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Giustizia amministrativa
L'oggetto del volume è quello tradizionale: l'esposizione del sistema delle tutele offerte dall'ordinamento ai cittadini contro gli atti e i comportamenti delle pubbliche amministrazioni e dei soggetti privati che la legge ad esse equipara. Le tutele non si esauriscono sul piano processuale ma si estendono al piano sostanziale (ricorsi amministrativi, strumenti di soluzione stragiudiziale delle controversie); e, sul piano processuale, sono assegnate a giudici diversi (giudici ordinari, amministrativi, contabili, delle acque, parlamentari), che seguono riti processuali differenziati. Restano fuori dalla trattazione solo le controversie tributarie, secondo tradizione. Per questo suo contenuto il volume non può essere denominato "Diritto processuale amministrativo": il titolo non renderebbe appieno il suo contenuto. D'altronde non è soltanto conforme a tradizione (e ai programmi d'insegnamento universitario), ma anche rispondente a criteri di razionalità, esporre con sistematicità l'insieme delle tutele, processuali o meno, contro le amministrazioni. Si può offrire un panorama completo dei modi in cui il cittadino può far rientrare nei limiti della legalità l'azione amministrativa che se ne sia discostata, senza dare peso (sul piano espositivo) al carattere sostanziale o processuale dei singoli rimedi, o "guarentigie" secondo l'elegante vocabolo utilizzato da Oreste Ranelletti. La teoria e la pratica della giustizia amministrativa sono stati (e in parte continuano ad essere) il luogo di elaborazione dei principi e dei concetti fondamentali del diritto amministrativo sostanziale; molto più che non sia stato il processo civile luogo di elaborazione di istituti del diritto privato. Anche per questa ragione sarebbe riduttivo costringere la giustizia amministrativa sotto il titolo di diritto processuale amministrativo. La legislazione amministrativa è sterminata: essa si concentra, oltre che sull'organizzazione, sulle singole funzioni, aventi carattere operativo, sui singoli procedimenti, sui singoli atti. Nonostante i notevoli apporti degli ultimi decenni, risultano ancora lacunose le disposizioni legislative sulla disciplina generale dell'azione, l'inazione e il provvedimento amministrativo. In relazione a quest'ultimo, mancavano fino alla legge n. 15/2005 norme scritte sulla perfezione, la validità e l'efficacia, e non è detto che le norme sopravvenute ne abbiano chiarito e semplificato il regime giuridico. Per ciò che attiene all'azione, alcuni principi sono iscritti nel testo costituzionale e nella legge sul procedimento, ma molti altri si possono ricavare soltanto dalla giurisprudenza (anche comunitaria), dato che sono di origine prettamente processuale. La stessa posizione dell'amministrazione nei confronti dei cittadini, e di questi nei confronti della prima, è stata fissata, e più volte è stata aggiornata, in occasione dello svolgimento degli istituti di tutela. Ne è ottimo testimone la pluralità delle ricostruzioni teoriche susseguitesi nel tempo (e rispettose, almeno in parte, del diritto vivente, mutante nel tempo) della figura dell'interesse legittimo.
EUR 52.25
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La parrocchia fra attualità e riforma
ll volume offre una breve panoramica sullo sviluppo dell'istituzione "parrocchia" dalle sue origini, con la nascita e la strutturazione delle prime comunità cristiane durante l'Impero Romano, fino ai giorni nostri, attingendo a testi canonici e a diversi testi magisteriali, integrando nella riflessione le intuizioni contenute nell'ultima Istruzione della Congregazione per il Clero "La conversione pastorale della comunità parrocchiale al servizio della missione evangelizzatrice della Chiesa". La parrocchia, punto di riferimento per i fedeli, è coinvolta in un processo di maturazione continua nel quale, accogliendo le istanze evolutive (anche quelle più avanguardiste) non deve mai perdere di vista il suo carisma fondazionale e la sua missione specifica. Tale istituzione, perché diventi luogo e strumento di evangelizzazione, richiede a coloro che a vario titolo vi operano, una conoscenza degli aspetti tecnico-canonistici che costituiscono la sua identità. È proprio questo l'intento che l'autore si prefigge in questo testo. Prefazione di Mons. Paolo Bianchi.
EUR 11.40
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I ritorni di Amleto. Declinazioni politiche di una invariante letteraria
"I ritorni di Amleto. Declinazioni politiche di un'invariante letteraria" è uno studio di ermeneutica storico-fisiognomica che, a partire dal pensiero politico di Rudolf Kassner, filosofo, fisionomo e mistico dei primi del Novecento, indaga i caratteri della modernità attraverso l'osservazione di alcune figure letterarie. Amleto emerge fra tutte quale personaggio-chiave che racchiude in sé la tensione lacerante della decisione. Essa è legata al problema della trascendenza, i cui prodromi sono da ricercare nelle origini mitiche della saga nordica, l'Edda di Snorri, che ispirò l'Amleto di Shakespeare. Tragedia della vendetta ed emblema della fondazione sacrificale del potere, la figura di Amleto si presenta quale invariante letteraria trasversale a tutta la cultura umana. Ne emergono due orientamenti spirituali - sciamanico e mistico - che si rispecchiano nello studio antropologico-fondativo, sul fenomeno del catasterismo e sulla struttura trifunzionale delle società arcaiche. I temi contenuti nella leggenda e nel dramma moderno, ricapitolati nel romanzo contemporaneo, Oga Magoga, confermano il ruolo ordinativo dei miti politici, insieme al pericolo del riproporsi della violenza come senso ciclico della storia. A partire dal secolo Barocco e durante l'intera parabola della modernità, l'irruzione del Tragico nel "gioco del dramma", costituisce la ragion d'essere del rapporto amico/nemico, in cui si gioca il mistero della "pigra vendetta" di Amleto. Essa rivela il contrasto tutt'ora in corso fra due diverse accezioni della politicità, l'una afferente alla dimensione pagana, l'altra a quella cristiana.
EUR 28.50
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Banca, finanza, moneta. Il governo dell'economia nel prisma della comparazione
Il volume raccoglie gli atti del Convegno che si è svolto presso l'Università commerciale L. Bocconi, nei giorni 28 e 29 novembre 2019, per celebrare il ventennale della Rivista Diritto pubblico comparato ed europeo. I contributi che lo compongono si interrogano su una tematica che è di evidente attualità e presenta una molteplicità di aspetti. Banca, finanza e moneta sono infatti al crocevia di numerose questioni di primo rilievo negli studi di diritto pubblico comparato. A sua volta, questo rilievo appare tanto più evidente laddove tali studi siano compiuti - come in questo caso - in un'area geografica che, anch'essa da due decenni, sta sperimentando un processo di integrazione monetaria, oltre che economica, senza pari nella storia degli ordinamenti giuridico-politici.
EUR 24.70
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Gli enti ecclesiastici nella riforma del Terzo settore
La raccolta di studi che si presenta è il frutto di una ricerca svolta, con fondi di ateneo, nell'ambito delle cattedre di diritto canonico e di diritto ecclesiastico della Libera Università Maria Ss. Assunta, a cui va un dovuto ringraziamento per il suo sostegno. I vari contributi affrontano il tema, quanto mai attuale e impegnativo, della disciplina degli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti nella riforma del Terzo settore. Quest'ultima, come noto, è stata introdotta con il d.lgs. n. 117 del 2017, cui si accompagna il d.lgs. n. 112 del 2017 di riforma dell'impresa sociale, entrambe emanate in attuazione della legge delega n. 106 del 2016. Non occorre soffermarsi sull'importanza di tale complessiva riforma, che per la sua effettiva e piena attuazione attende peraltro l'emanazione di ulteriori provvedimenti e, soprattutto, il responso della Commissione Europea per le significative implicazioni di natura fiscale. Basti pensare che essa si pone come l'esito del faticoso e travagliato percorso, sollecitato dalla dottrina civilistica e iniziato già alla fine del secolo scorso, che avrebbe dovuto portare alla riforma del titolo II del Libro I del Codice civile, ancora prevista come oggetto della delega legislativa ma poi sostituita, per ragioni sistematiche e per l'acquisita complessità della materia degli enti non lucrativi, da un provvedimento autonomo e assai articolato, non a caso qualificato dallo stesso decreto legislativo come "Codice del Terzo settore"...
EUR 28.50
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Materiali di diritto dell'Unione Europea
La raccolta Materiali di diritto dell'Unione europea intende agevolare la conoscenza diretta delle fonti di diritto dell'Unione mettendo a disposizione degli studenti, ma anche delle categorie professionali interessate, le principali disposizioni dei trattati istitutivi (TUE e TFUE) e le più importanti sentenze della Corte di giustizia. La visione diretta dei materiali, come complemento dello studio di un manuale o come supporto delle lezioni, facilita la comprensione della materia facendo emergere la rilevanza pratica dei principi esaminati e permettendo agli studenti di acquisire dimestichezza con i testi giuridici. Ciascuna sentenza riportata nei Materiali di diritto dell'Unione europea è preceduta da un breve brano esplicativo che guida il lettore nel comprenderne il contenuto e nel collocarla nel contesto degli argomenti trattati. Nella nuova edizione, aggiornata alla Brexit, è dato particolare rilievo agli effetti della Carta dei diritti fondamentali, al rispetto dei valori dell'Unione da parte degli Stati membri, nonché ai rapporti tra diritto dell'UE e ordinamento italiano anche nella recente giurisprudenza della Corte costituzionale.
EUR 32.30
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Economia dell'arte globale
L'utile ed il dilettevole: è un miraggio quello di poterli incontrare contemporaneamente sulla propria strada? Nel caso non sia illusorio contarci, in quali contesti si può immaginare che questa propizia combinazione possa dare i propri sostanziosi ed al tempo stesso piacevoli frutti? A ben pensarci ci sono in effetti verosimilmente varie possibilità "ambientali" con questa connotazione, dove il denominatore comune è che però c'è sempre un prezzo da pagare per entrare (e per restare). Il mercato dell'arte globale è probabilmente uno di quelli. È tanto abbacinante e virtualmente vantaggioso in termini economici quanto al tempo stesso opaco e potenzialmente rischioso: un posto dove spesso non si riconosce se qualcosa costa perché vale e vale perché costa e in cui, pur in presenza di fin troppi dispositivi di controllo, non esiste una regolamentazione che perequi i vantaggi e gli svantaggi derivanti da posizioni più o meno privilegiate. In questo ambiente (al pari di altri simili, come Borse Valori) da sempre si cimentano le menti più brillanti del Globo, quelle in grado di elaborare iniziative che solo l'essere umano più ingegnoso (pronto a trasformarsi in pericoloso se l'etica diventa un optional) può concepire. L'autore, Docente di Wealth Management alla Saa-School of Management dell'Università di Torino nonché saggista e giornalista, profondo conoscitore da decenni dell'Art Market internazionale, cerca con questo saggio di dissezionare in modo tecnico quasi più confacente ad un "Coroner" che ad un Economista quel "Corpus-Circus" da sessanta miliardi annui di fatturato in cui lavorano tre milioni di persone in trecentomila imprese nel Mondo, composto di decine di organi, apparati e sistemi che coesistono e operano in modo spesso ordinato ma non raramente anche in forma, magari solo apparentemente, caotica, al fine di fornire al lettore alcuni "fondamentali" indispensabili per potervi effettuare, qualora lo desideri, investimenti il più possibile consapevoli.
EUR 31.35
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Le parole dell'asilo: un diritto di confine
Chi riesce ad attraversare le frontiere dell'Unione europea per chiedere asilo deve rispondere adeguatamente a domande come: "Chi sei?"; "Da dove vieni?"; "Che valori e che storia porti con te?"Queste stesse domande sono però, al contempo, quelle che ogni richiedente asilo pone oggi all'Europa: "Chi sei?"; "Da dove vieni?"; "Di che valori e di che storia sei portatrice?".Il diritto d'asilo affiora dalla storia millenaria di un istituto giuridico e religioso che accompagna l'evoluzione delle civiltà occidentali da quando se ne rinviene traccia. Una storia che viene qui indagata ricostruendo il filo conduttore delineato da alcune parole-chiave, le parole dell'asilo, appunto: ospitalità, protezione, diritto/diritti, cultura, riconoscimento, accoglienza.L'obiettivo è quello di superare il pericoloso riduzionismo dei discorsi ideologici, che le utilizzano in maniera univoca, semplificata, divisiva, e riaffermare la centralità del diritto d'asilo rispetto alla tenuta e alla credibilità dell'intero sistema dei diritti umani.
EUR 12.35
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Organizzazione del potere e territorio. Legittimità dello Stato e livelli di governo
Il rapporto tra organizzazione del potere e territorio costituisce uno dei principali temi attorno al quale ruota la riflessione della scienza giuspubblicistica. Il presente lavoro muove dall'indagine del fondamento territoriale del potere attraverso la ricostruzione della dommatica sulla natura giuridica del suo rapporto con l'ordinamento statale. Da questa premessa teorica, l'evoluzione empirica della forma di Stato dimostra come l'elemento territoriale, a partire da un determinato momento storico coincidente con la nascita dello Stato moderno, abbia rappresentato il momento demiurgico del potere.È, tuttavia, noto che i processi di internazionalizzazione e di globalizzazione dell'economia e del mercato abbiano prodotto trasformazioni "anche spaziali" sul tradizionale formante statuale. In questa luce, le forme del Politico ci appaiono mutate così come lo spazio entro cui esso si articola tanto da chiedersi se, e in che misura, sia ancora possibile ragionare sulla tenuta del paradigma della sovranità territoriale. Può allora domandarsi se il territorio conservi ancora la sua capacità ordinante le strutture del potere, verificando il ruolo dello Stato e delle Autonomie territoriali nella costruzione di un possibile ordine globale fondato sull'interazione fra i diversi livelli di governo nazionale, sovranazionale e internazionale.
EUR 32.30
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La procédure pénale entre droit comparé et justice européenne
L'étude de la procédure pénale ne peut être détachée de sa dimension historique, de la comparaison avec d'autres systèmes juridiques et des influences (de plus en plus accentuées) du droit européen. C'est en prenant en considération ces coordonnées méthodologiques que j'ai tenu au fil des ans de nombreuses conférences en France et que j'ai discuté des sujets qui me passionnent avec des collègues et des étudiants des universités françaises qui m'ont accueilli en tant que professeur invité (un souvenir particulier va à Poitiers, à Paris Nanterre et à la Sorbonne). Certains de ces échanges ont été intégrés dans des essais et des articles, d'autres sont restés dans mes papiers. Par ce volume, j'ai voulu rassembler toutes ces réflexions de façon systématique, dans l'espoir d'apporter une contribution utile à la discussion scientifique, en Italie et dans la communauté francophone, sur des thèmes fondamentaux de la procédure pénale.
EUR 30.40
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L' inclusione finanziaria degli immigrati. La tutela del consumatore vulnerabile nei servizi bancari
In questo lavoro si analizzano gli ostacoli linguistici, economici, sociali e religiosi che si frappongono all'inclusione finanziaria degli immigrati e si tenta, alla luce del diritto vigente e facendo riferimento ad esperienze comparatistiche, di individuare rimedi privatistici per tutelare tali consumatori. La tesi affronta il problema della gestione del rischio linguistico del consumatore immigrato con spunti di behavioural law and economics ed un'analisi comparatistica, per dedicarsi poi al problema dell'accesso al credito ed al conto corrente; da ultimo si sostiene l'ammissibilità dei contratti Shari'a compliant. Attraverso un'analisi sistematica il presente lavoro conclude per l'avvenuta codificazione nella legislazione settoriale della figura del consumatore vulnerabile: valorizzando tali indici normativi, nonché le clausole generali della buona fede e dell'obbligo di servire al meglio l'interesse del cliente anche in relazione ai sui suoi bisogni "particolari" (art. 120 septies t.u.b.), è possibile imporre agli intermediari obblighi di comportamento più rigorosi nei confronti di consumatori portatori di vulnerabilità specifiche, non riducibili alle note asimmetrie informative.
EUR 28.50
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Migranti costituenti. Tra accoglienza e rifiuto
Se scrivere di migranti e di migrazioni era alquanto rischioso ieri, lo è ancor di più oggi in piena pandemia da Covid-19. Infatti, l'altro rappresentava per molti un problema, un'insidia al proprio benessere e alla propria sicurezza; in questo frangente si è aggiunto il turbamento per l'errata convinzione che accresca il pericolo di contagio. Il migrante, perciò, è rifiutato, respinto, estromesso dalla cultura umanitaria e umanistica. Questa, infatti, prescindendo da argomentazioni di matrice religiosa, non può e non vuole rassegnarsi a vedere calpestata la dignità delle persone, quale che sia la loro origine, la loro condizione, il loro status. Il testo punta sui valori in gioco, evidenziando la peculiarità della visione cristiana dell'uomo e delle sue esigenze, compreso il diritto a una vita migliore lontano dal proprio paese. In ogni caso su un fenomeno complesso e dalle forti componenti problematiche ogni posizione emotivamente compromessa non giova alla sua comprensione e alla ricerca, talora faticosa, di soluzioni che salvaguardino il valore e la centralità della persona.
EUR 10.45
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Beni culturali e paesaggistici
Il volume si articola in due parti ed affronta con approccio sistematico ed organico, l'ordinamento sia dei beni culturali che dei beni paesaggistici così come delineato dal Codice Urbani del 2004. Ogni capitolo è dotato di opportuni ed aggiornati riferimenti bibliografici di dottrina e giurisprudenza onde consentire al lettore eventuali approfondimenti.
EUR 32.30
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Diritto comparato. Vol. 1: Questioni di metodo
Quest'opera segue la precedente Diritto comparato. Lezioni e materiali, di Gianmaria Ajani, Domenico Francavilla e Barbara Pasa, edita da Giappichelli nel 2018, che a sua volta sostituiva il volume Diritto comparato. Casi e materiali di Gianmaria Ajani e Barbara Pasa, edito da Giappichelli nel 2013 con l'aggiunta di un nuovo autore, Domenico Francavilla, e con la collaborazione di Riccardo Viviani. Rispetto all'opera precedente (Diritto comparato. Lezioni e materiali) si segnalano alcune importanti novità nella struttura. Le originarie tre parti sono adesso concepite come volumi autonomi: 1. Questioni di metodo; 2. Il confronto common law/civil law; 3. I diritti asiatici e africani. Pur nella unità della impostazione, si intende in tal modo andare incontro alle esigenze di flessibilità e di modularità per l'utilizzo in diversi corsi di laurea ed esperienze didattiche, sia tradizionali sia blended o interamente a distanza, oltre che all'interesse degli studiosi e in generale dei lettori per aspetti specifici del diritto comparato. Si è scelto di utilizzare per ciascun volume la Bibliografia generale dell'opera in modo che questo strumento sia sempre disponibile nella sua interezza. L'opera rimane caratterizzata da un ampio ricorso a documenti, integrati nel testo in modo da permettere una completa fruibilità anche da parte di studenti non frequentanti. L'opera è inoltre accompagnata da un Supplemento ca-si e materiali, un volume online che sostituisce il precedente sito collegato all'opera e permette una fruizione più immediata dei materiali. Il Supplemento include le versioni estese di alcuni documenti già presenti nel testo e molti altri documenti e strumenti didattici. In particolare, il Supplemento contiene sintetiche Unità Didattiche, che riassumono i contenuti principali dei Capitoli ai quali si riferiscono, segnalano le fonti normative o la giurisprudenza rilevanti, indicano una breve bibliografia per approfondimenti e propongono alcuni materiali multimediali, particolarmente importanti in una indagine di diritto comparato che vuole essere innanzitutto un'introduzione alla diversità nel diritto, percepibile più concretamente attraverso le immagini. Le indicazioni bibliografiche indicate nelle Unità didattiche contestualizzano la Bibliografia generale dell'opera e permettono agli studenti di avere riferimenti attendibili a dei testi che possono essere utilizzati sia per considerare analisi diverse degli argomenti trattati nel nostro volume, sia per lavori di approfondimento. Il Supplemento contiene inoltre dei Temi svolti: si tratta di brevi testi che riguardano questioni molto dibattute, o comunque rilevanti per ragioni di attualità, e Domande per l'autovalutazione. Gli Esercizi di micro-comparazione che erano online nell'opera precedente sono adesso integrati nel primo volume dell'opera.
EUR 19.00
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Diritto comparato. Vol. 2: Il confronto Common Law/Civil Law
Quest'opera segue la precedente Diritto comparato. Lezioni e materiali, di Gianmaria Ajani, Domenico Francavilla e Barbara Pasa, edita da Giappichelli nel 2018, che a sua volta sostituiva il volume Diritto comparato. Casi e materiali di Gianmaria Ajani e Barbara Pasa, edito da Giappichelli nel 2013 con l'aggiunta di un nuovo autore, Domenico Francavilla, e con la collaborazione di Riccardo Viviani. Rispetto all'opera precedente (Diritto comparato. Lezioni e materiali) si segnalano alcune importanti novità nella struttura. Le originarie tre parti sono adesso concepite come volumi autonomi: 1. Questioni di metodo; 2. Il confronto common law/civil law; 3. I diritti asiatici e africani. Pur nella unità della impostazione, si intende in tal modo andare incontro alle esigenze di flessibilità e di modularità per l'utilizzo in diversi corsi di laurea ed esperienze didattiche, sia tradizionali sia blended o interamente a distanza, oltre che all'interesse degli studiosi e in generale dei lettori per aspetti specifici del diritto comparato. Si è scelto di utilizzare per ciascun volume la Bibliografia generale dell'opera in modo che questo strumento sia sempre disponibile nella sua interezza. L'opera rimane caratterizzata da un ampio ricorso a documenti, integrati nel testo in modo da permettere una completa fruibilità anche da parte di studenti non frequentanti. L'opera è inoltre accompagnata da un Supplemento casi e materiali, un volume online che sostituisce il precedente sito collegato all'opera e permette una fruizione più immediata dei materiali. Il Supplemento include le versioni estese di alcuni documenti già presenti nel testo e molti altri documenti e strumenti didattici...
EUR 19.00
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Un riaccentramento del giudizio costituzionale? I nuovi spazi del Giudice delle leggi, tra Corti europee e giudici comuni
Il presente Volume raccoglie gli Atti del Convegno tenutosi in via telematica il 13 novembre 2020 e organizzato dalla cattedra di Istituzioni di diritto pubblico (Prof. Beniamino Caravita) del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Roma «La Sapienza». Obiettivo di quell'incontro era indagare l'ampia manovra di «riaccentramento» del giudizio di costituzionalità e più in generale di «centralizzazione» della posizione della Corte costituzionale rispetto agli altri attori istituzionali del sistema (Corti europee, legislatore, giudici comuni) che sembrerebbe emergere dalla più recente giurisprudenza. Alcuni sintomi di questa tendenza sono evidenti: dall'allentamento delle maglie per l'accesso al giudizio costituzionale - basti pensare alla torsione subita in alcuni casi dal concetto di rilevanza - all'ampliamento dei soggetti legittimati a sollevare una questione incidentale di legittimità costituzionale, sino alla più recente modifica delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale. Altri sintomi, certamente più evidenti, sono invece indagati approfonditamente in questo Volume collettaneo. Ci si riferisce soprattutto a tre direttrici: i) il mutamento dei rapporti tra la pregiudiziale eurounitaria e quella costituzionale e il «dialogo» con la Corte di giustizia dell'Unione europea; ii) la crisi della teorica crisafulliana delle «rime obbligate»; iii) il nuovo corso giurisprudenziale circa l'obbligo, per i giudici a quibus, di esperire il tentativo di interpretazione conforme a Costituzione e l'allentamento delle maglie del filtro sull'ammissibilità delle questioni di costituzionalità. Muovendosi luogo queste tre direttrici, il presente Volume raccoglie l'introduzione di Beniamino Caravita, le relazioni di Filippo Donati, Carlo Curti Gialdino, Filippo Patroni Griffi, Silvana Sciarra, Andrea Morrone, Marco Ruotolo, Diletta Tega, Nicolò Zanon, Sandro Staiano, Tania Groppi, Barbara Randazzo, Giovanni Pitruzzella e la relazione conclusiva di Giuseppe de Vergottini.
EUR 32.30
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Le competenze regolatorie dell'Unione europea in materia bancaria
Il presente studio si propone di esaminare le norme dei Trattati dell'Unione europea (UE) e le altre norme di diritto primario dell'UE che disciplinano l'esistenza e l'esercizio delle competenze regolatorie dell'Unione in materia bancaria. L'analisi ha ad oggetto quindi i profili 'costituzionali' del potere delle istituzioni e delle altre autorità pubbliche dell'UE di produrre regole giuridiche idonee a disciplinare il sistema bancario europeo. Alcune delle questioni che a tal fine saranno affrontate sono: quali obiettivi l'ordinamento UE può legittimamente perseguire in campo bancario? Quando e in quale misura il 'regolatore' UE può intervenire? Tramite quali azioni, strumenti giuridici, atti e attività può realizzarsi l'intervento regolatorio in tale campo? E quali soggetti possono mettere in pratica, o contribuire all'esercizio di, tale intervento? Dopo aver proposto un possibile inquadramento generale di tali questioni nell'ambito della giurisprudenza della Corte di giustizia dell'UE ed elaborato una sistematizzazione delle condizioni normative delle competenze generali dell'UE, l'analisi sarà concentrata sull'intervento del legislatore UE per realizzare l'obiettivo del mercato bancario interno, sulle competenze esterne dell'UE in materia bancaria e quindi sulle competenze regolatorie bancarie della Banca centrale europea.
EUR 34.20
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Il libro della giustizia amministrativa 2021
L'opera, nelle sue quattro Sezioni, ricompone le diverse anime che caratterizzano la Giustizia amministrativa. La prima sezione è, infatti, dedicata alle pronunce dell'Adunanza plenaria, la seconda sezione, con un taglio del tutto inedito, è dedicata alle più rilevanti pronunce del Consiglio di Stato in materia consultiva, la terza sezione è dedicata alle ordinanze dei TT.AA.RR. di rimessione delle questioni controverse alla Corte costituzionale e alla Corte di giustizia UE, in un'ottica di continua osmosi tra giudice amministrativo, giudice delle leggi e giudice europeo, nella consapevolezza che nessun giudice oggi può considerarsi una monade isolata, ma deve necessariamente essere parte di un dialogo, proficuo e collaborativo, tra giurisdizioni, non solo interne. L'ultima sezione accoglie i contributi dei componenti dell'Ufficio studi, massimario e formazione che fanno il punto della situazione sulle questioni maggiormente controverse che agitano i dibattiti, non solo nelle aule giudiziarie, ma anche in dottrina, il cui apporto per l'evoluzione del pensiero giuridico è imprescindibile e determinante. Il risultato finale è un'opera che, grazie all'inedito coordinamento di tutto l'Ufficio studi massimario e formazione, mette ordine in un diritto amministrativo sempre in continua evoluzione, come emerge semplicemente volgendo uno sguardo al passato, neanche troppo lontano. Prefazione del Presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi.
EUR 64.60
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Il mutamento sopravvenuto di circostanze tra hard law e soft law. Profili di diritto comparato
L'Autrice conduce un'analisi in prospettiva comparatistica del tema del mutamento sopravvenuto di circostanze in ambito contrattuale, già da tempo al centro dell'attenzione con il susseguirsi delle crisi economiche, ambientali, terroristiche, che si sono presentante negli ultimi decenni nel panorama globale, e oggetto di rinnovato interesse in conseguenza della crisi senza precedenti causata dalla pandemia di Covid-19. Il volume fornisce una disamina delle diverse opzioni seguite in materia di mutamento sopravvenuto delle circostanze in diversi contesti, attraverso un'analisi dei diversi formanti e della loro interazione. In particolare, si vagliano le disposizioni legislative eventualmente dettate per disciplinare le sopravvenienze, per poi verificare quale sia il trattamento delle sopravvenienze e dei loro effetti ove manchi una espressa disciplina legislativa in materia, ricercandolo nei principi generali in materia contrattuale, nonché nell'autoregolamentazione delle parti. In tale prospettiva, nella prima parte del volume vengono illustrate le peculiarità di alcuni ordinamenti significativi nell'area di civil law e di common law, per poi concludere con l'esame delle soluzioni offerte dagli strumenti di soft law in ambito contrattuale. Su questa base, la seconda parte del volume offre un'analisi comparativa dei criteri di selezione delle sopravvenienze rilevanti e dei rimedi disponibili di fronte al mutamento di circostanze - scioglimento del contratto, rinegoziazione e adeguamento - nella prospettiva di individuare le tendenze comuni e di verificare se e in che misura sia più opportuno introdurre una disciplina legislativa generale della problematica oppure preferire una regolamentazione più flessibile attraverso, appunto, il ricorso alle norme di soft law.
EUR 39.90
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Donne, corpo e mercato di fronte alle categorie del diritto costituzionale
La scelta di interrogare la disciplina costituzionale sul rapporto tra corpo delle donne e mercato è parsa fin da subito sfidante perché si confronta, da un lato, con la mancata presa di coscienza giuridica delle diversità dei due sessi e, dall'altro lato, con la posizione di soggezione della donna all'uomo. Tale circostanza impone di costruire un assetto ordinamentale peculiare perché sussistono condizioni (si pensi a violenza sessuale, prostituzione, procreazione) che riguardano precipuamente un sesso e che dunque devono essere analizzate, disciplinate e tutelate non in maniera asessuata ma attraverso le lenti di quel sesso. Quando l'ordinamento costituito non garantisce, sia pur implicitamente, la tutela di alcuni diritti fondamentali o supremi come dignità, eguaglianza, salute, cade nell'errore di permettere una organizzazione gerarchica fra gli esseri umani nella società. Non riconoscere la pari dignità sociale della componente femminile della società consentendo - o comunque tacendo sulla mercificazione del corpo che le stesse abitano, significa trattare non quelle donne, ma tutte le donne come se fossero meno degne di considerazione rispetto all'essere umano in generale. L'obiettivo che le autrici e gli autori auspicano venga raggiunto è la presa di coscienza anche giuridica del tema perché non è solo la donna vittima di una qualche forma di violenza il soggetto che subisce la violazione della (propria) dignità, ma è la società intera a veder evaporare, di volta in volta, un po' di dignità.
EUR 34.20