Sfoglia il Catalogo ibs_6_awin_155_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 37861-37880 di 53461 Articoli:
-
Gropius. Pathos logos ethos
A partire dal noto saggio di Argan su Gropius, questo testo cerca di rilevare il senso della sua “razionalità”, sia nell'attività di docente che nella pratica operativa. Formatosi presso l'Umanistische Gymnasium, il calvinismo materno influenzerà l'inclinazione all'ascetismo, ovvero la tensione alla prosciugata astrazione dal particolare, che gli ispira l'idea di una formatività sintetica delle diverse istanze che concorrono alla costruzione, in un metodo di scarnificazione delle variabili in gioco onde pervenire alla loro composizione. Il calvinismo appreso dalla madre, e comune al filosofo Husserl, lo dispone all'approssimazione allo spirito mediante la rarefazione della vita pratica proprio come è nella riduzione fenomenologica: la ricerca di una essenzialità che comprende la vocazione ad un costruire rivolto, oltre l'uso pratico, all'assoluto. I due moventi, dell'impulso sensitivo e della calma logica, attribuiti dalla storiografia alla discontinuità tra il Gropius espressionista del Werkbund e quello successivo, sembrano in lui, in realtà, convivere essendo la loro compresenza propria al tedesco che, tra l'istanza razionale dell'Illuminismo incompiuta e la spinta passionale con cui tenta di rompere i rigidi schemi del mondo tramandati dalla storia, inclina ad un annichilimento sino al cedimento del periodo americano.
EUR 14.25
-
Mies. Nicht mehr ist
Mies, lettore di Nietzsche, in particolare dello Zarathustra e del noto passo sul superamento della grande città, sa che le definizioni dell'architettura sono vuote maschere, incapaci di determinare identità urbane essendo la metropoli manifestazione di una potenza da superare oltre ogni volontà di ordinarla. Emerge qui la distanza tra l'ordnung di Hilberseimer rivolto all'esattezza e quello di Mies che comprende il caso, essendo il disordine stesso un ordine misconosciuto. È altresì la coniugazione guardiniana di Platone e Nietzsche, dell'ideale e della vita, secondo cui l'essenza delle cose è immedesimata nella loro esistenza, a trovare riscontro in Mies nell'idea che sia nella concreta esperienza artigiana della materia a trasmigrare l'arché, sì che la volontà d'ordine, il rovello di riportare il caos della metropoli al kósmos, non possono essere letti alla luce di alcuna ragione o istinto, quanto nel quadro dell'intenzione ad acquisire l'essere inconnotato che anima gli enti, che pure anima la tecnica. Ed è frequentando la ricerca teologica del Guardini, che egli rinnova una versione mistica secondo cui è la rinuncia del sé ad esaurire ogni approssimazione alle cose. «Less is more» non è quindi la frase che induca un nuovo stile come è nell'interpretazione americana, quanto la cattiva traduzione di «nicht mehr ist», «il nulla è più».
EUR 14.25
-
Forme di case e quartieri residenziali. Ricerche sperimentali per la Valle d'Itria
Questo libro porta a compimento un lavoro di ricerca sviluppato all'interno del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell'Università di Padova e si riferisce all'interesse maturato verso le tecniche di progettazione degli insediamenti residenziali. La ricerca si esplicita con la proposta di una serie di ipotesi progettuali sviluppate in alcune aree comprese tra Locorotondo e Cisternino in Puglia. Si assume centrale l'idea di costruire luoghi che si confrontano con condizioni geografiche e culturali specifiche: lo spazio rurale della Valle d'Itria. I progetti tendono a verificare principi e tecniche per insediamenti residenziali inseriti all'interno di un paesaggio antropizzato dove le architetture costruite palesano un'antica e radicata cultura dell'abitare. I quartieri diventano lo strumento per studiare i modi di costruire la città moderna, i suoi luoghi, i suoi spazi a partire dalle condizioni di necessità del luogo, dalla memoria e identità di cui i luoghi sono fatti. La ricerca si sviluppa in tre fasi. La prima approfondisce l'interesse per i caratteri del luogo, le forme d'architettura che hanno contribuito a determinare il carattere del paesaggio costruito. Questa è stata la condizione necessaria alla comprensione della relazione che sussiste tra la forma degli edifici e le ragioni di fondo che ne motivano il carattere, individuato nella specifica cultura dell'abitare. I risultati della prima fase della ricerca hanno permesso di mettere a punto forme di case che assumono dai caratteri del luogo le ragioni della loro definizione architettonica e formale secondo un'interpretazione del reale che non consiste tanto nella riproposizione mimetica di architetture radicate nel luogo, ma nella comprensione dei principi e regole che soggiacciono alla logica della costruzione delle forme della realtà. Il passaggio dalla seconda alla terza fase corrisponde alla definizione di quartieri residenziali la cui struttura e forma derivano dalla composizione del tipo abitativo risolvendo la riconoscibilità formale del quartiere nella relazione che lega la morfologia alla tipologia abitativa.
EUR 23.75
-
Climate risk. Urban waterfronts. La progettazione ambientale per la resilienza climatica delle aree urbane costiere
I modelli insediativi e di sviluppo socioeconomico contemporanei hanno esposto le comunità a molteplici rischi, anche a causa delle complesse dipendenze e interconnessioni che interessano i sistemi urbani. Parallelamente, le proiezioni e i trend climatici delineano l'urgenza di implementare misure di mitigazione e adattamento climatico al fine di incrementare la resilienza urbana, tenendo conto delle relazioni fra condizione ecosistemica e sociotecnica. In questo scenario la prevenzione e il contrasto di eventi critici, associati ad hazard di natura ambientale, naturale o antropica, rappresenta un aspetto chiave nei processi di riqualificazione urbana. Nei litorali urbani, i rischi climatici si configurano come i più rilevanti, sia per il loro impatto diretto, sia per le combinazioni multirischio che essi inducono oltre che per i potenziali effetti a cascata. Nei processi rigenerativi dei waterfront in chiave ambientale le nuove prospettive progettuali, in una visione olistica, declinano l'adattamento come sintesi di protezione e adeguamento, o, nei casi più critici, anche con forme di delocalizzazione, ponendosi come alternativa agli approcci convenzionali di contrasto degli impatti. In questo quadro, il volume pone l'attenzione sulle nuove prospettive progettuali climate- resilient based che si configurano come operazioni sistemiche che consentono il perseguimento delle condizioni di equilibrio degli assetti insediativi in una visione human and environment centered.
EUR 19.00
-
Le mie lezioni di architettura, arti e design un documento della «Scuola di Napoli» a Palazzo Gravina
«Non ci sono che due possibilità di apprendimento: quella della specializzazione empirica e quella che tenta di imparare “dove mettere le mani”: la metodologia aperta». Così De Fusco riassume le intenzioni di questo suo «metodo dei metodi», coraggiosa rivendicazione del valore della cultura generale, e insieme guida pratica per imparare a studiare riducendo a metodologia unitaria, trasversale, le sintesi prodotte da tante diverse discipline. Una «riduzione» culturale che rifugge la banalizzazione. Uno stimolo al ragionamento «difficile» che porta al di-scorso «semplice». Il contenuto del libro rischia di essere eclettico, ma questo comporta il vantaggio di menzionare molta materia, temi e problemi.
EUR 14.25
-
Green infrastructure e climate adaptation design. Strategie, azioni e soluzioni nature-based per l'adattamento climatico in ambito urgano
Le interdipendenze tra sistemi antropici e sistemi naturali richiedono il mantenimento alle varie scale di un generale equilibrio ecosistemico, oggi minacciato dal depauperamento delle risorse e dal nuovo regime climatico. Questo aspetto è particolarmente rilevante nei contesti urbani, maggiormente esposti nelle componenti fisiche, funzionali e socioeconomiche agli impatti climatici e dove risulta più urgente l'applicazione di misure di adattamento e mitigazione al fine di incrementare la resilienza urbana. In questo quadro le infrastrutture verdi rivestono un ruolo strategico per il progetto di adattamento degli assetti urbani al nuovo regime climatico. Il volume pone l'attenzione sulle infrastrutture verdi come fattore cruciale nei processi di rigenerazione urbana, capaci di svolgere secondo una logica sistemica importanti funzioni per l'adattamento climatico in ambito urbano.
EUR 19.00
-
Fenomenologia dello spirito. Vol. 1
La consapevolezza del poderoso tentativo hegeliano di pensare la vita e insieme la valutazione critica delle sue difficoltà e irrisolte contraddizioni hanno contrassegnato la penetrante "interpretazione di Hegel" di Enrico de Negri, avviata con le sue ricerche sulla nascita della dialettica e la formazione del sistema. Dalla profonda prospettiva ermeneutica nutrita da una ricca conoscenza delle fonti teologiche, filosofiche, letterarie; dall'aver saputo compiere il circolo dalla periferia al centro avvicinandosi il più possibile al cuore sia dell'intenzione speculativa sia della soggettività di Hegel, nasce la grandezza, unicità e ineguagliabilità della sua traduzione della Fenomenologia dello spirito, di cui ha saputo restituire, assieme alla potenza del pensiero, lo stile fluente, sovrabbondante, ma anche pieno di salti, della scrittura, per cui ha adoperato la bella immagine di "una selvaggia fontana di pensiero". Una traduzione che è di per sé un significativo documento della cultura filosofica italiana del Novecento e ha costituito e continuerà a costituire la via regia per avvicinarsi alla filosofia hegeliana e quindi tout court alla filosofia.
EUR 18.05
-
La coscienza di Zeno
La presente edizione critica della "Coscienza di Zeno" vede la luce nell'ambito dell'Edizione Nazionale dell'Opera omnia di Italo Svevo. Il testo è stato nuovamente controllato sulle copie conservate presso il Museo Sveviano dell'unica stampa curata dall'autore (Bologna, Cappelli, 1923) e per la prima volta confrontato con le due traduzioni in francese e in tedesco sulle quali Svevo ha potuto esercitare - sia pure a distanza e in misura diversa - una supervisione. È corredato da una Introduzione e da una Nota al testo: la prima ricostruisce la genesi e l'elaborazione del testo, fondandosi essenzialmente sull'epistolario - citato sempre dagli originali conservati presso il Museo Sveviano - e utilizzando con la dovuta cautela gli scritti retrospettivi attraverso i quali Svevo ha costruito la propria leggenda; la seconda giustifica la strategia d'intervento adottata sulla base di un minuzioso spoglio linguistico teso a definire, nei limiti del possibile, i confini sempre incerti dell'idioletto dello scrittore triestino. La Tavola riepilogativa dei refusi, infine, consente di ricostruire ogni intervento effettuato sul testo dell'edizione originale.
EUR 55.10
-
Nuovo cielo, nuova terra. La rivelazione copernicana di «Antonio e Cleopatra» di Shakespeare
La critica letteraria è stata generalmente concorde nel ritenere che Shakespeare abbia eluso nelle sue opere ogni confronto diretto con la rivoluzione scientifica determinata dalla concezione cosmologica copernicana, e dalle successive scoperte di Galileo. Attraverso la lettura attenta di Antonio e Cleopatra, Gilberto Sacerdoti riesce a dimostrare come i personaggi di questo dramma, proclamando l'assoluta necessità di scoprire "un nuovo mondo e una nuova terra", facciano riferimento - seppure con linguaggio simbolico e metaforico - al tramonto della cosmologia aristotelica e alla costituzione di un universo in cui sono confluite le nuove acquisizioni cosmologiche. La "rilevazione di alcuni minuti dettagli tanto curiosi e a volte grotteschi" disseminati all'interno dell'opera, e l'analisi delle numerose implicazioni simboliche presenti, hanno permesso inoltre all'autore di rilevare come Shakespeare si riferisca in particolare alla divulgazione della lezione copernicana messa in atto da Bruno in Inghilterra due decenni prima, una versione del copernicanesimo in cui la scoperta del nuovo universo portava con se implicazioni etiche, politiche e religiose.
EUR 41.80
-
Gli ebrei in età tardoantica. Presenze, intolleranze, incontri
L'opera fa il punto su un cinquantennio di studi sulla comunità ebraica nella tarda Antichità. Le ricerche, condotte sempre con rigore filologico e sorrette da una solida bibliografia, si soffermano sulle situazioni d'incontro, di scontro, di discussione o di chiusura nelle relazioni fra i gruppi ebraici della diaspora e l'ambiente circostante - fosse esso pagano, cristiano, musulmano e, talvolta, anche ereticale -, sullo sfondo delle coeve vicende politico-militari, ideologiche, culturali, religiose
EUR 64.60
-
Scritti sulle arti figurative
Le venti prose raccolte in questo volume, scritte tra il 1930 e il 1974, testimoniano la lunga fedeltà di Aldo Palazzeschi alle arti figurative. Appassionato visitatore di mostre ed esposizioni - tra Firenze, Venezia, Roma e Parigi -, attento nel captare le più significative novità espressive, collezionista di quadri e amico di numerosi artisti del '900, Palazzeschi ha dedicato ai pittori più amati pagine che si collocano in una posizione intermedia tra la saggistica e il ricordo autobiografico, dimostrando comunque di muoversi a proprio agio nella pittura contemporanea e anche in quella del passato. Pagine che consentono anche di ripercorrere le tappe di una esistenza: dagli anni delle avanguardie (con i saggi dedicati a Umberto Boccioni, Alberto Magnelli e Primo Conti) alla maturità (con la perfetta sintonia tra le "stampe" palazzeschiane e gli "omini" di Ottone Rosai) e all'ultima straordinaria fase di sperimentalismo (che fa intrecciare il percorso di Palazzeschi scrittore con quello di Franco Gentilini pittore).
EUR 20.90
-
Un selvaggio a Parigi. Miraggio utopico e progetto politico nel «Viaggio attorno al mondo» di Bougainville e nel «Supplemento» di Diderot
Nella storia delle circumnavigazioni del globo è rimasto celebre il viaggio di Louis-Antoine Bougainville, che, approdato nell'isola di Tahiti, tornò in patria con il fiore che porta il suo nome e con il "selvaggio" Aoturù, che il navigatore presentò nei salotti mondani e "filosofici" di Parigi. L'opera si sofferma sui vari aspetti e momenti del Voyage autour du monde, scritto da Bougainville un paio d'anni dopo il suo rientro in patria (1771). Al centro del libro è il confronto, mai effettuato sinora, tra il testo a stampa del Voyage e il Journal, cioè il diario di bordo manoscritto di Bougainville e dei suoi compagnons. Vengono alla luce, per questa via, le contraddizioni di un testo in cui i chiari intenti politico-coloniali e un'ostilità ispirata a un radicato eurocentrismo s'intrecciano ai residui di un'ispirazione primitivistica e rousseauiana, senza per altro occultare un progetto di conquista e il pensiero di chi non esita a scrivere: "Tutte le ricchezze del mondo appartengono all'Europa".
EUR 33.25
-
24, Mark Lane. Memorie di un maestro del vino e del cibo
-
Notiziario delle produzioni particolari del Regno di Napoli e delle cacce riserbate al real divertimento
-
La risurrezione della rosa. Agricoltura, luoghi, comunità
"Mangiare è un atto agricolo" è l'aforisma forse più noto - anche perché molto citato da Slow Food - di Wendell Berry, teorico statunitense delle "virtù rurali", poeta, scrittore, saggista, docente di letteratura all'Università del Kentucky ma, soprattutto, coltivatore. Di questo intellettuale-contadino la casa editrice della chiocciolina pubblica ora, nella collana Terra Madre, una selezione di venti saggi mai tradotti in italiano, utili a divulgare presupposti, contenuti e obiettivi di quello che è stato definito il "bioregionalismo" americano: movimento che postula in ogni specifico territorio un "autogoverno della vita" basato su pratiche sostenibili, radicate nelle tradizioni e nella coscienza delle comunità locali. Terra, agricoltura, ambiente, consumi, vita collettiva sono oggetto delle riflessioni di Berry, incentrate su una critica non nostalgica, ma sorretta da un profondo afflato religioso, alle distorsioni del gigantismo industriale e della globalizzazione livellatrice. Tra più interessanti per le tematiche legate al grande progetto Slow Food di Terra Madre, gli interventi che esaltano la biodiversità, la produzione su piccola scala, la compatibilità ambientale dei comportamenti umani. Non mancano pagine in cui l'autore descrive i luoghi dov'è nato e cresciuto, e che tanta parte hanno avuto nell'elaborazione del suo pensiero.
EUR 12.82
-
Guarda che mare. Come salvare una risorsa
Un libro che vuole fornire al lettore utili strumenti per comprendere le dinamiche culturali, economiche e sociali che sottendono al mondo della pesca e della gestione delle risorse rinnovabili, fornendo indicazioni sui comportamenti virtuosi da adottare per innescare fenomeni in controtendenza rispetto alle attuali situazioni di allarme riguardo ai mari, alle acque interne, agli stock ittici. Partendo quindi dalla descrizione dello stato di salute dei mari e dai comportamenti quotidiani (dei cittadini come delle attività agricole e industriali) che hanno conseguenze sulla qualità e la salubrità delle acque, se ne illustrano le conseguenze sulle attività di pesca. Poiché la stessa attività di prelievo è uno dei fattori da considerare, sono poi descritte le più importanti tipologie di pesca (attrezzi e tecniche) e le problematiche a esse collegate: ambiente marino (rapporto tra terra e mare, inquinamento, problemi gestionali); economia (mercati, distribuzione); gestione (norme nazionali e internazionali, politiche europee). Si finisce parlando dei comportamenti da incoraggiare e dell'indirizzo da dare ai consumi, in modo da proporre modelli sostenibili a famiglie, ristoratori e grande distribuzione.
EUR 12.82
-
Sementi e diritti. Grammatiche di libertà
Ogni linguaggio ha la sua grammatica e il libro considera l'agricoltura industriale e quella tradizionale come due modi diversi di esprimersi e occuparsi di produzione, natura, mercato, ricerca. L'agricoltura industriale utilizza prevalentemente i modi singolari, risultato di una impostazione riduzionista che tenta di forzare il mondo in poche regole e pochi standard. L'agricoltura tradizionale invece, predilige i modi plurali e la multifunzionalità, la diversificazione. Il principale spartiacque tra i due linguaggi è il modo in cui si rapportano alle sementi, elemento indispensabile per entrambi, ma oggi regolato secondo la visione industriale, che mal si adatta alle esigenze dell'agricoltura tradizionale. Si rendono necessarie nuove soluzioni giuridiche, che mettano in discussione innanzitutto lo strumento del brevetto sul vivente e della proprietà intellettuale su scoperte e invenzioni. Prendendo a modello la rivoluzione avvenuta in ambito informatico con l'avvento del software open source e in ambito creativo con le nuove tecnologie che hanno consentito la condivisione delle creazioni in modalità wiki, gli autori suggeriscono di ripensare l'impianto giuridico relativo alle sementi sulla base di queste acquisizioni culturali.
EUR 12.82
-
Il formaggio. Una storia vera, anzi due. Ediz. illustrata
Seguendo la vita di Riccardo dai sei ai dodici anni, il giovane lettore può prendere atto del legame - sempre più taciuto - esistente fra il cibo, le persone che lo producono e il territorio. Riccardo accompagna infatti il nonno al pascolo con il gregge, ascolta da lui, pastore di settant'anni, i racconti delle transumanze e aiuta la madre nella produzione di formaggi e ricotta, affiancando a queste attività quelle quotidiane tipiche dei suoi coetanei. Ai capitoli della narrazione si affianca una sezione che - allargando la prospettiva del volume - affronta, con l'aiuto di una chiocciolina, tutti gli aspetti che riguardano l'origine, i sistemi di produzione, la varietà e la qualità del formaggio, evidenziando come a metodi diversi di produzione corrispondano prodotti organoletticamente molto differenti. Età di lettura: da 7 anni.
EUR 13.30
-
Tagli scelti. Scritti di cultura materiale e gusto mediterraneo
Un volume che raccoglie una parte importante del lavoro svolto negli anni da Giovanni Rebora, a lungo docente presso l'Università di Genova e autore di numerose opere, dedicate in particolare ai temi dell'alimentazione. Di natura diversa, questi scritti sono lo specchio delle tante passioni culturali e civili coltivate dall'autore. Una serie di testi che trattano di storia e cultura materiale (cibo, vino, gusto, paesaggio), di economia del quotidiano, di tradizioni e modernità, ma non mancano materiali più impegnativi, come gli studi sulla tavola del Rinascimento e quelli sul sistema portuale della Repubblica di Genova. Queste le sezioni: La civiltà della Liguria; Il genio del pesto; Cinquecento a tavola; Tradizioni, mode e modi di mangiare; Genova insuperata; Risorse, ambiente, equilibrio naturale; Interventi e recensioni.
EUR 13.78
-
Una storia napoletana. Pizzerie e pizzaiuoli tra Sette e Ottocento
Per la prima volta l'origine e la diffusione della pizza descritte e inquadrate storicamente. La nascita del pizzaiuolo e della pizzeria e la loro diffusione a Napoli raccontate attraverso tre periodi fondamentali della storia della città: il Decennio Francese, l'Unità d'Italia e il Risanamento di fine Ottocento. Antonio Mattozzi offre una panoramica dei problemi relativi alla vita e alle attività intorno al mestiere del pizzaiuolo e di quelli riguardanti la città e la sua popolazione. Problemi economici e sociali, amministrazione pubblica, peculiarità napoletane come la misura del tempo, la distribuzione dell'acqua, l'uso dei forni. E ancora, lo status sociale del pizzaiuolo e la familiarità nel mestiere e una seconda parte dedicata alle botteghe e alle famiglie che dall'Ottocento a oggi non hanno mai interrotto l'attività.
EUR 13.78