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Mostrati 4201-4220 di 53461 Articoli:
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Dell'universo, dell'universo intero
Gualtiero Asmundo, barone di San Giuliano, era un cadetto della nobiltà siciliana, con l'aria del "Continente", dato che aveva studiato a Milano ingegneria idraulica. Per uno scherzo del destino finì per stabilire la sua residenza ad Adrano, dove sposò una bella rappresentante della borghesia locale, Isabella Campo Reale. A un punto avanzato della vita, complice anche la precoce morte della moglie, Gualtiero perse interesse per la sua professione, si mise anzitempo in pensione e si dedicò anima e corpo a uno studio assai arduo: la conoscenza dell'uomo e dell'universo che lo ospita. Non era una bagattella, ma il barone era alimentato dal fuoco della conoscenza universale e da quello della conoscenza familiare: chi fur li maggior tui? E anzitutto chi è Dio, nel quale tutti i popoli dicono di credere?
EUR 9.50
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Rivista internazionale di filosofia e psicologia (2018). Vol. 2
"Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia" è un periodico peer review che pubblica i propri contenuti in full open access, senza richiedere contributi di natura economica a lettori e autori. RiFP si propone come luogo di riflessione critica sui nessi che legano reciprocamente la ricerca filosofica e quella psicologica (maggiori dettagli sotto la voce Info). Manoscritti originali, articoli di rassegna, discussioni e proposte di recensione su temi e volumi ritenuti di interesse per la rivista possono essere inviati in lingua italiana, inglese, tedesca e francese.
EUR 14.25
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Scenari. Rivista semestrale di filosofia contemporanea & nuovi media (2019). Vol. 10
Attraverso il commento dei fatti più significativi nell'ambito della politica, della cultura, dell'arte e dell'economia, la rivista Scenari, quadrimestrale di approfondimento culturale di Mimesis Edizioni, vuole costituirsi come un potente laboratorio di idee e dibattito, fornendo ai lettori la possibilità di commentare gli articoli attraverso blog appositamente dedicati.
EUR 26.60
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Animali parlanti. Prospettive contemporanee sul linguaggio
La potenza, la plasticità e la complessità del linguaggio umano rappresentano alcune delle pecurialità della nostra specie, senza per ciò separarci con un taglio netto dal resto del mondo animale. Oggetto di ipotesi contrastanti a proposito delle sue origini e della sua struttura, del suo rapporto con il pensiero e con la realtà significata, il linguaggio è stato al centro della svolta filosofica contemporanea. Il volume offre uno sguardo panoramico su alcune importanti questioni teoriche, dibattute e in parte ancora aperte, nell'ambito della semiotica, della linguistica e della filosofia del linguaggio. La riflessione si estende al linguaggio della poesia, considerato nelle sue specificità e insieme nei suoi rapporti con altri giochi linguistici. Testi di: Graziella Berto, Floriana Ferro, Paolo Labinaz, Brunello Lotti, Gian Mario Villalta, Rodolfo Zucco.
EUR 11.40
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Tra Washington e Westminster. Modelli di costituzionalismo democratico a confronto
Il libro intende fornire una ricostruzione dettagliata del dibattito, oggi centrale all'interno della teoria politica e democratica, tra due modelli costituzionali speculari: da un lato il cosiddetto "modello Washington", che ricalca il sistema istituzionale degli Stati Uniti, dall'altro il "modello Westminster", che invece descrive l'ordinamento britannico. Il libro ricostruisce il panorama liberal-democratico, discutendo i temi chiave di alcuni tra i maggiori teorici del costituzionalismo contemporaneo, a cominciare da John Rawls, Bruce Ackerman e Richard Bellamy. Attraverso il confronto tra modello dualista e modello monista della democrazia costituzionale, il libro mira a gettare uno sguardo sulle interpretazioni, ma soprattutto sulle prospettive del costituzionalismo democratico contemporaneo, che si trova oggi a fronteggiare le sfide e i pericoli derivanti dal populismo.
EUR 24.70
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Lineamenti di una fenomenologia dell'arte
Se il discorso fenomenologico ha un carattere di descrizione, questo testo assume tale dettato prendendo in esame l'ambito estetico-artistico e fornendo esempi inerenti a singole opere d'arte. Il punto di vista di un peculiare realismo critico delineato dall'autore nelle sue opere precedenti, in questo contesto viene articolato in rapporto alla questione dell'arte, prolungando le analisi svolte in passato, e muovendo il discorso a partire dall'orizzonte husserliano. Sulla base di una libera ispirazione rivolta al pensiero di Husserl, il lavoro persegue un carattere di sistema, all'interno del quale emergono le componenti fondamentali dell'arte che hanno fornito un quadro canonico ricorrente nelle estetiche più svariate; e in tal modo, la condizione del bello viene sondata sia nei tratti specifici delle singole arti, sia riguardo al rapporto fra le opere d'arte e l'ambito di referenza, sia nelle sue implicazioni metafisiche provviste di un indice di allusione.
EUR 24.70
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Clinica delle istituzioni e delle organizzazioni. Prospettive teoriche e pratiche tra Lacan e Riccardo Panattoni
L'obiettivo del libro è proporre una serie di strumenti orientati all'analisi teorica e all'intervento pratico nelle istituzioni e nelle organizzazioni. Il presupposto di questa vera e propria clinica del legame collettivo è che le istituzioni e le organizzazioni siano profondamente abitate dalla dimensione del desiderio. Come ogni desiderio soggettivo, tuttavia, anche il desiderio delle istituzioni e delle organizzazioni può conoscere annodamenti sintomatici e momenti di impasse. Questo volume costruisce la sua proposta operativa ponendosi al crocevia tra la teoria strutturalista del legame sociale, elaborata da Jacques Lacan sul finire degli anni Sessanta sulla scia della sua celebre dottrina dei quattro discorsi, e l'analisi dei processi di soggettivazione proposta nello stesso periodo e nello stesso contesto teorico-pratico da Gilles Deleuze e Michel Foucault.
EUR 15.20
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La resilienza dell'antico. La storia alla prova del presente
Gli storici dell'antichità, come gli altri, trovano ispirazione nella società in cui vivono: non esiste, infatti, una scrittura della storia che possa essere completamente avulsa dal dibattito a lei contemporaneo. Questo vale anche laddove vi sia un totale rispetto delle fonti antiche e, a maggior ragione, negli esperimenti più arditi di riscrittura dell'antico. Gli storici, intellettuali del loro tempo, esprimono nella lettura del passato il portato culturale del loro presente. Le grandi correnti di pensiero del Novecento hanno influenzato, direttamente o indirettamente, la storiografia sull'antico: a loro volta, queste si sono nutrite della storia e della cultura di quel passato, utilizzandolo nella costituzione delle loro dottrine. In questa visione, l'antico sta a valle e a monte della cultura novecentesca: questo lavoro analizza le reciproche influenze nei principali filoni culturali del secolo scorso.
EUR 19.00
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L'io nella distanza. L'essere in relazione, oltre la prossimità
Il termine distanza viene immediatamente colto nella sua accezione topografica, nel senso di un intervallo tra un oggetto e un altro. Essere distanti può anche esprimere uno stile, un modo di essere di chi vuole mantenere un distacco dalla vita, dalle cose che lo circondano e dagli altri, come se non ci fosse nulla per cui valga veramente la pena di vivere. Il presente lavoro intende pensare la distanza come possibilità di approssimarsi senza invadere, soccorrere senza sostituire, riconoscere senza proiettarsi sugli altri, scoprendo un modo più costruttivo di essere e vivere in relazione. Solo a condizione di mantenere una buona e giusta distanza tra sé e sé e tra sé e gli altri è possibile mantenere un rapporto autentico nel segno della libertà e del rispetto.
EUR 22.80
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Ricordi di prigionia (1943-1945)
Le carte dell'archivio personale di Manlio Della Chiesa, conservate dalla famiglia ad Angera, guidano a conoscere la realtà degli internati militari italiani nei territori del Terzo Reich tra il 1943 e il 1945. Questi documenti storici raccontano gli anni passati in prigionia da un giovane ufficiale d'artiglieria, preso in Francia dai tedeschi e portato da un lager all'altro tra Germania e Polonia. Introduzione di Giuseppe Armocida.
EUR 4.80
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Il simbolo di Europa. Oltre l'immaginario
La cronaca politica ci mostra un'Europa in crisi di identità, un'Europa nella quale alcuni valori culturali e sociali stentano a far valere la propria legittimità di fronte alle difficoltà e alle impasse di carattere politico, economico e finanziario. È allora il caso di provare a ritracciare un quadro d'insieme per mostrare come le linee di fondo che hanno costituito il continente europeo e la cultura detta "occidentale" - dalla nozione di idea alla scienza moderna, dal diritto dell'individuo alla formazione della coscienza sulla scorta del pensiero cristiano, fino all'istanza di un pensiero interculturale - non abbiano esaurito il loro potenziale, mostrando al tempo stesso la necessità di uscire dalle secche di certi discorsi identitari. Al di là del carattere immaginario di una certa idea - fallace - dell'Europa, si tratta di ricostruire un orizzonte di senso simbolico e plurale che possa dare linfa vitale alle sue risorse vive. È forse questo un modo non populista né utopistico di vivere la "contraddizione europea", senza scioglierla: il fatto che l'Europa ha elaborato la nozione di universale, e insieme ne ha saputo riconoscere la parzialità. Contenere questa duplice visione e non farla disgregare negli interessi particolaristici e neo-nazionalistici è oggi uno dei principali compiti di un pensiero autenticamente europeo.
EUR 7.60
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1918. Crolli, rivoluzioni e trasformazioni nell'Europa centrale tra storia e letteratura
Per l'Europa centrale, l'autunno del 1918 rappresentò non solo la fine di un'epoca incarnata dalle dinastie imperiali ma anche l'inizio di un mondo nuovo. Si mescolarono e sovrapposero elementi antichi e moderni, residui dell'ancien régime e manifestazioni della nascente società di massa e consumistica, visioni apocalittiche e utopie. Sullo sfondo della sconfitta militare, del crollo di imperi secolari, di rivoluzioni nazionali e sociali, emersero le grandi questioni del primo dopoguerra: tensioni sociali, nazionalismo ed europeismo, traumi postbellici, problematiche di genere, conflitti etnici e generazionali, avanguardie artistiche, memoria e rappresentazione. Da una prospettiva storica e letteraria, i saggi qui raccolti invitano a interrogarsi su questi temi che, a più di cent'anni da quella cesura che sconvolse l'Europa, continuano ad animare il dibattito politico e culturale della contemporaneità.
EUR 22.80
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Comunismo necessario. Manifesto a più voci per il XXI secolo
Oltrepassato il centenario della Rivoluzione d'ottobre, appare superato per sempre il tempo delle rammemorazioni nostalgiche. Tuttavia, di fronte a quello che ormai anche una parte del pensiero liberale legge come la grave crisi o persino il fallimento - storico, sociale, economico, ecologico - del capitalismo, è urgente ripensare e rinnovare, del movimento comunista, l'ispirazione egualitaria, libertaria, antropologicamente ed economicamente innovativa. Sulla base di questo assunto, "Comunismo necessario" mette assieme contributi originali - spesso in prima edizione mondiale - di molte fra le voci più autorevoli del pensiero marxista, femminista e postcoloniale contemporaneo. Ne risulta non una semplice miscellanea, ma una scrupolosa indagine, accuratamente guidata da C17, collettivo di militanti e intellettuali che ha curato il volume, sui più vari ambiti del nuovo pensiero comunista.
EUR 19.00
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La trasgressione necessaria. Dai «provos» al '68, dall'ecologismo a Osho. La vita controcorrente di Andrea Majid Valcarenghi, fondatore di «Re Nudo»
Andrea Majid Valcarenghi è stato uno dei personaggi chiave della controcultura italiana. Obiettore di coscienza, nel 1967 si avvicina al movimento dei provos. È coinvolto nelle prime rivendicazioni del Sessantotto fino a quando, deluso, se ne discosta. Nel 1970 fonda e dirige "Re Nudo", giornale in cui s'incontrano la sinistra extraparlamentare e il disordinato universo di frammenti socio-culturali chiamato "controcultura underground". Organizza i Festival Pop di Re Nudo perché, secondo lui, "contano di più i cinque pugni chiusi dei Grateful Dead che cento discorsi dei leader studenteschi". Nel 1977 compie il suo primo viaggio in India, diventa sannyasin di Osho con il nome di Swami Deva Majid. Conosce i protagonisti della politica e della cultura italiana, li incontra in carcere, quando viene arrestato per propaganda antimilitarista, nella tendopoli di Barbonia City, nelle redazioni di "Mondo Beat" e "Re Nudo", al Parco Lambro, quando si sono consumate le lotte intestine della sinistra extraparlamentare, sui pullman e sui treni viaggiando tra il Maghreb, l'Afghanistan e l'India. Prefazione di Lorenzo Jovanotti Cherubini.
EUR 14.25
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Personalismo. Saggio su Emmanuel Mounier
Espressione tra le più significative e importanti del personalismo, Emmanuel Mounier (1905-1950) pone al centro della sua riflessione la distinzione tra "individuo" e "persona". Diversamente dall'individuo, la cui caratteristica essenziale è l'isolamento atomistico, la persona si caratterizza per il suo legame con la comunità. In questa visione, fortemente influenzata dalla tradizione aristotelico-tomista, la persona non rifugge il mondo, piuttosto lo crea e lo governa ponendo al centro i bisogni dell'uomo. In primo luogo il bisogno di libertà. L'autore ripercorre i tanti sentieri del personalismo di Mounier, e lega la figura e l'opera del filosofo francese ai problemi più attuali del nostro tempo.
EUR 9.50
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Il ritmo vitale. Henri Bergson, biologo del tempo
Henri Bergson (1859-1941) è considerato fra i massimi filosofi della storia del pensiero occidentale. La sua notorietà, legata a una radicale revisione delle nozioni di temporalità e di esperienza, andò ben oltre l'ambito strettamente filosofico, fino a procurargli, nel 1927, il Nobel per la letteratura. In questo volume, Letizia Cipriani ne traccia la biografia, ripercorrendo i principali filoni del suo pensiero.
EUR 13.30
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Quattro nuovi punti cardinali e la geografia della mondializzazione
L'incipiente mondializzazione (globalizzazione, secondo un vocabolo diffuso) è portatrice di crescenti relazioni e nel contempo di frammentazioni e disuguaglianze: si ha quindi a che fare con un mondo che va economicamente e socialmente differenziandosi, sia fra gli stati-nazione che all'interno dei diversi paesi. Come si è verificato in altre epoche storiche, il sistema economico, sociale e geo-politico va riorganizzando la sua costellazione di nodi, di centri e periferie, ovvero la sua organizzazione territoriale. Ne consegue che i mosaici tradizionali non bastano più per descriverli, ma devono essere costruiti degli idealtipi nuovi, che potranno poi essere ripensati e corretti. I criteri tradizionali dell'economia - e in generale delle scienze sociali - necessitano per questo di essere ripensati, perseguendo una svolta culturale capace di tessere insieme prospettive diverse. Nel libro se ne assumono quattro: la relazionalità, l'evoluzione storica, la dinamica culturale e quella istituzionale, che utilizzando un linguaggio metaforico vengono assunti come i quattro nuovi punti cardinali, che per questo devono rincorrersi e dialogare, alla luce dell'assunto che per comprendere la realtà sia decisivo l'incontro fra i saperi diversi, recuperando e tessendo le suggestioni e le conoscenze che questi forniscono. L'obiettivo è quello di smascherare le mistificazioni di cui i miti del neoliberismo sono espressione, abbandonando l'idea, da molti professata, che il mondo si trasformi in una sfera ageografica, uniforme, indifferente ai luoghi. Questo si compone, al contrario, di territori dotati di una propria individualità, di tante storie che si dipanano con ritmi diversi, ed è proprio nelle differenze, oltre che nelle relazioni e nei conflitti, che vanno ricercate nuove categorie di pensiero. La mondializzazione è quindi una sfida, ma anche una ragione per dare forza a una svolta culturale, dal momento che la pluralità delle dinamiche giocherà un ruolo decisivo non soltanto sul fronte cognitivo, ma altresì geo-politico, sociale, culturale. Si parla ovviamente di una conoscenza e di un sapere grazie ai quali sia possibile porre l'accento su quanto delinea il futuro, sottraendolo alle possibili e astratte proiezioni.
EUR 22.80
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Tracce dell'informe. L'indecostruibile e la filosofia dell'evento in Jacques Derrida
In questo saggio vengono analizzati i motivi della genesi del tema dell'indecostruibile nella filosofia di Derrida, investigando le conseguenze teoriche che la sua introduzione ha avuto sul pensiero della decostruzione e approfondendo il suo rapporto specifico con la nozione di evento. Nel corso della trattazione vengono avanzate tre tesi. La prima è che nella filosofia derridiana non vi sia alcuna "svolta etica" e che i temi etici presentati più marcatamente nella tarda produzione dell'autore siano già contenuti in nuce nelle prime opere. In secondo luogo si sostiene che l'emergere di nuovi campi d'applicazione del discorso decostruttivo a partire dagli anni '80 sia in parte dovuto alla reazione di Derrida al misreading del suo pensiero a opera degli studiosi statunitensi e dei critici del postmoderno. Infine si dimostra che la scomparsa del termine différance in favore della maggiore attestazione degli "indecostruibili" - così vengono caratterizzate per esempio la chora e la giustizia - è dovuta alla comune referenza di questi termini alla nozione di spaziatura. Sulla base di queste tre tesi si propone che l'indecostruibile sia il nome che Derrida attribuisce all'attitudine originaria di apertura verso l'evento messianico della venuta dell'altro, al lasciar-spazio che rende possibili il suo arrivo e la sua accoglienza.
EUR 15.20
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L' idolatria del lavoro
L'idolatria del lavoro è un insieme di saggi brevi di natura divulgativa che affrontano il tema del lavoro attraverso lo strumento psicoanalitico. Costruito sulla tesi del lavoro come introiezione individuale del seno materno, sostenuta da un solido impianto teorico e filosofico, dalla dialettica servo-padrone di matrice hegeliana al liberalismo, il testo attraversa dimensioni disciplinari eterogenee, dall'attualità politica all'indagine storica, sociologica e antropologica, con particolare riferimento alla situazione italiana. Un punto di vista apparentemente inconsueto eppure capace di articolare una riflessione non ovvia attorno a uno dei temi più urgenti della contemporaneità e alle sue molteplici ripercussioni nella vita sociale.
EUR 6.50
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Arte contemporanea per l'acqua. Catalogo della mostra (Tirano, 1 giugno-28 luglio 2019). Ediz. italiana e inglese