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Materiali per una cultura della legalità 2016
Giunti nel 2016 al terzo anno di pubblicazione, i "Materiali per una cultura della legalità" rappresentano ormai un punto di riferimento per la comprensione - nella affollata e talvolta confusa varietà di voci che invocano, amplificano o interpretano liberamente il principio di legalità del quadro complesso delle vere, profonde questioni che suscita e comporta il tema della legalità, dagli approcci teorici e pratici a quelli di politica del diritto.
EUR 22.80
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Recezione e traduzione della Pandettistica in Italia tra Otto e Novecento. Le note italiane al «Lehrbuch des Pandektenbrechts» di B. Windscheid
Sconfitta la Francia, il 18 gennaio 1871 Gugliemo I di Hohenzollern è proclamato Imperatore tedesco nella Galleria degli Specchi della Reggia di Versailles. Nasce la Germania moderna, la cui egemonia militare e politica in Europa si accompagna ad un significativo avvicendamento dei modelli scientifici, complice il prestigio dell'Università tedesca, veicolo per nuove metodologie didattiche e di ricerca. Come insegna lo storia giuridica, non si tratta comunque di un cambiamento repentino, quanto piuttosto di un risalente processo di recezione culturale. In Italia, esso si accompagna alla traduzione dei manuali della Pandettistica tedesca, corrente scientifica che prende il nome dal Digesto, le Pandette di Giustiniano, e mira ad attualizzarne lo studio. Le traduzioni restituiscono tutta la peculiarità dell'approccio dell'interprete italiano, capace di mettere in relazione le "Pandekfen" tedesche con il diritto positivo nazionale, di prevalente matrice francese. Emblema di tale inedita sintesi sono le note originali che Carlo Fadda e Paolo Emilio Bensa appongono alla loro versione del rinomato "Lehrbuch des Pandekfenrechfs" (manuale del diritto delle Pandette) di Bernhard Windscheid, premessa fondamentale per il futuro sviluppo della civilistica italiana.
EUR 47.50
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Il conflitto di interessi nel diritto amministrativo
La legge 6 novembre 2012, n. 190 ha introdotto nella legge sul procedimento amministrativo (legge n. 241/1990) l'art. 6-bis rubricato "Conflitto d'interessi". Per questa disposizione "Il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto d'interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale". Nel volume sono affrontate molteplici questioni interpretative che la norma pone, a cominciare dall'individuazione delle conseguenze della sua inosservanza.
EUR 21.85
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L' immigrazione irregolare via mare nella giurisprudenza italiana e nell'esperienza europea. Con e-book
"L'immigrazione irregolare via mare nella giurisprudenza italiana e nell'esperienza europea" include sei scritti che analizzano le principali questioni giuridiche in tema d'immigrazione via mare, come affrontate nelle sentenze di giudici italiani (casi di imputati scafisti) e nelle misure adottate dall'Unione europea (Frontex). Il volume è frutto della collaborazione tra studiosi di diritto internazionale del mare e ufficiali della Guardia di Finanza coinvolti in operazioni aeronavali di polizia in mare. Le differenti prospettive dei contributi rendono il volume uno strumento diretto agli studiosi, alle autorità giudiziarie e alle forze dell'ordine. Un'ampia sezioni di documenti, offerta in via elettronica, raccoglie i testi normativi e giudiziari (a volte inediti) di riferimento. Lo studio delle misure applicate, che variano dalla repressione all'assistenza, lascia il forte dubbio se l'imposizione di frontiere sia un mezzo idoneo a far fronte a un dramma umano collettivo, quale quello che oggi cerca di transitare per il Mediterraneo.
EUR 32.30
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Giureconsulti e giudici. L'influsso dei professori sulle sentenze. Vol. 2: La dottrina nella giurisprudenza oltre i confini di spazio, giurisdizione e materia.
Il volume "La dottrina nella giurisprudenza oltre i confini di spazio, giurisdizione e materia", insieme a "Le prassi delle corti e le teorie degli studiosi" (edito da Giappichelli nella collana "Diritto privato comparato"), entrambi riuniti sotto l'unico titolo "Giureconsulti e giudici". L'influsso dei professori sulle sentenze, rappresenta il frutto di una ricerca scientifica triennale sul tema del rapporto fra dottrina e giurisprudenza delle Corti di vertice, che ha coinvolto quattordici Università italiane e vari gruppi di ricerca internazionali. I saggi in essi raccolti sono stati presentati nel corso di convegni organizzati nell'ambito della ricerca presso le sedi universitarie di Napoli Federico II, Verona, Rabat (Marocco) e Torino. Come si legge nella premessa comune "i due libri sull'influsso dei professori sulla giurisprudenza delle corti di vertice testimoniano l'importanza del diritto comparato, che continua a proporsi come disciplina autonoma, vocata al ruolo di guardiano dei giudici, e attraverso di essi di custode del legislatore e di osservatore critico delle dottrine interne, che manifestino pretese di universalità".
EUR 22.80
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La convenienza economica nel contratto
Nel campo dell'autonomia privata e della possibilità per anche uno solo dei contraenti di concludere contratti a sé economicamente sconvenienti, l'interrogativo è tradizionalmente risolto nel senso di attribuire ai paciscenti la libertà di effettuare ogni valutazione a riguardo, ritenendosi l'equilibrio economico del contratto affare privato, rimesso, in quanto tale, alla libera determinazione dei consociati. Sennonché, a partire dagli anni novanta del secolo scorso, si può registrare una rinnovata attenzione in dottrina e in giurisprudenza, all'esame della questione se il contratto debba essere economicamente conveniente per tutte le parti, o per una sola di esse. Si riaffaccia così un interrogativo che si pone all'origine dei riferiti nuovi orientamenti e di cui si deve necessariamente tener conto per una ulteriore riflessione, attenta ad indagare, in chiave rimediale, la rilevanza giuridica di quelle turbative della libertà di decisione, tali da poter incidere su di una adeguata valutazione della convenienza dell'affare. In questa prospettiva, la convenienza economica del contratto non si identifica con un ideale astratto di proporzionalità, ne presuppone una oggettiva equivalenza dei valori scambiati, ma si colora di evidente soggettività, divenendo la locuzione più efficacemente descrittiva dell'attuale tensione dell'ordinamento alla tutela della correttezza nei processi formativi dell'accordo.
EUR 26.60
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Testi e progetti del sistema costituzionale italiano ed europeo. Ediz. speciale
Questa edizione speciale per il Referendum costituzionale 2016, che costituisce un complemento e un aggiornamento della V edizione tuttora in commercio, contiene il testo a fronte della Costituzione vigente (e di alcune leggi costituzionali) con quello che risulta dalla riforma approvata dal Parlamento il 12 aprile 2016 ed ora sottoposta a prossimo referendum popolare, unitamente ai contenuti essenziali della nuova legge elettorale per lo Camera dei deputati e alla disciplina normativa che regola il referendum sulle revisioni costituzionali. L'intento è quello di consentire agli studenti, agli studiosi e più in generale a tutti coloro che saranno chiamati ad esprimere il loro voto sulla riforma, di avere a disposizione, agevolmente e con la possibilità di metterli a confronto con i testi attuali, i contenuti specifici di un insieme piuttosto corposo di ristrutturazioni del circuito democratico-rappresentativo, del procedimento di formazione della legge, del rapporto fiduciario fra Parlamento e Governo, degli istituti di democrazia diretta e dei rapporti fra Stato e Regioni, oltreché di alcuni enti e organi costituzionali, destinato, qualora entri in vigore e a decorrere dalla prossima legislatura, ad innovare in profondità l'impianto istituzionale della Repubblica italiana.
EUR 7.60
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Antiche libertà e nuova frontiera digitale
L'autrice riunisce in questo volume saggi pubblicati di recente in riviste italiane e straniere, in cui sviluppa l'idea di fondo che la tecnica da sola non va né verso il bene, né verso il male. Superato il mito dell'autosufficienza della tecnica, soggetta invece al decisore politico, l'autrice si chiede quali i vantaggi e gli svantaggi delle due opposte prospettive valoriali tra le quali il legislatore è chiamato a scegliere. La prima consente l'uso della tecnica da parte di chi, già detenendo una posizione di dominanza, vorrebbe rafforzarla trasferendola sui nuovi terreni di gioco. La seconda declina la tecnica a favore della persona esclusa o marginale, offrendole un'occasione di effettiva partecipazione politica e di crescita individuale in modo da compierne la dimensione costituzionale di individuo. Il metodo di un costituzionalista, il dialogo incessante tra le libertà e il potere costituito, è una delle chiavi di lettura del nuovo mondo, utile a vivere la tecnica da cittadini consapevoli per l'esercizio dei diritti fondamentali, e non da consumatori-utenti distratti dai benefici economici della rete.
EUR 14.95
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Tra autonomia e neocentralismo. Verso una nuova stagione del regionalismo italiano?
Da quando il regionalismo previsto dalla Costituzione del 1947 è entrato a regime, sono passati 46 anni - quasi mezzo secolo -: un arco di tempo nel corso del quale la questione regionale ha attraversato stagioni molto diverse l'una dall'altra, passando, dopo la ventennale ibernazione iniziale, dalla fase della prima attuazione (che molti qualificavano enfaticamente "costituente"), alla progressiva erosione degli spazi di autonomia riconosciuti ai nuovi enti, fino alla svolta, rappresentata dalla riforma costituzionale del titolo V (1999-2001), la quale, con nuova oscillazione del pendolo, ha avviato una diversa stagione: una stagione "federale", secondo la vulgata corrente. L'ultimo decennio può dividersi in due. Nella prima parte, la spinta riformatrice del 2001 ha seguitato a far sentire i suoi effetti, mentre, nella seconda, il pendolo ha iniziato a spostarsi verso il polo unitario del sistema, preannunciando un altro momento di discontinuità, destinato a trovare la sua sanzione nella riforma approvata dai due rami del Parlamento nell'attuale legislatura. È in questo arco di tempo che sono stati elaborati gli scritti compresi nel volume. Essi affrontano, anche alla luce delle esperienze straniere più significative, i maggiori temi posti sul tappeto dalle riforme della XIII legislatura e si confrontano con i tentativi di riforma esperiti nel medesimo periodo, nonché con la riforma costituzionale di cui si è appena detto. Il volume è completato da un'appendice on-line comprendente i testi di riforma che si sono susseguiti nell'ultimo decennio: dalla Bozza Violante alla riforma Renzi-Boschi (nelle sue diverse stesure), passando per la Bozza Monti.
EUR 32.30
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La giustizia riparativa. Formanti, parole e metodi
Il primo manuale italiano per comprendere la giustizia riparativa è scritto da due docenti dell'Università degli Studi dell'Insubria, che credono in quest'idea facendone materia di insegnamento.L'idea di fondo de "La giustizia riparativa. Formanti, parole e metodi" è che al male del reato si può rispondere non solo punendo il colpevole ma promuovendo la tutela delle vittime, la mediazione del conflitto, la riparazione dell'offesa, la dignità personale.Rivolto a studenti, giuristi, operatori sociali "La giustizia riparativa. Formanti, parole e metodi" presenta, con un linguaggio accessibile e attraverso richiami alla letteratura, alla filosofia e all'arte, i fondamenti, le parole-chiave (ascolto, empatia, riconoscimento dell'altro, vergogna, fiducia) e i metodi della giustizia riparativa, applicabili anche nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Ciascuno può trovarvi ispirazione per ripensare le proprie modalità relazionali, il sentimento di giustizia e le regole della convivenza pacifica.
EUR 38.00
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Lezioni di diritto amministrativo dell'economia
Il volume di Antonio Carullo "Lezioni di diritto amministrativo dell'economia", analizza i soggetti e gli atti, le fonti del governo dell'economia, il mercato come mezzo dell'azione amministrativa, mercato, deroghe, sovvenzioni ed aiuti, il mercato mobile ed immobiliare, la finanza pubblica, i servizi pubblici, il partenariato pubblico e privato, il mercato dell'energia elettrica, del gas naturale e il trasporto pubblico terrestre.
EUR 33.25
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Il bilancio di esercizio nelle imprese. Dal quadro concettuale di riferimento alle nuove regole contabili nazionali e internazionali
L'innesto dell'art. 10 bis nel corpo della 1. n. 212 del 2000 apre una stagione nuova per l'elusione e l'abuso del diritto in ambito tributario e sollecita, al contempo, uno sforzo ricostruttivo volto ad individuare una solida cornice di sistema entro cui ricondurre i diversi profili sostanziali, procedimentali e processuali che caratterizzano il mutato assetto legislativo. Lungo questa direttrice, la scelta di definire una fattispecie normativa nuova (l'abuso) eliminando la norma (l'art. 37 bis del D.P.R. n. 600/1973) su cui si fondava quella tradizionalmente nota come elusione tributaria e di collocare tale innovazione nel ed. Statuto del contribuente, espressione di principi nazionali e comunitari, non può che essere considerata positiva; resta, invece, da stabilire come tale collocazione sistematica sarà riconosciuta alla stregua di un valore e limite fondamentale, peraltro non priva di possibile valenza interpretativa per casi dubbi già noti all'esperienza passata. Ai profili sostanziali molto opportunamente si affiancano, nella sistematica normativa e nella conseguente analisi, quelli procedimentali e processuali; mentre con apprezzabile sforzo sono state risolte le questioni annose sul riparto dell'onere della prova e sul ruolo del giudice tributario spesso, in passato, superate dalla giurisprudenza con approdi ora non più corrispondenti alla ratio legis della disciplina. Chiudono il cerchio le disposizioni dedicate a temi di grande interesse per il contribuente quali la riscossione e la sanzionabilità amministrativa e penale della condotta abusiva, temi fino a poco tempo fa caratterizzati da uno stato di incertezza e confusione. Ne deriva un quadro di insieme oggettivamente complesso e denso di spunti di interesse per gli operatori che quotidianamente saranno chiamati ad applicare le nuove disposizioni.
EUR 45.60
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Esternalità di conoscenza tra imprese. Aspetti metodologici ed empirici
Con l'attuale crisi economica internazionale, è divenuto obiettivo di ogni governo porre in essere azioni volte a incrementare i tassi di crescita dell'economia. Al riguardo, la ricca letteratura empirica di riferimento evidenzia l'importanza dei processi di diffusione della conoscenza a livello micro-economico. Per questo motivo, l'analisi delle esternalità (o "spillovers") tra imprese, regioni o paesi assume un ruolo cruciale. In particolare, nel testo sono illustrate le diverse metodologie per la costruzione di indici di prossimità per la misurazione delle esternalità. Inoltre, sono presentate le caratteristiche principali degli approcci empirici necessari per stimare gli effetti delle esternalità sulla produttività delle imprese. La speranza è di stimolare in maniera sufficiente l'interesse del lettore, in modo che l'analisi iniziata possa essere solo il principio di ulteriori approfondimenti di ricerca sul tema.
EUR 11.40
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Le regole del dialogo e la nuova disciplina dell'evidenza pubblica
"A dieci anni dall'approvazione delle direttive appalti del 2004, il legislatore europeo è tornato a disciplinare la materia dei contratti pubblici. L'ha fatto per due ragioni: per completare un processo solo abbozzato con la precedente regolazione e, allo stesso tempo, per segnare un nuovo indirizzo di politica generale. Il progetto incompiuto della vecchia normativa è quello dell'introduzione delle dinamiche di flessibilità nelle procedure di aggiudicazione degli appalti. Una strada che la direttiva n. 18 del 2004 percorreva attraverso il riconoscimento di strumenti di aggiudicazione più elastici, come il dialogo competitivo, e attraverso una generale tendenza all'antiformalismo. L'idea era quella di superare un modello di scelta del contraente nel quale il rigore delle forme e delle procedure comportasse scelte automatiche, per favorire, invece, prassi di affidamento capaci di adattarsi alle esigenze del caso, a partire dalle ragioni specifiche che muovevano la pubblica amministrazione a cercare il contraente privato." (Dalla Premessa)
EUR 26.60
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La partecipazione dei soggetti privati, non profit e for profit, nella erogazione dei servizi sanitari
"La collaborazione tra pubblico e privato nella gestione di attività di pubblico interesse costituisce uno degli oggetti più indagati degli ultimi vent'anni e senz'altro quello più controverso e dibattuto. Quale che sia il modello di interazione, economisti, aziendalisti, giuristi e scienziati dell'amministrazione vi si sono accostati e tuttora vi si accostano gravati dal peso dogmatico e ideologico delle proprie convinzioni, che si fa tanto più forte quanto più è "sensibile" l'ambito in cui amministrazione e privati sono chiamati a collaborare. La sanità, la scuola e la gestione dei beni culturali rappresentano, sotto questo profilo, il terreno in cui la discussione assume maggiore asprezza, venendo messa in evidenza da alcuni la contaminazione della missione pubblica di soddisfazione dei bisogni costituzionali primari e da altri la funzione, non sussidiaria ma fondamentale, dei privati in attuazione dei precetti costituzionali. Accanto a posizioni radicali sono molte quelle temperate, volte a tentare di dimostrare i fondamenti della collaborazione tra le istituzioni pubbliche e i soggetti privati e le virtù indotte da un sistema nel quale si muovano entrambi coordinati da regole ben definite." (Dalla Prefazione)
EUR 14.25
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Il corpo delle donne. La condizione giuridica femminile (1946-2021)
È sul corpo delle donne che si decide. Sulla loro capacità di autodeterminazione. A decidere sempre altri, molto spesso uomini. Da questo dato di fatto, così marcatamente predefinito, prende le mosse il cammino verso la libertà delle donne italiane. E il suffragio universale è uno dei capisaldi di questo cammino, una pietra miliare voluta e conquistata dalle donne: un punto di partenza che ha significato un percorso, certamente irto di ostacoli, proiettato verso la libertà, l'autodeterminazione, l'indipendenza. Si potrebbero fare molti esempi, ma questo racconta di un'esistenza al femminile nella prima parte del Novecento. È il 1926 quando a Grazia Deledda viene assegnato il premio Nobel per la letteratura: questa la motivazione "Per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che, con profondità e con calore, tratta problemi di generale interesse umano". Grazia Deledda morì il 15 agosto 1936: quindi non esercitò il diritto di voto.
EUR 55.10
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Il dilemma di Antigone
In questo libro l'Antigone di Sofocle funge da pretesto per una riflessione critica su alcune implicazioni fondamentali dell'istituzione delle leggi - della loro produzione e della loro esecuzione - all'interno dei regimi democratici, nei quali, almeno in linea di principio, esse non sono autorizzate da nessuna fonte extrasociale. L'esplicitazione della genesi sociale delle leggi fa emergere in termini radicali il problema della loro giustificazione o legittimazione, il cui fondamento è da ricondurre esclusivamente alla responsabilità dei consociati. Il conflitto tra Antigone e Creonte non contrappone la ragione al torto, ma l'unilateralità di due ragioni o di due torti, tra i quali la messinscena tragica dimostra che scegliere non solo è impossibile ma non avrebbe neanche senso. La ricerca difficile d'una mediazione giuridica efficace, che il teatro tragico segnala come esigenza pressante, senza tuttavia indicare i modi e le forme del suo soddisfacimento, si precisa nel corso del libro come l'unica legittimazione dell'ordine costituito adeguata a una società democratica.
EUR 20.90
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Corruzione e infiltrazioni criminali negli appalti pubblici. Strumenti di prevenzione e contrasto
I crescenti investimenti dell'Unione Europea nel settore delle grandi opere hanno determinato una sempre più forte attenzione ai rischi di infiltrazioni criminali negli appalti pubblici e alla necessità di perfezionare gli strumenti di contrasto all'illegalità in un ambito che ancora oggi rischia di essere estremamente vulnerabile a causa della non completa armonizzazione della normativa in vigore nei diversi Stati membri. L'opera presenta i risultati della ricerca WOC "Warning on Crime" realizzata con il supporto della Commissione Europea, Direzione generale Migrazione e Affari Interni, nell'ambito del programma "Prevenzione e contrasto al crimine" (ISEC) e coordinata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino. Al lavoro di raccolta, elaborazione e interpretazione dei dati hanno contribuito sia professori del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università Cattolica di Lione e della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Maastricht, sia esperti del Centro Rumeno per le Politiche Europee e di Amapola, agenzia italiana che opera nel campo della sicurezza e della vivibilità urbana. L'analisi pone a confronto, nel quadro della normativa sovranazionale, la disciplina dei principali istituti giuridici e degli strumenti di soft-law sviluppati nel corso del tempo dai singoli Paesi, individuando il livello di vulnerabilità delle diverse fasi di un appalto pubblico, gli strumenti preventivi, repressivi e di controllo e la loro efficacia. Completa l'opera uno specifico focus sulla nuova disciplina nazionale dei contratti pubblici quale strumento per la lotta alla corruzione e un approfondimento delle norme sulla responsabilità da reato delle persone giuridiche come elemento di contrasto alla criminalità di impresa nel settore degli appalti.
EUR 23.75
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Well-being at and through work
Il volume Well-being at and through Work raccoglie una selezione dei contributi presentati in occasione del 14° Convegno internazionale in ricordo di Marco Biagi, tenutosi presso la Fondazione Marco Biagi dell'Università di Modena e Reggio Emilia. I saggi, in lingua inglese, indagano da molteplici prospettive le possibili implicazioni dei cambiamenti nell'organizzazione e nel mercato del lavoro e nei modelli di impiego per il benessere delle persone. Sul piano giuridico, il tema offre l'opportunità di riflettere sui valori che orientano le norme in materia e i trend in atto nella contrattazione collettiva, nonché sulle prospettive di regolazione del cambiamento. Well-being at and through Work si rivolge in particolare ad accademici ed esperti nel campo delle relazioni di lavoro interessati ad approfondire importanti questioni legate al benessere e alla protezione dei lavoratori attraverso gli strumenti metodologici della comparazione e dell'interdisciplinarietà.
EUR 42.75
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La disciplina dei cartelli nel diritto antitrust europeo ed italiano. Una guida teorico-pratica
L'opera si occupa dei cartelli, le intese anticoncorrenziali più gravi, proponendo un'analisi utile sia per gli specialisti del diritto antitrust sia per chi intende approfondire la materia. Dopo aver introdotto il lettore ai fondamenti e alla funzione del diritto antitrust, fornisce un'esegesi degli elementi essenziali dell'art. 101 TFUE. Il tema dei cartelli viene approfondito analizzando innanzitutto la giurisprudenza europea, con un'attenzione specifica agli argomenti più attuali: collusione e coordinamento non collusivo sui mercati oligopolistici, scambi di informazioni, prova di carattere indiziario delle pratiche concordate. Le sentenze e i principi antitrust sono illustrati con l'obiettivo di fornire un quadro chiaro dello stato dell'arte. Per comprendere come nella nostra giurisdizione i principi antitrust europei siano applicati nelle fattispecie concrete, sono stati selezionati alcuni significativi casi nazionali, descritti attraverso l'analisi fattuale e giuridica svolta dall'Autorità Garante, e le sentenze di Tar Lazio e Consiglio di Stato. Infine, vengono trattate le norme europee e nazionali in tema di sanzioni e programmi di clemenza e si affronta la questione, assai rilevante in prospettiva, dell'applicazione del diritto antitrust da parte delle giurisdizioni civili in cause per risarcimento del danno antitrust.
EUR 26.60