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Resoconto
Preciso e incandescente, Resoconto è un romanzo che allarga i confini della narrativa tracciando un affresco imperfetto, e per questo straordinariamente vero, della natura umana.\r\n\r\n«Un libro di rara bellezza cui continuo a pensare da quando l'ho letto sei mesi fa» -Kazuo Ishiguro\r\n«Chiusa l'ultima pagina, hai la sensazione che qualcuno ti abbia rivelato la verità raccontando tutto e niente al tempo stesso» -Jeffrey Eugenides\r\n\r\n«Rarefatto e intelligente, Resoconto è un piccolo gioiello che parla dell'amore e di ciò che gli sopravvive, del valore dei ricordi e della capacità di ascoltare. Non accade nulla, in questo romanzo, eppure accade di tutto» - The New York Times\r\n«Un trionfo di stile. Con formidabile immediatezza e profondità, Cusk compone un affresco di personaggi indimenticabili; una storia che riecheggia perfino il thriller, almeno per l'avidità con cui costringe il lettore a voltare pagina» - The Guardian\r\n\r\nIn un'estate greca calda e bruciante, una scrittrice inglese arriva ad Atene per tenere un seminario. Il suo sarà un soggiorno denso di incontri e lunghe conversazioni: con il ricco imprenditore conosciuto sull'aereo che la invita in barca; con l'amico che ha scoperto a proprie spese come realizzare i sogni possa trasformarsi in una condanna; con una donna per la quale la bellezza ha finito col diventare un ostacolo in amore. Digressioni, piccoli camei, dialoghi che aprono altrettanti squarci sulla vita della protagonista senza quasi parlare di lei.
EUR 16.15
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Le fiabe
Il brutto anatroccolo, Il burattinaio, Il principe cattivo, La principessa sul pisello e tutte le piú belle fiabe del celebre scrittore danese Hans Christian Andersen.Storie vere e inventate di uomini, cose e animali, che hanno un'impronta indefinibile di bonarietà, ironia e ingenua finezza popolana. Un mondo a volte spietato, a volte allegro e generoso che esprime in modo semplice e genuino le paure, le malinconie e le speranze della vita.
EUR 17.10
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Inarrestabile. La mia vita fin qui
La prima autobiografia di Maria Sharapova, una delle numero uno del tennis mondiale.\r\n«Come si diventa numeri uno del tennis mondiale? Nella sua prima autobiografia, Maria Sharapova racconta in presa diretta l'epopea di una campionessa, l'origine della rivalità incandescente con Serena Williams e le radici della sua incrollabile determinazione» - The Guardian \r\n\r\n«Maria Sharapova non si è mai arresa, neppure quando i sospetti di doping e il biasimo unanime della comunità sportiva hanno minacciato di incrinare una carriera fin lí esemplare. Ha lottato e si è rialzata. Inarrestabile è il racconto di formazione di un'atleta unica al mondo, che ha saputo seguire la propria strada contro tutto e tutti» - Vogue\r\n\r\n«Potrei metterla in termini piú raffinati, ma nei fatti la mia storia è semplice: voglio vincere. O meglio: odio perdere. È la paura di perdere la mia vera molla. E forse, se non avessi cominciato a scrivere questo libro, non l'avrei mai scoperto»\r\n\r\n Florida, 1994. Un padre e una figlia scendono da un taxi scalcinato per bussare alle porte della famosa accademia di tennis di Nick Bollettieri. Vengono da un paese reduce dal crollo dell'Unione Sovietica, non parlano una parola di inglese e la bambina ha soltanto sei anni e una racchetta troppo grande per le sue braccia minute. Il padre, però, è certo che diventerà una campionessa, ed è disposto a tutto pur di far fruttare il suo talento. Quella bambina è Maria Sharapova, e a soli diciassette anni vincerà il torneo di Wimbledon sconfiggendo la storica avversaria Serena Williams. È il primo atto di una rivalità unica nel tennis femminile e l'inizio di una carriera costellata di trionfi. In queste pagine, per la prima volta, è Maria stessa a raccontarcela. Dai primi anni in Ucraina ai durissimi allenamenti sotto l'occhio vigile del padre manager, fino al successo planetario e agli scandali che non sono bastati a fermarla. Nel mezzo, una strabiliante serie di record e vittorie, che l'hanno resa una delle atlete piú amate e invidiate di tutti i tempi. Maria Sharapova è nata a Njagan , in Siberia, nel 1987, e si è trasferita negli Stati Uniti all'età di sei anni. È la seconda tennista piú giovane della storia ad aver vinto il torneo di Wimbledon dopo Martina Hingis, una delle dieci donne ad aver completato il Grande Slam e la terza tennista in attività per titoli vinti, alle spalle di Venus e Serena Williams.
EUR 17.58
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Per alleviare insopportabili impulsi
Nove racconti in cui ironia e disillusione, farsa e tragedia, s'intrecciano di continuo.\r\n«Tra le qualità dei grandi scrittori c'è il coraggio di provare a scrivere la cosa piú difficile. Englander di coraggio ne ha da vendere» - Paolo Cognetti \r\n\r\nUn uomo molto religioso, dopo l'ennesimo rifiuto della moglie, non sa piú come contenere gli irrefrenabili istinti sessuali e il suo rabbino gli consiglia di ricorrere all'aiuto di una prostituta. Un giovane un po' strambo, che non ha mai pubblicato neanche una riga, si ritrova in prigione per essere giustiziato insieme ai piú grandi scrittori ebrei dissidenti nella Russia di Stalin. Charles Luger è colto all'improvviso da un'illuminazione mentre è a bordo di un taxi: è ebreo. Non l'ha mai saputo, ma ha sentito dentro di sé muoversi una yiddishe neshama e dunque deve esserlo per forza. Nove storie in cui ironia e disillusione, farsa e tragedia, s'intrecciano di continuo. Racconti che s'inseriscono nella piú luminosa tradizione ebraica ma parlano a tutti; perché al fondo di ciascuno c'è la ricerca, eternamente irrisolta, del proprio posto nel mondo.
EUR 11.40
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Suburra
Il libro che ha ispirato\r\nla prima serie tv italiana Netflix.\r\n\r\nUna Roma lunare e sguaiata, scenario di una feroce\r\nmattanza. Un Grande Progetto che seppellirà sotto\r\nuna colata di cemento le sue periferie. Due vecchi nemici,\r\nun bandito e un carabiniere, che ingaggiano la loro\r\nsfida finale. Intanto, mentre l'Italia affonda, politici,\r\nalti prelati e amministratori corrotti sgomitano per partecipare\r\nall'orgia perpetua di questo Basso Impero criminale.\r\n«Il Libanese era morto. Tanti altri erano morti, qualcuno\r\nera diventato infame, qualcuno si faceva la galera in\r\nsilenzio, sognando di ricominciare, magari con un lavoretto\r\nsenza pretese. Il Samurai era ancora là. L'antico\r\nnome di battaglia denunciava ormai soltanto sogni abbandonati.\r\nAd affibbiarglielo era stato il Dandi, ma lui\r\naveva cercato di esserne degno. E il potere, quello, era\r\nconcreto, vivo, reale. Il Samurai era il numero uno».
EUR 14.25
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Io sono con te. Storia di Brigitte
«Uno di quei romanzi - pochi, preziosi - capaci di cambiare lo sguardo di chi legge grazie a parole che tolgono dai nostri petti il cuore di pietra e ci regalano un cuore di carne» - Benedetta Tobagi\r\n\r\nBrigitte arriva alla stazione Termini un giorno di fine gennaio. Addosso ha dei vestiti leggeri, ha freddo, fame, non sa nemmeno bene in che Paese si trova. È fuggita precipitosamente dal Congo, scaricata poi come un pacco ingombrante. La stazione di Roma diventa il suo dormitorio, la spazzatura la sua cena. Eppure era un'infermiera, madre di quattro figli che ora non sa nemmeno se sono ancora vivi. Quando è ormai alla deriva l'avvicina un uomo, le scarabocchia sul tovagliolo un indirizzo: è quello del Centro Astalli, lí troverà un pasto, calore umano e l'aiuto che le serve. Di fatto è un nuovo inizio, ma è anche l'inizio di una nuova odissea. Io sono con te è un libro raro e necessario per molte ragioni: è la storia di un incontro e di un riconoscimento, di un calvario e una rinascita, la descrizione di un'Italia insieme inospitale e accoglientissima, politicamente inadeguata e piena di realtà e persone miracolose. Melania Mazzucco si è messa in gioco a ogni pagina come essere umano e come scrittrice, scegliendo una forma flessibile e nuova, esatta, personale, carica di un'emozione trattenuta e dirompente. E raccontando tra mille storie possibili quella di Brigitte come si apre una porta o si imbocca un sentiero. Perché è solo dentro gli occhi di ogni singola persona che si può vedere il mondo.
EUR 11.88
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Nel guscio
Un romanzo sorprendente, un thriller unico nel suo genere raccontato dal novello Amleto che una madre assassina porta in grembo.\r\n«Un romanzo da standing ovation.» - Antonio D'Orrico\r\n\r\n Una donna, Trudy, suo marito John Cairncross, editore e poeta, e l'amante di lei nonché fratello di lui, Claude, agente immobiliare senza troppi scrupoli. Un triangolo destinato a concludersi nel sangue quando Trudy e Claude decidono di uccidere John, per impadronirsi della sua prestigiosa e decadente casa di famiglia. L'unico testimone del loro crimine è il narratore della storia, il bambino che Trudy sta per mettere al mondo; che non può vedere eppure è in grado di sentire ogni cosa. E attraverso le sue sensazioni, le sue ipotesi e i suoi dubbi scopriamo i dettagli del delitto e soprattutto i passi falsi dei due complici. Un romanzo sorprendente, un thriller unico nel suo genere raccontato dal novello Amleto che una madre assassina porta in grembo. Traduzione di Susanna Basso.
EUR 11.40
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Cairn
Cairn è una parola di origine gaelica che significa «mucchio di pietre» in due diverse accezioni: da una parte mucchi di pietre come monumenti sepolcrali preistorici, arcaiche tombe; dall'altra, in epoca moderna, i segnavia sui tragitti montani per indicare la prosecuzione di un sentiero. Sono due immagini simboliche che stanno entrambe molto a cuore a Testa. La prima per il rapporto con i morti, centrale da sempre nelle sue poesie, il dialogo da pari a pari con gli scomparsi, la consapevolezza di essere fatti della stessa pasta. La seconda immagine, quella del segnavia, è legata alla ricerca di una strada che contrasti lo smarrimento esistenziale. Ma i due simboli sono anche intrecciati, perché i morti possono dare indicazioni di percorso, o perlomeno a loro si vorrebbe chiederle. Tra le nuove tonalità, quella dell'invettiva che Testa adotta per la prima volta in alcune poesie di questo libro: invettiva contro un certo tipo di politici e onnipresenti figure del conformismo. Il poeta dai versi sommessi questa volta ha perso la pazienza. E per riconquistarla non gli è rimasto che muoversi in tempi e spazi remoti: dentro e fuori di sé.
EUR 10.45
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Da un altro mondo
Candidato al Premio Strega 2019 - Romanzo, eletto Libro dell'anno 2018 dagli ascoltatori di Fahrenheit-Radio Tre.Forse, per toccare il cuore della realtà, bisogna parlare di fantasmi. Forse ha senso trovare - oltre a una lingua, uno sguardo, una voce - una via diversa. È quello che ha fatto Evelina Santangelo in questo romanzo unico, feroce e contemporaneo, in cui i destini dei vivi e dei morti s'incrociano senza rumore. \r\n\r\n\r\nCosí come le esistenze di chi cova la rabbia e di chi la subisce. Perché «il mistero dei bambini viventi» chiama in causa il nostro mondo e lo interroga con una forza politica rara: quella della letteratura quando ha il coraggio d'immaginare il presente e il futuro. Le impronte sul mare sono le piú crudeli. A parte chi le lascia nessun altro le vede. Ora l'acqua vibra spinta dal vento in piccole onde bianche, a migliaia, verso il largo: e mentre si aspetta l'arrivo dell'anticiclone, strane apparizioni sconvolgono l'Europa. Ma a noi è dato seguire il destino di poche persone. Una donna, un ragazzo e un bambino. Da quando suo figlio è scomparso, Karolina è una madre disarmata, fa scorrere i giorni persa nell'attesa. Sistema il letto di Andreas come se lui dovesse rientrare a casa la sera, ma non lo vede da molto tempo, e sa che nel suo computer ruggiscono filmati estremisti che fanno tremare. Khaled è un ragazzino forse siriano, arrivato in Europa con il fratello e la promessa di un lavoro. Ora è rimasto solo e non ha piú niente di cui aver cura, a parte quel trolley rosso che non molla mai. Lí dentro tiene il suo segreto. Tra sbarchi di clandestini in massa e pattuglie della polizia che presidiano il Paese, una nuova inquietudine infesta i sonni della gente: torme di bambini evanescenti che occupano lo spazio in silenzio, con uno sguardo che fa paura. «Il mistero dei bambini viventi», lo definisce qualcuno. Ma tutti i personaggi del romanzo di Evelina Santangelo sono spiriti nascosti, fiammate bianche che arrivano dai roghi piú profondi. E hanno da raccontarci qualcosa d'importante che la forza della letteratura fa detonare, pagina dopo pagina, verso un finale sorprendente. Perché alla fine Da un altro mondo è anche un romanzo d'amore, di quel genere di amori che travalicano i confini ordinari dell'amore.\r\n
EUR 18.52
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Che cosa vogliono gli algoritmi? L'immaginazione nell'era dei computer
Senza mai demonizzare né divinizzare quelli che sono diventati gli autentici, spesso tirannici, protagonisti delle nostre vite, Finn auspica un modello di «lettura algoritmica» della realtà in grado di dare vita a delle vere e proprie scienze umane sperimentali.\r\n\r\n Gli algoritmi ci aiutano a percorrere le strade delle città, a scegliere un libro o un film, forniscono una risposta a ogni nostro bisogno. Crediamo in essi come in una formula taumaturgica in grado di svelare ciò che dobbiamo sapere e ciò che vogliamo. Ed Finn sottolinea come l'algoritmo - ovvero «un metodo per risolvere un problema» - affondi le sue radici non solo nella logica matematica, ma anche nella cibernetica, nella filosofia e nel pensiero magico. Gli algoritmi dunque non solo descrivono il mondo, ma lo creano, riorganizzando la caotica realtà quotidiana con risultati imprevedibili, inquietanti e talvolta affascinanti. Spaziando da Snow Crash di Neal Stephenson all'Encyclopédie di Diderot, da Adam Smith al computer di Star Trek, l'autore esplora il divario tra orizzonte teorico ed effetti pratici, esamina lo sviluppo degli assistenti intelligenti come Siri, l'estetica algoritmica di Netflix, il gioco satirico virtuale Cow Clicker, la rivoluzionaria economia dei bitcoin, l'obiettivo di Google di anticipare ogni nostra esigenza e intenzione, le mappe di Uber, la crescita esponenziale di Facebook e molto altro ancora. Senza mai demonizzare né divinizzare quelli che sono diventati gli autentici, spesso tirannici, protagonisti delle nostre vite, Finn auspica un modello di «lettura algoritmica» della realtà in grado di dare vita a delle vere e proprie scienze umane sperimentali.
EUR 19.00
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Il New Deal. Una storia globale
Un'originale interpretazione politica, sociale ed economica di un periodo cruciale del Novecento. Le risposte dell'America alla crisi internazionale del capitalismo e della democrazia degli anni Trenta confrontate con quelle del resto del mondo.\r\n\r\n«Il primo libro che inserisce in un contesto globale la storia del New Deal. Un formidabile tour de force, con intuizioni innovative praticamente in ogni pagina. Molti storici vorrebbero averlo scritto» - Akira Iriye, Harvard University\r\n\r\n\r\nNegli anni Trenta del Novecento, cercando delle soluzioni alla crisi globale del capitalismo e della democrazia e risollevare cosí il Paese dalla Grande depressione, Franklin D. Roosevelt promosse una politica che modificò in profondità il ruolo del governo e il volto della nazione americana. Evitando le forzature che vorrebbero fare dell'America un'eccezione, Kiran Klaus Patel dimostra come le misure adottate dal presidente abbiano invece collegato gli Stati Uniti al resto del mondo. La creazione di posti di lavoro, gli interventi in agricoltura, la pianificazione statale, la gestione dell'immigrazione, il ruolo dei mass media, le forme di leadership politica e i nuovi modi di governare le colonie americane trovarono ispirazione e parallelismi in molte altre nazioni, accendendo intensi dibattiti globali. Il lettore scoprirà, tra l'altro, che il New Deal ebbe enormi ripercussioni sulla Cina, che Roosevelt studiò gli schemi del welfare della Germania nazista e dell'Urss e che i new dealers erano affascinati dalle cooperative svedesi. Per Patel, il New Deal forní un nuovo modello di società e di rapporto tra Stato e cittadino e l'impalcatura istituzionale alla costruzione dell'egemonia americana nel dopoguerra.
EUR 32.30
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Di carne e di nulla
«È spaventoso. Perché a me sembra cristallino che, se dimentichiamo come morire, finiremo col dimenticare come vivere».\r\n\r\n L'amore ai tempi dell'Aids. Terminator e gli effetti speciali come sfida alla creatività. Perché scrivere è tanto divertente e difficile. Gli effetti sugli ideali americani dell'Undici settembre, ma anche di Guantánamo, e tanti altri nodi e ossessioni, raccontati come nessuno ha mai saputo fare prima. Caustici, talvolta crudeli nel prendere di mira qualcosa o qualcuno e vivisezionarlo con la lama affilatissima dell'ironia; sempre accesi da intuizioni che illuminano la scena all'improvviso, gli interventi di DFW qui pubblicati sono un'occasione per i lettori, per noi, di confrontarsi con l'autore piú folle e coraggioso della sua generazione. Traduzione di Giovanna Granato.
EUR 11.40
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L' euro. Come una moneta comune minaccia il futuro dell'Europa
L'Europa può ancora credere in una moneta unica? Si può uscire dallo stato di paralisi che sta vivendo il Vecchio Continente? L'euro si può salvare? \r\n\r\nDopo aver spiegato come le misure promosse in questi anni, specie nei confronti dei paesi in crisi, abbiano ulteriormente aumentato il divario che separa le economie piú forti da quelle piú deboli, Stiglitz delinea tre possibili vie di uscita: riforme fondamentali e politiche economiche da imporre ai paesi membri; un abbandono controllato dell'esperimento dell'euro come valuta unica; oppure un coraggioso nuovo sistema definito «l'euro flessibile». Una spietata requisitoria contro l'Europa che ha adottato una moneta comune senza approntare le istituzioni per sostenerla, promuovendo un'integrazione economica che corre piú veloce di quella politica. Traduzione di Daria Cavallini.
EUR 13.78
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Cosa diremo agli angeli
Lui non ha nome, e vive immaginando le vite degli altri per mettere insieme i pezzi della sua stessa vita. Il suo racconto ci commuoverà.\r\n «Stelzer è lo scrittore che ti fa innamorare delle cicatrici che ti lascia» - Diego De Silva \r\n\r\n«Che cosa racconteremo agli angeli quando ci accoglieranno alle porte del cielo? Balbetteremo confusi. Ricercheremo una qualche formula che possa racchiuderci. Diremo che, per trovare noi stessi, abbiamo percorso strade contorte? Che abbiamo sentito piú vita in un attimo di pausa dal lavoro che in tanti momenti solenni? Che ci siamo commossi nel fissare una macchia sull'asfalto e abbiamo snobbato le cerimonie piú importanti? Diremo cosí? Che la vita ci è pulsata dentro in modo strano? E questo ci salverà?» \r\n\r\n\r\nPer lui, che lavora come addetto ai controlli di un aeroporto, il mondo è fatto delle vite che gli corrono sotto gli occhi. Vite immaginate. E immaginate con tale furia da diventare racconto. C'è un uomo, in particolare, che arriva ogni domenica e riparte ogni venerdí: «Magro, lo sguardo aperto. Sembra una di quelle persone nate per rendere gli altri contenti». Quell'uomo resterà al centro della narrazione fino alla fine. E la sua scomparsa - quando, una domenica come tutte le altre, non si farà piú vedere - genererà un altro racconto ancora, in un continuo gioco di specchi. Perché tutte le vicende umane sembrano essere sotto gli occhi di angeli un po' partecipi e un po' lontani: «Sono cosí, gli angeli. Si danno il piglio degli esseri perfetti. Fanno un po' di scena, ma darebbero chissà cosa per potersi mescolare, per entrare nelle nostre piccole cose grigie. Faticano a staccarsi da noi». Con un passo poetico e un'attenzione al dettaglio corporeo colto da pupille sgranate, la voce di questo romanzo dice tutta la forza delle nostre vite difettose. Perché coglie la vita proprio come si coglie un fiore selvatico, piano, guardandolo in ogni sua piú piccola parte. È con questa voce unica, commossa, filosofica, che Franco Stelzer è diventato un autore di culto per molti lettori e scrittori italiani.
EUR 12.35
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Notti in bianco, baci a colazione
«Mi sono innamorata di questo libro... C'è la vita che viene raccontata con quella leggerezza sopraffina che sempre veicola le vere profondità.» - Luciana Littizzetto\r\n«Matteo Bussola è capace di raccontare la vita quotidiana con tanta naturalezza, con una lingua così convinta e cordiale, con tanta trasognata precisione, da farci pensare: sì, davvero, a volte la letteratura gioca a nascondersi nelle piccole cose.» - Giulio Mozzi\r\n\r\nIl respiro di tua figlia che ti dorme addosso sbavandoti la felpa. Le notti passate a lavorare e quelle a vegliare le bambine. Le domande difficili che ti costringono a cercare le parole. Le trecce venute male, le scarpe da allacciare, il solletico, i "lecconi", i baci a tutte le ore. Sono questi gli istanti di irripetibile normalità che Matteo Bussola cattura con felicità ed esattezza. Perché a volte, proprio guardando ciò che sembra scontato, troviamo inaspettatamente il senso di ogni cosa. Padre di tre figlie piccole, Matteo sa restituirne lo sguardo stupito, lo stesso con cui, da quando sono nate, anche lui prova a osservare il mondo. Dialoghi strampalati, buffe scene domestiche, riflessioni sottovoce che dopo la lettura continuano a risuonare in testa. Nell'"abitudine di restare" si scopre una libertà inattesa, nei gesti della vita di ogni giorno si scopre quanto poetica possa essere la paternità.
EUR 11.88
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Una mutevole verità
In un magistrale romanzo breve, Gianrico Carofiglio orchestra una storia di grande potenza narrativa e dà vita a un personaggio malinconico e lieve, verissimo, indimenticabile. \r\n\r\n«Un giallo folgorante. Un piccolo "concerto da camera" sulla banalità del male» - il Venerdí di Repubblica\r\n\r\n Un buon investigatore deve essere capace di costruire una storia, immaginare che cosa è successo prima e dopo il crimine, come in un romanzo. Poi, costruita la storia, deve andare in cerca di ciò che la conferma e la contraddice. Cosí pensa il maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio, piemontese trapiantato a Bari, che si trova a indagare su un omicidio dove tutto appare troppo chiaro fin dall'inizio. Non fosse che al principale sospettato, su cui si concentra ogni indizio, mancava qualsiasi movente per commettere il delitto. In un magistrale romanzo breve, Gianrico Carofiglio orchestra una storia di grande potenza narrativa e dà vita a un personaggio malinconico e lieve, verissimo, indimenticabile.
EUR 10.45
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Quando eravamo orfani
Per Christopher Banks tutto sembra essersi fermato quando, da bambino, gli sono stati misteriosamente rapiti i genitori. Fino a dieci anni è cresciuto come un orfano nella ricca Shanghai dell'oppio, per poi essere affidato alle cure di una zia nell'austera Inghilterra. Londra anni Trenta: Christopher è ormai un famoso detective privato, ma dietro ad ogni caso brillantemente risolto grava l'enigma di quel rapimento. Poco importa se in quegli anni proprio a Shanghai si sta innescando la scintilla che porterà il mondo alla rovina. Banks, infatti, ritiene che anche il massacro insensato della guerra sia un caso risolvibile per un buon investigatore, magari con l'aiuto del suo strumento feticcio, la lente di ingrandimento.
EUR 11.40
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L'autorità perduta. Il coraggio che i figli ci chiedono
Bambini maleducati, adolescenti senza regole, ragazzi ubriachi e indifferenti, giovani senza occupazione che, invece di prendere in mano la propria vita, vegetano senza studiare né lavorare. Genitori che si lamentano di una generazione arresa e senza passioni, che sembra aver perso anche la capacità di stupirsi. Ma ad arrendersi per primi sono stati proprio i genitori, che con la loro accondiscendenza hanno sottratto ai figli l'essenziale, ossia il desiderio, salvaguardando un quotidiano quieto vivere privo di emozioni e ambizioni dove rimbomba soltanto l'elenco delle lamentele contro la società e la politica. Come se questo mondo non l'avessero creato proprio loro. Un pamphlet severo ma anche pieno di speranza, con cui Crepet ribadisce tenacemente che educare significa soprattutto preparare le nuove generazioni alle difficili, ma anche stimolanti, sfide del futuro.
EUR 10.92
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È stato così
È stato cosí mette in scena, con un linguaggio semplice e insieme carico di pathos, i sentimenti, le passioni, le speranze di una donna sola destinata a smarrire inesorabilmente la propria esistenza.«Gli ho detto: - Dimmi la verità, - e ha detto: - Quale verità, - e disegnava in fretta qualcosa sul suo taccuino e m'ha mostrato cos'era, era un treno lungo lungo con una grossa nuvola di fumo nero e lui che si sporgeva dal finestrino e salutava col fazzoletto. Gli ho sparato negli occhi». Comincia in questo modo il secondo romanzo di Natalia Ginzburg. Pubblicato nel 1947, È stato cosí (poi riproposto dall'autrice nel volume Cinque romanzi brevi, insieme con La strada che va in città, Valentino, Sagittario, Le voci della sera) è la storia di un amore disperato e geloso, una confessione dettata dalla dolorosa lucidità di una moglie che per anni ha sopportato la relazione extraconiugale del marito. Con una nota dell'autrice, la cronologia della vita e delle opere e, a cura di Domenico Scarpa, le Notizie sul testo.
EUR 10.45
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Leviatano 2.0. La costruzione dello stato moderno
La ricostruzione di un secolo di storia politica mondiale. Dall'ineluttabile cedimento di un ordine ormai obsoleto alla nascita, alla piena affermazione, all'entrata in crisi dello stato moderno, fino alla sua dissoluzione nell'incertezza politica di oggi. \r\n\r\nIl saggio di Charles Maier isola un'epoca storica, gli anni tra il 1870 e il 1945, al fine di collocare nel piú ampio contesto quella che egli definisce la nascita del Leviatano 2.0, ovvero la «moderna forma statale» sorta tra la metà del xix secolo e la metà del xx. Maier ci riporta innanzitutto all'instabilità dell'epoca precedente, segnata dalla collisione prodottasi allorché l'impeto dei mercati, l'espansione imperiale, le idee liberali e la retorica repubblicana dei «diritti» subirono i contraccolpi di élite tradizionali minacciate, settori emarginati, apparati burocratici confessionali e movimenti di rinnovamento religioso, visioni utopistiche e altre forme di resistenza agli impulsi verso la globalizzazione. L'autore considera la costruzione di varie forme di stato moderno sullo sfondo di forze dirompenti che strumentalizzarono la società rurale consolidatasi nei secoli, dimostrando come versioni diverse di nazionalismi moderni, tra loro in competizione, contribuirono ad alimentare l'arrogante imperialismo dell'epoca e le conseguenti rivalità che deflagrarono in decine di conflitti regionali e locali e in due guerre mondiali. L'edificazione statale, l'impero e il conflitto armato rafforzarono a loro volta ideologie che propugnavano chiari confini culturali. Inoltre, piú i flussi commerciali e migratori e il raggio d'azione degli imperi portavano all'unione di popoli tra loro diversi, piú venivano in superficie le distinzioni su base «razziale».
EUR 28.50