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Contratti d'impresa e operazioni bancarie. Estratto da «Manuale di diritto commerciale»
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Le obbligazioni e il contratto dalle «Istituzioni di diritto privato»
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Tutele rimediali in tema di rapporti obbligatori. Archetipi romani e modelli attuali
Il volume Tutele rimediali in tema di rapporti obbligatori. Archetipi romani e modelli attuali", curato da Luigi Garofalo, si occupa di impossibilità della redibizione nella riflessione dei giuristi classici, garanzia per vizi e azione redibitoria nell'ordinamento italiano, il deterioramento e il perimento ante traditionem del bene compravenduto: rimedi consumeristici e di diritto comune, eccezione di inadempimento e societas, profili di responsabilità e tutele processuali, nella datio ad experiendum: il caso di ulp. 32 ad ed. D. 19.5.20 pr., il danno non patrimoniale nella sentenza del giudice privato, raggiro colposo e actio de dolo malo, l'impiego dell'azione di dolo quale rimedio risarcitorio a fronte di una condotta maliziosa: la figura del dolo incidente. I contributi sono a cura di L. Garofalo, T. dalla Massara, C. Pelloso, S. Viaro, R. Scevola, P. Ziliotto, P. Lambrini."
EUR 33.25
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Manuale di diritto del lavoro
Partendo dall'analisi del profilo storico del diritto del lavoro, il Manuale di diritto del lavoro di Massimo Roccella, si sviluppa analizzando il lavoro subordinato e il lavoro ai confini della subordinazione, organizzazione del mercato del lavoro e costituzione del rapporto, la tipologia dei rapporti di lavoro subordinato, la parità e non discriminazione, lo svolgimento del rapporto di lavoro, la retribuzione, la sospensione del rapporto di lavoro, la crisi dell'impresa e sospensioni, trasformazioni, esternalizzazioni, i licenziamenti, la tutela dei diritti.
EUR 40.85
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Il dover essere del diritto. Un dibattito teorico sul diritto illegittimo a partire da Kelsen
Per il positivismo giuridico tradizionale, l'idea che alcune norme create dal legislatore attraverso atti di normazione formalmente validi possano costituire "diritto illegittimo" sembra essere una contraddizione in termini. Questa tesi viene tuttavia messa esplicitamente in discussione nella teoria assiomatizzata del diritto di Luigi Ferrajoli, che pur si propone come uno sviluppo della teoria pura del diritto di Hans Kelsen. Il dissenso da Kelsen si incentra sul problema dell' applicazione dei principi logici di contraddizione e di implicazione al diritto, applicazione impossibile per l'ultimo Kelsen, necessaria invece secondo Ferrajoli per l'identificazione del diritto illegittimo. Il presente volume raccoglie venticinque contributi di altrettanti studiosi che si sono confrontati con Ferrajoli tanto sulla lettura della teoria di Kelsen, quanto su quei concetti della teoria assiomatizzata del diritto che sono stati introdotti da Ferrajoli per superare i limiti della teoria pura kelseniana.
EUR 39.90
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L' «extraterritorialità» nel Trattato del Laterano
Delle garanzie contenute nel Trattato 11 febbraio 1929 tra l'Italia e la Santa Sede, quella di cui all' art. 15 e relativa al cosiddetto privilegio dell"'extraterritorialità" costituisce, a ben vedere, una delle più trascurate dalla dottrina. In effetti pochissimi sono gli scritti che, da un punto di vista internazionalistico e soprattutto ecclesiasticistico, si sono occupati della questione. La cosa non può non sorprendere, per ragioni di carattere diverso. Innanzitutto per il fatto che la disposizione in esame costituisce una delle più originali soluzioni date dal Trattato del Laterano all'annoso problema costituito dalla Questione romana, ben al di là della soluzione territoriale posta con la costituzione dello Stato della Città del Vaticano. Questa era in qualche modo scontata: ad essa mirava, nei lunghi decenni del doloroso dissidio, la Santa Sede, quale atto idoneo a garantire l'interesse ad un superamento della Questione romana con strumenti internazionalistici, ma ad opera esclusivamente italiana; un interesse che al contempo coincideva con il riconoscimento di una soggettività internazionale della Santa Sede, che era ovviamente preesistente all'auspicata restaurazione di una sovranità territoriale, ma che veniva rafforzata dalla costituzione di un novello Stato pontificio in un'età in cui non si conoscevano ancora soggetti di diritto internazionale carenti del carattere della statualità.
EUR 16.15
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Diritto pubblico comparato
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La regola e il giudizio. Tra due ipotesi e il diritto penale vigente
"Ho già avuto modo di ricordare quanto sia grande il debito dei penalisti della mia generazione, quella degli anni '20 per intenderci, nei confronti di tre maestri che hanno attraversato tutto il secolo scorso nel susseguirsi di eventi epocali, di legislazioni sottoposte a mutazioni di fondo, anche se spesso frutto di svolte interpretative, conservando, questi maestri, intatta coerenza di metodo. Francesco Antolisei, Giacomo Delirala, Biagio Petrocelli scrutano il sistema penale preoccupati di non allontanarsi dalla traccia metodologica che conferisce unità e senso alla loro opera. Per Antolisei e Delitala si tratta dell'analisi affilata e sorvegliatissima del fatto penalmente rilevante: non a caso Delitala intitola il suo lavoro di diritto penale sostanziale più significativo "Il 'fatto' nella teoria generale del reato". E Antolisei, più analiticamente, ci descriverà in un work in progress affascinante "L'azione e l'evento nel reato", "L'offesa e il danno nel reato", "Il rapporto di causalità nel diritto penale."
EUR 15.20
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V.E.DO. Vini Etichettature Dogane
"Vino" è la prima parola scelta per il titolo di questa monografia perchà© può essere considerato il fil rouge di questo lavoro: esso, infatti, oltre ad essere, secondo recenti dati Ismea, il settore trainante dell'export agro-alimentare italiano, è contraddistinto da "segni di qualità " cogenti e volontari.Oggi, il termine "qualità " è ampiamente diffuso ed utilizzato nel vocabolario sia dei consumatori sia delle imprese e, nel corso dei millenni, ha assunto connotazioni e significati davvero differenti.Date le numerose accezioni del termine, si è deciso di dedicare la prima parte di questo volume alla presentazione dell'evoluzione che il concetto di "qualità " ha avuto nel corso del tempo e di proporre una modalità per la sua determinazione.La seconda e la terza parte della monografia sono dedicate a due "segni di qualità " obbligatori: i diritti ed i regimi doganali previsti nell'Unione europea e la disciplina della fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. Si tratta di disposizioni che, nei prossimi mesi, saranno oggetto di innovazioni.La quarta parte, in conclusione, affronta nello specifico il tema dei diritti doganali e del- l'etichettatura del vino.V.E.DO. è certamente l'acronimo dei tre principali temi trattati nella presente monografia (Vini Etichettature Dogane) ma è anche la prima persona singolare del verbo transitivo vedere, dal latino videre, che, tra i suoi significati, ha anche quello di conoscere, di capire.Ciò che "vedo" è il risultato di un'azione osservativa: do un primo sguardo e, poi, grazie alla presa di coscienza (salto qualitativo) giungo alla comprensione di quanto osservato.Si auspica, quindi, che il Lettore "guardato" il testo, possa più chiaramente "vedere" (capire) i temi oggetto di questo volume.
EUR 42.75
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Il cibo degli dei. Diritto, religioni, mercati alimentari
Il cibarsi viene efficacemente definito come uno "dei gesti antropologicamente più densi". Quando ci si nutre, infatti, ci si conforma ad una ritualità radicata nel tempo e trasmessa attraverso i canali di comunicazione e le stratificazioni tipiche delle tradizioni culturali e religiose. Le modalità dell'alimentazione di un popolo sono certamente una parte fondamentale della cultura dello stesso, ed è perciò che tali comportamenti sono intrisi di matrici di senso capaci di condizionare le abitudini e quindi le scelte delle persone anche sul mercato e nel mercato. L'interesse del giurista su tale tematica è legato alla caratterizzazione dell'alimentarsi come diritto al cibo e diritto sul cibo. Le religioni svolgono in tale prospettiva un ruolo decisivo. Esse producono canoni alimentari frutto delle loro tradizioni e liturgie che si traducono a volte in meri consigli ma più spesso in precetti di obbligatoria osservanza per il fedele. Sono quindi regole, per l'appunto "canoni", criteri di vita condotta armoniosamente quale "arte di stare al mondo". Il diritto ad alimentarsi secondo la propria fede è esercizio del fondamentale diritto di libertà religiosa, si può infatti parlare opportunamente di una libertà religiosa alimentare. Direttamente connesso al problema del cibo vi è quello ecologico, non solo di ecologia ambientale ma anche di "ecologia umana".
EUR 9.75
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Istituzioni di diritto privato
Quando si parla di "diritto privato" istintivamente il pensiero corre a quella branca del diritto tradizionalmente deputata alla disciplina dei rapporti tra i privati cittadini; per converso, il "diritto pubblico" viene normalmente percepito come il complesso di norme che regola sia i rapporti tra il cittadine e la pubblica amministrazione, sia, in genere, tutti gli aspetti organizzativi di una società politica. Tale netta partizione, seppur contenga elementi di verità, appare tuttavia imprecisa e superficiale: in realtà il confine tra diritto privato e diritto pubblico non può essere tracciato con una netta linea di demarcazione, apparendo sempre più evidente come numerosi diritti ed interessi certamente afferenti la sfera privata abbiamo comunque un grane rilievo per l'intera collettività, così come, per converso, abbiamo numerosi esempi che ci mostrano come, frequentemente, importanti finalità pubbliche - sicuramente strategiche per il Paese, vengano realizzate da enti la cui vita e la cui attività è regolata da norme di diritto privato - ne sono, tra i tanti, esempio significative gli istituti di credito pubblici a le numerose società che forniscono servizi essenziali alla comunità (energia elettrica, gas, ecc.).
EUR 19.95
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Norberto Bobbio. Rigore intellettuale e impegno civile
Aperto dai saggi di Alfonso Ruiz Miguel e Patrizia Borsellino, questo volume raccoglie contributi di giovani studiosi, intorno a temi caratterizzanti del pensiero filosofico-giuridico e filosofico-politico di Norberto Bobbio, dalla riflessione sul rigore analitico e sulla filosofia quale militanza, all'analisi sulla forma democratica, che in molte parti anticipò ed intuì i suoi successivi sviluppi. La riattualizzazione dei temi centrali e fondanti dei diritti umani e del pacifismo, si accompagna nei saggi alla rilettura di alcuni importanti contributi bobbiani alla teoria della norma e dell'interpretazione, nonché alla vasta e complessa relazione tra diritto e ragione. A testimonianza dell'ampia e feconda figura intellettuale dell'autore, il volume presenta in chiusura l'intervista al filosofo della scienza Giulio Giorello sul rapporto tra Bobbio e Geymonat, dando conto di una circolarità dei saperi professata e praticata con scrupolo.
EUR 26.60
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La sfida della giustizia in sanità. Salute, equità, risorse
"La sfida della giustizia in sanità. Salute, equità, risorse" è una monografia scientifica che propone una trattazione originale e finora poco sondata del principio bioetico di giustizia nell'ambito della salute. Discostandosi dalle teorie tradizionali sul tema, "La sfida della giustizia in sanità. Salute, equità, risorse" conferisce al principio di giustizia ricchezza e potenzialità nuove, capaci di offrire ai bioeticisti, agli operatori della sanità, non meno che ai giuristi e a tutti i lettori interessati, strumenti e percorsi per dare maggiore concretezza al fondamentale diritto alla salute, attraverso l'analisi etico-giuridica di contributi teorici, interventi normativi, casi concreti e nuove prospettive nel contesto sanitario. Grazie ad un ripensamento dei criteri da adottare e delle risorse di cui disporre, il testo evidenzia che si può dare vita a prassi più attente e rispettose dei pazienti, orientate a una maggiore equità, se si ritiene che la sfida di una maggiore giustizia per i diritti connessi alla salute degli individui sia una sfida che valga la pena raccogliere, affrontare e vincere.
EUR 27.55
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Dalla strategia al piano. Elementi informativi e di supporto
La traduzione della strategia aziendale in atti concreti misurabili e valutabili è il presupposto fondamentale per un governo efficace delle organizzazioni imprenditoriali. Per troppo tempo l'enfasi sulla strategia si è nutrita di numerosi approcci teorici avendo spesso a modello le grandi imprese multinazionali. La realtà economico-territoriale del nostro Paese è, invece, costellata da una miriade di piccole e spesso micro imprese che, più che di visioni teoriche, abbisognano di strumentazioni tecniche ed operative in grado di fornire un adeguato supporto ai processi decisionali della proprietà e del management. In tale ottica, il volume, "Dalla strategia al Piano. Elementi informativi e di supporto", traduce in termini applicativi le evidenze scientifiche necessarie all'impostazione, alla redazione e alla valutazione del Piano Industriale. Il testo, con un approccio orientato alla semplificazione, è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale e dei Master, nonché ai Consulenti e agli Attori aziendali, manager e imprenditori, con l'obiettivo ultimo di far emergere l'utilità della redazione del Piano Industriale per la valutazione dei processi strategici aziendali nelle diverse fasi del ciclo di vita: la Start up, la crisi, il risanamento, la liquidazione.
EUR 29.45
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Spesa pubblica, welfare e diritti
Il volume affronta il delicato tema del welfare in un'ottica multidisciplinare. "Spesa pubblica, welfare e diritti" è, infatti, una raccolta di scritti di economisti, giuristi e filosofi del diritto. Ne deriva un volume che non solo presenta una varietà di tematiche sul welfare (l'analisi della spesa sociale e dei risultati raggiunti nel settore del welfare in Europa, il tema della spesa sanitaria regionale in Italia, la relazione tra migranti e servizi sanitari, le politiche a favore del lavoro femminile, i rapporti tra welfare e famiglia e la concezione filosofica dello Stato Sociale) ma anche una varietà di prospettive di analisi adottate che fanno del volume un testo originale sul tema. Per tale motivo, "Spesa pubblica, welfare e diritti" può essere rivolto sia a operatori istituzionali del settore che a studiosi.
EUR 34.20
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Principio capitalistico. Quo vadis?
Il Volume dal titolo "Principio capitalistico. Quo vadis?" contiene contributi di alcuni dei più importanti giuscommercialisti italiani, dedicati alle recenti tendenze evolutive delle norme che ruotano intorno all'istituto del capitale sociale e al principio capitalistico. Il titolo del Volume Principio capitalistico. Quo vadis? evoca la tendenza, in atto negli ultimi anni a livello legislativo, ad un indebolimento del classico principio del diritto delle società di capitali che impone l'attribuzione dei diritti sociali (per es., il diritto di voto) su rigorosa base capitalistica. Il Volume si rivolge prioritariamente agli studiosi della materia del Diritto commerciale e societario, nonché a coloro che per ragioni professionali affrontano quotidianamente questioni connesse ai temi ivi trattati.
EUR 46.55
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Il «nuovo» codice in materia di protezione dei dati personali. La normativa italiana dopo il d. lgs. 101/2018
Il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, pur assumendo formalmente la veste di una novella del Codice della privacy vigente, ne ha abrogato gran parte delle disposizioni e ne ha modificato molte delle residue, al fine di adeguarle al Regolamento UE n. 679/2016, dando vita a quello che sostanzialmente può definirsi un vero e proprio "nuovo" Codice. In questo contesto, il volume si propone di offrire un quadro aggiornato dello stato dell'arte per quanto riguarda l'implementazione nel nostro ordinamento delle norme europee sulla protezione dei dati, ripercorrendo per temi gli ambiti rimessi alla disciplina interna (legislativa ma anche affidata alla regolazione dell'Autorità di controllo), per cercare di tracciare un quadro critico della novellata legislazione italiana in materia e fornire qualche prima chiave di lettura di un corpus normativo per sua natura in continua evoluzione.
EUR 39.90
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Il praxeologismo giuridico
In questo volume l'autrice analizza i fondamenti di una filosofia che nasce nell'ambito dell'esperienza giuridica pur avendo una sua valenza di filosofia tout court; il Praxeologismo, che qui si propone in un approfondimento di temi che interessano il giurista. Le origini del praxeologismo quale sviluppo di un originale pensiero filosofico contemporaneo, si possono riassumere in ciò che Husserl afferma nella Crisi delle scienze europee: "In principio è l'azione". Il filosofo di Prossnitz esorta a considerare il pensiero non come il risultato di una frattura tra momento teorico e momento pratico, bensì conformemente all'esemplare antico, in cui filosofia significa plasmare se stessi e l'intero mondo, la realtà politica, giuridica e sociale, secondo un logos universale, in un senso per il quale ogni attitudine e comportamento, inclusa l'attività teoretica, è prassi. Al termine prassi, secondo Capozzi, si deve prediligere "praxis", vocabolo di derivazione greca associato ad un significato che va oltre il lessico da cui è intuito ed espresso quale accezione di "atto del fare". Una posizione eminente nella gestazione del praxeologismo si trova nell'ambito del diritto come Istituzione e come conoscenza, che con voce latina è designata Jurisprudentia. La genesi del diritto come Istituzione e come conoscenza è la sua modalità fattuale, ossia la condizione mediante la quale esso "si fa" con la legislazione e "si applica" con l'interpretazione, in un'accezione che si può designare come praxis del diritto.
EUR 18.05
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Teoria e dogmatica del provvedimento amministrativo
Nello Stato costituzionale di diritto, con il riconoscimento dei diritti fondamentali e l'affermazione del principio di uguaglianza, il provvedimento amministrativo subisce una duplice trasformazione. Da un lato, oltre a svolgere la sua tradizionale funzione di ordine, il provvedimento diventa lo strumento tipico per assolvere alla funzione prestazionale del diritto, divenendo mezzo per rimuovere le disuguaglianze e assicurare la piena soddisfazione dei diritti sociali. Dall'altro, non è più la sintesi della dialettica tra autorità e libertà ma, assurgendo a momento di attuazione dei valori dominanti nell'assetto costituzionale, esprime la sintesi della dialettica tra libertà e uguaglianza. Tali processi esplicano un effetto innovativo così radicale da imporre una rimeditazione teorica e dogmatica dell'istituto, che conduce a una sua diversa articolazione lungo le coordinate dell'analisi strutturale statica, dell'analisi strutturale dinamica e dell'analisi funzionale.
EUR 42.75
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La Costituzione in movimento. La riforma costituzionale tra speranze e timori