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La foresta nascosta. Un anno trascorso a osservare la natura
Al centro di questo libro vi è un cerchio di un metro di diametro. Meno di un metro quadrato di foresta del Tennessee, che grazie all'abilità di David Haskell diventa una piccola finestra spalancata sul vasto mondo della natura: il biologo americano è infatti "convinto che le storie ecologiche della foresta siano tutte rappresentate in un'area grande quanto un mandala, e addirittura che la verità della foresta possa essere rivelata in modo più intenso e chiaro dalla contemplazione di una piccola superficie che non indossando gli stivali delle sette leghe per coprire lunghe distanze in un intero continente senza però scoprire quasi nulla". Per un anno Haskell è andato quasi ogni giorno nel luogo prescelto e il suo resoconto è un ritratto vivido della foresta e dei suoi abitanti colti nel mutare delle stagioni. Ogni breve capitolo inizia con una semplice osservazione: una salamandra che guizza da sotto le foglie, l'effimera fioritura dei fiori selvatici primaverili, il dinamico germogliare delle felci, due chiocciole fuse in un groviglio amoroso... A partire da minimi accadimenti e accurati dettagli l'autore intreccia biologia e processi ecologici, mettendo in relazione la flora e la fauna con i fenomeni naturali, descrivendo gli ecosistemi che si sono succeduti per migliaia, a volte milioni, di anni. Ogni sua visita alla foresta diventa cosi una storia naturale in miniatura, nella quale vengono sbrogliate le intricate connessioni tra le creature e le piante che dimorano nei boschi.
EUR 21.85
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Inni cristiani d'Occidente
Si tratta dei testi entrati nella Liturgia horarum iuxta Ritum Romanum, cioè nel corpus approvato e utilizzato nella liturgia delle Ore dalla Chiesa cattolica di rito romano. A parte Ilario di Poitiers, della cui produzione sono stati tramandati solo sparuti inni frammentari, il più antico innografo è sant'Ambrogio, vescovo di Milano, operante negli ultimi decenni del IV secolo. I suoi testi poetici e quelli dei primi secoli dell'innografia cristiana sono preghiere in metrica latina, ma con caratteristiche già volte a ritmi di indole più popolare. Gli inni cristiani d'Occidente coniugano forme della poesia latina classica con i temi e i contenuti più cari al Cristianesimo. Per questa mescolanza di sacro e profano non hanno avuto vita facile in alcuni periodi, soprattutto nell'alto Medioevo, avversati talvolta dagli ordini monastici più rigidi e anche dalle autorità ecclesiastiche, che in certe fasi storiche ritenevano solo la parola di Dio, dunque solo Antico e Nuovo Testamento insieme, degna di essere pronunciata o cantata nella liturgia. Ciò nonostante, la tradizione innografica si è via via consolidata, anche per la sua grande forza di coinvolgimento dei fedeli. Ed è interessante vedere come gli inni cambino il loro aspetto letterario nel corso dei secoli. Per esempio nel Rinascimento, a parte il ricorso a forme metriche più eleganti e ricercate, entrano in gioco addirittura personaggi della mitologia classica accanto alle figure della religione cristiana. Dunque la stratificazione del corpus innografico è arrivata a contenere tutti gli aspetti della spiritualità e della devozione cristiane assunti nel trascorrere dei secoli, nelle forme che la sensibilità culturale dei vari periodi storici ha richiesto. Nel XVII secolo gli inni vengono ordinati e attentamente revisionati da una commissione istituita da papa Urbano VIII. Questa fase di assestamento è anche il momento in cui avvengono gli ultimi ingressi di rilievo nel corpus, che comunque ha continuato, seppur più sporadicamente, ad arricchirsi fino al Concilio Vaticano II. Il volume è curato da Federico Giuntoli, che già è stato fra i curatori della “Bibbia” nei «Millenni» (ora anche in edizione economica). Oltre al delicato lavoro di traduzione, ha cercato di attribuire ogni inno al suo autore e di descrivere i processi editoriali delle singole tradizioni testuali. Completano il volume una serie di indici e un ricco apparato iconografico: ogni inno viene infatti illustrato con gli incipit delle sue notazioni gregoriane originali, e undici tavole fuori testo riproducono pagine di innari e antifonari da manoscritti medievali.
EUR 85.50
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Antologia palatina. Testo greco a fronte. Vol. 4: Libri XII-XVI
L'Antologia Palatina è il deposito finale della grande lirica greca. Adunata a più riprese tra i secoli dell'impero romano e il medioevo, comprende nei suoi sedici libri centinaia di autori e migliaia di epigrammi, sparsi in un arco di tempo che va dalla Grecia arcaica ai cristiani e all'impero bizantino, ed ha nell'età ellenistica il suo momento di maggior forza.
EUR 80.75
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Come uccidere il tuo capo
«E quindi avete deciso di commettere un omicidio. Congratulazioni! Aver comprato questo libro è il primo, importantissimo passo verso la realizzazione di un progetto che vi renderà orgogliosi di voi stessi e che potrebbe conquistarvi l'ammirazione di amici e parenti, semmai dovessero venirne a conoscenza. Ma noi faremo in modo che non accada». Chi, almeno una volta nella vita, di fronte a datori di lavoro meschini e opportunisti, non ha immaginato di far fuori il proprio capo? Un antico college dedicato alla secolare arte dell'omicidio e tre matricole che dovranno applicarsi a materie quali Avvelenamenti, Agguati, Occultamento di prove. Per chi avesse deciso di dar seguito al diabolico proposito di compiere un delitto, nello specifico quello del proprio capo, il modo migliore è di immatricolarsi all'Accademia McMasters, esclusivo e segretissimo istituto dedicato alla raffinata pratica delle arti omicide. Per essere ammesso, oltre a pagare una retta salata, uno studente deve avere una ragione etica per uccidere qualcuno che non meriti altro destino che la morte. Una volta accettato, riceverà un'educazione da assassino senza pari, fino a discutere una tesi, obbligatoria, che consisterà nell'uccidere una persona la cui morte renderà il mondo un posto migliore e farla franca.
EUR 18.05
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Il sipario ducale
«Sono un confusionario deplorevole, fuori del tempo e senza società. Ma senza la disonestà di accontentarmi». Anche se attraversato da una pesante amarezza politica, “Il sipario ducale” è uno dei romanzi più divertenti di Volponi, soprattutto per l'invenzione di personaggi bizzarri e indimenticabili come Gaspare Subissoni, professore anarchico e pazzoide, farneticante e immaginoso, e il conte Oddino Oddi-Semproni, ultimo rampollo di una casata decaduta, un po' demente e un po' furbo. Le storie dei due vengono raccontate in capitoli alternati che intorno ai protagonisti mettono in scena il teatro della città di Urbino, con i suoi personaggi minori alle prese con piccole e grandi prepotenze. E una ragazza da portare in salvo a tutti i costi. Sullo sfondo c'è l'Italia di piazza Fontana, delle bombe fasciste, delle nostalgie autoritarie, che è anche l'Italia dei televisori sempre accesi, dell'omologazione progressiva (e rapidissima) di cui parlava il grande amico e sodale di Volponi, Pier Paolo Pasolini. Prefazione di Paolo Di Stefano.
EUR 19.95
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New York Stories. Nuova ediz.
A chi la attraversa con occhi attenti, New York racconta la storia di un secolo preciso, il Novecento: in quali idee credeva, di quali mali soffriva, che sogno di felicità inseguiva. Camminare tra il Lower East Side e il Greenwich Village, o pedalare su per Broadway fino a Times Square, o costeggiare l'isola in traghetto da Harlem alla Battery, è come assistere a un'epopea che nasce nell' età del transatlantico e delle grandi migrazioni, supera gli anni ruggenti, gli anni ribelli, gli anni dell'opulenza, e finisce una mattina di inizio millennio, il giorno del 2001 in cui qualcuno ha immaginato di poter distruggere New York. Ma una città non è fatta solo di luoghi: sono le persone con i loro sentimenti, le loro relazioni e desideri, a darle la sua anima. E New York - lo dice Fitzgerald nel racconto che apre questa raccolta - non è la città di chi ci è nato, ma quella di chi l'ha desiderata, e ha dovuto combattere per farne parte. Paolo Cognetti da anni esplora le strade e le storie della Grande Mela, e ci regala, con questa antologia rinnovata e ampliata, una bussola letteraria preziosa per il nostro personalissimo viaggio. New York, si sa, è città delle mille luci e delle mille voci. Tutti crediamo di conoscerla benissimo, tanto che quando ci arriviamo per la prima volta ci sembra di tornarci. Per questo, raccontare New York significa prima di tutto raccontare un movimento: desiderio, disillusione, incontro, follia, scoperta, solitudine (nessuno è così solo come chi è solo a New York), ma anche quell'antidoto alla solitudine che è l'amore. Di questo raccontano le storie di questo libro, scritte dai più grandi nomi della letteratura mondiale. I loro personaggi indimenticabili - la bella bionda di Dorothy Parker, l'altra bionda, meno bella ma con un cuore grande, di Joseph Mitchell, quello spilungone di Jelly che gareggia a colpi di rime in strada per rimediare un pranzo, o Pier Paolo Pasolini, in pantaloni di velluto e scarpe di camoscio, che si aggira da solo per le zone più cupe del porto - compongono il frastuono di grida, litigi, proteste, suppliche, dichiarazioni d'amore che sono la musica di New York. «Un luogo dove nascondersi, dove perdersi o ritrovarsi, dove fare un sogno in cui si abbia la prova che forse, dopo tutto, non si è un brutto anatroccolo, ma si è meravigliosi, degni di amore», come scrive Truman Capote.
EUR 13.78
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La donna del mare
La donna del mare, pubblicata nel 1888 è un'opera assai rigorosa, percorsa da una tensione poetica trascinante, almeno sul piano della struttura compositiva.\r\nÈ vero che non tutto il dramma di Ellida, quello complementare del dottor Wangel, le vicissitudini dei personaggi minori che li circondano riescono a tradursi in compiuta espressività. Pur tuttavia il dramma ha momenti di straordinaria suggestione, scanditi quasi da un ritmo lirico: solo a tratti l'attitudine ragionativa, che fu alla base della personalità ibseniana, affiora, raffrenando l'impeto di certe scene in schemi logici precostituiti. Con tutto ciò La donna del mare resta tra i testi più significativi di Ibsen, lungo l'irto e complesso itinerario che il drammaturgo percorre riflettendo sui problemi, per lui vitali, della libertà, della presa di coscienza della personalità umana: problemi che oggi, soprattutto per quanto concerne l'universo femminile, sembrano riacquistare un accento di singolare attualità.
EUR 10.45
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Gli esami non finiscono mai
Di questi Esami, andati in scena nel dicembre 1973, scriveva all'epoca del debutto Franco Quadri: “… vorrebbero occupare un posto a parte nell'ultima produzione di Eduardo, sia perché riassumono un collage delle sue tematiche più tipiche, sia per il metaforico distendersi a coprire l'arco della vita di un uomo. Guglielmo Speranza, il protagonista, è il simbolo di un'umanità sognatrice e illusa, destinata a scontrarsi con gli inganni della vita e a soccombere. Questa sconfitta si esprimerà in un estremo rifiuto della parola e della comunicazione… Al funerale, vedremo Speranza apparire ancora vivo, in piedi tra i portatori della sua immaginaria bara, agitandosi come un triste giullare; perché non può morire il concetto che in lui si incarna”.
EUR 10.45
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Sabato, domenica e lunedì
In 'Sabato, domenica e lunedì' - commedia in tre atti, scritta nel 1959 e rappresentata per la prima volta il 6 novembre dello stesso anno al Teatro Quirino di Roma dalla compagnia 'Il teatro di Eduardo' - c'è, come ha sottolineato S. Lori (in 'Intervista con il grande autore-attore napoletano', 1969) 'un fermento contestatario, c'è un'anticpazione dell'avvento del divorzio anche in Italia, c'è una apparente fusione di finti rapporti cordiali in una famiglia in cui convivono i rappresentanti di tre generazioni: nonni, figli, nipoti, ma dietro la facciata bonaria si avverte un ammonimento a tutti i coniugi che non vanno d'accordo: spiegatevi, chiaritevi i vostri dubbi, i vostri tormenti. E alla fine della commedia non c'è chi non comprenda che soltanto l'amore può tenere insieme due esseri; non certo il matrimonio, e nemmeno i figli'.
EUR 10.45
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Peer Gynt
Scritto tra Roma e la Campania nel 1867, questo capolavoro teatrale in cinque atti in versi (di cui Edward Grieg scrisse le musiche di scena per la rappresentazione a Cristiania nel 1876) fonde memoria personale e leggenda, storia e fiaba per ricreare un uomo-simbolo, il nordico Peer del titolo, eroe-bambino teso a sempre nuove avventure e scoperte, sotto l'impulso di un indomabile esotismo.
EUR 12.82
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In Versilia e nel tempo
I giorni in cui si svolge il romanzo di Marco Forti sono quelli del sequestro e della morte di Moro, emblema di un mondo minacciato e stravolto. Per il protagonista, che parte per una breve vacanza con la moglie, sono anche i giorni di un tentativo di trovare le proprie radici e quindi un senso e un significato della propria realtà. Il luogo è una Versilia fuori stagione, in cui si alternano passato e presente, spiaggia ed entroterra, stagioni e persone, momenti e situazioni che sembrano fungere da talismani e da catalizzatori. Un percorso nel tempo, accanto a una moglie interlocutrice e disponibile che restituisce a questa vacanza una dimensione più immediata e concretamente reale. Alla fine sarà lei a sciogliere il nodo del racconto in un rapporto vitale e quotidiano.
EUR 5.89
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Chi ha paura di Virginia Woolf?
Una coppia di mezz'età - George, professore di storia, e Martha, sua moglie e al tempo stesso figlia del preside dell'università - riceve un'altra coppia, più giovane: Nick, anche lui professore ma di biologia, e la moglie Honey. L'azione si svolge nel salotto di George e Martha, in una sola notte, un vero e proprio jeu de massacre che travolge via via i personaggi. La situazione è quella classica: unità di tempo e di luogo, drammatizzazione dei rapporti, coinvolgimento del passato di ognuno in un'azione tragica. Come in un rituale, questa notte diviene momento di oscena derisione, di scherzi sadici, di giochi crudeli, di scoperti tradimenti, ma anche, forse inaspettatamente, di liberazione e di verità. Il salotto dei Washington - questo il cognome non casuale di George e Martha - è così il centro d'una casa stregata, nella quale una specie di maleficio tiene soggiogati i protagonisti. Grazie alla normalità dei personaggi, scelti in un ambito ben definito ma non per questo meno emblematici, l'attenzione si concentra sulla normalità dell'angoscia, dell'odio, della trasgressione, della violenza. Che non è solo degli attori, ma propone gli stessi vizi e gli stessi comportamenti degli spettatori. Dalla Nota introduttiva di Paolo Collo
EUR 10.45
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Hedda Gabler
Accolta gelidamente alla prima assoluta di Monaco (1891), poco amata in Scandinavia per la sua estraneità culturale e di costume, in Italia Hedda Gabler , pur non divenendo mai popolare, fu comunque assunta tra i cavalli di battaglia delle primedonne, a cominciare dalla Duse, né mancò di turbare la critica contemporanea: «simbolica e realista», «pallida, elegante, fredda», disse Giovanni Pozza; e Scipio Slataper, nella sua tesi di laurea su Ibsen , parlò di “isterica passione”, di “qualche cosa che ci fa star zitti e meravigliati”. Nel riproporre questa figura di donna gelida e asessuata, amante della vita come eroina dell'estetismo, Franco Quadri ne percorre e analizza, nella sua nota introduttiva, la vicenda ormai secolare sulle scene italiane.
EUR 10.92
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È quel che è. Poesie d'amore di paura di collera
Il repertorio di Fried è ampio, comprende liriche d'amore, poesie comiche e divertissements, testi sulla natura, versi didattici. Analogamente, anche la sua ira - cioè il coraggio politico e civile - s'è raramente confusa con la politica spicciola né mai allineata ad una precisa corrente. Fried ha nutrito piuttosto l'indignazione del profeta e la sua coerenza è nata dallo sdegno del moralista e dall'insoddisfazione per l'immobilità e la stasi. Pur nella sobrietà del suo dettato, egli era di un'inesausta spontaneità, il giocoliere di una fantasia agglutinante: l'altra forma, si è detto, della necessità e del travaglio espressivi. La scuola della poesia moderna gli era in ogni caso ben nota: frequentò idealmente anche l'avanguardia (da Arp a Schwitters); conosceva a menadito gli inglesi, e si era fatto le ossa traducendo Th.S.Eliot, Dylan Thomas, Wilfred Owen, per non parlare di Shakespeare, di cui ha offerto la versione più coscienziosa ed esatta che ci sia data di leggere in tedesco.Dalla prefazione di Luigi Forte
EUR 14.72
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Storia di mio figlio
Uno studente, marinando la scuola, si imbatte nel proprio padre, verso il quale nutre un grande rispetto, mentre sta uscendo da un cinema con una donna. Un contrattempo comune: ma suo padre non è un uomo comune e la famiglia minacciata dalla relazione non è una famiglia comune. E' la storia d'amore tra un uomo e due donne, tra padre e figlio, tra una famiglia e qualcosa di ancora più esigente: l'amore per la libertà.
EUR 13.24
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Antigua, vita mia
La vicenda, scandita in tre momenti, si svolge ai giorni nostri, tra il Cile e il Guatemala. Le protagoniste sono due amiche di infanzia, Josefa e Violeta. Nella prima parte Josefa crede che Violeta si sia suicidata e disperata, cerca una spiegazione nei diari dell'amica che svelano le tappe e i personaggi chiave della sua vita. La seconda parte rivela che Violeta non è morta, ma ha ucciso, per legittima difesa, Edoardo, uno scrittore arrivista e brutale con cui aveva un legame. Sarà Andrés, il marito di Josefa, ad assumere la sua difesa e farla assolvere. Violeta partirà per Antigua, dove si rifarà una vita insieme a Bob. Nella terza parte Josefa, abbandonata da Andrés, raggiunge Violeta ad Antigua e ritrova la giusta dimensione della sua vita.
EUR 13.74
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Si sta facendo sempre più tardi. Romanzo in forma di lettere
Ora con tenerezza, ora con sensualità, nostalgia, rimpianto, struggimento, rancore, ferocia o delirio, diciassette personaggi maschili attraverso diciassette lettere ad altrettante figure femminili, tessono i fili di un'insolita trama narrativa fatta di cerchi concentrici che paiono allargarsi nel nulla, povere voci monologanti forse avide di una risposta che non potrà mai venire. Ad esse risponde infine, raccogliendo le diverse vicende in un romanzo epistolare polifonico, una voce femminile distante, implacabile e allo stesso tempo colma di pena per loro. L'insieme è un percorso tra le passioni umane dove l'amore è l'illusorio punto centrale, in realtà punto di fuga che conduce verso le zone più oscure dell'animo.
EUR 14.72
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La Mennulara
Sicilia, 1963. Maria Rosalia Inzerillo, più conosciuta come la "Mennulara" (la raccoglitrice di mandorle), è morta. Domestica della famiglia Alfallipe e amministratrice del suo patrimonio, la Mennulara è però soprattutto un mistero per la popolazione del paese. Tutti ne parlano perché si favoleggia sulla ricchezza che avrebbe accumulato, forse favorita dalle relazioni con la mafia locale. Tutti ne parlano perchè sanno e non sanno, perché c'è chi la odia e la maledice e chi la ricorda con gratitudine. Senza di lei Orazio Alfallipe avrebbe dissipato proprietà e rendite. Senza di lei Adriana Alfallipe, una volta morto il marito, sarebbe rimasta sola in un palazzo enorme. Senza di lei i figli di Adriana e Orazio sarebbero cresciuti senza futuro.
EUR 13.30
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Fiasco
Dato alle stampe alle soglie dei grandi mutamenti del 1989, "Fiasco" è imbevuto di uno dei più grandi timori dell'uomo dell'est europeo: il fallimento della libertà, che si presenta, dall'altra parte del muro, come il fallimento della ricerca della felicità. Un fallimento, un fiasco, in cui si riconosce anche lo scrittore. Imre Kertész, nato a Budapest nel 1929, deportato ad Auschwitz e liberato a Buchenwald nel 1945, ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 2002. Kertész impiegò circa dieci anni a scriere "Essere senza destino" (pubblicato in Ungheria nel 1975 e ignorato fino alla fine degli anni Ottanta), il primo capitolo dell'ideale trilogia che prosegue con "Fiasco" (1988) e "Kaddish per un bambino non nato" (1989).
EUR 14.72
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Arrivederci piccole donne
Sono cugine ma si sentono sorelle, sono clonate dalle eroine di "Piccole donne": Nieves, Ada, Luz e Lola. I loro genitori hanno dilapidato la fortuna ereditata dall'antenato José Joaquín Martínez. Quando erano bambine si riunivano con Oliviero, il fratellastro di Luz, nella proprietà familiare gestita dalla zia che manteneva l'oziosa parentela. Poi, il colpo di stato dell'11 settembre 1973, l'arresto di Oliviero e l'esilio di Ada a Londra, innamorata di Oliviero e rivale di Lola. Quando inizia il romanzo, nel 2002, la famiglia è sparsa per il mondo e le cugine sono in attesa di rincontrarsi. Una saga ricca di sottigliezze psicologiche femminili e accenti epocali: il Cile degli anni Settanta, Londra, Parigi, l'attentato alle Torri Gemelle.
EUR 14.25