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Il fato. Testo latino a fronte
Scritto poco dopo l'assassinio di Cesare nel 44 a.C., Il fato conclude la riflessione teologica che Cicerone aveva iniziato nei dialoghi Sulla natura degli dèi e Sulla divinazione e rappresenta un'altra importante tappa nel suo progetto di dare un nuovo fondamento morale all'agire politico e civile romano. Stimolo alla composizione del dialogo fu appunto il concetto di fato. Se l'idea di un fato immutabile e preordinato poteva rappresentare una sorta di autodifesa interiore contro la tirannide, morto Cesare si aprivano nuove prospettive e possibilità di intervento politico: ed è in quest'ottica che si situa la polemica contro la tesi fatalista e la rivendicazione della completa libertà dell'individuo, capace di sottrarsi con la volontà alle maglie del destino e della necessità. Francesca Antonini spiega nell'acuta introduzione lo sfondo filosofico e ideologico dell'opera.
EUR 9.50
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Egloghe
Riprendendo e innovndo la tradizione di Virgilio, Calpurnio Siculo è poeta compositore di Egloghe, cioè quel genere letterario che prende a oggetto della propria poesia in prevalenza argomenti bucolici e pastorali, ma che in Calpurnio si arricchisce anche di temi politici legati all'avvento al trono dell'imperatore Nerone. Il vivace realismo delle scene, la cura dei particolari nella descrizione, unite a una raffinata sensibilità linguistica, caratterizzano la poesia di Calpurnio. Testo latino a fronte.
EUR 9.50
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Per la corona-Contro Ctesifonte
Nel 330 a.C., in un'Atene che era ormai l'ombra dell'antica potenza, un clamoroso processo infuocò il clima politico della città. Ad affrontarsi, i due maggiori oratori dell'epoca, Eschine e Demostene: promotore il primo di una politica di intesa con il re macedone Filippo II, il secondo di una resistenza ad oltranza allo strapotere del nemico. Il processo fu l'occasione per i due di ricapitolare davanti al popolo ateniese i princìpi della loro politica. E se Eschine pronunciò un discorso di inappuntabile rigore giuridico, imputando all'avversario le sventure della città, Demostene rivendicò, nel discorso che rimane il supremo capolavoro della retorica antica, le motivazioni ideali di libertà e di onore che avevano ispirato le sue scelte. Le due arringhe sono introdotte da un saggio di Pierre Carlier, che offre una penetrante indagine del contesto storico in cui il processo si svolse.
EUR 10.45
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Intrigo e amore. Un dramma in cinque atti di nobiltà e borghesia. Testo inglese a fronte
Nel 1783 Schiller scriveva che Intrigo e amore presentava un vizio di forma: nella disperata storia sentimentale tra la giovane borghese Luisa Miller e l'aristocratico Ferdinando, "il comico avvicenda il tragico, il capriccio l'orrore e, malgrado gli sviluppi procedano abbastanza tragicamente, ci sono alcuni personaggi e situazioni esilaranti che irrompono a rallentarne il dénouement". Questo difetto rappresentava in realtà la sua forza rivoluzionaria. Per la prima volta nel teatro tedesco tragedia e commedia si mescolano, dando vita a personaggi in continuo mutamento. Come Aldo Busi ci rivela in questa originale traduzione, all'altalena delle passioni Schiller fa corrispondere un uso forte della lingua parlata in tutti i suoi registri e riesce a trasformare la cronaca in storia e l'effimero in durata.
EUR 8.55
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Rime
Gaspara Stampa è l'autrice di uno dei più bei canzonieri della letteratura italiana. Ispirate da una passione d'amore pienamente vissuta, le «Rime» descrivono le gioie e i turbamenti, i sentimenti e le passioni di una donna capace di perseguire, non senza dolore, una scelta di vita libera e raffinata all'interno di un ambiente ostile, capace di tollerare solo la dissolutezza maschile. Nell'introduzione Maria Bellonci offre un'interessante panoramica sulla vita della poetessa, e illumina le ragioni esistenziali e poetiche che fanno da sfondo all'opera: la raffinata educazione, l'amore per Collaltino, la passione, la lontananza, la sofferenza. Il valore dei dati biografici di Gaspara Stampa diventa dunque traccia di un sotterraneo esercizio artistico legato alla sua avventura umana, e a quei sussulti paralleli alla vita stessa.
EUR 12.35
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Achilleide. Testo latino a fronte
Tra i poeti della cosiddetta “latinità argentea” che seguì la grande stagione della poesia augustea, Stazio fu uno degli autori più apprezzati, destinato ad avere una clamorosa fortuna durante tutto il Medioevo. Negli ultimi anni della sua vita, Stazio si dedicò a un poema, rimasto incompiuto alla sua morte, sulle gesta di Achille. Ma il suo è un Achille molto diverso da quello impetuoso e inesorabile consacrato dall'epica omerica: è un giovinetto che la madre Tetide, presaga del suo destino di morte a Troia, ha nascosto nell'isola di Sciro sotto vesti femminili e che lì scopre l'amore per la figlia del re, Deidamia. Stazio dà così vita a un poema dai caratteri decisamente originali, in cui motivi propri dell'elegia si intrecciano in un sottile gioco di ambiguità e chiaroscuri sentimentali ai tradizionali valori eroici. L'introduzione di Gianpiero Rosati guida il lettore a gustare nelle sue molteplici valenze culturali e poetiche quest'opera ancora poco conosciuta.
EUR 9.98
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La celestina
Rappresentata per la prima volta sul finire del XV secolo, La Celestina è lo straordinario quadro di una società in rapido mutamento, colta nelle sue varie espressioni; è un'indagine nella psiche dei personaggi, che si rivela attraverso il dialogo teatrale; è la parodia del codice dell'amore a pagamento. Uscita come Comedia de Calisto y Melibea, l'opera cambia nome molto presto, assegnando un rilievo straordinario al personaggio di Celestina, la mezzana. Grazie alle sue arti i due amanti nobili, Calisto e Melibea, realizzano il loro amore che finirà tragicamente. Considerata il massimo capolavoro della letteratura spagnola dopo il Don Chisciotte, La Celestina ebbe un effetto dirompente sul pubblico dell'epoca e continua a esercitare fascino e influenza anche sul teatro moderno.
EUR 8.55
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La gioia di vivere
Parigi 1863. La giovane Pauline, alla morte dei genitori, è costretta a lasciare la città e ad andare a vivere con la famiglia Chanteau, nel borgo marinaro di Bonneville a circa dieci chilometri da Arromanches-les-Bains in Normandia. Qui il suo ottimismo e la sua bontà d'animo si troveranno ben presto a confronto con la malattia e il risentimento del signore e della signora Chanteau, e con la depressione e il pessimismo del diciannovenne Lazare, studioso degli scritti di Schopenhauer, convinto della assoluta futilità della vita. Émile Zola dipinge un quadro dolorosamente pessimistico, dove drammi mediocri e terribili si svolgono nello scenario maestoso del mare - un mare feroce come la vita e al pari della vita spietato e infaticabile -, e dove tuttavia il senso stesso dell'esistenza dimostra di saper resistere, pieno e assoluto.
EUR 10.92
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Taras Bulba
Un Gogol privo della sua consueta ironia che deforma la realtà, crea qui un affresco epico della forza e volontà del popolo cosacco che combatte indomito contro ebrei e polacchi. Da tutta la narrazione emerge la primitiva, selvaggia natura di questo popolo, la sua natura incoercibile, la sua vitalità sfrenata. Sullo sfondo di una natura ora terribile ora bellissima, le scene si susseguono con elementare e immediata potenza; difficilmente il lettore, preso dagli eventi incalzanti, dimenticherà la forza con cui sono descritte. Introduzione di Eridano Bazzarelli. Testo russo a fronte.
EUR 9.98
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Sulla felicità. Testo latino a fronte
Il tema è la felicità, nei suoi rapporti con la libertà e la virtù. Il tono, dapprima pacato, si accende di partecipazione e passione. Da un lato l'accesa autodifesa di Seneca contro le accuse di avere accumulato un ingente patrimonio grazie all'amicizia di Nerone; dall'altro si insinua il problema cruciale del rapporto tra il saggio e l'autorità imperiale. Seneca chiarisce come sia possibile per il saggio mantenere la libertà dello spirito in un regime autocratico e di come anche il sovrano debba attenersi a precise regole di correttezza, perché proprio il rispetto della libertà altrui è componente essenziale dell'esercizio del potere. Nel saggio introduttivo Alessandro Schiesaro ripercorre il pensiero di Seneca mettendone in risalto il carattere contemporaneamente speculativo e apologetico.
EUR 7.12
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Asinaria
La trama ripete lo schema tradizionale del conflitto fra vecchi e giovani: un figlio innamorato di una cortigiana, ma a corto di denari; un padre in apparenza tollerante ma in realtà egoista e inadeguato; un servo astuto; un inganno geniale, grazie al quale il padre riesce a procurarsi, ai danni della ricca moglie, la somma necessaria al riscatto della fanciulla. Ma presto la situazione si capovolge: il padre rivela infatti la sua pochezza pretendendo, in cambio del favore reso, una notte d'amore con la bella cortigiana. Solo la moglie riesce a rimettere a posto le cose, esponendo l'uomo al disprezzo e alle beffe, mentre il figlio può finalmente godersi il suo amore giovanile. Rapida e scintillante, la commedia è pienamente valorizzata dall'introduzione di Guido Paduano, che ne esalta le qualità drammatiche e narrative.
EUR 9.50
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Orazioni XVI-XXXIV. Frammenti. Testo greco a fronte
Nell'antica Atene, i processi non richiedevano giudici e avvocati professionisti. L'accusatore e l'accusato si confrontavano direttamente di fronte a una giuria popolare, il cui giudizio era dettato più dall'umore del momento che dagli articoli della legge. Chi non era in grado di pronunciare discorsi poteva rivolgersi ai cosiddetti logografi, professionisti della parola che scrivevano discorsi giudiziari dietro compenso. Lisia, che passò la giovinezza nell'ambiente di Socrate, fu senza dubbio il migliore tra i logografi del suo tempo. Nei suoi discorsi rivive la commedia umana degli ateniesi: risse, tradimenti, prepotenze, confische di beni. Enrico Medda, cui si devono anche l'introduzione e l'ampio apparato di note, ha raccolto in questo volume le ultime diciannove orazioni pervenuteci e tutti i frammenti.
EUR 12.35
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I dolori del giovane Werther
Sulla scia del ricordo per un amore infelice, Goethe scrisse nel 1774 il romanzo epistolare “I dolori del giovane Werther”, che ottenne un immediato successo e suscitò accesi dibattiti per la sfida - ben leggibile sotto la superficie sentimentale - lanciata alle convenzioni che reggevano la società dell'epoca. Centro dell'opera è l'amore di Werther, giovane dall'animo estremamente sensibile, per Lotte, già fidanzata a un amico e per questo irraggiungibile. Ma i tentativi del protagonista di fuggire da questa relazione disperata sono tutti votati al fallimento, e a Werther non resta che la tragica risoluzione del suicidio. Tuttavia, il romanzo è molto più di una semplice tragedia amorosa: è una potente rappresentazione del drammatico contrasto tra purezza d'animo e i compromessi chiesti dalla vita in società, è uno specchio dell'anima in cui tutte le passioni si fondono nel fuoco incandescente dell'amore.
EUR 7.60
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Palla di sego. Testo francese a fronte
Chi è più riprovevole, il borghese ricco e raffinato o la ragazza facile che vende il suo corpo? A questa domanda risponde "Palla di sego", il più famoso tra i racconti di Maupassant; e, per farlo, l'autore descrive con distacco solo apparente uno spaccato della società francese al tempo della guerra franco-prussiana. Non si tratta però della società degradata delle classi derelitte e affamate dei sobborghi parigini, dove il maestro del Naturalismo e di Maupassant stesso, Zola, andava a cercare le ragioni di vite perdute nell'alcol e nell'immoralità. Qui c'è la società ipocrita ed egoista delle persone perbene le quali non esitano a spingere la giovane e graziosa prostituta Palla di sego, certo più pura e rispettabile di loro, tra le braccia dell'invasore tedesco che, incapricciatosi di lei, la pretende a tutti i costi. Insomma, alla fine, che il conflitto riguardi un tozzo di pane o un pollo in gelatina, l'indagine sulla natura umana porta allo stesso sconsolante risultato. E senza l'attenuante della fame vera.
EUR 9.50
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Sul concetto di ironia in riferimento costante a Socrate
Pubblicato nel 1841, «Sul concetto di ironia» è il frutto mirabile di un accoppiamento tra entusiasmo e ironia: entusiastica la dedizione giovanile con cui l'autore si vota alla filosofia, ironico il distacco esasperante che pone tra la materia e sé, e tra sé e il lettore. Da un lato la nobile aspirazione dell'uomo all'infinito, dall'altro l'inevitabilità della sua sconfitta. Le due figure che dominano l'opera sono Socrate e Cristo: il primo raffigura la finitezza, la pura domanda, l'umana ricerca della verità; il secondo è l'unica autentica risposta alla domanda socratica, l'unica esperienza singolare in cui l'eterno si è incarnato nella storia. Da qui Kierkegaard ricava quella che sarà la sua via per fuggire l'angoscia, per trasformare un problema in una soluzione: mutare il passato in futuro, morire nel peccato per rinascere nella redenzione.
EUR 10.45
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Bruto. Testo latino a fronte
Eccezionale talento di critico letterario, Cicerone ricostruisce in questo breve opuscolo la storia di un'oratoria ormai ridotta al silenzio, ma che in un recente passato aveva costituito il luogo privilegiato del dibattito politico. Nel raccontarne i protagonisti, Cicerone attinge alla sua memoria personale e a quella dei suoi maestri, rintracciando i testi dei discorsi negli archivi delle grandi famiglie romane. Ne risulta una trattazione molto varia, arricchita di piacevoli aneddoti, di inediti racconti e di curiosi bozzetti. A questa edizione del Bruto è premesso un ampio saggio di Emanuele Narducci, che ha curato la traduzione e l'apparato esplicativo per consentire al lettore di orientarsi attraverso la selva di oratori menzionati dall'autore.
EUR 11.88
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Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi
"Diario di una sconfitta scritto da uno sconfitto", la «Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi» non è la fredda disamina degli eventi, ma una rievocazione appassionata, in cui la deprecazione si mescola al sarcasmo, il compianto all'invettiva e all'ironia: una prova vivissima, un documento che serba nel tempo il suo valore di eccezionale testimonianza storica e umana. Riscoperta fra Sette e Ottocento, dopo un lungo periodo di oblio, la Cronica fa rivivere con drammatica incisività gli stessi moti politici, fatti, personaggi che la Commedia poeticamente trasfigura: la battaglia di Campaldino, le lotte fra i Cerchi e i Donati, le trame di Bonifacio VIII, la calata di Carlo di Valois, fino al trionfo dei Neri in Firenze: un mondo epico, tramato di odi e di passioni implacabili, in cui si consuma la crisi del Medioevo al suo tramonto.
EUR 11.40
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Storia romana. Testo greco a fronte. Vol. 1: Libri 36-38
Nato a Nicea, in Bitinia, vissuto a cavallo tra il II e il III secolo d.C., Cassio Dione fu senatore, conobbe Settimio Severo e Caracalla, vide le stravaganze di Eliogabalo e divenne quindi amico e consigliere di Severo Alessandro. Stimolato dalla sua profonda conoscenza del potere e degli uomini che lo esercitavano, Cassio Dione meditò sul destino dell'Impero e sull'essenza stessa del governo, elaborando in lunghi anni di studio e lavoro quella che è considerata la più importante opera storica della letteratura greca di età imperiale: gli ottanta libri della Storia romana. Preceduti da un'ampia introduzione di Giuseppe Norcio, sono qui presentati i libri XXXVI-XXXVIII, i primi dei venticinque pervenutici integralmente, in cui vengono raccontati i successi militari di Pompeo, le guerre mitridatiche, il consolato di Cesare e l'esilio di Cicerone.
EUR 12.35
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Alcibiade primo-Alcibiade secondo. Testo greco a fronte
Come altri dialoghi di Platone, anche l'"Alcibiade primo" e l'"Alcibiade secondo" presentano come interlocutori Socrate e un giovane che gli ispira sentimenti d'amore. Ma non si tratta di un giovane qualunque. Alcibiade è un personaggio di spicco, uno dei protagonisti della vita pubblica (e della vita notturna) dell'Atene del V secolo. Il primo dialogo si immagina tenuto alla vigilia dell'esordio politico di Alcibiade: Socrate demolisce la sua presunzione, costringendolo ad ammettere di non conoscere quello che è il fondamento stesso dell'agire politico, la giustizia. Più evanescente la figura di Alcibiade appare nel secondo dialogo, in cui si discute sulla modalità delle preghiere da rivolgere agli dei. Testo greco a fronte.
EUR 9.50
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Viaggio in Grecia. Guida antiquaria e artistica. Testo greco a fronte. Vol. 3: Laconia
Scritto nel II secolo d.C., al tempo della dominazione romana, il Viaggio in Grecia di Pausania è una guida attraverso i luoghi e i capolavori dell'arte della Grecia classica. E allo stesso tempo è una dichiarazione d'amore per l'antica civiltà ellenica, che Pausania fa rivivere nei suoi culti, nelle sue tradizioni e in una miriade di piccole vicende locali di cui è molto spesso l'unica fonte. Nel terzo libro, dedicato alla Laconia, Pausania racconta principalmente la storia, le usanze e i monumenti di Sparta, ma ampio spazio trovano anche le numerose altre comunità dei “Liberi Laconi” che, pur sottomesse per secoli alla città egemone, avevano conservato gelosamente la propria identità storica. La rigorosa traduzione di Salvatore Rizzo è accompagnata da una ricchissima documentazione iconografica che illustra e arricchisce il racconto di Pausania.
EUR 11.40