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Lettere dagli antenati. Famiglie, genti, identità
Famiglia, ancora famiglia. Mentre l'oggetto, gli oggetti che sono compresi entro questo grande denominatore mutano e si differenziano sempre di più, il nostro parlarne e il nostro comprendere fatica a inseguire l'universo polimorfico dei legami familiari, una volta detti "di sangue", oggi forse di fatto, e, in forme ancora oscure, di geni. La diade natura/cultura stenta a conservare il suo doppio regime di competenza. Oggi i processi biologici di formazione delle discendenze, delle consanguineità e delle affinità attraversano spavaldamente il confine che un tempo separava il mondo del bios da quello del logos, così come la distinzione fra legge (by law) e sentimento, love. Un intenso lavoro di osservazione e passione classificatrice esplora oggi su scala globale, nella ricerca bio-genetica, le piste ramificate della genesi delle popolazioni, e delle etnie, dissolve le identità di razza e ne polverizza i residui in una rete sconfinata di incroci e meticciati. I saggi riuniti e amalgamati in questo volume attraversano diversi scenari di espressione della identità di appartenenza, delle identità di discendenza e del loro destrutturarsi: in Europa, in India, nel Nuovo Mondo. I paradigmi della parentela, la genealogia, le affinità vengono qui esposti alle prove dei mutamenti del nostro tempo: famiglie di fatto, famiglie ricomposte, relazioni ex e parentele step in un confronto insistente con i dati in progress della ricerca genetica e con la passione amatoriale della parentela postmoderna.
EUR 13.30
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Colombia. Antropologia di una guerra interminabile
Un'agile lettura antropologica delle vicende recenti e dell'attuale situazione della realtà colombiana, un caso di studio con peculiarità di grande interesse, conosciuto in Italia in modo assai superficiale. Dalla genesi del conflitto (cinquantadue anni di guerra; più di otto milioni di vittime registrate ufficialmente; quasi un milione di vittime di omicidio; sette milioni di profughi interni; centosessantaquattromila desaparecidos; più di trentatremila sequestri...) alla sua lettura e alla sua memoria ("nel" e "del" conflitto), toccando i temi della persistenza della violenza, del movimento popolare, della "guerra sporca", del narcotraffico e della narcocultura, del paramilitarismo, della necropolitica. Fino alla firma degli accordi del 2016, celebrati con un grande macchinario simbolico ma bocciati dal successivo referendum.Una vicenda "interminabile" in cui le rappresentazioni si intrecciano indissolubilmente con gli eventi della storia e della cronaca.
EUR 11.88
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Maschi in crisi? Oltre la frustrazione e il rancore
Una delle rappresentazioni più diffuse, divenuta luogo comune, raffigura i maschi di oggi come depressi, intimoriti dalla perdita di ruolo, di riferimenti per la propria identità, aggrediti da un femminismo che avrebbe "esagerato", castrati dal confronto con una sessualità femminile disinvolta e aggressiva. Minacciati da un cambiamento fonte di sofferenza e disagio, sarebbero portatori di reazioni rancorose e desideri di rivincita su cui in modo sempre più esplicito fanno leva le retoriche di emergenti leader xenofobi e reazionari. Il libro vuole proporre un'altra strada in grado di interpretare la mutata esperienza maschile. Oltre il disagio, la frustrazione e il disorientamento, l'autore vuole contribuire a riconoscere le opportunità che si aprono per le vite concrete degli uomini e le loro prospettive esistenziali, oltre la retorica sul rischio di smarrimento della virilità maschile.
EUR 12.82
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Le corps écrivant. Saggi sulla poesia francese contemporanea da Valéry a oggi
L'elemento unificante di questo percorso è le corps écrivant, il corpo che scrive, ovvero la convinzione che la poesia scaturisca dalla presenza fisica di un essere che investe nella scrittura la totalità della sua potenzialità sensoriale.Nella poesia francese contemporanea i generi si ibridizzano, le forme si confondono, dando vita a un terreno magmatico nel quale è arduo orientarsi anche per il più esperto conoscitore.Di qui l'attenzione posta in queste pagine, nelle quali si condensa il lavoro di un trentennio di uno dei maggiori specialisti di poesia contemporanea, ad analisi di testi e questioni teoriche (da Valéry a Michaux, da K. White a B. Noël e a vari altri autori), allo scopo di evidenziare come la «forma-senso» della poesia parli soprattutto attraverso la sua forza intrinseca di suono e voce, manifestata dagli occorrimenti fonici e ritmici e dalla loro articolazione nel corpo del testo.
EUR 27.55
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Marx e la critica del presente
Marx duecento anni dopo: un'eredità alla prova. Testi di: Roberto Finelli, Ferruccio Andolfi, Luca Basso, Stefano Petrucciani, Tania Toffanin, Rino Genovese, Vittorio Morfino, Federica Giardini, Riccardo Bellofiore, Maurizio Ricciardi, Jamila M.H. Mascat, Giorgio Cesarale, Michele Prospero, Marco Gatto.
EUR 16.15
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Gli animali e i loro nomi. Le lingue d'Europa: leggende, miti e proverbi
Gli animali, amati o temuti, mai considerati con indifferenza, sono sempre stati presenti nella nostra vita reale o immaginaria. Troviamo in questo volume l'origine dei loro nomi, i caratteri zoologici essenziali, le leggende, i miti, i modi di dire e i proverbi che li riguardano. Sono stati scelti in base alla loro 'notorietà', in numero di cinquecento circa, e ordinati a partire dall'italiano, in voci di ampiezza variabile, in sei altre lingue: francese, spagnolo, tedesco, inglese, russo (le più diffuse tra quelle indoeuropee) e il greco moderno, preso in considerazione per il suo naturale legame col greco antico, estremamente produttivo, spesso tramite il latino, per la creazione dei nomi considerati. La ricca bibliografia finale, per quanto possibile in italiano, o in traduzione italiana, intende offrire al lettore la possibilità di approfondire i temi trattati.
EUR 28.50
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Scienza nuova. Mobilitazione, burocrazia, normatività. Un dialogo tra Maurizio Ferraris e Gianluca Cuozzo
"Mentre lo scorpione della favola di Esopo può giustificare il fatto di pungere la rana che sta traghettandolo sulla propria schiena dicendo "è la mia natura", nessun umano potrà mai fare nulla di simile. Il gesto dello scorpione è irricevibile sia perché è moralmente deplorevole (ammazzare la rana non è un bel modo per ricambiarne la generosità) sia perché è economicamente folle, trattandosi di una scelta in cui entrambi perderanno la vita. Essere umani non necessariamente significa chiedere a Dio "rimetti a noi i nostri debiti così come noi li rimettiamo ai nostri debitori" (una preghiera, la sola attribuita a Cristo, in cui la grazia divina è chiamata a prendere modello dai rapporti tra debitori e creditori); né richiede per forza di cose che il modello essenziale della giustizia consista in un concordato fiscale tra ciò che si deve a Cesare e ciò che si deve a Dio. Queste saranno magari delle peculiarità del cristianesimo. Resta che abbiamo irrefutabili testimonianze del fatto che all'inizio non era il Verbo come parola, ma il Logos come rapporto, come relazione di equivalenza, e in particolare come debito e credito." (dall'intervento di Maurizio Ferraris)
EUR 11.40
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Il dono di Zarathustra. La «lieta» novella di Nietzsche
Perché mai Nietzsche descriveva il suo Così parlò Zarathustra come un "libro sacro", per l'esattezza un "quinto vangelo"?E perché, al contempo, lo definiva il "dono più grande" mai fatto all'umanità?Quale dono immaginava di offrire?E cosa si attendeva in cambio?Un percorso costellato dai temi del sacrificio e dell'ospitalità, dall'idea di amico e nemico, di ospite e straniero, di amore compassionevole e amore affermativo, in cui Corriero mostra l'originalità del dono di Zarathustra e le dinamiche che innesca, in continuità con ciò che ancora vale del cristianesimo e può costituire una risorsa per nuove forme di relazione e convivenza.
EUR 7.80
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Historia Magistra. Rivista di storia critica (2019). Vol. 30
"Historia Magistra" nasce nella primavera 2009, sulla base dell'esperienza dell'attività svolta dall'Associazione per il Diritto alla Storia, da cui prende il nome, costituitasi presso l'Università di Torino fin dall'anno 2000, su impulso di un gruppo di studenti, sotto la presidenza di Angelo d'Orsi, ora direttore della testata. La rivista ha un profilo teorico preciso che si può riassumere in tre punti: 1) la Storia costituisce un diritto fondamentale per tutti gli esseri umani; 2) la Storia è una scienza il cui compito è assicurare la conoscenza dei fatti di cui si occupa; 3) la Storia non è una disciplina fra le altre, ma è il binario su cui tutte si muovono, il "faro che illumina ogni nostra conoscenza", per dirla con Karl Marx. "Historia Magistra" intende davvero essere un luogo di elaborazione di sapere critico, del quale la scienza storica sia il sottofondo, ma che si esplichi lungo tutte le direttrici possibili della ricerca volta a produrre conoscenza, in ogni sua forma. Rivista "schierata" a difesa della Storia e del suo diritto/dovere di ricercare la verità; ma anche a difesa di valori ritenuti imprescindibili, valori morali, civili, politici, oltre che culturali: uguaglianza, giustizia, pace. Una Storia non ridotta a opinione, una Storia non violentata dagli abusi politici ma che non teme di misurarsi con gli usi pubblici, in ogni situazione, e che rivendica con forza il proprio ruolo scientifico e, insieme, civile.
EUR 21.85
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Quaderni di sociologia (2019). Vol. 80: Beyond the refugee crisis: migrations and religions in Europe.
Fondata nel 1951 da Nicola Abbagnano e Franco Ferrarotti, analizza ininterrottamente le crisi e gli sviluppi, i mutamenti e le trasformazioni della società italiana. È un punto di riferimento consolidato per l'indagine sociologica in Italia grazie alla riflessione critica sui temi, persistenti e nuovi, che si impongono alla coscienza civile. È diretta da Luciano Gallino e Paolo Ceri.
EUR 31.35
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Giocare con Winnicott
Il secondo volume della Collana "Psicoanalisi Contemporanea" a cura del Centro Torinese di Psicoanalisi, è la traduzione dell'edizione francese di una serie di conferenze tenute da André Green, tra il 1987 e il 1997, presso la Squiggle Foundation, e raccolte da Jan Abram nel libro André Green at the Squiggle Foundation (Karnac Books, 2000), poi tradotto in francese con il titolo Jouer avec Winnicott (Presses Universitaires de France, 2011). Alberto Lucchetti, nella sua introduzione, sintetizza, citando Green stesso («Ringrazio il cielo di aver conosciuto l'opera di Winnicott!»), il valore attribuito dallo psicoanalista francese alla «creatività analitica» del collega inglese. L'incontro tra il testo inglese (lingua utilizzata originariamente dal francese Green nelle sue conferenze) e la sua successiva traduzione in francese, costituisce un curioso gioco di specchi e una vera e propria «area transizionale... in cui si trova quanto creato e, viceversa, si crea ciò che è trovato... Un'area, appunto, di gioco» (A. Lucchetti). Il pensiero di Green che gioca con Winnicott ci accompagna e ci sostiene nelle inevitabili complessità che caratterizzano funzionamenti psichici, psicosi, stati limite, psicosomatosi, dipendenze, con cui sempre più spesso abbiamo a che fare nel nostro lavoro di analisti. Introduzione di Alberto Luchetti. Postfazione di Jan Abram.
EUR 11.40
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Turismo sostenibile e sistemi rurali locali. Multifunzionalità, reti d'impresa e percorsi
La crisi del paradigma dominante della modernizzazione agricola ha spostato il focus su forme di resilienza e di riorganizzazione di un insieme policromo di piccole e medie imprese agricole, a vocazione artigianale e conduzione familiare, auto-organizzate. Questo modello a diffusione europea è spesso individuato come un nuovo "modello contadino", un'azienda "post-produttivistica", in cui la componente di beni e servizi territoriali può essere preponderante.Le attività agrituristiche in questa traiettoria evolutiva hanno ricoperto un ruolo fondamentale, dal momento che il loro portafoglio di servizi e beni offerti è divenuto col tempo talmente ampio e diversificato da coinvolgere competenze e responsabilità altrettanto differenziate, che spesso esigono l'intrapresa di relazioni interaziendali di cooperazione, di fornitura e di consulenza, che proiettano nel territorio rurale di appartenenza le responsabilità condivise nei confronti della collettività.La natura multifunzionale dell'agricoltura nella dimensione locale trova il suo territorio ideale. Il contesto delle risorse locali uniche e diversificate ma anche il circuito locale di relazioni, conoscenze e competenze sono la sfera d'azione dell'attività aziendale, nella quale esistono regole talvolta informali, che possono governare i processi di formazione e di gestione delle reti locali d'impresa, basati su competenza, innovazione, fiducia. Accanto alla dimensione aziendale esiste pertanto una dimensione collettiva e territoriale del processo di diversificazione, all'interno della quale le aziende agricole multifunzionali svolgono un ruolo centrale, perché contribuiscono alla produzione del paesaggio e dell'ambiente, e offrono beni e servizi di natura collettiva.I contributi qui raccolti costituiscono non solo un'aggiornata sistematizzazione dello stato dell'arte del dibattito scientifico sulle tematiche della multifunzionalità e dell'agriturismo, ma anche e, soprattutto, una raccolta di studi originali di carattere positivo e normativo.
EUR 22.80
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Aree rurali in transizione oltre la crisi economica. Nuove imprenditorialità, agency giovanile, ed empowerment comunitario nelle aree interne sarde
Il volume raccoglie i principali risultati di una ricerca collettanea condotta da un gruppo di studiose e studiosi del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Cagliari, quale contributo al dibattito sugli effetti della crisi economica e del ridimensionamento dell'offerta pubblica di servizi nelle aree rurali della Sardegna, con l'obiettivo non solo di analizzare i vincoli di contesto (spopolamento, invecchiamento demografico, disoccupazione, dispersione scolastica, degrado ambientale), all'origine dell'incremento delle disuguaglianze territoriali, ma anche di mettere in luce le dinamiche di resilienza del tessuto locale, le potenzialità auto-organizzative dei territori, la dialettica tra la capacità di agency e di resistenza alle difficoltà strutturali espresse dagli attori individuali e collettivi che in queste aree "in piena transizione" sviluppano le proprie biografie personali e professionali.La riflessione sui significati e le definizioni delle aree interne dell'isola fa da sfondo all'intreccio delle voci di molti protagonisti della transizione in corso: dalle imprenditrici alla guida di aziende familiari multifunzionali nel settore agro-alimentare, ai giovani studenti e studentesse sulla soglia della definizione del proprio futuro, agli amministratori di comunità locali attivamente impegnate nel contrasto al rischio di degrado demografico e sociale.
EUR 17.10
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Uomini normali. Maschilità e violenza nell'intimità
Negli ultimi anni il femminicidio e la violenza contro le donne hanno ottenuto crescente visibilità, tuttavia restano inesplorati molti aspetti riguardanti gli autori di questi reati. Chi sono gli uomini violenti? Quali sono le loro motivazioni? In che modo giustificano le aggressioni contro le donne che dicono di amare?Attraverso l'analisi femminista e gli studi sulle maschilità, in questo volume viene trattata una specifica forma di gender-based violence, la violenza nelle relazioni di intimità. L'attenzione è rivolta in modo particolare agli autori di violenza, grazie ai risultati di una ricerca etnografica svolta in un centro di ascolto per uomini maltrattanti: nel corso degli incontri collettivi gli aggressori descrivono la relazione con la partner e con le donne in generale, spiegano la propria violenza, ma soprattutto parlano di sé - come uomini, mariti e padri. Il ricorso alle pratiche di prevaricazione emerge come parte di un gioco di controllo e potere che non si esaurisce nel rapporto con le donne, ma acquisisce valore anche nell'arena delle relazioni sociali tra maschi e tra diversi modelli di maschilità. E come altre forme di violenza, anche la intimate partner violence si rivela una strategia per “fare il genere”, e per “fare le maschilità”.
EUR 14.25
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Metamorfosi del politico
Con il repentino passaggio, nei primi due decenni del Terzo millennio, dalla società-mondo a nuove forme di associazione e di relazione bio-sociali tra esseri umani, altre specie biologiche, entità naturali e soprattutto dispositivi artificiali prodotti dalla rivoluzione informatica, occorre ripensare il ruolo e la funzione del politico nella nostra esistenza quotidiana. Fin dalle origini, infatti, Homo sapiens è stato soprattutto uno zoòn politikòn, e questa sua specificità ha subìto nel corso dei secoli una metamorfosi continua che oggi è arrivata ad un ennesimo punto di svolta. Dal declino della società politica all'avvento di nuove configurazioni come la sub-politica, la bio-politica, la tecno-politica, la multi-politica, il politico diventa oggi decisivo non solo per la sopravvivenza di Homo sapiens ma per la sua stessa capacità di controllare e condizionare l'esplosione della cibernetica, della robotica e dell'intelligenza artificiale. Se c'è una crisi è quella della vecchia politica, ormai incapace di rispondere sia alla domanda di partecipazione sociale dei cittadini del nostro pianeta, sia alle nuove sfide di una società sempre più ibridata tra umano e post-umano. Perciò è necessario riflettere sui rischi e le contraddizioni che la crescente automazione della vita associata può produrre sull'importanza e la centralità di un'agency politica autenticamente antropologica.
EUR 10.40
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Smith Ricardo Marx Sraffa. Il lavoro nella riflessione economico-politica
Il volume propone un percorso di lettura sull'economia politica classica, e su Marx, che si prolunga sino all'opera di Sraffa. Un primo filo conduttore è dato da una visione della teoria del valore che non la riduce a determinazione individuale dei prezzi, ma ne sottolinea l'aspetto macrosociale: in Smith (lavoro comandato) come giustificazione del capitalismo, in Ricardo (lavoro contenuto) come base contraddittoria della teoria della distribuzione, in Marx (lavoro vivo in quanto lavoro astratto in movimento) come indagine sulla costituzione del capitale nel rapporto sociale di produzione. Contrariamente alle interpretazioni più diffuse, le carte inedite di Sraffa, secondo l'autore, consentono di individuare una forte continuità dell'economista italiano con questo Marx. Un secondo filo conduttore consiste nella riflessione circa il destino del lavoro nel capitalismo e oltre, che passa per la messa in questione dell'antropologia smithiana del lavoro sino alla liberazione dal lavoro intravista da Keynes, a cui si oppone la marxiana liberazione del lavoro. Ne emerge una visione apertamente contraria alla centralità totalitaria dell'economico, che nelle due appendici al volume si articola con la questione della natura e la questione di genere. La trasformazione sociale è legata a doppio filo a un cambiamento strutturale della domanda come dell'offerta, e alla ripresa di un protagonismo conflittuale della classe lavoratrice a partire dai luoghi della produzione.
EUR 22.80
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Historia Magistra. Rivista di storia critica (2019). Vol. 31
"Historia Magistra" nasce nella primavera 2009, sulla base dell'esperienza dell'attività svolta dall'Associazione per il Diritto alla Storia, da cui prende il nome, costituitasi presso l'Università di Torino fin dall'anno 2000, su impulso di un gruppo di studenti, sotto la presidenza di Angelo d'Orsi, ora direttore della testata. La rivista ha un profilo teorico preciso che si può riassumere in tre punti: 1) la Storia costituisce un diritto fondamentale per tutti gli esseri umani; 2) la Storia è una scienza il cui compito è assicurare la conoscenza dei fatti di cui si occupa; 3) la Storia non è una disciplina fra le altre, ma è il binario su cui tutte si muovono, il "faro che illumina ogni nostra conoscenza", per dirla con Karl Marx. "Historia Magistra" intende davvero essere un luogo di elaborazione di sapere critico, del quale la scienza storica sia il sottofondo, ma che si esplichi lungo tutte le direttrici possibili della ricerca volta a produrre conoscenza, in ogni sua forma. Rivista "schierata" a difesa della Storia e del suo diritto/dovere di ricercare la verità; ma anche a difesa di valori ritenuti imprescindibili, valori morali, civili, politici, oltre che culturali: uguaglianza, giustizia, pace. Una Storia non ridotta a opinione, una Storia non violentata dagli abusi politici ma che non teme di misurarsi con gli usi pubblici, in ogni situazione, e che rivendica con forza il proprio ruolo scientifico e, insieme, civile.
EUR 21.85
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Esistenza messianica
L'esistenza messianica è la vita di coloro che accettano la responsabilità per la sofferenza, le contraddizioni, persino per il peccato dell'altro. Essa è convinta della provvisorietà dello "schema di questo mondo", che produce incessantemente vittime e macerie dalle quali non riesce a sollevare lo sguardo per evadere in un altro mondo. Essa è tesa a un futuro di cui tuttavia non conosce e non vuole conoscere il momento di inizio, perché nel tempo "ogni secondo diventa la piccola porta attraverso la quale può entrare il messia" (W. Benjamin). Questa esistenza inizia quando nel nostro corpo "sentiamo" il gemito della "creazione sottomessa controvoglia alla caducità" e avvertiamo come nostre le doglie che preludono al parto di un nuovo mondo. Questo sentimento dà origine, per non essere sopraffatto dal potere di "questo mondo", a un tempo e uno spazio simbolico che mettono continuamente in crisi il tempo e lo spazio nel quale siamo stati "gettati".
EUR 11.40
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Femminismo
Appare oggi in modo sempre più evidente che il femminismo non si lascia definire in maniera semplice e lineare. Non inizia con un evento specifico e in un momento particolare, non può essere identificato con una particolare organizzazione o movimento politico, e non è definito dalle riflessioni di qualche grande pensatore. In questo volume, Deborah Cameron indaga le diverse dimensioni che costituiscono uno dei movimenti intellettuali e politici più importanti della storia. Con una narrazione chiara e incisiva, discute di oppressione, sessualità e femminilità, violenza, teorie accademiche, cultura e attivismo, diritti e lavoro, e mostra come il femminismo può essere un modo di guardare il mondo e fornisce una visione di insieme della sua storia. In un'era di metodo, sperequazioni retributive e molestie on line, è impossibile negare che la diseguaglianza di genere sia una realtà di fatto delle nostre vite. E finché ciò resterà vero, avremo bisogno di capire e di fare i conti con le idee e la storia del movimento femminista.
EUR 10.45
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Quaderni di sociologia (2019). Vol. 81
Fondata nel 1951 da Nicola Abbagnano e Franco Ferrarotti, analizza ininterrottamente le crisi e gli sviluppi, i mutamenti e le trasformazioni della società italiana. È un punto di riferimento consolidato per l'indagine sociologica in Italia grazie alla riflessione critica sui temi, persistenti e nuovi, che si impongono alla coscienza civile. È diretta da Luciano Gallino e Paolo Ceri.
EUR 31.35