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Alterità. Lezioni milanesi per la Cattedra Rotelli
Pensare l'alterità è una posta in gioco decisiva per la comprensione del mondo contemporaneo. Le lezioni che François Jullien ha tenuto all'Università San Raffaele di Milano interrogano la questione dell'Altro sia in termini culturali, sia in termini personali. L'incontro con una cultura "altra" viene indagato, in particolare, in riferimento alla Cina e agli scarti che essa apre rispetto alle categorie di pensiero europee. Attraverso l'esplorazione degli scarti fra le culture, Jullien intende favorire lo sviluppo di un "tra" in cui si possa promuovere un comune intensivo. Così, introducendo concetti come l'intimo, che si scarta dal "frastuono dell'amore", o la connivenza, che esprime l'intesa implicita con l'Altro e con il suo mondo, si delineano le condizioni di possibilità di un'ex-istenza del soggetto che si tenga "fuori di sé" per incontrare l'Altro.
EUR 9.50
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Lezioni di metafisica. Spazio, tempo, materia e teorie dell'anima
"Lezioni di metafisica" presenta tradotti in italiano due cicli di lezioni tenuti da Henri Bergson presso la classe di khâgne del Lycée Henri-IV, tra il 1893 e il 1894. Per la loro collocazione temporale, a cavallo tra gli anni del "Saggio sui dati immediati della coscienza" (1889) e "Materia e memoria" (1896), queste lezioni risultano di straordinario interesse per gli studi sul filosofo francese, che vi sviluppa un serrato confronto con la storia della metafisica moderna e della psicologia. Aristotele, Descartes, Malebranche, Spinoza, Leibniz, Kant, Spencer sono presentati e discussi da Bergson, che riflette - con loro e attraverso di loro - sui grandi temi dello spazio, del tempo, della materia, della memoria e dell'individualità. Tra i banchi dell'Henri-IV Bergson mette a punto un vero e proprio studio preparatorio per la sua originale critica al pensiero classico. Prefazione di Rocco Ronchi.
EUR 13.30
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Il declino dell'Occidente revisited
Dalla fine delle "grandi narrazioni" teorizzata da Lyotard alla liquefazione della società indicata da Bauman, sono molti i filosofi ad aver messo in guardia l'Occidente a proposito del suo stato di declino. A cento anni dall'uscita de "Il tramonto dell'Occidente" (1918), la crisi della società occidentale assume contorni ben differenti da quelli prospettati da Oswald Spengler nella sua celebre opera. In questa libro, Carlo Bordoni raccoglie gli scritti di alcuni dei più autorevoli pensatori contemporanei - da Zygmunt Bauman a Michel Maffesoli, da Umberto Galimberti a Luciano Canfora - per indagare le cause della dissoluzione di un sistema consolidato che ha coinvolto i rapporti economici, le relazioni sociali e la legittimità stessa degli Stati-nazione nati dalla pace di Vestfalia.
EUR 17.10
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Sangue infetto. Una catastrofe sanitaria, un incredibile caso giudiziario
Tra le inchieste che negli anni Novanta sconvolsero l'opinione pubblica, lo scandalo del sangue infetto rappresenta una delle pagine più drammatiche. Decine di migliaia di persone infettate dai virus dell'AIDS e dell'epatite C in tutto il mondo sono l'eredità di questa strage silenziosa compiuta dai farmaci e dalle terapie che invece avrebbero dovuto salvare le loro vite. In che modo si diffuse l'epidemia? Chi sono i responsabili? Potrebbe accadere ancora? Attraverso documenti e testimonianze, Michele De Lucia rivela le verità nascoste di una vicenda sconvolgente, denunciando le ipocrisie e le letture retrospettive che hanno impedito alle vittime di conoscere le ragioni di una tragedia ancora oggi difficile da comprendere. Il libro è introdotto dalla prefazione dell'immunologo Fernando Aiuti, tra i massimi esperti del virus HIV in Italia e presidente onorario dell'ANLAIDS (Associazione Nazionale per la lotta contro l'Aids).
EUR 23.75
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Verso una sociologia del cinema. Industria e pubblico
Benché a lungo dimenticato, "Zur Soziologie des Kino" è un autentico "classico" degli studi sul cinema, qui reso disponibile in traduzione italiana. È anche una delle prime ricerche sociali in cui si adotta lo strumento del questionario, peraltro accompagnato dal ricorso a più tradizionali fonti documentarie e indagini di taglio etnografico. Oggetto primo dell'analisi è l'interdipendenza tra l'organizzazione economica della produzione cinematografica e i gusti e consumi culturali dei differenti pubblici, distinti per strato sociale, genere e generazione. Con un anticipo di oltre mezzo secolo sugli studi di genere, particolare attenzione viene rivolta al ruolo del pubblico femminile, e ai modi in cui il cinema entra nella vita delle donne, soprattutto giovani. Ponendo in relazione dati storici ed empirici con i cambiamenti strutturali del contesto sociale, urbano e nazionale sullo sfondo della crescita internazionale del capitalismo e della sua progressiva estensione ai domini della cultura, l'opera si inserisce a pieno titolo nella tradizione della sociologia storico-culturale tedesca di cui la Scuola di Francoforte e Norbert Elias sarebbero stati celebrati eredi, e anticipa interessi di ricerca che avrebbero trovato rinomata espressione nell'opera di Siegfried Kracauer.
EUR 13.30
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Critica e finzione
Questo libro è un trattato di poetica in forma di conversazioni, una mappa della realtà e della letteratura proposta da uno dei più grandi scrittori argentini della seconda metà del '900. Piglia, narratore straordinario e critico estremamente lucido, rende omaggio a Faulkner, esamina i testi di Borges e Arlt, riflette sul genere poliziesco, sulla narrativa nel cinema, sull'editoria, sui suoi inizi come scrittore, sull'uso della lingua da parte dello stato, del romanzo e della sua tensione con le macchinazioni del potere. Un'opera essenziale per la comprensione di uno scrittore imprescindibile. Prologo di Mirko Olivati. Con un saggio di Massimo Rizzante.
EUR 17.10
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Rigenerazione urbana e restituzione di territorio. Metodi e mapping di intervento in Lombardia
La rigenerazione urbana non può essere disgiunta dalla lotta al consumo di suolo determinato dall'impermeabilizzazione e dalla diffusione della città, ma piuttosto va considerata in una prospettiva sinergica. Infatti, il consumo di suolo, nella sua declinazione urbana, comprende il territorio coperto da edifici che palesano un'inadeguatezza qualitativa, in quanto non svolgono più la propria funzione originaria (il dismesso) o non sono più in grado di rispondere alle esigenze degli abitanti (l'obsoleto). In tale contesto, il volume illustra un metodo di rigenerazione urbana sinergica, elaborato presso il CST-DiathesisLab dell'Università degli Studi di Bergamo e applicato in Lombardia, che mette in relazione gli edifici urbani poco o male utilizzati - il dismesso e l'obsoleto ERP - attivando una dinamica "a domino" di demolizione e ricostruzione. Tale rigenerazione è prospettata in un'ottica partecipativa e mira a restituire territorio agli abitanti creando nuovi spazi verdi, ricreativi e aggregativi.
EUR 17.10
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La declusione della libertà. Per una cittadinanza senza nazione
Siamo alla fine degli Stati nazionali chiusi in un confine territoriale. All'economia dell'accumulazione capitalistica si è sostituita quella dell'inclusione del capitale umano. La libertà come la cittadinanza è ridotta a reddito d'inclusione. Il povero è "pericoloso", "disperato", fuori dal cerchio sociale. Il povero è sempre solo. Deve essere incluso o recluso o escluso. Non ci sono più le classi sociali rappresentate dai partiti. Quando ci si libera di un passato prossimo si rischia di ritornare al passato remoto in cerca di un'identità smarrita. Il bisogno di sentirsi popolo di nazione conduce al populismo dell'inclusione. Fuori è l'escluso, il clandestino, fuori è il pericolo, l'estraneo, l'inconcludente, non certificato, non masterizzato, non formattato. L'inclusione comporta l'esclusione e la reclusione. Come si può includere chi è recluso dentro l'inclusione? E come includere chi è escluso, sull'orlo della povertà, del niente? La società è lasciata al volontariato del "terzo settore", come il "terzo stato" che diede inizio ai diritti universali del mondo della vita. Nessuno è libero da solo, la libertà è fatta di legami. Il grado di libertà per ognuno si misura dalla qualità dei propri legami personali. Ci sono quelli che soffocano e imprigionano, ci sono quelli che invece lasciano liberi di respirare la gioia. Anche la libertà di un Paese si misura dalla qualità dei suoi legami sociali. La libertà è "declusiva", chi è libero è "declusore", ha le chiavi di ogni incontro, apre, allarga il cerchio del proprio cammino senza perdere il centro del raggio della vita in un dialogo corale.
EUR 11.40
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La fine della morale. Genealogia, forme storiche e criticità dell'autodescrizione della società moderna
Perché una società che si vuole morale si scopre invece immorale, come rivelano i diffusi e ripetuti scandali di corruzione? È una questione che riguarda essenzialmente le singole coscienze o è principalmente una conseguenza della società stessa e del suo modo d'essere e di funzionare? L'economia, il potere politico, la scienza, l'educazione in che senso possono essere morali o immorali una volta che siano esercitati all'interno della legalità? E ancora, cos'è propriamente la morale sul piano storico-sociale? Perché, solo nella società moderna la morale diventa perfettamente simmetrica, vale cioè in egual misura per chi giudica e per chi è giudicato, mentre così non era nell'antichità e nelle società tradizionali della vecchia Europa? Queste sono alcune delle domande che questo libro si pone e a cui prova a dare una risposta tramite una particolare interpretazione sociologica della storia dell'Europa occidentale e del suo pensiero etico a partire dal XVII secolo.
EUR 28.50
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Leopardi e l'analogia. Una nuova lettura dello «Zibaldone». Nuova ediz.
Di cosa tratta lo "Zibaldone"? Questo libro propone una nuova lettura del pensiero di Giacomo Leopardi fondata sull'idea che il suo testo principale tratti di analogie tra le cose, e lo faccia per mezzo di analogie. Questa nuova lettura prende come punto di partenza l'analisi di alcune occorrenze esplicite del termine analogia nel testo, e di qui arriva a mostrare come la struttura di molti altri pensieri di Leopardi presupponga, a diversi livelli, proprio l'analogia. Essa compare infatti nello Zibaldone sia esplicitamente che, soprattutto, implicitamente: una sua definizione analitica consente di distinguerne due aspetti principali, uno retorico e uno logico, e di comprendere quanto entrambi gli aspetti siano cruciali per lo sviluppo dei pensieri di Leopardi. Qui si mostra in fine come sia la forma retorica che quella logica dell'analogia abbiano un ruolo fondamentale nei meccanismi più interni del suo stile filosofico, per esempio determinando la fine o l'inizio di un pensiero. Seguire questo percorso significa così non solo comprendere meglio aspetti specifici dello "Zibaldone", ma anche avvicinarsi alla mente del suo autore e aprire un discorso sugli usi possibili dell'analogia, condotto con e attraverso le parole di Giacomo Leopardi.
EUR 15.20
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Una e diversa. L'Europa di Denis de Rougemont
Nell'antagonismo tra le differenti componenti spirituali, morali, ideali che hanno animato la storia d'Europa, Denis de Rougemont (1906-1985) individua la cifra della sua unità culturale. Ma la contraddizione non è solo il segreto dell'Europa e il motore stesso della sua evoluzione: è il punto di riferimento della sua unione politica, che deve dunque tradurre nella sua formula e nelle sue istituzioni le stesse tensioni costitutive che la abitano e la definiscono. L'unione nella diversità è dunque per il filosofo svizzero la regola di un nuovo ordine politico europeo fondato sul superamento delle categorie politiche stato-centriche, sull'esaltazione della complessità e la pluralità delle appartenenze. La comunità e non lo Stato, la persona libera e responsabile, e non l'individuo isolato o il cittadino perso nella collettività, sono i pilastri di un'Europa federale che egli immagina costruirsi dal basso, attraversando le frontiere nazionali, per fondarsi sulla vivacità di regioni pensate come federazioni di comuni uniti attorno ad antiche o nuove esigenze amministrative, economiche, ecologiche, partecipative o culturali.
EUR 19.00
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Incontri
Sono qui raccolti saggi scritti negli ultimi tempi, ma che riflettono interessi vivi da sempre nella vita culturale dell'autore: "L'idiota" di Dostoevskij, "Il processo" di Kafka visto nel suo confronto con l'omonimo film di Orson Welles; le problematiche emerse dalla riflessione sulla Shoah; i tratti grotteschi e utopici presenti nell'universo verdiano. Nell'ultima parte sono stati affrontati il tema della comprensione e del religioso nel pensiero di Antonio Banfi e, all'interno della Scuola di Milano da lui fondata, per brevi tratti si sono prese in considerazione le figure di Vittorio Sereni, di Giulio Preti e di Ermanno Migliorini. Soprattutto si è concentrata l'attenzione sulla personalità di Antonia Pozzi, vista in alcune sue poesie (tra cui "Don Chisciotte") e nei suoi travagliati rapporti col mondo banfiano.
EUR 17.10
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Norme morali. Tentativo di sistematizzazione
Il profilo di Maria Ossowska (1896-1974) è indubbiamente tra i più interessanti della cosiddetta età aurea della filosofia polacca. Inizia il suo percorso nell'alveo della filosofia analitica, all'interno della Scuola di Leopoli e Varsavia in dialogo con il Circolo di Vienna. Differenzia però ben presto il suo itinerario dalla filosofia della scienza e del linguaggio, compiendo la sua formazione tra Parigi e Oxford, impegnandosi nel “creare ponti” tra scienze naturali e scienze umane e focalizzando la sua attenzione sulla storia delle idee morali e delle forme culturali occidentali. Realizza tale intento attraversando sia la chiusura delle università polacche durante l'occupazione nazista sia l'allontanamento dall'insegnamento universitario subìto nel periodo staliniano. La novità del suo approccio teorico resta consegnata alla capacità di far interagire la sociologia della cultura con una teoresi morale all'incrocio tra approccio analitico e continentale. A tale compito dedicherà un numero rilevante di scritti, sviluppando un percorso scientifico originale e particolarmente articolato. Norme morali, la prima opera della filosofa tradotta in italiano, giunge a coronare tale percorso. Si tratta di un tentativo di sistematizzazione dell'universo dell'agire - e delle norme che lo dovrebbero presiedere -, dettato da un approccio funzionalistico che sa unire orientamenti provenienti da differenti matrici teoriche e riecheggia l'ambizione alla completezza tipica della trattatistica classica. Si procede dall'analisi della dimensione individuale del giudizio valutativo e delle relative norme a tutela dell'individualità - dall'esistenza biologica alla dignità, dall'indipendenza alla privacy - verso la trattazione della dimensione etico-sociale - dalla fiducia alla gestione dei conflitti e della convivenza - per giungere alla promozione delle norme a supporto e “integrazione” del valore morale della persona in comunità - dalla modestia al rispetto, alla laboriosità individuale. Il complesso teorico così elaborato restituisce al lettore un itinerario di grande respiro, condotto con efficacia stilistica e considerevole sensibilità per l'analisi di casi concreti.
EUR 20.90
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Il mondo. Profilo di un'idea
Parliamo tanto di mondo, ogni giorno, dovunque. È inevitabile riferirsi di continuo al mondo nell'epoca della globalizzazione. Ma che cosa è il mondo? Per secoli la filosofia ha posto questa domanda, ma oggi ha smesso di farlo, vittima della paradossale "povertà di mondo" che sembra colpire proprio l'uomo globalizzato, come segnala l'inflazione semantica del termine. Seguendo un filo conduttore cronologico, questo volume fornisce una serie di spunti per riscoprire l'antica domanda, con il suo ampio patrimonio speculativo, simbolico, etico, e riproporre quindi una cosmologia filosofica: le linee fondamentali di una Weltanschauung capace di restituire intensità e valore alla nostra radicale mondanità.
EUR 24.70
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Il prisma dei beni comuni tra diritto e scienze umane
Il presente volume, secondo Quaderno del Dottorato in Diritto e scienze umane, raccoglie i contributi dei dottorandi del XXX ciclo dell'Università degli Studi dell'Insubria. Si tratta di interventi di carattere interdisciplinare - connotato valorizzante del Dottorato stesso - nati dai lavori di ricerca di dieci studiosi e condotti in ambiti giuridici, storici, filosofi ci, linguistici e letterari. Saggi che hanno l'ambizione di porsi come ideale continuazione delle riflessioni aperte con il primo Quaderno, "Contributi e riflessioni sui beni comuni", pubblicato presso questa stessa collana nel 2016. In tale prospettiva, nel volume i beni comuni sono intesi e rappresentati come una sorta di prisma, un insieme organico derivante da approcci esteriormente eterogenei, nondimeno in grado di offrire ai lettori le molteplici sfaccettature che coniugano le diverse conoscenze umanistiche e scientifiche. Come emerge da queste pagine, infatti, la radice comune di tali riflessioni - al di là del tema specifico di volta in volta indagato - risiede nel principio, ormai largamente condiviso, per cui non solo la conoscenza è un bene comune, ma lo è anche il processo di creazione della conoscenza pubblica. In questo orizzonte si inseriscono quindi i contributi del volume, che ben mostrano come il processo di riflessione sulla questione si stia sviluppando anche, se non soprattutto, con il decisivo apporto di diverse anime e aree culturali e scientifiche in costante dialogo tra loro.
EUR 19.00
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Il giovane Schopenhauer. L'origine della metafisica della volontà
Il pensiero di Arthur Schopenhauer (1788-1860) ha catturato nel tempo l'interesse non solo di filosofi di professione, ma anche di illustri musicisti, scrittori, artisti e persino scienziati. In questo libro vengono analizzati i quaderni che Schopenhauer ha redatto dai 16 ai 26 anni: essi documentano tutte le fasi della sua precoce ricerca filosofica, intrapresa con la passione giovanile per l'avventura e la sfida, ma anche con la serietà radicale che caratterizza ogni autentico pensatore. Gli anni in cui il giovane Schopenhauer cerca di decifrare "l'enigma del mondo" appartengono a una stagione eccezionalmente ricca e, forse, ineguagliata della speculazione filosofica europea. Registrando la lunga e complessa gestazione del suo pensiero, questi manoscritti esibiscono anche ciò che Schopenhauer ha voluto "occultare" nelle opere a stampa - e ciò vale sia per i debiti intellettuali nei confronti degli autori a lui contemporanei, sia per alcuni tratti cruciali del suo sistema che, se esplicitati, rendono possibile comprendere l'origine e il significato di alcune rilevanti aporie del sistema stesso, altrimenti inspiegabili.
EUR 39.90
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Progetto architettonico e discorso letterario. Intersezioni nella letteratura e cultura tedesca moderna e contemporanea. Studi in onore di Antonella Gargano. Vol. 1
Sin dall'antichità - ad esempio con Vitruvio, convinto che linguaggio e architettura nascano nel medesimo momento - costruire e scrivere sono posti topicamente sullo stesso piano. L'architettura, che è per sua vocazione un medium incline a dialogare con altre forme artistiche e con infiniti contesti, rappresenta dall'inizio del XXI secolo la nuova frontiera degli studi letterari dedicati alla spazialità e gli studi di ambito europeo dedicati a questo terreno, tuttora non sufficientemente dissodato, si sono andati vieppiù moltiplicando. Questo volume vuole offrire una sezione trasversale di come l'architettura viene tematizzata e rappresentata - certo non solo in termini tematici o ecfrastici - nella letteratura e cultura tedesca (con qualche incursione in altri ambiti disciplinari limitrofi) e di quale influenza esercitano immaginario, metaforica e descrizione architettonica su forma, struttura, estetica, stile e contenuto testuale, volgendo anche lo sguardo, di contro, a come il testo letterario, in guisa di modello o ispirazione per singoli architetti, abbia inciso e incida nella progettazione architettonica medesima, dando vita a molteplici interessanti forme di adattamento intermediale.
EUR 19.00
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Studi di estetica (2017). Vol. 3: Letture shakespeariane: Otello e Re Lear.
"Studi di estetica" è stata fondata nel 1973 da Luciano Anceschi. La sua caratterizzazione accademica e scientifica è stata tale da favorire negli anni l'attivo confronto con diverse scuole di pensiero. Alla rivista hanno infatti collaborato studiosi italiani e stranieri, critici, letterati, e uomini di cultura di varie tendenze. Fino al 2013 sono usciti 66 numeri a stampa suddivisi in tre serie. Dal 2014 ha assunto la sua veste attuale di rivista anche online, e in questa nuova serie viene edita da Mimesis. "Studi di estetica" vuole essere una sede di discussione e di aperto confronto sui temi tradizionali e sulle prospettive più recenti dell'estetica. È una rivista internazionale peer review, impegnata a promuovere il dibattito teoretico e storiografico fra le diverse tendenze critiche che animano l'indagine contemporanea; a favorire gli scambi interdisciplinari e sviluppare relazioni anche coi campi più prossimi e affini all'estetica filosofica; a mantenere alta la qualità delle pubblicazioni nel rispetto del più rigoroso metodo scientifico.
EUR 20.90
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La protezione dei dati. Guida pratica al regolamento europeo
Negli ultimi mesi migliaia di organizzazioni hanno scoperto in maniera tardiva che dal 25 maggio 2018 diventerà applicativo il Regolamento UE relativo alla protezione dei dati personali, noto anche come GDPR. Questa norma ha generato non poche inquietudini tra le organizzazioni, poiché la mancata osservanza delle direttive comporterà l'applicazione di sanzioni estremamente pesanti. La corsa all'adeguamento ha generato molta confusione e uno "scarica-barile" interno alle aziende su chi debba addentrarsi nei meandri di un regolamento ancora poco conosciuto. Se anche a voi è toccato l'ingrato compito, sappiate che l'impresa non è poi così proibitiva, e che questo libro è stato scritto proprio per dimostrarvelo in modo chiaro e semplice.
EUR 13.30
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Pesci e draghi
Il pesce è uno dei più antichi simboli del cristianesimo, il drago è l'emblema della tradizione cinese. "Pesci e draghi" parla dell'incontro fra la cultura europea e quella cinese, del loro possibile illuminarsi reciproco e, in fondo, della loro irriducibilità. Due storie parallele si inseguono lungo le pagine del romanzo: la prima, ambientata nella Cina del XVIII secolo, narra le vicende del gesuita italiano Giuseppe Castiglione, missionario cattolico e pittore presso la corte imperiale. La seconda si svolge ai giorni nostri in una città europea raggiunta dall'immigrazione cinese. In un appartamento del centro storico va in scena la "convivenza impossibile" tra le quattro protagoniste: un'anziana signora scorbutica e volitiva, sua figlia - una scrittrice di romanzi erotici - e le due giovani nipoti.
EUR 22.80