Sfoglia il Catalogo svinando_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2641-2660 di 3195 Articoli:
-
Orgiolo Lacrima di Morro d'Alba DOC Superiore 2021
La Lacrima Ë un vitigno antico, coltivato esclusivamente nel territorio di Morro d'Alba. La leggenda vuole che le sue origini risalgano addirittura al 1100 quando veniva usato per produrre il vino preferito di Federico Barbarossa. Difficile da coltivare rispetto alle pi? note variet? internazionali, Ë stato a lungo a rischio di estinzione. Si pensa, infatti, che quando nel 1985 gli venne riconosciuta la DOC ne fossero rimasti appena 7 ettari. Il nome Lacrima gli deriva dalla fragile buccia che a maturazione tende a rompersi lasciando gocciolare lacrime viola. Quello proposto qui da Marotti Campi viene vinificato in acciaio e affinato per 12 mesi in barrique usate, quindi neutre dal punto di vista della cessione dei profumi. Nel bicchiere si presento di un bel colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Al naso rosa, mora, pepe rosa e bacche di ginepro. In bocca Ë fruttato e speziato, con tannini morbidi.? -
Franciacorta DOCG Dosaggio zero Millesimato
Quando dall'elaborazione di un Franciacorta si elimina tutto il dosaggio, i giochi si fanno seri. Ed Ë proprio lÏ che i veri fuoriclasse iniziano a mettersi in evidenza. PerchÈ senza dosaggio non ci sono filtri. In bottiglia, e di conseguenza nel bicchiere, va solo il lavoro del vigneron. E' qui, in questa bottiglia proposta da Santus, che il terroir franciacortino raggiunge la sua massima espressione. Dosaggiozero Ë un vino sorprendente. Tagliente, austero, croccante. Ma anche strutturato, complesso e dotato di una eccezionale freschezza. Una vitalit? incredibile, nonostante i lunghi mesi, oltre 30, di permanenza sui lieviti. Dosaggiozero Ë una di quelle bottiglie di Franciacorta che non dobbiamo disperarci se dimentichiamo in cantina per qualche tempo. Possiamo essere certi che, anche a distanza di qualche mese, lo troveremo sempre pronto a regalarci grandi soddisfazioni. -
""La Boncia"" Chianti DOCG
Non c'Ë nulla da fare. Il Sangiovese in Toscana, e in particolare nella zona del Chianti, sta proprio bene. Sulle colline che da Firenze arrivano fino alle porte di Siena, proprio tra i borghi storici di Monteriggioni e Vagliagli, per esempio, Bindi Sergardi raccoglie le uve destinate alla produzione de La Boncia, un bel Chianti DOCG, tanto tipico quanto piacevole. La lavorazione Ë quella classica per un Sangiovese moderno. Si inizia con una macerazione di una decina di giorni, necessaria per estrarre colore e aromi dalle bucce, seguita dalla fermentazione alcolica e la conversione malolattica. Sempre con l'occhio fisso al termometro, per evitare che un eccessivo calore privi il vino finale della sua freschezza naturale. Segue poi un veloce affinamento, sempre in acciaio, al termine del quale si scopre un bel vino, caratterizzato da un colore rosso rubino ancora vivace. Al naso profumi freschissimi di frutta rossa che ricordano le ciliegie e i lamponi. In bocca Ë morbido e ben equilibrato. Ha tannini maturi e vellutati, e una piacevole acidit? che lo rende particolarmente facile da bere. E' un rosso toscano pensato per essere bevuto giovane. Quasi una spremuta di Sangiovese, per apprezzarne al meglio freschezza e bouquet. -
""Il Preliminare"" Basilicata IGT 2022
i chiama Il Preliminare ed Ë un interessante bianco di origine lucana. Frutto di un assemblaggio di uve Aglianico del Vulture, vinificate in bianco, con Malvasia, Moscato e Chardonnay, viene lavorato in acciaio a temperatura controllata. Dopo la vinificazione matura in bottiglia per un paio di mesi prima di essere messo in commercio, per la felicit? dei tanti appassionati che lo scelgono per accompagnare pranzi e cene a base di pesce. E' ideale, infatti, quando le pietanze sono delicate e nobili, come i crudi di mare, ma anche con i pesci d'acqua dolce. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante. Al naso, profumi di frutta esotica, dall'ananas, al mango fino alla papaya. In bocca, invece, si contraddistingue per la spiccata sapidit? e la gradevole freschezza, con note di frutta fresca e vegetali. -
Montefalco Sagrantino DOCG 2015
Orgoglio della Terra Umbra, il Sagrantino di Montefalco Ë la DOCG pi? amata dagli appassionati di vini rossi di grande carattere. Un vino incredibilmente potente ed elegante che si produce solo in questo verde angolo d'Italia. Uve super selezionate di Sagrantino al 100%, provenienti solo da vigneti di propriet? della Cantina Tudernum. Dopo la raccolta, le bucce vengono lasciate macerare per circa tre settimane, mantenendo la temperatura sempre sotto controllo. Quindi si procede con la svinatura per separare il vino fiore dalle vinacce ormai esaurite. La delicata fase di maturazione, essenziale per questo vino naturalmente dotato di grande personalit?, avviene in barrique di rovere francese. Una sosta forzata di almeno un anno che, unita a quella in bottiglia prima della messa in commercio, porta l'affinamento complessivo di questo rosso a circa 33 mesi. Poco meno di 3 anni di attesa per assaporare un calice di questo vino, incredibilmente intenso sia al naso che in bocca. E' un rosso che va senza dubbio abbinato a piatti molto strutturati, anche di selvaggina, o a formaggi molto stagionati e dal sapore piccante. -
Liquore ""Madame Milu""
Madame Mil? Ë un raffinato liquore d'altri tempi, almeno parrebbe dalla sua etichetta su cui compare una elegante figurina dell'800. In realt? si tratta di un liquore altamente digestivo ma soprattutto innovativo. Si ispira certamente alla tradizione liquoristica italiana del secolo scorso, a partire dalla sua ricetta autentica che racchiude tutti i diversi metodi di lavorazione delle botaniche provenienti dal nostro territorio, ancora oggi raccolte a mano. Tra queste la camomilla, la menta, la maggiorana e perfino la resina delle pigne della Sila, che vengono lavorate separatamente in infusioni da fresco. Ma anche la melissa, i semi di finocchio e l'assenzio, che invece vengono lavorati in distillazione. E una composizione segreta di rare erbe officinali, tra cui la Spaccapietra che in passato si utilizzava per imbottire i cuscini poichÈ si riteneva che avesse la propriet? di far passare il dolore e proteggeva dalle disgrazie. Madame Mil? Ë ottimo come dopo pasto ma Ë anche perfetto come ingrediente per ottimi cocktail. PuÚ essere servito a temperatura ambiente ma c'Ë anche chi lo preferisce pi? fresco. In entranbe i casi le soddisfazioni non mancheranno. -
Brunello di Montalcino Docg 2018
Il Brunello di Montalcino DOCG di Donatella Cinelli Colombini nasce, come disciplinare impone, da uve 100% Sangiovese. Le vigne, 10 dei 16 ettari a disposizione, vengono selezionate annualmente per la produzione del nobile Brunello. Si trovano nella zona Nord di Montalcino, quella pi? fresca. Quella che pi? ha pi? beneficato del global warming. Si trovano a circa 225 metri sul mare, dove le brezze contribuiscono a rendere meno soffocante il calore estivo. Tutte le lavorazioni nella vigna sono tradizionali e in gran parte manuali. A partire dalla vendemmia che viene programmata con precisione per evitare che le uve raccolte passino troppo tempo al caldo, prima di essere avviate al processo di trasformazione. Questa velocit? permette di mantenere intatta la qualit? del frutto.Poi vinificazione in piccoli tini di acciaio o cemento non vetrificato, con una tecnica molto tradizionale e delicata. La maturazione in legno avviene in tonneau e poi, in un secondo momento, in botte grande. In totale il futuro Brunello rimane nel legno almeno 2 anni ma molto spesso questa maturazione sfiora i tre. Del resto si tratta di un vino nobile e destinato a durare a lungo. Correttamente conservato in cantina, infatti, puÚ tranquillamente regalare grandi soddisfazioni per oltre 20 o 30 anni. Del resto un vino cosÏ, va stappato solo nelle grandi occasioni. -
Rosso di Montalcino DOC 2020
E' il fratello pi? giovane, e sorridente, del nobile Brunello. Ottenuto dalle stesse uve di Sangiovese, coltivate nella stessa zona di Montalcino, ma destinato a essere bevuto prima. Il Casato Prime Donne, di propriet? della famiglia di Donatella Cinelli Colombini almeno dalla fine del Cinquecento, Ë una meravigliosa tenuta di 40 ettari che si trova sul versante Nord della collina di Montalcino. Qui il clima Ë pi? fresco di quello che si trova sull'altro lato della montagna e il Sangiovese giunge a maturazione senza soffrire caldo eccessivo e stress che rischiano di pregiudicarne la grande complessit? aromatica. La particolarit? di questo vino, perÚ, deriva anche dai lieviti indigeni usati per iniziare la fermentazione alcolica. Frutto di una sperimentazione iniziata nel 2008, i lieviti tipici di questo territorio sono diversi da ogni altro. Dopo la svinatura, la maturazione in botti di rovere di diversa capienza e grado di tostatura, puÚ variare di alcuni mesi a seconda dell'annata. L'obiettivo finale Ë quello di ottenere un Rosso di Montalcino perfettamente armonico e appagante. Ricco di sapore, con tannini morbidi e di grande finezza. -
""Lenza di Munti 720 slm"" Etna Bianco DOC 2022
Il “720' riportato in etichetta, richiama l'altezza sul livello del mare dei vigneti di provenienza di questo bianco siciliano. Siamo quasi in alta montagna, anche se il suolo, scuoro e ricco di minerali, rivela immediatamente la sua origine vulcanica. L'Etna Bianco Lenza di Munti, Carricante e Catarratto, e? un vino complesso e accattivante, grazie soprattutto alla sua spiccata mineralita? che gli deriva dall'origine vulcanica. Affinato in vasche d'acciaio inox sulle sua fecce fini, non incontra legni per non alterare il quadro aromatico delle uve di partenza. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante, con un intenso bouquet che richiama con facilit? le note delicate dei fiori di campo, ma anche quelle agrumate del pompelmo e fruttate di mela verde. In bocca, invece, stupisce per la freschezza e la mineralit?. Un mix intrigante tra un elegante vino di montagna e un figlio del vulcano. In tavole Ë difficile metterlo in difficolt?. Regge con facilit? sia piatti a base di pesce che di carne. Ha struttura e carattere sufficienti per mettere tutti d'accordo. La bottiglia giusta da prevedere a tutto pasto. -
""Lenza di Munti 720 slm"" Etna Rosso DOC 2019
Un vino dalla personalit? vulcanica. Del resto cosa ci si puÚ aspettare di diverso da un Etna Rosso? Lenza di Munti di Cantine Nicosia e? un vino dotato di una grande personalita? e complessita?. Blend di uve autoctone, Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, coltivate sui terrazzamenti lavici di vigneti in quota, unisce all'eleganza dei vini di montagna la spiccata mineralita? derivante dalla sua origine vulcanica. Affinato prevalentemente in acciaio, questo rosso matura per circa 4 mesi in tonneaux e riposa in bottiglia per almeno altri 6 mesi prima di essere messo in commercio. Nel calice si presenta di un bel colore rosso rubino brillante. Al naso si rivela decisamente complesso, con sentori floreali e note che richiamano in modo netto la frutta rossa. In bocca, invece, stupisce per la sua fresca vivacit?. Morbido e minerale, gode di un lungo e intenso finale fruttato. -
""Ben RyÈ"" Passito di Pantelleria DOC 2021
A volte basta la parola: Ben RyÈ. Chiunque abbia un minimo di attenzione verso il vino italiano, sa che questo Ë il nome del vino dolce, siciliano, tra i pi? apprezzati nel mondo. E' un elegantissimo Passito di Pantelleria DOC, proposto dalla cantina Donnafugata. Nasce da una accurata lavorazione delle uve di Zibibbo appassite sotto al sole dell'isola, e poi fermentate in acciaio a temperatura controllata. Al mosto in fermentazione, prodotto da uve fresche, viene aggiunta, a pi? riprese, l'uva passa sgrappolata a mano e selezionata. Durante la macerazione, l'uva passa rilascia il suo straordinario patrimonio di dolcezza, freschezza e personalissima aromaticit?. Segue una fase di affinamento in vasca per circa 8 mesi e di almeno altri 12 mesi in bottiglia, prima di essere commercializzato. Ben RyÈ ha un colore dorato, con luminosi riflessi ambrati. Bouquet molto intenso, spiccano le note di uva passa, albicocca e scorze d'arancia candita. E' facile distinguere, poi, i delicati sentori di macchia mediterranea. In bocca rivela una proverbiale e straordinaria freschezza che bilancia perfettamente la notevole dolcezza. Anche qui si ritrovano le medesime piacevoli sensazioni di uva Zibibbo appassita, sensazioni fruttate, di erbe aromatiche e miele. Ottimo se abbinato a piatti piccanti e dolci, sa accompagnare con soddisfazione anatra caramellata, formaggi erborinati e foie gras. Ma Ë nato per esaltare i buoni dolci siciliani o per accompagnare i pi? riflessivi in lunghe e piacevoli serate di meditazione. -
The Demon's Share Rum ""La Reserva del Diablo""
Gli amanti dei distillati lo sanno bene. Durante il processo di maturazione in legno, una piccola parte di alcol evapora sempre. E' la ""parte degli angeli"", una sorta di tributo che ogni buon distillatore Ë felice di condividere con il cielo. A Panama, perÚ, la parte di alcol evaporata naturalmente non viene definita ""Angel's Share"", ma ""The Demon's Share"", ossia la parte del diavolo. E a questo ineludibile fenomeno Ë dedicato questo pregiato Rum panamense, La Reserva del Diablo. Invecchiamento di mnimo 6 anni in barili di rovere americano carbonizzati, questo rum si presenta di un intenso colore ambra intenso, con riflessi dorati. Al naso, note dolci di vaniglia, poi agrumi, mela verde e legno. In bocca, invece, Ë morbido e rotondo, con spezie dolci, note di agrumi, legno e cuoio. Tutt'altro che malefico, questo distillato si rivela godibilissimo in pi? d'una occasione. Perfetto da bere liscio, puÚ anche regalare importanti soddisfazioni se utilizzato per miscelare cocktail raffinati. -
""Alice"" Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry
Anche se sei un creativo e i tuoi vini sono (spesso) fuori dagli schemi, qualche volta Ë bene rimanere all'interno del solco segnato dalla tradizione. Specie se la tradizione Ë amata come quella del Prosecco Superiore di Valdobbiadene. E cosÏ anche Le Vigne di Alice propongono, con questo “Alice', una versione classica e tradizionale del Prosecco Extra Dry. Prodotto con Glera in purezza, questo spumante viene lavorato con il classico Metodo Charmat, in modo da valorizzare al massimo il profilo aromatico delle uve di partenza. Gradevole e piacevolmente rinfrescante, questo vino esprime perfettamente il carattere del pregiato terroir di Valdobbiane. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino tenue con riflessi brillanti e un perlage di buona finezza. Al naso offre un bouquet delicato, con profumi floreali e fragranti aromi di frutta a polpa bianca. In bocca Ë morbido e vellutato, succoso e maturo. Ottimo come aperitivo, puÚ accompagnare anche piatti delicati come una tartare di tonno o di salmone. -
""OsÈ"" Nature RosÈ Brut
Osare. Essere fuori dagli schemi. Sembra proprio che sia questa la filosofia che ha ispirato la nascita di questo OsÈ Nature, Spumante RosÈ, Brut Nature. Lo propone Le Vigne di Alice, una delle pi? innovative realt? dell'area di Conegliano Valdobbiadene. Non Ë un semplice Prosecco, neppure uno della nuova generazione “rosa'. E', perÚ, una bollicina di grande piacevolezza che nasce da una lavorazione delle principali variet? della regione: Marzemino, per il colore, e ovviamente la Glera. Diraspatura e pressatura soffice a cui segue una fase di macerazione sulle buccie dell'uva marzemino per circa 18 ore. Poi fermentazione, a temperatura controllata, e affinamento sulle fecce fini per almeno tre mesi. Solo a quel punto si va in autoclave per la fase pi? delicata, ossia la presa di spuma. Il processo dura tra i 45 e i 60 giorni, senza aggiunta di zucchero ma solo di mosto. Ne deriva uno spumante caratterizzato da un bel colore rosa con riflessi ramati e un colore decisamente brillante. Al naso dominano i sentori netti di fiori e frutti rossi, geranio e lampone. In bocca, invece, si rivela asciutto e dotato di un'ottima persistenza. L'abbinamento giusto? Quello che non ti aspetti. Come una fresca mozzarella di bufala. Provare per credere! -
""Caparbio"" Lazio Bianco IGT 2020
Caparbio, ossia persistente e tenace che persegue le proprie idee con resilienza. Questo interessante bianco laziale Ë frutto di una fortunata sperimentazione in cantina. Caparbio, infatti, nasce da un blend inedito di uve di Grechetto e Malvasia Puntinata in parti uguali. Contraddistinto da una forte identit?, Caparbio rinforza le peculiarit? dei due vitigni che lo compongono. Mineralit? e pungenza, aromaticit? e persistenza si alternano in un gioco di affascinante ossidazione nel calice. Colore giallo paglierino con riflessi verdolini e striature dorate, ciÚ che colpisce maggiormente in questo vino Ë la spiccata mineralit? e pungenza, tipiche del Grechetto. Con il tempo affiorano l'aromaticit?, la corposit? e la persistenza della Malvasia che infine prevalgono, con note di mandorla e miele. Il suo abbinamento ottimale Ë quello con il pi? classico dei piatti regionali: la “cacio e pepe'. Questo bianco, perÚ, ha anche le carte in regola per accompagnare con soddisfazione piatti saporiti a base di carne, come l'arista di maiale. -
""AlbagÏa"" Malvasia Puntinata Roma DOC 2022
Definito da molti come un vino bianco con il corpo di un rosso, AlbagÏa, DOC Roma, Ë prodotto con uve selezionate di Malvasia Puntinata in purezza. Le uve provengono da una selezione accurata dei vigneti aziendali di Monte Compatri, in provincia di Roma. Dopo la raccolta, le uve giunte a perfetto grado di maturazione vengono conferite in cantina per essere trasformate. Il mosto viene fatto fermentare in vasche d'acciaio a temperatura controllata e, al termine di questa fase, il vino viene lasciato in affinamento sulle proprie fecce nobili per almeno 60 giorni, per esaltare la complessit? e migliorarne la longevit?. Nel calice, AlbagÏa si fa subito notare per il suo colore brillante giallo paglierino, impreziosito da striature dorate. Ben persistente, sia al naso che in bocca, colpisce dapprima con note fruttate e floreali che evolvono lentamente fino a svelare aromi balsamici, chiudendosi infine con sentori di miele e mandorla amara, tipici della variet?. Frutti di mare, pesci e crostacei sono il suo naturale abbinamento. -
Kerner ""Praepositus"" Alto Adige DOC 2022
Se non avete mai avuto l'occasione di assaggiare un Kerner, questa Ë la volta buona. Quello proposto qui da Abbazia di Novacella, infatti, Ë semplicemente “scolastico'. Nel senso che Ë perfettamente rappresentativo della tipologia. Ma che cosa Ë il Kerner? Vitigno semi-aromatico a bacca bianca, il Kerner Ë tradizionalmente coltivato nelle regioni fredde. In particolare in Germania e Austria. In Italia, come Ë facile intuire, si trova bene ai piedi delle alpi, in particolare in Alto Adige, dove viene usato anche per produrre vini DOC. Come questo Alto Adige Valle Isarco. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo oro, con evidenti riflessi verdolini. Al naso non si fatica a cogliere la sua spiccata aromaticit?, con note di pesca matura e albicocca. Poi buccia d'arancio, zenzero e fiori di sambuco. In bocca, invece, Ë descritto come “succoso' e potente, con delicate note dolci e fruttate sul finale. Un vino destinato a diventare uno dei preferiti da molti appassionati. Perfetto come aperitivo, magari accostato a un bel tagliere di speck e formaggi, grazie alla sua naturale freschezza richiede abbinamenti con una lieve componente grassa. Ottimo con gli gnocchi al formaggio, Ë il vino da stappare se in cucina si lavora l'anatra. -
""ModËn Blanc"" Brut Pignoletto Modena DOC
""Moden Blanc"" Brut Ë un vino innovativo, prodotto con un grande vitigno de territorio. Il Pignoletto, fruttato e intenso per natura, nelle cantine Cleto Chiarli diventa un vino piacevole e facile da bere. Un vino spumante che lascia un buon ricordo di sÈ, fin dal primo assaggio. Le uve, conferite in cantina a perfetto grado di maturazione, vengono lavorate in modo soft, solo in parte diraspate. Fermentazione a temperatura controllata, grazie all'aggiunta di lieviti selezionati, per la fase di spumantizzazione il vino viene messo in un'autoclave dove viene fatto rifermentare a bassa temperatura. Colore giallo paglierino chiaro, Ë un vino leggermente aromatico e fruttato. Appena versato si ricopre di una spuma morbida e abbondante, alimentata da un perlage fine e persistente. In bocca rivela un sapore delicato, con netti sentori di frutta fresca. E' il vino da sperimentare in occasione di un aperitivo insolito, quando vogliamo stupire gli amici con una etichetta non propriamente comune. In tavola sa accompagnare bene sia gli antipasti che i secondi piatti a base di carni bianche o pesce. -
""Kitz"" Vigneti delle Dolomiti IGT Bianco 2022
L'obiettivo dichiarato era quello di creare un vino nuovo e innovativo. Un bianco giovane, moderno e disinvolto. E' cosÏ che Hans Rottensteiner Ë arrivato all'elaborazione di Kitz, Vigneti delle Dolomiti IGT Bianco, assemblaggio di uve ben ambientate nel proprio territorio e capaci di dar vita a un vino piacevolmente aromatico e beverino. 30% Sauvignon e Pinot Grigio, 20% Chardonnay e Pinot Bianco, questo Kitz non Ë solo moderno nel calice ma anche nella veste. Il nome, piccola curiosit?, deriva dalla parola tedesca usata per indicare il cucciolo dello stambecco, l'animale presente nell'araldo della cantina. Vinificato solo in acciaio, con rigoroso controllo della temperatura, per salvaguardare al meglio la freschezza del frutto di partenza. Dopo la vinificazione viene fatto maturare, sempre in acciaio, per alcuni mesi prima dell'imbottigliamento. Fresco, fruttato e morbido, Kitz Ë il vino da stappare in occasione di un allegro aperitivo tra amici ma si presta perfettamente anche per accompagnare piatti semplici a base di pesce. Ottimo, per esempio, con una ricca grigliata o con degli spaghetti allo scoglio. -
Brunello di Montalcino DOCG
Figlio di un'annata che ha conosciuto un'estate breve e un settembre soleggiato e asciutto, prodigo di notevoli escursioni termiche, il Brunello di Montalcino targato Mastrojanni Ë una conferma di quella che Ë una grande cantina, da decenni capace puntualmente di regalare vini di elevato livello qualitativo. Riposa per 36 mesi in botti di rovere di Allier, per raccontare al sorso una storia fatta di nobili tannini, potente struttura e grande finezza acida. » un Brunello non qualunque, in grado di esaltare a meraviglia il terroir da cui arriva, e in grado anche di farci ricordare quale eccellenza nascondono le terre ilcinesi.