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Traminer Aromatico Venezia Giulia IGT 2021
E' uno dei buoni vini proposti dalla cantina della famiglia Jermann. Stiamo parlando del classico Traminer Aromatico, raccolto in questo caso nei vigneti aziendali che affondano le radici in suoli composti da marne e arenarie, appartenenti alla formazione flyschoide di et? eocenica. Un suolo unico nel suo genere, tipico per il Collio, e responsabile della produzione di vini caratterizzati da grande carattere e personalit?. Prima annata prodotta nel lontano 1974, anche in questo caso la vendemmia si svolge manualmente nel mese di settembre. In cantina la vinificazione Ë tradizionale e accurata e, al termine della trasformazione, il vino viene lasciato affinare sui propri lieviti, in vasche d'acciaio, per circa dieci mesi. Segue l'imbottigliamento e un ulteriore periodo di riposo in cantina. Da notare che il vino vinene proposto esclusivamente con tappo a vite, per mantenere intatta la sua fragranza e le qualit? organolettiche. Nel calice si presenta di un bel colore paglierino dorato piuttosto intenso e brillante. Profumo intenso ma delicato, aromatico e fruttato. In bocca si rivela un vino piacevolmente asciutto, di buon corpo e grande equilibrio. Il finale Ë leggermente amarognolo, caratteristica questa tipica per il vino. Si abbina bene con pesci alla griglia e formaggi non stagionati. In stagione, da provare anche con un classico risotto agli asparagi. -
""Vinnae"" Ribolla Gialla Venezia Giulia IGT 2022
Sulla sua etichetta, a partire dalla vendemmia 2004 Ë stata aggiunta l'immagine dell'aquila bicipite. Deriva da quella ritrovata dalla famiglia su una vecchia botte del bisnonno Anton, e rappresenta le origini Austro-Ungariche degli Jermann. Vinnae, prima annata 1983, Ë una Ribolla Gialla (in maggior parte), creata per celebrare la nascita del secondogenito Michele e i cent'anni di lavoro e dedizione alla vigna ed al vino di cinque generazioni della famiglia. Le uve provengono da vigneti aziendali posti su terreni collinari, tipici per la regione. Vigneti esposti a Est e a Sud, dove le uve di Ribolla giungono a piena maturazione nel mese di settembre. Vendemmia manuale, al termine della lavorazione tradizionale il vino viene lasciato affinare sui lieviti in vasche d'acciaio per circa sei mesi. Quindi, dopo l'imbottigliamento, riposa ancora qualche mese in cantina prima di andare in commercio. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino chiaro brillante. Al naso il profumo Ë soprattutto fruttato, ma anche minerale ed elegante, pur nella sua schiettezza contadina. In bocca, invece, Ë gradevolmente asciutto, fresco e sapido. La Ribolla, come il Riesling, altro grande protagonista in Friuli, Ë uno dei vini con la pi? spiccata acidit?. Medio il corpo, Ë un bianco ideale da proporre come aperitivo. Sulla tavola accompagna bene antipasti di mare, primi piatti a base di pesce. Grande bevibilit? e freschezza. -
""Vintage Tunina"" Venezia Giulia IGT 2021
Sauvignon, Chardonnay, Ribolla Gialla, Malvasia. Questo insolito blend Ë alla base di quello che, senza alcun dubbio, Ë il vino pi? rappresentativo della cantina Jermann (e che in molti considerano uno dei migliori friulani in circolazione). Le prime ""prove"" risalgono addirittura alla vendemmia 1973, mentre la prima annata in commercio fu la 1975. Storicamente il Vintage Tunina parte come uvaggio delle migliori uve che raccolte tardivamente, a seconda delle annate, circa due settimane dopo la normale vendemmia su una superficie di circa 16 ettari di vigneto coltivato sul Ronco del Fortino. Il nome Tunina si riferisce alla vecchia proprietaria del terreno su cui Ë sito l'originario vigneto, ed Ë dedicato all'amante pi? povera del Casanova, che era una governante a Venezia che per l'appunto anche lei si chiamava Tunina, ossia Antonia. A ulteriore riprova della grande qualit? di questo bianco friulano (qualora ve ne fosse bisogno) nel 1979 venne definito da Luigi Veronelli “Il Mennea dei vini italiani'. Da allora questa bottiglia ha ricevuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo. Colore paglierino brillante con riflessi dorati, al naso rivela profumi intensi, ampi e di grande eleganza. Su tutti, sentori di miele e fiori di campo. In bocca il Vintage Tunina ha sapore asciutto, morbido e molto armonico. La persistenza Ë eccezionale, grazie a un corpo pieno. Anche per questo si abbina bene con primi tartufati, piatti di pesce e carni bianche. Buono oggi, il Vintage Tunina sa aspettare. Mediamente puÚ evolvere in cantina anche per 7 o 8 anni, nelle migliori annate, perÚ, la sua vitalit? permane immutata anche oltre i 10 anni. -
Amarone della Valpolicella DOCG Classico ""Collezione Pruviniano"" 2020
Nella pittoresca Valpolicella, la Cantina Negrar ha una storia radicata nel terroir. La tradizione di coltivare e vinificare le uve risale a generazioni fa, ed Ë tramandata con orgoglio. L'Amarone della Valpolicella DOCG Classico Collezione Pruviniano Ë un tributo a questa eredit?. Ogni sorso racconta una storia di amore per la terra e di maestria enologica. La cantina Negrar Ë un luogo in cui la modernit? incontra la tradizione, creando vini che sono veri capolavori dell'arte enologica. -
Derthona Colli Tortonesi DOC Timorasso 2021
Il Timorasso Ë un vitigno autoctono dell'area piemontese, in particolare del territorio dei Colli Tortonesi, nella parte Sud-Est del Piemonte. In passato questo vitigno era quasi del tutto scomparso, soppiantato da altri vitigni considerati pi? produttivi e facili da coltivare. Tuttavia, come spesso accade nel mondo del vino, a partire dagli anni 80 e pi? ancora nel decennio seguente, alcuni produttori visionari hanno riscoperto le potenzialit? del Timorasso, dando vita a un vero e proprio rinascimento di questo vitigno. Negli ultimi anni, poi, questo vitigno ha guadagnato una crescente attenzione da parte della critica enologica, divenendo uno dei vini bianchi piemontesi pi? apprezzati e riconosciuti a livello internazionale. Ne Ë un bel esempio questo Colli Tortonesi DOC Timorasso Derthona, proposto qui da Vite Colte. ""Derthona"" Ë l'antico nome romano della citt? di Tortona, situata appunto nei Colli Tortonesi. Dopo una pigiatura soffice e una breve macerazione a freddo, il mosto fiore viene lasciato a fermentare a temperatura controllata, per esaltarne i profumi varietali. Segue un lungo periodo di affinamento sui lieviti e fecce fini per aumentarne la complessit? e la longevit?. Questa fase di maturazione si protrae almeno per 12 mesi. Giallo paglierino intenso, al naso risulta complesso. Note di fiori, come acacia e biancospino, di pesca e di miele si accompagnano a richiami minerali e di pietra focaia. In bocca Ë piacevolmente secco, di buon corpo, sapido, di struttura robusta e persistente. Proprio grazie alla sua struttura, il Timorasso puÚ essere abbinato a una vasta gamma di piatti. Si sposa particolarmente bene con piatti di pesce, antipasti, risotti e piatti a base di carni bianche. La sua acidit?, invece, lo rende anche un ottimo compagno per formaggi di media stagionatura. -
Sassicaia Bolgheri DOC Magnum 2020
Il nome della Tenuta San Guido Ë intimamente legato alle origini del pi? celebre dei vini italiani, considerato uno dei migliori al mondo. Il Sassicaia. Il nome della tenuta deriva da San Guido della Gherardesca, vissuto nel XIII secolo. La sua superficie complessiva Ë di circa 2500 ettari, di cui novanta vitati. Di questi, 75 ettari sono dedicati esclusivamente alla produzione del Sassicaia. Per lui Ë stato scritto un disciplinare ad hoc, per il quale la zona di produzione del Bolgheri Sassicaia DOC Ë limitata al solo podere Sassicaia, e che l'uvaggio sia costituita da un minimo dell'80% di uve Cabernet Sauvignon. Questa edizione 2019, in particolare, Ë composta da 85% di Cabernet Sauvignon e 15% di Cabernet Franc. Nasce da una pressatura soffice delle uve a cui segue una fermentazione in acciaio a temperatura controllata, senza aggiunta di lieviti esterni, e con una macerazione media di circa 9-12 giorni per entrambe le variet?. Segue una fase di fermentazione malolattica, sempre in acciaio, e un lungo periodo di maturazione in barrique di rovere francese, parte nuove e parte usate. L'assemblaggio delle masse dei due vini base avviene solo poche settimane prima dell'imbottigliamento e del periodo di affinamento finale in vetro. Si scopre cosÏ un vino caratterizzato da un bel colore rosso porpora con riflessi violacei. Al naso il profumo Ë molto intenso e persistente. Fine, ampio, con sentori floreali e profumi di sottobosco ma anche garbatamente speziato. In bocca Ë persistente e intenso. Piacevolmente tannico, rivela un bel corpo e un perfetto equilibrio di tutte le sue componenti. Vino fine ed elegante, Ë il compagno ideale per un pranzo o una cena a base di carni alla brace e piatti della tradizione toscana. Un vero piacere per pochi. -
""Leone"" Terre Siciliane IGT 2022
Un vino particolare, frutto del sapiente assemblaggio di uve Catarratto in grande maggioranza, Pinot bianco, Sauvignon e perfino una punta di Traminer aromatico. » mai possibile concepire un vino altrettanto ruffiano? Nel bicchiere si presenta di un bellissimo colore giallo paglierino con netti riflessi verdognoli che ci riportano immediatamente al clima fresco dei vigneti di collina da cui provengono le uve usate per produrre questo vino. Al naso Ë giustamente ampio e variegato. Si passa dalle note pi? fini di pompelmo e di mela verde, a quelle pi? dolci e pungenti di frutta tropicale, come l'ananas o il mango. In bocca Ë fresco, piacevolmente morbido ma soprattutto ricco. Il finale si protrae a lungo, rendendo ancora pi? piacevole ogni sorso. -
""Nozze d'Oro"" Sicilia DOC 2021
C'Ë chi festeggia l'anniversario di matrimonio con un mazzo di rose e chi, meno scontato, coglie l'occasione della ricorrenza per creare un vino unico e nuovo. » il caso del Conte Giuseppe Tasca che nel 1984, per festeggiare il mezzo secolo di vita al fianco della sua amatissima Franca, diede vita a questo ""Nozze d'Oro"". Un matrimonio d'amore, quello tra il Conte e la Contessa, che richiama quello tra l'Inzolia e il Sauvignon protagonisti di questo innovativo assemblaggio. Un taglio, come si dice in gergo, ancora straordinariamente attuale. L'Inzolia, infatti, dona struttura e pienezza al vino. Il Sauvignon aggiunge delle piacevoli note aromatiche e soprattutto una punta di acidit? che lo rende capace di invecchiare davvero a lungo. Provare, per credere! -
Syrah ""Sallier De La Tour"" Sicilia DOC 2021
Solo quando le uve Syrah raggiungono una perfetta maturazione, all'interno della Tenuta Sallier de la Tour, vengono raccolte e selezionate con cura per dar vita a uno dei vini pi? rappresentativi dell'azienda. Fermentazione in vasche d'acciaio per 15 giorni, a una temperatura controllata compresa fra i 25 e i 30 gradi. Malolattica svolta completamente per rendere il vino ancora pi? rotondo e morbido. Poi un lungo affinamento di oltre un anno in botti di rovere francese a cui seguono altri 6 mesi (minimo) in bottiglia. Il risultato di tutto questo lavoro Ë un piacevolissimo rosso dal profilo olfattivo variegato e con una punta ben riconoscibile di spezie e pepe nero. -
Brunello di Montalcino DOCG Pian delle Vigne
Pian delle Vigne Ë il Brunello di Montalcino di casa Antinori, una famiglia che certamente non ha bisogno di presentazioni. Del resto vanta una tradizione nel vino di oltre 600 anni. Prodotto, come da disciplinare, esclusivamente con uve Sangiovese, Ë un vino di grande eleganza e finezza che acquista, con il passare degli anni, sempre maggior classe e complessit?. Nasce da una accurata selezione delle uve a cui segue una lenta fermentazione alcolica a temperatura controllata e una conversione malolattica allo scopo di smussare gli spigoli del carattere irruente del Sangiovese. Segue un affinamento in botti grandi di rovere per oltre 2 anni. Nel calice si presenta di un bel colore rosso rubino, intenso e brillante. Al naso, un bouquet ampio fatto di frutta rossa, profumi tostati ed evoluti e una leggera nota di speziatura. In bocca il tannino Ë morbido e setoso. Bella struttura e perfetto equilibrio. Un calice perfetto ora ma che non teme di aspettare ancora qualche anno per regalarci ancora pi? soddisfazioni. -
""Calafuria"" Negroamaro Rosato Salento IGT
In Puglia il mondo Antinori coincide con quello del marchio Tormaresca. La cantina Ë costituita da due belle tenute che godono di condizioni climatica molto diverse. La prima di chiama Bocca di Lupo, 130 ettari nel cuore delle Murge a circa 250 metri sul livello del mare. La seconda Ë la Masseria Maime. Siamo nell'Alto Salento, 350 ettari poco distanti dalla costa adriatica. Da queste terre baciate dal sole nasce il rosato Calafuria, un vino piacevole, dai sentori floreali di rosa e gelsomino, elegante e perfettamente bilanciato. Perfetto mix tra il calore della terra di Puglia e il rigore stilistico della pi? storica famiglia del vino italiano.? -
PËppoli Chianti Classico DOCG 2022
Per molti Peppoli Ë addirittura sinonimo di Chianti Classico. E per chiunque ami il Sangiovese, questo splendido rosso Ë comunque un punto di riferimento quando si pensa al rosso toscano pi? conosciuto al mondo. Il Peppoli di Antinori proviene dall'omonima tenuta situata a circa 5 km dalla prestigiosa vigna Tignanello. Il taglio tipico del Peppoli prevede che la maggior parte dell'uva impiegata sia Sangiovese, mentre la restante sia equamente suddivisa tra Syrah e Merlot. Il risultato Ë un vino potente, elegante e piacevolmente speziato. Nel calice si presenta ricoperto di un bel manto rubino orlato da riflessi violacei. Al naso Ë complesso e ampio, con note di frutta rossa succosa, come ciliegie e lamponi, e pi? floreali tipiche del Sangiovese. Sul finale emergono piacevolmente le note di tostatura ben integrate con tutte le altre. In bocca Ë caldo, con un tannino fine ed elegante. Lungo il finale che si protrae per parecchi secondi. -
Scalabrone Bolgheri DOC
La Tenuta Guado al Tasso si trova vicino a Bolgheri, sulla costa toscana, in una delle aree vinicole pi? densamente popolate da vini premiati dalla critica internazionale. Un microclima unico che si crea grazie alla vicinanza del mare e alle colline che poco distanti offrono un riparo al freddo. Questo rosato nasce nel vigneto conosciuto come ""Scalabrone', dal nome del bandito vissuto in questa zona nei primi del 1800. Una sorta di Robin Hood nostrano che attaccava le navi nell'antico portocanale di Bolgheri. La base, come Ë giusto che sia per il territorio di provenienza, Ë tutta internazionale. Un sapiente assemblaggio di uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah che vengono vinificate in acciaio per esaltarne la freschezza e le note pi? piacevoli di frutta rossa, come la ciliegia e il lampone. -
Brunello di Montalcino DOCG
Un Brunello di Montalcino molto tradizionale, quello offerta al Poggio San Polo di propriet? della cantina Allegrini. Un Sangiovese tipico e decisamente riconoscibile. Un vino buono gi? ora ma che ha la stoffa per invecchiare ancora molto a lungo in cantina, sviluppando quelle note di evoluzione che tanto piacciono ai degustatori pi? esperti. La sua vinificazione avviene in vasche di cemento a cui segue un lungo periodo di maturazione in legno. Almeno 2 anni in grandi tonneaux di rovere francese. Ne deriva un vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi granati che al naso rivela tutti i tipici aromi di violetta e piccoli frutti rossi che ci aspetteremmo da un buon Brunello di Montalcino. Si riconoscono anche sentori di sottobosco, legno, vaniglia e sottili note di caffË. In bocca Ë intenso, persistente e corposa, con un finale lungo, piacevolmente tannico. -
Rosso di Montalcino DOC
Il Rosso di Montalcino della cantina San Polo rappresenta un giusto compromesso tra struttura e freschezza. Un vino che non dimentica le sue nobili origini toscane ma che fa della semplicit? di beva uno dei suoi punti di forza. Prodotto con uve che provengono da vigneti posti a circa 450 metri sul livello del mare, all'interno della tenuta di propriet? della famiglia veronese Allegrini, questo Rosso di Montalcino affina in grandi botti di rovere per non meno di 12 mesi, acquisendo cosÏ una giusta rotondit? e piacevolezza. Nel calice si presenta di un bel colore rosso rubino brillante e luminosa. Al naso Ë piacevolmente speziato, con sentori di frutti rossi e neri, fiori, erbe di campo e tabacco. In bocca, infine, Ë morbido, piacevolmente caldo e decisamente avvolgente. Riccamente fruttato e ben sostenuto da un tannino setoso e per nulla invadente. -
Barbaresco DOCG ""Pal·s""
Tra i Nebbiolo di Langa, il Barbaresco Ë quello conosciuto per la sua grande finezza. Meno muscolare e potente del Barolo, il Nebbiolo coltivato sulle colline attorno al borgo di Barbaresco presenta una maggiore finezza olfattiva, tannini ancora pi? morbidi e vellutati e una lunga e piacevole persistenza. Pal·s Ë degno rappresentante di questa tipologia. Un vino estremamente piacevole, ottimo gi? adesso ma che promette di saper maturare ancora tanto, evolvendo in termini di profumi e sapori. Nel calice si presenta di un raffinato colore rosso granato di bella trasparenza. Al naso impressione per l'ampiezza del suo bouquet dove si alternano senza soluzione di continuit? note fruttate e sentori speziati. Ma Ë in bocca che il Pal·s regala le soddisfazioni pi? importanti, presentando un corpo pieno, molto piacevole, ben sostenuto da un tannino maturo e perfettamente setoso. In chiusura, un finale persistente. -
Barolo DOCG ""Pal·s""
Rosso granato per nulla compatto nel bicchiere, il Barolo Pal·s di Michele Chiarlo, Ë un vero trionfo in quanto profumi. Apre con evidenti note di frutti di bosco, accompagnate da frutta nera, come more e lamponi, e rimandi di sottobosco che ricordano i funghi che, facendo leva su un po' di suggestione, possono anche far pensare al tartufo. Avendo pazienza di attendere che l'ossigeno faccia il suo lavoro, si ritrovano poi note piacevolissime di tabacco e tostatura, tocchi di cioccolato fondente e sfumature eteree. In bocca il tannino Ë vellutato e piacevolmente armonico. Pal·s rappresenta l'etichetta della tradizione per Michele Chiarlo prodotto con uve provenienti da vigne situate in vari appezzamenti, con caratteristiche diverse. Segue un lungo affinamento in botte grande che lo rende particolarmente equilibrato e longevo. -
Dolcetto Alba DOC Le Coste
Il Dolcetto sta vivendo una seconda giovent?. Un vino profondamente legato al suo territorio, da sempre protagonista sulle tavole dei piemontesi, oggi il Dolcetto sta finalmente riprendendo il suo meritato posto nelle cantine di molti appassionati. Anche grazie a vini come questo Dolcetto d'Alba Le Coste di Michele Chiarlo, che incarna perfettamente l'espressione giovane e dinamica di questo vitigno. Nel calice si presenta di un bel colore tra il rubino acceso e il violaceo. Al naso rivela note di grande finezza, con riconoscimenti che vanno dal vinoso al floreale. In bocca Ë di corpo leggero, beverino e scorrevole. Un vino che si degusta con piacere, facile da abbinare e che difficilmente rimane nella bottiglia a fine cena. Dotato di una grande freschezza Ë un vino che sorprende anche per la sua piacevole lunghezza gustativa. -
Moscato d'Asti DOCG Pal·s
C'Ë una sola regola aurea nel mondo dei sommelier che nessuno ha il coraggio di mettere in discussione: con i dessert si bevono vini dolci. E tra i vini pi? affascinanti di questa categoria non si puÚ non ricordare il classico Moscato d'Asti DOCG. Il Pal·s prodotto da Michele Chiarlo, in particolare, Ë un vino di estrema piacevolezza, prodotto con uve che provengono da vigneti nel cuore della zona storicamente pi? vocata a questo vitigno. Dopo a una pressatura soffice, il mosto viene stoccato in vasca a -2?C per mantenere l'integrit? degli aromi. Segue una delicata spumantizzazione in autoclave a temperatura controllata, fino al raggiungimento di 5 gradi alcolici. Prima dell'imbottigliamento il vino Ë sottoposto ad una micro-filtrazione per donargli trasparenza, purezza ed evitare ogni ulteriore fermentazione dei lieviti. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino brillante. Il profumo Ë intenso e dominato da note di fiori bianchi, salvia e frutti tropicali. In bocca Ë equilibrato, persistente e fragrante, con una bollicina fine e un finale fresco moderatamente dolce e sapido. -
Langhe Nebbiolo DOC ""Il Principe"" 2021
Il Principe di Michele Chiarlo Ë un Nebbiolo che rappresenta perfettamente il nome che porta. Non raggiunge, ovviamente la potenza e l'importanza del Re Barolo ma, servito con il giusto abbinamento in occasione di una cena tra amici, sapr? certamente dire la sua e non farci rimpiangere della scelta. Proviene dalle vigne giovani sia dalla zona del Barbaresco sia da quella del Roero. A una vinificazione attenta ma tradizionale, segue una fase di affinamento di almeno 12 mesi, tra acciaio, legno e bottiglia. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino brillante. Al naso note di frutti rossi, violetta e spezie. In bocca Ë equilibrato, dotato di buona struttura e freschezza, con un tannino fine ed elegante. Chiude un finale preciso e croccante.