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LA Cetto Petite Syrah 2020
Qui siamo di fronte a una piccola chicca enologica. Il Petite Sirah, infatti, Ë un vitigno ormai quasi del tutto scomparso dal vecchio mondo, pur essendo originario del sud della Francia. Si tratta di un incrocio naturale tra il Peloursin, autoctono della regione del Rodano, con il Syrah, presente nello stesso territorio. Il diminutivo “Petite' fa riferimento alla dimensioni delle sue bacche, intensamente colorate. Talvolta viene anche indicato con il nome di Durif, in ricordo del suo scopritore, il Dr. FranÁois Durif, che ne pubblicÚ le caratteristiche attorno al 1880. E' un vitigno molto interessante, adatto soprattutto a climi caldi e asciutti. Ed ecco perchÈ non deve stupire se L.A. Cetta lo propone nella sua gamma, in una particolare versione maturata in botti di rovere francese per circa 6 mesi. Colore intenso e impenetrabile, al naso rivela aromi netti di frutti rossi freschi e sentori floreali, soprattutto di ibisco. In bocca Ë ben strutturato, piacevolmente tannico e decisamente persistente. -
Chablis 1er Cru Les Fourneaux 2020
Chateau de Fleys, interessante azienda famigliare della Borgogna, propone questo Chablis 1er Cru Les Fourneaux. L'indicazione 1er Cru ci indica chiaramente che si tratta di un vino prodotto solo a partire da uve raccolte in vigneti classificati, con perfette esposizioni, dove i grappoli maturano perfettamente, dando vita a vini di livello superiore. 100% Chardonnay, come ogni Chablis, i vigneti in questo caso si trovano a circa 250 metri sul livello del mare. Piante mature, con un'et? media di circa 50 anni, che affondano le radici in suoli di natura calcarea (Portlandian e kimmeridgian), ideali per la maturazione dello Chardonnay. Vendemmia manuale, la vinificazione Ë super accurata, con fermentazione a temperatura controllata e maturazione di circa 10 mesi in tini di acciaio inossidabile. Colore giallo dorato con riflessi verdolini, al naso rivela una grande intensit? aromatica, combinando note di frutta, come la pesca, e di fiori bianchi con note di mandorla. In bocca, infine, Ë equilibrato e avvolgente. Fresco ma piacevolmente grasso, anche in questo caso ritornano le note di frutta fresca, accompagnate in questo caso da evidenti richiami di miele. Il finale Ë lungo e sostenuto da una bella mineralit?. La firma di tutti i grandi Chablis. -
""Chacabuco"" Malbec 2022
Chacabuco Malbec di Bodega Los Haroldos Ë un vino raffinato e complesso, prodotto con uve provenienti da luoghi magici, caratterizzati da terroir unici. Stiamo parlando delle rinomate regioni vitivinicole della Valle de Uco e di Lujan de Cuyo in Argentina. Queste zone, note per le loro eccellenti condizioni climatiche e la ricchezza dei suoli, offrono le basi ideali per la coltivazione dell'uva Malbec e permettono al vino di esprimere al meglio la sua identit? varietale. Accurata selezione in vigna e fermentazione in vasche di acciaio inox con un attento controllo della temperatura e delle tecniche di estrazione, assicurano la massima espressione del potenziale del Malbec in questo vino. Chacabuco Malbec si presenta nel bicchiere di un bel colore rosso violaceo intenso e luminoso. Al naso rivela un bouquet di ciliegie, lamponi e prugne mature, impreziosito da note di vaniglia derivanti dall'invecchiamento in rovere. In bocca stupisce per l'attacco morbido e i tannini particolarmente setosi. Il finale Ë decisamente persistente. Questo Malbec Ë perfetto per le grigliate della domenica. Ma attenzione, si beve molto facilmente. Meglio averne sempre una seconda (o una terza) bottiglia a portata di mano. -
Que Viva Mexico!
Messicana di fatto, italiana per lontana origine. L'azienda vinicola L.A. Cetto nasce infatti nel lontano 1928, per opera del trentino Angelo Cetto, che si era trasferito a met? anni Venti con la famiglia proprio in Messico. Se il proibizionismo ha dato lo slancio di inizio per partire con il botto, la passione e dedizione hanno portato l'azienda a dove Ë ora. Qui trovi i suoi tre caballeros, delle vere chicche enologiche: uno Chardonnay, elegante e dal carattere decisamente internazionale, un Petit Syrah, vitigno quasi del tutto scomparso dal Vecchio Mondo (l'Europa), e infine uno Zinfandel, parente stretto del nostro Primitivo pugliese. Se la serata Ë di quelle a base tacos, burrito e carne alla griglia, decidere cosa stappare Ë facile facile. -
Rhum J.M. Agricole Vo "" ‘pices CrÈoles""
Colore ambrato luminoso. Note di cannella, noce moscata e pepe. Poi caramello, vaniglia e zenzero. In bocca Ë morbido e caldo. Intenso e piacevolmente speziato. Stiamo parlando di Rum Agricole Epices CrÈoles, uno dei buoni prodotti della distilleria J.M. Il pi? speziato tra i ""vieux rum"". Un'etichetta realizzata nel perfetto stile della Martinica. Nasce solo da canne da zucchero coltivate nella propriet?. Il succo Ë estratto e lavorato entro un'ora dal taglio, in modo da conservare la fragranza e l'integrit? aromatica. La successiva distillazione prevede l'utilizzo di alambicchi tradizionali a colonna, gli unici che possono garantire finezza e freschezza eccezionali al distillato finito. Per la fase di maturazione, poi, la distilleria utilizza solo fusti selezionati per essenze e tipi di tostatura. In questo caso Ë stato scelto un periodo di maturazione di almeno tre anni in botti di rovere francese e in rovere americano tostato. Per apprezzarne al meglio l'eleganza, l'ideale Ë servirlo liscio. -
Bolgheri Rosso DOC ""Il Bruciato"" 2022
Un vino che non ha bisogno di presentazioni, il Bruciato ha contribuito a diffondere nel mondo la conoscenza del Bolgheri. Vino iconico del proprio territorio, il Bruciato di Tenuta Guado al Tasso Ë davvero un mito! -
Rhum J.M. Agricole ""Jardin FruitÈ""
Sogni una vacanza ai Caraibi? Sulle tracce della pi? famosa spia inglese? Inizia assaporando un bicchiere di questo Rum Agricole Jardin FruitÈ J.M., etichetta che fa parte della gamma l'Atelier des Rhums. Rum particolarmente morbido, fragrante e fruttato, che ben rappresenta la tradizione dei distillati caraibici. Prodotto esclusivamente con purissimo succo estratto da canna da zucchero di qualit?, la distillazione si svolge con alambicchi tradizionali. E' un distillato di grande fascino che matura lungamente in pregiati legni. Prima dell'imbottigliamento, infatti, il rum matura per 24 mesi in botti di rovere francese e in botti tostate di rovere americano, acquisendo una nota unica e inconfondibile. Colore ambrato luminoso, al naso rivela note di frutta tropicale, scorza d'agrume, vaniglia, caramello e spezie dolci. In bocca Ë piacevolmente fruttato, morbido e persistente. Buono liscio, puÚ essere utilizzato anche per preparare cocktail tradizionali e innovativi. -
Barbaresco DOCG 2020
Coppi o Bartali? Inter o Milan? In Italia siamo sempre pronti a sposare una fazione rispetto a un'altra. In campo enologico, in Piemonte in particolare, la sfida aperta Ë tra Barolo e Barbaresco. Due grandi vini. Due diverse espressioni territoriali di un vitigno straordinario, il Nebbiolo, cosÏ sensibile ai diversi terroir da dar vita a due vini molto diversi tra loro, pur nascendo a meno di 10 chilometri l'uno dall'altro. Misteri del vino. Piacere per gli appassionati. In questo caso Castello di Neive propone un Barbaresco DOCG, frutto di un assemblaggio ragionato di uve provenienti da vigne diverse che si completano a vicenda e raggiungono grande armonia e piacevolezza. Un vino fortemente rappresentativo di tutta la zona del Barbaresco, in particolare del comune di Neive. Una produzione piuttosto limitata, dovuta anche alla bassa resa delle piante che producono circa 80 quintali di uva per ettaro. 50mila bottiglie complessive, per un vino che sapr? senza dubbio regalare belle soddisfazioni. Nel calice si presenta di un bel colore rosso granato brillante. Al naso regala grandi soddisfazioni, grazie a un bouquet particolarmente fine e variegato. In particolare note di piccoli frutti ben maturi, fiori appassiti, legno e spezie. In bocca, invece, Ë intenso ed elegante con una fine trama tannica. E' il vino da stappare in occasione di una bella cena tra amici. E' la bottiglia importante che accompagna secondi di carne e formaggi di media stagionatura. Buono oggi, si conserva tranquillamente per alcuni anni in cantina. Ma Ë un peccato aspettare... Meglio trovare una bella occasione per stapparlo subito! -
Altemasi Brut Millesimato TrentoDoc
Altemasi Brut Millesimato Trento DOC Metodo Classico di Cavit Ë molto pi? di una Bollicina: Ë il calice elegante che illumina la serata. Da sole uve Chardonnay, rigorosamente raccolte a mano, Cavit trae uno spumante riuscito ed espressivo. Di colore giallo paglierino, con venature verdoline appena accennate, riempie il calice con perlage finissimo e spuma persistente. Intenso e complesso il profumo, con note fruttate. All'assaggio rivela carattere minerale, l'Altemasi Brut Millesimato Trento DOC Metodo Classico di Cavit Ë sapido, piacevolmente fresco, di buona struttura ed equilibrato. Inimitabile durante un aperitivo, stupisce accanto a crostacei e leggeri piatti a base di carni bianche. Un gioiellino da sfoderare quando l'occasione richiede qualcosa di speciale.? -
""Le Coste"" Vermentino IGP Lazio 2020
Un altro Vermentino, questa volta originario di una regione poco conosciuta, da un punto di vista enologico, ma di grande interesse. Siamo a Zagarolo, Castelli Romani. Qui i suoli sono tufacei e donano ai vini una spiccata nota minerale. CosÏ anche questo Vermentino, a dispetto del fatto che viene coltivato relativamente lontano dal mare, riesce comunque a esprimersi al meglio. ""Le Coste"" dell'azienda Federici si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo paglierino. Al naso Ë soprattutto fruttato, con sensazioni di frutta gialla e tropicale. Addirittura inebriante. In bocca, poi, si rivela un bel vino da pesce. Equilibrato e sapido, ha un attacco morbido e una piacevole persistenza gustativa che si prolunga per alcuni secondi. -
""Sapiens"" Cesanese del Piglio DOCG 2020
Una piccola chicca del centro Italia. Un vino Docg prodotto solo in Lazio con uve di Cesanese, autoctono regionale. Un vino molto amato dai locali che ha avuto, in passato, ingiustamente, qualche difficolt? a farsi apprezzare anche al di fuori dei confini della regione. Ma con il tempo, il miglioramento dei produttori e, soprattutto, grazie alla maggiore propensione degli appassionati ad andare a cercare le vere particolarit?, oggi sta finalmente diventando un prodotto giustamente diffuso. Il Sapiens di Federici Ë un Cesanese del Piglio Docg Biologico, ottenuto da una lavorazione attenta e termocondizionata e con una lunga macerazione delle bucce per permettere la piena estrazione del colore. Nel bicchiere risulta dunque di un bel rosso rubino intenso e brillante. Al naso Ë immediato e pulito. Ha una netta predominanza di note floreali, tra cui la viola Ë particolarmente riconoscibile, e di frutta rossa succosa e matura. Sul finale si distinguono poi richiami di liquirizia e lievi note balsamiche. In bocca rivela una buona potenza. E' corposo e ricco. I tannini sono ben evidenti, anche se maturi, e contribuiscono a rendere il vino perfetto compagno di belle cene a base di carne. -
Roma DOC Rosso
Montepulciano 60% e Cesanese per la parte restante. Sono questi due gli ingredienti ""segreti"" di questo affascinante Roma Doc proposto da Federici. Un vino interessante che nasce da una lavorazione particolare in cantina. Si parte con una lunga, anzi lunghissima, macerazione delle bucce che consente di estrarre tutto ciÚ che Ë possibile dalle uve. Poi l'affinamento. Per oltre sette mesi il vino viene lasciato riposare in contatto con le sue fecce per dare una ulteriore dimensione al risultato finale. Il tutto, perÚ, utilizzando solo contenitori in acciaio per non snaturare tutto il buono del frutto di partenza. Il risultato Ë un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino fitto. Al naso frutta rossa e nera ben matura, quasi in confettura. Poi note speziate di pepe, liquirizia e china. In bocca Ë caldo e gratificante. Tannico quanto basta, puÚ contare su un perfetto equilibrio di tutte le sue componenti. Per metterlo davvero a suo agio, va abbinato a carni dal sapore forte. -
Valpolicella Ripasso DOC 2020
Per chi non se la sente di mettere in tavola una bottiglia di Amarone, per questione di prezzo o di gusto, ma non vuole rinunciare a un buon rosso veronese, questa Ë la bottiglia giusta. Siamo di fronte a un bel Ripasso della Valpolicella DOC, proposto da Bertani, una cantina che non ha certo bisogno di presentazioni. Il Ripasso, o come lo definiscono gli stranieri, il ""baby Amarone"", Ë un perfetto compromesso tra eleganza, ricchezza e bevibilit?. Frutto di una lavorazione antica che prevede, nel mese di marzo, che il giovane Valpolicella d'annata venga messo a rifermentare sulle bucce, ancora leggermente dolci, dell'Amarone. Ne deriva un vino piacevolmente ricco e succulento che non fatica a trovare posto sulla tavola di tanti appassionati buongustai. Perfetto in abbinamento a piatti ricchi, come un risotto ai funghi, o un arrosto di manzo, Ë un calice che sa davvero mettere tutti d'accordo. -
Amarone della Valpantena DOCG
Per i tanti appassionati del famoso vino veronese, dell'Amarone, Bertani Ë certamente uno dei miti indiscussi. La sua cantina di Grezzana, del resto, si trova nel cuore di una delle aree pi? apprezzate, ossia della Valpantena. Un territorio molto interessante dove, grazie a un microclima tutto particolare, le uve riescono a raggiungere il perfetto stato di maturazione anche nelle annate meno felici. Quello proposto qui Ë un Amarone decisamente moderno come concezione. Non eccessivo, quindi, ma piacevolmente equilibrato ed elegante. Un vino che si beve volentieri, nonostante i suoi 14,5 gradi alcol, grazie a note piacevolmente fruttate di ciliegia e mora, ma soprattutto a un assaggio particolarmente morbido e setoso. Un vino buono oggi ma che puÚ tranquillamente aspettare in cantina ancora per diversi anni, anche dieci. Da stappare, con soddisfazione, quando il men? prevede piatti molto saporiti o, come molti esperti consigliano, anche a fine pasto, magari in abbinamento a una scaglia di cioccolato fondente o a un pezzetto di formaggio ben stagionato. -
""La Corte del Pozzo"" Amarone della Valpolicella DOCG 2017
Fermi tutti. In scena c'Ë il Re indiscusso della Valpolicella. Il nobile Amarone, figlio (in questo caso) di Corvina e Corvinone al 70% e Rondinella per la parte restante. Un vino che non ha certo bisogno di presentazioni. Un rosso dotato di carattere e di una personalit? decisa. Quello presentato qui appartiene alla linea La Corte del Pozzo di Fasoli Gino, ed Ë prodotto con il tradizionale sistema dell'appassimento. Le uve, raccolte e piena maturit?, sono lasciate in piccole casse di legno a riposo nel fruttaio per un periodo che va dai cinque ai sei mesi. Solo dopo, quando gli acini hanno ormai perso buona parte della loro acqua e gli aromi si sono concentrati, si procede con la pigiatura. Segue una fermentazione in acciaio e una lunga maturazione in botti di rovere che si protrae per minimo tre anni. Tempo ben speso. E lo si capisce chiaramente fin dal primo sorso. Colore rosso tendente al granato, Ë un vino caratterizzato da un'ottima struttura e dagli aromi di frutta matura, prugne, more, sciroppo di ciliegie e spezie. Super gratificante, va abbinato con piatti di grande intensit?. Il rischio, altrimenti, Ë quello di soffocare il cibo e di non valorizzarlo affatto. Per non sbagliare, oltre che a tavola, si puÚ anche servire come piacevole dopo cena, magari accostato a una scaglia di cioccolato fondente. Da non credere quanto sia piacevole in questa veste. -
""Trattmann"" Pinot Noir Riserva Alto Adige DOC 2020
Trattmann Ë un Pinot Nero, Alto Adige DOC, proposto da cantina Girlan. Nasce da una selezione molto accurata di uve provenienti da vigneti che si trovano nel comune di Mazzon, da Pinzon, poco distante, e da Cornaiano nell'Oltradige. Vendemmia manuale, dopo la diraspatura il mosto viene portato, per gravit?, in tini d'acciaio inox dove avviene la fermentazione. Quindi, dopo aver anche svolto la malolattica, affina per 12 mesi in grandi botti di rovere e in barrique. Segue un ulteriore affinamento, di 8 mesi circa, in una botte grande da 70 ettoliti, e altri 6 mesi in bottiglia. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino, con lievi sfumature granate. Profumi intensi e complessi con sentori di frutta matura, ciliegia e marasca. In bocca Ë morbido delicato, vinoso, con tannini fruttati, buona struttura e persistenza. -
""Otello Nero di Lambrusco"" Emilia IGT
Con Otello, Nero di Lambrusco, Emilia IGT, cantine Ceci raggiunge livelli difficilmente immaginabili. Stiamo parlando di un Lambrusco che molti critici ed esperti considerano il capolavoro della cantina. Un Lambrusco avvolgente. Un colore e un aroma inconfondibili. Non a caso questo vino Ë dedicato al fondatore dell'azienda. Rosso rubino intenso, con una spuma ricca, vivace e persistente, questo Lambrusco ha profumi di rara intensit?. Le note fruttate ricordano da vicino la ciliegia e i frutti di bosco, come la mora e la fragola. Sul finale, poi, i richiami floreali della viola si fanno via via pi? intensi e facili da percepire. In bocca Ë appagante. Dotato di un piacevole equilibrio tra la morbidezza, la freschezza, la sapidit? e una buona trama tannica. Otello Ë un vino in grado di giocare con innumerevoli abbinamenti. Semplicemente ideale con i salumi della tradizione regionale, puÚ tranquillamente essere proposto accanto a un gustoso risotto ben mantecato. -
""Montessu"" Isola dei Nuraghi IGT 2020
Se la categoria fosse gi? stata creata, questo importante vino rosso potrebbe rientrare nella tipologia Supersardo, strizzando l'occhio ai famosi Supertuscan che negli ultimi anni hanno riscosso grandi successi sui principali mercati mondiali. Del resto questo Montessu di Agripunica nasce dalla collaborazione tra la cantina sarda Santadi e Tenuta San Guido che certo di “Super' vini se ne intendono. Questo rosso, in particolare, Ë l'espressione morbida, vellutata e potente del territorio del Sulcis, in Sardegna. Isola dei Nuraghi IGT, questo robusto e importante rosso nasce da un fortunato assemblaggio di diversi vitigni. Carignano, in netta prevalenza, con Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Syrah, in piccole percentuali. Uve provenienti dalle tenute di Narcao e Barrua, a Santadi, dove i suoli sono sassosi e composti da sabbie, argilla e calcare. Ogni vitigno viene vinificato separatamente e i diversi vini vengono poi trasferiti in barrique. L'assemblaggio finale, invece, viene creato in vasche di cemento vetrificato, dove il vino riposa per circa 40 giorni. Colore rosso rubino con riflessi violacei, al naso i profumi sono intensi, con ricordi evidenti di frutti rossi ed erbe aromatiche che richiamano al Mediterraneo. In bocca Montessu rivela sapori di frutta rossa scura. Morbido e sapido, ha chiari richiamo di cappero, rosmarino e pepe nero. Il finale Ë persistente e setoso. Vino da stappare in occasione di cene importanti, Montessu si sposa bene con carni alla griglia, affettati o formaggi di media e lunga stagionatura. -
Guado al Tasso Bolgheri DOC Superiore 2020
Guado al Tasso Ë la meravigliosa tenuta bolgherese di Marchesi Antinori. Qui il Sangiovese lascia per una volta il posto ai grandi vitigni internazionali, originari della zona di Bordeaux, quindi Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc. Le particolari condizioni climatiche e di suoli della costa toscana, infatti, si sono rivelate particolarmente adatte alla produzione di vini prodotti con stile “francese' e maturati in piccole botti di rovere. Guado al Tasso nasce da una accurata selezione prima in vigna e poi in cantina delle uve raccolte in due momenti distinti. Tutto questo per garantire che solo gli acini perfettamente maturi raggiungano i serbatoi di fermentazione. Ogni variet? viene vinificata separatamente. Fermentazione e macerazione in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata e, dopo la svinatura, il vino viene trasferito direttamente in barrique, dove ha luogo la fermentazione malolattica. Solo a febbraio dell'anno successivo alla vendemmia, le migliori partite vengono selezionate e unite nel taglio finale. A quel punto poi il vino viene trasferito nuovamente in barrique di rovere francese nuove dove continua ad affinare fino all'imbottigliamento. -
""Mauritius"" Alto Adige DOC Lagrein-Merlot 2020
Mauritius nasce da un classico taglio di uve Lagrein e Merlot. Il nome fa riferimento alla localit? da cui provengono le uve usate per produrlo. Siamo infatti alle porte della citt? di Bolzano, in localit? San Maurizio, Mauritus in latino. Alto Adige DOC, Ë un vino tipico per la regione. Frutto e struttura, tannino ed eleganza. Queste sono le caratteristiche principali di questa cuvÈe di montagna che viene prodotta con una fermentazione in botti di legno a cui segue un affinamento di circa un anno in barrique di rovere francese e in botti grandi. Una lenta maturazione che influisce gi? sul suo colore che in questo caso si rivela di un bel rosso granato intenso. Al naso la prima sensazione che si coglie Ë quella di una bella cesta di frutti rossi lievemente surmaturi e dolci. Segue poi una leggera nota speziata di cacao che richiama la tostatura del legno. In bocca, infine, si scopre un vino piacevolmente intenso e persistente. Un calice da proporre quando il men? Ë di quelli corposi. Con la carne alla griglia, per esempio, ma anche con la selvaggina e i formaggi stagionati.