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Io non ci sto. Le ombre del commissario Marino
1992, annus horribilis della nostra storia repubblicana, insanguinato dalle stragi mafiose. Una nobildonna napoletana, Costanza Filomena Albani di Sansevero, moglie di un diplomatico belga accreditato presso la Santa Sede, vive con profondo scontento una vita sentimentalmente arida. Per dare un senso alla propria esistenza, gestisce con un'amica una piccola bottega di antichità religiose nel cuore di Roma. Un pomeriggio entra uno strano cliente che acquista un'icona russa "autentica" pretendendo di pagarla in contanti. Il cliente torna presto a trovarla, la circuisce con abilità e finisce per soggiogarla. Fra i tanti compiti che l'amante impone a Costanza c'è quello di servirsi delle sue credenziali diplomatiche per operare su conti cifrati presso lo Ior, la banca vaticana il cui accesso è consentito a pochi. Tenuta costantemente al guinzaglio dal suo persecutore, la nobildonna contrabbanda valuta e informazioni riservate, ma quando intuisce che la vita dei suoi due figli piccoli è in pericolo, fa l'unica mossa che le è consentita: mette al sicuro le agende su cui ha annotato ogni cosa giorno per giorno... Vent'anni più tardi, nell'Italia delle stragi, dei fascicoli secretati e dei processi senza colpevoli, lo stesso oscuro personaggio che ha guidato Costanza verso la rovina torna allo scoperto, ma solo perché i suoi passi si incrociano con quelli del commissario della squadra mobile di Milano, Vincenzo Marino.
EUR 11.70
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Sulla faccia della terra
Una notte di luglio del 1258, Mannai Murenu, giovane garzone di vinaio, si ritrova morto e sepolto nella presa e distruzione della città di Santa Gia da parte dei pisani. Settant'anni dopo invece racconta di come si salva e poi con altri si rifugia in un'isoletta dello Stagno di Cagliari, già lebbrosario e adesso sgombra, dopo che i lebbrosi sono stati catapultati a infettare la città assediata. Inizia così la narrazione delle molte avventure di un gruppo di rifugiati nell'Isola Nostra: oltre a Mannai, due sediari, Paulinu servo allo scriptorium di un convento, Vera donzella nobile, Akì schiava persiana, il vecchio ebreo Baruch, tre soldati tedeschi di ventura, Tidoreddu pescatore dello Stagno, il cane Dolceacqua, poi il fabbro bizantino Teraponto e altri fino a oltre un centinaio. Nei guai della guerra si fingono lebbrosi, così protetti dal terrore del contagio. Inventano una vita di espedienti, protagonisti lo Stagno e la voglia di viverci liberi, in una grande avventura collettiva.
EUR 9.75
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La bomba. Cinquant'anni di Piazza Fontana
Libro vincitore del Premio Bagutta 2020\r\nLa bomba di piazza Fontana compie Cinquant'anni. Non ha mai smesso di cambiare l'Italia, quasi fosse una massa incandescente nel sottosuolo, che continua a bruciare. Un viaggio nella memoria che sembra un film giallo. Il più grande depistaggio della nostra storia.\r\n«Un libro magnifico» - Il Venerdì\r\n\r\nQuesto è un viaggio nella memoria, che ha l'andamento di un giallo. La Banca che non c'è più ma conserva l'insegna, le due lapidi per Pinelli, una vicina all'altra, e la loro storia, il palazzo di giustizia dell'era spagnolesca in cui si processarono gli anarchici per l'attentato al Teatro Diana, l'incredibile percorso di appena cento metri che Valpreda avrebbe percorso in taxi. Sono passati cinquant'anni, ma ci sono domande che ancora non hanno una risposta. Perché, per esempio, venne scelta la Banca nazionale dell'agricoltura? L'anno più tetro della storia italiana continua a essere pieno di misteri irrisolti. Tra le bombe e i depistaggi scopriamo la vera storia del tassista Rolandi e della sua accusa a Valpreda, conosciamo il gruppo di assistenti della Cattolica che per primi cominciarono a dubitare del suicidio di Pinelli, incontriamo Guido Lorenzon, un professore di francese di Maserada sul Piave che risolse il caso già lunedì 15 dicembre e lo comunicò alla giustizia. In quell'anno la musica e l'arte, con la Guernica di Enrico Baj, cambiarono Milano.
EUR 17.10
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Per dieci minuti
Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei, che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.
EUR 13.30
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Gli sdraiati
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele Serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l'estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un'ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei “dopopadri”. Gli sdraiati è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. Ed è anche il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella posizione riesce a vedere cose che gli “eretti” non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.
EUR 12.35
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Il potere della gentilezza. 16 regole d'oro per ottenere e dare fiducia
La gentilezza custodisce il segreto per instaurare relazioni solide, autentiche, di fiducia, che ci aiutano a conseguire i risultati desiderati in tutti gli ambiti della nostra esistenza privata e sociale. Non ha niente a che vedere con la manipolazione né con l'essere ben educati o manierosi. La gentilezza è un bene complesso e potentissimo, che appartiene a ciascuno di noi, ma che va riscoperto e praticato quotidianamente, perché porti i suoi frutti migliori.
EUR 11.40
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La scienza della contentezza. Come raggiungerla e perché conviene più della felicità
La ricerca della felicità rende felici: un'idea controcorrente, ma molto vera, dall'autrice de Il segreto della resistenza psichica. Un libro che va al cuore della resilienza e aiuta ad allenarla nella pratica«Christina Berndt torna a convincere con le sue tesi fondate, un linguaggio comprensibile, riscontri concreti e una grande capacità si immedesimarsi nell'argomento trattato» - Annerose Kirchner«La contentezza viene spesso consideratat soerellastra della felicità. Questo è un errore. Un libro intelligente» - Mitteldeutsche Zeitung«Scioentificamente fondato e davvero motivante» - P.M. MagazinLa ricerca della felicità oggi è una sorta di mania, alimentata da falsi maestri che vogliono farci credere di poter cavalcare sempre l'onda più alta, di poterci sentire in eterno al settimo cielo, se solo lo vogliamo intensamente, se impariamo a respirare bene o a nutrirci in modo corretto. Così facile non è, naturalmente, anzi è vero il contrario. Tra ideali e realtà finisce per aprirsi un divario e così la ricerca affannosa della felicità può rendere davvero infelici. Non ne avete abbastanza di dover sempre puntare al massimo, di dover perennemente trarre il meglio da voi? Vorreste piuttosto imparare a perdonarvi gli errori compiuti, smettere di rimpiangere inutilmente le occasioni perdute? Vorreste riuscire a impegnarvi in ciò che vi conviene davvero e che conta davvero per voi? Ebbene, se la risposta e sì, siete sulla buona strada, perché questo e il punto di partenza della contentezza permanente, che si oppone con un no deciso alla fugace felicità. Diversamente dalla felicità, la contentezza è il risultato di processi mentali, e la buona notizia e che su questo ciascuno può lavorare: la contentezza non piove dall'alto, ma è una fonte di creatività e una strategia che si può apprendere. Con esempi di vita reale, test e un programma di esercizi, Christina Berndt illustra le caratteristiche della contentezza e il modo per scoprire da soli cosa e più importante per ciascuno, come acquisire un maggiore distacco da ciò che non serve o che assorbe inutili energie, e potersi dire finalmente e irrevocabilmente contenti e soddisfatti.
EUR 9.75
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Non riesco a farne a meno. La scienza dietro le nostre ossessioni
Non riesco a farne a meno rende la compulsione comprensibile e accessibile, ed esplora come possiamo realisticamente affrontarla, in noi stessi e in chi amiamo.\r\n\r\nChe si tratti di fare shopping con precisione militare, di appendere i tovaglioli proprio in quel modo, o di lavarsi frequentemente le mani, la maggior parte di noi è stata protagonista o testimone nella vita quotidiana di quel genere di comportamenti che talvolta etichettiamo come "ossessioni", o particolari "rituali". Ma le compulsioni - così si definiscono tecnicamente gli impulsi, spesso irrefrenabili, a fare qualcosa - si dispongono lungo un continuum molto ampio e, all'estremità opposta di queste forme leggere, si trovano disturbi che trasformano la vita, fino a diventare vere e proprie dipendenze distruttive. Il libro di Sharon Begley esamina tutti questi comportamenti - leggeri ed estremi (compulsioni all'accumulo, agli acquisti, a fare attività fisica, persino a fare del bene); li analizza insieme, come è giusto che sia, perché, anche se le forme ossessivo-compulsive possono sembrare incredibilmente diverse, sono in realtà tutte risposte a vari livelli di ansia... «Non riesco a farne a meno» rende la compulsione comprensibile e accessibile, ed esplora come possiamo realisticamente affrontarla, in noi stessi e in chi amiamo.
EUR 15.20
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Il potere dei realisti. Perché l' ottimismo non basta per farsi strada
Gianfranco Damico suggerisce un percorso molto, molto concreto per trovare il giusto approccio alle sfide della vita e al raggiungimento dei risultati.\r\nLa realtà, di fatto, non gira attorno ai nostri desideri. Funziona secondo le sue leggi, è fatta di “fatti”. Se li si ignora, ne derivano “mappe” fuorvianti e, a quel punto, non c'è pensiero positivo che basti o “legge dell'attrazione” che tenga.\r\nCiò che serve è essere “realisti”! Il realista non tradisce la realtà. La guarda in faccia e su di essa aggiusta la sua visione e la sua strategia. Non rinuncia al potere dell'immaginazione, ma ha fatto sua la lezione del metodo scientifico. E in fondo, proprio per questo, non è uno “scienziato” della vita: sa benissimo che l'esistenza non è riducibile a formule. Tuttavia, conscio della sua vulnerabilità, si attrezza al meglio, impara a leggere la realtà con chiarezza, identifica con rigore una visione e una meta, costruisce un progetto e si adopera con tenacia e competenza a realizzarlo. Così, passando dalla definizione del problema e degli obiettivi alle strategie d'azione, riesce a mettere solide fondamenta ai suoi sogni e a reindirizzare per quanto è possibile la realtà verso i suoi propositi.\r\nPraticare il “potere dei realisti” è ciò che chiude il cerchio per vivere in pienezza, e questo libro indica la via per farlo.\r\n\r\nCome mai, nonostante il nostro slancio e la nostra passione, un obiettivo ci sfugge di mano? Perché mai l'universo non risponde come una calamita alla nostra “intenzione focalizzata” e non ne vuole sapere di obbedirci, lasciandoci lì, frustrati e delusi?\r\n\r\nInutile pensare di essere perseguitati dalla cattiva sorte, o cercare di attrarre la fortuna con la sola forza del pensiero (magico).\r\nGianfranco Damico suggerisce un percorso molto, molto concreto per trovare il giusto approccio alle sfide della vita e al raggiungimento dei risultati.
EUR 13.30
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Tutti bulli. Perché una società violenta vuole processare i ragazzi
Comprendere il bullismo e intervenire uscendo dai luoghi comuni e dai comodi cliché: questo l'intento dello psicoterapeuta Domenico Barrilà, da sempre impegnato a cercare la via educativa più utile, non la più facile. \r\n\r\n«In un mondo saturo di bulli adulti, quando si parla di bullismo, il collegamento con la scuola e con i ragazzi scatta come un riflesso condizionato. [...] Sogniamo così la scuola come la lavanderia dei nostri fallimenti educativi, una comoda via di fuga. Del resto, siamo sempre noi adulti a decidere chi sono gli imputati, e il mondo giovanile è un ottimo bersaglio per i pigri»\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nComprendere il bullismo e intervenire uscendo dai luoghi comuni e dai comodi cliché: questo l'intento dello psicoterapeuta Domenico Barrilà, da sempre impegnato a cercare la via educativa più utile, non la più facile. "Bullismo", di fatto, è un semplice nome, eppure il primo di milioni di passi che daranno forma, scheletro, membra a una storia, a una trama non ancora scritta e di cui saremo coautori, prima con i bambini e poi con i ragazzi. Andare oltre il nome è necessario, per addentrarci nei fantasmi che si intravedono dietro i comportamenti violenti che dobbiamo decidere di accettare solo come eccezioni, perché se divenissero la norma, non ci sarebbe né presente né futuro, per nessuno, a cominciare da quella gioventù che troppo spesso ci illudiamo di educare, ma che stiamo solo compiacendo o trascurando. Barrilà dimostra quanto sia necessario far crescere il "sentimento sociale", farlo divenire materia centrale di ogni percorso educativo, soffocando, questa sì che è una violenza buona, quella "volontà di potenza" che induce troppi a credere che solo schiacciando l'altro potranno sentirsi elevati, che diminuire il prossimo sia la strada più breve per accrescere la propria autostima. Barrilà sollecita una "sterzata culturale" che impedisca quelle illusioni, pericolose, perché quando avremo annientato la personalità del nostro simile, saremo solo più disperati, non avendo generato nessun progresso reale, ma solo una generale diminuzione di umanità.
EUR 8.45
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#noi restiamo insieme. La forza dell'interdipendenza per rinascere
\r\nIn questo nuovo libro Domenico Barrilà ripercorre le tappe fondamentali della nostra evoluzione come individui e come società, mostrando perché non possiamo fare a meno di allungare la nostra mano all'altro per progredire.\r\nIn queste pagine incalzanti scopriremo: Perché siamo diventati squadra, Perché l'impegno cooperativo è la forma più geniale di competizione, Qual è il vero altruismo e quali i suoi vantaggi, Perché chiedere aiuto è un atto di forza e di coraggio, Perché fuggire la dipendenza e ricercare l'interdipendenza, Perché la riconoscenza edifica la nostra vita e le nostre comunità, Perché i sentimenti sono un'evoluzione di un sano spirito cooperativo, Perché si riparte solo restando insiemeLa scintilla scoccò nella notte dei tempi, quando l'uomo, diventato cacciatore, scoprì di avere bisogno dell'aiuto dei propri simili per poter prevalere sugli animali più forti di lui. E tuttavia, questo avrebbe fatto di noi solo degli efficienti cooperatori, come le formiche o le api, sebbene con una diversa taglia fisica. Occorreva un'ulteriore svolta, la compartecipazione, che ci avrebbe aiutato a rompere le barriere più ostinate, consentendoci di dare inizio alla rivoluzione che ci ha avvicinato poco per volta ai nostri simili, introducendo nel nostro vocabolario parole inimmaginabili, fatte di gratuità e di sentimenti sempre più raffinati. Concetti come egoismo, individualismo, autonomia, dipendenza, legami, oggi non avrebbero alcun senso se, in qualche punto remoto dei millenni, qualcuno non avesse iniziato a sentire come proprio il dispiacere provato da un estraneo.\r\nDa lì in avanti l'uomo si è scoperto via via più dipendente dai propri simili, ma ha apprezzato anche i vantaggi di questi nuovi intrecci, che generano gli stati d'animo tipici di quella che chiamiamo umanità e ci permettono ogni giorno di affrontare e superare prove fuori dalla portata di un singolo.\r\nL'autore ci racconta attraverso quali vie questa lunga storia abbia determinato il destino di ciascuno di noi, mostrandoci come i comportamenti cooperativi, oltre che stimoli evolutivi per l'intera specie, siano diventati i più grandi alleati della salute mentale e anche - lo ricorda proprio la pandemia - di quella fisica.
EUR 8.45
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Antifragili. Fai della fragilità il tuo punto di forza e dell'incertezza un cavallo di battaglia
Dallo "psicologo della Juventus", un libro per conquistare la forza dell'invulnerabilità e cavalcare l'incertezza.E se il punto di vista andasse capovolto? Se quelle che noi consideriamo disgrazie fossero in realtà le più grandi opportunità che la vita ci offre? Se nel caos si nascondesse la straordinaria possibilità di riorganizzare la nostra vita? E, infine, se la chiave della nostra evoluzione fosse proprio nelle esperienze che getteremmo volentieri via, considerandole un intralcio al nostro cammino?Quando ci imbattiamo in una nostra fragilità generalmente ce ne rammarichiamo, ci sentiamo deboli e vulnerabili; ma quando intraprendiamo un cammino antifragile tutto questo cambia, perché comprendiamo che la fragilità, se riconosciuta e trasformata, è una risorsa impareggiabile. Diventiamo cioè consapevoli che le nostre debolezze sono le pietre più preziose che possediamo, non qualcosa da gettare via. È come trovare un diamante grezzo: se siamo inesperti lo scambiamo per un inutile sasso che intralcia il nostro percorso, ma quando diventiamo degli intenditori sappiamo riconoscerlo, raccoglierlo e raffinarlo. Finché troviamo in noi fragilità, troviamo anche risorse. Gli antifragili sono coloro che hanno compreso tutto questo. E non solo. Nel cuore della fragilità ci sono le chiavi della nostra vera forza, perché la forza che non ha incontrato la fragilità è debole e può crollare in qualsiasi momento. Invece, la forza che ha conosciuto e accolto la fragilità acquisisce un immenso potere: quello dell'invulnerabilità.
EUR 15.20
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La sindrome dell'impostore. Perché pensi che gli altri ti sopravvalutino
Siamo convinti che tutti i traguardi che abbiamo raggiunto siano il frutto della fortuna, o di un errore, ma non certo delle nostre capacità? Molti di noi condividono un piccolo segreto del quale si vergognano: nel profondo pensiamo che i nostri successi siano una truffa, frutto di un bluff, o, nella migliore delle ipotesi, di un colpo di fortuna. Perché? Da cosa nasce questa attitudine? Come riconoscere e fare pace con i nostri meriti?Vi chiedete come mai proprio voi siate stati assunti e abbiate ottenuto responsabilità inaspettate e di rilievo al lavoro? Non vi capacitate di ricevere apprezzamenti dagli altri e, anzi, pensate di averli tratti in inganno? Siete in buona compagnia. Uno studio recente sostiene che il 70 per cento delle persone "sperimenta almeno un episodio" di sindrome dell'impostore nell'arco della vita. Questo fenomeno psicologico descrive le persone caratterizzate da una incapacità cronica di interiorizzare i risultati conseguiti e da una paura costante che la loro presunta "frode" sia portata allo scoperto. Restano convinte di essere degli imbroglioni e di non meritare il successo che hanno ottenuto. Ogni prova del loro merito viene accantonata come frutto della fortuna, dell'essersi trovati al posto giusto al momento giusto, o come risultato dell'aver indotto fraudolentemente gli altri a ritenerle più intelligenti e competenti di quello che sono in realtà. Il libro indaga in modo accessibile e coinvolgente la sindrome dell'impostore e come essa colpisca non solo chi ricopre posizioni ambite al lavoro, ma anche gli adolescenti, i genitori e altri ancora. Utilizzando test che aiutano a identificare se ne soffriamo e offrendo suggerimenti e strumenti pratici per affrontare le nostre insicurezze nei vari contesti di vita, la psicologa Sandi Mann mette a disposizione la sua esperienza, come accademica e come psicologa clinica, per presentare una guida completa alla comprensione e al superamento della sindrome dell'impostore.
EUR 13.30
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L' invenzione dell'io. Come diventiamo ciò che siamo
Chi l'ha detto che dopo i trent'anni non si cambia più? Possiamo sempre reinventarci! Questo libro è una bussola per orientarsi con il proprio io, capire più in profondità chi siamo e chi diventeremo, tenendo conto delle più recenti scoperte sul campo.Cosa mi ha portato a essere ciò che sono? Sarei diventato un altro in condizioni migliori? Perché, per esempio, un tempo ero un simpatico estroverso e ora sono chiuso e ombroso? Oppure perché reagisco in modo troppo emotivo o aggressivo alle critiche? Cosa mi rende più felice? E come proteggermi dai condizionamenti negativi? Le domande che ci investono quando tentiamo di capire più a fondo la nostra identità sono molteplici e dargli risposta è spesso cruciale per l'equilibrio psicofisico e la riuscita nella vita. Psicologi, neuroscienziati e sociologi stanno cercando da tempo di scoprire come prende forma l'essenza di un individuo. L'Io infatti non è una dimensione fissa. Anche raggiunta la maturità, la personalità di un individuo continua a plasmarsi attraverso le classiche esperienze di svolta e scelte cruciali come quelle professionali o del partner, ma, sorprendetemente, anche le microesperienze lasciano tracce importanti, della cui origine spesso, proprio perché in apparenza irrilevanti, si è del tutto inconsapevoli. Persino fattori come la flora batterica, il sonno e i nostri pensieri giocano a sorpresa un ruolo decisivo nel trasformarci profondamente. Christina Berndt, divulgatrice scientifica e autrice pluripremiata, traccia una panoramica completa dell'attuale ricerca su cosa influenza l'identità di ciascuno, fornisce spunti, test e racconta casi di studio per portarci a osservare criticamente la percezione che abbiamo di noi stessi e, se necessario, rimodellarci attivamente. Illustra inoltre gli strumenti mentali cui ricorrere per proteggersi da ciò che ci influenza negativamente e sfruttare i fattori che ci rendono più soddisfatti di noi.
EUR 15.20
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E questo sarebbe amore? Riconoscere una relazione malata e liberarsene
Un libro “scritto da donne per donne”, ma utile anche agli uomini che le vogliono comprendere e sostenere nella loro battaglia verso la dignità e il rispetto di sé.Seguendo il dipanarsi della storia di Sonja R., con l'aiuto della psicoterapeuta Bärbel Wardetzki impareremo a conoscere le spie di relazioni tossiche e le piste per allontanarsene, mettendo la parola fine alla violenza psicologica che si consuma al loro interno.Sonja R., buttatasi alle spalle un matrimonio fallito, crede di aver trovato in Frank l'amore della sua vita. Trascorre con lui sette anni fino a quando, dopo essere stata sistematicamente derubata della forza e dell'autostima, riesce finalmente a interrompere quel rapporto malato.\r\nPartendo da questa testimonianza personale, il libro mette in luce e analizza le tappe dell'escalation di una relazione narcisistica, cercando di estrarne, a beneficio del lettore, i segnali da cogliere per non ripeterne gli schemi e correre ai ripari per tempo. Come spettatori di una seduta terapeutica, “assisteremo” al racconto di Sonja, accompagnato dall'analisi e dalle riflessioni di Bärbel Wardetzki, la quale di volta in volta fa emergere le cause, illustra le trappole comportamentali e sottolinea le ripercussioni di determinati atteggiamenti all'interno della relazione.\r\nL'intento non è stabilire chi sia il buono e chi il cattivo fra i due partner - anche nel caso di Sonja e Frank, infatti, ciascun soggetto porta nella relazione ferite legate al proprio vissuto -, ma piuttosto aiutare chiunque si ritrovi imprigionato in una relazione distruttiva ad aprire gli occhi e agire di conseguenza.
EUR 14.25
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Genitori a scadenza. Dall'attaccamento al distacco, amare è lasciar andare
Ogni genitore, a un certo punto della sua onorata carriera, si troverà prima o poi nella condizione di lasciar andare il proprio figlio. Anzi, questa dovrebbe essere la sua vera missione. Bisognerebbe saperlo, eppure quanto è difficile accettarlo. Allora, come ci si prepara a questo momento? Come fare per non disperdere inconsapevolmente trappole che ostacolano il percorso? Come dirigerci, noi e i nostri figli, con serenità e saggezza verso l'inevitabile volo? Emily Mignanelli traccia in questo libro una "teoria del distacco", di un quieto e dignitoso congedo dal "contratto a tempo determinato" della genitorialità. Si rivolge al lettore perché segua una via educativa in grado di fornire ai figli i giusti spazi, tempi e strumenti per non tenerli ingabbiati in dinamiche di dipendenza affettiva, costretti in una vita di libertà apparente, ma in realtà alla cavezza di un controllo familiare che, per troppo amore, finisce per stritolarli. Imparare a lasciare spazio, a fare un passo indietro sono doveri genitoriali, tanto quelli iniziali di cura e accudimento. Permettere a ciascuno di salpare con la propria barca nell'oceano della vita è un atto di amore, il più grande, al quale ci si allena durante tutte le fasi di crescita di un figlio. Così pure, atto di amore verso noi stessi e grande insegnamento per i figli lo è riprendere in mano la nostra vita, ripartendo dalla domanda che forse, diventati adulti, abbiamo lasciato in sospeso: "Chi voglio essere io da grande?".
EUR 15.20
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Black Mamba. Il reale potere dell'immaginazione
Creatività, immaginazione e percezione sono le caratteristiche più importanti della psiche umana, in quanto non solo sono fonti di mondi fantastici, ma anche fondamenta della realtà stessa e strumento primo del pensiero. Sono queste capacità mentali che ci permettono di cogliere la realtà e darle un senso. Proprio grazie ad esse prendiamo decisioni e ci prepariamo alle conseguenze che ne derivano, costruiamo una visione efficiente della realtà, elaboriamo possibili scenari, risolviamo problemi, siamo persino in grado di vincere il dolore e di avvertire il sopraggiungere della morte. Certo, a volte queste straordinarie facoltà possono anche sviarci. Muovendosi tra scienze della cognizione, neurologia e informatica, Fred Mast le indaga, si pone domande e abbozza risposte sulla base delle ricerche più recenti, espone punti di vista alternativi e potenzialmente innovativi. E ci stupisce, svelandoci, tra gli altri, anche il segreto che si cela dietro la storia di Black Mamba. Con tono leggero e a tratti spiritoso, Mast dipana il discorso in capitoli dai titoli bizzarri, fantasiosi e stimolanti, raccontandoci la psicofisica del quotidiano attraverso le rappresentazioni mentali che ne facciamo e incanalandoci nella comprensione di diversi fenomeni connessi all'immaginazione, dalla funzione dei sogni ai meccanismi delle allucinazioni, fino a porre la questione se anche le macchine possano essere dotate di fantasia.Un libro unico sul vero jackpot evolutivo dell'essere umano: l'immaginazione. Cos'è l'immaginazione? Nient'altro che fantasia oppure qualcosa di realmente e concretamente importante, se non addirittura vitale per gli esseri umani? Fred Mast, psicologo e scienziato cognitivo, ci accompagna nell'universo variegato e sorprendente delle nostre facoltà immaginative attraverso una trattazione brillante e saldamente ancorata alla scienza. Tra intuizioni e scoperte, esploreremo un terreno estremamente interessante e avveniristico, alla ricerca di risposte a domande curiose e affascinanti, come:• Su quali basi il nostro cervello decide cos'è reale e trasforma la fantasia in realtà?• Si può allenare il corpo con il mental training?• Cosa c'è di vero nella "legge dell'attrazione"?• I videogiochi davvero rendono stupidi e violenti?• Bastano i nostri sensi per distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è?• Ci sono connessioni tra sogni e realtà?
EUR 16.15
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Gli anormali. Corso al Collège de France (1974-1975)
Sulle basi di numerose fonti teologiche, giuridiche e mediche, Foucault affronta il problema di quegli individui "pericolosi" che, nel corso del XIX secolo, sono stati definiti "anormali". Definisce le tre figure principali dell'anormalità: il mostro umano, antica nozione cui quadro di riferimento erano le leggi della natura e le norme della società; l'individuo da correggere, di cui si fanno carico i nuovi dispositivi di disciplinamento del corpo; l'onanista, che è oggetto, già dal XVIII secolo, di una campagna indirizzata al controllo della famiglia moderna. Per Foucault l'individuo anormale deriva dell'eccezione giuridico-naturale del mostro, dalla moltitudine degli incorreggibili e dal segreto delle sessualità infantili.
EUR 16.90
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Le grandi religioni a confronto. L'età della globalizzazione
La distruzione delle torri di Manhattan, centro ideale della città di New York, a sua volta centro simbolico del nuovo ordine mondiale, ha indotto molti studiosi a interrogarsi sulle ragioni di eventi di tale portata. Si è parlato di scontro fra civiltà e religioni, mostrando una diffusa mancanza di strumenti di comprensione riguardo ai fenomeni etnici, religiosi e ideologici nei quali si manifesta una decisiva componente simbolica. In questo quadro il fenomeno religioso, come fatto sociale totale, nelle sue diverse forme e versioni, si presta ad essere assunto come terreno di studio per la chiarificazione di molti e decisivi momenti della nuova era della globalizzazione.
EUR 20.90
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Dall'esilio. La creazione artistica come testimonianza
Nella storia, anche nella nostra storia o in quella delle donne e degli uomini, esistono momenti in cui ci si sente proiettati al di là di tutto, in una terra di esilio in cui pare sgretolarsi ogni parola, e dunque la possibilità di comunicare agli altri il senso di un'esperienza che si avverte come estrema. Questo libro cerca, nelle pieghe di alcuni grandi testi letterari e artistici, di esplorare i tentativi di andare oltre questo indicibile e di darne testimonianza. Attraverso brevi capitoli, che hanno la cadenza e la struttura di un'indagine e di una narrazione, possiamo seguire il viaggio lungo i confini e dentro le terre d'esilio di Kafka e Proust, Beckett e Simenon, Coppola e Lucien Freud, Baudelaire e Flaubert, Kertész e Melville.
EUR 11.88