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Reati contro l'ambiente e il territorio
Argomenti trattati: La legge penale. Il reato. Il reo. La persona offesa; Le forme di manifestazione del reato; Le conseguenze sanzionatorie del reato; Reati contro la personalità dello Stato e contro l'ordine pubblico; Reati contro la pubblica amministrazione e contro l'amministrazione della giustizia; Reati contro la fede pubblica; Reati contro la persona e contro il patrimonio; Reati in materia economica; Reati in materia di immigrazione e di stupefacenti; Reati contro la salute e la dignità del lavoratore; Reati contro l'ambiente e il territorio; Legislazione penale in materia di criminalità organizzata; I reati tributari.
EUR 74.10
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Dietro la circoncisione. La sfida della cittadinanza e lo spazio di libertà religiosa in Europa
"I documenti dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa lasciano intravedere alcune questioni che si celano dietro al tentativo di ostacolare, in qualche modo, la circoncisione non terapeutica. Di queste 'partite' si intende dare atto nei capitoli che seguono. Esse coinvolgono, non solo i diritti religiosi ebraico e musulmano e la stessa sopravvivenza delle due comunità che di tale atto, come si è visto, necessitano, ma anche i rapporti Stato-confessioni religiose, sanità e religioni, sino a intersecarsi con questioni assai complesse su cui si gioca il futuro dell'Europa, quali la cittadinanza e lo spazio di libertà religiosa in un Vecchio Continente ancora privo di una cittadinanza condivisa. La questione della circoncisione, infatti, sottintende una sfida fondamentale e decisiva, quella del 'vivere insieme' in una società plurale." (dal cpaitolo primo)
EUR 23.75
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Human resource management and digitalization
"The volume addresses the central point of the current debate on the rela-tionship between innovation 4.0 and human resource management. The interesting contributions respond effectively to the question in the title and clearly show the need to build virtuous complementarity between Human Resource Management and Technological Innovation. [...] The content of the book addresses the crucial aspects of the current trends. The introductory general section deepens the organizational implications of Internet of Things and smart manufacturing. It underlines in a very appropriate way the necessity of relaunching the entrepreneurial spirit not only in start-ups and new ventures, but also within existing and well-established companies. Corporate entrepreneur-ship emerges as a key strategy for disseminating innovation, coupled with appropriate human capital training and development policies. The organizational change requires a radical transformation of HR departments that need to review their basic processes, taking into account how workers will interact with smarter machines. The innovation of HR models is central to both access to new technol-ogies and to evaluate how they are used and exploited. The volume deals with the specific practices that must be developed by combining a growing autonomy of people with the growing need for col-laboration between them. The empirical evidence presented and discussed shows that it is still unclear if one goes to greater standardization and work routinization rather than to greater autonomy and discretion of people in-volved. The emerging workplaces demand more and more versatility. On one side, people at work will be requested to have the ability to compile and analyse big data, to be able to effectively communicate what the data means, and to apply it to everyday business decisions. On the other, they will be requested to become proficient in using new collaboration ap-proaches and tools (Colbert, Yee, & George 2016). The contributions offer specific arguments on learning processes, new roles, new skills and competences required. It emerges that the relationship between individual learning and organ-izational learning becomes more complex in the context of innovation 4.0 and this requires a deep transformation of business training. This becomes even more crucial if one considers that the labour market is showing short-ages of new skills and competences and that the Italian university system shows significant delays in this regard. The digital transformation of HR processes can lead to a greater weakness of its role - to the extent that selection, training and control are only based on big data - rather than to develop a new centrality of HR depart-ment if people managers take on the risk of giving meaning to such data. The book is not aimed at providing all the answers, but it has the merit of raising the right questions to the attention of practitioners and scientific community." (Preface)
EUR 123.50
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Redditi di capitale e redditi diversi di natura finanziaria. Principi e regole impositive
Il tema della tassazione dei redditi di capitale e degli altri redditi di natura finanziaria, oggi compresi tra i redditi diversi, è denso di implicazioni di ordine teorico e applicativo, che interessano l'individuazione e l'inquadramento sistematico delle fattispecie imponibili, le regole impositive e i diversi regimi di tassazione, ma toccano altresì questioni di più ampia portata, ad iniziare dal concetto stesso di reddito.\r\n\r\nAllo studio di questi temi è dedicato il volume “Redditi di capitale e redditi diversi di natura finanziaria”, monografia scientifica rivolta principalmente agli studiosi del Diritto tributario, che affronta i seguenti argomenti: la nozione giuridica di reddito; i redditi finanziari nell'ordinamento tributario; la tassazione degli interessi, dei dividendi e degli altri redditi di capitale; le plusvalenze e le minusvalenze finanziarie; i redditi degli strumenti finanziari derivati; i regimi di tassazione dei redditi diversi di natura finanziaria.
EUR 50.35
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L' Unione europea nel sistema delle relazioni economiche e monetarie globali. Un'indagine giuridica
"L'Unione europea nel sistema delle relazioni economiche e monetarie globali. Un'indagine giuridica" è una monografia scientifica dedicata all'analisi della posizione dell'Unione europea in un mondo completamente mutato dalla crisi economica. Gli assetti istituzionali e operativi definiti con l'avvento della moneta unica europea, in via a volte riconosciuta come provvisoria, solo talvolta si sono evoluti e in modo spesso poco efficace. "L'Unione europea nel sistema delle relazioni economiche e monetarie globali. Un'indagine giuridica" analizza criticamente tutte le soluzioni adottate e le più recenti proposte di riforma, offrendo ai giuristi interessati alle relazioni economiche internazionali chiavi di lettura nuove sugli strumenti giuridici che consentono all'euro di ricoprire un ruolo rilevante nel sistema monetario internazionale e spunti originali affinché l'Europa possa parlare "con una sola voce" nelle grandi strutture della governance dell'economia mondiale.
EUR 46.55
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Spreco alimentare. Regole e limiti nella transizione verso modelli agroalimentari sostenibili
Di fronte all'incredibile paradosso dello spreco di più di un miliardo di tonnellate di cibo al giorno, il dibattito sulla regolazione dello spreco alimentare risulta frequentemente circoscritto e limitato negli ambiti di una logica di lotta alla fame ed alla povertà. Peraltro, nell'UE manca ancora una definizione condivisa di "spreco" ed emergono diverse incertezze su alcuni concetti frequentemente usati in modo atecnico, indistintamente, che dovrebbero essere chiariti, come quelli relativi alla differenza tra "spreco alimentare" e "rifiuto alimentare", oppure tra "recupero", "riciclaggio", "end of waste", "sottoprodotto" ed altri ancora. Ciò richiede di affrontare un percorso di analisi e di lettura che poggia su strategie regolamentari e di governance, si snoda tra diritto sopranazionale e nazionale, si avvale del contributo della giurisprudenza, mettendo in evidenza l'intreccio e la molteplicità di interessi, le ricadute e le prospettive che si stanno affermando e consolidando nell'ottica della sussidiarietà, in un complesso ed articolato processo di transizione verso modelli agroalimentari sostenibili.
EUR 20.90
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Fluttuazioni cicliche e crisi finanziare. Aspetti metodologici ed evidenze empiriche
"L'interazione tra aggregati reali e grandezze finanziarie ha assunto un ruolo centrale nel dibattito scientifico e di politica economica corrente. Il presente volume intende fornire, ad un'ampia platea di lettori, gli strumenti di base per poter esaminare, da un punto di vista empirico, le interazioni tra ciclo finanziario e reale e comprendere gli effetti che gli shock sui mercati finanziari possono aver e sull'economia reale." (Dalla prefazione)
EUR 9.50
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Turismo, turismi e sviluppo dei territori
Il turismo è una risorsa importante per lo sviluppo di un territorio, soprattutto quando fattori artistici, culturali e ambientali offrono attrazioni tali da rendere i luoghi capaci di accogliere persone e di proporre esperienze positive a tutti, anche a coloro ai quali l'accesso ai beni è reso più difficile da un qualche fattore di difficoltà fisica o psicologica. Questo libro raccoglie saggi di autori di diversa provenienza scientifico-culturale e prova a mettere a fuoco alcune coordinate di azione per la realizzazione di progetti di turismo a servizio dello sviluppo umano. Vengono proposti, sia approfondimenti dei presupposti teorici su cui si basa la possibilità di legare in modo positivo turismo e sviluppo, sia studi di "casi" che mettono in risalto aspetti centrali di questo legame complesso e non scontato; lo si fa o presentando "buone prassi" o provando ad indicare vie alla politica, anche a quella dell'Unione Europea, per una adeguata valorizzazione della risorsa turismo.
EUR 20.90
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Scelte discrezionali del pubblico ministero e ruolo dei modelli organizzativi nell'azione contro gli enti
La monografia "Scelte discrezionali del pubblico ministero e ruolo dei modelli organizzativi nell'esercizio dell'azione contro gli enti" affronta con taglio originale la materia della responsabilità da reato delle imprese, evidenziando i profili di discrezionalità che connotano l'agire del pubblico ministero e che fanno affiorare significativi punti di contatto tra il nostro sistema e quello statunitense di corporate criminal liability. Le ragioni di opportunità, che non di rado ispirano anche in Italia le decisioni dell'organo dell'accusa, emergono non solo con riferimento all'alternativa tra contestazione dell'illecito e archiviazione, ma anche prima che essa si ponga, sin dal momento in cui bisogna valutare se iniziare le indagini. Nonostante il legislatore abbia puntato molto sul d.lgs. n. 231 del 2001 e continui a scommetterci, come dimostrano per esempio l'ampliamento del catalogo dei reati presupposto e l'estensione dello strumento del whistleblowing anche al settore privato proprio attraverso la novellazione del decreto, la sua applicazione è inferiore alle aspettative. Allo stesso tempo, però, quando il d.lgs. n. 231 del 2001 trova impiego mostra soprattutto il suo volto punitivo, benché l'aspetto più qualificante della normativa sia rappresentato dalla valorizzazione dei modelli organizzativi e delle condotte riparatorie in un'ottica premiale finalizzata a promuovere la cultura della legalità dell'impresa. Pertanto, è quanto mai urgente una riforma con cui introdurre nuove occasioni di ravvedimento postumo dell'ente e riconoscere, in questi casi, una contropartita più allettante, quale potrebbe essere l'estinzione dell'illecito amministrativo da reato.
EUR 27.55
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«Error iuris» e sistema penale. Attualità e prospettive
La monografia tratta il tema dell'errore di diritto nella materia penale. La ricerca, muovendo dal superamento, ad opera della sentenza della Corte Costituzionale n. 364 del 1988, del tradizionale dogma dell'inescusabilità assoluta dell'ignoranza della legge penale, affronta, con una prospettiva verticale, l'interazione tra gli ordinamenti interno e sovranazionale. Si verifica in particolare, a questo riguardo, la tangenza tra colpevolezza e legalità, alla luce anche della centralità acquisita, nel dibattito penalistico, dalle categorie della conoscibilità e prevedibilità della norma e della sanzione. «Error Iuris e sistema penale» si confronta, quindi, con quegli ambiti dell'ordinamento (riconducibili al diritto penale dell'economia, in particolare societario e tributario) in cui le certezze del consociato sono maggiormente messe in crisi, a causa di fattispecie di reato costruite secondo categorie tecniche e rispetto alle quali lo stesso è incapace di orientarsi in maniera autonoma, tra formanti legislativi e giurisprudenziali farraginosi. In tali ambiti, l'errore di diritto assume carattere convenzionale e l'orientamento nelle scelte di azione si fonda in buona parte sulle consulenze ricevute da soggetti qualificati.
EUR 51.30
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L' impresa in amministrazione giudiziaria tra Stato e mercato. Disciplina settoriale e diritto comune
II lavoro analizza il regime delle imprese soggette ad amministrazione giudiziaria attraverso un confronto tra il diritto comune e la disciplina speciale del codice antimafia, evidenziandone le numerose deviazioni, al fine di ricostruire gli istituti secondo la loro logica sistematica ed offrire una soluzione ai numerosi problemi interpretativi che il loro coordinamento pone all'interprete. La trattazione evidenzia le principali differenze applicative derivanti dall'applicazione delle regole del codice antimafia e realizza una interpretazione della disciplina civilistica coerente con gli obiettivi della legislazione speciale, ai fini di una sua migliore attuazione, assumendo quale criterio prevalente l'affermazione dell'interesse pubblico alla continuità produttiva e al ripristino della legalità nella gestione dell'impresa.
EUR 39.90
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L' Italia nei rapporti con le grandi potenze e l'Impero ottomano nell'età della sinistra storica. Diplomazia, finanza e investimenti ferroviari
All'epoca della prima ondata del processo di globalizzazione, precedente alla Prima Guerra mondiale, quando le potenze europee concorrevano per integrare l'Impero ottomano nell'economia capitalistica occidentale attraverso una politica di investimenti infrastrutturali, in particolare nel campo ferroviario, l'Italia fu l'unica nazione che non riuscì ad ottenere dall'Impero concessioni per la costruzione e la gestione di linee ferrate. Il volume fa emergere le ragioni di questo fallimento individuandole principalmente nelle strategie politico-diplomatiche messe in atto durante il periodo della sinistra storica, in particolare dal Ministro Crispi e dall'Ambasciatore italiano a Costantinopoli, Blanc. Mentre Germania, Francia, Inghilterra e Austria davano vita a consorzi bancari transnazionali in grado di raccogliere le risorse di capitali necessarie per finanziare le imprese ferroviarie, l'Italia, incastrata in una visione di alleanze di matrice proto-imperialistica, si affidò alla sola arte della sua diplomazia per supportare le iniziative degli imprenditori italiani, le quali, però, senza un adeguato supporto finanziario, rimasero a un livello di pura progettualità.
EUR 21.85
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Le regole del corpo. Costruzioni teoriche e decisioni giudiziarie
Oggi il linguaggio sui diritti è pervaso da una sensazione di disorientamento che avvolge il giurista in un'incessante opera di risemantizzazione e di ridefinizione delle categorie giuridiche. Diritti moltiplicati dalla poderosa domanda di beni e servizi globali che attengono alla sfera del vivente e del corpo e che narrano l'eccedenza della corporeità; diritti sconfinati o negati lungo i percorsi disegnati da equilibri politici precari e da transizioni economiche; diritti dislocati sul crocevia di un'offerta economica in fortissima crescita, quale risorsa da utilizzare e disporre a breve scadenza. Diritti pretesi e agiti contro il diritto stesso, nei confini precari della legalità internazionale e che nelle rivendicazioni globali ridisegnano i contorni della tradizionale dicotomia natura/artificio e che pongono molteplici interrogativi sull'idoneità dello strumento legislativo di fungere da categoria di neutralizzazione nelle sfere che riguardano il "bios".
EUR 14.25
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Della «verità che sta nella potenza». Hegel e la critica del diritto «pubblico» tedesco nella Costituzione della Germania
La "struttura" del morente Impero tedesco, all'indomani della Rivoluzione francese, sotto i colpi delle armate napoleoniche, si presenta come una "costituzione" "senza Stato", che ha, finanche, la funzione di inibire proprio la formazione del potere dello Stato (Staatsgewalt) e di funzionare, invece, come un insieme di garanzie di "diritti privati" a favore delle diverse parti dell'Impero, che, in tal modo, decretano la 'fine' dell'esistenza politica della Germania. La ricerca si è sviluppata mediante un'accurata analisi critica dei frammenti; una collocazione di essi all'interno dello sviluppo dell'appassionata ricerca hegeliana; infine, una costante connessione, sia alla drammatica situazione dell'Impero, sia alle fonti filosofiche e giuridico-costituzionali esibite o presupposte. Pertanto, da un punto di vista "metodologico", essa ha proceduto sulla una base di una 'esegesi testuale analitica' per ampliarsi, contemporaneamente, attraverso una "filologia contestuale critica".
EUR 6.50
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Fenomeni immigratori tra potere amminstrativo ed effetività delle tutele
Il lavoro i intende analizzare la condizione giuridica degli immigrati non appartenenti agli Stati UE, muovendo dalla premessa che la discrezionalità legislativa in materia di flussi migratori si è sovente tradotta nella adozione di una normativa discriminatoria, che tende ad escludere gli stranieri appartenenti a Stati "terzi" dal godimento di diritti, che, invece, la Costituzione riconosce alla persona come individuo, a prescindere dalle diversità etniche, linguistiche, culturali e religiose. Ed, invero, da un lato, l'aumento dei flussi migratori ha acuito l'esigenza di assicurare un efficace controllo dei confini; dall'altro lato, la percezione di insicurezza derivante dall'intensificarsi del terrorismo internazionale è stata spesso associata alla presenza stabile e radicata di immigrati, rafforzando in questo modo l'istanza di un maggiore potere di controllo e di sanzione da parte dello Stato ospitante. L'indagine mira a porre in rilievo il rapporto tra il potere amministrativo attraverso cui si realizzano gli obiettivi perseguiti dalle leggi sull'immigrazione, e la posizione soggettiva dell'immigrato extracomunitario, onde verificare la tenuta dell'assetto che l'ordinamento ha configurato nei confronti dei poteri autoritativi, anche rispetto ai profili che riguardano la tutela giurisdizionale. In particolare, la tematica dell'azione amministrativa è analizzata alla luce del contesto normativo nazionale ed "eurounitario", mediante una prospettiva sistematica diretta ad indagare la possibilità di applicare la disciplina sulla libertà di soggiorno, senza, tuttavia, violare le garanzie che l'ordinamento ha posto a presidio della relazione tra autorità ed individuo. La riflessione è, quindi, volta a verificare se attraverso la valorizzazione del principio di proporzionalità sia possibile allineare, in chiave interpretativa, la normativa sulle condizioni di soggiorno degli stranieri ai principi costituzionali, nonché agli obblighi che discendono dalle fonti sovranazionali.
EUR 30.40
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Profiles of judicial epistemology
"There is an increasing awareness of the need to study the methods used and the validity of the knowledge obtained in court in both the Italian and international fields, but this need can only be satisfied by combining the traditional technical-legal approach with a focus on contemporary philosophical and scientific debate.\r\n\r\nThis is the inspiration behind the volume, which in the first place highlights how judicial truth is functional to the goal of justice. Since the vehicle of knowledge of events is their narration, the trial is the typical place for verbalizing the experience, where the semantic conception of truth is recognized as that most suitable for maintaining the epistemological neutrality of the trial in its reconstruction of the issue in dispute, the achievement of which is the basis for the adoption of a just decision.\r\n\r\nIn this respect an illustration is provided of the processes of knowledge which form the basis for any judicial activity (civil, criminal or administrative) and of the dialectical concept of evidence, for which the guarantee of adversary system (audiatur et altera pars) principle is essential. Consequently, a methodological character must be found even in the distinction between quaestio facti and quaestio iuris, a judgment of fact and a judgment of law: it is implemented within a unitary context, from which a different proportion can only emerge between the attitudes, which are nonetheless present, of observation and legal assessment.\r\n\r\nHaving thus defined the various meanings of the word “evidence” from an epistemological perspective, its structure is then examined and, in order to understand this, it is necessary to analyze the notion and judicial use of common sense generalizations and both logical and scientific laws; following this in-depth study it is possible to differentiate evidence in the strict sense and circumstantial evidence. This then provides us with the conceptual elements for studying the evidentiary phenomenon in its dynamic perspective, that is to say, a process aimed at acquiring non-prohibited, pertinent and relevant instruments on which the judge may base his decision-making: in order to achieve this, he must observe the rules that are identified and examined in the final part of the volume."
EUR 52.25
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Fondamenti di gestione strategica delle imprese
Il volume si propone di fornire agli studenti di "Economia e gestione delle imprese" i principi, i metodi e gli strumenti della gestione strategica dell'impresa, considerata quale sistema unitario finalizzato alla creazione di valore. Per il conseguimento di tale obiettivo, si è seguito un percorso articolato in tre parti riguardanti le principali problematiche del management strategico: il significato e i contenuti dell'attività di governo; i contenuti e le modalità di gestione delle attività generatrici del valore; le scelte strategiche dell'impresa, alla luce dei condizionamenti esercitati dalle forze dell'ambiente esterno e dalla consistenza e adeguatezza delle risorse e competenze dell'impresa. In particolare, nella prima parte, viene definito il quadro teorico di riferimento entro cui si collocano le scelte di governo dell'impresa, secondo un approccio proprio dello strategic management, per il quale, la definizione delle scelte strategiche (la gestione strategica) e quelle riguardanti la gestione delle attività/funzioni dell'impresa (la gestione operativa) vanno integrate per la creazione di un vantaggio competitivo duraturo e sostenibile. In questa ottica, per l'analisi delle attività riguardanti le scelte gestionali, si è fatto ricorso allo schema concettuale della catena del valore, quale strumento utile a descrivere e a cogliere i nessi e il contributo che ogni attività reca alla creazione del valore per il cliente e, quindi, al conseguimento del vantaggio competitivo dell'impresa. Nella seconda parte, vengono tratteggiati i contenuti e le problematiche gestionali delle attività costituenti il tessuto motore dell'impresa in quanto generatrici di valore. In questo ambito, la catena del valore risulta anche uno strumento analitico appropriato per recuperare il tradizionale insegnamento delle funzioni aziendali, secondo un'impostazione dinamica e coerente con le logiche del management cui si è fatto sin qui riferimento. La terza parte infine è dedicata all'analisi strategica attraverso cui si acquisiscono gli strumenti per cogliere le interazioni tra la formulazione delle strategie per il vantaggio competitivo e i fattori dell'ambiente esterno ed interno con cui le scelte strategiche devono misurarsi ed essere coerenti.
EUR 26.60
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Tecniche ed ideologie nelle riforme del diritto del lavoro
Il "nuovo" predominio delle regole liberali nelle recenti "riforme" del Diritto del lavoro viene solitamente presentato come il superamento del vecchio ed inefficiente modello di regolazione dei rapporti di lavoro che - si dice - sarebbe causa diretta dell'inefficienza delle aziende e della loro non competitività. La flessibilità dei rapporti diviene totalizzante, con l'introduzione di nuove tipologie contrattuali o l'allentamento dei presupposti richiesti a tutela del lavoratore per l'utilizzo di contratti a termine, fino alla riduzione delle tutele in caso di licenziamento illegittimo. L'opera di distruzione dei "vecchi" caposaldi del diritto del lavoro passa per un lavori quasi ventennale e questo spiega l'intervento continuo su alcuni istituti a fronte, anche, di interpretazioni giurisprudenziali non "conformi" agli obiettivi del legislatore (contro)riformatore. D'altra parte, la formulazione della norma in modo prolisso e non sintetico sarebbe giustificata dall'obiettivo di superare l'intervento di un organo amministrativo o giudiziario deputato alla sua interpretazione e per ridurre gli spazi entro i quali la discrezionalità dell'organo deve essere esercitata. Si vorrebbe eliminare così l'incertezza dei soggetti interessati circa l'esito dell'eventuale giudizio. Non vi è chi non veda in tale posizione l'interiorizzazione degli interessi dell'impresa, il suo bisogno di riportare il fattore lavoro ad un elemento di costo, meglio se basso e comunque certamente preventivabile e senza l'alea che discende da meccanismi che pongono a capo dell'azienda la durata del processo in connessione, ovviamente, della retrodatazione degli effetti di una pronuncia che può aversi a distanza di tempo dal provvedimento impugnato. I principali istituti del diritto del lavoro vengono qui esaminati attraverso una precisa analisi tecnica che il più delle volte denota come la scelta del legislatore sia il frutto della sostituzione della ideologia solidaristica con quella "neoliberale".
EUR 24.70
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Matematica
Il testo contiene gli argomenti di matematica di base che si svolgono nei corsi universitari del primo anno. L'impostazione è di tipo tradizionale per cui ogni capitolo, corredato da numerosi esempi e contro esempi, presenta un'ampia scelta di esercizi. Mantenendo il più stretto contatto tra teoria e pratica, il testo contiene: elementi di teoria degli insiemi e di algebra lineare. Sul tema delle funzioni: limiti e continuità, calcolo differenziale, calcolo integrale e serie.
EUR 27.55
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Gli attrezzi del giurista. Introduzione alle pratiche discorsive del diritto
Gli attrezzi del giurista. Introduzione alle pratiche discorsive del diritto è un manuale pensato per chi inizia un corso in Giurisprudenza: una chiave d'accesso, elementare ma articolata, per la formazione giuridica. Vi sono trattate, sul piano teorico e operativo, le molteplici operazioni linguistiche che si compiono nel mondo del diritto: esempi, qualificazioni, sussunzioni, definizioni, elenchi, classificazioni, inferenze, interpretazioni e argomentazioni. Questi gli "attrezzi del giurista", di cui al titolo del volume. Strumenti di lavoro indispensabili a chi si accinge a studiare Giurisprudenza, e sarà poi chiamato, nella sua professione, ad agire sempre per mezzo di parole, impiegando le "pratiche discorsive" del proprio sapere. Disciplina connotata da un linguaggio rigoroso e peculiare, col quale si dà vita come a un'altra realtà, composta di categorie e figure tipizzate: nozioni astratte, eppure di straordinaria presa sulla vita concreta degli uomini.
EUR 26.60