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Carteggio 1794-1805. Ediz. integrale
Nell'immaginario collettivo sono assurti a personaggi tanto iconici da essere comparati a figure mitologiche: i dioscuri. Johann Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller possono essere considerati i protagonisti, se non gli inventori, di un'intensa stagione culturale tedesca ed europea tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. Il Classicismo di Weimar, costretto a misurarsi con le disastrose conseguenze della Rivoluzione francese, tenta di ricostruire su basi estetiche un'idea nuova di umanità. Il carteggio tra Goethe e Schiller, per la prima volta qui tradotto nella sua interezza, è la testimonianza più viva e compiuta della nascita e dello sviluppo di un ideale nel quale si incrociano grandi progetti letterari e riflessioni di amplissimo spettro sulla natura del lavoro creativo e intellettuale, inteso come fondamento di una comunità e di un'intera nazione. Tutt'altro che un disegno utopico, la rivoluzione estetica avvenuta tra il 1794 e il 1805 trova il suo fondamento in un concretissimo impegno quotidiano di riflessione e progettualità, in cui la letteratura, i suoi diversi generi, ma anche le altre arti sono al centro di un dialogo che si impone come uno tra i momenti più alti della storia della cultura europea.
EUR 57.00
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Cielo - Sky «Vesper» No. 7 Autunno-Inverno - Fall-Winter 2022
Nel libro In un volo di storni Giorgio Parisi ricorda che le teorie della gravitazione nascono da cose che cadono. Adolf Loos scrive, a proposito dei dipinti che Gustav Klimt realizza per l'università di Vienna nel 1907, che «Klimt ci ha preso il cielo, Klimt ce lo ha dato. Ci ha preso l'antico cielo. […] Ma ci è stato riservato un nuovo cielo, che non ha né un sopra né un sotto, dove nessuno deve sedersi sulla nuvola per non cadere giù, dove non c'è un salire e uno scendere».\r\nC'è quindi un quinto prospetto, uno spazio abitabile forzando la gravità, affrancandosi dalla terra, aprendosi ad ogni mondo, riferendosi alle stelle o considerando, come ricorda Parisi, l'osservazione al tramonto delle immagini fantasmagoriche formate da storni o, come scrive Loos, il dare forma a sogni mistico-metafisici. Guardare il cielo è andare oltre ogni limite, è accogliere lo sradicamento per andare in cerca, anche bruciandosi al calore del sole.
EUR 17.10
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Lezioni di filosofia. Da Fichte a Lukàcs
Questo volume raccoglie le lezioni di filosofia che Renato Solmi elaborò nei primi anni Ottanta per i suoi studenti del Liceo Cattaneo di Torino. Fichte, Schelling, Hegel, Feuerbach, Kierkegaard, Marx, Nietzsche, Croce e Lukàcs sono i protagonisti di una sorta di canone ideale della filosofia moderna e contemporanea, attraverso il quale Solmi restituisce, con la consueta chiarezza di pensiero, traiettorie culturali complesse e itinerari speculativi eterogenei. Il risultato è un «manuale» per le giovani generazioni, tanto utile per gli studenti delle scuole superiori quanto efficace per gli studenti universitari. L'abilità pedagogica di Solmi fa tutt'uno con la capacità di consegnare ai suoi interlocutori la ricchezza delle esperienze filosofiche analizzate, secondo l'ottica di un lavoro culturale che presuppone il dialogo, che stimola il confronto fra pari o il conflitto delle interpretazioni e che non rinuncia a leggere il presente con la lezione offerta dal passato.
EUR 17.10
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La laguna di Venezia. Un grande magazzino di idee e di progetti. Ediz. italiana e inglese
La laguna di Venezia è un oggetto complesso e contraddittorio che ha richiesto conoscenze articolate e strategie di intervento sofisticate. La storia più recente ci racconta del frazionamento dell'arena decisionale e dell'assunzione di autorità, in funzione di una semplificazione tanto dell'interpretazione dell'oggetto laguna, quanto degli interventi messi a punto per la sua gestione e modificazione. La complessa gestione della laguna di Venezia ha alimentato nel tempo la produzione di una vasta mole di progetti, alcuni dei quali mai realizzati, che oltre a misurarsi con specifiche questioni, talvolta anche molto tecniche, hanno alimentato la produzione di immaginari. I testi raccolti nel quaderno hanno l'obiettivo di rivelare la varietà di soggetti, di istanze e di progettualità che, nel tentativo di mantenere in vita questo complesso sistema ambientale/antropico, si sono affastellate andando a comporre un grande magazzino di idee orientate al futuro. Un insieme di riflessioni che, attraversando temi diversi, provano a mettere in discussione le retoriche dominanti e allo stesso tempo cercano di tracciare la rotta verso un'immagine plurale di un oggetto difficile da trattare.
EUR 15.20
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Maurizio Finotto. Archeologia da spiaggia. Ediz. illustrata
«Nell'anno corrente 2799, a mille anni dal ritrovamento della Stele di Rosetta, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli arricchisce la sua collezione permanente con nuovi reperti, costituiti da oggetti di materie plastiche ritrovati sui litorali italici. La loro datazione è problematica, ma secondo recenti studi riconducibile al (o anteriormente al) XX secolo dell'era vigente. Lo stato degli oggetti è sempre mutilo, decolorato e limato dalla risacca marina; a volte, ma raramente, si può con certezza risalire alla forma e all'uso originario; più spesso lo stato d'usura e la frammentazione permettono solo un'ipotetica ricostruzione dell'intero reperto. In questo lavoro laborioso e incerto si prendono a modello oggetti diversi delle più note civiltà egizia, fenicia e antico romana, che sono state indagate più sistematicamente e delle quali si conservano una quantità superiore di manufatti e testimonianze. Tali nuovi reperti, stando alle ipotesi più accreditate, afferirebbero all'Homo litoralis, una civiltà umana caratterizzata da insediamenti lungo le spiagge sabbiose della penisola italica, nelle quali infatti i ritrovamenti sono relativamente vari e abbondanti. Grazie ad essi è possibile ricostruire almeno parzialmente la vita quotidiana dell'epoca, con i suoi usi e costumi, le credenze dominanti, i riti, gli oggetti di scambio, le figure simboliche e la scrittura alfabetica, della quale non sempre è possibile ritrovare il significato.» (Ermanno Cavazzoni)
EUR 17.10
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Pareri editoriali per Einaudi
«L'abilità di stendere frasi o pagine a comando e quasi su qualsiasi argomento mi ha consentito di nutrirmi, di fornire abiti e acqua calda alle persone della mia famiglia, di usare un'auto. C'è un modo di dire più energico: mi ha dato da vivere». Questa annotazione di Franco Fortini si legge in Ventiquattrovoci per un dizionario di lettere. Breve guida a un buon uso dell'alfabeto (1968) e ci ricorda che dal primo dopoguerra agli anni Novanta del Novecento Franco Fortini svolse un'intensa attività di consulente per alcuni dei principali editori italiani: Einaudi, Feltrinelli, Mondadori, il Saggiatore. In questo volume sono raccolte le schede di lettura e i pareri editoriali scritti da Fortini per la casa editrice Einaudi, spesso in forma di lettera a redattori come Natalia Ginzburg, Italo Calvino, Luciano Foà o lo stesso Giulio Einaudi, documenti tutti conservati nell'Archivio Fortini dell'Università di Siena e in quello di Einaudi. L'ambito delle opere esaminate - sia italiane che straniere - è vasto quanto le competenze del critico: saggi, romanzi, poesie; acuminati i giudizi ma al tempo stesso ponderati nel tener conto del contesto e delle esigenze dell'industria culturale: l'arguzia propria dell'"ospite ingrato" e la lungimiranza del saggista dilungo corso vi convivono in perfetta sintesi.
EUR 19.00
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Cento+1. Alberto Rosselli x Saporiti Italia. Ediz. italiana e inglese
Il presente volume racconta, a 101 anni dalla sua nascita, la figura poliedrica e il lavoro di uno dei grandi maestri del design contemporaneo, l'architetto e designer Alberto Rosselli, in particolare attraverso il suo rapporto duraturo e prolifico con Saporiti Italia, l'azienda fondata nel 1948 da Sergio Saporiti a Besnate di cui Rosselli è stato art director dal 1966 al 1976. La mostra e il volume prendono il nome anche dalla presentazione di 100 poltroncine Jumbo, uno degli oggetti più originali e interessanti disegnati da Rosselli per Saporiti Italia, reinterpretate attraverso l'uso del colore da dieci importanti studi di architettura internazionali e di una chaise longue Moby Dick bianca originale del 1968.
EUR 19.00
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Le metamorfosi della pirateria. Un itinerario interdisciplinare
Dopo un prolungato oblio, il termine «pirateria» è tornato da qualche tempo a imporsi come una parola-chiave del dibattito politico e giuridico delle nostre società, utilizzato in modo più o meno immaginifico anche per confrontarsi con dinamiche distruttive e predatorie di nuovo tipo, distanti anni luce dai suoi tradizionali contesti marittimi di riferimento. Secondo alcuni dei protagonisti del più recente dibattito sul tema, per comprendere a pieno il senso più profondo veicolato da questo specifico aspetto del discorso pubblico contemporaneo occorre tenere conto della peculiare valenza semantica sviluppata dalla nozione di «pirateria» nel corso di una complessa vicenda terminologico-concettuale coincidente di fatto con l'intera storia dell'esperienza giuridica e politica occidentale. I materiali di ricerca raccolti in questo volume si propongono di contribuire a questo sforzo di problematizzazione riflessiva, dando conto, almeno in parte, del complesso gioco di interpretazioni, traslazioni e variazioni che ha costituito la storia della «pirateria» per tutto il corso della sua bimillenaria vicenda intellettuale, attraverso uno stratificato itinerario di lettura in cui gli strumenti della riflessione filosofica e della storia culturale interagiscono variamente con quelli dell'analisi giuridica e dell'indagine degli immaginari letterari.
EUR 22.80
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Urban forms of life. Per una critica delle forme di vita urbane
Che forme assume la vita nei contesti urbani? Da che deriva la loro presunta, attuale “illeggibilità”? Che cosa impedisce il fiorire di forme di vita appaganti, degne, vitali? Quali esperimenti tentare per risvegliare un nuovo senso (comune) di vita urbana? Quali opportunità e quali insidie si prospettano con l'inarrestabile penetrazione delle nuove tecnologie digitali e di intelligenza artificiale nel tessuto cittadino?\r\nDi fronte alle sconcertanti trasformazioni dei modi di vivere le città italiane verificatesi sotto i nostri occhi nel corso degli ultimi decenni - Roma, innanzitutto, ma anche le città d'arte o quelle più anonime, e i centri abitati più piccoli -, i contributi appositamente scritti per questo volume da autori di diversa provenienza cercano di rispondere a queste domande. Qualche sondaggio preliminare ha fatto emergere l'impressione di una diffusa resa del pensiero di fronte alla complessità dell'attuale vita urbana, nonostante il considerevole patrimonio di letteratura filosofica sulle città del secolo scorso. Una resa che, salvo eccezioni, si traduce nel subire il divide et impera che caratterizza i nostri tempi, sopravvivendo giorno per giorno, ciascun per sé, come si può e conviene.\r\nQuesto volume costituisce un meditato tentativo a più voci per reagire a tale situazione, senza cadere nei luoghi comuni della cosiddetta “rigenerazione urbana”, mirando piuttosto a re-immaginare le nostre forme di vita dall'interno delle realtà urbane in cui ci troviamo ad abitare.
EUR 23.75
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Il giardino in movimento
Trent'anni dopo la sua prima pubblicazione, "Il giardino in movimento" racchiude ancora in sé diversi gradi di leggibilità: è una guida per il giardiniere, è un trattato di filosofia della natura, è un resoconto letterario delle esperienze che Gilles Clément (paesaggista, ingegnere agronomo, botanico ed entomologo) ha fatto interagendo con la natura. E parte non secondaria dell'importanza di questo libro sta nell'imponente apparato di immagini che lo stesso autore ha raccolto a corredo del suo racconto. È per questo che, in linea con le idee qui esposte, il libro è continuamente aggiornato proprio per illustrare come «fare il più possibile con e il meno possibile contro la natura». Non un manuale o un prontuario, dunque, non si tratta di precetti o prescrizioni, ma un vero e proprio viatico, la scorta di provviste per il viaggio attraverso quello che Clément ama definire - nel quadro di una analisi che spesso mostra anche i limiti dei concetti tradizionali dell'ecologia - il giardino planetario. Indispensabile, per il giardiniere (come Clément stesso ama farsi definire), è innanzitutto un'educazione dello sguardo, allo scopo di acquisire la facoltà di rinvenire ciò che nel mondo vegetale è al contempo invisibile e fondamentale. E in tal senso questo libro fa da complemento al Manifesto del Terzo paesaggio, integrandone e arricchendone le idee in forma più estesa e narrativa. Dall'altro lato vengono descritti e analizzati nel dettaglio una miriade di casi concreti per rendere trasparente cosa significhi dare corpo a un'idea paradossale come quella di «giardino in movimento», spazio in cui la natura non è assoggettata e soffocata dalle briglie di un progetto, di uno schema preconfezionato, e dove spesso è più prezioso sapere cosa non fare piuttosto che intervenire e aggredire. Si apprende l'arte di agevolare, favorire, incoraggiare, e mentre «il gioco delle trasformazioni sconvolge costantemente il disegno del giardino», sia il giardiniere, ovvero il «guardiano dell'imprevedibile», sia ogni eventuale visitatore, possono nutrirsi delle immancabili dosi di sorpresa che la natura riserva loro quando si esprime finalmente nella sua pienezza.
EUR 32.30
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Figlie del silenzio. Le tortuose vie del desiderio femminile tra guerra e tempo di pace
Una guerra irrompe con fragore improvviso sulla scena della storia, ma sbuca dal silenzio. Allo stesso modo, l'indicibile, provoca l'irruzione del passaggio all'atto sulla scena analitica. Una forza misteriosa che affonda le sue radici nel silenzio muove la storia.\r\nNel corso del suo insegnamento Jacques Lacan, tra il 1976 ed il 1977, indicò una stretta correlazione tra Isteria, Storia ed Inconscio. In questo testo l'autrice si propone di esplorare l'intreccio tra psicoanalisi e storia, tra fluire diacronico e discontinuità di eventi che, se producono effetti di cambiamento del legame sociale, non risparmiano all'umanità una misteriosa quanto dolorosa insistenza ripetitiva del reale in gioco. Temi cari alla psicoanalisi, dal disagio della civiltà al complesso di Edipo, dalla funzione paterna al suo declino, dall'etica del desiderio agli imperativi di godimento delle società post-moderne, vengono così rivisitati come tappe successive alla scoperta freudiana dell'inconscio in una insolita convergenza sul tema della differenza di genere.\r\nFiglie del silenzio intende collocarsi nel filo rosso dell'insegnamento freudiano, riletto da Lacan e da Jacques-Alain Miller, per seguirlo in una prospettiva nuova verso il superamento del patriarcato.\r\nTre figure di donne vengono messe in luce: Gudrun Himmler, Monika Ertl ed Hilde Speer. Hanno in comune l'essere figlie di personalità di spicco dell'epoca nazista e l'essere donne che, per vie tortuose e singolari, furono orientate da un desiderio di riscatto del quale si servirono per sciogliere il legame oscuro tra crimine e silenzio ed accompagnare il passaggio della storia oltre l'epoca buia.
EUR 17.10
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Tradurre è come scrivere. Leone Traverso e Hugo von Hofmannsthal
Leone Traverso (1910-1968) è stato uno dei più importanti traduttori di poesia, soprattutto tedesca, attivi nell'Italia del Novecento. Questo libro ne delinea il profilo alla luce del suo impegno nella promozione dello scrittore austriaco Hugo von Hofmannsthal, del quale è qui ricostruita la ricezione italiana fino alla soglia degli anni Settanta, dalle prime testimonianze in settori specializzati per arrivare all'inclusione nel canone della letteratura tedesca in Italia. Il ruolo di Traverso nella parte centrale di questo itinerario è indagato passando in rassegna versioni apparse in rivista e in volume, ma anche materiali d'archivio inediti relativi alle consulenze editoriali e alla lavorazione delle traduzioni.\r\nOrganico all'ermetismo fiorentino, gruppo che si ritagliò un ruolo di primo piano nella cultura italiana non da ultimo tramite una sistematica appropriazione delle letterature straniere, Traverso fu rappresentante di un'idea forte di letteratura, alla quale assimilò costantemente il suo Hofmannsthal misticheggiante, nonché di una specifica visione della mediazione letteraria come operazione investita di pari dignità rispetto alla scrittura in proprio.
EUR 22.80
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Un incontro mancato: Walter Benjamin e Antonio Gramsci
Walter Benjamin e Antonio Gramsci sono contemporanei, nati e morti a distanza di pochi anni l'uno dall'altro, entrambi vittime dei fascismi. Due marxisti sui generis, che hanno cambiato radicalmente i temi e il lessico del marxismo, influenzando profondamente le analisi e i dibattiti a venire. Il pensiero di Gramsci e quello di Benjamin hanno spesso rappresentato una risorsa per il rinnovamento del marxismo nelle sue ricorrenti crisi: in particolare, Gramsci per gli studi postcoloniali; Benjamin per gli studi sui nuovi media. Due filosofi la cui fortuna postuma è dipesa dalla trasmissione del loro pensiero, affidata prima ad amici e sodali, poi a intere generazioni di studiosi degli ambiti più diversi. Gli studi su ciascuno di questi autori hanno una lunga tradizione e una fortuna che ovunque nel mondo non sembra diminuire; eppure, uno studio comparato è una novità assoluta. Questo libro vuole essere il primo a livello internazionale che cerca di mettere a confronto il pensiero di Gramsci e quello di Benjamin: un confronto dalla portata complessiva, sebbene articolato in base agli aspetti più rilevanti e oggi più attuali.
EUR 19.95
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Horkos. Il sacramento del linguaggio Archeologia del giuramento
Che cos'è il giuramento, qual è la sua origine e quale il suo scopo, se esso sembra mettere in questione l'uomo stesso come animale politico? L'«archeologia» del giuramento che questo libro propone cerca di rispondere a queste domande, in una prospettiva in cui il problema del giuramento e il problema del linguaggio appaiono inseparabili. Attraverso un'indagine di prima mano sulle fonti greche e romane, che ne mette in luce il nesso con la legislazione arcaica, la maledizione, i nomi degli dei e la bestemmia, Agamben situa, infatti, l'origine del giuramento in una dimensione nuova, in cui esso appare come l'evento decisivo nell'antropogenesi, nel diventar umano dell'uomo. Il giuramento ha potuto costituirsi come «sacramento del potere» perché esso è innanzitutto il «sacramento del linguaggio», in cui l'uomo, che si è scoperto parlante, decide di legarsi alla sua parola e di mettere in gioco in essa la sua vita e il suo destino.
EUR 13.30
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La fabbrica diffusa. Produzione e architettura a Cesena. Ediz. illustrata. Con 5 fascicoli raccolti in una cartellina. Con mappa
La fabbrica diffusa presenta i contenuti di una ricerca dedicata alle trasformazioni del territorio cesenate dall'Unità d'Italia alla contemporaneità, interpretando l'evolversi del sistema produttivo come elemento in grado di influenzare con forza e incisività i cambiamenti della città e del territorio. La scelta di una sequenza dichiaratamente cronologica non rinuncia all'intreccio delle relazioni fra elementi che attengono a contesti differenti ma inevitabilmente connessi. Eventi storici, a scala locale ma anche nazionale e internazionale, fatti istituzionali, in particolare legati all'organizzazione della produzione, e mutamenti fisici, relativi a progetti e realizzazioni a scala urbana e territoriale, costruiscono una continua tensione dialettica, incrociando costantemente la linea del tempo che accompagna le quattro sezioni temporali in cui si organizza il racconto.
EUR 61.75
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Vita dulcis. Paura e desiderio nell'Impero romano. Ediz. illustrata
Negli ultimi anni, Francesco Vezzoli ha sviluppato la sua pratica artistica creando un ponte tra l'immaginario contemporaneo e la storia dell'arte. Una prassi che lo ha portato a rivolgere la sua poetica all'arte antica, al passato e alle sue icone, e a districarsi tra diversi linguaggi, in un gioco di riferimenti e mescolanze tra cultura classica - solenne, eterna - e cultura pop.\r\nLa mostra presentata in questo catalogo, pensata per il Palazzo delle Esposizioni, vede l'intersezione di diversi livelli: l'arte contemporanea, la storia romana attraverso le opere provenienti dalle sedi del Museo Nazionale Romano diretto da Stéphane Verger e la rappresentazione che della storia romana è stata fornita attraverso il cinema nel corso del Novecento.\r\nVITA DULCIS è un progetto che vuole creare una nuova narrativa, presentando opere e reperti dell'arte classica romana in un percorso espositivo privo di quella «freddezza» e «lontananza» caratteristiche di molte esposizioni museali, per restituire al visitatore l'intensità vitale e la passione autentica che questi reperti sanno suscitare, immergendoli in un allestimento concettuale e scenografico suggestivo e inaspettato, che li mette in relazione con alcune opere recenti di Vezzoli che incorporano elementi d'epoca antica o che all'antico sono ispirate.\r\nIl cinema è il completamento ideale del racconto di VITA DULCIS: tra tutte le arti visive, è stato il mezzo che più di tutti ha utilizzato e celebrato il periodo storico dell'antica Roma, sempre cercando di restituirne la verità, la passione, le storie, le psicologie, le atmosfere e i colori.\r\nFin dagli inizi della sua carriera da artista, Vezzoli ha celebrato la Settima Arte come medium privilegiato per l'interpretazione della realtà e come riferimento emotivo e narrativo più potente nel dibattito contemporaneo. E non è un caso che una delle sue opere più note, Trailer for a Remake of Gore Vidal's Caligula, presentata alla Biennale di Venezia del 2005, unisca appunto in una citazione irriverente dei peplum, il cinema e l'antico per offrire una rappresentazione della degenerazione contemporanea del potere.\r\nÈ stato dunque per lui naturale accostare i reperti di epoca romana a spezzoni di film ambientati nell'antica Roma, creando un excursus parallelo sulla storia del cinema che parte da Cabiria del 1914 (il primo kolossal italiano, sceneggiato da Gabriele D'Annunzio), al Satyricon di Federico Fellini, fino alle incarnazioni più contemporanee, sia di produzione italiana che internazionale. Il risultato è un intenso mosaico di opere classiche iconiche, sorprendenti reperti inediti, capolavori del cinema mondiale e un tocco di contemporaneità.\r\nImmersi in una dimensione installativa, suggestiva e teatrale, disegnata dall'artista Filippo Bisagni, ed esaltati da un gioco di luci e ombre, di bianchi e neri, concepito da Luca Bigazzi, i reperti e le opere contemporanee selezionati da Francesco Vezzoli e Stéphane Verger dialogano all'interno di un percorso complesso ed emozionante, fatto di stratificazioni e accostamenti di livelli estetici distanti, epoche diverse, arte colta e arte popolare, racconto del potere e fotografia della vita «reale».
EUR 30.40
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Come un ospite che arriva all'improvviso. Ottantaquattro poesie nella libera versione di Renato Solmi. Ediz. critica
Mettimi per iscritto\r\nquante sono le note che compongono\r\nle variazioni estatiche\r\ndel nuovo pettirosso che si sgola\r\nfra i rami stupefatti che lo attorniano,\r\ntieni un computo esatto\r\ndei viaggetti che fa la tartaruga\r\nfra gli accidenti del terreno smosso,\r\ne di tutti i bicchieri dondolanti\r\na cui si accosta l'ape, questa pazza\r\nbeona debosciata,\r\nche sembra sempre brilla di rugiada.
EUR 11.40
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L'ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritratti
C'è chi crede di sapere già tutto della poesia del Novecento variamente illustrata da autorevoli antologie. Ma questo sapere o credere di sapere che cos'è avvenuto fra Gozzano e Amelia Rosselli, fra Ungaretti e Giovanni Giudici, ha già da tempo mostrato i suoi limiti. Del resto, è da almeno quarant'anni che ai più noti poeti del Novecento si sono affiancati e mescolati alcuni dei migliori autori delle generazioni più giovani, resi spesso quasi invisibili dall'enorme nuvola di chi crede di scrivere poesia solo andando a capo. Ora questo libro di Alfonso Berardinelli, un po' saggio critico e un po' antologia commentata, supera i limiti del xx secolo per arrivare al primo ventennio del Duemila e a quanto di più esemplare e nuovo ha prodotto.\r\nSe ai poeti manca oggi la passione di essere letti e a volte scrivono come se non prevedessero un lettore, ai lettori manca sempre di più la capacità di capire valore o non valore di quello che leggono. Questo libro è nato da un solo proposito e metodo: parlare di poesia e di poeti mentre li si legge e rilegge.
EUR 20.90
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Dieter Kopp. Tradizione e libertà
Il volume ripercorre gli oltre cinquanta anni di attività del pittore Dieter Kopp (Prien am Chiemsee, Baviera 1939 - Ardea 2022). Tedesco di nascita, Kopp si trasferì a Roma nel 1966, legandosi profondamente alla sua città d'elezione. Pubblicato in occasione dell'omonima mostra al Palazzo delle Esposizioni a Roma, il catalogo presenta una selezione di opere - olii, in prevalenza, su tela o su tavola, ma anche disegni realizzati con tecniche diverse soprattutto pastelli - attraverso la quale vengono ripercorsi tutti i principali soggetti che l'artista ha investito della sua pittura: i paesaggi di Paros (anni Settanta), le nature morte (Zurbaran 1 e 2, 1975-1976); Villa Balestra a Roma e altre vedute della città realizzate nell'arco di periodi diversi (da Roma del 1989 a Foro romano. Pomeriggio del 2008); gli interni (Riflessi, 1977, Cortile al mattino, 1980-1981), Notre-Dame (1983-1984); i nudi (dipinti di grandi dimensioni, disegni e acquarelli degli anni Settanta e Ottanta), le ciotole (anni Novanta e Duemila).\r\nCon testi di Giorgio Agamben, Jean Clair, Dieter Kopp.\r\n\r\nCatalogo della mostra a Palazzo delle Esposizioni Dieter Kopp. Tradizione e libertà 10 maggio > 30 luglio 2023
EUR 15.20
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Intorno al senso. Scritti di filosofia del linguaggio, di linguistica e di linguistica educativa
Il volume è scritto in onore di Massimo Vedovelli e raccoglie contributi di Federico Albano Leoni, Paolo E. Balboni, Salvatore Bancheri, Emanuele Banfi, Marco Bellandi, Giuliano Bernini, Raffaella Bombi, Riccardo Campa, Marcel Danesi, Marina De Palo, Francesco De Renzo, Stefano Gensini, Anna Giacalone Ramat, Michael Lettieri, Delfina Licata, Carla Marello, Anthony Mollica, Vincenzo Orioles, Raffaella Petrilli, Susan Petrilli, Maria Emanuela Piemontese, Augusto Ponzio, Elton Prifti e Barbara Turchetta, studiosi con cui ha condiviso parti del suo percorso di ricerca.
EUR 26.60