan nel 1993, questa edizione dei Libri della famiglia curata da Ruggiero Romano e Alberto Tenenti è uno dei piú celebrati (e letti, e studiati) volumi della vecchia «Nue». Viene ora riproposta in forma anastatica nella nuova serie della collana, ad aprire un dittico comprendente i cosiddetti «dialoghi mimetici», tutti in volgare, del grande umanista. Infatti è prevista in tempi relativamente brevi l'uscita di un successivo volume a cura di Francesco Furlan, questa volta tutto nuovo, con l'edizione dei dialoghi Sophrona, Profugiorum ab aerumna, Cena familiaris e De iciarchia, che con i De familia libri IV costituiscono una sorta di unico macrotesto composto fra il 1430 e il 1470, basato sull'adattamento dei modelli classici del dialogo (Platone, Senofonte, Cicerone) a tematiche domestiche e familiari.\r\n\r\n«Se la benivolenza cresce per conversazione, con niuna persona manterrai piú perpetua familiarità che colla moglie; se l'amore si collega e unisce discoprendo e comunicando le tue affezioni e volontà, da niuno arai piú aperta e piana via a conoscere tutto e dimonstrarti che alla propria tua donna e continua compagna; se l'amicizia sta compagna della onestà, niuna coniunzione piú a te sarà religiosissima che quella del congiugio. Aggiugni che tutt'ora crescono tenacissimi vinculi di voluttà e di utilità a contenere e confirmare ne' nostri animi infinita benivolenza. Nascono e' figliuoli, e' quali sarebbe lungo dire quanto e' siano comune e firmissimo legame a colligare gli animi a una volontà e sentenza, cioè a quella unione la quale si dice essere vera amicizia. Non mi stendo in racontare quanta utilità si tragga da questa congiugale amicizia e sodalità, in conservare la casa domestica, in contenere la famiglia, in reggere e governare tutta la masserizia, le quali tutte cose sono in le donne tali, che forse alcuno stimarebbe per esse essere l'amore congiugale sopra di tutti gli altri interissimo e validissimo».
EUR 30.40
-
La preferenza per il primitivo. Episodi dalla storia del gusto e dell'arte occidentale
È ora finalmente disponibile in italiano il libro che uno dei piú importanti storici dell'arte del Novecento ha terminato pochi mesi prima della sua scomparsa. Con La preferenza per il primitivo Gombrich ci offre l'interpretazione unitaria, compiuta e avvincente di un ambiguo fenomeno psicologico che ha segnato l'arte e la cultura occidentali da Platone fino a Picasso: il rifiuto di forme espressive elaborate e decadenti in favore di manifestazioni considerate piú antiche, sane e appunto primitive. Da dove nasceva questo bisogno? Perché sotto la categoria di primitivo poterono essere compresi tanto i dipinti di Botticelli quanto le maschere dell'arte africana? E soprattutto, come mai queste apparenti fughe all'indietro hanno invece avuto come paradossale risultato quello di essere uno dei piú potenti motori di sviluppo artistico? Ripresentandosi con frequenza ritmica nella storia occidentale, la preferenza per il primitivo ha plasmato l'arte e il gusto, producendo conseguenze che Gombrich indaga con un singolare misto di passione e distacco e con un'ampiezza di riferimenti documentari e teorici pari solo alla sua vivacità nel maneggiarli. Inoltre, come si mostra nell'introduzione a questa edizione italiana, i risultati a cui approda in questo libro frutto di oltre quarant'anni di lavoro portano Gombrich a ripensare la sua stessa traiettoria scientifica. Se in Arte e illusione aveva studiato la tendenza a spiegare l'evoluzione degli stili in termini di progresso verso l'imitazione della natura, qui egli indaga il rovescio della medaglia: «non dovrebbe stupire che abbia trovato entusiasmante e importante esplorare un principio psicologico opposto a quello tradizionalmente adottato: la repulsione nei confronti di quella perfezione verso la quale si riteneva che l'arte dovesse tendere». Solo tenendo conto di questo dualismo e delle tensioni da esso innescate riusciamo a capire la logica con cui sono state prodotte molte delle immagini che ci circondano, perché «le conseguenze pratiche di questi sviluppi sono ancora tra noi».
EUR 33.25
-
Bibbia
Il «Libro dei libri» in una grande traduzione per i credenti e per i laici. «La Bibbia è sempre disponibile a una lettura infinita, e non solo per le interpretazioni che sono sempre molte, come testimonia tutta la copiosissima letteratura dei commenti biblici, ma infinita perché diventa diversa a partire da chi la legge» (Enzo Bianchi). L'edizione Einaudi della Bibbia si caratterizza innanzitutto per la traduzione, non confessionale, frutto del lavoro di un'équipe di filologi ed esegeti fra i più autorevoli al mondo, profondi conoscitori dell'ebraico, dell'aramaico e del greco. Una traduzione che vuole rendere accessibile il testo biblico al lettore odierno, ma senza omogeneizzare le sue asperità linguistiche, culturali e teologiche. Progetto e direzione di Enzo Bianchi.
EUR 36.10
-
Queer. Storia culturale della comunità LGBT+
Queer rappresenta la prima storia completa delle sessualità e delle identità LGBT+ in Occidente dal XVIII secolo al tempo presente. Intrecciando nell'analisi una varietà di fonti, dalle memorie alla letteratura, dalla trattatistica alla cronaca, offre una lettura inedita della storia contemporanea: dal ruolo della sessualità nella formazione degli stati-nazione alle guerre mondiali, dal giro di vite del dopoguerra alla rivolta di Stonewall, dalla crisi dell'Hiv alla rivoluzione queer degli anni Novanta, fino alle nuove sfide degli anni Duemila con la loro apertura verso il futuro.
EUR 13.30
-
Pane del bosco. 2020-2023
Questa nuova raccolta di poesie di Chandra Candiani nasce da un'esperienza reale: l'abbandono di Milano e il trasferimento in una casa su un alpeggio piemontese in mezzo a un bosco. Non che Chandra non avesse un forte rapporto con la natura anche da “cittadina”, ma quando le relazioni diventano fisiche, quando gli alberi e gli animali ti circondano, li vedi e li puoi toccare, vivi con loro, le sensazioni raggiungono un'intensità diversa, e le poesie che nascono da questa esperienza, pur nella continuità delle caratteristiche stilistiche e di pensiero, propongono una svolta, per esempio dissolvendo progressivamente i residui autobiografici e registrando i dati del mondo esterno e delle sue sofferenze con un sentire tanto più intimo quando più defilata è la posizione di ascolto. Nella poesia che apre la raccolta il personaggio che dice io entra in un bosco accompagnata da un puma e da un lupo: «Caro bosco vengo a te in cerca della ferita che ci precede». È la bambina che conosciamo dai precedenti libri di poesia di Chandra, accompagnata da due angeli del mondo selvatico. Poesia dopo poesia troverà il giusto equilibrio e le giuste distanze di rispetto per vivere nel contatto costante con la natura. E imparerà a farsi attraversare dalla luce, dal vento e dal respiro di ogni essere vivente. Imparerà a far parte della pulsazione collettiva che ogni bosco è.
EUR 11.88
-
I fratelli Karamazov
A un secolo e mezzo dalla sua comparsa la potenza letteraria de I fratelli Karamazov non si è affievolita. Ancora oggi, mentre assistiamo al parricidio piú famoso delle lettere moderne e ne seguiamo l'esaltante iter giudiziario, siamo costretti a scendere nelle profondità piú scomode dell'animo umano, a interrogarci sugli istinti peggiori dell'individuo e della società, a incidere come un patologo le cancrene della nostra coscienza, in un percorso in cui realtà e incubo non sempre hanno contorni netti, in cui la tragedia si accompagna alla farsa, e la disperazione si danna per alimentare una pur esile fiammella di speranza.
EUR 17.10
-
Sono felice, dove ho sbagliato?
Sono anni, e tanti libri, che le parole di Malinconico ci risuonano in testa. Qualche volta abbiamo persino seguito i suoi consigli non richiesti. Ed eccolo qui, sempre fedele nel ridersi addosso un attimo dopo aver detto una cosa che sembrava quasi vera. Vincenzo Malinconico è alle prese con un'ingiusta causa. D'amore. Già, c'è di mezzo l'amore anche stavolta, ma un tipo d'amore con cui Malinconico non ha avuto ancora a che fare, professionalmente parlando: l'amore impantanato, quello di chi pensa di avere diritto a un risarcimento per il dolore. Perché è proprio questo che gli chiedono gli Impantanati, sei donne e due uomini uniti in una strampalata associazione: di intentare una causa epocale per danni da sinistri sentimentali. E l'assurdo può sembrare a tratti possibile, al piú eccentrico avvocato d'insuccesso di sempre. «Per quanto assurde siano le situazioni che si trova a vivere, Malinconico non riesce mai a non farsi coinvolgere almeno un po'. E ci si diverte pure. E, quel che conta, diverte molto noi» (Marino Niola, «la Repubblica»). «Sono felice, dove ho sbagliato? conferma il talento di De Silva per gli intrecci brillanti, impreziositi da massime e divagazioni» (Ermanno Paccagnini, «la Lettura - Corriere della Sera»).
EUR 11.88
-
L'uomo con la vestaglia rossa
Un viaggio affascinante in un'epoca tanto simile alla nostra: «decadente, frenetica, violenta, narcisistica e nevrotica». Chi è l'uomo con la vestaglia rossa che compare nel famoso dipinto di John Singer Sargent? Quel dandy «vergognosamente bello» è il dottor Samuel-Jean Pozzi, intraprendente ginecologo della noblesse parigina di fine Ottocento, instancabile uomo di scienza ed esteta decadente. Seguendo le sue tracce Julian Barnes ci porta nella rutilante Belle Époque europea, fra le celebrità che la animano, da Gustave Flaubert a Oscar Wilde, da Sarah Bernhardt a Edmond de Goncourt. Un quadro vivacissimo, ricco e originale, di un intero mondo e delle monumentali figure che lo abitavano. «L'uomo con la vestaglia rossa è il frutto pregiato di un Barnes amabile, dinamico e pettegolo in modo generoso e sublime» (Leonetta Bentivoglio, «la Repubblica»).
EUR 13.78
-
Dove nel buio la luce dimora. La storia del faro
Sospesi tra mare e cielo, battuti dalle onde e dal vento, i fari marcano il fronte di scontro tra gli elementi. Custodiscono i confini tra il solido mondo umano e il caos primordiale delle acque, tra stabilità e instabilità, tra il noto e l'ignoto. Emana da essi uno strano fascino universale che poche altre strutture create dall'uomo possiedono. Progettati per attirare lo sguardo dei marinai, i fari hanno a lungo calamitato l'attenzione di militari e santi, artisti e poeti, romanzieri e cineasti, colonizzatori e migranti e, oggi piú che mai, turisti e imprenditori. I luoghi suggestivi, l'isolamento e la resilienza hanno trasformato queste strutture fantastiche in complesse metafore, magneti per infinite storie. «Veronica della Dora ci introduce all'intramontabile vita simbolica del faro, mostrando come questa struttura sentinella, progettata per salvare vite umane e garantire una traversata sicura, sia portatrice di numerosi significati culturali: ambizioni imperiali, mondi immaginari, poesia, pittura e profondi sentimenti spirituali» (Hayden Lorimer, University of Edinburgh). «Con uno straordinario gusto per i dettagli e grazie a una prosa sensibile ed evocativa, della Dora ci guida attraverso la storia, la geografia, la letteratura, la religione, l'arte, il cinema, facendoci cambiare il modo in cui vediamo e comprendiamo il mondo» (Maximos Constas). «Costruiti spesso nei luoghi piú improbabili e proibitivi, i fari sono sempre stati ammirati come prodigi dell'ingegneria, dell'ottica e dell'architettura. Tuttavia, ciò che rende i fari quello che sono, non sono tanto la loro struttura fisica, la tecnologia o la posizione geografica quanto l'idea stessa del faro, perché in definitiva essi coincidono con uno stato mentale. Su di essi proiettiamo paure e desideri, ambizioni collettive e le emozioni piú recondite, fra cui solitudine e introspezione, cosí come, se pensiamo ai sentimenti rivolti all'esterno, la preoccupazione per gli altri e il desiderio di fare luce o di essere illuminati. I capitoli di questo libro esplorano l'idea dei ruoli che i fari rivestono nella nostra immaginazione. In altre parole, come è accaduto che i fari si trasformassero da strutture fisiche di mera utilità nei simboli e nelle metafore di indubbia forza che conosciamo oggi? Perché una semplice infrastruttura ha dato origine a un simile affetto o a un tale senso di attaccamento? Come sono nati e come sono cambiati questi sentimenti nel tempo e nello spazio? Cosa possono insegnarci i fari sul ruolo delle vecchie tecnologie nell'era dell'automazione e del digitale? E, in definitiva, cosa possono insegnarci sulle mutevoli percezioni della natura e dell'umanità?»
EUR 32.30
-
De rerum natura. Testo latino a fronte
Un'opera unica nel panorama della letteratura antica a cui corrisponde un'impalcatura teorica di straordinaria audacia. Il De rerum natura si propone, insieme, come modello dell'universo infinito teorizzato da Epicuro, e come 'manuale per l'uso' di un mondo i cui fenomeni eterogenei sfidano da sempre la ragione dell'uomo e lo costringono a paure e credenze irrazionali e tormentose. Confessando quest'ambizione senza confini Lucrezio si impone una sfida narrativa che nessuno prima di lui aveva accettato: come si imposta la narrazione del «tutto»? come articolare in libri, in versi, in una trama, la massa infinita dello spazio, della materia, del vuoto? Il poema stesso, la relazione che esso instaura con i suoi lettori-discepoli, divengono - è inevitabile - il primo e decisivo banco di prova delle teorie che propugna. Con l'introduzione di Alessandro Schiesaro e l'apparato di note di Carlo Santini.
EUR 11.40
-
Il contrario dell'oblio. L'olocausto tra memoria e giustizia
L'aviatore Herberts Cukurs è considerato un eroe nazionale lettone. Eppure durante la Seconda guerra mondiale militava nel Commando Arājs, una brigata della morte al servizio dei tedeschi. Mentre nella Lettonia di oggi si indaga su Cukurs per decidere se processarlo, Linda Kinstler scopre che suo nonno Boris, di cui si sono perse le tracce nel 1949, era legato allo stesso famigerato Commando. Ma quale ruolo aveva? Era un collaboratore dei tedeschi o una spia dei russi, o entrambe le cose? Kinstler prova a dipanare i fili della storia familiare e collettiva interrogandosi sulle ondate di revisionismo, sui meccanismi della giustizia, sulla conservazione e manipolazione della memoria, nonché sugli strumenti che abbiamo a disposizione per sconfiggere l'oblio.
EUR 19.00
-
La guerra civile americana. Una nuova storia
Questo saggio è la più autorevole storia sociale della guerra di secessione americana, il vivido ritratto delle origini della ribellione del Sud e delle violente trasformazioni che portarono alla scomparsa di un mondo idilliaco e opulento, fondato sullo sfruttamento di quattro milioni di schiavi neri. Nel 1860 il Sud degli Stati Uniti era una regione ricca e florida, dove una piccola minoranza aveva accumulato immense fortune e un enorme potere politico grazie al sistema di sfruttamento della popolazione di colore. Ma alla fine del 1865 questo mondo collassò. Milioni di schiavi ottennero la libertà e i proprietari terrieri si ritrovarono all'improvviso privati della loro principale fonte di ricchezza. Questo cambiamento epocale, avvertito da tutta l'America, avviò il paese in direzione della democrazia e della parità dei diritti. Bruce Levine dà conto dei numerosi, drammatici aspetti di questa vicenda ricorrendo a una grande quantità di diari, lettere, articoli di giornale, documenti governativi ecc. La reale posta in gioco politica e sociale della guerra civile diventa più chiara che mai: gli schiavi combattono per la loro libertà fronteggiando brutali rappresaglie; Abraham Lincoln e il suo partito mutano quella che era iniziata come una guerra attinente all'Unione in una crociata contro la schiavitù. Quando il fumo delle battaglie si diradò, le regioni Dixie e tutta la società americana si scoprirono trasformate per sempre.
EUR 25.65
-
Colpo di ritorno. Un caso per Manrico Spinori
L'omicidio di un personaggio imbarazzante semina il panico nella Roma che conta. Il caso va risolto senza fare sconti ma con tatto, per evitare strumentalizzazioni. Quella vecchia volpe del procuratore non ha dubbi: nessuno meglio del Pm Manrico Spinori, aristocratico capitolino con la passione della lirica, può riuscirci. Il Mago Narouz, al secolo Capomagli Giuseppe, viene trovato morto nella sua casa di Trastevere. L'uomo vendeva filtri d'amore, numeri vincenti e consigli a una selezionatissima, fedele clientela di gente dello spettacolo e politici. Incaricato delle indagini, Manrico Spinori ha come l'impressione di girare a vuoto, e talvolta perfino di essere manipolato. Poi, proprio quando la situazione pare sul punto di sfuggirgli di mano, un suggerimento inaspettato gli permette di tirare i fili dell'ingarbugliata matassa. A rimanere un groviglio, in compenso, sono le vite private di Manrico e dei membri della sua squadra, interamente composta da donne. Soprattutto quella dell'ispettora Deborah Cianchetti, elemento dal pessimo carattere eppure utilissimo se invece del fascino e del savoir-faire occorrono metodi più spicci.
EUR 17.10
-
Creature in bilico
«La verità è che lei moriva di spavento, di fronte all'amore». Dove vanno le donne che s'incamminano senza una meta? E quanto coraggio occorre perché andare alla deriva diventi una forma di libertà? Se lo domanda Agata, che commette lo stesso peccato di Era: non può evitare di amare il fratello. Ada, invece, è stata testimone del peggiore dei crimini: ha visto una madre che, proprio come Medea, uccideva suo figlio. E poi c'è Susanna, così ossessionata dal racconto di Sansone e Dalila che decide di riscriverne il finale a modo suo. In questi nuovi miti contemporanei Nadia Fusini compone un affascinante compendio degli amori letterari e degli incontri fortunosi che le hanno educato lo sguardo. Storie femminili di intelligenza e amicizia, di intraprendenza e sventatezza. Una nuova specie di donna si aggira per le strade: il passato di queste creature - così simili a noi - sembra affondare nel mito, nella leggenda, nella fiaba. Sebbene ciascuna di loro possegga corpi, desideri e nomi qualunque. Per esempio Teresa: è una vita che va a caccia, è una vita che vede lontano. La si potrebbe definire la guida di tutte noi, anime perplesse alla ricerca del senso della verità più profonda. Poi c'è Giulietta, che trascorre le giornate in un cartone buttato in un angolo a Campo de' Fiori e parla solo con se stessa, vagando alla ricerca di qualcosa che soltanto lei conosce. E ci sono Alice e Aracoeli, due sorelle che, ragionando sulle pagine di Karen Blixen e Katherine Mansfield, cercano un modo nuovo di dire le cose. E Ninfa? Cosa le rimarrà ora che ha scoperto che la sua vita non è un quadro di Monet? Con occhi curiosi e incantati Nadia Fusini segue il destino delle sue creature, tutte in bilico tra responsabilità e fatalismo, e ne indaga le motivazioni più intime. La realtà delle donne - che da sempre, affascinata, l'autrice studia, osserva e racconta - sta cambiando. Ed è anche alla letteratura che spetta dare, se non un senso, una rappresentazione del mondo mentre fa la muta. «Quel che qui e ora le donne si dicono ha la funzione che hanno le frasi quando diventano mani, che spingiamo in avanti per toccare chi ancora non conosciamo. Parlano, ora, come i ciechi parlano: per tastare la distanza».
EUR 15.20
-
Chi ha paura dei Greci e dei Romani? Dialogo e «cancel culture»
I classici antichi sono diventati soggetti di cui aver paura. Non era facile prevedere che un giorno qualcuno avrebbe messo in guardia i giovani dalla lettura delle opere greche e romane, cospargendole di avvisi di pericolo o addirittura escludendone direttamente alcune dal canone; gli stessi che avrebbero accusato i classici di aver contaminato la nostra cultura con il razzismo, il sessismo, il suprematismo bianco, arrivando al punto di auspicare addirittura l'abolizione del loro insegnamento. Invece è accaduto. Si tratta di un fenomeno recente, ma soprattutto nuovo, inatteso, le cui motivazioni non possono essere ignorate: e come tutte le cose nuove e inattese, ha fatto sì che fosse necessario tornare a riflettere sullo stesso problema - che cosa sono i classici per noi? - da un nuovo punto di vista. Maurizio Bettini ci esorta dunque a tenere vivo il dialogo e a fuggire i pericoli insiti nella sua interruzione. Perché è proprio questo che avviene, quando si manifesta la paura dei Greci e dei Romani: un'interruzione di dialogo fra noi e i classici; non solo, fra noi e la storia, fra noi e il passato.
EUR 11.40
-
Content. L'industria culturale nell'era digitale
Fin dal mattino, quando ci alziamo dal letto e controlliamo se durante la notte ci sono state reazioni ai nostri post, like e visualizzazioni, tutti noi non facciamo che produrre e consumare contenuti. Ma cosa intendono l'industria culturale contemporanea e il mondo dei media con il termine «contenuto»? Quando e perché questo concetto è diventato onnipresente e così determinante? E a quale costo? In questo volume, Kate Eichhorn offre una concisa introduzione alle caratteristiche e alle dinamiche dell'universo mediatico, culturale e artistico contemporaneo, esaminando gli effetti su vasta scala che tutto ciò genera su società, politica e lavoro nell'era digitale, dall'avvento di internet all'attuale mediaverso social. Per l'autrice, l'esempio più rappresentativo di contenuto dell'era digitale è il celebre «uovo di Instagram», un'immagine che deteneva fino a poco tempo fa il record di like, pur non trasmettendo informazioni o conoscenze e circolando per il semplice fatto di circolare. Eichhorn esplora ciò che differenzia i contenuti generati dagli utenti da quelli prodotti da lavoratori retribuiti (sebbene spesso sottopagati); esamina come arte e letteratura, giornalismo e politica abbiano reagito all'ascesa dell'industria dei contenuti; e riafferma la crescente importanza che acquisisce il «capitale di contenuti» nell'attività di artisti e scrittori in un ambiente che tende ad annullare qualsiasi differenza.
EUR 18.05
-
Antologia palatina. Testo greco a fronte. Vol. 3: Libri IX-XI
L'Antologia Palatina è il deposito finale della grande lirica greca. Adunata a più riprese tra i secoli dell'impero romano e il medioevo, comprende nei suoi sedici libri centinaia di autori e migliaia di epigrammi, sparsi in un arco di tempo che va dalla Grecia arcaica ai cristiani e all'impero bizantino, ed ha nell'età ellenistica il suo momento di maggior forza.
EUR 85.50