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Musica e utopia. Ernst Bloch e la filosofia della musica
Sebbene gli studi critici italiani intorno al pensiero di Ernst Bloch, soprattutto negli ultimi anni, si siano espressi con un particolare vigore, mancava ancora una ricostruzione teorica e storica adeguata della filosofia della musica in Geist der Utopie, che tenga conto da un lato della concezione primigenia dell'utopia, quale si presenta in questa stessa opera, e dall'altro lato della ricca ed elaborata costellazione di figure, nelle quali si sviluppa proprio il concetto di utopia, che deve gran parte della sua ispirazione e genesi teoretica alle riflessioni su tematiche filosofico-musicali. Si tratta, allora, cominciando da Geist der Utopie, di rintracciare i concetti chiave della filosofia della musica in tutta l'opera di Bloch.
EUR 14.25
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Morte apparente, buio, sonno profondo. Tre fiabe dei Grimm
A differenza delle numerose illustrazioni della morte apparente di Biancaneve nella bara di cristallo, del sonno centenario della bella addormentata, quali immagini ci vengono in mente per la scena di Cappuccetto Rosso nella pancia del lupo? Le tre fiabe grimmiane ci consegnano dapprima la presenza di due assenze - morte apparente, sonno - e poi il buio, l'assenza di un'assenza: ognuna di esse avviene come dall'interno di una immaginaria crisalide, un rifugio intimo e protetto, che consente un passaggio alla successiva fase di sviluppo. Preceduto dai luoghi preparatori della casa e del bosco, in cui liberarsi della vecchia identità e rinascere come donne nuove, è nello spazio aprospettico della fiaba, riflesso di antichi riti di passaggio, che le metamorfosi fisiche ed esistenziali si compiono nei pressi di luoghi liminali tra vita e morte, essere umano e mondo, habitus e habitat, cultura e ambiente, finitezza costitutiva dell'essere umano e il necessario ampliarsi verso spazi originari.
EUR 9.10
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Corpo danza creazione. Sasha Waltz & Guests
Un viaggio nel corpo attraverso la danza. Si parte dall'analisi di alcune opere di Sasha Waltz, coreografa e regista tedesca che grazie a vent'anni di ricerca con e sul corpo accompagna nel suo labirinto. Intrecciando sguardi, linguaggi e discipline differenti l'autrice propone una lettura originale della coreutica dell'artista e attraverso di essa fornisce mappe e strumenti per orientarsi nel tempio corporeo. Il fine è mostrarne le molteplici dimensioni e possibilità, il valore euristico del simbolo e dell'immaginazione e la capacità di Tersicore non solo di diagnosticare l'odierna mistificazione del corpo, ma anche di offrirsi come canale di guarigione attraverso nuove - o forse solo dimenticate - immagini, parole e pratiche creative. Si arriva infine a una storia, una storia di rinascita attraverso il corpo, la danza e la creazione, che vede l'autrice scoprirsi e portarsi in scena per invitare il lettore a fare lo stesso: a riconoscere e abitare il proprio corpo, a scrivere il suo racconto, a proseguire il viaggio.
EUR 17.10
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Dada da capo. Protesta e poesia nel segno del Cabaret Voltaire
Il 5 febbraio 1916 Hugo Ball ed Emmy Hennings aprono a Zurigo il Cabaret Voltaire. Laboratorio di una struggente controcomunità estetica impegnata contro le ipocrisie della società e la carneficina della Prima guerra mondiale, il locale è la culla di dada e della sua protesta vibrata di sentimenti, di convinzioni, di idee. Dada è energica, ferma opposizione, rifiuto e negazione, ma anche poesia, che passa attraverso il gesto incongruo, la paternità collettiva del testo simultaneamente declamato, l'acrobazia linguistica, la glossolalia, l'interferenza dei ritmi e delle sonorità, la commistione di grafica e acustica, il gioco. Gran parte della cultura, della letteratura e della produzione artistica contemporanea è in debito verso il Cabaret Voltaire. Eppure i versi di Hans Arp, Hugo Ball, Raoul Hausmann, Emmy Hennings, Richard Huelsenbeck e Kurt Schwitters sono ancora poco noti al vasto pubblico. Paola Bozzi ne analizza le declinazioni più paradigmatiche e vivaci, il loro rapporto con l'arte, la danza, la scienza, offrendo anche al lettore italiano l'opportunità di apprezzarne tutta la ricchezza e attualità.
EUR 13.30
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La rivincita delle nerd. Storie di donne, computer e sfida agli stereotipi
Dai pink hackathon ai corsi di programmazione rivolti a giovani donne, il testo indaga non tanto le cause e i meccanismi che allontanano le donne dall'informatica, bensì le motivazioni, le esperienze personali e professionali e i punti di vista critici di "quelle poche" che popolano il mondo dell'information technology nel ruolo di programmatrici, ingegnere, manager, studentesse, docenti, attiviste. La scarsa presenza femminile nei percorsi tecnico-scientifici ha acquisito un rilievo crescente grazie alla proliferazione di iniziative e proposte di intervento volte a sensibilizzare ambienti educativi, professionali e istituzionali circa lo squilibrio di genere nella scienza e nella tecnologia. Questo volume prende forma da una ricerca sociologica che ha indagato varie reti, organizzazioni e iniziative italiane e internazionali nate per contrastare le disparità di genere nell'ambito dell'informatica. Nel dare voce alle professioniste che considerano il proprio lavoro e il proprio sapere tecnico non neutrale dal punto di vista del genere, questo libro vuole dunque fare emergere l'immagine di un altro mondo, in cui le donne, invece che essere intimorite dai computer, ne traggono piacere e ne riconoscono il valore sociale, contribuendo, anche attraverso l'aperta contestazione delle asimmetrie di genere, a sfidare gli stereotipi che permeano la cultura e le pratiche tecniche. Prefazione di Assunta Viteritti. Con un racconto di Enrico Gandolfi.
EUR 9.10
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Viljevo. Con Segnalibro
Due sorelle si rifugiano in una villa abbandonata a Viljevo, piccolo villaggio della Slavonia, in Croazia. Sono sole e scappano dalla guerra, intorno a loro solo campagna e, in lontananza, colline. A spezzare quell'isolamento una voce che arriva via radio dall'etere. La comunicazione, tutta notturna, si perde in una dimensione sospesa tra finzione e realtà. Anni dopo, nessuno saprà spiegarsi come ciò sia stato possibile. La prosa di Luka Bekavac si snoda fra narrazione e trattato scientifico: la forma della radiotrascrizione annulla la categoria spaziotemporale, riduce la frase ai minimi termini. È lo stile di chi vuole comunicare la tragedia dei sopravvissuti alla guerra degli anni Novanta. Sopravvissuti come larve.
EUR 17.10
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Un karma occidentale?
Un Dio ormai lontano lascia spazi frattali a yoga e buddhismi eterogenei, canta Francesco Gabbani a braccetto di una scimmia: l'estraneo e l'inusuale riempie di stupore, ma si ferma lì. Il divino si fa corporeità vissuta, eppure, come la sessualità, è capace di liberare energie intellettuali, dissolventi e trasformanti. È il dilemma di un Occidente alla ricerca di un «senso». Un libro sull'inganno su cui fanno presa le nuove religioni, sul vuoto di un benessere evocato più volte: tutto ciò che abbiamo è un vuoto, un'autenticità sfuggente è dentro di noi e i desideri che abbiamo interiorizzato provengono da fuori. Facendo un passo indietro per intendere ciò che il linguaggio ha scisso e le forme di vita ricompongono, c'è un universo mercantile di apostoli itineranti, gnostici, buddhisti, ermetici e manichei, raffigurante la continua ricerca di una pratica vagabonda per ottenere in premio merci rare e tesori spirituali. Un'economia della salvezza che non si presta a ricette tranquillizzanti.
EUR 6.65
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L' uomo copernicano. Saggi di filosofia critica
Un'importante sequenza di scritti che vede fondersi nel marxismo due linee fondamentali del pensiero di Antonio Banfi: l'evoluzione del razionalismo critico e l'analisi della via che la civiltà moderna percorre da quattro secoli, cioè da quando il sorgere dell'economia e della società borghese promosse lo sviluppo della coscienza scientifica e storica dell'uomo. Il materialismo storico e dialettico acquista quindi in quest'opera un nuovo e modernissimo vigore, attivato da una penetrante polemica e dal confronto con il pensiero sia tradizionale che contemporaneo.
EUR 24.70
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Apologia della polemica
In questo volume Ruth Amossy propone di ripensare la polemica all'interno di un quadro teorico e metodologico di innegabile valore euristico, quello dell'argomentazione e dell'analisi del discorso. Il fenomeno socio-discorsivo della polemica, stigmatizzato, se non addirittura ignorato in precedenza dalle teorie dell'argomentazione, è ripensato in una prospettiva post-perelmaniana. Fondando la sua riflessione su teorie di stampo politico e sociologico che evidenziano la natura costruttiva e la necessità del conflittuale, Amossy elabora un'innovativa "retorica del dissensus", che ha il merito di mettere in evidenza le funzioni sociali della polemica, prima fra tutte quella di garantire una "coesistenza nel dissensus" nello spazio pubblico. L'apologia proposta in questo testo ci rende consapevoli delle ragioni per cui la polemica dovrebbe essere ormai considerata la linfa vitale delle nostre società democratiche.
EUR 8.00
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La psicoterapia breve in adolescenza. Un modello integrato
L'adolescenza è una fase complessa ma anche un'opportunità per il corso dello sviluppo, a volte ostacolato da molteplici fattori alla base di un disadattamento o di un disturbo evolutivo più o meno grave. In primo luogo il volume ha l'obiettivo di presentare un processo di valutazione - delle cause di tale disturbo, delle risorse, delle potenzialità e delle capacità di resilienza individuali e ambientali - volto ad impostare un trattamento finalizzato a una soluzione costruttiva delle problematiche presenti e alla ripresa del corso evolutivo con una più stabile dotazione per la maturazione e la crescita emotiva. In secondo luogo si propone di descrivere il modello di Psicoterapia Breve Focale Integrata di cui verranno presentati gli elementi costitutivi: lo schema teorico di riferimento, il processo diagnostico e l'intervento terapeutico con particolare attenzione al contributo che proviene dalla ricerca sulla resilienza. Il modello verrà inoltre descritto nella sua applicazione in contesti specifici. Numerosi gli esempi clinici.
EUR 19.95
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Con Emmanuel Lévinas. Alterità e identità
Le delimitazioni di ordine etico-normativo, giuridico e politico della responsabilità individuale, le leggi dello scambio eguale, le funzioni fissate dai ruoli e dalla posizione sociale, le distinzioni sancite dalla legge fra identità individuali, ciascuna con la propria sfera di libertà e di imputabilità: nulla di tutto questo riesce a eliminare né a ridurre l'esposizione all'altro, a sciogliere l'intrico fra l'io e l'altro, a eliminare la non-indifferenza per l'altro, a evitare la responsabilità senza alibi nei suoi confronti.
EUR 26.60
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Intorno al bello
Il volume qui proposto, il terzo della Biblioteca di Cultura Polacca, presenta una scelta di studi di estetica di un autorevole filosofo dell'Università Jagellonica di Cracovia, Wladyslaw Strózewski (1933). La sua opera unisce felicemente elementi della tradizione tomista, del platonismo e del pensiero medievale (elaborati nella scuola filosofica di Lublino) a riflessioni vicine all'approccio analitico e alle ricerche storico-filosofiche di Wladyslaw Tatarkiewicz, alla fenomenologia della forma sviluppata da Roman Ingarden e a originali esperienze estetiche nel campo dell'arte, innanzi tutto della musica (Chopin, Lutoslawski, Górecki), della pittura e della poesia (Norwid). Questo particolare “dialogo tra filosofie”, anche distanti nel tempo e di differente orientamento, attesta un costante impegno a fondare le problematizzazioni contemporanee sul patrimonio antico e classico, e feconda, inoltre, un reciproco integrarsi e sostenersi dell'indagine filosofica e dell'analisi di opere artistiche. Tale intreccio permette all'autore di esporre fruttuosamente alle sfide odierne del pensiero e della percezione estetica la sua visione profondamente radicata nella tradizione. Senza eludere i problemi dell'attualità, le sue riflessioni mettono in risalto il permanente significato del bello nei suoi nessi col bene e con la verità, e quindi con l'orizzonte dei valori e del senso.
EUR 17.10
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Rosminianesimo teologico (2017)
«Rosminianesimo teologico» determina in questo primo volume il proprio orizzonte programmatico di ricerca, indicando l'opzione di riferimento per svolgerla. Tale opzione ha uno dei suoi approdi fondamentali relativamente alla riflessione sull'immaginazione. L'affective turn delle discipline scientifiche contemporanee e dell'epistemologia non possono fare a meno di riconoscere in Rosmini un interlocutore, da un lato, capace di attirare lo studioso alla comprensione del sistema aperto della verità del Roveretano, dall'altro lato, non possono fare a meno di prendere atto della capacità di Rosmini di de-costruire e ri-costruire i vari approcci scientifici, proprio in analogia alla sua prospettiva. «Rosminianesimo teologico» si colloca nel dibattito culturale contemporaneo, offrendo nei presenti contributi, tutti riferentisi alla teologia, e tramite Rosmini: riguardo all'intenzionalità teoretica come elemento caratterizzante l'incedere filosofico dell'analitica, l'avvicinamento della fenomenologia all'analitica (e viceversa); il cimento, ancorato ad un forte riferimento metafisico, con la svolta teologica (incluse le sue radici storico-filosofiche) della fenomenologia (francese); uno degli aspetti certamente più affascinanti e avvincenti del confronto tra il pensiero cristiano e l'idealismo tedesco: la questione del negativo; il rapporto tra il canone scritturistico della parola di Dio e, a cominciare dalla filosofia del linguaggio, l'universo inerente alla linguistica, alla semantica, alla semeiotica, all'analisi del linguaggio e all'universo orbitante intorno all'espressività (artistica) dell'antropologico che si interroga sul senso mediante l'immaginazione simbolica; la dimensione religiosa della persona come fondamento e compimento della sua libertà se e solo se forniscono i criteri esistenziali per un autentico discernimento dei semi del Verbo e della pienezza della rivelazione cristologica nella mediazione ecclesiale. Contributi di: Fernando Bellelli (ed.), Samuele Francesco Tadini, Gian Pietro Soliani, Emanuele Pili, Elisa Manni e Giovanna Gabbi.
EUR 20.90
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«Salso mar». Almuròs Póntos
"Salso mar" comprende alcuni dei contributi scientifici proposti nel contesto di un seminario di studi, tenutosi dal 4 al 6 maggio 2015, presso il Dipartimento di Beni culturali dell'Università di Bologna (sede di Ravenna), che ha accompagnato l'evento del XIX Raduno Nazionale dei Marinai d'Italia (1-1O maggio 2015). In tale occasione, il Dipartimento di Beni culturali, in collaborazione con l'ANMI, il Campus di Ravenna, la Fondazione RavennAntica e la Fondazione Flaminia, si è offerto come palestra per un'impegnativa occasione di approfondimento dedicata al mare e al porto di Ravenna nella sua complessità storico-politica, secondo una prospettiva fortemente ancorata alla valorizzazione delle antichità della città di Ravenna e al suo ruolo di principale realtà portuale, tanto civile quanto militare, nel mondo romano.
EUR 15.20
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Miroirs concentriques. Teoria del romanzo e poetica dei piani dell'essere in Balzac
Attraverso la riflessione sui "piani dell'essere" e l'immagine-matrice del miroir concentrique, l'opera di Balzac si concepisce come una gigantesca, tormentata rappresentazione nella rappresentazione che riproduce in seno a se stessa l'inquieta quête della sua forma unitaria - e contemporaneamente narrativizza la molteplicità conflittuale delle sue categorie interpretative e costruttive, mano a mano che queste si elaborano, si intrecciano, si contraddicono. Le figure riflessive della "Comédie humaine" orchestrano così la tensione irrisolta tra linee di pensiero dissonanti affermate simultaneamente nei termini di una serie di alternative teoriche non oltrepassabili, che si affrontano nel tempo senza mai risolversi: diventando, cioè, il banco di prova di un discorso globale sui plans du vrai tanto più relazionale, ambivalente, pluriprospettico mano a mano che sperimenta il proprio farsi moltiplicandosi e decentrandosi in un conflitto mai compiuto.
EUR 24.70
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Sguardi animali. Ediz. illustrata
Possiamo osservare gli animali intorno a noi ogni giorno, eppure non riusciamo davvero a vederli. Non conosciamo la loro animalità così come ignoriamo la nostra. Da una raccolta di fotografie di animali, l'autore stesso cerca e si espone allo sguardo del non-umano. Il rapporto tra soggetto (chi fotografa) e oggetto (ciò che viene fermato sulla pellicola) si inverte: inaspettata e pazza, ecco che appare l'animalità dell'uomo.
EUR 6.65
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Quaderni materialisti (2016). Vol. 15: poveri, la povertà, I.
La rivista "Quaderni materialisti" nasce per iniziativa di Mario Cingoli, ordinario di Storia della Filosofia all'Università degli studi di Milano-Bicocca, e dei suoi collaboratori. Il gruppo di studiosi diretti dal Professor Cingoli si dedica da anni allo studio della tradizione materialista, dal pensiero antico al materialismo moderno, con particolare attenzione al pensiero di Marx ed Engels.
EUR 19.00
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Schegge messianiche. Filosofia, religione, politica
In una delle tesi del suo celebre scritto "Sul concetto di storia", Walter Benjamin parla del «concetto di presente inteso come quell'adesso, nel quale sono disseminate e incluse schegge del tempo messianico». I saggi raccolti in questo volume, come sparsi frammenti, mostrano tuttavia l'invisibile filo che ne imbastisce la trama unitaria proprio nel costante riferimento all'indice messianico che ne è, più o meno esplicitamente, il motivo di fondo comune. Scandagliando il pensiero di Benjamin, Derrida, Quinzio, Welte, Weil, questi scritti lasciano intravedere in filigrana come il riferimento al messianismo, al di là dell'alveo religioso in cui è sorto, in diverse forme e declinazioni, attraversi il pensiero del Novecento, sollecitando un'interrogazione filosofica ineludibile che investe anche l'ambito del Politico.
EUR 19.00
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Jacopo Corbinelli
Jacopo Corbinelli è una figura emblematica del rapporto che lega l'intellettuale alla corte nella seconda metà del Cinquecento. Bandito dalla corte medicea di Cosimo I per le sue simpatie repubblicane, trova collocazione come cortigiano nella corte francese dei Valois. Lo studio del suo carteggio con l'erudito napoletano G. V. Pinelli, delle edizioni di autori italiani (Dante, Boccaccio, Guicciardini) mostra la capacità dell'intellettuale tardo rinascimentale di mettere il proprio sapere al servizio del nuovo potere regio. Al contempo, la sua mai rinnegata fede repubblicana lo porta a interessarsi al manoscritto del Discorso sulla servitù volontaria di É. de La Boétie come disincantata analisi del potere dello stato, nuova incarnazione della tirannia antica.
EUR 5.70
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Godere senza limiti. Un italiano nel maggio '68 a Parigi
Diario personale, riflessione filosofica sull'epoca e sugli avvenimenti, ricostruzione politica delle vicende, paragone con l'oggiTrovarsi a diciannove anni, studente italiano alla Sorbona di Parigi, nella tempesta del Maggio '68. E trovarsi lì da militante di estrema sinistra, arrestato e picchiato dalla polizia, vivendo una vita di bohème, ricca di esperienze culturali. A partire da questi eventi, Sergio Benvenuto - oggi psicoanalista e saggista - costruisce un libro volutamente polifonico: a un tempo diario personale, riflessione filosofica sull'epoca e sugli avvenimenti, ricostruzione politica delle vicende, paragone con l'oggi. Una forma straripante di testimonianza: descrivere non solo una città, Parigi, allora immersa negli anni ruggenti dello strutturalismo e al picco del prestigio culturale, circonfusa di un mito che l'autore considera soprattutto americano, ma anche una generazione che nel '68, e non solo in Italia e in Francia, si espresse in modo spettacolare, "firmando" quell'epoca. Benvenuto, senza nostalgie, dipinge un affresco rievocativo dell'epoca senza risparmiare critiche, anche spietate, a errori e miti dell'epoca, e della carica generosa e ingenua dell'impegno, sia politico sia intellettuale, di una generazione che si avvia verso la notte.
EUR 17.10