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Convivio
L'amore per la sapienza, l'immortalità dell'anima, l'autentica nobiltà: sono solo alcuni dei temi che Dante tratta nel Convivio, tra il 1304 e il 1307, quando ormai è in esilio. Nato in una situazione esistenziale particolarmente difficile e interrotto con l'inizio della stesura della Commedia, il Convivio è il libro in cui Dante rilegge tutto il proprio passato di uomo e di poeta, sotto la guida della “Gentile Donna”, la Filosofia. Questo percorso lo porta a scegliere l'italiano come lingua della filosofia, in uno sforzo di comunicazione che non ha precedenti e che, a lungo, non avrà successori. L'edizione di Giorgio Inglese ripropone il trattato dantesco in un testo critico innovativo e riccamente annotato.
EUR 9.50
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I racconti di Belkin
I cinque racconti di Belkin furono scritti da Puskin durante l'autunno di Boldino nel 1830. I racconti ci vengono proposti da un nobile di campagna, Ivan Petrovic Belkin che sa ricreare quell'atmosfera conviviale tipica della vita familiare della provincia russa; il mondo di questi racconti è ormai per Puskin, immerso in travagliate vicende personali nella capitale, un passato magico che può esistere ancora in un luogo lontano e che può solo contemplare col filtro dell'ironia e della nostalgia. Questi racconti sono anche un esempio di ricerca nell'ambito dei generi e degli stili letterari, sperimentazioni di nuove possibilità narrative.
EUR 9.50
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Tristezze
Nell'8 d.C. Publio Ovidio Nasone, il poeta più famoso del momento, idolo e maestro d'amore dei più raffinati salotti mondani di Roma, venne improvvisamente bandito e relegato a Tomi (l'odierna Costanza), sul Mar Nero, per ordine di Augusto. Per Ovidio fu una catastrofe: esiliato in una terra barbara e inospitale, il poeta si sentì di colpo sfiorire. Nei cinque libri delle Tristezze sfogò tutto il suo amaro rimpianto per la dorata vita mondana della capitale, per i suoi affetti, per i suoi amici per sempre lontani, implorando inutilmente il perdono dell'imperatore e trasfigurando infine la sua vicenda umana nella poesia, che restava ormai il suo unico legame con il mondo. Nell'introduzione di Francesca Lechi, cui si deve anche l'elegante traduzione, sono ampiamente analizzati i motivi poetici delle Tristezze e il complesso rapporto che lega vita e poesia in queste elegie.
EUR 11.40
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Orazioni. Testo greco a fronte
Isocrate fu una figura centrale nell'Atene del IV secolo, testimone dello splendore e poi della decadenza della città. Maestro di retorica, si tenne lontano dalla politica attiva ed elaborò una forma di eloquenza “letteraria” che si rivolgeva non più al pubblico dei tribunali e delle assemblee, bensì alla cerchia dei suoi discepoli. Privilegiando una dimensione intellettuale della retorica, Isocrate offrì così un nuovo modello di educazione che farà scuola non solo nel mondo romano ma anche in tutta la tradizione dell'umanesimo occidentale. Un saggio di Silvia Gastaldi spiega la novità dell'insegnamento isocrateo nella retorica del IV secolo e le polemiche che ne seguirono; l'introduzione di Chiara Ghirga e Roberta Romussi offre una chiara analisi strutturale delle orazioni qui presentate.
EUR 10.45
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Idilli e epigrammi. Testo greco a fronte
Nato a Siracusa sul finire del IV secolo a.C., Teocrito fu uno dei capiscuola del nuovo modo di fare poesia nell'età alessandrina. La sua vasta produzione affronta vari generi letterari: dall'epillio all'encomio, dall'epigramma al mimo. Ma è soprattutto nei carmi pastorali che l'arte di Teocrito rivela le sue caratteristiche più originali e feconde, dettando le regole di un genere che avrà illustri continuatori - un nome per tutti: Virgilio - e una vita lunghissima. Poesie raffinatissime e sorridenti che, fuori da precise coordinate di spazio e di tempo, cantano il nostalgico vagheggiamento di un'esistenza libera e serena, sottratta alle tensioni spesso aspre della vita sociale.
EUR 11.40
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Aforismi per una vita saggia
Nel 1851 escono i “Parerga e paralipomena” e Arthur Schopenhauer, all'età di sessantatré anni, dopo essere scampato all'epidemia di colera che uccise il suo “grande nemico” Hegel, riceve finalmente il successo che merita. Questo piccolo grande libro è uno dei tanti tesori contenuti nell'opera che lo rese famoso. Un libro di saggezza, che smaschera i nostri vizi più comuni: il lusso, l'ostentazione, la mondanità, il conformismo, la moda, e ci invita a coltivare la nostra personalità, la nostra formazione interiore come il bene principale dell'esistenza. Grande osservatore delle umane manie e avvincente narratore delle comuni vanità, Schopenhauer ci regala una brillante collezione di consigli e massime per cercare in noi stessi la fonte più autentica della felicità.
EUR 9.50
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Dell'oratore. Testo latino a fronte
Scrivendo il "De oratore", nel 55 a.C., Cicerone mirava non solo a valorizzare la sua figura in un momento di eclissi politica, sotto l'incombere del potere dei triumviri, ma a definire un progetto culturale, inteso a rafforzare e mantenere il prestigio del ceto aristocratico. L'eloquenza era a Roma la disciplina dominante, connessa con la prassi politica e civile. Cicerone, che ne era autorevole esponente, ne illustra i precetti sulla traccia di un nuovo statuto. Emanuele Narducci, con la sua prefazione, guida il lettore a una approfondita comprensione dell'opera. Testo latino a fronte.
EUR 12.35
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Alcesti
Rappresentata nel 438 a.C., Alcesti è la più antica fra le tragedie di Euripide a noi pervenute. Ispirata a un mito di cui si narra anche nel Simposio di Platone, essa mette in scena una storia d'amore, che ha per protagonisti il re di Tessaglia Admeto e la sua sposa Alcesti. Admeto ottiene da Apollo la possibilità di sfuggire alla morte, a patto che un altro si sacrifichi in sua vece. E a dare la vita per lui non sono i vecchi genitori, né gli amici fidati, ma la giovane moglie. La tragedia, poi conclusa dall'intervento benefico di Eracle che strappa la donna alle divinità infernali, dà la misura del talento creativo di Euripide, capace di penetrare zone inesplorate dell'emotività umana.
EUR 7.60
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Lady Roxana. L'amante fortunata
Sebbene in passato sia stato considerato con una certa schizzinosità moralistica, "Lady Roxana", l'ultimo romanzo di Daniel Defoe, pubblicato nel 1724, è oggi considerato un capolavoro indiscusso. Curioso esploratore dell'universo femminile, pronto ad addentrarsi senza pregiudizi nell'universo dei sentimenti, Defoe dà voce con estrema intensità drammatica all'anima oscura della sua eroina più trasgressiva. Raccontandosi in prima persona, Roxana conduce il lettore nella dimora dell'eros e della seduzione, illuminando i vizi e le ambiguità di un'epoca.
EUR 10.45
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Padri e figli
Quando nella casa di campagna di Nikolaj Kirsanov arriva il figlio Arkadij con l'amico Evgenij Bazarov, si delinea subito il conflitto tra vecchie e nuove generazioni. Evgenij è un giovane medico, fiducioso solo nelle scienze sperimentali, un nichilista, lo definisce l'autore, con un termine che avrebbe poi avuto grande fortuna. Le sue idee turbano Kirsanov e irritano suo fratello, lo scettico Pavel. In una città vicina i due incontrano la bella vedova Anna Odincova di cui Bazarov si innamora, ma da cui è rifiutato. Dopo un duello con Pavel, Evgenij contrae, durante un'autopsia, un'infezione che non vuole curare e muore assistito da Anna, con pietà, ma senza amore.
EUR 9.50
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Il ventre di Parigi
Il romanzo è il terzo del ciclo dei "Rougon-Macquart". La storia è semplice; si svolge durante il Secondo Impero nel quartiere delle Halles. Siamo nel 1858. Florent, insorto contro il colpo di stato del 2 dicembre 1852, è stato deportato in Guyana, ma riesce a fuggire dal bagno penale e a ritornare in Francia. E' accolto dal fratello Quenu, proprietario di una salumeria in rue Rambuteau. Lisa Macquart, moglie di Quenu, accetta malvolentieri il nuovo venuto. In un primo momento comunque tutto procede bene. Ben presto però Florent si lascia trascinare di nuovo dalla passione per la politica, divenendo il capo di una congiura repubblicana contro l'imperatore. Alla fine viene arrestato dalla polizia col consenso dei benpensanti, la bella Lisa in testa.
EUR 9.50
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Frammenti
Irruente, mordace, creatore della poesia giambica, Archiloco fu il primo poeta occidentale a parlare di sé in prima persona. Nelle sue liriche, giunteci in stato frammentario, si intravvedono come in abbaglianti flash il mondo in cui visse, le sue esperienze, la sua personalità e i momenti fondamentali della sua vita: soldato di ventura e poeta, combatté per terra e per mare, partecipò alla colonizzazione di Taso, fronteggiò coraggiosamente rovesci e delusioni, si innamorò e odiò con pari passione e violenza. Sono versi percorsi da una vitalità impetuosa, in cui l'irripetibile attimo è fissato in immagini limpide e corpose, destinate a restare nel circuito perenne della poesia. La traduzione di Nicoletta Russello è preceduta da un denso saggio di Bruno Gentili.
EUR 9.50
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La brevità della vita. Testo latino a fronte
Il senso della fuga del tempo e della caducità delle cose percorre tutta l'opera di Seneca. A questa realtà egli oppone una problematica saggezza, che invita a liberare lo spazio breve dell'esistenza dalle futili tensioni che lo consumano, vanificandone la potenziale ricchezza. Il tempo è il bene più prezioso dell'uomo; ma è anche quello più facilmente dissipato. Ecco l'impietoso spettacolo dell'alienazione umana, la massa frenetica degli affaccendati, il dramma delle vite consunte dalla brama di ricchezza e di potere; e, di contro, la figura del saggio, che nel dominio razionale di sé sa rendere intenso e fecondo ogni attimo dell'esistere e fa di ogni giorno che passa una vita. La brevità della vita è qui presentato da uno dei più sensibili studiosi dell'opera senecana, Alfonso Traina, cui si devono introduzione, traduzione e note.
EUR 8.08
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Lettere sulla fisica, sul cielo e sulla felicità. Testo greco a fronte
Ci vollero cent'anni perché la Grecia arrivasse a scoprire chi era stato questo dio degli orti, Epicuro - ma arrivò mai davvero a scoprirlo?Friedrich W. Nietzsche Dal naufragio quasi completo della vastissima produzione di Epicuro si sono salvate, tra i pochi altri scritti, tre Lettere. Indirizzate ad altrettanti amici ma in realtà destinate alla diffusione più ampia possibile, le Lettere contengono una sintesi chiara ed essenziale di determinati aspetti del pensiero del filosofo.Dalla costituzione fisica dell'universo come aggregazione di atomi sempre in movimento, all'astronomia, all'etica, Epicuro è interessato a ogni campo del sapere perché solo la conoscenza della verità in tutti i suoi aspetti può aiutare l'uomo a vivere privo di paure infondate e di desideri ingannevoli e tormentosi.Francesco Adorno nel saggio introduttivo spiega l'importanza dell'epistola come genere letterario e filosofico e puntualizza il ruolo di Epicuro nello sviluppo del pensiero scientifico.Completano il volume i frammenti dell'epistolario restituiti dai papiri ercolanesi.
EUR 8.55
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Le contraddizioni degli stoici
Nato per demolire le posizioni dei filosofi stoici, «Le contraddizioni degli Stoici» è paradossalmente una delle fonti più preziose per ricostruire il pensiero di quella scuola. Ostile allo stoicismo, Plutarco presenta i fondamenti e le tesi basilari dei principali filosofi stoici con il dichiarato intento di mostrarne l'assurdità e l'intrinseca contraddittorietà. Ma se le sue contestazioni non hanno un grande valore speculativo, il naufragio quasi totale degli scritti stoici rende questo trattato insostituibile per la conoscenza dello stoicismo e ci fornisce indicazioni preziose e non più reperibili altrove sul contenuto dottrinale delle opere citate. Il volume presenta inoltre l'ampio commento di Marcello Zanatta, cui si devono pure la traduzione e l'introduzione.
EUR 10.45
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Lirici greci dell'età arcaica. Testo greco a fronte
L'antica lirica greca è un mosaico di cui conosciamo solo pochissime, splendide tessere, arrivate fino a noi tramite citazioni e fortunati ritrovamenti papiracei. Eppure, questi frammenti bastano per lasciarci intuire un'esperienza artistica irripetibile. Nella lirica la poesia si fonde per la prima volta con la vita, e in essa riviviamo la scoperta della verità interiore dell'uomo, dall'esuberante vitalità di Archiloco alla passione di Saffo, dall'eleganza di Alcmane all'amara saggezza di Teognide alla severa religiosità di Pindaro. In questo volume sono raccolte poesie di diciannove poeti dal VII al V sec. a.C. Enzo Mandruzzato ha tradotto i testi ricreando la musica degli originali. A Mandruzzato si debbono anche le premesse ai singoli poeti e l'introduzione in cui vengono spiegati la genesi e il significato della lirica greca.
EUR 11.40
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La natura delle cose. Testo latino a fronte
Vissuto durante i burrascosi decenni delle guerre civili, Lucrezio vide nelle dottrine di Epicuro un'alternativa a un mondo fondato sulla violenza e sull'oppressione e la liberazione dalle paure ataviche - la morte, l'Aldilà - che portano l'uomo all'infelicità. Lucrezio tradusse questa filosofia in termini fantastici e visionari, guidandoci a contemplare la vicenda misteriosa ed esaltante dell'esistenza cosmica e umana, del perpetuo divenire delle cose. Gian Biagio Conte analizza nell'introduzione la poetica lucreziana. Il ricco commento si deve a Ivano Dionigi, mentre la traduzione di Luca Canali restituisce l'afflato sublime del testo latino.
EUR 11.40
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Il trattato decisivo sulla connessione della religione con la filosofia. Testo arabo a fronte
Nel "Trattato decisivo sulla connessione della religione con la filosofia", sconosciuto nel Medioevo latino, il filosofo musulmano Averroè intende dimostrare che la filosofia non sostiene nulla di diverso dai dogmi della fede, pur servendosi di un linguaggio più raffinato e dimostrativo. Per lui la verità è una sola: il filosofo la cerca attraverso la dimostrazione necessaria, il credente la riceve dal "Corano" nella forma semplice e narrativa che meglio si adatta alla maggioranza degli uomini. Nella presente edizione completamente rivista e aggiornata del trattatello averroista si enfatizza come l'approccio linguistico alla verità abbia ricadute sociologiche e politiche: esso serve infatti a sanzionare la superiorità dei filosofi sugli altri uomini e ad aprire la strada alla riforma religiosa progettata dai califfi Almohadi, al cui servizio Averroè operava.
EUR 11.40
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Chadzi Murat
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Vite parallele. Agesilao e Pompeo. Testo greco a fronte
Con "Agesilao e Pompeo", Plutarco sceglie di raccontare e raffrontare le vite di due uomini abili nella virtù militare e nella gestione del potere: Agesilao re di Sparta all'inizio del IV sec. a.C., Pompeo generale e uomo politico romano vissuto nel I sec. a.C. Utilizzando come per le altre "vite parallele" il metodo della comparazione dei difetti e delle virtù dei personaggi raffigurati, Plutarco mette a fuoco le due personalità facendo emergere per contrasto i caratteri di ognuno. E' Pompeo a guadagnare la stima di Plutarco che gli riconosce la vera virtù militare e umanità, l'opportunismo e l'inganno sembrano invece a Plutarco tipici del modo di agire di Agesilao.
EUR 11.40