Sfoglia il Catalogo ibs_6_awin_155_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 36501-36520 di 53461 Articoli:
-
«Itinerari» di una ricerca sul sistema delle fonti. Vol. 21: Studi dell'anno 2017. Estratto.
-
Programmazione e controllo negli atenei. Strumenti a supporto della governance in un contesto evolutivo
La monografia scientifica dal titolo "Programmazione e Controllo negli Atenei. Strumenti a supporto della Governance in un contesto evolutivo" ha l'obiettivo di riflettere sui criteri di progettazione, sulle caratteristiche e sugli strumenti di un sistema di programmazione e controllo di supporto al processo decisionale della governance che tenga conto delle sfide derivanti dall'attuale contesto competitivo e che permetta di integrare e coordinare le diverse prospettive di misurazione e valutazione a cui gli Atenei sono sottoposti. A tal fine, nel volume "Programmazione e Controllo negli Atenei" si analizza criticamente il processo che porta alla progettazione e all'implementazione di tale sistema integrato di programmazione e controllo, partendo dalla pianificazione degli obiettivi strategici, passando per la definizione del sistema di budgeting e del sistema di misurazione della performance, fino ad arrivare all'impostazione del sistema di reporting.
EUR 21.85
-
Regolazione, attività e finanziamento delle imprese sociali. Studi sulla riforma del terzo settore in Italia
Quest'opera, autenticamente multidisciplinare, si giova del contributo di studiosi e accademici di diverse sensibilità e orientamenti culturali, alcuni dei quali diretti protagonisti del processo riformatore che ha investito il terzo settore dell'economia tra il 2016 e il 2017. Nel continuo raffronto con le innovazioni portate dalla riforma delle imprese sociali - intendendosi per riforma sia quella compiuta in attuazione della legge-delega n. 106 del 2016, sia la nuova disciplina del finanziamento delle società cooperative contenuta nella legge di bilancio per l'anno 2018 - i vari capitoli non si esauriscono nel commento alle nuove regole, ma mirano a fornire un'approfondita analisi "per problemi".
EUR 22.80
-
Modelli contrattuali e di sicurezza sociale per un lavoro in trasformazione
La monografia scientifica "Modelli contrattuali e di sicurezza sociale per un lavoro in trasformazione" si pone l'obiettivo di analizzare gli aspetti del mercato del lavoro moderno al fine di mettere in luce le nuove sfide in tema di sicurezza sociale che il legislatore è chiamato ad affrontare nel corso dei prossimi anni. Il percorso di approfondimento dell'opera "Modelli contrattuali e di sicurezza sociale per un lavoro in trasformazione" si origina nello studio dei documenti europei che nel corso dell'ultimo ventennio hanno influenzato le politiche economiche e sociali degli Stati membri, ivi compreso il nostro territorio nazionale. Il punto focale della trattazione è il commento all'articolo 2, decreto legislativo n. 81/2015 che ha introdotto nell'ordinamento la figura delle collaborazioni organizzate dal committente. La ricostruzione del dibattito dottrinale circa la corretta interpretazione delle disposizioni che regolano suddetto rapporto è stato lo strumento per mettere in evidenza il limite della natura contrattuale, da sempre utilizzata quale criterio per identificare la portata delle protezioni sociali.
EUR 17.10
-
Le nuove geografie del turismo. Relazioni digitali e impatti territoriali
"La riflessione scientifica intorno ai profondi mutamenti che, tra l'Ottocento e il Novecento, hanno caratterizzato l'evoluzione della geografia turistica, elevandone i connotati a livello di fenomeno di massa, ha intensamente polarizzato l'attenzione degli studiosi, intorno alla rappresentazione spaziale dei relativi modelli territoriali. Acquisiti principi basilari, quali la diffusione e l'ampia accessibilità dei trasporti, l'accumulazione progressiva del benessere economico in ampi strati della società, ancor più, la crescente disponibilità di tempo libero, si trattava di indagare i differenti casi regionali, sia in termini d'impatto sul paesaggio, sia nei confronti dei riflessi indotti sull'organizzazione ricettiva e, di conseguenza, sulla sostenibilità delle varie configurazioni in cui il processo di valorizzazione turistica del territorio coinvolgeva nuove e antiche realtà geografiche. Del resto, le dimensioni complessive della domanda turistica, insieme all'ampiezza degli intrecci dei relativi flussi, distribuiti tra destinazioni anche molto remote, già a valle del secondo dopoguerra, registrava il passaggio da un approccio rivolto alla considerazione di aspetti e comportamenti individualisti, quelli isolati che ruotavano intorno all'esplorazione del "viaggio", verso un più articolato e complesso fenomeno, quale emergeva da un più articolato insieme, costruito intorno ad una domanda collettiva. A cui bisognava rispondere con un'ampia offerta di servizi integrati che, inevitabilmente, avrebbe agito da potente catalizzatore sull'assetto dei territori attraversati dal nuovo fenomeno sociale..." (Dalla presentazione di Tullio D'Aponte)
EUR 15.20
-
Costituzioni e fonti del diritto
Nel descrivere le fonti giuridiche che operano nel mondo, il diritto comparato non può arrestarsi alla soglia delle codificazioni normative imposte, ignorandone la non vigenza, e commisurandone la legittimità sulla base di Grundnormen metafisiche elaborate in altre regioni del globo. Né una teoria comparatistica delle fonti può considerare tali solo quelle prodotte o riconosciute dagli Stati. Il volume dedica perciò ampio spazio alle regole della tradizione, a quelle religiose, a quelle prodotte dai dottori e dai giudici, pur centrandosi in prevalenza sui sistemi di fonti di derivazione occidentale, che permeano - anche se spesso solo formalmente - ogni regione del globo. Una particolare attenzione viene rivolta in particolare alla costituzione come fonte e norma suprema e al suo assalto da parte delle teorie neocostituzionaliste, a vantaggio del diritto giudiziale e dei Tribunali costituzionali e internazionali, e dei princìpi individuati, o meglio forgiati, dal binomio dottrina-giurisprudenza; alla "duttilizzazione" delle fonti, specie a opera del diritto transnazionale e del soft law, che riduce la distinzione tra comandi e consigli; al fenomeno della concentrazione del potere normativo in mano agli esecutivi, quale che sia la forma di Stato implicata, funzionale a un diritto sempre più privato della sua dimensione etica.
EUR 22.80
-
Il diritto del lavoro nell'economia digitale
Il diritto del lavoro nell'economia digitale affronta il tema della nuova fisionomia che la relazione lavorativa ha assunto per effetto degli impulsi dati dall'economia digitale. Le riflessioni della monografia si soffermano sulla disgregazione del mercato e sull'obsolescenza dei modelli tradizionali surclassati dalle nuove forme contrattuali ispirate alla condivisione, collaborazione, casualità e cooperazione. Il diritto del lavoro nell'economia digitale è alla ricerca di nuovi archetipi che consentano di salvaguardare le relazioni lavorative nei contesti lavorativi smart, ispirati e mossi dalle tecnologie, ridisegnando il contesto spazio-temporale (ICT based mobile work. Telelavoro, smart work), ridefinendo i protagonisti del rapporto (piattaforme-consumatori-lavoratori) e le modalità di esplicazione delle obbligazioni assunte (disconnessione). Il paradigma dell'unità di luogo e azioni viene scardinato e il mercato offre un modello organizzativo nel quale la tecnologia e gli algoritmi divengono i nuovi protagonisti di una relazione che nasce e si sviluppa in una realtà virtuale (crowd working). La monografia altresì testimonia la necessità di elaborare e decodificare un nuovo linguaggio del lavoro, che superi i limiti linguistici, giungendo a ribadire, utilizzando i vecchi ripetitori, il ruolo di arginamento e di responsabilità che il diritto del lavoro ricopre.
EUR 36.10
-
Liberi tutti? Alcune considerazioni su libero arbitrio e consapevolezza
Che effetto farebbe leggere in una sentenza di condanna che l'imputato deve ritenersi colpevole del reato ascrittogli anche se è certo che non avrebbe potuto scegliere di non commetterlo? E che opinione ci si farebbe di un giudice che condannasse qualcuno dichiarandolo colpevole di un reato pur riconoscendo che la scelta di commetterlo non sia stata determinata dai suoi stati coscienti, tanto che essa avrebbe potuto essere diversa senza alcuna variazione di questi ultimi? In "Liberi tutti?" si sostiene, avvalendosi di argomenti consolidati nel dibattito analitico sul libero arbitrio ed ampiamente accreditati in letteratura, che tutte le volte che un giudice pronuncia una sentenza di colpevolezza ed infligge una pena, si verifica inavvertitamente o la prima o la seconda ipotesi.
EUR 17.10
-
Lezioni di diritto tributario
"Queste Lezioni di Diritto Tributario nascono come sintetica raccolta delle riflessioni svolte dagli Autori nell'occasione delle lezioni del Corso Universitario di Diritto Tributario e come strumento di supporto alle medesime. Non ci si propone, pertanto, di fornire con esse al lettore una trattazione approfondita degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali sulla materia, né una descrizione analitica della sterminata disciplina legislativa, ma l'obiettivo di scolpire, in chi si avvicini al Diritto Tributario, nella preparazione universitaria, nella professione o in pubblici concorsi, i concetti strutturali e fondamentali. Preso atto della realtà normativa, in costante e magmatica evoluzione, e individuati i capisaldi della materia trattata, la scelta è quella di privilegiare un atteggiamento critico e di stimolo alla riflessione del discente e del lettore, e le tecniche di orientamento nella produzione legislativa e di soluzione dei casi dubbi fondate sui principi generali e sulla costante formulazione di esempi pratici. Per queste ragioni il testo non si propone come alternativa alla autorevole manualistica esistente nella materia, rispetto alla quale si situa come modesta introduzione, alla quale fa costante rinvio per i debiti approfondimenti e complementi, e della quale si dichiara riconoscente debitrice."
EUR 33.25
-
I provvedimenti nell'interesse dei figli minori ex art. 709 ter c.p.c.
Il volume, a carattere monografico, è dedicato allo studio dei provvedimenti assunti nell'interesse dei figli minori per risolvere le controversie relative all'esercizio della responsabilità genitoriale o alla corretta attuazione delle condizioni di affidamento a seguito della crisi familiare. La tematica pone delicate questioni, di ordine sia teorico che pratico. Si pensi, tra le tante, alla natura dell'attività giurisdizionale espletata nell'interesse del minore; questione, dalla cui soluzione derivano importantissime conseguenze di ordine processuale, quali ad esempio la partecipazione del minore al giudizio o un'ampia esperibilità dei mezzi di impugnazione. Si pensi ancora alle sanzioni che possono colpire il genitore inadempiente ed in particolar al risarcimento del danno che il giudice può disporre a favore del figlio minore o dell'altro genitore. Quest'ultima tematica, ad esempio, è fonte di numerose incertezze sul piano interpretativo, potendosi rilevare orientamenti della giurisprudenza di merito gravemente difformi, che espongono le parti e dei loro difensori a decisioni non sempre facilmente prevedibili.
EUR 35.15
-
Accordo e affare nel contratto di mediazione
"Accordo e affare nel contratto di mediazione" è una monografia che indaga e risolve problemi concreti. Momento di formazione del contratto di mediazione, preliminare di preliminare, diritto alla provvigione, patto di sovrapprezzo, circolazione di modelli convenzionali, rapporti con altri contratti affini (mandato e contratto d'opera), specifiche clausole pattizie, sindacato di vessatorietà, e responsabilità del mediatore sono alcuni soltanto dei temi che l'A. affronta e restituisce al lettore dopo averli ordinati in modo coerente. Accordo e affare nel contratto di mediazione è un volume che ha come destinatario l'interprete teorico, che avrà modo di apprezzare il capitolo sulla natura della mediazione e la prospettiva apprezzabilmente originale sviluppata; ma anche il pratico che troverà in questo volume una chiara e ragionata risposta alle esigenze del suo caso concreto.
EUR 19.00
-
Autonomia e interdipendenza nuova dirigenza
L'autonomia del dirigente e la distinzione tra politica e amministrazione - principi introdotti con il decreto legislativo n. 29/1993 (che diede l'avvio alla privatizzazione del lavoro pubblico) - nell'ottica del new public management, vengono ulteriormente ribaditi dalla legge delega n.124/2015 (la c.d. riforma Madia). La monografia Autonomia e interdipendenza della nuova dirigenza pubblica pone in luce l'esigenza -al di là degli enunciati normativi- di indagini volte a verificare l'effettiva attuazione dei suddetti principii.\r\n\r\nDa qui la necessità di evidenziare la congiunzione tra “autonomia” ed “interdipendenza” (cui fa riferimento il titolo del volume) che connota la nuova dirigenza pubblica.\r\n\r\nNel testo si dà una visione complessiva delle varie “stagioni” di riforma, soffermandosi, altresì, sui recenti, connessi interventi normativi in tema di anticorruzione, responsabilità e valutazione.\r\n\r\nIl volume contiene infine un capitolo di analisi comparativa fra l'attuale normativa della dirigenza pubblica in Spagna e la corrispondente legislazione italiana.
EUR 35.15
-
Il settore delle materie prime non energetiche in Italia. Strategie competitive in atto e prospettive di sviluppo
Il presente lavoro approfondisce il tema delle strategie competitive applicate ad un settore e si propone di fornire una metodologia integrata per implementare un'analisi competitiva che analizzi le dinamiche in atto nel settore estrattivo in tema di strategie aziendali adottate. Per rispondere a tale domanda di ricerca, due sono gli snodi fondamentali: innanzitutto occorre definire i confini di settore ed individuare quali imprese rientrano nell'analisi; secondariamente, una volta tracciati i confini di settore, è necessario individuare quali strategie perseguono le imprese che vi appartengono e verificare l'esistenza di eventuali raggruppamenti strategici.
EUR 24.70
-
La nuova disciplina degli appalti pubblici. Con aggiornamento online
La nuova disciplina degli appalti pubblici è una raccolta di scritti e si compone di 6 capitoli che raccolgono i contributi di uno staff di autori, docenti universitari e avvocati, che analizzano il nuovo Codice dei Contratti, concessioni, appalti pubblici, d.lgs. n. 50/2016, d.I. n. 244/2016, d.l. n. 56/2017, legge n. 96/2017, legge n. 205/2017. Il taglio del lavoro è calibrato per essere utilizzato dagli studenti nelle università, dagli addetti ai lavori nei comuni, province, regioni, enti pubblici e società private, dagli avvocati. La nuova disciplina degli appalti pubblici analizza i dati normativi e contiene numerose riflessioni teoriche, dando anche atto della giurisprudenza interna, dell'Unione Europea e delle linee guida dell'ANAC. I saggi critici esaminano i principi generali della materia, le procedure nei settori ordinari degli appalti e nei settori speciali, beni culturali e difesa, contratti di concessione, partenariato pubblico e privato, project financing, affidamenti in house e general contractor, giurisdizione, governance, linee guida ANAC, soft law. Lo strumento di studio e di riflessione è aggiornato alla migliore dottrina e giurisprudenza dei TAR, Consiglio di Stato e Corte di Giustizia.
EUR 37.05
-
Operazioni straordinarie e tutela degli investitori. Tra rimedi compensativi e rimedi ostativi
La monografia "Operazioni straordinarie e tutela degli investitori. Tra rimedi compensativi e rimedi ostativi" affronta il tema della tutela degli investitori in occasione di operazioni straordinarie. L'opera offre una proposta di categorizzazione dei rimedi a disposizione degli investitori secondo la distinzione tra "rimedi compensativi" e "rimedi ostativi". Il problema indagato, ricorrente nelle operazioni esaminate (aumento di capitale e fusione in presenza di più categorie di investitori, disciplina delle obbligazioni convertibili), concerne l'applicazione, alternativa o cumulativa, delle due categorie di rimedi. Secondo la tesi proposta sussiste, in linea di principio e in astratto, una "succedaneità funzionale" tra rimedi compensativi e rimedi ostativi. In concreto, però, ed in assenza di una precisa - e storicamente contingente - indicazione positiva al riguardo, la scelta tra gli uni o gli altri non è derivabile da un'argomentazione di stampo strettamente positivistico, ma è anche frutto della più generale concezione del fenomeno societario adottata dall'interprete e dalla rilevanza che si attribuisce alla distinzione tipologica tra "società chiuse" e "società aperte".
EUR 46.55
-
Gli italiani, l'Europa e la crisi
La crisi economica, straordinaria per intensità e durata, ha minato ulteriormente il rapporto tra gli italiani e l'Europa, già in crisi per svariate ragioni. Nel marzo del 2017, in un clima di pesante incertezza per il suo futuro anche immediato, l'Europa unita ha celebrato il suo sessantesimo compleanno. E mai come in quei mesi gli interrogativi sulle prospettive dell'Europa unita sono apparsi complicati e densi di pesanti interrogativi. Gli eventi successivi, tra cui le elezioni del 4 marzo 2018 in Italia, che hanno chiuso un lungo e complesso ciclo elettorale in cui l'Europa ha giocato un ruolo fondamentale, non autorizzano a prevedere scenari ottimistici. Nonostante tutto, guardare avanti è quasi un obbligo. Dalle elezioni europee della primavera del 2019 si aspettano dunque segnali di una inversione di tendenza.
EUR 12.35
-
«Vademecum» sulla revisione costituzionale. Ovvero: quello che la storia potrebbe insegnare
Il volume si dirige a quanti vogliano, sia pure brevemente, approfondire il tema della revisione costituzionale, le sue procedure, i suoi limiti. Ciò avviene non soltanto dal punto di vista teorico, ma anche alla luce delle concrete esperienze della cronaca costituzionale sino al recentissimo tentativo di riforma fortemente voluto dal Governo Renzi nel corso della XVII legislatura e decisamente bocciato dal corpo elettorale nel referendum del dicembre 2016. Le conseguenze di tali eventi sono sotto gli occhi di tutti ed hanno determinato ulteriori evidenti effetti distorsivi propiziati da una anacronistica e destabilizzante legge elettorale (il cd. "rosatellum") come i risultati della competizione elettorale del 4 marzo 2018 non hanno mancato di confermare.
EUR 8.55
-
I media di servizio pubblico nell'età della rete. Verso un nuovo fondamento costituzionale, tra autonomia e pluralismo
Il servizio pubblico radiotelevisivo si trova oggi, in Italia come nel resto d'Europa, ad affrontare sfide che mettono radicalmente in discussione la sua stessa esistenza; la fine della televisione analogica e l'avvento di nuove tecnologie, nuove piattaforme e nuove modalità di fruizione dei contenuti audiovisivi impongono una profonda revisione delle tradizionali formule attraverso cui si individuava il ruolo del servizio pubblico e conseguentemente la sua giustificazione e legittimazione costituzionale, da tempo ravvisate, nella nostra giurisprudenza costituzionale, nella tutela del pluralismo in un ambito contraddistinto dalla scarsità delle risorse tecniche (le frequenze), dagli elevati costi di produzione e trasmissione, dal perdurante rischio di oligopolio o monopolio e dalla particolare “pervasività” del mezzo. È quindi lecito chiedersi se le trasformazioni in atto non siano destinate a determinare la morte del servizio pubblico o, quanto meno, la morte del servizio pubblico per come lo abbiamo sinora conosciuto: è lecito e doveroso chiedersi quali ragioni possano ancora giustificare la sottrazione di un'area, più o meno circoscritta, del mondo dei media e dell'informazione alle logiche del mercato e della libera iniziativa economica e, conseguentemente, quale possa essere, oggi, la missione di un servizio pubblico nel settore dei media audiovisivi, come debba essere inteso il carattere “pubblico” del servizio e, infine, a quali regole debba esserne affidata la governance. L'idea di fondo che contraddistingue questo lavoro, e che si cercherà di argomentare anche ricorrendo ai dati che emergono dall'analisi comparata e dall'ordinamento europeo, è che questi diversi aspetti siano strettamente interconnessi: è solo partendo dalla riflessione sulla perdurante esigenza di un servizio pubblico nel mondo dei media audiovisivi, sulle ragioni, primariamente di ordine costituzionale, che ne giustificano la permanenza, sui bisogni cui è chiamato a dare risposta, che si può arrivare a ragionare sulle caratteristiche strutturali che tale servizio deve possedere e, conseguentemente, sugli aspetti essenziali del finanziamento e, in particolare, della governance.
EUR 38.00
-
Il diritto della moda
Il volume si occupa di analizzare le specificità di un settore dell'economia che occupa una fetta importante del mercato; in particolare si è cercato di approfondire gli aspetti normativi che regolano il "settore moda" con gli opportuni approfondimenti anche giurisprudenziali che l'indagine impone. Discutere di diritto della moda non è, pertanto, un mero esercizio semantico ma una riflessione su temi molto attenzionati, come ad esempio il Made in Italy, che stanno diventando materia di studio anche nelle università italiane. È evidente che l'indagine si colloca in una prospettiva anche de iure condendo vista la evoluzione della materia ma, al contempo, si è cercato di fornire un inquadramento sistematico che tracci un binario su cui sviluppare riflessioni approfondite con l'ambizione di rendere il volume una guida utile allo studente, all'addetto ai lavori ed al giurista che approcci i temi trattati. L'approfondimento privilegia una esposizione discorsiva senza tuttavia abdicare al rigore scientifico che deve caratterizzare l'analisi del giurista.
EUR 13.30
-
Il governo dell'economia. In ricordo di Vittorio Ottaviano nel centenario della nascita
Vittorio Ottaviano, nello studiare i rapporti tra amministrazione e cittadino e tra impresa e potere pubblico, scruta l'ordinamento dalla parte della persona: "tutte le libertà" - scrive - "possono considerarsi dei modi attraverso cui la persona si sviluppa". La libertà di iniziativa economica permette a chiunque di organizzarsi per svolgere una attività economica e di manifestare le sue capacità anche creative. L'art. 41 Cost. ha puntato infatti - scrive Ottaviano - "sulla creatività dei soggetti", stimolati dalla competizione. Ma ciò esige quella sicurezza (giuridica) che per le imprese è una esigenza certezza e che costituisce "uno dei presupposti necessari per lo svolgimento della iniziativa economica". Ed alla domanda fino a che punto può comprimersi l'iniziativa privata per evitare che contrasti con finalità di rilievo sociale, Ottaviano risponde: costringere taluno ad intraprendere una certa attività ovvero a continuare a svolgerla ovvero imporre vincoli che ne rendono antieconomico l'esercizio, contrasta con l'art. 41 Cost., contrasta "con la visione che sembra ispirare la Costituzione".
EUR 36.10