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Parol. Quaderni d'arte e di epistemologia (2019). Vol. 30
Questo numero di Parol è doppio e molto ricco. L'apertura è dedicata a Guido Gozzano. Il saggio verifica se sia possibile tracciare alcuni punti d'incontro tra la poesia di Gozzano e gli orientamenti estetici, concettuali e formali, perseguiti dalle avanguardie. Il primo focus della rivista è dedicato al "Cinema del limite". L'idea di limite è veicolata nel suo senso più astratto, in cui al di sopra e al di sotto si tenta di descrivere un determinato fenomeno che, per propria natura, risulta essere imprendibile: il cinema sperimentale. L'intermezzo tra i due focus è occupato dalla nuova sezione "Antropologie" che apre lo sguardo a temi sempre più in beetwen tra le varie articolazioni di un sapere ibridato. E si comincia con un'analisi antropologica del fenomeno "ecomuseo", partendo dal principio di Huges de Varine per il quale "L'ecomuseo è quindi uno strumento di partecipazione popolare alla gestione del territorio e allo sviluppo comunitario". Segue la parte monografica su "Scuola e cultura digitale", in cui vengono affrontati temi connessi ai problemi provocati da un uso - a volte - acritico delle nuove tecnologie in ambito scolastico. E per far questo si usa uno sguardo che va dalla filosofia della tecnologia e della mente alle scienze della comunicazione, passando attraverso apporti delle neuroscienze e della teoria sociale e dei media. Chiude il numero la consueta sezione "Margini" con un saggio sul rapporto tra pittura e cinema, una riflessione su Giovanni e Teresa, letterati della "riforma controriformista", un'analisi particolare di alcune opere di Klee, uno studio su John Ruskin in Italia, uno sguardo sulle idee direttrici dell'estetica nella tradizione cinese e un particolare punto di vista del parco di Pinocchio a Collodi fra paesaggio, arte e memoria dei luoghi.
EUR 20.90
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Erich Auerbach e Walter Benjamin tra figura e Jetztzeit. Una considerazione teologico-politica
Nel 1892 Erich Auerbach e Walter Benjamin nascono nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie dell'alta borghesia ebraica. Dell'amicizia personale e della stima intellettuale tra i due rimangono diverse tracce nelle rispettive opere e sei lettere scambiate tra il 1935 e il 1937, nelle quali si conserva il ricordo di un passato ormai annichilito dal nazionalsocialismo. Contro l'abolizione della storia operata da quest'ultimo, rileggendo Paolo di Tarso e Dante, Auerbach e Benjamin formulano i concetti di figura, la prefigurazione del Nuovo Testamento nell'Antico, e di Jetztzeit, l'attualizzazione del passato nel presente. Figura e Jetztzeit delineano così costellazioni dialettiche tra finito e infinito, storia ed eternità, creazione e redenzione opposte al dualismo gnostico. L'accusa di gnosticismo che Jacob Taubes, pure ottimo lettore di Auerbach, muove a Benjamin, quindi, si rivela contraddittoria e lascia spazio a una diversa interpretazione del rapporto tra Benjamin e Auerbach già intuita da Giorgio Agamben.
EUR 11.40
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Dal super-io alla bugia. Trasformazioni nella realtà sociale e nella clinica contemporanea
Il volume raccoglie i contributi degli ultimi due seminari organizzati dalla Società di Psicoanalisi Critica. Nella prima sezione è indagato il funzionamento del Super-Io nella contemporaneità e nella clinica psicoanalitica, nella seconda sono analizzati i temi della bugia, della finzione e dell'inganno.
EUR 17.10
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Il sistema dell'impegno nel cinema italiano contemporaneo
Si può ancora parlare di "cinema d'impegno" in epoca post-moderna? Qual è il ruolo di questo cinema nell'età della disgregazione delle forme di partecipazione politica tradizionali? Il volume affronta questi temi a partire da una riflessione più generale intorno al concetto d'impegno civile, in quanto fenomeno specifico della cultura italiana, e in quanto veicolo di capitali simbolico-culturali riconoscibili. I contributi qui raccolti analizzano da diverse angolature le contingenze produttive, formali ed estetiche, che permettono ancora oggi al cinema di ritenersi impegnato e attivare processi di legittimazione del suo pubblico, delle sue istituzioni, delle sue strutture industriali.
EUR 22.80
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Diritti umani e diritti dell'ambiente
Alcuni diritti fondamentali - quali il diritto alla vita o al lavoro, oppure l'affermazione della dignità della persona umana - sembrano essere principi comuni e condivisi dall'Italia e da altri Paesi occidentali e orientali. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro se anche i cosiddetti diritti ambientali (nel loro duplice senso di diritti umani all'ambiente e di diritti dell'ambiente) possano acquisire una qualche rilevanza che possa essere definita "fondamentale". I contributi del volume, da prospettive diverse (biodiritto, bioetica, teologia sociale), aiutano a configurare un vero e proprio diritto dell'ambiente o, come recentemente affermato da papa Francesco, un vero e proprio diritto della e alla "casa comune".
EUR 13.30
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Sull'orlo dell'abisso. Le origini della Shoah nel dibattito fra storici «intenzionalisti» e «funzionalisti»
La Shoah, a quasi settantacinque anni dalla sua conclusione, rimane un evento unico nella storia umana per portata, tecnologia, ideologia razzista biologica, durata. Dagli anni '80 e '90 si produce un intenso dibattito fra due gruppi di storici: gli "intenzionalisti", convinti che sin dalle pagine del "Mein Kampf" Hitler covasse l'idea di sterminare il popolo ebraico; i "funzionalisti", che invece considerano la distruzione degli ebrei europei un progetto scandito dagli eventi della seconda guerra mondiale, anzitutto dall'invasione dell'Unione Sovietica (22 giugno 1941). Esistono poi posizioni più sfumate, come ben esemplificato dallo studioso statunitense Cristopher Browning, che si autodefinisce "funzionalista moderato". Dagli anni 2000 si è passati a concentrarsi su altre tematiche, ma la querelle resta comunque una pagina fondamentale nello svilupparsi della coscienza storica, della conoscenza culturale e della dimensione inumana di un evento che dovrebbe restare all'insegna del "mai più".
EUR 19.00
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Il respiro dell'anima
Alcune delle tematiche che ne "I volti molteplici dell'Uno" erano state sollevate vengono qui riprese e approfondite, sollecitando una volta di più la necessità di uno sguardo rinnovato. Ci si deve riconoscere non soltanto come esseri di luce, o comunque sia come portatori di una scintilla divina, ma come occasioni viventi di trasmutazione, di riforma. Riconciliarci con ciò che riteniamo essere la nostra essenza può restare qualcosa di astratto fintanto che non si riesce a incarnare l'espressione di una gioia capace di divenire un ponte teso verso la pacificazione, affinché una coscienza sia il prolungamento di un'altra, nonché il germoglio di un'altra ancora, in una dinamica di espansione nella quale tutto partecipa alla crescita del Tutto. Stiamo chiedendo a noi stessi di andare verso l'abbandono totale del desiderio di apparire diversamente da Ciò che nel profondo siamo, affinché l'anima possa finalmente conoscere un altro respiro e imparare a "bere il Sole".
EUR 11.40
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Amori
Gli Amori di Ludovico Savioli figurano tra le raccolte poetiche più innovative e influenti nell'età che corre dal secondo Settecento al primo Ottocento. Le ventiquattro odi - splendido frutto di una ispirazione episodica efficacemente caratterizzata - offrono raffinati cammei di scene e situazioni del bel mondo bolognese, entro una struttura che anticipa di due decenni il «libro delle Odi» pariniane. Il testo si basa sull'edizione principe del 1765 per la raccolta organica e su quella del 1782 per la canzone Amore e Psiche che, pur esterna al disegno del libro, si propone quale clausola d'autore a una breve stagione poetica, e forse anche a un'epoca. La soluzione di una cifra stilistica esclusiva è indagata nell'ampio commento, che dà ragione dei modelli poetici assunti dal Savioli - sia antichi sia moderni - e di un magistero che ha affascinato i grandi lettori dell'età successiva, da Monti al giovane Foscolo al giovanissimo Manzoni.
EUR 20.90
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Elena Ferrante. Poetiche e politiche della soggettività
All'incrocio tra critica letteraria e filosofia, il volume esplora la scrittura di Elena Ferrante e il rapporto tra soggettività e narrazione, individuando tre diverse partizioni. Mitopoiesi rilegge il rapporto mitologico madre-figlia che percorre L'amore molesto, I giorni dell'abbandono, La fi glia oscura e La spiaggia di notte, per pensare altrimenti le relazioni di disparità, approdando alla "storicizzazione delle genealogie femminili". Diaspora esamina L'amica geniale, scorgendo nella "fantasia di autofiction" un dispositivo narrativo che permette di accedere alle temporalità in divenire delle soggettività in fuga. Performatività setaccia La frantumaglia e L'invenzione occasionale, facendo emergere un'"autorialità diffratta", che articola un'inedita istanza narrativa - polifonica e relazionale - del Global Novel: la "narratrice traduttrice". Questo volume rende così visibile come Elena Ferrante - voce femminile e, al contempo, affermativamente depersonalizzata - si inserisca in un "multiverso temporale transfemminista", dove solo le soggettività impreviste e postumane sono in grado di trasformare il potere dello storytelling in potenza poethica.
EUR 20.90
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Utopia. Testo latino a fronte
Vi è oggi una forte ripresa di interesse per il pensiero utopico, anche in risposta al declino delle ideologie e come alternativa agli scenari distopici del Novecento. Per questo motivo, proporre una nuova edizione di Utopia di Thomas More, ampiamente commentata e con il testo latino a fronte tratto dall'edizione critica di Cambridge, significa restituire il materiale originale all'esercizio dell'immaginazione utopica di cui abbiamo bisogno. Pubblicata nel 1516, Utopia tratteggia la descrizione di un'isola retta da istituzioni giuste, i cui cittadini vivono felicemente. Non una città ideale, ma una repubblica "ottima", come scrive Thomas More, in cui sono anzitutto l'eguaglianza, la libertà, la tolleranza e la condivisione dei beni a definire la vita sociale. Un testo attualissimo, che ci ricorda come il desiderio di giustizia sia alla radice di ogni sensato progetto politico.
EUR 26.60
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La coscienza negli animali. Uomini, scimmie e altri animali a confronto
Ciò che si può dire è che la coscienza, qualsiasi cosa essa sia, è e rimane una caratteristica fondamentale della mente, con stati di sensibilità e consapevolezza che iniziano quando ci svegliamo al mattino e si spengono quando ci addormentiamo. Ma ora la domanda è: la coscienza esiste anche negli animali? O meglio: la coscienza, nella somiglianza e nella diversità, ontologicamente soggettiva e indivisibile per noi esseri umani, lo è anche per gli animali? Nei limiti delle loro capacità cognitive e intellettive, la coscienza esiste anche negli animali. Prefazione di Edoardo Boncinelli.
EUR 13.30
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Popoli in lacrime, popoli in armi. L'occhio della storia. Vol. 6
«Passaggio centrale in quest'erudito affresco storico-teorico caratterizzato da una prosa avvolgete sono le lacrime» - Vincenzo Trione, la LetturaUn uomo è morto in maniera violenta e ingiusta, delle donne lo piangono e si lamentano. Ben presto un intero popolo sarà in lacrime e queste lacrime si convertiranno in rivolta collettiva, in presa alle armi. La scena de La Corazzata Potëmkin di Ejzenstejn offre a Didi-Huberman l'occasione di discutere l'espressione del pathos in immagini e la forza trasformativa delle lacrime, il loro potere di sollevare un intero popolo. È possibile che un'emozione sopravviva nell'immagine? Può il pathos diventare praxis? Da qui l'ultima grande questione: una dialettica del sensibile è in grado di rendere visibili le emozioni di popoli che vivono al margine, dandone quindi figurazione? Attraverso il montaggio, nelle sue diverse modalità tecniche, le emozioni stratificate nelle immagini assumono la forma di costellazioni estetiche dove la storia si arresta per rendere leggibili i popoli.
EUR 23.75
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Itinerari (2019). Vol. 1: sguardo di Calibano. Studi per una semeiotica post-coloniale, Lo.
Contributi (in lingua italiana, inglese e tedesca) di: Giulio A. Lucchetta, Giorgio Grimaldi, Viola Carofalo, Vinzia Fiorino, Ernesto Sferrazza Papa, Pier Luigi Crovetto, Rossella Bonito Oliva, Iain Chambers, Gunter Scholtz, Achille Zarlenga, Matteo Giangrande, Edoardo Raimondi, Emiliano Alessandroni, Valerio Marconi, Adamas Fiucci, Annunziata Di Nardo.
EUR 22.80
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Metamorfosi e differenza. Canetti, Deleuze
Nei cinque capitoli che compongono il volume vengono analizzati alcuni dei concetti più importanti del pensiero di Deleuze e Canetti. Aurora si concentra, in particolare, sulle nozioni di differenza, metamorfosi e singolarità. L'obiettivo che l'autore si prefigge è duplice, insieme storico-filosofico e teoretico: da un lato, mostrare la vicinanza di fondo dei due pensatori, che hanno idealmente dialogato con alcuni dei protagonisti della storia del pensiero occidentale e hanno vissuto dall'interno la crisi della modernità; dall'altro, presentare una proposta teorica che continua a interrogare il nostro tempo e sulla quale vale ancora la pena di riflettere.
EUR 22.80
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Padiglioni invisibili. La rigenerazione dello spazio ipogeo come infrastruttura resiliente
"Padiglioni invisibili" nasce dall'omonimo progetto dedicato alla rigenerazione dell'architettura scavata e ipogea di Matera. Le attività di recupero e di restituzione pubblica degli spazi sotterranei di Palazzo Viceconte e delle antiche cisterne per la raccolta dell'acqua, risalenti al XV secolo, hanno evidenziato il carattere innovatore e sistemico, archetipico e futuristico del "mondo di sotto". In che modo i valori identitari assegnati ai luoghi influiscono nella costruzione dell'immaginario sociale attuale? Come ripensare il patrimonio ereditato in termini di sperimentazione e di creazione di contenuti e di strumenti linguistici e cognitivi?
EUR 26.60
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Studi della natura
Costantemente ripubblicati, a partire dalla loro prima edizione nel 1784 sino alla fine del XIX secolo, gli Studi della natura hanno esercitato sul pensiero filosofico, scientifico e letterario europeo un'influenza profonda, oggi però dimenticata. Al contempo "discepolo" di Rousseau e ispiratore del primo romanticismo, Bernardin de Saint-Pierre dipinse, con una scrittura sontuosa, il vasto affresco di una natura benevola interamente rivolta ai bisogni dell'uomo. Canto del cigno dell'enciclopedismo dei Lumi, gli Studi della natura - che qui proponiamo per la prima volta in italiano - sono costruiti sull'affascinante e precaria alleanza tra teoria della scienza, metafisica, estetica, morale e teologia. Questa monumentale opera ha dunque la pretesa d'inglobare al suo interno tutto il campo del reale e del sapere umano.
EUR 26.60
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Autopsia di una mostra
Il ruolo delle mostre di architettura nei musei, nelle sedi universitarie, nelle gallerie e specialmente nelle Biennali svolge una funzione determinante nella sperimentazione e nella definizione dell'architettura stessa. Quest'indagine è stata sviluppata al fine di definire gli elementi che costituiscono un'esposizione di architettura, delimitandola alla Biennale di Venezia, dal 2000 fino alla quindicesima Rassegna del 2016.
EUR 22.80
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Per un'introduzione sugli emaki
L'emaki è un sistema narrativo che richiede la costruzione di una storia attraverso immagini pittoriche, quindi tutta la composizione si basa sulle transizioni da una scena all'altra sino alla risoluzione finale. A partire dal periodo Heian, gli emaki giapponesi si dissociano da quelli cinesi soprattutto nei temi: se infatti i rotoli cinesi avevano primariamente lo scopo di illustrare i principi trascendentali del buddismo e paesaggi sereni, suggerendone la grandezza e la spiritualità, quelli giapponesi, invece, concentreranno la loro attenzione sulla vita quotidiana e sull'uomo, trasmettendo dramma, umorismo e romanticismo, e traendo ispirazione dalla letteratura, dalla poesia, dalla natura e soprattutto dalla vita quotidiana; forgeranno una nuova arte intima, a volte in contrapposizione alla ricerca della grandezza spirituale cinese.
EUR 15.20
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Una rivoluzione inavvertita. Dal bianco e nero al colore nello scenario mediale della modernità italiana
L'impiego prevalente del colore in luogo del bianco e nero nelle immagini analogiche ha mutato profondamente le abitudini visive, inaugurando di fatto un nuovo regime percettivo. A partire dalla color wave che ha investito i film studies in anni recenti, e nel quadro teoricometodologico della cultura visuale e dell'archeologia dei media, il volume intende ricostruire alcuni momenti chiave della transizione al colore verificatasi nella produzione iconica nazionale: come è avvenuto il passaggio di massa alle immagini a colori nello scenario mediale italiano? Quali forme di negoziazione di questa innovazione tecnologica ed estetica sono state messe a punto? Dal momento che la "cromatizzazione del visibile" si è compiuta in maniera graduale a partire dal basso, dalle produzioni minori e dai fenomeni più "banali" e sommersi, per misurare l'esposizione alle nuove immagini a colori nei termini di una loro circolazione sociale ci si è rivolti ad alcuni prodotti e dispositivi della cultura visiva popolare, in particolare a tre comparti mediali distinti ma fortemente interrelati: i settimanali illustrati, alcune produzioni cinematografiche popolari e amatoriali e la televisione, assumendo una definizione ampia di "modernità" che si estende dagli anni Trenta agli anni Settanta inoltrati.
EUR 17.10
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Linguaggio e lavoro nel XXI secolo. Natura e storia di una relazione
Fino a cinquant'anni fa in fabbrica non si parlava. La catena di produzione doveva rimanere muta e assomigliare a ciò che la filosofia ha chiamato poiesis. Il tempo delle relazioni sociali, della comunicazione e della politica, cioè della praxis, era separato dal tempo del lavoro. Oggi accade l'esatto contrario, perché il capitale richiede come requisiti professionali le tipiche competenze cognitivo-linguistiche e relazionali degli esseri umani. La FCA di Melfi, i riders, la giungla dei call center di Rende: il nuovo lavoro produttivo è ora descrivibile in termini di atti comunicativi. Qual è il modello filosofico che meglio afferra il concetto di lavoro linguistico? Il libro illustra le proposte di Giorgio Agamben, Ferruccio Rossi-Landi e Paolo Virno. È la pista di Virno e degli operaisti a offrire un doppio vantaggio: mentre coglie la mescolanza tra agire e fare, conserva la vita attiva (contro Agamben) e non riduce le parole a merci (contro Rossi-Landi).
EUR 11.40