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Coordinate ermeneutiche. Aggiornamento 2020
L'idea di creare un'edizione speciale delle Coordinate ermeneutiche nasce dalla volontà di approfondire il ragionamento giuridico su questioni specifiche, che per la loro peculiarietà non possono trovare adeguato spazio nei manuali generali delle Coordinate Ermeneutiche. L'attenzione, dunque, si focalizza su aspetti speciali delle tre materie (diritto civile, penale e amministrativo), partendo, normalmente, da precedenti giurisprudenziali o legislativi più recenti, per poi ricostruire il complessivo sistema ordinamentale al cui interno si inscrive la peculiare disciplina di riferimento. Su questa scia, quindi, per il diritto civile l'attenzione viene focalizzata sui contratti tipici, come il contratto di vendita e le questioni relative ai vizi del bene, sul leasing, di cui è ancora dubbia l'avvenuta tipizzazione, sulle nullità selettive nei contratti di intermediazione finanziaria, o, con riguardo allo specifico settore delle successioni, sulla natura della divisione ereditaria. Sul versante del diritto penale sono state approfondite specifiche questioni relative a reati di parte speciale o di recente conio, con particolare riferimento alle novità giurisprudenziali in materia di stupefacenti (si pensi al tema della commercializzazione della cannabis sativa o alla configurabilità della fattispecie di lieve entità), di misure di prevenzione, con le ripercussioni sul principio di legalità, di continuazione, di confisca e lottizzazione abusiva, oltre che di pedopornografia e "revenge porn". Su quello del diritto amministrativo, si è cercato di approfondire lo specifico tema dei contratti pubblici, crocevia di molteplici problematiche, dell'espropriazione e della dismissione del diritto di proprietà implicita nella richiesta di risarcimento del danno da perdita del bene, del potere discrezionale della p.a. di localizzazione degli edifici di culto, nonché il tema sempre più attuale della tutela dell'ambiente, dell'obbligo di bonifica e del risarcimento del danno ambientale, oltre a specifici aspetti del processo amministrativo (l'annosa questione del ricorso incidentale e del rapporto con il ricorso principale alla luce della recente giurisprudenza della corte di giustizia, nonché il tema dell'eccesso di potere giurisdizionale).
EUR 33.25
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Justicia administrativa en Italia, España y Latinoamérica
Il volume, in coedizione con la Casa editrice Tirant Lo Blanch, offre una panoramica generale dello stato della giustizia amministrativa in Italia, Spagna e in una selezione di ordinamenti dell'America Latina. Ciascun contributo esamina aspetti cruciali della tutela processuale del cittadino di fronte ad atti e comportamenti della pubblica amministrazione, con particolare riferimento alle caratteristiche dell'organo giudicante, alle posizioni giuridiche tutelate, alle azioni esperibili, alle modalità della tutela cautelare, alla decisione ed alla sua esecuzione. L'obiettivo, oltre a quello di raccogliere in un unico volume l'esposizione organizzata dei diversi sistemi, è l'individuazione di continuità e discontinuità fra i medesimi, così come il riconoscimento dei rispettivi punti di forza e fragilità.
EUR 61.75
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Sistemi costituzionali
Sistemi costituzionali è un manuale che valorizza la centralità del linguaggio, le classificazioni, i formanti, la circolazione e i trapianti, i rapporti con altre scienze, il pluralismo, il rifiuto dell'eurocentrismo, e dedica ampie parti al diritto non occidentale e alle visioni del diritto in tutti i continenti. Destinato prevalentemente agli studenti, Sistemi costituzionali ha un essenziale impianto di note, destinate al lettore che intenda seguire un percorso di approfondimento. Fonti, diritti, famiglie giuridiche, forme di Stato e di governo, federalismo, Costituzione, giustizia costituzionale, organizzazione dello Stato ecc. sono trattati nell'alveo di classificazioni duttili e basate sull'utilizzazione di vari elementi pertinenti, per offrire interpretazioni da diversi angoli diversi angoli visuali.
EUR 38.00
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Scuola, religione, nuove generazioni. Esperienza giuridica e risorse del futuro. Atti del Convegno di studi (Milano, 21 novembre 2018)
Il volume "Scuola, religione, nuove generazioni. Esperienza giuridica e risorse del futuro", che raccoglie gli Atti dell'omonimo Convegno, celebrato a Milano, il 21 novembre 2018, sotto il patrocinio della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, dell'Università degli studi di Brescia e dell'Arcidiocesi di Milano, offre un contributo originale all'attuale riflessione pubblica su una questione decisiva per il futuro stesso del pianeta: l'educazione dei giovani. Sul piano normativo, le Costituzioni del secondo dopoguerra e le Carte dei diritti umani paiono superare vecchi conflitti e contrapposizioni, e garantire in misura maggiore i diritti della famiglia e dei genitori nell'educazione dei figli, nel rispetto delle convinzioni morali e religiose di ciascuno. È poi fuor di dubbio che l'era della globalizzazione abbia moltiplicato gli strumenti della conoscenza, le possibilità di incontro tra giovani di tutto il mondo, e quindi abbia significativamente dilatato l'orizzonte dell'apprendimento. Tuttavia, a fronte di questi traguardi, si registra attualmente una inquietudine che investe il cuore stesso del processo educativo e formativo delle nuove generazioni, e riguarda da un lato il nodo dei rapporti tra scuola e famiglia sottoposti a crescenti tensioni o tentativi di dissolvimento, dall'altro una più sottile sfida culturale che tenta di impoverire il processo di formazione della persona in alcuni suoi elementi essenziali, quasi a rimpicciolire l'orizzonte ideale della vocazione insostituibile di ciascuno. I saggi di Carlo Cardia, Lorenza Violini, Chiara Minelli e Mario Enrico Delpini, qui pubblicati, tracciano un primo bilancio storico-giuridico e aprono alle prospettive tanto urgenti quanto sconfinate di un «nuovo patto educativo globale».
EUR 20.90
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Gli intermediari del credito
Il volume analizza la disciplina degli intermediari del credito prevista dalla Direttiva relativa ai contratti di credito ai consumatori (CCD) e dalla Direttiva sui contratti di credito ai consumatori relativi a beni immobili residenziali (MCD), nonché delle due specie di intermediari tipizzate dal diritto nazionale ovvero gli agenti in attività finanziaria e i mediatori creditizi. Il recepimento delle direttive europee, emanate a distanza di anni in contesti socio-economici diversi ma accomunate dalla finalità di tutela dei consumatori, è stata l'occasione, prima per la riforma della disciplina dei soggetti già operanti in ambito nazionale e, in seguito, per l'introduzione del servizio di consulenza e la previsione di attività di mera segnalazione. La diversa impostazione della disciplina europea rispetto a quella nazionale e la stratificazione nel tempo delle norme hanno comportato un quadro normativo applicabile agli intermediari del credito articolato, a tratti non coerente o incompleto, che a distanza di un decennio dalla sua introduzione merita una riflessione, anche in relazione all'evoluzione tecnologica nel settore dei prodotti e servizi creditizi, in un'ottica di trasparente ed effettiva tutela degli interessi della clientela.
EUR 24.70
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Diritto e regolazione dei contratti pubblici
L'Opera fornisce al lettore i principi che reggono l'impalcatura della materia della contrattualistica pubblica, nonché talune delle regole di dettaglio maggiormente ricorrenti nella prassi. L'inquadramento storico e concettuale costituisce, infatti, l'imprescindibile faro che consente, ad oggi, di destreggiarsi in un complesso di disposizioni sempre più minuziose e articolate e che, in assenza di un disegno organico, non possono essere semplicemente conosciute, ma vanno adeguatamente ricostruite. L'Opera - articolata in un testo tutto sommato snello (vista la mole dei temi trattati), volto a ricostruire con chiarezza la disciplina rilevante, e in dettagliate note a piè di pagina, finalizzate all'approfondimento tematico - offre diversi livelli di lettura. Si rivolge, in primo luogo, allo studente universitario che si approccia alla materia, consentendo di comprenderne i concetti fondamentali, nonché le ragioni che hanno reso la contrattualistica pubblica uno dei settori più dinamici del diritto amministrativo. Il Testo può costituire, inoltre, un ausilio per chi affronta un concorso pubblico, nonché per gli operatori del settore. Con riferimento alla preparazione in vista di un concorso pubblico, infatti, l'Opera consente di individuare agevolmente i principali istituti che connotano la materia in esame; inoltre, mediante il loro inquadramento all'interno delle generali categorie del diritto, è agevolata l'imprescindibile comprensione della ratio legis. Chi lavora nel settore della contrattualistica pubblica potrà, inoltre, focalizzarsi sulle numerose note di approfondimento dedicate alle principali questioni applicative e volte a fornire un ricco e aggiornato panorama di giurisprudenza e prassi.
EUR 37.05
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Il fragile mosaico delle garanzie difensive. Dalla legge Orlando alle scelte della XVIII legislatura
«La c.d. riforma Orlando costituisce il primo tempo di una stagione - l'ennesima - di riforme del processo penale il cui dato unificante è dato dall'assenza di un orientamento riconoscibile e la cui disomogeneità è accentuata dal susseguirsi frenetico di maggioranze e di governi, caratterizzati per giunta da divergenze esasperate tra forze politiche la cui distanza nelle tematiche della giustizia penale appare siderale. Privo di una bussola, il legislatore brancola nel buio, opera per cenni, traccia bozzetti che non si tramutano in opere compiute, progetti confusi che non riescono a tradursi in prodotti normativi completi, solidi e coerenti. Ci si concentra sulla parte ignorando il tutto, sul frammento dimenticando l'insieme, probabilmente perché di quest'ultimo non si ha percezione né tantomeno si è in possesso di un'idea innovativa da proporre e da sviluppare, con evidenti sfasature nei risultati ed inevitabili difficoltà di coordinamento con il tessuto legislativo preesistente. Da qui l'idea di approfondire le tematiche legate al dispiegarsi delle garanzie difensive - divenute ormai un vero e proprio mosaico nell'ordito codicistico a dispetto dei limpidi vincoli costituzionali - toccate in maniera significativa dai predetti interventi normativi (tra la XVII e la XVIII legislatura), dalle riforme solo parzialmente attuate e da quelle annunciate, con uno sguardo a quelle sperate. Con l'intento di trovare delle chiavi di lettura che possano aiutare ad orientarsi in uno scenario magmatico l'osservatore, l'operatore e lo studioso. Pur nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo non è certo un'età dei diritti per la giustizia penale, essendo questi sovrastati da una demagogia giudiziaria che fa il paio con le politiche securitarie e con le pulsioni populiste, epifenomeni di mutamenti culturali e sociali, da cui le garanzie difensive e - più in generale - l'architettura dei diritti e delle libertà di stampo liberale, impresse a fuoco nella Carta fondamentale, sono accerchiati.» (dalla Premessa di Sergio Lorusso)
EUR 40.85
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Manuale delle leggi amministrative e penali in materia di armi. Annotato con la più recente giurisprudenza
La legislazione in materia di armi e munizioni appare intricata e caotica. Il presente manuale offre pertanto un necessario strumento di orientamento per quanti abbiano la necessità di esplorare questo settore complesso. Il manuale, con un approccio innovativo e originale, presenta una approfondita disamina di ogni singolo istituto, la ricostruzione analitica di questioni e contrasti e il quadro sistematico e coerente di disposizioni normative emanate in tempi diversi e per motivi differenti. A differenza di altre opere in materia, che ne approfondiscono solo gli aspetti penalistici, il lettore troverà un'accurata analisi della disciplina amministrativa, utile per la miglior comprensione del "diritto delle armi". Oltre alla normativa, aggiornata alle più recenti modifiche connesse all'adozione delle direttive europee, il lettore troverà anche il richiamo testuale alle circolari del Ministero dell'interno, spesso recanti elementi integrativi della disciplina. Correda la trattazione un commento della più attuale giurisprudenza costituzionale, amministrativa e penale.
EUR 39.90
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Strategie digitali. #diritto_educazione_tecnologia
Viviamo in quella che viene definita come la quarta rivoluzione della comunicazione: device e app di ogni genere accompagnano e facilitano le nostre attività quotidiane, nuove piattaforme e nuovi network ci permettono di sviluppare inedite forme di socialità e di condivisione e, nel frattempo, i nostri dati vengono profilati, trattati e ricombinati di continuo. Di qui, la necessità e l'urgenza di riflettere sul complesso rapporto fra diritto, educazione e tecnologia, nella consapevolezza che, se, da un lato, è opportuno educare alle nuove tecnologie, favorendone un uso sicuro, da un altro lato, è opportuno educare con le nuove tecnologie, avvalendosi di tecniche multimediali e di supporti interattivi. Il volume offre a chiunque si occupi a vario titolo di informatica, diritto e scienze sociali, una lettura del digitale e di quel cyberspace, che, a suo modo, ripropone la metafora delle tre sedie: una per la solitudine, due per l'amicizia, tre per la compagnia.
EUR 37.05
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Il diritto debole
Al cospetto della globalizzazione, acquisita ormai coscienza dell'incidenza dei diritti e poteri sovrannazionali, sembra opportuno proporre l'idea che il diritto amministrativo possa essere o, meglio, tornare ad essere concepito come diritto debole, con la consapevolezza che la debolezza non rappresenta abdicazione sul piano scientifico, ma costituisce un percorso, l'assunzione di un atteggiamento, di un metodo di indagine non semplice, assai più costoso e meno rassicurante della tradizione scientifica, che rende peraltro possibile l'esplorazione di nuove prospettive ricostruttive nel dialogo con altre discipline.
EUR 23.75
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Diritto del lavoro e società pubbliche. Tra impresa e amministrazione
La regolamentazione dei rapporti di lavoro dei dipendenti delle società "pubbliche" rappresenta una zona di confine fra diritto del lavoro pubblico e privato, che appare nel complesso ancora poco trattata nella dottrina, malgrado il rilievo economico delle imprese interessate, nonché l'indubbia centralità, nell'ordinamento giuridico e nella realtà sociale, dei servizi che tali aziende forniscono ai cittadini. La monografia ricostruisce innanzi tutto in chiave storico-sistematica l'evoluzione della normativa, a partire dalla disciplina applicata, nel corso del Novecento, al sistema delle aziende "municipalizzate", analizzando altresì l'importante ruolo svolto dall'autonomia collettiva. Dagli anni Novanta la privatizzazione di tali aziende ha condotto alla costituzione di società commerciali, nella gran parte dei casi controllate dagli enti locali e regolate a più riprese dal legislatore, sino all'emanazione di un Testo unico n. 175/2016 (Tusp) che detta altresì alcuni importanti principi per la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti. L'opera, ricostruite le novità introdotte nell'ultimo decennio, si dedica all'analisi dei principali snodi teorici lasciati irrisolti dal Tusp, dalle selezioni per l'assunzione del personale - le quali danno applicazione, sebbene indiretta, all'art. 97 Cost. - all'istituto della reinternalizzazione nei ranghi delle amministrazioni pubbliche del personale adibito a servizi dapprima esternalizzati, da valutarsi alla luce dell'art. 2112 c.c. nonché delle regole previste dall'ordinamento uni-europeo. La tesi di fondo è che l'elemento di maggiore novità connesso al d.lgs. n. 175/2016 consista non tanto nell'antica opzione privatistica, che resta confermata dall'art. 19 Tusp, bensì nelle deroghe di matrice pubblicistica a tale regime che, pur se non numerose, riescono comunque a vincolare in profondità l'agire organizzativo e imprenditoriale delle società stesse. Con Prefazione di Antonio Viscome.
EUR 40.85
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I modelli di previsione della crisi d'impresa. La prospettiva esterna mediante i bilanci in forma abbreviata
Le potenzialità e i limiti delle tecniche di accertamento/previsione della crisi d'impresa costituiscono un ambito di ricerca che, da tempo, attrae l'interesse degli studiosi delle discipline economico-aziendali, in ambito sia nazionale sia internazionale. Ciò può essere giustificato dal fatto che accertare/prevedere precocemente la crisi consente d'intervenire più tempestivamente ed efficacemente al fine di contrastarla/superarla, così da ridurre i costi che essa comporta. Inserendosi in tale contesto, questo volume sviluppa una ricerca volta a verificare le potenzialità e i limiti di modelli di accertamento/previsione della crisi d'impresa basati sugli indici di bilancio relativamente alle imprese italiane che redigono il bilancio in forma abbreviata, questione precedentemente inesplorata. La costruzione dei modelli di riferimento è stata svolta sotto due condizioni specifiche. Da un lato, è stata adottata la stretta prospettiva del soggetto esterno all'impresa. Essa ha portato a limitare la fonte dei dati alla sola informativa di bilancio obbligatoria (nello specifico, agli schemi di stato patrimoniale e conto economico redatti in forma abbreviata). Dall'altro lato, sono state fatte scelte metodologiche che garantissero la massimizzazione del numero di imprese cui i modelli possano essere applicati. Grazie alle due condizioni suddette, si sono costruiti modelli di accertamento/previsione della crisi d'impresa dotati di maggiore utilità pratica: essi, infatti, possono essere utilizzati dalla generalità dei soggetti interessati a valutare lo "stato di salute" di una impresa, non avendo bisogno di informazioni diverse da quelle presenti nel bilancio in forma abbreviata.
EUR 24.70
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L'impresa cooperativa tra economia e diritto
C'è una importante novità nel panorama accademico che tratta, in modi e punti di osservazione diversi, la forma imprenditoriale cooperativa. Gli autori de “La cooperazione tra economia e diritto” hanno collaborato alla stesura di un testo che mette in relazione stretta le caratteristiche mutualistiche della forma cooperativa con le peculiarità del diritto che la norma. Ma non solo: è uno dei rari esempi che riesce a portare in primo piano come la distintività di queste organizzazioni richieda differenti strumenti per la valutazione economica delle operazioni di impresa, sia nella conduzione delle stesse, sia nella valutazione dei risultati e dei rischi che queste comportano. Il rapporto stretto fra managerialità e forma di governance con proprietà diversa dalle società di capitali pone questioni aperte di assoluto interesse che troppe poche volte è stato affrontato in termini olistici e aprendo i recinti delle discipline. Legacoop è felice che oggi vi sia un testo agile e completo che avrà diffusione e impiego in ambito accademico e per gli studenti di economia, diritto e di altri percorsi ancora. Ci impegneremo anche a promuoverlo fra i cooperatori, manager e amministratori che troveranno qui un'aggiornata fonte di informazione su distintività, governance, normativa e economia aziendale cooperativa. Un'opera integrata ideata e raccolta sulla base di esperienze dirette di cooperazione da un team di autori di estrazioni diverse che hanno arricchito con questo lavoro la riflessione sulla cooperazione e le opportunità che continua a presentare, con un occhio di riguardo alle future generazioni, alle future cooperatrici e ai futuri cooperatori. Il presente lavoro è frutto della consolidata e proficua collaborazione tra Legacoop Emilia Ovest e l'Università di Parma, rinsaldata ogni anno con attività formative e iniziative volte a tenere vivo il legame da Ateneo e mondo imprenditoriale cooperativo.
EUR 35.15
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L' enigma penale. L'affermazione politica dei populismi nelle democrazie liberali
«Negli ultimi anni il diritto penale - sulla falsariga di quanto avvenuto negli Stati Uniti a partire dagli anni Settanta - tende ad essere sempre più protagonista del dibattito politico ed elettorale. I temi legati alla sicurezza e alla giustizia penale sono sovente oggetto di un "uso politico" in chiave di rassicurazione collettiva rispetto a paure e allarmi - talvolta indotti o, comunque, enfatizzati - da campagne po-litico-mediatiche propense a drammatizzare il rischio criminalità. Il mondo sembra essere entrato nell'era del castigo: le infrazioni alla legge vengono sanzionate con sempre maggiore severità, sebbene tale tendenza non sia correlata ad alcun effettivo incremento della criminalità. Il mostrarsi "tough on crime" rappresenta l'atteggiamento "utile", la formula vincente per qualsiasi candidato in cerca del suffragio popolare. Il diritto penale appare uno strumento di agevole gestione politica, "maneggevole vessillo nella strategia degli annunci, espressione di forte carica simbolica stigmatizzante". Limitando il campo d'osservazione alla nostra esperienza nazionale, un'istantanea del presente illustra un panorama penalistico desolante: il codice penale è ormai diventato terreno di bivacco per chiunque voglia ottenere un facile (e, talvolta, effimero) consenso elettorale...» (Dall'Introduzione)
EUR 43.70
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Transferre iudicium. Linee ricostruttive di uno strumento pretorio
Le dinamiche che presiedono alla sostituzione di una parte o del giudice, a processo già incardinato, hanno formato oggetto di attenzione ripetuta, benché non assidua, nella dottrina degli ultimi secoli. 'Translatio iudicii' e 'mutatio iudicis' hanno suscitato interesse soprattutto a proposito delle conseguenze che un intervento di sostituzione - di una parte o del giudice - avrebbe prodotto nel contesto del processo formulare, dove la 'litis contestatio' svolge il ruolo di spartiacque, superato il quale il processo è "cristallizzato" e non sono più ammissibili modificazioni. Un secondo punto di attenzione per gli studiosi è costituito dall'individuazione del rapporto tra le due figure giuridiche, al fine di indagare, in particolare, se la 'mutati iudicis' fosse una specie entro la categoria della 'translatio iudicii' o non piuttosto figura di diversa natura e struttura. Intorno a questi problemi si svolge la presente ricerca, nel tentativo di offrire una nuova chiave di lettura.
EUR 24.70
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Scritti per il novantesimo compleanno di Matteo Marrone
«Il novantesimo compleanno del professore Matteo Marrone è un'occasione di festa che ci ha indotto a prenderci cura di questo volume. Abbiamo voluto esprimere anche così i sentimenti di affetto e di riconoscenza nei confronti di un Maestro che continua a costituire per noi un solido e sicuro punto di riferimento, un alto modello di amore per lo studio del diritto romano, di operosità a servizio del progresso degli studi giuridici e di passione per l'attività didattica. Alla raccolta degli Scritti segue una lista completa delle Sue pubblicazioni. Esse rappresentano una testimonianza viva di una lunga vita spesa a servizio delle nostre discipline nel segno - sempre presente - dell'appartenenza alla Scuola palermitana, di cui il Maestro ha saputo essere, con il Suo esempio, un illustre continuatore. Alla professoressa Giuseppina Aricò Anselmo, che in questa stessa scuola si trova accomunata al professore Marrone, abbiamo chiesto di porgerGli, a nome di tutti, il presente volume. Nel ringraziare gli Studiosi che hanno voluto manifestare all'unisono la propria adesione all'iniziativa, desideriamo ricordare anche coloro che purtroppo sono venuti a mancare mentre stavano scrivendo i loro contributi: Carlo Augusto Cannata, Vincenzo Giuffrè e Rolf Knütel.» (Dalla Nota dei curatori Giacomo D'Angelo, Monica De Simone e Mario Varvaro)
EUR 47.50
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I contratti con comunione di scopo
La monografia "I contratti con comunione di scopo" si occupa di una categoria contrattuale, già individuata nel codice italiano del 1942, che negli ultimi anni ha assunto un sempre maggiore rilievo. Ciò in settori molto diversi: i rapporti tra imprese (si pensi ai contratti di rete); la cooperazione nel settore della ricerca, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico; per attuare la disciplina di protezione dei dati personali; nella governance di politiche pubbliche. Le disposizioni del codice civile del 1942 sui "contrati plurisoggettivi con comunione di scopo", trattando soltanto della patologia contrattuale, non sono sufficienti a disciplinare altre rilevanti questioni come la stipula, il collegamento negoziale, la formazione della volontà, la responsabilità, le sopravvenienze, i diritti dei terzi e così via. "I contratti con comunione di scopo" cerca di rispondere a tali questioni, individuando le regole e i principi applicabili, attraverso lo studio della legislazione e della prassi nel diritto dell'Unione europea e nei diritti nazionali.
EUR 28.50
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Corso di istituzioni di diritto privato
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Diritto dell'Unione Europea. Parte istituzionale
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Economia aziendale
«L'attività umana è costantemente proiettata ad appagare bisogni e desideri, e perciò sempre alla ricerca di risorse (beni e servizi) con cui centrare tale obiettivo. Quando s'imbatte in risorse limitate, o scarse, essa diviene inevitabilmente attività economica e si concreta, pertanto, in scelte economiche; cioè in scelte in cui si deve cogliere il miglior rapporto possibile tra mezzi scarsi e bisogni o desideri da soddisfare (ponendo peraltro, questi ultimi, in un ordine gerarchico, mutevole nel tempo e dipendente dal soggetto che agisce). Se una tale attività e le conseguenti scelte si compiono nell'ambito di unità (che assumono quindi anch'esse natura economica) sistematicamente organizzate, autonome e stabili, si è in presenza di aziende. Queste e la loro vita sono oggetto dell'Economia aziendale. Com'è noto, questa disciplina si colloca tra le scienze sociali. Essa, perciò - con metodo prevalentemente induttivo e prescrittivo - formula leggi e teorie, costruisce modelli, appresta strumenti e norme di comportamento, che trovando la propria radice nell'osservazione di ciò che nelle realtà aziendali concretamente accade, sono utili al governo delle aziende e ne propiziano perciò andamenti equilibrati e crescita. Nel nostro sistema economico e sociale, le aziende occupano le più disparate posizioni e operano in tanti settori produttivi. Svolgono attività e funzioni diverse, hanno dimensioni le più varie, giungono a output e a risultati di differente portata e natura, possono essere private e pubbliche, orientate al profitto oppure no. Nel nostro vivere quotidiano siamo in continua relazione con aziende, anzi spesso ne siamo parte, pur se in modo inconsapevole: pensiamo, per esempio, ad aziende appartenenti alle amministrazioni pubbliche (quali comuni, regioni, Stato, e via dicendo), nelle quali ci può accadere di agire nelle posizioni più diverse. Pur incastonate in un universo tanto variegato, le aziende si presentano comunque accomunate tutte da un'unica finalità, che è quella di creare utilità, valore...» (Dalla Presentazione)
EUR 46.55