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La violenza di genere dal Codice rosso al Codice Rocco. Un itinerario di riflessione plurale attraverso la complessità del fenomeno
Questo libro nasce dalla volontà di avviare un confronto interdisciplinare sul tema della violenza di genere, osservandone le plurime declinazioni e accezioni attraverso le voci delle autrici e degli autori che a esso hanno generosamente contribuito Propone uno sguardo sul tema della violenza di genere a partire dalla specificità delle loro diverse competenze scientifiche e professionali, contribuendo a costruire un itinerario plurale attraverso la complessità della disciplina della violenza di genere, per incrociarne le coordinate temporali (dal Codice Rocco al Codice Rosso), disciplinari (dal diritto costituzionale al diritto penale, dal diritto internazionale al diritto del lavoro, dalla criminologia al diritto di famiglia, alla pedagogia e alle scienze statistiche) e anche concretamente operative.
EUR 30.40
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Diritto privato
Negli aggiornamenti di questa settima edizione la parte del leone la fa decisamente il nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (d.lgs. 14/2019, in vigore da settembre 2021), che sostituendosi alla vecchia legge fallimentare riforma in modo radicale la disciplina dell'insolvenza e delle procedure concor-suali, e si estende a coprire anche la materia del sovraindebitamento di soggetti diversi dalle imprese: ne è derivata la necessità di riscrivere integralmente il capitolo 61. Ad esso si associano alcune modifiche alla disciplina delle società e a quella della vendita di immobili da costruire, di cui pure si è tenuto conto. Meno corposa, ma pur sempre significativa, la novità costituita dalla riforma dell'azione di classe, la cui disciplina viene (oltre che modificata) generalizzata e spostata dal codice del consumo al codice di procedura civile (1. 31/2019). Altre novità minori riguardano: il codice della privacy, modificato dal d.lgs. 101/2018 per coordinarlo col regolamento Ue 2016/679; il nuovo limite per i pagamenti in contanti (d.l. 124/2019); la disciplina delle vendite di beni di consumo, destinata a modifiche in base alla direttiva Ue 2019/771; le norme sulle vendite di pacchetti turistici, modificate dal d.lgs. 62/2018; la nuova regolazione dei contratti per la fornitura di contenuti digitali o servizi digitali a favore di consumatori, prefigurata dalla direttiva Ue 2019/770; la direttiva Ue 2019/790 (c.d. direttiva copyright) che regola i rapporti fra Google e gli editori per i contenuti giornalistici messi in rete; innovazioni in materia di pratiche commerciali scorrette e di contratti dei consumatori, portate dalla direttiva Ue 2019/2161; i servizi di comunicazione elettronica, toccati dalla direttiva Ue 2018/1972; l'indennità di licenziamento (Corte cost. 194/2018 e 150/2020); la direttiva insolvency (2019/1023). Non manca un cenno a norme della legislazione di emergenza per l'epidemia Covid-19, che incidono sulla disciplina dei contratti (art. 28 d.l. 9/2020; art. 88 d.l. 18/2020). Piccole integrazioni, non necessitate da innovazioni normative o giurisprudenziali, riguardano poi l'idea di estendere la soggettività giuridica a enti non umani (animali, ambiente naturale, robot) e i possibili nuovi scenari della responsabilità civile di fronte alle più recenti innovazioni tecnologiche (tecnologie digitali, intelligenza artificiale). Sono stati aggiornati, infine, i dati statistici relativi a matrimoni, convivenze extramatrimoniali, unioni civili omosessuali.
EUR 64.60
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Introduzione al diritto penale europeo. Fonti, metodi, istituti, casi
«Con la locuzione "diritto penale europeo" non si identifica solo una "materia di studio" ormai entrata anche nei piani didattici dei corsi universitari, ma si evoca anzitutto - ed a monte - un complesso di temi e problemi che negli ultimi trent'anni, con attualità crescente ed incalzante, hanno attratto l'attenzione della dottrina (non solo) penalistica e impegnato l'elaborazione giurisprudenziale, sulla scorta della progressiva influenza ed incidenza che gli obblighi discendenti dai diversi trattati internazionali e dalle varie fonti derivate hanno esercitato sul diritto penale, specie nell'area dell'Unione europea o nel perimetro ben più vasto del Consiglio d'Europa, al traino delle poderose evoluzioni politiche e istituzionali che in tali ambiti si sono susseguite [...]. L'intento di questo volume è quello di offrire a chi si accosta al "diritto penale europeo" gli strumenti introduttivi per conoscere e comprendere le sue tappe fondamentali, a partire dalle sue fonti, dai principi di fondo così come dagli strumenti metodologici essenziali, anche alla luce dei casi giurisprudenziali più significativi che ne hanno contrassegnato lo sviluppo, e soprattutto delle criticità che lo accompagnano. Avvertiti che si tratta di un percorso in divenire, sollecitato da continui stop and go, da "fughe in avanti" e improvvisi impasse determinati dal reflusso dell'ideologia sovranista, sino all'attuale fase di crisi della costruzione europea; ma al contempo consapevoli che si tratta di un percorso che, nel suo farsi, ha modificato e continua a modificare, profondamente, il diritto penale "nazionalistico" e "statocentrico" di un tempo».
EUR 33.25
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Diritto privato. Linee essenziali
In questa sesta edizione gli aggiornamenti più rilevanti sono due. Uno riguarda la disciplina delle crisi da sovraindebitamento, che viene modificata e trasferita nel nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (d.lgs. 14/2019), destinato da settembre 2021 a sostituire la vecchia legge fallimentare (ad esso si associano alcune modifiche alla disciplina della vendita di immobili da costruire). L'altro concerne l'azione di classe, la cui disciplina viene modificata, ma soprattutto generalizzata oltre la figura del consumatore e trasferita dal codice del consumo al codice di procedura civile (1. 31/2019). Novità minori riguardano: il codice della privacy, modificato dal d.lgs. 101/2018 per coordinarlo col regolamento Ue 2016/679; il nuovo limite per i pagamenti in contanti (d.l. 124/2019); la disciplina delle vendite di beni di consumo, destinata a modifiche in base alla direttiva Ue 2019/771; le norme sulle vendite di pacchetti turistici, modificate dal d.lgs. 62/2018; la nuova regolazione dei contratti per la fornitura di contenuti digitali o servizi digitali a favore di consumatori, prefigurata dalla direttiva Ue 2019/770; innovazioni in materia di pratiche commerciali scorrette e di contratti dei consumatori, portate dalla direttiva Ue 2019/2161; i servizi di comunicazione elettronica, toccati dalla direttiva Ue 2018/1972. E poi non manca un cenno a norme della legislazione di emergenza per l'epidemia Covid-19, che incidono sulla disciplina dei contratti (art. 28 d.l. 9/2020; art. 88 d.l. 18/2020). Piccole integrazioni, non necessitate da innovazioni normative o giurisprudenziali, riguardano poi l'idea di estendere la soggettività giuridica a enti non umani (animali, ambiente naturale, robot) e i possibili nuovi scenari della responsabilità civile di fronte alle più recenti innovazioni tecnologiche (tecnologie digitali, intelligenza artificiale). Sono stati aggiornati, infine, i dati statistici relativi a matrimoni, convivenze extramatrimoniali, unioni civili omosessuali.
EUR 48.45
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Economia del crimine organizzato e politiche di contrasto
Il volume, scritto mentre l'Italia ed il mondo intero affrontavano la più grande emergenza sanitaria mai vissuta dal secondo dopoguerra ad oggi e paragonabile - per gli effetti che probabilmente avrà - solo alla grande crisi economica del '29, analizza il fenomeno del crimine organizzato, le sue cause e i suoi metodi operativi. La scelta razionale di compiere attività illegali è studiata attraverso il ricorso all'analisi socio-economica e di rete allo scopo di comprendere i meccanismi che consentono alle mafie di espandersi e di propagarsi all'interno della società civile e dell'economia soggiogandole e devitalizzandole come un virus. Con l'ausilio della Socio! Network Analysis e la ricostruzione di alcuni reticoli criminali generati da organizzazioni criminali camorristiche, il volume mostra che è possibile progettare politiche di contrasto più efficaci ed efficienti di quelle finora attuate, ma soprattutto più adeguate alla natura del fenomeno da debellare. È convinzione degli autori, infatti, che la pericolosità delle organizzazioni criminali è determinata dalla loro capacità pervasiva e diffusiva, che le rende molto somiglianti ai virus e alle malattie infettive e richiede, pertanto, come in questi casi, un approccio proattivo e di rete.
EUR 30.40
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La colpa del lavoratore
Il tema della colpa, che ha animato per oltre un secolo gli studi civilistici, non è stato oggetto di trattazione nel diritto del lavoro in una prospettiva sistematica. Esso, tuttavia, ha radici profonde, nelle quali riecheggiano le tormentate vicende del contratto di lavoro: i contenuti dell'obbligazione di lavoro e la sua attinenza alla persona che si obbliga; la questione dell'inadempimento e la sua declinazione nel rapporto di lavoro; la responsabilità "ibrida" del prestatore; la questione della fiducia; l'eredità del diritto civile; ma anche la pericolosità del potere di recesso, che se motivato da ragioni connesse alla persona del lavoratore si presta a incidere sulla dignità e, prima ancora, sull'esistenza dello stesso. La colpa nel diritto del lavoro ha assunto il ruolo di standard valutativo bidirezionale, utilizzato sia per imputare la responsabilità anche per inadempimenti di scarsa importanza, ove la violazione colposa del dovere di diligenza, di collaborazione, di obbedienza e di fedeltà entri in conflitto con l'interesse organizzativo del datore di lavoro, sia per escludere la responsabilità per inadempimento, ove il comportamento tenuto non sia imputabile a colpa o la condotta non sia intenzionale. Più di recente, la colpa ha assunto anche il diverso ruolo di criterio di parametrazione dell'accertamento dell'antigiuridicità del fatto contestato e quindi della imputabilità subiettiva dello stesso, che consente al giudice di applicare la, ormai residuale, tutela reintegratoria. La soggettivazione della prestazione di lavoro fornisce, infine, significativi spunti di riflessione sulle prospettive della responsabilità del prestatore alla prova dei mutamenti sociali e delle trasformazioni tecnologiche che coinvolgono l'impresa.
EUR 45.60
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Il contratto e la realizzazione dei diritti della persona
L'indagine svolta studia i rapporti tra diritto contrattuale e diritti della persona nell'attualità della disciplina giuridica dei rapporti sociali ed economici. Nel percorrere le interrelazioni che caratterizzano oggi i due diversi ambiti del diritto privato sono oggetto d'esame, tra l'altro: i rapporti contrattuali che hanno ad oggetto profili dei diritti della persona, la relazione tra autonomia privata e nuove tecnologie, la relazione tra contratto e diritti della persona nei metodi alternativi di risoluzione delle controversie, il contratto nell'ambito della responsabilità sociale d'impresa. Ad esito del lavoro si può osservare un mutato rapporto tra i due ambiti del diritto privato, il diritto contrattuale e l'ambito dei diritti della persona, un tempo settori ritenuti per lo meno "scarsamente comunicanti tra loro" ed oggi invece operanti molte volte in via di reciproco coordinamento per dare adeguata regolazione alle situazioni e ai rapporti come si prospettano nella realtà attuale.
EUR 49.40
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Procedure concorsuali e arbitrato
Dedicato al tema dei rapporti fra procedure concorsuali e arbitrato , il volume raccoglie una serie di contributi di studiosi del processo civile sui diversi profili problematici che emergono sia alla luce dell'attuale legge fallimentare, sia nella prospettiva del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (d.lgs. n. 14/2019) , destinato a sostituirla in un prossimo futuro. E lo fanno partendo dal presupposto che, sebbene si ammetta la compatibilità in termini generali fra arbitrato e procedure concorsuali , non sempre si perviene a conclusioni condivise nell'analizzarne le interferenze. L'analisi si articola, perciò, nelle molteplici sfaccettature che il tema evidenzia: dai limiti di utilizzazione della convenzione arbitrale (rituale e irrituale) del curatore nella procedura fallimentare e nella liquidazione giudiziale, ai limiti probatori che incontra lo stesso curatore subentrato nel giudizio arbitrale, agli effetti del sopraggiungere del fallimento o della liquidazione giudiziale per il giudizio arbitrale pendente o per il lodo rituale già pronunciato, all'impugnazione per nullità del lodo rituale da parte del curatore, all'utilizzabilità dell'arbitrato per le azioni revocatorie e le opposizioni esecutive, altre che nelle procedure concorsuali minori, in quelle di natura amministrativa e nella procedura di sovraindebitamento. Senza trascurare le ricadute che sul tema esaminato possono derivare dalla disciplina eurounitaria sull'insolvenza transfrontaliera di cui al Reg. UE n. 848/2015. Viene così a definirsi un composito puzzle, attraverso il quale si approfondisce un tema complesso, ma di indubbio interesse scientifico e pratico.
EUR 36.10
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Il lavoro agricolo. Modelli e strumenti di regolazione
Il settore agricolo, connotato dall'andamento stagionale e discontinuo del ciclo produttivo, si caratterizza per la forte presenza di manodopera debole, significativamente vulnerabile, costituita in prevalenza da migranti, troppo spesso irregolari, per questo disposta a percepire bassi salari e a beneficiare di scarse tutele, favorendo la diffusione di pratiche di sfruttamento del lavoro. La ricostruzione e l'analisi critica del quadro giuridico di regolamentazione del lavoro in agricoltura mette in evidenza la necessità di un nuovo modello regolativo che possa invertire, o comunque a correggere un sistemacondizionato dalla grande distribuzione, evidentemente inadeguato e insostenibile. Si indicano così le linee di fondo di una nuova disciplina del lavoro agricolo, che, da un lato, tuteli tutti i soggetti coinvolti nel sistema agroalimentare e agroindustriale, riconoscendo il giusto valore apportato da ciascuno di essi e, dall'altro lato, sappia cogliere, specie a favore delle nuove generazioni, le potenzialità dell'Agricoltura 4.0 relative all'innovazione tecnologica e alla digitalizzazione che stanno interessando il settore, al fine di favorire lo sviluppo di un'agricoltura socialmente sostenibile.
EUR 24.70
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Il diritto aeronautico
La terza edizione del presente volume espone le principali evoluzioni normative e giurisprudenziali che hanno caratterizzato il diritto aeronautico nell'ultimo decennio. L'edizione si caratterizza, rispetto alla precedente, per la riscrittura e l'aggiornamento della disciplina in materia di concessioni aeroportuali e la descrizione del ruolo dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti. Relativamente ai servizi aerei internazionali particolare attenzione è stata dedicata alle strategie di negoziazione degli accordi globali da parte dell'Unione europea e degli Stati Membri con i Paesi terzi. L'Unione europea, impegnata nei processi di liberalizzazione del trasporto aereo e nell'applicazione delle norme di settore, ha adottato numerose iniziative in tema di aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree e di oneri di servizio pubblico. Il volume espone inoltre l'evoluzione normativa intervenuta nel Single European Sky e le modifiche apportate dal regolamento (UE) n. 1139/2018 alle competenze dell'EASA.
EUR 26.60
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La pesca di frodo. Riflessioni critiche in materia di prova esplorativa
L'Autrice muove dall'analisi di alcuni istituti dell'istruzione probatoria civile rispetto ai quali viene utilizzata dalla giurisprudenza e, in una certa misura, anche dalla dottrina, la qualificazione di prova "esplorativa" al fine di indagarne il significato, precisato che si dichiara esplicitamente che la volontà è quella di occuparsi solo della prova che viene definita esplorativa in quanto volta ad individuare fatti ulteriori rispetto a quelli allegati dalle parti. Si procede dunque dall'esame, certamente non esaustivo ma finalizzato ai temi rilevanti, dell'esibizione, dell'ispezione, dei mezzi di prova tipici della proprietà intellettuale e, in particolare del diritto di informazione, nonchè dell'esibizione di cui all'enforcement privato antitrust, per addivenire ad una prospettiva comparatistica, nel contesto della quale il contributo volge lo sguardo oltre oceano, alla fishing expedition e alle voci dottrinali e giurisprudenziali che ritengono la metafora citata inutile quando non pregiudizievole. Lo studio comparatistico induce a sottolineare come considerazioni analoghe a quelle svolte in relazione alla fishing expedition, possano proporsi con riferimento alla qualificazione delle prove in termini di esploratività e come l'elemento centrale sia costituito dall'onere di allegazione, del quale si afferma la natura imperativa in relazione ai fatti principali. Infine l'Autrice si concentra nel tentativo di individuare i termini del rapporto tra allegazione del fatto e fattispecie ai fini della limitazione del thema probandum e di comprendere in che termini le considerazioni svolte possano essere utili anche per l'utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale nell'ambito della fase istruttoria del processo civile.
EUR 30.40
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La corruzione: a never ending story. Strumenti di contrasto e modelli di tipizzazione nel panorama comparato e sovrannazionale
Il fenomeno corruttivo ha progressivamente assunto dimensioni globali, esplicandosi in forme sempre più complesse, caratterizzate dalla transnazionalità e saldandosi di frequente con la criminalità organizzata, tali da comportare lesioni in scala sempre crescente dei beni giuridici tradizionalmente protetti dalle fattispecie incriminatrici di contrasto della corruzione, ma anche tali da modificare il volto di tali beni o da farne emergere di nuovi, rendendo i tradizionali strumenti di contrasto della corruzione sempre meno efficienti e richiedendo un significativo sforzo di ammodernamento dell'apparato di misure esistenti, non solo di carattere repressivo, ma anche di natura preventiva. In questa prospettiva, l'analisi comparatistica ha rappresentato un prezioso strumento di indagine, in quanto ha consentito di identificare le tendenze emergenti dai sistemi normativi stranieri esaminati, contribuendo così all'interpretazione ed all'applicazione delle fattispecie previste all'interno del sistema italiano, ma anche alla formulazione di proposte di riforma dell'assetto normativo esistente sia sul piano nazionale, sia su quello dell'Unione europea, tenendo conto della recente approvazione della direttiva 2017 /1371/UE, relativa alla lotta contro la frode e le altre attività illecite che ledono gli interessi finanziari dell'Unione europea e degli altri strumenti europei ed internazionali di contrasto della corruzione.
EUR 87.40
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Diritto costituzionale e pubblico
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Lineamenti di procedura penale
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La domanda di finanza sociale. Vincoli e prospettive di sviluppo
Il tema della finanza sociale ha una giusta centralità nel dibattito sul terzo settore e sulle sue prospettive di sviluppo nel nostro Paese all'indomani dell'approvazione di quella riforma che con la introduzione, ormai prossima (si parla di marzo 2021) del Registro Unico del terzo settore, diventerà finalmente operativa. Nuovi ambiti di presenza di imprese sociali, introduzione di una massiccia digitalizzazione dei servizi anche più tradizionali, centralità del discorso sull'impatto prodotto dalle iniziative sociali e culturali rendono inevitabile pensare anche al come si finanzieranno le imprese sociali. Il volume cerca di offrire una prima analisi del lato della "domanda di finanza" da parte di imprese sociali e imprenditorialità sociale, provando a capire che consapevolezza vi è nel settore sull'urgenza di attrezzarsi di più e meglio per raggiungere obiettivi di sviluppo e di efficienza in un mondo che non consentirà alle iniziative imprenditoriali, anche a quelle che si muovono in ambito sociale, di rimanere ferme. Dalla nostra analisi emerge un quadro variegato dove ostacoli di vario genere sembrano ad oggi limitare sia la domanda che l'offerta di finanza sociale e dove si aprono spazi importanti per una azione politica e culturale che aiuti la crescita equilibrata di iniziative fondamentali per il benessere delle collettività.
EUR 36.10
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Elementi di governo d'azienda
«L'azienda rappresenta l'oggetto principale dell'analisi economico-aziendale e può essere definita in molteplici modi, a seconda della volontà di sottolineare talune caratteristiche piuttosto che altre. Secondo la normativa civilistica nazionale l'azienda è "il complesso di beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa" (art. 2555 cod. civ.). Tale definizione, tuttavia, dal punto di vista economico aziendale, viene su più fronti contestata in quanto giudicata parziale e derivata. È parziale perché fa riferimento ad uno solo dei sub sistemi contenuti nel più ampio organismo aziendale, quello del capitale, cioè l'insieme dei beni, ignorando le altre componenti fondanti del sistema azienda (l'organizzazione e la gestione). È derivata, in quanto il legislatore civilistico circoscrive l'azienda quale strumento per esercitare l'impresa, concetto, quest'ultimo, che peraltro il legislatore non definisce, ma desume da quello di imprenditore enunciato all'art. 2082 cod. civ. La dottrina aziendalistica ha studiato e definito l'azienda mettendo in luce differenti aspetti che la caratterizzano, ponendo l'attenzione ora sui soli aspetti strutturali, ora su quelli puramente dinamici o, ancora, su entrambi, individuando, così, tre principali filoni di studio. Il primo filone, organico-strutturale (Vianello, 1930), focalizza la sua attenzione sulla struttura materiale del sistema azienda trascurando, quasi in toto, l'aspetto dinamico. È quindi un tipo di approccio definito "statico", che vede l'azienda come sistema di persone e beni armonicamente disposti per il conseguimento di un determinato fine...» (Dalla Premessa)
EUR 19.00
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Gli indici sintetici
È coscienza comune che numerosi fenomeni socio-economici non possano più essere misurati da un solo indicatore descrittivo e che, invece, debbano essere rappresentati in più dimensioni. Fenomeni quali lo sviluppo, il progresso, la povertà, la disuguaglianza sociale, il benessere, la qualità della vita, la dotazione infrastrutturale, la corruzione, ecc. richiedono, per essere adeguatamente misurati e quantificati, la 'combinazione' di dimensioni diverse, da considerarsi congiuntamente come componenti del fenomeno. Tale 'combinazione' può essere ottenuta attraverso l'applicazione di metodologie statistiche che conducono a risultati noti in letteratura come indici sintetici. Il volume affronta il tema della misurazione di fenomeni complessi attraverso l'applicazione di metodi di trasformazione e aggregazione di indicatori elementari di natura ambientale, economica e sociale. Un approccio teorico, analitico e pratico alla costruzione di indici sintetici apre al lettore una visione integrata tra concetti e misurazioni, tecniche classiche e più recenti, applicazioni a dati reali e soluzioni note in letteratura. Il volume vuole offrire strumenti statistici, dai più intuitivi ai più analitici, che consentano allo studente/ricercatore di trattare con consapevolezza la multidimensionalità e rendere più agevole la lettura e l'interpretazione delle realtà complesse.
EUR 19.00
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La revisione del bilancio. Principi, metodi e procedure. Nuova ediz.
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Manuale di legislazione dei servizi sociali
«I servizi sociali si caratterizzano per un elevato tasso di complessità. Lo stesso Rapporto Beveridge (Social Insurance and Allied Services, 1942), pilastro della formazione dei sistemi di welfare a partire dal II dopoguerra, più di settant'anni fa, sottolineò come, nonostante i propositi di unitarietà e semplificazione, la sicurezza sociale si configurasse come «a machine with many parts and complications to deal with all the complexities of need and variety of persons». Le ragioni di complessità della materia sono numerose e in questa sede non si può che accennare ad alcune soltanto, ma queste sono già emblematiche di un ambito di attività multiforme ed estremamente articolato. Anzitutto i servizi sociali, incentrati sulla persona e sulle sue necessità individuali, si connotano per quella che viene generalmente indicata come "complessità di cura" o "complessità assistenziale", in quanto fronteggiano plurime situazioni e componenti di fragilità e debbono adeguarsi ad una varietà di esigenze mutevoli anche nel tempo. Inoltre, quando una persona vive una situazione di disagio, spesso non è possibile tracciare una linea di distinzione tra istanze socio-assistenziali e di altra natura, in particolare di tipo sanitario: si pensi ai bisogni di disabili o anziani. Frequentemente, inoltre, emergono esigenze dí tipo educativo, come nel caso dei disabili di giovane età. I servizi sociali, quindi, si occupano di situazioni complesse, che richiedono l'intervento di più servizi eterogenei. Alla luce di tali osservazioni si comprende perché l'idea a fondamento della 1. 8 novembre 2000, n. 328, che ha per la prima volta disciplinato organicamente l'assistenza sociale, nonché delle legislazioni regionali che ad essa si ispirano, è quella di creare un sistema di welfare «integrato», un'integrazione, peraltro, che riguarda anche i diversi livelli di governo e amministrativi implicati e il rapporto con i privati, ín special modo il Terzo settore...» (dalla presentazione)
EUR 49.40
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Il nuovo diritto francese dei contratti
Il testo originario "Le nouveau droit des contrats. Guide bilingue à l'usage des practiciens" contiene una sintesi ragionata della recente riforma del libro III della codificazione napoleonica ottocentesca, realizzata dapprima con l'Ordonnance n. 2016-131 del 10 febbraio 2016, successivamente ratificata con legge n. 2018-287 del 20 aprile 2018. Tracciata la genesi della riforma, e individuate le aree di influenza (il diritto europeo e il diritto comparato), tre sono le chiavi di lettura della codificazione novellata proposte dagli AA.: la nuova struttura assunta dal libro III, grazie all'introduzione del Titolo IV dedicato alla disciplina generale delle obbligazioni; l'esplicitazione di principi ordinanti, tra i quali spiccano la buona fede e la giustizia contrattuale; la rivisitazione di taluni istituti, e quindi l'introduzione dell'eccessiva onerosità sopravvenuta e la scomparsa della causa. Completano la panoramica sulla riforma i temi della natura dispositiva delle norme; il rapporto tra diritto generale e diritto speciale dei contratti; l'appetibilità del nuovo diritto patrimoniale rispetto alla scelta di legge nei contratti internazionali.La traduzione nella lingua italiana di questo agile testo consente la comprensione e l'apprezzamento immediato della riforma d'oltralpe per i giuristi italiani impegnati nell'interpretazione e applicazione attualizzata del nostro diritto delle obbligazioni, in parte tributario dell'originaria codificazione napoleonica, e oggi proteso verso novità e inquietudini del terzo millennio, all'ombra del diritto europeo.L'opera originale è pubblicata in versione bilingue, francese ed inglese.
EUR 34.20