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Leggere per immagini. Giochi e attività fonologici per l'avviamento alla letto-scrittura
I giochi fonologici favoriscono il corretto approccio alla lingua scritta. Questo volume contiene giochi e attività apprezzati dai bambini, che si divertono a trovare soluzioni a indovinelli graduati e alla loro portata, sia in momenti di lavoro individuale che in piccoli gruppi, guidati dall'adulto. Il testo si compone di tre parti, che supportano il bambino nelle prime analisi metalinguistiche fino all'acquisizione delle competenze necessarie all'apprendimento della letto-scrittura: Giochi di parole propone divertenti giochi di riflessione sulle parole con anagrammi e rebus per aumentare la consapevolezza del linguaggio. Analisi sillabica introduce uno studio più approfondito a livello metafonologico, partendo dall'analisi dei fonemi che costituiscono le parole e sostenendone la percezione mediante più canali: uditivo, visivo e prassico. "Le sillabe complesse" allena il bambino a superare le difficoltà legate all'acquisizione dei dittonghi e dei gruppi consonantici più complessi. Il libro è pensato per insegnanti della scuola dell'infanzia e del primo anno della primaria, nonché per logopedisti e per quanti lavorano per facilitare l'apprendimento di lettura e scrittura.
EUR 19.95
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Economia ed etica
Questo secondo volume della collana «L'opera comune. Pubblicazioni del Centro Studi Antonio Balletto», nato da un corso della Scuola di Alta Formazione «Etica e società» di Albenga, affronta il tema della relazione problematica fra economia ed etica. Il volume è animato dal tentativo di pensare insieme economia ed etica e di offrire proposte per far funzionare un rapporto che di fatto non c'è, o almeno non c'è ancora, tra due concetti che sembrano escludersi reciprocamente e non potere né volere stare insieme. Oggi sembra che solo uno dei due termini - l'economia - sia reale, anzi iper-reale, oggetto di un'adorazione che sfocia nell'idolatria. Mentre l'altro - l'etica - appare evanescente, anzi iper-irreale, oggetto, tutt'al più, di un inoffensivo wishful thinking. In questo libro si tenta di sondare il terreno della paradossale mediazione tra l'Economico fattosi totale e l'Etico divenuto fantasma, saggiando la possibilità di una realtà alternativa ancora a venire. La prima sezione del volume presenta testi di affermati studiosi, tra cui spicca Lorenzo Caselli, che illustrano i principali nodi teorico-pratici emersi nel dibattito attuale e offrono promettenti spunti propositivi. Nella seconda sezione sono raccolti interventi di più giovani studiosi, che sviluppano la tematica a partire da alcuni dei più interessanti autori del panorama moderno e contemporaneo, in connessione con le sfide dell'oggi. Infine, nella postfazione, Attilio Bruzzone ricapitola tutta la questione, cercando di prospettare come potrebbe e dovrebbe configurarsi l'etica nell'epoca del dominio dell'economia.
EUR 13.30
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Architecture in the Alps. Heritage and design. Ediz. illustrata
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Ragione e fede
"Vi sarà sempre nell'umanità, accanto al piccolo numero di spiriti che vivono secondo la ragione, una moltitudine bisognosa di fede, la quale contesterà sempre alla ragione anche il diritto di vivere. Ma in questo stesso insanabile dissidio è contenuta anche la giustificazione dei sempre rinnovati tentativi di difendere, in nome di coloro che seguono la ragione, il diritto alla religione."
EUR 9.50
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Breviario della dissidenza
Dizionario di critica culturale e politica contro il liberismo e le sue propaggini invadenti, questo "Breviario di dissidenza" intreccia la verve del pamphlet allo sguardo dello scrittore e del mitologo che disseziona non solo i luoghi comuni del pensiero unico, ma estende l'osservazione a quegli oggetti concettuali, quelle mitologie "barthesiane", che costituiscono il corollario di un Occidente trionfante sul proprio nulla, avviato alla distruzione della sua storia e del suo pensiero. Da "Ambiente: brevettare l'ortica" a "Emoji, emoticon, ovvero del silenzio", il percorso attraverso rapide sintesi e anamnesi del più recente passato, assume i paradigmi della politica del XXI secolo e i loro contraltari.
EUR 9.50
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Attrazione fatale. Letterati italiani e letteratura dalla pagina allo schermo. Una storia culturale
La letteratura è iscritta nel DNA del cinema italiano, ne costituisce una struttura portante e gli scrittori e letterati ne sono i vettori privilegiati. Alcuni si prestano subito a offrire il corpo e il sangue della propria opera (Gozzano, D'Annunzio, Bracco), altri manterranno a lungo un atteggiamento di sospetto e presa di distanza (Verga, Pirandello). Non pochi subiscono lo sguardo ipnotico del cinema e decidono presto di effettuare il passaggio di campo, o concedendo i diritti delle opere, o ideando soggetti e collaborando a sceneggiature originali, o dedotte da opere letterarie. Alcuni riescono a far coesistere l'attività letteraria con quella cinematografica (Soldati, Pasolini), altri abbandonano ogni pretesa letteraria senza guardarsi indietro (Amidei), altri rimangono in mezzo al guado, altri ancora contribuiscono a porre le basi d'una nuova poetica, quella del neorealismo (Zavattini), o a inventare una lingua per il cinema capace d'avere importanti ricadute nella vita reale. Tutti insieme concorrono a porre le basi per una lingua comune agli italiani, che nel dopoguerra ancora utilizzano a maggioranza i dialetti. L'autore cerca di raccontare la complessità e varietà dei rapporti tra letterati, letteratura e cinema italiano lungo tutta la sua storia prendendo in considerazione ventitré casi specifici che puntano a ricomporre una sta culturale che attraversa tutto il Novecento.
EUR 27.55
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Saper toccare
In quest'era dove si impiega qualsivoglia espediente per toccare l'altro suscitando un inevitabile syn-pathein, Augé mostra come la plurisignificatività del toucher esiga un saper toccare tanto più quando questo sfioramento riguarda il corpo dell'altro. \r\n\r\n Ciò implica essere consapevoli del fatto che in quel tocco, per un verso, riconosco che «ogni identità individuale si costruisce in relazione all'alterità», per l'altro, che in questo stesso gesto si dà una distanza tra me e chi ho di fronte. Nel nostro tempo segnato da un individualismo sempre più spiccato, non solo si tende a misconoscere la parte di umanità generica che c'è in ciascuno di noi, ma si giunge persino al paradosso di affidare l'onore della prova della propria esistenza agli altri. Come i luoghi hanno sullo sfondo i nonluoghi così l'uomo surmoderno ha sullo sfondo il modello seriale di un io tracotante, iperconnesso, disorientato, in preda alla paura e sotto lo scacco della solitudine. Di qui il venire a datità di quel corto circuito degli elementi che stanno alla base del simbolico: lo spazio e il tempo. Ma non tutto è perduto: nella stretta di mano che suggella la promessa suprema prima del naufragio il toccare si fa segno tangibile del fatto che un altro mondo è possibile.
EUR 5.70
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Brand Milano. Atlante della nuova narrativa identitaria
La quarta di copertina è dedicata alla storia e alla trasformazione del panorama urbano a Milano. Tradizione e cambiamento convivono nella vita reale, nelle funzionalità quotidiane, nella percezione associativa di chi racconta la città. Qui, sullo sfondo di Torre Pelli (Palazzo Unicredit, il più alto palazzo d'Italia con 231 metri di altezza sulla guglia), che si affaccia su piazza Gae Aulenti, lo sguardo del fotografo Stefano Gusmeroli intercetta la sommità laterale della Porta Garibaldi - già Porta Comasina di età spagnola, fino al 1860 - nel rifacimento tra il 1826 e il 1828 a opera dell'architetto Giacomo Moraglia. Sommità in cui sono collocate statue (dette "colossi"), opera di Giambattista Perabò, che raffigurano i principali fiumi della Lombardia. Da quella Porta transitò in Milano nel 1859 il gen. Giuseppe Garibaldi, proveniente da Como e reduce dalle vittoriose battaglie di Varese e San Fermo nel corso della seconda guerra di indipendenza, che portò all'armistizio di Villafranca (11-12 luglio 1859) e alla cessione della Lombardia da parte dell'Austria alla Francia e quindi al Regno di Sardegna. Un passo dopo, l'unità d'Italia.
EUR 14.40
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Terzo tempo, fair play. I valori dello sport per il contrasto all'omofobia e alla transfobia. Atti del Convegno (Napoli, 22 aprile 2015)
Questo volume raccoglie i contributi presentati al convegno "Terzo tempo, fair play. I valori dello sport per il contrasto all'omofobia e alla transfobia", che si è svolto il 22 aprile 2015 a Napoli, organizzato dall'Università degli studi di Napoli Parthenope in collaborazione con il C.I.R.B., il Centro "Servizi per l'inclusione attiva e partecipata degli studenti" dell'Università degli studi di Napoli Federico II, l'UISP (Unione Italiana Sport per tutti), la Fondazione Genere Identità Cultura e le associazioni per i diritti delle persone LGBTI (lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali) Arcigay e Arcilesbica. Vuole rappresentare un supporto per sensibilizzare educatori, professionisti e tutti coloro che sono impegnati nel campo delle attività motorie e sportive a promuovere una cultura più inclusiva e rispettosa nello sport, a sviluppare azioni di prevenzione della discriminazione nei confronti di persone LGBTI, e a condannare qualsiasi manifestazione di intolleranza nei loro confronti.
EUR 15.20
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Una macchina per pensare. La casa a Paros di Silvia Gmür e Livio Vacchini. Ediz. italiana e inglese
La casa a Paros di Silvia Gmür e Livio Vacchini è stata progettata per vivere bene, non per la bellezza, ma per il benessere... per far sentire il vuoto che permette di sognare e di rendere liberi sentimenti e pensieri. È così diventata involontariamente anche una umanissima lezione di architettura. Questa casa è una macchina per pensare. Una nota di Vittorio Gregotti.
EUR 19.00
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In (equalities). Letture da J.J. Rousseau, Mao Tse-tung, M. Friedman, E. De La Boetie, H. Maturana, N. Chomsky, J. Bergoglio, Th. More, B. Russell, J. Kristeva
Il discorso di Rousseau sulle diseguaglianze sociali è stato, per alcuni aspetti, preceduto e seguito da analisi di diversi autori - alcuni dei quali qui considerati, che hanno offerto prospettive differenti: ideologica (Mao Tse-tung e M. Friedman), sistemica (De la Boetie e Maturana), razionalistica (Chomsky), ecumenica (Bergoglio), utopistica (More), pragmatica (Russell), clinica (Kristeva), rilevando comunanze e differenze. L'autore ritiene che l'importanza delle diseguaglianze non riguardi solo situazioni economiche e sociali degli individui, ma anche vissuti psicologici che coinvolgono tutti i membri della collettività.
EUR 15.20
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Dismisure. Abensour, Machiavelli e la contemporaneità
L'occasione che ha suggerito la pubblicazione di questo libro è stata propiziata dalla volontà di rendere omaggio all'intelligenza e all'opera di un filosofo politico quale è stato Miguel Abensour (1939-2017), già presidente del Collège international de philosophie di Parigi e direttore dal 1974 della collana "Critique de la politique" edita da Payot, alla quale si deve tra l'altro la traduzione francese di alcune delle principali opere della Scuola di Francoforte. Abensour, acuto interprete del pensiero filosofico di Emmanuel Lévinas, Hannah Arendt e Walter Benjamin, studioso del totalitarismo e dell'utopia è stato nel contemporaneo l'originale teorico della "democrazia insorgente" intesa come opera continua, nella comunità politica, di "trasformazione dell'essere nell'esistente e nel possibile" (M. Pezzella). Egli, tra l'altro, sulla scia del filosofo francese Claude Lefort, ha offerto una personalissima rilettura della filosofia politica di Machiavelli, del suo rapporto con la Teoria Critica e con noi nella nostra contemporaneità. Muovendo da queste cruciali stazioni di passaggio che intramano oggi il duplice rapporto tra cultura, filosofia e politica e tra verità, potere e soggetti, l'autore ha inteso offrire al lettore le pagine di questo volume come ulteriore esercizio filosofico-politico già avviato in alcuni precedenti lavori ("Machiavelli", 2013; "L'arte del conflitto", 2014; "Intervista a Machiavelli", con D. D'Alessandro, 2017) e ora qui di seguito approfondito nella faglia del presente attraverso il confronto con la teoria critica del dominio, le drammaturgie del conflitto e le topologie attuali del politico. Tra classico e contemporaneo, "il caso Machiavelli" coinvolge ancora pervasivamente le modalità con cui consideriamo i classici come contemporanei nel nostro pensare la politica nelle trame dell'umano; modalità che ci costringono sempre e comunque a spiegare e vivere le aporie della forma politica nei naufragi e nelle dismisure del nostro tempo: ovvero, il suo futuro.
EUR 13.30
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Kire: il bello in Giappone
Attraverso l'intervento dell'arte, la «naturalezza » viene apparentemente «tagliata via», ma in modo tale che la sua essenza originaria, più profonda ed intima, venga alla luce.\r\n\r\n\r\n\r\n"'Kire-tsuzuki' è una struttura in cui elementi che si contrappongono entrano l'uno all'interno dell'altro, e allo stesso tempo si distinguono completamente l'uno dall'altro. La maestria che porta formalmente ad espressione una tale struttura, è l'arte del 'kire'. Il contrasto tra bellezza naturale e bellezza artistica, che gioca un ruolo importante nell'estetica europea, viene qui invalidato nel suo fondamento. Artisticità e naturalezza si compenetrano reciprocamente." (Ryosuke Ohashi)
EUR 17.10
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Joca, il «Che» dimenticato. La vera storia del ribelle italiano che sfidò il regime dei Gorillas
"Nella vita bisogna fare una scelta. Lo so che questo non è il mio paese, ma c'è la libertà da difendere e se nessuno ci prova le cose non cambieranno mai". Libero Giancarlo Castiglia emigrò in Brasile dalla Calabria a metà degli anni '50. Dopo un'esperienza come metalmeccanico a Rio De Janeiro, iniziò a collaborare con la redazione del giornale comunista "A Classe Operaria". Anni difficili, quelli della dittatura militare che depose con la forza il governo del trabalhista João Goulart: il nuovo governo proibì gli scioperi e nel 1965 mise fuori legge le forze politiche avversarie. Castiglia poteva tornare in Italia, ma decise di lottare. Dopo una fase di addestramento in Cina, conosciuto come "Joca", si mise al comando di un distaccamento della guerriglia rurale in Amazzonia: in soli 69 contro migliaia di soldati. Dopo anni di epiche battaglie Joca e i suoi vennero sconfitti fra il 1973 e il 1974, e sparirono nel nulla a seguito di un imponente rastrellamento. All'inizio del nuovo millennio, però, in una fossa comune vicina al grande fiume Araguaia, viene ritrovato uno scheletro con le mani mozzate: il governo brasiliano ritiene possano essere i resti dell'italiano e organizza una spedizione in Calabria alla ricerca del suo dna. Ma da quel giorno di speranza ritorna il silenzio, nessuno in tutti questi anni ha mai voluto dare alla sua famiglia quello che gli spetta di diritto: il corpo del proprio caro insieme alla verità sulla sua morte. Una storia, sconosciuta ai più, che ricorda per alcuni tratti l'epopea del "Che", e su cui il giornalista Alfredo Sprovieri ha deciso di fare chiarezza. Introdotto da Goffredo Fofi, il libro racconta le città e le foreste in cui il Plan Condor inghiottì la meglio gioventù sudamericana. Le due parti del saggio sono precedute e seguite da due brevi incursioni di inchiesta vera e propria che ci riportano al tempo presente e rivelano inediti retroscena sulla vicenda.
EUR 11.40
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L' essere e l'evento
Con "L'essere e l'evento" (1988) Alain Badiou pone le fondamenta concettuali del suo sistema filosofico, che troverà il suo completamento in "Logiques des mondes" (2006) e ne "L'immanence des vérités". Attraverso un utilizzo originale della matematica postcantoriana, della psicoanalisi, dell'arte e della politica novecentesche, il filosofo francese intende affermare la possibilità della filosofia all'interno di un presente che non ha mai smesso di annunciarne la fine. Essere, evento, verità, procedura generica costituiscono allora gli strumenti principali con cui Badiou ripensa i concetti cardine della storia della filosofia e sviluppa un'ontologia del molteplice capace di delineare una nuova teoria del soggetto.
EUR 32.30
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La filosofia del cocktail
Una lettura divertente, che mescola il piacere “moderno” del drink con il pensiero arcaico, tracciando così un itinerario non soltanto concettuale, ma gustativo, olfattivo e visivo.\r\n«Un compendio sulla filosofia che sta dietro l'arte del buon bere che Riva sviscera attraverso la sapienza delle miscele da lui approfondita anche con i suoi studi di chimica.» - Il Giorno\r\n\r\nIn questo viaggio attraverso luoghi e personaggi, l'interazione tra filosofia, musica, scrittura e ricette (sia classiche sia innovative) ci conduce verso la consapevolezza che la preparazione di un cocktail rappresenta quasi un percorso alchemico.\r\n\r\n\r\n\r\n«Fin da subito, il titolo attira la nostra attenzione: in che modo due sostantivi semanticamente così lontani tra loro possono essere abbinati, creando questo insolito connubio? Da una parte, l'atavico amore per la conoscenza, che affonda le sue radici nelle origini della civiltà; dall'altra, un concetto nuovo, di matrice più incerta ed esotica, che appare per la prima volta all'inizio del XIX secolo e nulla sembra avere in comune con la madre di tutte le scienze. Quali considerazioni, verrà da chiedersi, sono racchiuse tra queste pagine?» Introduzione di Claudio Bonvecchio.
EUR 7.60
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Attori, teatro e un po' di vita. Scritti per il «Corriere della sera» (1974-2017)
Questo volume presenta, per la prima volta, un insieme di recensioni, interviste, articoli, dedicati al teatro e allo spettacolo, che Maurizio Porro ha scritto, negli anni, per il «Corriere della Sera», raccontando fatti, eventi, serate della vita teatrale milanese e italiana. Ne risulta un osservatorio particolare e inaspettato delle nostre scene dal 1974 ad oggi, in grado di offrire, con garbo e piacevolezza, diversi spunti di riflessione, per comprendere opere e artisti che hanno fatto la storia dello spettacolo dell'ultimo mezzo secolo. Premessa di Franca Valeri.
EUR 22.80
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Memorie di una vita offesa. Come la mia famiglia divenne vittima della ferocia nazista
Antifascista da sempre, Egidio Bertazzoni insegnò lettere all'Umanitaria dal 1921 al 1943. Dal 1940 al settembre 1943 la persecuzione nazista si fece più serrata e non gli permise più di insegnare. La storia di Egidio culminò in un primo arresto nel gennaio 1944 e in un secondo nella notte dell'1 marzo 1944. Deportato a Mauthausen, lager dove si concentrava l'eliminazione dei deportati politici, morì il 24 agosto 1944 al castello di Hartheim, un centro di eutanasia. Soltanto nel 1964 la sua famiglia avrebbe conosciuto le reali modalità della sua uccisione, tramite il Comité International de la Croix Rouge.
EUR 17.10
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La grammatica della violenza. Un'indagine a più voci
Un confronto tra varie discipline sui temi della violenza e del dominio\r\n\r\n\r\nIl volume è il frutto di un ciclo di esperienze messe in atto da un gruppo di studiosi di diverse discipline: in questo ambito, lo studio dei fenomeni di violenza all'interno della società si è unito alla riflessione teorica sui 'linguaggi della violenza'. L'atto che brutalmente interrompe ogni istanza di mediazione all'interno di un circuito comunicativo, o quello che stabilisce in modo coercitivo i rapporti di potere, hanno luogo seguendo codici, pratiche, tecniche del dominio spesso non facilmente decifrabili. L'idea è stata quella di far incontrare competenze diverse, spesso lontane e difficilmente comunicanti (dalla filologia classica agli studi filosofici e letterari, dalla sociologia alla psicologia), per un confronto su questi temi: in sostanza, una ricognizione del nesso tra violenza e dominio. In questo quadro di riferimento, sono stati affrontati anche i grandi temi della violenza di genere o della violenza specista. Il risultato dei lavori e di una intera stagione di appassionati dibattiti ed esperienze sul campo è condensato in questo libro. Con esso si vuole innanzitutto proporre uno strumento a coloro che sentono come ineludibile una riflessione sulle forme della violenza nella società contemporanea; al contempo, la res publica delle idee e le varie cittadelle della scienza potrebbero trovarvi un modello virtuoso di dialogo tra le discipline e di interazione sociale da riproporre e perfezionare, auspicabilmente, in nuovi contesti culturali.
EUR 19.00
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Milano «rossa». Ascesa e declino del socialismo (1919-1926)
Nel 1919 Milano era ritenuta una delle città più "rosse" d'Italia. I socialisti, che dal 1914 reggevano l'amministrazione comunale e che nel 1920 avrebbero conquistato pure quella provinciale, erano senza dubbio la forza politica più rilevante. Vista l'importanza del capoluogo lombardo, sembrava che il ruolo da loro esercitato potesse addirittura ripercuotersi positivamente sull'intera politica nazionale. Nel 1922, invece, furono i fascisti a diventare la forza egemone di Milano, con conseguenze drammatiche anche per il resto del paese. Eppure le elezioni politiche dell'aprile 1924 avrebbero dimostrato che a Milano l'antifascismo godeva ancora di un vasto consenso, soprattutto grazie all'azione decisiva e fattiva dei socialisti. Proprio però le divisioni interne del socialismo, con la contrapposizione tra le sue due "anime", la massimalista e la riformista, impedirono, purtroppo, di trovare contro il governo di Mussolini una strategia comune efficace e decretarono la sconfitta della libertà e del socialismo medesimo. Dopo la Liberazione, tuttavia, Milano fu capace di ritrovare la sua identità democratica e così il Partito Socialista, di nuovo primo partito cittadino nelle elezioni del 1946, poté costituire per lungo tempo l'asse centrale della politica ambrosiana.
EUR 19.00