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Il giardino come macchina delle emozioni. Dall'antichità alla sostenibilità contemporanea
Vasto affresco sull'immaginario dei giardini nella cultura occidentale, dalle origini sino ai nostri giorni, il volume si concentra in particolare sull'epoca dei Lumi sfidando lo stereotipo che la vorrebbe sotto l'influenza della sola ragione. Sta al Settecento europeo, a partire dal modello inglese, ripensare il rapporto con la natura. In Francia, una vasta e complessa produzione di carattere teorico è all'origine di un vivace dibattito, ideologico ed estetico, che coinvolge tutte le componenti artistiche e culturali del secolo. Il volume disegna il quadro delle principali teorizzazioni (Watelet, Girardin, Ligne, Carmontelle), sottolineando l'elemento aptico che ne è alla base, e indaga l'immaginario caleidoscopico del giardino nella narrativa francese settecentesca. Il giardino diviene allora una macchina delle emozioni volta a interpretare la comparsa di nuove sensibilità che riguardano lo spazio, il tempo e la memoria. In particolare, le realizzazioni di Carmontelle, che introducono un radicale cambiamento di prospettiva, inaugurano una concezione prefilmica dello sguardo che arriva ai nostri giorni.\r\nLo sviluppo del significato storico-culturale, letterario, filosofico e sociale del giardino in relazione al nostro modo di vivere attuale porta a una ricerca che nel mettere in questione l'antropocene/capitalocene, ripensa drasticamente il ruolo dato alla natura negli ultimi decenni. Un appello a una nuova consapevolezza del nostro rapporto con la terra che congiunge diversi ambiti: dalla cultura paesaggistica alla letteratura e all'arte.
EUR 22.80
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I generi letterari e la loro origine
«Questo breve capolavoro, pubblicato alcuni anni dopo la grande opera La linea e il circolo (1968), offre un'occasione privilegiata per comprendere il funzionamento di quella cosa mirabile quanto enigmatica che era ed è la mente di Enzo Melandri. Come nel libro maggiore (usiamo qui il termine in senso esclusivamente quantitativo), anche qui una singolarità mortale ed effimera ha impresso sull'immortalità del pensiero un segno inconfondibile». - Giorgio Agamben\r\n\r\nConfrontandosi in modo inedito con l'antico problema dei generi letterari, Enzo Melandri s'interroga innanzitutto sul perché esista qualcosa come i generi letterari, cioè sulla loro origine. Non solo, dunque, una questione, pur importante, di storia della letteratura, ma il problema genuinamente filosofico dei limiti del linguaggio e degli espedienti che esso deve mettere in atto per esprimere l'impossibilità della parola di venire a capo del suo rapporto col mondo. I generi letterari - la tragedia, la commedia, l'epica, l'elegia ecc. - appaiono, in questa prospettiva, come la traccia musicale ed emotiva che l'esperienza dei propri limiti segna sul linguaggio.
EUR 12.35
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Stato e territorio
Pubblicato nel 1914, "Stato e territorio" rappresenta uno degli studi più orignali della scienza giuridica italiana di inizio Novecento. L'autore affronta il tema della rilevanza del territorio nei rapporti fra gli Stati e nelle relazioni fra Stato e individuo. Rifiutando i postulati delle teorie prevalenti, per le quali il territorio è un elemento costitutivo dello Stato, la proposta di Donati si caratterizza per un realismo demistificante: il territorio è una cosa oggetto di dominio. I modi di esercizio del dominio da parte di Stato, gruppi organizzati ed individui vanno stabiliti e regolati dal diritto. Da queste premesse, Donati prende posizione su molteplici questioni: l'esistenza di Stati privi di un territorio stabile; la dimensione territoriale della sovranità e i suoi effetti; l'espansione territoriale degli Stati; lo sfruttamento economico dei territori; l'estensione aerea e sotterranea della sovranità territoriale; il diritto di migrare; il potere pubblico di conformazione della proprietà immobiliare; l'esistenza di spazi qualificabili come beni comuni. Il volume svela come un acuto giurista abbia tentato di razionalizzare i problemi geopolitici della propria epoca, ma fissa, al contempo, una serie di coordinate utili a comprendere le matrici culturali del presente.
EUR 19.95
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Rovine con vista. Napoli e il cinema di Elvira Notari. Ediz. bilingue
Una grande città, Napoli - con le sue strade, le sue vedute, il suo universo iconografico, la sua vocazione filmica - guardata a distanza di anni attraverso gli occhi di due donne. Elvira Coda Notari (1875-1946), la prima e più prolifica cineasta italiana, tra il 1906 e il 1930 realizza più di sessanta lungometraggi, un centinaio di corti di «attualità» e numerosi brevi documentari commissionati da emigrati napoletani trasferiti in America, finché la censura fascista e la transizione al sonoro costringono la sua casa di produzione, la Dora Film, a cessare le attività. Giuliana Bruno, napoletana, si trasferisce a New York negli anni Ottanta e lì inizia a ricostruire un momento particolare della storia della sua città di origine; quello in cui, insieme al cinema, nasceva la modernità, con i suoi innovativi linguaggi di movimento, i nuovi mezzi di trasporto, le gallerie o passages e le altre trasformazioni tecnologiche e urbanistiche che rivoluzionarono le modalità della percezione tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento.
EUR 23.75
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Giovani
«Gli eucalipti si spengono, le campane di San Giovanni suonano; e il giorno sparisce come quel suono. Essi sono tristi e dispersi; si sentono morire. Ma una donna che allatta il suo bambino si affaccia da un uscio; placida e dolce; e allora sentono il raccapriccio di se stessi».\r\n\r\nApprontata dall'autore stesso, ma uscita postuma nel 1920 presso Treves a pochi mesi dalla sua morte, questa scelta di novelle copre il periodo della maturità di Tozzi e della sua ormai avviata affermazione nel mondo letterario italiano, che, se la morte prematura non lo avesse sorpreso, si sarebbe evoluta in sicura preminenza.\r\nMa già la nutrita produzione nel breve arco della sua vita, sia nell'ambito dei romanzi (tra i quali l'assoluto capolavoro Con gli occhi chiusi), sia in quello delle novelle, configura Tozzi come uno dei massimi narratori italiani. Autore poco adattabile a un gusto facile di lettore, impietoso e crudo come pochi altri nel disvelamento della condizione umana, senza l'attenuazione del (pur amaro) riso pirandelliano o dell'ironia sveviana, refrattario a ogni rigida determinazione critica, Tozzi nelle sue novelle manifesta una rara forza espressiva, nonché una virtù innovativa sia nella trattazione dei temi e dei personaggi che nella strutturazione formale del narrare. Di tali qualità è ottimo esempio la raccolta Giovani, la cui riproposta è qui accompagnata da una lettura che per la prima volta si è potuta giovare di riferimenti alla lezione originaria (manoscritta o dattiloscritta) dei testi.
EUR 15.20
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Carlo Aymonino. Progetto città politica
Carlo Aymonino, architetto, docente di Composizione Architettonica e Urbana, rettore allo IUAV di Venezia, assessore per gli Interventi sul Centro storico di Roma, presidente dell'Accademia di San Luca, Medaglia d'Oro per meriti della Scienza e della Cultura, è stato un protagonista dell'architettura italiana del secondo Novecento. Con questo volume, il Dipartimento di Architettura e Progetto di Sapienza Università di Roma intende dare un proprio contributo per ricostruirne la figura e per approfondire lo speciale rapporto che lo legava alla Capitale, fonte di ispirazione di molte delle figure ricorrenti nelle sue architetture; il volume raccoglie dunque la sintesi di una serie di iniziative - dal titolo Carlo Roma 2020 - curate da un gruppo di docenti DiAP e volte ad aprire una discussione sull'eredità attiva dell'opera del maestro romano nel panorama architettonico contemporaneo e nel rapporto con le giovani generazioni.\r\nI risultati della mostra Disegni per Carlo Aymonino e del convegno Carlo Aymonino. Progetto, città e politica concorrono, in queste pagine, a disegnare un affresco unitario; materiali visivi e testuali fanno parte di un unico insieme, che alterna i contenuti intrecciando le diverse forme espressive, assecondando una modalità esplorativa a tutto tondo. I saggi, suddivisi in tre capitoli illustrati da una selezione di schizzi autografi dell'architetto romano, si alternano ai ventisette disegni redatti per Carlo da altri autori, anch'essi divisi in tre blocchi. Questi ultimi sono accompagnati da brevi citazioni, estrapolate in forma di aforismi e tratte dalle numerose interviste rilasciate da chi, con Aymonino, ha avuto modo di lavorare in prima persona. Si viene a costruire, così, una narrazione intrecciata, rapsodica, libera ed evocativa, in sintonia col temperamento dell'autore cui queste pagine sono dedicate.
EUR 26.60
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Vesper. Vesper No. 8. Primavera-Estate Spring-Summer 2023
IT. L'ottavo numero di «Vesper» è dedicato al tema Vesper, insistendo quindi su una doppia specchiatura: quella insita nella figura del numero otto e quella tra contenuto e nome del contenitore. I vespri e il progetto del tempo, il crepuscolo, il binomio Occidente e Oriente, il doppio come condizione e come strategia, Venere e Venezia, il tramonto come direzione propizia, il disegno delle ombre, il camouflage, Vesper Lynd e il cocktail Vesper (entrambi invenzioni della penna di Ian Fleming) sono la costellazione di punti che si propagano dal termine vesper e che «Vesper» 8 vuole illuminare.\r\n\r\nEN. The eighth issue of “Vesper” is dedicated to the theme Vesper, and therefore calls for a double mirror: one inherent in the figure of the number eight and the other found in the contents and the name of the volume that contains them. Vespers and the design of time, twilight, the duality of West and East, the double as a condition and as a strategy, Venus and Venice, the sunset as a propitious direction, the drawing of shadows, camouflage, Vesper Lynd and the Vesper cocktail (both inventions from the pen of Ian Fleming) are the constellation points that propagate from the term vesper and that “Vesper” 8 plans to illuminate.
EUR 17.10
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Twenty-two places of the soul
La trama che lega questi ventidue racconti di Isabella Ducrot è simile a quella dei tessuti da lei più amati e collezionati: non serrata, ma leggermente lasca, in modo da non coprire del tutto e lasciare intravedere ciò che c'è dietro. Questo carattere dei suoi tessuti e delle sue prose, Isabella Ducrot lo chiama «soffio», o spirito. È qualcosa che si rivela negli spazi vuoti, nelle intercapedini, negli strappi, ma capace di commuovere ogni volta chi lo riconosce - perché ci interroga, ci chiede di capire. Così, che sia in una spiaggia di Napoli, la sua città di origine, o durante un viaggio, che sia un ricordo d'infanzia o una riflessione religiosa, in ognuno di questi luoghi Isabella Ducrot intende testimoniare l'acquisita, felice intimità con uno stupore iniziale, con le capricciose domande infantili, con eventi apparentemente insignificanti eppure indimenticabili.
EUR 13.30
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Almanacco di filosofia e politica. Vol. 5: Sulla fondazione. Anarchia e istituzioni
L'Almanacco di Filosofia e Politica è un laboratorio di ricerca sulla prassi istituente, concepita come movimento di strutturazione politica dei conflitti sociali. Da un lato, questa ricerca prende le distanze dalle categorie della teologia politica, confrontandosi con la materialità della storia e con i suoi conflitti. Dall'altro lato, essa registra le difficoltà delle filosofie che hanno sostenuto l'assoluta autonomia e immanenza del sociale, affrontando il problema dell'ordine politico.\r\nIl quinto numero è dedicato alla categoria di fondazione, intesa come figura dell'invenzione e della trasformazione istituzionale. Tale tema emerge da un insieme di tendenze che attraversano il capitalismo contemporaneo, ci invita a tornare sul problema del fondamento delle istituzioni e apre una pista d'indagine sulla forma che le lotte per il cambiamento radicale del presente possono assumere. Con prospettive e risorse teoriche multiformi, i diversi contributi discutono e problematizzano l'antinomia, a un tempo ontologica e politica, tra anarchia e istituzioni. Essi inaugurano così una riflessione sulla spinta anarchica immanente grazie alla quale le istituzioni nascono, cambiano e muoiono. La prima sezione ospita i contributi di Roberto Esposito, Catherine Malabou, Frédéric Lordon, Chiara Bottici e Martin Saar. La seconda è dedicata ai lavori del Seminario Permanente di Filosofia e Politica della Scuola Normale Superiore di Pisa e contiene i saggi di Andrea Di Gesu e Paolo Missiroli, Francesca Monateri, Matteo Pagan, Gabriele Parrino, Valentina Surace, Massimo Villani e Carlo Crosato. Nell'Archivio, trovano infine spazio un testo inedito di Reiner Schürmann e uno di Miguel Abensour.
EUR 19.00
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«Climactions». La mitigazione dell'isole di calore urbana tra salute e pratiche di rigenerazione
I cambiamenti climatici stanno modificando le città e i territori abitati. Con sempre maggior urgenza siamo chiamati ad agire preventivamente sullo spazio per mitigare gli effetti che questi producono sulla salute delle persone e per preservare l'integrità dei sistemi naturali. Il progetto di ricerca CLIMACTIONS (finanziato dal Ministero della Salute) affronta il tema della mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici in ambiente urbano attraverso una convergenza disciplinare operata su diversi livelli; il volume presenta i risultati del lavoro prodotto dall'Unità di Ricerca del Dipartimento di Architettura dell'Università di Roma Tre. Il gruppo, attraverso lo sviluppo di un caso studio applicato all'area di piazza Mancini a Roma, si confronta con i temi dell'urban health con una prospettiva che mira a trasformare le irrimandabili necessità di mitigazione e adattamento climatico in occasioni per rigenerare e valorizzare gli spazi urbani. Il volume restituisce la complessità delle questioni affrontate attraverso le voci e gli specifici sguardi disciplinari di diversi docenti e professionisti che, in una logica di continua negoziazione, convergono nel progetto.
EUR 17.10
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Una germanista scapigliata. Vita e traduzioni di Lavinia Mazzucchetti
«Tradurre un libro a cui non si aderisce spiritualmente mi pare che sia un po' come collaborare col nemico». Lavinia Mazzucchetti (1889-1965), germanista per scelta e traduttrice per necessità, è stata per buona parte del Novecento una mediatrice fondamentale della letteratura tedesca in Italia. Docente all'Università di Milano, direttrice di una collana di primizie come i NARRATORI NORDICI di Sperling & Kupfer, consulente di lungo corso per la MEDUSA di Mondadori, curatrice di imprese senza precedenti come il «quasi Tutto Goethe» di Sansoni: la «rossa» Lavinia, tagliente nei suoi giudizi estetici quanto intransigente nel suo antifascismo, si cimenta nelle più diverse pratiche della mediazione letteraria. Per decenni, che leggessero Goethe o Schiller, Thomas Mann, Hermann Hesse o Stefan Zweig, gli italiani hanno avuto tra le mani un'opera scelta, tradotta, curata o commentata da questa «germanista scapigliata», che ha impresso ad ogni volume la sua inconfondibile impronta. A partire dall'analisi dei saggi critici, del materiale d'archivio e della sua corrispondenza - tra gli altri con Croce, Gentile, Gobetti -, questo volume ripercorre le tappe della biografia di Mazzucchetti dalla Milano socialista di fine secolo fino al dopoguerra repubblicano, testimoniandone l'umanesimo universalista e l'incessante interesse per quegli scrittori capaci di farsi «educatori della comunità tutta».
EUR 22.80
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I cento disegni di Leonardo Savioli. Luogo, tracce, città ideale
Il volume indaga il corpus delle circa cento tavole disegnate da Leonardo Savioli nei primi anni Quaranta sull'ambizioso tema della Città Ideale. Il punto di partenza è la distruzione della città reale a causa della Seconda guerra mondiale e dei suoi bombardamenti, che spinse allora tanto Savioli quanto il suo collega Leonardo Ricci e il loro comune maestro Giovanni Michelucci a guardare insieme verso il futuro con una rinnovata speranza. Savioli continuerà a lavorare per tutta la vita a questo ciclo di disegni, prodotti, come scrive Barontini, «ad un ritmo frenetico e spontaneo, che spesso spaventano lo stesso autore, il quale vi legge, come in uno specchio, le proprie paure e il riflesso del proprio stato fisico e mentale». Una ricerca carsica, che si è nutrita nel corso del tempo del confronto con i maestri internazionali - soprattutto il Le Corbusier di Chandigarh - e del dialogo quotidiano con gli amici architetti e storici dell'arte, da Lara Vinca Masini fino agli allievi, gran parte dei quali formeranno lo storico gruppo dei radicali fiorentini.
EUR 19.00
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Nello spirito del tempo. L'influenza della cultura sull'evoluzione del sistema giuridico istituzionale
Le regole che danno forma alla nostra convivenza sono non soltanto un'espressione di potere, ma anche, e forse prima di tutto, la manifestazione del tempo in cui si generano, del clima culturale e sociale in cui sono concepite e a cui, di volta in volta, danno ascolto o si oppongono. In questi termini, il diritto è in sé stesso un prodotto culturale, la testimonianza di un sentire diffuso che, a sua volta, ne diventa chiave esegetica essenziale e, pur a fatica, forza di innovazione o di resistenza.\r\nQueste pagine disegnano alcuni di questi rimandi cercando, dai moti risorgimentali a oggi, le interazioni tra una società in evoluzione costante e il “sentire costituzionale”, tra ciò che la letteratura, il teatro, il cinema, la televisione o la rete hanno raccontano del loro tempo, e ciò che viene, nel tempo stesso, codificato.
EUR 20.90
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È pericoloso essere felici. L'invidia degli dèi in Grecia
In Omero, Zeus assegna i destini agli uomini attingendo da due orci posti accanto a sé, uno colmo di beni e l'altro di mali. Questa mescolanza determina il corso della vita umana, che non deve, non può essere interamente felice: la felicità è un privilegio esclusivo degli dèi, e l'uomo che supera, anche senza volerlo, il limite invisibile assegnato ai mortali viene colpito con tanta maggiore spietatezza quanto più si è spinto in alto nella scalata al cielo.\r\nÈ questa la cosiddetta «invidia degli dèi», ben nota come formula, spesso fraintesa nel suo significato profondo. Com'è possibile che gli dèi provino invidia per gli uomini? Come può chi ha tutto e ha potere su tutto nutrire un sentimento così tipico della meschinità umana? Dal confronto con divinità poco compassionevoli, e dal sentirsi fuori posto in cielo e in terra, nasce la saggezza greca arcaica, che ha posto temi e problemi con i quali tutto il pensiero religioso, filosofico e politico dei secoli successivi si è dovuto misurare. Attraverso le vicende esemplari di Prometeo, Creso, Policrate, Serse, Agamennone, si ricompongono le molte facce di una visione etica e sociale inquieta, avvincente per chi crede che il modo migliore per conoscere e comprendere uomini tanto lontani nel tempo sia, prima di tutto, quello di ascoltare le loro storie.
EUR 17.10
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Redditi e diseguaglianze. Regime di produzione, redistribuzione, patto fiscale
Economisti, politici, sindacalisti a confronto sui nodi centrali dell'economia qui e ora: bassa crescita, alta inflazione, quale modello di sviluppo, quali i meccanismi e le scelte per l'accumulazione e la redistribuzione delle risorse. La crisi economica ha penalizzato le condizioni materiali delle persone e mortificato gli assetti produttivi: urgono quindi investimenti che immettano ricerca, innovazione, formazione nel sistema e dunque urge una differente politica delle entrate. Un sistema fiscale equo e redistributivo è questo: è il patto tra i cittadini e lo Stato perché le risorse pubbliche ritornino ai contribuenti in termini di sviluppo, crescita, servizi.
EUR 9.50
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Per una nuova democrazia globale. Sedi, strumenti, culture e contenuti. Atti del Convegno della Cigl (Roma, 30-31 marzo 2004)
"Le forze del progresso nel mondo riescono ad avanzare soltanto se fanno sognare con l'utopia di un mondo migliore e se contemporaneamente tracciano una via che progressivamente possa essere seguita": così Jacques Delors sintetizza la sfida posta da una globalizzazione senza regole, frutto avvelenato dell'ideologia neoliberale e dell'iniqua distribuzione dei poteri e della ricchezza. Con lui importanti personalità del mondo politico, sindacale, religioso e della società civile cercano una risposta alla minaccia rappresentata oggi dal fondamentalismo di mercato, dalla guerra e dal terrorismo, di fronte alla quale il sistema delle istituzioni multilaterali e sovranazionali si manifesta inadeguato.
EUR 12.35
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Sulla strada della partecipazione. Dal Brasile alla Gran Bretagna, viaggio nelle esperienze di nuova democrazia
Un viaggio alla scoperta di un'altra democrazia possibile. "Una ricerca di forme più forti di politica democratica con cui poter realizzare le riforme radicali alle quali molta gente sta dedicando il proprio lavoro quotidiano". Hilary Wainwright, giornalista di Red Pepper e collaboratrice del Guardian, studiosa di problemi della "global governance", riassume così il senso di questo libro che analizza premesse teoriche e attuazioni pratiche della democrazia partecipativa e che perciò rappresenta un contributo rilevante al dibattito intorno a un'alternativa concreta al neoliberismo. Il libro illustra "come la gente sta attualmente reinventando la democrazia".
EUR 11.40
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Portella della Ginestra. Indice dei nomi proibiti
1° maggio 1947 verso le dieci del mattino, è la strage di Portella della Ginestra, trentotto tra morti e feriti, tra essi donne e bambini. La strage, insieme al massacro di ottanta sindacalisti, segna per quegli anni la fine di ogni speranza. La Sicilia, lasciata alla mafia, ripiomba nella prigionia, nell'abbandono e comincia la grande emigrazione che impoverirà l'isola. A poco a poco la strage di Portella della Ginestra diventa per i siciliani un racconto del mito, una sorta di avventura del dolore fuori dal tempo e da ogni luogo. Ed è questo sentimento di sconfitta che il poema di Beatrice Monroy, palermitana e scrittrice di teatro, ripropone nel tentativo di riprendere in mano una storia i cui mandanti sono ancora ufficialmente ignoti.
EUR 9.50
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Conoscere per tutelare. Guida alle prestazioni per gli invalidi civili, ciechi e sordomuti
Questa guida tratta la frammentata e contraddittoria materia dell'invalidità civile per offrire uno strumento di facile consultazione non solo agli operatori del settore ma a tutti coloro che vogliono saperne di più sia sulle prestazioni economiche sia sugli altri diritti esigibili da parte dei cittadini italiani e stranieri. Con particolare attenzione si individuano i soggetti aventi diritto alle prestazioni e si esaminano le varie fasi dell'iter amministrativo e il contenzioso giurisprudenziale. L'importante richiamo al processo di decentramento amministrativo di compiti e funzioni dallo Stato alle Regioni rende la guida uno strumento di grande attualità. Allegato al volume un CD rom che contiene un'ampia appendice legislativa.
EUR 23.75
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Fernando Santi. L'uomo, il sindacalista, il politico