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Mostrati 41921-41940 di 53464 Articoli:
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Una storia delle immagini. Dalle caverne al computer. Ediz. a colori
Creare un'immagine, sostiene Hockney, è l'unico modo che abbiamo a disposizione per dar conto di ciò vediamo. Ma tutti coloro che producono immagini si confrontano con lo stesso problema: come comprimere persone, cose e luoghi tridimensionali su una superficie piatta? I risultati vengono spesso catalogati come pitture, fotografie o film, per poi essere ordinati secondo epoche e stili. Ma di fatto, che siano prodotti con un pennello, un apparecchio fotografico o un programma digitale, che siano sulle pareti di una caverna o sullo schermo di un computer, sono innanzitutto delle immagini. E a noi, per capire in che modo vediamo il mondo - e quindi per capire anche noi stessi - serve una storia delle immagini. Insomma, questo libro. Dopo una vita dedicata a dipingere, a disegnare o a produrre immagini con apparecchi fotografici, Hockney, in collaborazione con il critico Martin Gayford, possiede tutti gli strumenti necessari per esplorare come e perché nel corso dei millenni siano state prodotte delle immagini. Cos'è che rende interessante dei segni su una superficie piatta? Come viene reso il movimento in un'immagine immobile o, viceversa, cosa lega i film e la televisione agli antichi maestri della pittura? Come condensare il tempo e lo spazio in un'immagine statica, su una tela o su uno schermo? Quello che un'immagine ci mostra è una verità o una menzogna? Le fotografie rappresentano il mondo per come ne facciamo esperienza? Mettendo a confronto una grande varietà di immagini - un fotogramma di un cartone animato di Disney con una stampa di Hiroshige, una scena di un film di Ejzenstejn con un dipinto di Velazquez - gli autori superano le convenzionali frontiere tra cultura alta e bassa, operando inaspettati collegamenti tra epoche, luoghi e tecniche espressive diversissime. Perché per Hockney, film, fotografia, pittura e disegno sono sempre profondamente connessi gli uni con gli altri. Acuto e provocatorio, questo libro contribuisce in modo autorevole a renderci consapevoli del modo in cui rappresentiamo la realtà che ci circonda.
EUR 61.75
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Lame
«Una prosa così musicale che fa muovere i piedi, fa venire voglia di danzarla» - Andrea Bajani«... E poi li ho visti: cosi colorati, cosi dinamici, soprattutto cosi allegri! Trascinanti è il termine. Per non parlare dei vestiti e della musica, con quella spudorata celebrazione degli anni Ottanta, ironica e filologica al tempo stesso. Ma almeno altrettanto ti colpivano gli spettatori che si erano raccolti da tutta la Bay Area per assistere alle piroette sui pattini di quella infaticabile compagnia di dilettanti: anche loro facevano chiaramente parte dello show. [...] Soprattutto, nei giorni successivi non riuscivo a smettere di pensarci. Sai quando hai l'impressione di aver assistito a qualcosa di importante, ma non riesci a dire cosa? E non era solo per via dei pattinatori. Tutta quella gente, affascinata come me dal loro girare all'infinito, ovale dopo ovale, ancora e ancora. Perché anch'io, oramai, ero preso in trappola: questo era chiaro. Allora ho sentito che li c'era una storia che dovevo assolutamente raccontare, che quel movimento senza una meta ci riguardava tutti, insomma che non si trattava solo di un gruppo di ragazzi di mezza età che cercava di passare una domenica all'aperto volteggiando in aria. Ecco, non saprei come altrimenti dirlo, ma quel pomeriggio al Golden Gate Park per un paio d'ore ho avuto l'impressione di vedere qualcosa come lo Spirito-del-nostro-tempo che si incarnava in una singola, concretissima figura. Li, improvvisamente, c'era il meglio e il peggio di tutti noi. Le nostre angosce. I nostri errori. Le nostre speranze, forse. Avevo bisogno di capire. E cosi ho cominciato a scrivere... » (da una lettera dell'autore all'Editore)
EUR 17.10
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Divorziare con stile
Ci sono personaggi che continuano a camminarci in testa anche a libro chiuso, tanto vivi che sembra d'incontrarli in giro. Vincenzo Malinconico è così, funziona per contagio. Spara battute a mitraglia e ci costringe a pensare ridendo\r\n\r\n«Le volte in cui mi capita di avere ragione, sono sempre solo»\r\n\r\nMentre vive, Vincenzo Malinconico cerca di capire come la pensa. Per questo discetta su tutto, benché nessuno lo preghi di farlo. Abilissimo nell'analizzare i problemi ma incapace di affrontarli, dotato di un'intelligenza inutile e di un umorismo autoimmune, si abbandona alla divagazione filosofica illuminandoci nell'attimo in cui ci fa saltare sulla sedia dal ridere. Malinconico, insomma, è la sua voce, che riduce ogni avventura a un racconto infinito, ricco di battute fulminanti e di digressioni pretestuose e sublimi. Puri gorgheggi dell'intelletto. Questa volta Vincenzo e la sua voce sono alle prese con due ordini di eventi: il risarcimento del naso di un suo quasi-zio, che in un pomeriggio piovoso è andato a schiantarsi contro la porta a vetri di un tabaccaio; e la causa di separazione di Veronica Starace Tarallo, sensualissima moglie del celebre (al contrario di Malinconico) avvocato Ugo Maria Starace Tarallo, accusata di tradimento virtuale commesso tramite messaggini, che Tarallo (cinico, ricco, spregiudicato e cafone) vorrebbe liquidare con due spiccioli. La Guerra dei Roses tra Veronica e Ugo coinvolgerà Vincenzo (appartenente da anni alla grande famiglia dei divorziati) molto, molto piú del previsto. E una cena con i vecchi compagni di scuola, quasi tutti divorziati, si trasformerà in uno psicodramma collettivo assolutamente esilarante. Perché la vita è fatta anche di separazioni ricorrenti, ma lo stile con cui ci separiamo dalle cose, il modo in cui le lasciamo e riprendiamo a vivere, è - forse - la migliore occasione per capire chi siamo. E non è detto che sia una bella scoperta.
EUR 18.05
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Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi
Ricciardi sta vivendo una profonda crisi personale, e per di più non ha per le mani casi interessanti. Così, quando la bellissima, altera Bianca di Roccaspina gli chiede di indagare su un omicidio già ufficialmente risolto da mesi, accetta di condurre, per la prima volta, un'indagine non autorizzata. Il commissario viene coinvolto dalla vicenda come mai avrebbe creduto, finendo con il sottovalutare i pericoli che lo circondano: qualcuno lo ha messo nel mirino e aspetta solo che faccia un passo falso.
EUR 14.25
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I dieci amori di Nishino
Chi è Nishino Yukihiko? Un seduttore spensierato, un narciso capriccioso, un infedele cronico? Oppure un uomo segnato dal lutto, roso dal senso di colpa, che tenta di soffocare il proprio malessere con avventure e relazioni? \r\n\r\n«I dieci amori di Nishino è una canzone sussurrata all'orecchio del lettore. Ha il potere di incantarlo per sempre» - L'Express\r\n«Fine e delicata: la prosa di Kawakami Hiromi si mette sulle tracce dell'anima» - El País\r\n\r\nDieci donne della sua vita raccontano la loro versione di Nishino. Ognuna, in modo diverso, con passione, candore o leggerezza, lo ha amato. Ognuna ne custodisce un ricordo. «Quest'uomo resterà sempre solo»: è questo che pensa Rei salutando Nishino Yukihiko per l'ultima volta. L'ha tradita, le ha mentito, eppure le fa pena. Al mondo, è la sua conclusione, non esiste donna abbastanza forte e tenera da amarlo. Da lui spira una corrente fredda, e lei ha soltanto voglia di fuggire. Eppure, in apparenza, Nishino Yukihiko è impeccabile: bello, muscoloso, sempre in ordine, educato e gentile. Le donne, inevitabilmente, lo adorano. Anche quelle sposate o avanti con gli anni. Di sera il suo telefono squilla di continuo. Lui risponde senza fretta, ma poi parla a tutte in tono affettuoso. Quando qualcuno gli fa notare il suo successo, si schermisce. Dietro il suo sorriso e il suo fascino, però, c'è un inquietante distacco, una noncuranza che, saltando fuori nei momenti meno opportuni, ferisce e, alla lunga, allontana. Ma perché Nishino, bravissimo a conquistare, non è poi capace di amare davvero? C'entra forse quello che è successo alla fine di un'estate, quando era ancora adolescente? Certo è che Nishino, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, è uno che lascia il segno. Altrimenti perché dieci donne di età e personalità diversissime - una compagna di classe timida e inesperta, una brillante trentenne in carriera, una scrittrice sicura e diretta nell'approccio, una casalinga con un marito e due figlie adulte, una vicina di casa divorziata che allevia la sua solitudine prendendosi cura di un gatto randagio - si troverebbero a ripensare a lui con cosí tanto coinvolgimento? L'intensità delle loro emozioni è tale che il tempo del ricordo spesso scivola nel presente, quasi avessero ancora di fronte quell'uomo adorabile ed esasperante, su cui nemmeno con il filtro della distanza sembra possibile avere risposte definitive.
EUR 17.10
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Senti la sua paura
Con il tocco dei maestri del noir, Swanson firma una storia capace di indagare le ossessioni del nostro presente, esplorando la natura della ferocia nelle sue incarnazioni piú subdole.\r\n\r\n«Con mani tremanti, svitò il coperchio e inghiottí a secco una pillola. Era stata lei a spostarle? E quando? Non ricordava nulla. Un senso di terrore la invase. Non sarebbe mai dovuta venire in America»\r\n«Uno dei più efficaci romanzi sul voyeurismo degli ultimi quindici anni.» - The Guardian\r\n\r\n«Impossibile prevedere le svolte e i colpi di scena in questa vicenda di pura suspense.» - The Washington Post\r\n«Swanson è il nuovo maestro della crime story politicamente scorretta. Il vero erede di Patricia Highsmith. Come lei, svela il volto ordinario del terrore» - La Repubblica\r\n\r\n Kate ha solo venticinque anni, ma da quando è rimasta vittima della follia di un ex fidanzato la sua vita si è congelata. Ha mollato l'università, si è barricata in casa per sfuggire alle crisi di panico. Per questo accoglie la proposta di un cugino che non ha mai incontrato come l'occasione per ricominciare. Corbin vive a Boston ma deve trasferirsi a Londra e le chiede di scambiare gli appartamenti. A destinazione, Kate trova una tremenda sorpresa: la sua vicina di pianerottolo è stata barbaramente uccisa. E suo cugino Corbin intratteneva con lei un rapporto complesso. Giorno dopo giorno, chiusa in una sontuosa scatola piena di porte e finestre, Kate deve affrontare una paura ancora piú devastante degli spettri che popolano la sua testa. Questa volta potrebbe non uscirne viva. Con il tocco dei maestri del noir, Swanson firma una storia capace di indagare le ossessioni del nostro presente, esplorando la natura della ferocia nelle sue incarnazioni piú subdole.
EUR 17.58
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Gesù e le donne
Al tempo di Gesù, la vita di una donna in Israele non era facile. Il mattino di ogni giorno l'ebreo osservante recitava, e recita tuttora, questo ringraziamento: «Benedetto il Signore che non mi ha creato né pagano, né donna, né schiavo». La letteratura sapienziale dichiara infatti che mentre la donna vergine è desiderata per le nozze, quella sposata è «vite feconda nell'intimo della propria dimora» e la sua più alta vocazione è essere la padrona della casa. Previdente, accorta, economa, educatrice di una prole numerosa. Dunque la donna è una presenza nascosta, afona nella società, la sua vita è dedicata alla famiglia, e viene amata finché resta al «suo» posto: il posto stabilito dagli uomini. Anche se poi alcune donne avevano una loro importanza e dignità, è su un tale sfondo religioso e culturale che si staglia la figura di Gesù. Ma il Rabbi porta anche qui la novità rivoluzionaria del Vangelo. Attraverso i vangeli sinottici e il vangelo secondo Giovanni, Enzo Bianchi recupera e ci racconta le vicende emblematiche del rapporto di Gesù con le donne incrociate in vita. Incontriamo così fra le altre la donna malata di emorragia uterina che ha il coraggio di toccare il Messia sebbene «impura»; la donna straniera, greca e per di più di origini siro-fenicie, quindi pagana; le sorelle Marta e Maria; la donna sorpresa in adulterio, e Maria di Magdala, l'apostola degli apostoli. Se uno dei modi più fecondi per conoscere un uomo o una donna è indagarne le relazioni con gli altri, il modo con cui guarda le persone scegliendo di averne accanto alcune invece di altre, allora osservare le relazioni di Gesù con le donne che incontra, che sceglie e che lo scelgono, ci può dire moltissimo sul suo insegnamento ma anche sulla nostra vita quotidiana di uomini e di donne. E può dire molto anche alla società e alla chiesa di oggi. «Sarebbe infatti necessario, - afferma Bianchi -, che la Chiesa, le chiese, tornassero senza paura semplicemente a ispirarsi alle parole e al comportamento di Gesù verso le donne, assumendone i pensieri, i sentimenti, gli atteggiamenti umanissimi e, nello stesso tempo, decisivi anche per la forma della comunità cristiana e dei rapporti in essa esistenti tra uomini e donne».
EUR 16.15
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Due come loro
Un impiegato del ramo suicidi al servizio di Dio e del Diavolo. Una commedia folle e irriverente sulle nostre debolezze, i nostri vizi, le nostre paure. E la nostra atavica fame d'amore. \r\n\r\n"L'Inferno e il Paradiso sono oasi create a immagine e somiglianza di Dio e del Diavolo, come fossero le loro case al mare. Anche se vivono tra noi, spesso quei due staccano la spina e si rintanano lassú, o laggiú. E se in Terra combattono per accaparrarsi il destino di ogni singolo essere umano, nei loro manieri vogliono solo godersi i frutti del duro lavoro. Mica è facile gestire i buoni e i cattivi di un intero pianeta. Siamo quasi sette miliardi, eh. Per quanto riguarda Shep, però, la cosa principale da dire arrivati fin qui è che è riuscito a infinocchiarli entrambi. Né Dio né il Diavolo sanno che lui fa il doppio gioco. Immaginate di lavorare per due spietate società finanziare concorrenti, di nascosto, nello stesso tempo. Poi immaginate che i capi delle spietatissime società finanziarie siano i creatori del bene e del male. Fatto? Ora sapete perché Shep sta iniziando a perdere i capelli."\r\n\r\n\r\nShep ha trentasei anni, un'ex fidanzata di nome Viola, della quale è ancora perdutamente innamorato, e una professione insolita. Si occupa degli aspiranti suicidi e lo fa per conto di Dio, all'insaputa del Diavolo, ma anche per conto del Diavolo, di nascosto da Dio. È lui a decidere di volta in volta chi salvare dalle fiamme dell'Inferno. Riceve ogni mese una lista con i nomi, il luogo, la data e l'ora del suicidio. Tutto sembra andare alla grande finché nella lista non compare il nuovo fidanzato di Viola: un avvocatuccio stempiato sulla quarantina, buon partito per il desiderio di sistemarsi di lei. Shep esulta all'idea di accompagnare alla morte il suo rivale, cosí da potersi riprendere Viola. Però gli balza in testa una domanda: perché una persona in apparenza senza segreti vuole ammazzarsi? È allora che comincia la sua indagine. MARCO MARSULLO è nato a Napoli nel 1985. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato Atletico Minaccia Football Club (2013), L'audace colpo dei quattro di Rete Maria che sfuggirono alle Miserabili Monache (2014) e I miei genitori non hanno figli (2015). Il suo sito è: www.marcomarsullo.com «L'Inferno e il Paradiso sono oasi create a immagine e somiglianza di Dio e del Diavolo, come fossero le loro case al mare. Anche se vivono tra noi, spesso quei due staccano la spina e si rintanano lassú, o laggiú. E se in Terra combattono per accaparrarsi il destino di ogni singolo essere umano, nei loro manieri vogliono solo godersi i frutti del duro lavoro. Mica è facile gestire i buoni e i cattivi di un intero pianeta. Siamo quasi sette miliardi, eh. Per quanto riguarda Shep, però, la cosa principale da dire arrivati fin qui è che è riuscito a infinocchiarli entrambi. Né Dio né il Diavolo sanno che lui fa il doppio gioco. Immaginate di lavorare per due...
L' eretico che salvò la Chiesa. Il cardinale Giovanni Morone e le origini della Controriforma
Questo libro ricostruisce finalmente il profilo chiaro e coerente di una figura storica di straordinario spessore.\r\nEretico o salvatore della Chiesa? La vita straordinaria di un protagonista dimenticato della storia politica e religiosa del Cinquecento. \r\nGiovanni Morone (1509-80) ebbe un'esistenza in apparenza paradossale: due volte legato papale al concilio di Trento - che chiuse nel 1563 salvandolo dal fallimento cui pareva destinato - fu oggetto di gravi accuse di eresia sfociate in due processi inquisitoriali voluti dai papi-inquisitori del suo tempo, Paolo IV (che lo rinchiuse per oltre due anni in Castel Sant'Angelo) e Pio V. Solo la stima e l'appoggio dei sovrani asburgici (il re di Spagna Filippo II e l'imperatore Ferdinando I) gli permisero di sfuggire alla condanna e di tornare a tenere le redini dei principali avvenimenti coevi: dall'alleanza che portò alla battaglia di Lepanto alla crisi della repubblica di Genova. Impareggiabile diplomatico formatosi nella Milano degli Sforza, protagonista dei colloqui di religione nella Germania sconvolta da Lutero, amico di Vittoria Colonna e committente di Michelangelo, vescovo riformatore, Morone fu uomo di grande prestigio europeo, la cui memoria è stata tuttavia riproposta solo in chiave di esemplare prelato cattolico, rimuovendo i drammatici conflitti interni alla gerarchia ecclesiastica che segnarono la sua vita ed ebbero un peso decisivo nel delineare l'identità della Chiesa cattolica nella lunga età della Controriforma.
EUR 45.60
Un giorno perfetto
Emma e Antonio si sono amati. Ora però, dopo due figli e troppa gelosia, lei cerca orgogliosamente di inventarsi un'altra vita, e lui è deciso a impedirglielo. Maja sembra avere tutto, e invece le manca l'essenziale. Zero vorrebbe cambiare il mondo; Sasha si accontenterebbe di festeggiare l'anniversario con l'amante e l'onorevole Fioravanti di essere rieletto. Per ventiquattro ore le loro storie si incrociano nelle strade di una Roma frenetica e sorprendente, la tensione si accumula e per qualcuno non ci sarà domani. Non un giorno perfetto, nemmeno un giorno qualunque: un'immersione totale nella realtà che ci circonda. Una storia d'amore e disincanto, di scuola e di lavoro, di sogni e di sconfitte, una notizia da prima pagina e uno straziante caso di cronaca nera. Ma, soprattutto, l'anatomia di una famiglia: donne e uomini, padri e madri, figli e figlie, scene da un matrimonio in cui tutti, nel bene e nel male, possiamo riconoscerci.
EUR 13.78
Donne col rossetto nero. Un nuovo caso del colonnello Anglesio
Nella Genova dei primi anni Cinquanta, porto di traffici leciti e illeciti, la crudeltà esplode seguendo le vie più tortuose. Tocca al colonnello dei carabinieri Enrico Anglesio orientarsi nel labirinto degli interessi criminali e nelle stanze oscure della mente umana.«Il viso era coperto da una pesante patina di cipria scura in contrasto col bianco latteo del collo. Gli occhi erano orlati da strati e strati di ombretto di vari colori, viola, nero, blu scuro, fino a una lunga striscia rossa che, superate le sopracciglia, arrivava ad attraversare la fronte. Anche le labbra erano truccate. Nero, un rossetto nero. Una maschera, non un volto.»Tre giovani donne vengono trovate senza vita. Ogni volta il referto del medico legale parla di arresto cardiaco, eppure qualcosa non torna: tutte hanno il viso pesantemente truccato e presentano segni di legature sui polsi. Anglesio si lascia coinvolgere dalla vicenda più di quanto avrebbe mai immaginato, e comincia a investigare sul caso in modo frenetico, quasi si trattasse di una questione personale, fino a compromettere la propria vita privata e affettiva. E a poco a poco, con difficoltà, davanti ai suoi occhi emerge una realtà miserabile e perversa, che lo porta a spingersi oltre i limiti della legge.
EUR 16.62
Gilead
Vincitore premio Pulitzer per la narrativa 2005«La passione che ho per i libri di Marilynne Robinson ha pochi precedenti nella mia vita di lettore, la mia ammirazione per le è smisurata» - Paolo Giordano«Un trionfo di stile e immaginazione, un viaggio spirituale che nessun altro lettore degno di di questo nome può perdersi» - The Washington Post«La cultura americana è piú ricca grazie al corpus delle opere di Marilynne Robinson. Teniamo a mente l'insegnamento di John Ames: che alla grazia si deve rispondere con la gratitudine» - The Boston GlobeIl reverendo John Ames sarà morto quando suo figlio aprirà la lettera che gli sta scrivendo. Siamo nel 1956, John ha 76 anni e sente che la fine è prossima. Dieci anni prima ha incontrato l'attuale signora Ames, molto piú giovane di lui. La donna aveva sofferto molto: il pastore se ne innamorò e in lui la ragazza ha trovato conforto e assistenza. Ora sembra proprio che siano felici, sotto ogni punto di vista. Il vecchio padre sente che il figlio di sei anni non potrà mai veramente conoscere la sua storia. A Gilead, Iowa, la città che non ha mai lasciato, Ames inizia cosí a scrivere una specie di testamento, la storia della sua famiglia. Racconta di suo nonno, un uomo impegnato nelle lotte contro la schiavitù, del padre pacifista durante la guerra di Secessione. E poi si chiede: cosa ho imparato io da tutti voi?
EUR 11.40
Exit West
Finalista del Man Booker Prize 2017.\r\n\r\n«"Exit West" è una tale sberla emotiva che continuerete a pensarci per giorni. Perché Hamid non vi sta soltanto raccontando una storia, vi sta chiedendo in che mondo volete vivere.» - The Bookseller\r\n\r\n«Straordinario» - Zadie Smith\r\n\r\n\r\n«Un romanzo denso di forza simbolica e di trovate fantasiose, una grande metafora del nostro tempo.» - la Stampa.\r\n\r\n«Nel monologo ipnotico del “Fondamentalista riluttante” lo scrittore pakistano ha raccontato le mille sfumature della diffidenza scatenata dagli attentati dell'11 settembre, nelle “Civiltà del disagio” ha raccolto articoli su diversi aspetti dell'incontro-scontro tra civiltà. Il suo prossimo romanzo è la storia di una giovane coppia, Saeed e Nadia, in fuga da un paese devastato dalla guerra civile che supera ogni confine - reale e fantastico - in cerca di un posto dove essere felice. Il titolo, “Exit West”, indica con chiarezza quale direzione prende la loro ricerca della felicità.» - Angela Codacci Pisanelli, L'Espresso.\r\n\r\nNadia e Saeed vogliono tenere in vita il loro amore giovane e fragile mentre la guerra civile divora strade, case, persone. Si narra, però, che esistano porte misteriose che conducono dall'altra parte del mondo, verso una nuova speranza...Mohsin Hamid ha scritto un romanzo tenero e spietato, capace di dare un senso a questi tempi di disorientamento e follia con la potenza visionaria della grande letteratura. "Exit West" è un libro venuto dal futuro per dirci che nessuna porta può più essere chiusa.\r\n\r\n«In una città traboccante di rifugiati ma ancora perlopiù in pace, o almeno non del tutto in guerra, un giovane uomo incontrò una giovane donna in un'aula scolastica e non le parlò». Saeed è timido e un po' goffo con le ragazze: cosí, per quanto sia attratto dalla sensuale e indipendente Nadia, ci metterà qualche giorno per trovare il coraggio di rivolgerle la parola. Ma la guerra che sta distruggendo la loro città, strada dopo strada, vita dopo vita, accelera il loro cauto avvicinarsi e, all'infiammarsi degli scontri, Nadia e Saeed si scopriranno innamorati. Quando tra posti di blocco, rastrellamenti, lanci di mortai, sparatorie, la morte appare l'unico orizzonte possibile, inizia a girare una strana voce: esistono delle porte misteriose che se attraversate, pagando e a rischio della vita, trasportano istantaneamente da un'altra parte. Inizia così il viaggio di Nadia e Saeed, il loro tentativo di sopravvivere in un mondo che li vuole morti, di restare umani in un tempo che li vuole ridurre a problema da risolvere, di restare uniti quando ogni cosa viene strappata via. Con la stessa naturalezza dello zoom di una mappa computerizzata, Mohsin Hamid sa farci vedere il quadro globale dei cambiamenti planetari che stiamo vivendo e allo stesso tempo stringere sul dettaglio sfuggente e delicato delle vite degli uomini per raccontare la fragile tenerezza di un amore giovane. In un certo senso Hamid ha ripetuto per l'oggi quello che i classici dell'Ottocento, ad esempio Guerra e pace, hanno sempre fatto: raccontare l'universale della Storia attraverso il particolare dei destini individuali, riportare ciò che è frammentario,...
Se prima eravamo in due
Dopo il grande successo di Ho sposato una vegana, le nuove, irresistibili avventure della famiglia Brizzi.\r\n\r\nÈ proprio vero che quando ti nasce un figlio non sai mai chi ti metti in casa., Poco più di un anno fa è arrivata Penelope Nina. Se prima eravamo in due è il racconto di come è andato l'inizio della nostra conoscenza e di come, piano piano, mi sono innamorato di lei. Questo nonostante uccupi la stanza migliore, urli di notte, se la faccia addosso di continuo e non paghi l'affitto. Tutte cose che non perdonerei nemmeno a Scarlett Johansson il che la dice lunga. La realtà è che ormai sono suo schiavo. Aggiungete che ho una moglie vegana, salutista e vagamente dittatoriale, e la tragedia familiare è servita.\r\n\r\nVi ricordate quando da bambini ci si trovava a giocare in due contro uno? Tante inutili rincorse e alla fine era sempre la coppia a stravincere. Due contro uno è scorretto. Se poi ad allearsi sono una mamma e un neonato, e a rimanere da solo è il papà, allora dovrebbe essere addirittura illegale.\r\n\r\nÈ proprio vero che quando ti nasce un figlio non sai mai chi ti metti in casa. Poco piú di un anno fa è arrivata Penelope Nina. Se prima eravamo in due è il racconto di come è andato l'inizio della nostra conoscenza e di come, piano piano, mi sono innamorato di lei. Questo nonostante occupi la stanza migliore, urli di notte, se la faccia addosso di continuo e non paghi l'affitto. Tutte cose che non perdonerei nemmeno a Scarlett Johansson, il che la dice lunga. La realtà è che ormai sono suo schiavo. Aggiungete che ho una moglie vegana, salutista e vagamente dittatoriale, e la tragedia familiare è servita.
EUR 12.35
Cane mangia cane
Tre uomini, l'ultimo colpo, l'ultima occasione concessa dalla vita. "Cane mangia cane" è il romanzo più potente di Bunker, e racconta la storia di tre figure indimenticabili, legate da un destino tragico fin dagli anni del riformatorio: Charles («Diesel») Carson, Gerald («Mad Dog») McCain, e il loro capo Troy Cameron, criminale consapevole, lucido e spietato come un animale da preda, che vede con inquietudine il suo territorio di caccia minacciato dalle nuove gang dei ghetti di Los Angeles. Con una scrittura tesa e un freddo naturalismo Edward Bunker, uno scrittore che prima è stato criminale, ha portato nel genere noir una nota del tutto diversa dalle atmosfere alla Chandler o alla Hammett: nessun romanticismo, nessun eroe in cerca di redenzione. Perché il crimine come mestiere ha un suo senso dell'orrore ed è guidato da una folle passione; e se fai davvero parte dell'underworld, è inutile cercare di uscirne.
EUR 12.35
La vita felice. Testo latino a fronte
«Tutti gli uomini vogliono essere felici, ma nessuno riesce a vedere bene cosa occorra per rendere la vita felice.»Da sempre gli esseri umani aspirano alla felicità, ma molti non sanno dove risieda. Spesso si lasciano sedurre dai piaceri dei sensi, che ingannano con le loro carezze, e trascurano la salute dell'animo. Ma la vera felicità non si trova nei beni apparenti. Non ai piaceri del corpo, «delle cucine e dei bordelli», bisogna abbandonarsi e neppure a quelli della ricchezza, perché labili, deperibili e dannosi per la mente. Ma allora dove cercare? E che mezzi ha la filosofia per aiutarci? A partire da queste domande Seneca, con tono acceso e partecipato, pagina dopo pagina, ci svela il segreto per vivere felici. Perché la felicità, per quanto sembri irraggiungibile, è alla portata di tutti.
EUR 9.50
Arcipelago. Isole e miti del Mar Egeo
Finalista Premio Costa Smeralda 2019, sezione SaggisticaQuesto libro, un particolarissimo diario di viaggio nel tempo e nello spazio, racconta l'intreccio inestricabile di mito e realtà, storia e leggenda, che da sempre caratterizza l'Egeo. \r\n\r\n\r\n Le isole greche sono terre del mito. Sono palcoscenici di epifanie divine, fondali per avventure di eroi e divinità. L'Egeo è un mare di prodigi, un paesaggio di labirinti e di colossi, di vulcani e di palazzi. Ospita terre sacre, come la divina Delo, isola-ninfa che ha propiziato la nascita miracolosa di Apollo. Accoglie luoghi arcani, come Santorini, spezzata in due da un cataclisma, in tempi remoti, ma anche patria, secondo il folklore moderno, dei primi vampiri. Ogni isola ha la sua mitologia: a Creta è cresciuto Zeus, a Naxos si sono amati Arianna e Dioniso, a Serifos è apparsa la testa di Medusa. Mare mitologico, l'Egeo è però da millenni anche lo scenario della grande storia europea: sulle sue onde, hanno veleggiato le triremi ateniesi, le galee dei veneziani, i vascelli dei sultani di Istanbul. In tempi piú recenti, anche viaggiatori curiosi e stravaganti come Alexandre Dumas, Herman Melville, Hans Christian Andersen, Mark Twain sono approdati sulle rive del mare greco. Questo libro, un particolarissimo diario di viaggio nel tempo e nello spazio, racconta l'intreccio inestricabile di mito e realtà, storia e leggenda, che da sempre caratterizza l'Egeo.
EUR 19.00
Honky Tonk samurai
La vita è cambiata e parecchio, per Hap e Leonard. Il loro vecchio datore di lavoro, Marvin Hanson, è diventato capo della polizia di LaBorde, e ha ceduto l'agenzia di investigazioni a Brett, la splendida infermiera rossa che ha conquistato il cuore di Hap. E se Leonard continua a lasciarsi e riprendersi con il suo compagno, John, Hap ha appena scoperto di avere, forse, una figlia di cui ignorava l'esistenza. In una sola cosa i due amici di una vita sono sempre gli stessi: "guai" è e resta il loro secondo nome. Così, quando una vecchia ed eccentrica signora chiede loro di ritrovare la nipote, scomparsa cinque anni prima senza lasciare traccia, Hap e Leonard si gettano a capofitto nelle indagini, scoperchiando un verminaio di corruzione e morte che li costringerà a combattere contro una masnada di motociclisti col vizio delle armi e delle metanfetamine, ma soprattutto contro il Distruttore, un misterioso e spietato killer che evira la sue vittime. Un'impresa pericolosa, per la quale dovranno chiedere aiuto a un bel po' di amici: il giornalista Cason Statler, il detective cowboy Jim Bob Luke e la micidiale Vanilla Ride: tutti nomi che i fan di Joe Lansdale hanno imparato a conoscere e ad amare.
EUR 13.78
L' amore che mi resta
Daria pensava che l'amore potesse riparare\r\nogni cosa.\r\nPoi Giada, sua figlia, si è uccisa. E il mondo\r\nè andato in pezzi.\r\nMichela Marzano scrive un commovente romanzo\r\nsulla maternità. Affondando il bisturi nel dolore assoluto,\r\ntrova le parole esatte per nominarlo. Ci racconta\r\nche siamo nudi, vulnerabili. Eppure, quando smettiamo\r\ndi chiedergli salvezza, l'amore ci salva.\r\n\r\n«La scrittura di Michela Marzano, icastica,\r\nframmentaria, composta di rapidi flash,\r\nsolleva in alto la materia stessa del narrare,\r\nla sua intima felicità» - \r\nMarco Belpoliti, TTL - La Stampa\r\n\r\nLa sera in cui Giada si ammazza, Daria\r\nprecipita in una sofferenza che nutre\r\ncon devozione religiosa, perché è tutto ciò\r\nche le resta della figlia. Una sofferenza\r\nche la letteratura non deve aver paura\r\ndi affrontare. Per questo siamo disposti\r\na seguire Daria nel suo buio, dove neanche\r\nil marito e l'altro figlio riescono ad aiutarla;\r\ndavanti allo scandalo di una simile perdita,\r\nricominciare a vivere sembra un sacrilegio.\r\nDaria si barrica dietro i ricordi: quando\r\nnon riusciva ad avere bambini e ne voleva uno\r\na ogni costo, quando finalmente ha adottato\r\nGiada e il mondo «si è aggiustato»,\r\nquando credeva di essere una mamma\r\nperfetta e che l'amore curasse ogni ferita.\r\nCon il calore avvolgente di una melodia,\r\nMichela Marzano dà voce a una madre\r\ne al suo struggente de profundis. Scavando\r\nnella verità delle relazioni umane, parla\r\ndi tutti noi. Del nostro desiderio di essere\r\naccolti e capiti, della paura di essere\r\nabbandonati, del nostro ostinato bisogno\r\ndi amore, perché «senza amore si è morti,\r\nprima ancora di morire».
EUR 16.62
Anna
In una Sicilia diventata un'immensa rovina, una tredicenne cocciuta e coraggiosa parte alla ricerca del fratellino rapito. Fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, fra i grandi spazi deserti di un'isola riconquistata dalla natura e selvagge comunità di sopravvissuti, Anna ha come guida il quaderno che le ha lasciato la mamma con le istruzioni per farcela. E giorno dopo giorno scopre che le regole del passato non valgono più, dovrà inventarne di nuove. Con "Anna" Niccolò Ammaniti ha scritto il suo romanzo più struggente. Una luce che si accende nel buio e allarga il suo raggio per rivelare le incertezze, gli slanci del cuore e la potenza incontrollabile della vita. Perché, come scopre Anna, la "vita non ci appartiene, ci attraversa".
EUR 13.78