Sfoglia il Catalogo ibs_5_awin_154_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 39101-39120 di 53461 Articoli:
-
Giardini, paesaggio e genio naturale
Presso quasi tutte le civiltà, il giardino, come pure il paradiso, è sempre stato uno spazio chiuso, una fabbrica di paesaggio destinata a progettare e incarnare ideali di vita. Nel XX secolo, però, succede qualcosa di nuovo: il giardino esce dal recinto e annulla la sua separatezza. Nasce l'ecologia, e con essa, paradossalmente, una diversa forma di limite, ovvero la coscienza della finitezza del pianeta. Il giardino cambia scala e diventa planetario. Per preservare questo giardino, emancipandolo dalle inefficienti leggi del mercato e dal modello dello sviluppo illimitato, incompatibile con la logica della vita, il giardiniere ha urgente bisogno di un assistente preparato e insieme visionario: di un "nuovo economista", che valorizzi il vivente assecondando le sue naturali capacità di autoregolamentazione. Per tentare di elaborare una ragionevole previsione circa le future condizioni della vita sul pianeta, il giardiniere non deve dunque far altro che mettersi in ascolto di ciò che Gilles Clément chiama "genio naturale", cercando di comprendere prima di agire, e limitando così il suo intervento: fare il più possibile "con", il meno possibile "contro".
EUR 9.50
-
Inside out. Scritti 1963-1988
Da oltre cinquant'anni e come un fiume carsico Peter Eisenman spesso, dopo un'eclisse all'apparenza irreversibile, è risalito alla ribalta, grazie soprattutto a una incessante attività di scrittura. Costantemente in preda a una "ansia teorica" in un'epoca più votata alla prassi, l'architetto americano non ha mai smesso di riflettere sulla propria disciplina riservando sempre un posto privilegiato all'Italia, visitata per la prima volta nel 1961 insieme con il suo mentore Colin Rowe, scoprendovi le proprie stelle fisse da Alberti, Palladio e Piranesi fino a Luigi Moretti e Giuseppe Terragni - l'autore più amato e il più studiato. Questa antologia, ampiamente illustrata, spazia dunque da alcune approfondite analisi teoriche come le pionieristiche indagini sulla dimensione concettuale e formale dell'architettura per arrivare infine a interpretazioni - o misinterpretazioni - ravvicinate delle opere di alcuni maestri del '900 come Le Corbusier, Ludwig Mies van der Rohe, Alison e Peter Smithson, James Stirling, Philip Johnson, Michael Craves, Aldo Rossi, John Hejduk, molti dei quali sono stati interlocutori diretti e talvolta amici personali dell'autore. Rileggendo oggi questi saggi ci accorgiamo che, scomponendo e ridisegnando le loro opere, Eisenman ha costantemente riflettuto anche su se stesso usando quei maestri e amici alla maniera di maschere veneziane che, come insegna Hugo von Hofmannsthal, sono anzitutto libertà di esprimersi e polemizzare sotto un velo.
EUR 26.60
-
Le vite di Spinoza
Forse mai la figura di un filosofo appare con tanta vivezza come nelle due brevi biografie di Spinoza - tradotte qui per la prima volta in italiano che, pochi anni dopo la sua morte scrissero Jean-Maximilien Lucas e Johannes Colerus. Oltre a un vivace affresco dell'ambiente in cui egli visse, l'Olanda del secolo d'oro, e la cronaca del suo scontro con la comunità ebraica e con le sue tradizioni culminato nella scomunica (herem), il lettore troverà in queste pagine tutta una serie di episodi e aneddoti della vita del filosofo, il cui rilievo emblematico provoca e appassiona da secoli tanto i sostenitori che i detrattori dello "spinozismo". In realtà si è qui di fronte al paradosso di ogni autentica biografia filosofica: nel riso di Spinoza che osserva i ragni combattere, nel suo giustacuore lacerato dal coltello del fanatico (come nel gesto di Kant che a sera si avvoltola soddisfatto nelle coperte o in quello di Eraclito che si scalda nella bottega del fornaio), una vita divenuta indiscernibile dalla sua forma ci è restituita come un ultimo cristallo di pensiero, così limpido che di fronte ad esso non possiamo cessare di pensare. Prefazione di Giorgio Agamben. Introduzione di Filippo Mignini.
EUR 14.25
-
Di mare e di terra, di amore e di fabbrica, Storie e immagini dal territorio di Rosignano marittimo
Di mare e di terra, di amore e di fabbrica. Ma anche di lavoro, viaggi, migrazioni. Di ricchezza e povertà, di politica e di passioni. Di questo e di molto altro ci raccontano le storie e le immagini raccolte da Foresta Bianca nel territorio di Rosignano Marittimo. Senza retorica né verità precostituite, con la semplice ruvidezza della vita reale, le voci e le immagini di famiglia degli abitanti diventano un unico, grande, album collettivo, profondamente legato a un luogo specifico ma capace di evocare molte delle vicende più importanti della società italiana dal dopoguerra ad oggi. E, in fondo, della vita umana.
EUR 15.20
-
Giulio Turcato. Stellare. Ediz. illustrata
A cento anni dalla nascita, il MACRO celebra Giulio Turcato (1912-1995), uno dei maggiori artisti italiani del secondo Novecento. Il catalogo della mostra offre un excursus su oltre venti anni di produzione dell'artista - con particolare riferimento al periodo compreso fra il 1950 e il 1975 - attraverso una selezione di lavori tra i più importanti di quella stagione.Le opere di Turcato, da sempre impegnato sul fronte dell'astrattismo, testimoniano la tensione fra forma e colore e la ricerca di nuovi orizzonti spazio-temporali che ne caratterizzano tutta la produzione artistica: "la mia stesura del colore è istintiva, non razionale, non studiata: è forte la presenza dell'imprevisto, dell'incognito, dell'inconscio" dichiara l'artista. Completa il volume una ricca documentazione - costituita da fotografie, disegni, lettere, scritti, estratti di periodici e cataloghi - proveniente dall'Archivio Giulio Turcato. Con testi di Benedetta Carpi De Resmini, Maria Grazia Messina, Giuseppe Di Natale, Martina Caruso, Emilio Villa e dell'artista.
EUR 19.00
-
Ars est celare artem. Da Aristotele a Duchamp
La miglior retorica è quella che non si nota. Se chi ci ascolta si accorge che stiamo usando degli artifici, l'effetto è compromesso. Gli avvocati di una volta lo sapevano: guai a farsi sospettare esperti, guai a far trasparire le proprie capacità. Non per nulla l'idea che la vera arte consista nel nasconder l'arte è stata teorizzata per la prima volta nella retorica classica, da Aristotele a Cicerone. Ma, a partire da qui, questo curioso paradosso compie una carriera inaspettata, proliferando nei campi più disparati: dalla cosmetica alla politica, dall'arte del tiro con l'arco a quella del giardino, dal galateo all'abbigliamento, senza dimenticare naturalmente le arti nel senso consueto della parola, dalla pittura alla musica, dalla danza alla poesia. Come dovrebbe fare ogni buon saggio di storia delle idee, questo libro mette in rapporto luoghi, autori e testi tra i quali non sospetteremmo alcun collegamento. Si dipana così una storia che attraversa tutta la cultura occidentale, dall'anonimo del "Sublime" al "Cortegiano" di Baldassar Castiglione, dai moralisti francesi a Leopardi, da Ovidio a Dryden, da Michelangelo a Duchamp, ma a partire dalla quale è possibile gettare un ponte anche verso le filosofie orientali dello Zen e del Tao. Ma attraverso la storia dell'"ars est celare artem" scopriamo anche qualcosa di essenziale per l'idea stessa di arte, il suo essere sempre inevitabilmente regola e invenzione, tecnica e creatività, tradizione e innovazione.
EUR 12.82
-
La costituzione tecnica dell'umano
La modernità è vista spesso come l'epoca della tecnica e in età contemporanea come l'epoca dei dispositivi. Un dispositivo in particolare sembra oggi emergere ed esercitare la sua egemonia sugli altri: la rete. Dispositivo di dispositivi, spazio senza scarti dell'agire globale collettivo, la rete si propone con sempre maggiore forza come un autentico spazio politico. Resta aperta la questione se questa sfera pubblica renda possibile la formazione di nuove soggettività plurali, di congiunzioni tra dispositivi e soggetti capaci di rendere conto di un orizzonte politico mutato profondamente. L'ipotesi che si vuole perseguire qui è che questi mutamenti vadano rintracciati e indagati a partire dai fenomeni di riestetizzazione tecnica della sensibilità umana e dalle nuove pratiche di manipolazione dell'immagine che la tecnologia ci offre oggi. I numerosi movimenti di protesta che stanno attraversando il mondo contemporaneo (Onda verde, Primavera araba e così via) restano ancora aperti sul piano politicoistituzionale, ma mostrano chiaramente l'affacciarsi di una nuova estetica politica della comunicazione globale.
EUR 17.10
-
Per la città di Roma. Mario Ridolfi urbanista 1944-1954
Alla fine della seconda guerra mondiale Mario Ridolfi ritenne necessario occuparsi dei problemi relativi alla dimensione della città e del suo disegno complessivo. In quel momento, l'urgenza delle questioni urbane prevalse sui temi di natura architettonica e l'urbanistica tornò ad essere occasione di elaborazione culturale e di confronto politico. L'annullamento della dialettica democratica nella gestione delle politiche urbane durante i vent'anni del fascismo, le distruzioni provocate dai bombardamenti aerei e dall'essere stato il nostro Paese teatro di battaglie tra eserciti combattenti e di una guerra partigiana avevano infatti generato un groviglio di problemi estremamente complesso per affrontare il quale né i professionisti, né i dipendenti delle amministrazioni pubbliche apparivano adeguatamente attrezzati. Il Ridolfi urbanista richiamato nel titolo è quindi il Ridolfi meno noto, quello che nei dieci anni che vanno dal 1944 al 1954 - dalla fine della guerra al progetto delle torri di viale Etiopia - è impegnato a progettare, prima come architetto-urbanista e poi in sede politica, il futuro assetto della sua città.
EUR 17.10
-
La battaglia dell'autismo. Dalla clinica alla politica
Francia, gennaio 2012: l'autismo ottiene l'etichetta di "Grande causa nazionale". Tra i media si scatena immediatamente una campagna folle, corre voce di un'urgenza, la Francia è in ritardo. Al parlamento il compito di fare piazza pulita: che vieti agli psicoanalisti e a tutti i professionisti che sono loro affini qualunque presa in carico degli autistici. Il governo deve installare dei tecnici che applichino senza esitazione dei protocolli di rieducazione comportamentista. Ma questo battage, provocando una levata di scudi, si conclude con un fallimento. Éric Laurent ritorna sull'evento e ne svela la posta in gioco per la società, demistificando la propaganda della burocrazia sanitaria, rivelandone le ambizioni autoritarie e denunciando il cattivo uso dei risultati della ricerca biologica e genetica. A partire da una lunga esperienza clinica, fondata su una casistica chiaramente illustrata, l'autore fornisce dei riferimenti essenziali per la pratica e apre piste inedite per il trattamento degli autistici. Con questo testo viene fatto un passo di fondamentale importanza per questa battaglia in cui la psicoanalisi può dimostrare di portare con sé lo spirito dei Lumi. Introduzione di Antonio di Ciaccia e con un saggio di Chiara Mangiarotti
EUR 19.00
-
Rigenerare Tor Bella Monaca
Nell'ambito della questione della rigenerazione urbana ed edilizia, che vede impegnati tutti i Paesi europei, il rinnovamento dei quartieri di edilizia residenziale pubblica realizzati tra il dopoguerra e gli anni '80 costituisce un campo di studio e d'intervento indispensabile per affrontare la questione più generale del miglioramento della qualità delle aree periferiche e delle condizioni di vita degli abitanti. Con l'obiettivo di contribuire alla diffusione di questo tipo di interventi anche in Italia, un gruppo di docenti, ricercatori, dottori di ricerca e dottorandi di sei università italiane, propone la sperimentazione di metodi e strategie per rigenerare gli insediamenti di edilizia residenziale pubblica attraverso un caso-studio: il quartiere Tor Bella Monaca a Roma. Un quartiere di particolare interesse per la sua storia, la collocazione urbana, le preesistenze archeologiche, il valore del contesto paesaggistico e ambientale, ma anche per la qualità dei collegamenti pubblici con il tessuto urbano circostante. Partendo dalle criticità presenti nell'area, il gruppo di ricerca ha individuato linee guida e ipotesi progettuali in grado di valorizzare e mettere a sistema le potenzialità del quartiere e di trasformarlo in un'importante risorsa per la città di Roma.
EUR 30.40
-
Erasmus effect. Architetti italiani all'estero
3GATTI/Architecture and Vision/Atelier D/Atelier Manferdini/AWP, Alessandra Cianchetta/B+C/Barozzi / Veiga/Pietro Belluschi/Francesco Benelli/Lina Bo Bardi/Shumi Bose, Roberta Marcaccio/Cannatà & Fernandes/Pippo Ciorra/Meredith Clausen/Michele Colucci/CORREIA / RAGAZZI/CRISTÓBAL + MONACO/Claudia Cucchiarato/Domitilla Dardi/Delugan Meissl/Olivia De Oliveira, Claudia Zollinger/Djuric-Tardio/DOSarchitects/Durisch + Nolli Architetti/ecoLogicStudio/Peter Eisenman, Guido Zuliani/EMBT Enric Miralles - Benedetta Tagliabue/Exposure/External Reference/Fil Rouge/fondaRIUS/Silvia Forlati/Fusina6/GA Architecture/Pedro Gadanho/Vittorio Garatti/Romaldo Giurgola/gravalosdimonte/Hans Ibelings/KOKAISTUDIOS/KUEHN MALVEZZI/LAN/Leap/John A. Loomis/LOOP/LOT-EK/MAB Marotta Basile/Duccio Malagamba/Marpillero Pollak/mOa mario Occhiuto/MORQ*/NABITO/Sergio Nava/nbAA Nadir Bonaccorso/Caterina Padoa Schioppa/Paratelier/Paritzki Liani/Renzo Piano, Piano & Rogers/PiSaA/Stefano Rabolli Pansera/Carlo Ratti/Raymond Terry Schnadelbach/Paolo Soleri/Federica Soletta/Simone Solinas/Studio Fuksas/RAMOPRIMO/Elisabetta Terragni + metaLAB + XYcomm/Ternullomelo/Paolo Tombesi/XCOOP.
EUR 26.60
-
Città pensanti. Creatività, mobilità, qualità urbana
Da molti anni va crescendo in urbanistica una linea di ricerca che ha come obiettivo una migliore efficienza delle prestazioni offerte dai servizi urbani. Etichette divenute tanto ricorrenti quanto vaghe come "sostenibilità" o "smart city" vengono attribuite ai più svariati esperimenti, studi o progetti, spesso senza fornire delle verifiche puntuali. Questo libro si propone di offrire un'analisi comparata di alcuni progetti, realizzati o meno, in diverse grandi città europee, da Firenze a Karlsruhe, da Strasburgo a Barcellona, dialogando nell'ultima parte con alcune importanti figure di riferimento, spesso anche critiche, come Andrea Branzi e Gilles Clément, sull'applicazione della tecnologia alla città con il semplice fine di migliorarne la qualità della vita. Un sogno ormai antico, accarezzato per primo da alcuni pionieri bostoniani, che in fondo è un tentativo di razionalizzazione delle risorse e della mobilità. Tale ricerca di città pensanti è dunque l'ultima manifestazione di quel comportamento creativo che, per Emilio Garroni, da sempre svolge un ruolo essenziale nel modo in cui la nostra specie si adatta all'ambiente, urbano e no.
EUR 23.75
-
I generi letterari e la loro origine
Confrontandosi con l'antico problema dei generi letterari, Enzo Melandri s'interroga innanzitutto sul perché esista qualcosa come i generi letterari, cioè sulla loro origine. Non solo, dunque, una questione, pur importante, di storia della letteratura, ma il problema genuinamente filosofico dei limiti del linguaggio e degli espedienti che esso deve mettere in atto per esprimere l'impossibilità della parola di venire a capo del suo rapporto col mondo. I generi letterari - la tragedia, la commedia, l'epica, l'elegia ecc. appaiono, in questa prospettiva, come la traccia musicale ed emotiva che l'esperienza dei propri limiti segna sul linguaggio. Prefazione Giorgio Agamben.
EUR 12.82
-
L' averroismo in età moderna (1400-1700)
I saggi raccolti in questo volume costituiscono un contributo alla storia dell'averroismo. Di questa complessa tradizione filosofica, che trasmette e sviluppa l'opera di Averroè (1126-1198) all'interno del pensiero ebraico e latino, vengono qui esaminati alcuni momenti salienti, non più circoscritti al Medioevo, ma estesi a pensatori rinascimentali (Elia del Medigo, Agostino Nifo) e moderni (Uriel da Costa, Spinoza e Adriaan Koerbagh). Al tempo stesso, gli studi qui presentati aprono ulteriori orizzonti per indagare l'influenza dell'averroismo nella formazione del pensiero di Spinoza e del movimento libertino europeo. Prefazione di Filippo Mignini.
EUR 22.80
-
Mosca-Petuskì. Poema ferroviario
Questo romanzo, che Erofeev chiamava «poema ferroviario» perché si svolge in uno stato di estasi superalcolica tra la stazione di Mosca e quella di Petuškì, è stato uno dei libri più letti nella Russia dell'ultima era sovietica; circolava clandestinamente di lettore in lettore dal 1973, e fu pubblicato quello stesso anno in Israele in russo. In Russia fu ammesso ufficialmente e integralmente solo dopo il 1990, incontrando un successo e un apprezzamento enorme (Limonov ne parla con malcelata invidia e denigrazione): sembra che per desiderio dell'autore il libro dovesse costare quanto una bottiglia di vodka.Uscito dalla stazione Savelskaja avevo bevuto per cominciare un bicchiere di vodka del Bisonte perché so per esperienza che, come decotto mattutino, il genere umano non ha ancora inventato niente di meglio. \r\n Romanzo più che mai illustrativo dell'insofferenza per il regime morente, e del sordo, sotterraneo, costante boicottaggio messo in atto dalla popolazione, in particolare dalla larga popolazione di alcolizzati. La traduzione di Paolo Nori gli restituisce la vivezza del parlato anche gergale e la soffusa tragica comicità.
EUR 14.25
-
L' esatta notizia. Ovvero sulla formazione del catalogo dei beni architettonici delle Marche 153 anni dopo Lorenzo Valerio. Il caso della provincia di Macerata
Il saggio ricostruisce la storia di quella particolare forma di conoscenza scientifica del nostro patrimonio culturale acquisita e organizzata attraverso il metodo della catalogazione, il cui affermarsi ed evolversi si accompagna, fin dall'inizio dello Stato unitario, con la creazione degli istituti culturali locali (biblioteche e musei civici) e la formazione del servizio nazionale di tutela. Più in particolare si è indagato, nella realtà del territorio maceratese, il rapporto fra monumenti d'arte, memoria e identità, per comprendere i modi e i meccanismi in cui tale processo politico e culturale si trasforma in azione amministrativa, producendo note ministeriali, circolari prefettizie, atti deliberativi, elenchi descrittivi e, infine, azioni di tutela. La conoscenza della qualità e quantità del nostro patrimonio culturale è stata un'operazione molto complessa, sempre coincidente con gli avvenimenti legati alla sua catalogazione, cioè alla costruzione e adozione di un metodo scientifico, valido per l'intero territorio nazionale, di individuazione, descrizione e accertamento del suo valore.
EUR 20.90
-
L' immagine occidentale
"Si può descrivere questo primo, originalissimo libro di Emiliano De Vito, come il tentativo di spingere all'estremo la forma del commento fino al punto in cui il testo commentato diventa la forma in cavo della scrittura che lo commenta e autore e commentatore si scambiano le parti. Il passo commentato è, in questo caso, relativamente breve: si tratta essenzialmente del paragrafo 'Idea come configurazione' di quel testo certamente impervio che è la 'Premessa gnoseologica all'Origine del dramma barocco tedesco' di Walter Benjamin. In questione in questo paragrafo è un problema decisivo nella storia del pensiero occidentale: il rapporto fra idee e fenomeni, fra mondo intellegibile e mondo sensibile. E poiché il medio di questo rapporto è l'immagine, il libro di De Vito è una meditazione appassionata e senza riserve sull'immaginazione, che mobilita, nel suo inquieto e rovinoso procedere, le risorse della filosofia, della letteratura, della mistica, della cabala, dell'alchimia". (Giorgio Agamben)
EUR 17.10
-
Le sujet et l'histoire dans le roman français contemporain. Écrivains en dialogue
Depuis une trentaine d'années ou plus, de nombreux écrivains français assument l'Histoire comme objet ou comme contexte de l'intrigue de leurs récits. Un regard en arrière qui ne connaît pas de bornes. Tourné d'abord et surtout vers le XXe siècle, dont il vise les phases les plus significatives et les événements majeurs, il s'étend souvent bien plus loin, vers d'autres siècles, d'autres périodes, d'autres époques.Quelle est la relation qui se dessine ainsi entre le sujet écrivant et l'histoire ? Pourquoi un écrivain décide-t-il d'évoquer le passé ? Quelle est la logique qui lui inspire le choix d'une époque plutôt que d'une autre ? Comment se situe-t-il par rapport au présent, qui reste son horizon incontournable ? Quelle attitude manifeste-t-il face à cette histoire qui est à la fois processus factuel et mise en récit ? Quelle est la spécificité de l'écriture romanesque par rapport à la narration historique ?Ces questions ont été abordées à plusieurs reprises par des critiques. Mais il semble productif que ceux-ci les adressent également aux protagonistes mêmes de ce phénomène, à des écrivains, et non des moindres, dont les propos font la matière de ce livre dialogué. Interventions de Stéphane Audeguy, Laurent Binet, Frédéric Cathala, Colette Fellous, Hédi Kaddour, Laurent Mauvignier, Alain Nadaud, Emmanuelle Pagano, Lydie Salvayre. Introduites par Flavia Conti, Valerio Cordiner, Federico Corradi, Estelle Mouton-Rovira, Sabina Panocchia, Gianfranco Rubino, Paolo Tamassia, Martine Van Geertruijden Gianfranco Rubino a enseigné la littérature française à l'Università di Roma Sapienza. Il s'occupe surtout du roman des XXe et XXIe siècles, dont il a étudié histoire, thèmes, formes, auteurs, en lui consacrant des profils généraux, des travaux monographiques, des ouvrages collectifs, des articles parus en Italie et en France. Il a dirigé en 2012 le volume Il romanzo francese contemporaneo.
EUR 17.10
-
Giuseppe Ducrot. Catalogo della mostra (Roma, 20 febbraio-10 maggio 2015). Ediz. italiana e inglese
Una galleria di sculture, dai grandi modelli in resina ai bozzetti in ceramica, dalle invenzioni in terracotta invetriata alle scenografiche forme neobarocche, segna il percorso del volume, che, con inattese contaminazioni tematiche e materiche, illustra quasi vent'anni di lavoro di Giuseppe Ducrot. Con testi di Achille Bonito Oliva, Michele Brescia, Sandro Barbagallo, Patrizia Cavalli, Niccolò Ammaniti.
EUR 30.40
-
L' impero degli Incas. Testo spagnolo a fronte
Quando nel 1550 Cieza de León conclude la stesura di "El señorío de los Incas", l'impero che solo vent'anni prima si estendeva dall'Ecuador al Cile non esiste più e non ha lasciato di sé alcuna documentazione scritta. La sua storia viene scritta per la prima volta in questo libro. L'autore vi ricompone quanto ha appreso interrogando e mettendo a confronto i superstiti testimoni diretti degli eventi. Soprattutto quelli a cui, essendo la società incaica priva di scrittura, era istituzionalmente affidato il ruolo di conservare e trasmettere la memoria. La narrazione prende le mosse dalla mitica comparsa dei figli del Sole, prosegue con gli esordi, gli sviluppi e l'ascesa della potenza incaica e si conclude con la guerra civile fra i figli del dodicesimo Inca, i fratelli Guascar e Atahuallpa, che aprirà la strada alla conquista spagnola. Trovano spazio in queste pagine i miti e i riti del mondo incaico, i tratti della sua civiltà materiale e dei suoi saperi, le istituzioni e l'organizzazione del potere, la grandiosità degli edifici, le stupefacenti, strade scavate nella roccia per montagne innevate e lungo abissi spaventosi, il fascino di un mondo raffinato e crudele che l'autore salva dall'oblio con rigore di storico e sensibilità di proto-antropologo.
EUR 24.70