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Mostrati 1821-1840 di 53461 Articoli:
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BBPR Palazzo delle poste, telegrafi e Te.ti all'E42
"La trama unitaria compone in una espressione plastica ed in una unità strutturale le varie diversità che affiorano dagli interni. Tu leggi questa facciata come un ordine, un rigo, che coordina un giocare di motivi; come un ritmo che misura e limita il canto (o più semplicemente il discorso) delle cose contenute [...] una tessitura a parte, a sé, che dichiara di reggere il vario ed il variabile (cosa importantissima) dell'interno. Struttura (scheletro) e composizione funzionale dell'edificio sono scisse in due funzionalità espresse indipendentemente e liberamente composte. Alla struttura rigorosamente moderna, attuale, sincera, è demandata la funzionalità strutturale, di reggere con i suoi ritmi eguali; agli interni ed alla loro libera distribuzione è demandata una funzionalità di servizio, di genere totalmente diverso." (Gio Ponti)
EUR 6.00
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I problemi della contribuzione previdenziale
Gli studi giuridici sulle discipline del finanziamento del sistema previdenziale sono soliti concentrarsi sull'alternativa tra sistema contributivo e fiscalizzazione degli oneri sociali, e quindi tra modello assicurativo tradizionale e modello della sicurezza sociale. Molte delle tematiche che in passato hanno animato il dibattito in materia, tuttavia, sembrano aver perso rilievo, oggi, di fronte al vacillare di quei modelli teorici: i tradizionali meccanismi corrispettivi / sinallagmatici appaiono messi in crisi dalla penetrazione nel tessuto normativo del principio di solidarietà; nel contempo, neppure convince più l'assunto secondo il quale il prelievo fiscale dovrebbe a priori considerarsi più idoneo ad attuare il suddetto principio. In realtà, se riesce ad affrancarsi dalle ipostasi di quel risalente dibattito, l'analisi dei problemi della contribuzione previdenziale è suscettibile di aprirsi a nuove prospettive. In particolare, la comparazione tra prelievo contributivo e prelievo tributario si rivela terreno fecondo sia per individuare i principi che realmente ispirano il vigente sistema delle assicurazioni sociali, sia per affrontare nelle migliori condizioni i problemi esegetici che nascono, soprattutto quando il legislatore decide di "mescolare" discipline contributive e discipline fiscali. Prefazione di Maurizio Cinelli.
EUR 19.00
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Una tribuna per le scienze criminali. La «cultura» delle riviste nel dibattito penalistico tra Otto e Novecento
Il volume prende in esame, per la prima volta in maniera organica, la 'cultura' delle riviste che nella seconda metà dell'Ottocento ha contribuito a definire il nuovo campo delle scienze criminali. Le riviste "consorelle" hanno rappresentato uno strumento privilegiato di comunicazione scientifica e di politica culturale, rivelandosi luoghi di elaborazione e di intersezione di saperi e pratiche diversi, in grado di formare, orientare, condizionare i principali protagonisti del dibattito penalistico tra Otto e Novecento, non solo in Italia. Questa 'tribuna' fa emergere un quadro fortemente dinamico, complesso e articolato, attraverso il quale è possibile mettere a fuoco alcuni snodi cruciali del rapporto tra opinione pubblica, cultura giuridica, giustizia penale e garanzia delle libertà.
EUR 17.10
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Libri runici del computo. Il calendario di Bologna e i suoi analoghi europei
Nell'ambito della vasta produzione calendariale nordeuropea durante e oltre il medioevo, questo volume propone l'analisi di sette libretti epigrafici di legno o osso - alcuni del tutto inediti - dalla struttura computistica complessa, di fitta elaborazione iconica e di ispirazione grafica runica. L'indagine dei contenuti astronomici e di culto di tale classe di almanacchi viene corredata da uno studio sia delle peculiarità formali e funzionali della variante runica su legno del calendario perpetuo cristiano (il runstav) sia della fitta circolazione di modelli alternativi - epigrafici e manoscritti o a stampa - nell'Europa fra tardo-medioevo e rinascimento.
EUR 19.95
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Poetica storica della novella
Il volume riassume le teorie di Meletinskij sulla novella, ripercorrendo l'evoluzione del genere nelle varie epoche e attraverso varie culture. Il concetto di novella varia in ogni tradizione letteraria, ma i suoi tratti fondamentali restano la brevità, l'unicità dell'evento narrato, il punto di svolta nella composizione e la drammaticità. Dalla fase folklorica e aneddotica si passa allo studio delle forme originarie orientali nel confronto con quelle occidentali del Medioevo. Le forme originarie della novella per l'autore vanno rintracciate sia a Oriente che a Occidente, in particolare nel Decameron, in un percorso che porta alla forma classica della novella del Rinascimento. Progenitore della novella romanzesca del Sei-Settecento è Cervantes e, più avanti, particolare attenzione è rivolta alla novella romantica ottocentesca di Hoffmann, Poe, Kleist, fino a quella realistica, con particolare attenzione alla francese, con Mérimée, Stendhal, Balzac, e russa, con Puakin, Gogol', Turgenev e Cechov che, insieme a Maupassant, introduce la novella "impressionista" di fine Ottocento.
EUR 23.75
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Sversi
"Non è detto che la leggerezza sia sempre frivola, né che le emozioni siano sempre cieche, né che la poesia sia sempre agli antipodi della prosa. Ecco tre stereotipi che i testi presentati tendono a sconfessare in un solo colpo. Persino il confine formale tra generi letterari sembra abolito: i 'versi' si 's-versano' nella prosa e 'vice-versa', come il gioco del titolo lascia intendere. La poesia non rinuncia al ragionare disteso, solitamente attribuito alla prosa d'altro canto si libera dalla trama ordianata del racconto, stemperandosi in atmosfere rarefatte e oniriche. Storie inaudite, racconti sospesi che non si lasciano confinare alla superficie della tessitura verbale: esigono un andirivieni paziente tra parola e silenzio" (Luigi Alici)
EUR 9.50
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Questione criminale e identità nazionale in Italia tra Otto e Novecento
Nessun altro paese in Europa ha conosciuto (e conosce oggi) forme di criminalità organizzata così storicamente determinate e forti, a tal punto da dar vita ad una "identità" criminale e ad una presenza costitutiva, un vero e proprio complesso codice genetico che mette allo specchio "Italia legale" e "Italia criminale". La questione criminale e la centralità del penale in Italia sono oggetto dei saggi raccolti nel volume, indagini sui fenomeni criminali, "reali" o "immaginati" che hanno condizionato le pratiche discorsive dei giuristi e più in generale degli intellettuali e, con esse, le politiche penali e criminali, contribuendo a determinare la rappresentazione e la percezione di immagini e stereotipi destinati a segnare il dibattito pubblico, a radicare alcuni temi affatto marginali nella costruzione dell'identità nazionale.
EUR 15.20
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Schopenhauer lettore di Spinoza. Le choise all'Etica
Quello che Schopenhauer ebbe con il pensiero spinoziano fu un rapporto profondo la cui importanza emerge con chiarezza dall'opera del tedesco. Ma anche un rapporto stranamente trascurato dalla letteratura. Viene qui analizzato alla luce delle chiose di studio lasciate da Schopenhauer sulla propria copia dell'Ethica le quali rivelano, oltre al serrato confronto decisivo per la formazione del pensiero schopenhaueriano, anche qualcosa che va oltre l'erudizione: attraverso le sottolineature, i numerosi commenti o i veementi segni di interiezione che vengono disseminati per proposizioni e scolii vibra una carica schiettamente umana, come in un dialogo a distanza che mostra uno dei più luminosi esempi di ciò che è la passione per la conoscenza.
EUR 20.90
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La scrittura, il cervello, e l'era digitale
Quali sono gli effetti della tecnologia elettronica sulla scrittura, la letteratura, le sue pratiche pedagogiche, e sullo sviluppo stesso del sistema neuronale? Il volume affronta questi e altri interrogativi da una pluralità di prospettive che fanno leva sul pensiero filosofico, gli orientamenti della critica letteraria, gli apporti delle neuroscienze, e i legami tra le istituzioni scolastiche e i valori sociali generati dalla logica economica e dalla cultura materiale. Gli attuali rivolgimenti antropologici sono esaminati dall'ottica dell'interiorizzazione delle nuove tecnologie e delle spinte dell'alfabeto e della sua cultura umanistica verso zone periferiche. In ambito didattico sono evidenziati l'indebolimento cognitivo, il deterioramento delle abilità analitiche e delle competenze concettuali e performative. Di fronte al crescente impoverimento culturale, il volume promuove una letteratura impegnata a suscitare nei giovani un orientamento di resistenza, un senso critico nei confronti delle tecnologie e delle costruzioni sociali delle identità individuali e collettive.
EUR 8.55
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Chromata. Lessico dei termini greci di colore. Vol. 1: Alpha.
Nella cultura greca, il colore è una qualità strettamente legata alle cose, non separabile da esse: le contraddistingue in una loro caratteristica, intrinseca o acquisita, le identifica in rapporto ad altre, e le inserisce nella serie di analogie e di antitesi che strutturano l'universo. Il colore è inoltre una proprietà delle cose molto apprezzata e gradita per il piacere estetico che può procurare, ma è soprattutto una categoria della conoscenza, uno strumento per cogliere il mondo nella sua molteplicità, per individuare contrapposizioni o corrispondenze: la speculazione antica ne ha fatto un fenomeno rivelatore di processi nascosti, e lo ha utilizzato come esemplificazione del concetto stesso di movimento-mutamento, di metabol?. Nonostante il grande interesse suscitato dalla classificazione, dalla nomenclatura e dall'impiego dei termini di colore in greco, non esiste per essi un lessico specifico. La ricerca che viene proposta intende colmare questa lacuna: essa potrà costituire la base e lo strumento per un necessario approfondimento delle numerose questioni, di varia natura, collegate con una terminologia molto più ricca e dinamica di quanto si sia in genere creduto.
EUR 14.25
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Jan Patocka. Dalla libertà alla natura. Ediz. multilingue
Patocka (1907-1977), erede ed "eretico" della tradizione filosofica tedesca, e' ormai considerato uno tra i maggiori esponenti della fenomenologia, di cui ha contribuito a ridisegnare le frontiere. In questo volume, il suo pensiero e' indagato da un lato seguendo i temi della liberta' e della natura, dall'altro attraverso il confronto con la fenomenologia di Hegel. E' la dialettica hegeliana, reinterpretata in chiave fenomenologica, il punto di partenza per ripensare l'esistenza umana come un movimento mai conchiuso che accade tra radicamento naturale e prassi storica. In che modo Patocka riesce ad articolare una fenomenologia del mondo e un'antropologia della liberta'? A tale questione vuole rispondere il libro, anche attraverso lo studio di testi inediti in Italia, tra cui lo scritto Critica della filosofia fenomenologica di Husserl, tradotto dal ceco e presentato in appendice.
EUR 15.20
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Trattati greci di botanica in Occidente e in Oriente
Lo stretto legame tra l'uomo e la vegetazione si è espresso nel corso del tempo e nelle diverse civiltà in modo altrettanto evidente e intenso quanto quello tra l'uomo e l'animale. L'osservazione del ciclo stagionale di morte e di rinascita delle piante ha attratto e affascinato l'uomo da sempre, e lo ha gradualmente stimolato a concepire una dimensione cosmica della vita e a cogliere analogie con la propria condizione di caducità, con l'intento, talora, anche di spiegarla o perfino di superarla. Ma in Grecia la riflessione sul rapporto tra la pianta, l'uomo e il cosmo ha seguito percorsi peculiari, più articolati e complessi, rispetto a quelli di altre culture, identificandosi con la historia, con la ricerca e con l'indagine sulla natura: lo studio del mondo vegetale è essenzialmente studio del vivente. Oggi la domanda sull'essenza e l'origine della vita, sulla sua comparsa sulla terra, sulla sua stessa definizione, i concetti di 'biodiversità' e di 'ecosistema', la ricerca delle 'specificità' del vivente, il rinnovato interesse per le sensibilità percettive delle piante richiamano quesiti e problemi antichi. I saggi contenuti nel volume ripropongono all'attenzione testi fondanti di botanica medica e filosofica, la loro diffusione in Occidente e in Oriente, e l'influenza che essi hanno avuto nel Medio Evo e nell'età moderna.
EUR 13.30
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Chromata. Lessico dei termini greci di colore. Vol. 2: Beta.
Nella cultura greca, il colore è una qualità strettamente legata alle cose, non separabile da esse: le contraddistingue in una loro caratteristica, intrinseca o acquisita, le identifica in rapporto ad altre, e le inserisce nella serie di analogie e di antitesi che strutturano l'universo. Il colore è inoltre una proprietà delle cose molto apprezzata e gradita per il piacere estetico che può procurare, ma è soprattutto una categoria della conoscenza, uno strumento per cogliere il mondo nella sua molteplicità, per individuare contrapposizioni o corrispondenze: la speculazione antica ne ha fatto un fenomeno rivelatore di processi nascosti, e lo ha utilizzato come esemplificazione del concetto stesso di movimento-mutamento, di metabol?. Il colore appare nella riflessione dei Greci più un qualcosa per conoscere che un qualcosa da conoscere. Il lessico cromatico è stato costantemente al centro dell'attenzione, fin dall'esegesi antica: il significato dei termini di colore nelle opere della letteratura greca rappresenta ancora oggi un tema di dibattito sempre più esteso, che non riguarda solo i filologi, o chi è impegnato nella difficilissima arte del tradurre, ma che coinvolge linguisti, psicologi, sociologi e antropologi che si occupano di percezione e di classificazione dei colori in varie lingue e culture. Nonostante il grande interesse suscitato dalla classificazione, dalla nomenclatura e dall'impiego dei termini di colore in greco, non esiste per essi un lessico specifico. La ricerca che viene proposta intende colmare questa lacuna: essa potrà costituire la base e lo strumento per un necessario approfondimento delle numerose questioni, di varia natura, collegate con una terminologia molto più ricca e dinamica di quanto si sia in genere creduto.
EUR 14.25
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Critica e libertà. Guida alla «Critica della ragion pura» di Immanuel Kant
La "Critica della ragion pura" è un viaggio della ragione nella ragione. L'esito ha consentito a Kant di offrire una spiegazione delle origini, dell'efficacia e dei limiti della nostra capacità di conoscere. Viene così ridefinito il rapporto tra metafisica, scienza, morale e fede. E viene alla luce il legame tra la critica, intesa come esercizio della ragione nel confronto pubblico, e la libertà, che vive nell'unione di autonomia e responsabilità. Egli mostra il valore del pensiero critico per orientare l'esistenza umana e coltivare una speranza attendibile nel futuro. A noi che siamo alle prese con pretese irrazionali e fondamentalismi, Kant ricorda che la libertà della ragione è una condizione indispensabile per la convivenza civile. Questo libro ripercorre l'opera kantiana pagina per pagina chiarendone le fonti, il progetto, la trama argomentativa e il senso complessivo. È una guida che aiuta chi legge la "Critica della ragion pura" a non smarrirsi, scoprendo che, se la ragione non è in sé la cosa più importante della vita, nulla di essenziale e di giusto può darsi per noi senza o contro di essa.
EUR 12.35
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Giornale di storia Costituzionale-Journal of Constitutional history (2021). Ediz. bilingue. Vol. 41
Il Giornale di Storia costituzionale è un periodico semestrale nato nel 2001 con l'obiettivo di promuovere e raccogliere le ricerche e le proposte metodologiche inerenti i molteplici percorsi della storia costituzionale. Gli studi pubblicati si propongono di analizzare, in una prospettiva multidisciplinare e comparativa, i fondamenti e i caratteri di un complesso fenomeno storico e culturale che ha dato vita, pur in una diversità di forme e di concezioni, a un patrimonio comune. Tra presente e passato, gli studiosi del diritto, della politica, delle istituzioni, e più in generale i cultori delle scienze sociali riflettono e dialogano sul terreno del costituzionalismo, contrassegnato da profonde radici storiche e da crescenti tensioni. Divenuto ormai punto di incontro e di riferimento per le diverse pratiche della storia costituzionale, il Giornale - che pubblica saggi in varie lingue - si caratterizza per la ricchezza tematica e per la varietà di rubriche, alternando numeri miscellanei ad approfondimenti monografici.
EUR 28.50
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L' avvenire dei ricordi
«'Indietro ci sei già stato' di Leonardo Botticelli e 'Carte sparse' di Paola Ciandrini sono opere diverse fra loro nello stile e nella impostazione ma entrambe dotate di notevoli qualità. Botticelli sceglie il genere del racconto lungo per narrare in prima persona le vicende di Giuliano, un uomo ormai attempato che ripercorre, sul filo della memoria e del rimpianto, una giovanile vicenda di fuga, viaggio, iniziazione amorosa e rinuncia. Ciandrini, con grande sapienza, delicatezza e con uno stile sicuro e coinvolgente, prende spunto da alcune sue ricerche storico bibliografiche e di archivio per immaginare una narrazione romanzesca di vicende realmente accadute e testimoniate, almeno nei loro tratti essenziali, proprio dai documenti reperiti. Nasce così un dittico narrativo, complementare e armonico nella sua varietà, che, grazie alla felice iniziativa concorsuale dell'Edizioni Università di Macerata, trova la giusta valorizzazione tramite la pubblicazione.» (Costanza Geddes da Filicaia)
EUR 8.55
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La storia dell'arte come disciplina scolastica. Dal primo Novecento al secondo dopoguerra
Il presente volume si configura come il risultato di un'organica indagine attinente a un filone di ricerca - quello relativo alla storia delle discipline scolastiche - già indagato con esiti estremamente significativi dagli studiosi di vari paesi europei ed extra-europei, ma ancora scarsamente approfondito nel nostro Paese. Incentrato sui dibattiti che tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del nuovo secolo portarono all'introduzione dell'insegnamento della Storia dell'Arte nei Licei classici della penisola e sull'evoluzione fatta registrare da tale insegnamento nel corso del ventennio fascista e poi, dopo la seconda guerra mondiale, nell'Italia democratica e repubblicana fino al '68, il volume costituisce il frutto di un approccio squisitamente interdisciplinare, nel tentativo di fornire una ricostruzione contestualizzata e organica delle caratteristiche storicamente assunte e del ruolo esercitato dall'insegnamento liceale della Storia dell'Arte nel corso del periodo esaminato. Esso si colloca in un panorama di studi e ricerche invero assai povero e, sulla scorta di un'ampia messe di fonti archivistiche e a stampa, intende offrire un originale e articolato approccio al tema, nell'ambito del quale è possibile individuare tre distinti livelli di analisi, tra loro strettamente correlati: quello concernente il dibattito teorico relativo all'impostazione e alle caratteristiche di fondo (contenuti culturali, destinatari, finalità, profilo degli insegnanti ecc.) da attribuire a tale insegnamento; quello relativo alla normativa scolastica e alle disposizioni riferite ai programmi, agli orari, ai libri di testo e ai supporti e materiali didattici, nonché alla formazione e al reclutamento degli insegnanti e alle caratteristiche rivestite dalla disciplina in seno al piano di studi del corso liceale; e, infine, quello che attiene al significato sociale e alle finalità culturali che, storicamente, sono stati attribuiti all'insegnamento scolastico della Storia dell'Arte nell'arco dell'oltre mezzo secolo che intercorre dalle prime iniziative ed esperienze didattiche avviate sperimentalmente all'inizio del secolo XX fino al '68 e alla radicale rimessa in discussione dell'impostazione culturale e formativa conferita alla disciplina dalla riforma Gentile del '23.
EUR 19.00
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Diritto all'acqua e statuto della risorsa idrica. Con particolare riguardo a proprietà e tariffa
Il testo affronta il tema dello statuto della risorsa idrica nei rapporti con il principio di sostenibilità e con il riconoscimento dell'accesso di tutti all'acqua quale diritto fondamentale, muovendo dapprima dai contesti giuridici internazionale ed europeo per poi concentrarsi su quello italiano, analizzando nello specifico il duplice profilo della proprietà e della gestione dell'acqua e arrivando a trarre conclusioni e proposte ricostruttive anche per il tramite della comparazione con l'esperienza dell'Olanda. In un quadro di sintesi conclusivo il lavoro si sofferma su una proposta che riconduce la proprietà dell'acqua alla proprietà ambientale quale nozione in grado di evidenziare i limiti e le caratteristiche della risorsa e di fattore di riequilibrio tra istanze sociali, economiche e di sostenibilità negli usi della stessa.
EUR 15.20
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Tra mobilitazione giovanile e costruzione dell'identità nazionale. Luigi Bertelli/Vamba scrittore per l'infanzia dall'età giolittiana al primo dopoguerra
Il presente volume si propone di analizzare e valorizzare la poliedrica e significativa produzione dello scrittore fiorentino Luigi Bertelli/Vamba alla luce del complesso scenario politico e culturale italiano di fine Ottocento e inizio Novecento. Nello specifico, facendo riferimento alla sua attivita' letteraria ed editoriale rivolta all'infanzia e alla gioventu', il testo intende porre in luce le caratteristiche principali del progetto di educazione alla cittadinanza e di formazione delle coscienze morali elaborato da Vamba e proposto agli albori del XX secolo alle giovani generazioni borghesi.
EUR 15.20
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Cenerentola a scuola. Il dibattito sull'insegnamento della storia dell'arte nei licei (1900-1943)
Il volume ripercorre le origini e i primi sviluppi fino alla seconda guerra mondiale dell'insegnamento scolastico della storia dell'arte, ricostruendo il vivace e articolato dibattito che, a partire dal principio del secolo XX, coinvolse storici dell'arte, artisti, politici, insegnanti, pedagogisti e uomini di scuola attorno all'introduzione del nuovo insegnamento nei licei e alle caratteristiche (programmi, orari, manuali e sussidi didattici) che esso avrebbe dovuto avere nel quadro dell'istruzione secondaria superiore. Dell'insegnamento della storia dell'arte, introdotto ufficialmente come disciplina obbligatoria nei licei classici dalla riforma Gentile del 1923, l'Autrice ricostruisce le vicissitudini degli esordi e le notevoli difficoltà che lo caratterizzarono nel corso del ventennio fascista, al punto da spingere Adolfo Venturi, che ne era stato uno dei maggiori artefici, a parlare di tale disciplina come della «Cenerentola» della scuola italiana. La ricchissima antologia di testi posta in appendice al volume offre un inedito e straordinario spaccato del confronto avviato fin dai primi del Novecento tra gli studiosi della disciplina intorno alle finalità e ai contenuti di una storia dell'arte per la prima volta impartita non solamente nelle aule universitarie ma anche nelle scuole secondarie superiori.
EUR 22.80