Sfoglia il Catalogo ibs_8_awin_157_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 40321-40340 di 53464 Articoli:
-
Le lavoratrici e i lavoratori della Borletti. Storie di vita e di lotta 1940-1963
Questo libro ripercorre le vicende e gli avvenimenti che hanno interessato le Officine Borletti nel periodo compreso tra gli anni '40 e i primi anni '60, attraverso la stampa dell'epoca e le narrazioni autobiografiche di chi vi ha preso parte ed è stato testimone della vita di fabbrica. Dopo un rapido excursus sulla storia della famiglia Borletti, l'attenzione si concentra sugli avvenimenti che hanno coinvolto l'azienda durante il secondo conflitto mondiale. In particolare le narrazioni si sono soffermate sulle vicende riguardanti gli scioperi del 1943 e del 1944, la nascita della 1220 Brigata Garibaldi, gli episodi di antifascismo e Resistenza che hanno coinvolto i lavoratori e le lavoratrici della fabbrica.
EUR 9.50
-
Persona e lavoro. Per una fenomenologia dell'attività
Il processo lavorativo senza soggetto che ha contraddistinto i due secoli passati tende oggi a caratterizzarsi con la ripersonalizzazione del lavoro. L'attività lavorativa come atto d'essere della persona è considerata sempre più come il dato di valorizzazione e qualificazione della nuova modernità del lavoro. In questo essere della persona sono contenuti il tempo reale delle tecnologie, i saperi e le esperienze, con modalità della prestazione di relazioni e informazioni, di polivalenza e di polifunzionalità che segnano i rapporti di lavoro. È in gioco un processo di colonizzazione dell'anima e delle capacità cognitive delle persone, oppure l'occasione perché si affermi una personalità produttiva che si evidenzia con la libertà nel lavoro.
EUR 7.60
-
Amina di Sarajevo
Amina, dodicenne bosniaca, e la sua vita prima e dopo la guerra, prima e dopo la pace. Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina, e la sua storia in cento anni di vita, fra lo scoppio della prima guerra mondiale del 1914 e il possibile ingresso in Europa di tutta la ex Jugoslavia nel 2014. Le due protagoniste del libro, una bambina e la sua città, sono raccontate attraverso quattro tracce narrative: fotografie, liriche, corsivi informativi e il vero e proprio racconto, in un intreccio ritmico di invenzioni, di ricostruzioni storiche, di sospensioni del tempo e dello spazio, di proiezioni in un futuro probabile.
EUR 9.50
-
Un «eroe» del nostro tempo. Giuseppe Di Vittorio: una vita al servizio del popolo
La vita di Giuseppe Di Vittorio è stata una bella avventura di un "eroe" del nostro tempo, di un eroe del movimento sindacale italiano e mondiale che si presta ad essere raccontata con tutti i mezzi di espressione; gli storici e gli scrittori hanno scritto molto di lui, autori teatrali hanno messo in scena le sue gesta, molti cineasti hanno tra i loro progetti futuri la vita di questo grande personaggio. Come è stato per altri strumenti in passato, il fumetto rappresenta l'espressione più spontanea e diretta della cultura popolare dei nostri tempi. Raccontare a fumetti la vita di Giuseppe Di Vittorio è perciò anche il modo più diretto e appassionante per raccontare un eroe popolare.
EUR 7.60
-
L' imbarbarimento del linguaggio politico
Questo libro analizza le esternazioni dei politici da agosto 2005 a settembre 2006 cercando di ricostruire il messaggio che spesso si nasconde dietro il velo del politichese: dall'aggressione mascherata da difesa alla difesa-complotto, dalla difesa-fiaba alla presa-di-distanza che spesso equivale a un "calcio dell'asino" e alla gaffe involontaria. In modo più trasparente, le identità comunicate dai leader si prestano ad essere inquadrare negli archetipi di derivazione junghiana della psicologa Carol Pearson.
EUR 12.35
-
Mobbing e straining. Cosa sono, come riconoscerli, come reagire, come tutelarsi
Il codice civile e le leggi sul lavoro, oltre al mobbing, fanno riferimento specifico al cosiddetto straining. Il termine, derivato dall'inglese, significa "mettere sotto pressione"; il fenomeno è similare ma distinto dal mobbing. Gli aggressori, o strainers, possono essere esclusivamente il datore di lavoro e i superiori gerarchici. Le azioni tipiche dello straining sono spesso le stesse del mobbing, di regola non ad alto contenuto vessatorio o persecutorio ma piuttosto orientate a determinare discriminazione creando situazioni di stress forzato nel posto di lavoro. Si tratta soprattutto di isolamento sistematico e di cambiamento di mansioni, con il ricorso, in particolare, all'assegnazione a mansioni "prive di contenuto" o "irrilevanti"; al demansionamento; al confinamento in postazioni lavorative isolate, alla sottrazione degli strumenti di lavoro. Consiste sempre in una sola azione, ma con efficacia ed effetti perduranti. Lo straining è sanzionato da norme che consentono una difesa più puntuale degli specifici diritti lesi dei lavoratori. È inoltre regolato dagli stessi strumenti normativi applicabili anche al mobbing. La guida, nelle prime due sezioni, indirizza in primo luogo il lettore a riconoscere i fenomeni di mobbing e di straining, fornendo poi un'articolata disamina dei diversi strumenti di tutela contro di essi. Nella terza sezione della guida, l'insieme di tali indicazioni viene poi sistematizzato e raccolto in trenta tavole sinottiche di grande chiarezza.
EUR 14.25
-
Omicidi a Tortolì. La fosca vicenda di una Camera del Lavoro
"È per rendere onore alla figura di Franco Pintus, assassinato il 13 aprile 1997, la sera di una domenica, mentre rientrava a casa con la famiglia dopo una cena in pizzeria, che abbiamo deciso di pubblicare questo volume". Carlo Ghezzi ricostruisce le vicende di quegli anni, di quella "battaglia politico-sindacale che con il passar del tempo è degenerata in una lotta senza esclusione di colpi", sulla base dei ricordi propri e dei protagonisti della vicenda, oltre che sulle carte processuali, che hanno poi posto un punto fermo sulle responsabilità di Maria Ausilia Piroddi e dei suoi complici nell'assassinio di Pintus (ma nella storia purtroppo non mancano altre vittime), condannandoli nel 2000 all'ergastolo. E non tace nessuno dei ritardi che ci furono, a tutti i livelli dell'organizzazione, nel capire la portata dello scontro e nel prendere provvedimenti adeguati". (Dalla prefazione di Guglielmo Epifani)
EUR 7.60
-
La mia vita tra le lotte dei lavoratori
Durante gli anni difficili della sua giovinezza, in un entroterra siciliano devastato e depresso, l'autrice, donna del popolo lavoratore, affida alla carta avvenimenti, emozioni e riflessioni: la guerra, l'amore, l'impegno sociale e politico, le prime rivendicazioni femminili. Presto responsabile di diverse associazioni di donne comuniste e di sinistra, è compagna di un dirigente politico e sindacale, Luigi Infuso, con cui condivide la passione e la tenacia di un'esistenza di lotte. I diari, più volte ripresi e rimaneggiati, sono stati ora definitivamente ordinati per non disperdere un importante patrimonio fatto di vita vissuta, di battaglie, conquiste sociali e testimonianze minute, che si snodano dal secondo dopoguerra fino agli anni sessanta, nella provincia di Caltanissetta. Ed è grazie all'intreccio costante della dimensione personale con quella storico-politica, andando anche oltre il mondo comunista nisseno, che il testo di Enrichetta Angela Casanova Infuso allarga il fuoco, facendosi autobiografia e storia insieme.
EUR 9.50
-
Condizione operaia e resistenza. Il caso Toscana
Studiando lo sviluppo della Resistenza tra le masse operaie in Toscana, soprattutto nel periodo che va dalla primavera del '43 alla primavera del '44, l'autrice documenta casi di opposizione civile che si svolgono al di fuori e con caratteristiche peculiari rispetto all'esperienza maturata nelle grandi fabbriche del triangolo industriale in quell'anno così decisivo per le sorti del fascismo e della guerra. Ne scaturisce una storia plurale, storia di gruppi più che di singoli, anche se spiccano alcune vicende singolari per la loro eccezionalità, come quella di tre operai ebrei che, già in piena legislazione razziale, in uno stabilimento livornese organizzarono uno sciopero contro il feroce sfruttamento al quale erano sottoposti. In questa storia ci sono luoghi di lavoro tutti al femminile, lavori scomparsi come quello del minatore, i luoghi classici della conflittualità operaia, come le grandi fabbriche metallurgiche e metalmeccaniche, città importanti e comuni di montagna dell'Appennino. Ma ci sono soprattutto le vicende di uomini e di donne che, in un contesto di guerra e di persecuzione politica feroce, seppero opporsi ai fascisti prima e ai nazifascisti poi, spesso a costo del licenziamento, dell'arresto, della deportazione. Catia Sonetti, dottoranda nell'Università di Teramo, studiosa di storia orale, cerca di cogliere come anche dentro queste lotte si ritrovino le radici della nostra Costituzione e della nostra democrazia.
EUR 7.60
-
Simboli e pratiche religiose nell'Italia «multiculturale»
Il datore di lavoro può proibire ad un'impiegata di fede islamica di indossare il velo nell'ambiente lavorativo? Può un ente locale tramite ordinanza imporre obbligatoriamente l'esposizione di un simbolo religioso nei suoi locali? Fino a che punto i lavoratori appartenenti a fedi minoritarie nel paese possono rivendicare orari di lavoro compatibili con le proprie esigenze di culto e festività religiose? Quali sono i precetti dell'Islam e quali le richieste che i suoi fedeli pongono alla società italiana? Quale modello di società e di relazione tra cittadini e migranti stiamo costruendo in Italia e in Europa? Come reagire giuridicamente alle discriminazioni per motivi religiosi? Sono queste solo alcune delle molte domande che con sempre maggiore frequenza emergono a fronte della trasformazione della società italiana in senso multiculturale e multireligioso. I saggi raccolti nel volume affrontano in maniera interdisciplinare questa complessa sfida posta al mondo del lavoro e alla società italiana nel suo divenire. Con la prefazione di Walter Citti.
EUR 11.40
-
Cento anni di cantiere. Un secolo di storia dell'emancipazione umana e sociale al cantiere navale di Monfalcone
La storia del Cantiere navale di Monfalcone è la storia che ha visto migliaia di uomini e donne, operai, tecnici e impiegati, forgiare, insieme all'acciaio per costruire le navi, anche se stessi, il loro modo di vivere, di pensare e di vedere il mondo. Il libro ricostruisce gli eventi, le circostanze, le cause e gli effetti che hanno caratterizzato "l'altra storia" del Cantiere, quella dei lavoratori e del movimento sindacale, delle rivendicazioni e delle conquiste che hanno segnato lo sviluppo economico e sociale, non solo dello stabilimento navale, ma anche della città di Monfalcone e del suo territorio. Il volume, dunque, costituisce un contributo rilevante a una riflessione critica e apre la strada a ulteriori approfondimenti. Oltre 200 fotografie accompagnano la narrazione storica e documentano passaggi e momenti decisivi della vita centenaria del cantiere.
EUR 15.20
-
Partire dal corpo. Laboratorio politico di donne e uomini
Possono, donne e uomini, darsi uno spazio circoscritto ma pubblico - quindi politico - in cui ragionare di politica con metodo discorsivo e dialogico, partendo dal corpo e mettendo "in questione" stereotipi e sessismi? Possono, donne e uomini, che la storia ha diviso in ruoli separati e spesso ostili, fra corpi negati, posseduti, "silenziati" - ma oggi frequentemente visibili in inedite e inaudite pratiche performative, spesso fondate su nuovi stereotipi sessisti - ritrovarsi in uno spazio comune, relazionale e discorsivo? Per quanto sia una pratica ancora rara, questo volume, realizzato con l'Associazione Femminile Maschile Plurale, presenta un esperimento inusuale: viaggiando fra storia, filosofia, antropologia, politica e scienza, testimoni di saperi disciplinari specifici, femministe, donne e uomini di quotidiana "passione politica" e uomini dell'Associazione Maschile Plurale hanno dato vita a un laboratorio che ha scandito - in due fasi successive, attraverso dialoghi intensi e periodici - un'accademia non platonica, mettendo al centro il corpo. È possibile dunque dare vita a nuove pratiche che potrebbero essere "fondative" di un'altra idea di città, fatta di corpi mai solo naturali, mai solo culturali, che sono politici se parlanti, nella convinzione che le pluralità di genere, politiche e sessuate, potrebbero essere il tessuto di cui è fatta la nuova polis? È possibile perché ne abbiamo fatto esperienza e di questa il libro dà testimonianza. Presentazione di Lea Melandri.
EUR 15.20
-
Fuori da un secolare servaggio. Vita di Argentina Altobelli
I1 libro ricostruisce la vita di Argentina Altobelli, nata ad Imola nel 1866 e morta a Roma nel 1942, fondatrice nel 1901 della Federazione nazionale dei lavoratori della terra. Dopo aver delineato la realtà politica e sociale dell'area romagnola e bolognese nella fase di costruzione dell'Unità italiana, viene tracciato il percorso che porta l'Altobelli ad avvicinarsi al movimento socialista e ai problemi del mondo agricolo e se ne esamina l'impegno nel corso dei primi decenni dell'Italia unita, quelli cioè della costituzione dei partiti politici e delle organizzazioni sindacali. Pur con alcuni riferimenti alla sua vita familiare, viene seguito lo svolgersi delle sue molteplici attività, quale segretaria nazionale della Fe-dertcrra e membro della direzione del PSI, nonché protagonista delle battaglie per il diritto di voto alle donne e per la parità salariale, in un intreccio continuo con la storia delle lotte contadine negli anni del Novecento, fino all'avvento dei fascismo. Le vittorie e le sconfìtte di questo impegno per il riscatto dei lavoratori della terra e per l'emancipazione femminile sono inquadrate nel contesto politico e sindacale e nelle travagliate vicende del partito socialista e dei suoi protagonisti di quegli anni. Prefazione di Stefania Crogi e prefazione di Zeffiro Ciuffolotti.
EUR 13.30
-
Mugello sottosopra. Tute arancioni nei cantieri delle grandi opere
Simona Baldanzi, nata in una famiglia di lavoratori del tessile, scrive un libro che è un percorso di studio e di ricerca che la porterà nel cuore della "condizione operaia" del Mugello, nei cantieri dell'Alta velocità prima, della Variante di valico poi. Sono le grandi opere che si snodano tra la Toscana e l'Emilia Romagna, in un territorio tra i più strategici e critici del Paese, in cui la maggior parte della tratta ferroviaria e autostradale è fatta di gallerie. Baldanzi passa mesi nei campi base, laddove vivono i trasfertisti, a raccogliere dati, voci, volti, storie, polvere, solitudine; e ascolta i dialetti, soprattutto del Sud, traduce gli sradicamenti, studia il lavoro di questi nuovi minatori moderni, le squadre, la struttura dei campi base, il tempo libero. "Mentre prendevo coscienza che il mio territorio era danneggiato irrimediabilmente, decisi che la tesi l'avrei fatta sui lavoratori. Nelle gallerie rimanevano invisibili proprio come le falde e, forse, proprio perché nessuno li prendeva in considerazione, erano a rischio anche loro", racconterà in un passo. Oggi quella ricerca è questo libro esemplare, che ha il pregio di raccontarci un mondo sommerso di grande forza espressiva, riconnettendosi idealmente con due antenati scrittori, Luciano Bianciardi e Carlo Cassola, autori di un classico, "I minatori della Maremma", fatto anche quello di città sotterranee, infortuni e morti, come una maledizione che si ripete.
EUR 9.50
-
Rischi sociali e per la salute. Le condizioni di lavoro dei giovani in Italia
Il volume presenta 1 risultati di un'indagine sui giovani lavoratori mettendo in evidenza i fattori di rischio per la loro salute. La ricerca dimostra che le nuove generazioni, oltre a confrontarsi con le scarse opportunità occupazionali, quando hanno un impiego affrontano condizioni molto difficili sia dal punto di vista fisico che psicologico. Così, troppo spesso, il lavoro non favorisce l'autonomia, l'emancipazione e la promozione sociale ma si traduce in infortuni, patologie e sofferenze, che caratterizzano in modo rilevante le esperienze giovanili. Il rapporto tra il lavoro e la salute è affrontato da molteplici punti di vista: è descritta l'evoluzione del concetto di salute nel corso del Novecento e fino agli anni recenti; sono analizzati i dati delle statistiche nazionali ed è proposto un confronto internazionale delle politiche di prevenzione. La qualità della vita lavorativa è stata indagata in modo approfondito con un questionario somministrato a mille giovani lavoratori a livello nazionale. La ricerca vuole fornire spunti di riflessione non solo per comprendere le specificità di una precisa classe generazionale, ma anche per valutare le tendenze dell'epoca contemporanea, che comportano nuove sfide per affermare la dignità dei lavoratori. Presentazione di Vincenzo Scudiere.
EUR 13.30
-
L' Italia cooperativa. Centocinquant'anni di storia e di memoria. 1861-2011
Le imprese cooperative rappresentano oggi circa il 7% del PIL, contano 12 milioni di soci, oltre un milione e centomila occupati, e vantano posizioni di eccellenza in molti settori dell'economia nazionale. F. Fabbri ne ripropone le vicende attraverso i 150 anni della storia d'Italia. Vengono ricostruite le tappe che condussero alla fondazione (1886) della Federazione delle società cooperative (poi Lega), e quindi al pieno riconoscimento sociale e legislativo durante l'età giolittiana. Nel primo dopoguerra, al momento del massimo sviluppo, la Lega fu attaccata dallo squadrismo fascista e, il 14 novembre 1925, fu sciolta dal prefetto di Milano che avviò l'inarrestabile "fascistizzazione" del movimento. La Lega delle Cooperative fu ricostituita nel 1945. Si affermò allora la leadership del Partito Comunista, anche se, fin dal 1962, fu avviato quel lento processo che l'avrebbe trasformata in un organismo autonomo dai partiti. A metà degli anni Settanta, anche al di fuori delle "isole rosse", la "terza via" dell'economia si proponeva già in alternativa a quella privata come a quella pubblica. Dagli anni Ottanta, il "sistema" delle cooperative e dei loro Consorzi, con l'esecuzione di rilevanri opere pubbliche, si affermava ormai nella sfera nazionale ed internazionale. Dopo la crisi dei primi anni Novanta, superato il meccanismo della "cooperazione di partito", fu avviata quella definitiva trasformazione della struttura organizzativa, produttiva e finanziaria...
EUR 23.75
-
Le piccole e medie imprese al tempo della crisi. Il ruolo della formazione continua
Le Piccole e Medie Imprese (PMI) rappresentano una componente centrale del tessuto economico europeo. In Italia il 99,7% delle imprese industriali attive ha un numero di addetti inferiore alle 250 unità e l'81,7% sono microimprese (meno di 10 dipendenti). Per stare al passo dei cambiamenti richiesti dal mercato, diventa sempre più indispensabile puntare su politiche ed interventi che qualifichino il mondo del lavoro, su cui la formazione continua può giocare un ruolo importante. Il FAPI - Fondo Formazione PMI, costituito da CONFAPI, CGIL, CLSL, UIL, promuove le attività di formazione continua dei lavoratori delle Piccole e Medie Imprese con oltre 55 mila aziende associate per poco più di 470 mila lavoratori, ad oggi ha assegnato per la formazione oltre 148 milioni di euro. Il volume dapprima restituisce una ricostruzione delle dinamiche che attraversano questo importante segmento produttivo delle PMI nel contesto della crisi economica globale, attraverso un'analisi del quadro statistico e delle politiche di intervento sia a livello europeo che a livello nazionale. Nell'ultima parte si evidenziano le caratteristiche peculiari degli interventi formativi svolti nonché la funzione che può assumere la formazione continua nei percorsi a sostegno del superamento delle crisi aziendali attraverso l'esame quanti-qualitativo degli stanziamenti messi a disposizione dal FAPI per la formazione continua nel biennio 2010-2011. Prefazione di Vincenzo Scudiere.
EUR 11.40
-
Vite periferiche. Solitudine e marginalità in dieci quartieri di Roma
Chi costruisce le nostre città? Gli amministratori, i politici, gli immobiliaristi, gli urbanisti? Tutti costoro tracciano piani, elaborano progetti, realizzano opere, ma poi sono le persone in carne ed ossa - coloro che la abitano - a produrre l'anima della città; anche di una grande capitale come Roma. C'è una Grande Storia fatta di personaggi e luoghi noti e c'è una piccola storia fatta anch'essa di luoghi e persone che non vengono raccontati dalla narrazione mainstream. La controffensiva liberista produce nelle nostre città desolazione, solitudini, individualismi, competizione, egoismi, insieme a quella che alcuni chiamano "modernizzazione", destinata ad emarginare ancora di più gli abitanti che non riescono a prendere il suo treno in continua corsa verso un futuro oscuro. Quella che una volta era la città moderna, oggi è una città desertificata di individui che forse potremmo chiamare sconfitti, ma non perdenti, ancora non rassegnati. Queste singole esistenze senza una storia sono anche esempi di una irrinunciabile volontà di sopravvivere che promette di crescere e diventare collettiva se si avrà la forza di non lasciarle ancora sole; l'inizio di una nuova e diversa storia delle nostre città. Dieci brevi storie di "pezzi" di periferia romana raccontate da un osservatore che ha rinunciato allo sguardo neutrale di urbanista, intrecciate a dieci racconti di vite marginali, solitudini nella folla anonima e silenziosa della città che un tempo fu eterna e, ora, solo moderna. Presentazione di Bruno Amoroso.
EUR 11.40
-
Per il lavoro. Europei, riformisti, non liberisti
Tra la fine del 2007 e la primavera del 2012 l'Europa e gran parte del mondo occidentale hanno vissuto un periodo drammatico. La crisi, prima finanziaria, poi economica e occupazionale, infine sistemica, ha messo a nudo i limiti di una struttura economica fondata su un liberismo senza freni ed ha rivelato la totale inadeguatezza delle politiche conservatrici nel farvi fronte. In Italia, complice l'insipienza del governo Berlusconi, le cose sono andate ancora peggio. Quando, a fine 2011, si è conclusa anzitempo l'avventura della destra al potere ed è nato il governo "tecnico" di Mario Monti il Paese era a un passo dal fallimento e a rischio contagio per l'intera Europa. È a questo periodo che si riferiscono gli articoli e le interviste di Cesare Damiano raccolte in questo volume. Al centro, accanto al ruolo della politica e alle questioni dello sviluppo e dello Stato sociale, il lavoro. A dire che una risposta alla crisi è possibile proprio partendo dalle condizioni e dalle aspettative di chi lavora e costituisce la spina dorsale del Paese. Prefazione di Mimmo Carrieri.
EUR 13.30
-
Incontrarsi. Racconti di donne migranti e native
Per chi emigra la parola ha una importanza decisiva e doppia. La parola ha il compito di tenere vivo il ricordo, da una parte, e, dall'altra, di farsi spazio in un mondo nuovo. Negli ultimi anni alcune donne, provenienti da paesi diversi e fra loro lontani, hanno compiuto una scelta coraggiosa: quella di utilizzare la lingua nuova per raccontare. Per queste migranti la scrittura, il racconto, la narrazione nella nuova lingua sono fondamentali strumenti di autorappresentazione e di "rappresentazione" dei mutamenti che intervengono in un contesto particolare come quello dell'emigrazione. Per questo il "Caffè letterario" della Casa internazionale delle donne, con il sostegno e il patrocinio della Provincia di Roma, si è proposto di incoraggiare la "narrazione incrociata" tra migranti e native, residenti a Roma e provincia, tramite un apposito concorso letterario, rivolto alle donne, che avrà ricorrenza annuale. L'antologia è il primo risultato di questo lavoro. Con una prefazione di Cecilia D'Elia e l'introduzione delle componenti della giuria, contiene i dieci racconti delle vincitrici; la giuria ha comunque deciso di pubblicare tutti i 34 testi pervenuti, per il loro valore intrinseco. Sono infatti una preziosa testimonianza di quanto può essere lungo il cammino che ci porta alla reciproca conoscenza. E di quanto può essere ricco.
EUR 12.35