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Il diritto dell'immigrazione e dell'asilo dell'Unione europea
Il volume offre al lettore una ricostruzione organica del diritto dell'immigrazione e dell'asilo dell'Unione europea. Sono esaminati i requisiti d'ingresso degli stranieri nello spazio giuridico europeo e le modalità comuni di sorveglianza delle frontiere esterne; il sistema normativo diretto alla tutela dello straniero bisognoso di protezione internazionale; la disciplina del trattamento dello straniero autorizzato a soggiornare in uno Stato membro e del diritto al ricongiungimento familiare; la regolamentazione dei rimpatri; gli strumenti di rilevanza internazionale (accordi, intese, dichiarazioni e programmi d'azione), con i quali l'Unione e i suoi Stati membri attuano una collaborazione strutturata con Paesi terzi. Lo studio fornisce un quadro d'insieme del diritto dell'immigrazione e dell'asilo dell'Unione europea, facendo emergere i principi propri della disciplina e, grazie ai numerosi rinvii incrociati, la loro applicazione orizzontale nei diversi settori presi in considerazione. L'auspicio è che questa visione d'insieme possa rendere l'opera fruibile anche come ausilio didattico per i corsi universitari. Ma ambizione degli autori è che essa possa costituire altresì un utile strumento per i professionisti, le amministrazioni e i giudici che, confrontati a un problema concreto, intendano trarre chiarimenti e ispirazione da una trattazione sistematica della materia, nutrita di ampi riferimenti alla giurisprudenza della Corte di giustizia e della Corte EDU. Prefazione di Luigi Daniele. Postfazione di Bruno Nascimbene.
EUR 45.60
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Istituzioni di diritto internazionale
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Cinquant'anni dopo. L'esecuzione delle decisioni del Consiglio di Stato. Scritti di diritto processuale amministrativo dedicati a Riccardo Villata
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Diritto tributario internazionale
La cadenza biennale di aggiornamento di questo manuale, giunto alla terza edizione (aggiornata al 31 luglio 2021), e la sua utilizzazione combinata con quello di diritto tributario europeo (con rimandi aggiornati alla seconda edizione, pubblicata nel 2020) consentono uno studio in tempo reale di queste materie in costante evoluzione. L'approccio teorico, combinato con esemplificazioni pratiche, favorisce un rapido apprendimento di tematiche spesso complesse, conciliando in questo modo l'esigenza di una precisa comprensione della dimensione giuridica nell'ordinamento italiano con il più ampio dibattito a livello internazionale.
EUR 28.50
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Percorsi interdisciplinari in tema di rapporto obbligatorio. Atti delle giornate di studi (Catania, 10 ottobre 2019-9 luglio 2020-1 e 22 marzo 2021)
Il volume raccoglie i contributi delle varie iniziative convegnistiche e seminariali svolte tra il 2019 e il 2021 nel quadro del Progetto di ricerca dell'Ateneo di Catania dal titolo "Tutela del credito, sistema delle garanzie reali e cautele debitorie" (P.I. Giovanni Di Rosa). Il tratto della interdisciplinarietà nell'analisi del rapporto obbligatorio costituisce il filo conduttore dei plurimi approfondimenti, coinvolgendo studiosi dei settori del diritto romano, del diritto privato e del diritto processuale civile. L'indagine, proprio per la scelta di metodo effettuata, si snoda attraverso una peculiare prospettiva diacronica, segnando i rapporti tra passato e presente, sia sul versante sostanziale sia su quello processuale, rispetto alla relazione obbligatoria. Una particolare attenzione, rispetto allo specifico (ma sempre più rilevante) ambito sportivo, viene poi prestata, a motivo delle intervenute contingenze emergenziali di carattere sanitario e dei correlativi provvedimenti normativi, ai profili di incidenza sulla disciplina del rapporto negoziale.
EUR 38.00
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Organizzazioni complesse e tutela della persona che lavora. Verso un diritto del lavoro a geometria variabile
La dottrina giuslavoristica è rimasta spiazzata dinanzi agli eterogenei fenomeni di disintegrazione verticale della grande impresa fordista, che si pongono in antitesi con il contratto di lavoro subordinato, inteso come un rapporto necessariamente bilaterale tra un lavoratore e un unico datore di lavoro. Parte della dottrina ha elaborato una serie di teorie pluridatoriali, che hanno costituito la principale risposta ai problemi connessi ai processi di frammentazione e ricomposizione dell'impresa. Esse si pongono in contrasto con la tradizionale lettura unitaria della figura del datore di lavoro, poiché postulano che questa possa essere declinata al plurale in alcune ipotesi di integrazione societaria o contrattuale fra imprese. Tuttavia, queste teorie non sono andate esenti da critiche, poiché sembrano incompatibili con il vincolo di sistema derivante dal riconoscimento del principio di unicità del datore di lavoro, che deve essere confermato. Per tali ragioni, il dibattito dottrinale in materia, concentratosi quasi in toto sulla figura del datore di lavoro, sembra essere oggi giunto a una impasse. Questo contributo monografico si è dunque proposto di vagliare una ipotesi di ricerca alternativa. Per mezzo della comparazione con il sistema inglese, si è provato a rianalizzare il sistema italiano ponendosi una domanda di ricerca diversa da quella su cui si è tradizionalmente concentrata la dottrina, chiedendosi - non chi sia il datore di lavoro ma, più in generale - quali siano i criteri utili a determinare l'ambito di applicazione della disciplina giuslavoristica. Ponendosi questa nuova domanda di ricerca, sono state rintracciate nel sistema italiano una serie di tecniche normative che costituiscono una risposta più efficace per la risoluzione delle problematiche connesse alla complessità organizzativa. Poiché queste tecniche sono state predisposte dal legislatore sulla base delle specificità proprie di alcuni contesti normativi, si è concluso che il diritto del lavoro si atteggia sempre di più, a livello macro, alla stregua di un sistema a geometria variabile, composto da numerosi micro-sistemi il cui ambito di applicazione è spesso costruito a criteri terzi rispetto a quelli propri di una analisi contrattuale del rapporto di lavoro. In ragione dell'evoluzione del sistema sul piano normativo, sembra dunque che la materia giuslavoristica possa essere oggi razionalizzata in modo analiticamente più efficace attorno al perno concettuale della "persona che lavora", più ampio di quello tradizionale del "lavoratore subordinato" inteso come parte del contratto.
EUR 38.00
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Lineamenti di giustizia costituzionale
Per quanto immaginato quale testo destinato prevalentemente agli studenti di Giustizia costituzionale e agli studenti di Diritto costituzionale in genere (anche per i numerosi ed efficaci schemi semplificativi di cui è dotato), questo manuale - giunto alla VII edizione, con numerose ristampe - è ormai un testo di riferimento per tutti gli studiosi e gli specialisti del settore, soprattutto per l'aggiornamento della giurisprudenza e della dottrina, oltre che per l'ampiezza e l'approfondimento dell'analisi. Del resto, i "lineamenti di giustizia costituzionale" sono adottati e/o consigliati in numerose Università di tutt'Italia e hanno suscitato anche il vivo interesse della dottrina costituzionalistica straniera.
EUR 37.05
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Frontiere digitali del diritto. Esperienze giuridiche a confronto su libertà e solidarietà
Il volume, occasionato dalla partecipazione dei curatori all'Italian Chapter 2019 di ICON-S, raccoglie la sfida che le conoscenze neuroscientifiche contemporanee pongono al sapere giuridico. Sfumata, per un verso, la rappresentazione, di tradizione kantiana, dell'uomo quale essere morale e razionale in grado di assumere decisioni libere e consapevoli, espressioni di un volere che si è formato grazie alle informazioni ricevute; per altro verso, macchine e tecnologia - a prescindere dalle ipotetiche derive nichilistiche del transumano - potenziano l'azione umana nel calcolare, decidere, controllare. Il che apre al problema della equità, trasparenza, controllo e responsabilità dei processi decisionali automatizzati e algoritmici. La riflessione investe l'intero sistema ordinamentale, complesso e unitario, che nella persona umana rinviene il proprio valore fondante: sotto esame ne sono i paradigmi - libertà, solidarietà, autodeterminazione, responsabilità, giustizia, pena - e le regole di funzionamento.
EUR 33.25
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Il «giusto procedimento» di sorveglianza
La faticosa marcia della giurisdizione rieducativa verso l'assimilazione delle garanzie del modello cognitivo ha subito una forte accelerazione con la riforma del giusto processo. Nondimeno, i canoni dettati dal nuovo art. 111 Cost. devono convivere con le peculiarità del giudizio sull'uomo affidato alla magistratura di sorveglianza. L'assolutizzazione delle garanzie processuali diventa, altrimenti, puro esercizio teorico, sganciato dalle esigenze proprie del rito di cui all'art 678 c.p.p. In questa prospettiva, l'autore ripercorre le scansioni del procedimento di sorveglianza, per sondarne la complessiva "tenuta" costituzionale.
EUR 39.90
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Economia Politica. Da Smith a Keynes
«Questo manuale nasce dalla convinzione degli autori che il modo migliore per avvicinare gli studenti alle parole e ai concetti dell'economia politica sia di partire dalla origine storica di essi, da come gli economisti nel tempo li abbiano coniati e utilizzati. Ecco perché da Smith a Keynes, dal padre dell'economia politica moderna, all'inventore della macroeconomia: due giganti del pensiero che consentono di dare autorevolezza assoluta al percorso proposto» (Tratto dall'introduzione). All'interno del presente volume: Capitolo 1 - Smith e la causa della "Ricchezza delle Nazioni"; Capitolo 2 - Ricardo: sviluppo e distribuzione del reddito; Capitolo 3 - Marx e l'analisi critica del sistema capitalistico; Capitolo 4 - La teoria marginalista e la nascita della microeconomia; Capitolo 5 - Macroeconomia. La scuola "Neoclassica"; Capitolo 6 - Il modello Keynesiano.
EUR 12.35
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«In tutte forme e applicazioni». Per un nuovo Statuto del lavoro
"In tutte le sue forme e applicazioni" è la formula impiegata dall'art. 35 Cost. per indicare il lavoro che la Repubblica intende tutelare. Non si tratta solo del lavoro "subordinato" , che ha rappresentato il riferimento pressoché esclusivo del diritto del lavoro nel corso del novecento: la formula costituzionale ricomprende anche il lavoro autonomo, che negli ultimi anni ha subito profondi mutamenti rispetto all'archetipo tradizionale ed esprime crescenti bisogni di tutele sociali. Più in generale, l'evoluzione dei sistemi produttivi e la rivoluzione tecnologica digitale, unitamente alle ricorrenti crisi economiche e sociali aggravate, nell'ultimo biennio, dall'emergenza Covid, sono alla base di una profonda trasformazione del lavoro. Una tutela del lavoro "in tutte le sue forme e applicazioni" richiede quindi un nuovo progetto normativo, che metta al centro la persona con i suoi valori e bisogni di tutela, a prescindere dalla qualificazione del rapporto. Uno "Statuto del lavoro" all'altezza delle sfide regolative e assiologiche del post-fordismo, capace di coniugare universalismo e selettività delle tutele e di ricomporre l'universo dei lavori oltre la classica dicotomia subordinazione/autonomia. Questo libro per la prima volta entra nel dettaglio di un simile progetto, fornendo non solo riflessioni teoriche ma precise indicazioni per le necessarie scelte di policy.
EUR 23.75
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Fondamenti razionali di economia finanziaria
La caratteristica distintiva di qualsiasi operazione finanziaria è l'esistenza di un rischio. È quindi fondamentale comprendere che cos'è il rischio, come può essere modellato, da che cosa dipende, come può essere ridotto e come e quando deve essere, invece, accettato. Questo volume si occupa di rischio, con un approccio basato sull'idea di scelta razionale. È pensato soprattutto per studenti di laurea magistrale o di master di secondo livello che intendano specializzarsi in finanza. Per l'approccio e per i contenuti, può però essere interessante per qualsiasi studente delle lauree magistrali in Scienze dell'economia. Si presuppone una conoscenza della matematica, della statistica e della microeconomia a livello di laurea triennale. La trattazione è rigorosa, ma ho deciso di prediligere la semplicità alla generalità. Le proposizioni non sono quasi mai state dimostrate, ma ho, laddove possibile, cercato di fornire delle argomentazioni che rendano «ovvi», o quanto meno «ragionevoli», i risultati.
EUR 30.40
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Il nuovo diritto dell'ambiente tra recenti principi e giurisprudenza creativa
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Diritto privato dell'economia
Il libro nasce dall'esperienza di insegnamento all'interno della Scuola allievi soprintendenti della Guardia di finanza e successivamente raccoglie le lezioni svolte dagli Autori nell'ambito del corso di Diritto privato nel Dipartimento di economia dell'Università degli studi dell'Aquila. La stesura, volutamente discorsiva, evidenzia i profili patrimoniali del diritto civile e si rivolge pertanto agli studenti dei corsi di laurea con indirizzo economico.
EUR 36.10
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Le grandi correnti della filosofia del diritto
"Tra i tanti modi in cui la filosofia del diritto si può insegnare ed è in effetti insegnata nelle nostre università, io sono convinto che il migliore sia trattarne storicamente mostrando i problemi filosofici del diritto nel loro nascere nella coscienza dell'umanità e nel loro svilupparsi attraverso le varie epoche e le varie fasi della vita civile". Condividendo questa prospettiva di Guido Fassò, Carla Faralli, che di Fassò è stata allieva, ricostruisce le tre grandi correnti che hanno caratterizzato la storia della filosofia del diritto: il giusnaturalismo, il positivismo giuridico, l'antiformalismo (con una particolare attenzione al realismo sia scandinavo sia americano). Rispetto alle precedenti edizioni è stato aggiunto un capitolo sui percorsi del dibattito contemporaneo dalla crisi del positivismo giuridico all'apertura ai valori e ai fatti.
EUR 30.40
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Il nuovo diritto della crisi e dell'insolvenza-Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza. Kit
«Il nuovo diritto della crisi e dell'insolvenza». Il volume espone la disciplina del Codice della Crisi e dell'Insolvenza, come integrato dai plurimi interventi normativi che si sono succeduti nel tempo, tra i quali, da ultimo, il d.lgs. n. 83/2022, che ha recepito le indicazioni dell'Unione Europea, in tal modo integrando le originarie disposizioni del d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 (già incise dalla normativa pandemica e dai provvedimenti correttivi ed anticipatori di alcune sue norme). Ne emerge un quadro complesso, e a volte disorganico, che la nuova versione del Codice tende a ricostruire in un auspicato quadro di stabilità, ciò comportando la ricerca di indici, di criteri e di principi rinvenienti nelle varie disposizioni esaminate. «Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza». Il diritto della crisi e dell'insolvenza disciplina una fase della vita economica e imprenditoriale del debitore e ne regolamenta la pianificazione, la gestione e l'esito, nella ricerca di un equilibrio tra le esigenze dei creditori, dei terzi, della collettività e dello stesso debitore. Il Manuale descrive il diritto della crisi e dell'insolvenza, partendo dalla identificazione della funzione dello stesso e poi esaminando, in modo organico, gli istituti, i percorsi, gli strumenti ed i procedimenti previsti dal Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza e dalle leggi speciali. La seconda edizione del Manuale è aggiornata alle modifiche del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza introdotte dal d.lgs. 17 giugno 2022, n. 83, in attuazione della Direttiva Ue 2019/1023.
EUR 72.20
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Delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione. Estratto dal XVIII volume del Trattato teorico-pratico di diritto penale «Reati contro la pubblica amministrazione»
"Fra i diversi settori della parte speciale del codice del 1930, quello intitolato «Dei delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione» è senza dubbio il più influenzato dai mutamenti politici, istituzionali e di costume che hanno caratterizzato la storia italiana degli ultimi settant'anni. In esso infatti, e nelle vicende legislative e giurisprudenziali che ne hanno via via segnato l'ambito di applicazione..." (Tratto dall'introduzione).
EUR 21.85
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Il diritto internazionale: diritto per gli stati e diritto per gli individui. Parte generale
Sono passati dieci anni dall'ultima edizione di questo volume e dunque una sua revisione era necessaria in considerazione del progredire continuo e costante delle relazioni tra gli Stati e conseguentemente del diritto internazionale. Crisi e guerre, interne ed anche internazionali, si sono succedute ed hanno posto gli Stati davanti a scelte e posizioni da prendere rispetto a determinate condotte (si pensi all'espansione dell'ISIS nei territori siriani ed iracheni o all'invasione della Crimea e poi dell'Ucraina da parte della Russia). Un'evidente recrudescenza dell'unilateralismo con venature imperialistiche da parte di taluni Stati sembra oggi mettere in crisi alcuni principi fondamentali della Comunità internazionale, quale il divieto di uso della forza armata e il divieto di ingerenza negli affari interni degli Stati. Alcune aree del pianeta vedono persecuzioni, discriminazioni e altre violazioni massicce e generalizzate dei diritti umani che troppo spesso, nonostante lo sdegno e la reazione della Comunità internazionale, continuano ad essere perpetrate. L'evoluzione tecnologica ha posto nuove sfide agli Stati; la digitalizzazione della società, ad esempio, li ha messi davanti alla questione della liceità degli attacchi cyber, nelle loro varie gradazioni, delle ingerenze negli affari interni, attraverso meccanismi di condizionamento che utilizzano i c.d. social, e delle modalità di reazione ad essi. In un decennio non facile per il multilateralismo, le Nazioni Unite hanno continuato a svolgere le loro funzioni, anche se, sul fronte del mantenimento della pace e della sicurezza internazionali, hanno segnato una battuta di arresto davanti a crisi come quella siriana e quella ucraina. L'impossibilità di attivazione del sistema di sicurezza collettiva a causa del diritto di veto dei membri permanenti ha un po' appannato l'immagine dell'Organizzazione che tuttavia nella sua azione quotidiana è sempre rimasta un punto di riferimento nella cooperazione internazionale e un foro di dialogo e di scambio di idee. In particolare, la Commissione di diritto internazionale delle Nazioni Unite ha continuato incessante la sua funzione di codificazione e sviluppo progressivo del diritto internazionale, inserendo nell'ordine del giorno dei suoi lavori lo studio di temi particolarmente spinosi come l'identificazione e le conseguenze giuridiche delle norme perentorie di diritto internazionale, l'identificazione del diritto consuetudinario, l'applicazione provvisoria dei trattati o il ruolo degli accordi successivi e della prassi successiva rispetto all'interpretazione dei trattati. Tribunali e corti internazionali sono stati investiti di molti casi, dalle controversie sulla sovranità o sulle delimitazioni marine a quelle attinenti al riarmo nucleare o alla tutela dell'ambiente dagli usi nocivi, senza considerare importanti pareri consultivi sui principi in materia ambientale e sull'autodeterminazione dei popoli. Sul fronte della giustizia penale internazionale, l'ultimo decennio è stato caratterizzato dalla fine delle attività dei Tribunali penali internazionali per la ex Jugoslavia e per il Ruanda con il passaggio del testimone alla Corte penale internazionale nella repressione delle violazioni massicce e generalizzate dei diritti umani. La giurisprudenza interna, segnatamente quella italiana, ha fornito contributi importanti sull'interpretazione del diritto internazionale e soprattutto sui rapporti tra diritto consuetudinario e principi fondamentali della Costituzione, portando alle estreme conseguenze quell'approccio dualistico tipico di una parte...
La Brexit e la Costituzione britannica. Come e perché il Regno Unito è uscito dall'Unione Europea
«Fog in the Channel, Continent cut off». Questo famoso aforisma sembrava una lontana manifestazione della supponenza inglese, retaggio di una mentalità un po' altezzosa ormai superata. Ebbene, era un'illusione. La vittoria del Leave nel referendum sulla permanenza o sull'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea ha reso evidente la persistenza di una volontà di distinzione rispetto al Continente che nella maggioranza degli inglesi ancora perdura e a cui non intendono rinunciare nemmeno di fronte a delicatissime opzioni politiche. Mentre per gli altri popoli britan-nici il discorso si presenta in modo molto diverso , per l'Inghilterra la di-mensione insulare è ancora motivo d'orgoglio nazionale in quanto ele-mento costitutivo dell'identità popolare e, pertanto, fonte di ispirazione collettiva.
EUR 41.80
Casi e questioni di diritto tributario di impresa
Attraverso l'analisi delle sentenze è possibile conoscere la prassi interpretativa ed applicativa delle leggi tributarie in materia di reddito d'impresa operata dai giudici andando a considerare diversi casi concreti. Questa è un'attività conoscitiva molto importante e questo volume include numerosi casi giurisprudenziali del diritto tributario dell'impresa, ponendo anche una serie di questioni rilevanti in relazione ad ogni caso al fine di agevolare siffatta attività conoscitiva. I casi sono divisi in modo sistematico ed inclusi in un indice analitico che consente una rapida consultazione. Il volume è quindi organizzato per rendere possibile non solo la considerazione del dato giurisprudenziale in relazione a casi concreti, ma anche la considerazione del dato legislativo, cioè delle norme generali che in tali casi vengono applicate dai giudici.
EUR 32.30