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Mostrati 44821-44840 di 53461 Articoli:
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PCI, PDS, DS. La trasformazione dell'identità politica della sinistra di governo
Negli ultimi dieci anni il principale partito della sinistra italiana ha conosciuto un continuo processo di rivolgimento interno, manifestatosi tra l'altro attraverso il succedersi di tre differenti nomi. Chi sono i primi destinatari di simile rivolgimento? E come hanno vissuto le tensioni e i contrasti della trasformazione? Il volume analizza le peripezie dell'identità di quel partito a cominciare dalla cultura politica e dagli orientamenti dei suoi quadri intermedi. Si tratta di un gruppo strategico di attori politici, cui spetta il compito di far funzionare l'organizzazione partitica, di cui costituisce a pieno la parte più motivata e «militante». Contrariamente a quanto si pensa, essi non sono, in maggioranza, professionisti della politica; d'altro canto, non sono neppure dei semplici elettori. Proprio per queste caratteristiche, rappresentano nel modo più fedele le aspirazioni e le resistenze di fronte al cambiamento politico. La domanda cui gli autori intendono rispondere è quindi quanta parte di questo cambiamento sia condivisa e legittimata dalla base.Sulla scorta di alcune indagini condotte su un campione di delegati agli ultimi congressi, il volume analizza le dimensioni della continuità e della discontinuità, concentrandosi intorno a questi interrogativi: quali sono le principali tappe della carriera politica dei quadri intermedi? Quali immagini delle relazioni tra partito e società sono condivise? Quale cultura politica esprimono? Qual è la loro esposizione ai media e quali sono i loro consumi culturali? Che preferenze esprimono sulla costruzione di una sinistra federativa?
EUR 8.84
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Le colonie degli antichi e dei moderni
Colonia, colonizzazione, colonialismo sono parole consuete nel nostro linguaggio quotidiano, che esprimono generalmente una necessità di dominio, lo stato di soggezione di territori conquistati e amministrati da imperi centrali, la cui emancipazione ha comportato nella storia rivoluzioni, guerre di liberazione da servitù coloniali, processi di decolonizzazione. Ma, alla luce di una raffinata analisi storica, questi concetti mostrano una gamma svariata di sfumature e differenze di significato, al punto che, se utilizzati in modo generico, finiscono con l'essere a volte anacronistici, altre volte per lo meno inadeguati o comunque insufficienti a descrivere una situazione storica determinata. Moses Finley ed Ettore Lepore, due tra i maggiori storici dell'antichità che abbia conosciuto il secolo appena conchiuso, hanno il merito di aver riflettuto nel modo più acuto e penetrante su tali problemi, proponendo una serie di spunti e di criteri di lettura che hanno fatto scuola negli ultimi venti anni e che sono diventati testi di riferimento, da cui non è possibile prescindere.Il saggio inedito di Moses Finley (in origine una conferenza letta alla Historical Society il 19 settembre del 1975) è una messa a fuoco straordinaria delle diverse situazioni politiche, economiche e amministrative che si celano sotto la parola colonia: un «tentativo di tipologia» che guarda ben al di là dell'universo greco antico, a partire dai sistemi di dominazione impiantati dai Crociati fino al caso macroscopico dell'Impero britannico o a quello della colonizzazione francese in Africa.Nel saggio di Ettore Lepore, il concetto di colonia viene invece analizzato alla luce della grande colonizzazione greca dei secoli VIII-VI a.C. in Italia meridionale. L'autore, dopo aver mostrato come sia fuorviante tradurre nel latino colonia il concetto greco di apoikia, produce una sintesi mirabile dell'esperienza colonizzatrice greca in Italia: un vero e proprio testamento scientifico, nel quale sono tracciate le linee essenziali di quel grande progetto intellettuale - una Storia della Magna Grecia - al quale, disgraziatamente, non gli fu possibile porre mano.
EUR 12.26
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Il respiro delle pietre. Testo tedesco a fronte
Curvativerso la mia bocca.Ti dico un canto di marinaisotto le ciglia: veleggiamocon le palpebrelungo la linea della costain colloquio con la luce. Ernst Meister rappresenta una delle voci più significative e allo stesso tempo più isolate della poesia tedesca della seconda metà del Novecento. Nato e vissuto in Westfalia, Meister ha espresso nella sua produzione poetica (di cui questo volume, per la prima volta in Italia, traccia un percorso completo) una tensione riflessiva, metapoetica che deve molto ai suoi studi di filosofia, germanistica e storia dell'arte. La sua poesia, descritta all'esordio come Kandinsky-Lyrik, e approssimativamente definibile come ermetica, ha sempre cercato di sondare le ragioni ultime dell'esperienza dell'uomo con una severità e una ricerca nei confronti del linguaggio che legano Meister ai nomi di Hölderlin e Paul Celan. La poesia diventa il luogo che manifesta l'armonia opposta di vita e pensiero, proprio nelle sue parole più profonde: vita, morte, silenzio, amore. Lo stesso Meister, interrogato sul senso della sua esperienza artistica, rispose, un anno prima della sua morte, con una frase che riassume tutto il suo universo poetico: «La mia poesia dice quello che so, ti chiede quello che sai».
EUR 8.84
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Le mille patrie. Uomini, fatti, paesi d'Italia
Gli scritti in prosa di Carlo Levi di cui questo volume avvia la pubblicazione presso l'editore Donzelli costituiscono un vero e proprio evento culturale. Essi si propongono al lettore come altrettanti libri compiuti, che Carlo Levi andò scrivendo nel tempo, anche se non si curò di dar loro un assetto definitivo: rappresentano, di fatto, nella sistemazione che studiosi ed esperti delle varie discipline hanno dato al coacervo delle sue carte, i percorsi effettivi della sua ricerca culturale, civile e artistica.Si tratta di un corpus di saggi, articoli, interventi politici, discorsi parlamentari, reportages di viaggi, lettere aperte, interviste, prefazioni a classici italiani e stranieri, presentazioni di artisti... In breve, un grande patrimonio di idee, invenzioni, immagini, racconti, memorie, bozzetti, riflessioni: di intuizioni, a volte clamorosamente anticipatrici, che testimoniano la molteplicità degli interessi e la versatilità del suo ingegno.Il primo volume, Le mille patrie, raccoglie gli scritti leviani su uomini, fatti e paesi italiani, e vuole esemplificare con una serie di «capitoli» un'idea centrale che Carlo Levi aveva del nostro paese, e che aveva consegnato nel suo libro Un volto che ci somiglia: quella secondo cui «tutto sta insieme in questa terra [..], dove ogni cosa rimane senza perdersi, dove i secoli si sovrappongono, e il pagano e il cristiano, l'arcaico e l'antico, e il medievale e il moderno non solo stanno l'uno accanto all'altro, ma coincidono, sì che ogni cosa è una ricapitolazione, una summa di tutte le altre; e le contraddizioni diventano identità». In preparazione: La creazione irripetibile, Le tracce della memoria, Roma e dintorni, Il pianeta senza confini, Il dovere dei tempi, Il libro degli animali.
EUR 17.18
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A vela e a vapore. Economie, culture e istituzioni del mare nell'Italia dell'Ottocento
I rapporti intercorsi tra la nostra comunità nazionale e il mare, negli anni che vanno dal processo di formazione dello Stato unitario alla prima guerra mondiale, furono caratterizzati da elementi di radicale trasformazione. Non solo intervennero in quella fase rivoluzionari cambiamenti tecnologici, ma mutò il rapporto stesso tra il mare (anzi i mari) e la rappresentazione complessiva dell'Italia , in un paese che si avviava a diventare Nazione. I contributi di questo volume si interrogano non solo su alcuni dei nodi strategici della nostra storia marittima - mercati, mezzi di comunicazione, mestieri del mare - , ma anche sugli effetti dei processi politici e istituzionali che, dall'Unità in poi, regolano, con intensità crescente, il ruolo, la presenza e l'identità della gente di mare. L'attenzione si concentra sui cambiamenti subiti dall'Italia minore che lavora a bordo delle agili navi a vela transoceaniche o risiede nelle comunità del mare; ma si guarda anche a quel confine mobile e permeabile tra terra e mare sul quale si muovono ceti professionali e apparati burocratici chiamati a confrontarsi con la gestione delle questioni marittime; o per altro verso a quelle élites desiderose di distinguersi socialmente attraverso la pratica sportiva dello yatching.Prende così forma, anche grazie alla valorizzazione di fonti «specializzate» come i giornali di bordo o gli statuti dei circoli nautici, un punto di vista storiografico che, attraverso la rappresentazione degli ineludibili limiti geografici e culturali dell'Italia marinara del XIX secolo, fa emergere le radici di più recenti e tumultuosi cambiamenti, destinati a segnare, per tutto il secolo successivo e fino ad oggi, il tormentato rapporto del nostro paese con l'ambiente marino.
EUR 23.55
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La rinascita dell'Europa. Husserl, la civiltà europea e il destino dell'Occidente
Che cosa vuol dire, oggi, essere europei? In che cosa gli abitanti d'Europa possono riconoscere una cifra comune, che li ponga in condizione di dialogare con i differenti mondi, senza chiudersi nei propri particolarismi e senza d'altro canto manifestare aggressive volontà di conquista? La questione dell'identità è forse il problema principale che sta di fronte all'Europa del nostro tempo: dalla soluzione che ad esso verrà data dipenderà quella di tutti gli altri complessi problemi dell'Europa attuale. In questo libro, frutto di una ricerca promossa dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, il metodo fenomenologico di Edmund Husserl viene applicato all'Europa in quanto dimensione culturale e spirituale. Analizzando le riflessioni husserliane sulla crisi delle scienze e sul destino della civiltà europea, l'autore traccia un percorso ermeneutico che oltrepassa il piano ricostruttivo per approdare a una riflessione sull'Europa futura. Ne scaturisce un doppio esito: da un lato, una verifica delle capacità del pensiero fenomenologico di interpretare in chiave critica la realtà europea attuale; dall'altro, un abbozzo dei compiti più urgenti che, da questa prospettiva fenomenologica, l'Europa si trova a dover affrontare.
EUR 8.84
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Esistenza e interpretazione. Nietzsche oltre Heidegger
Continuare a ripetere che «tutto è interpretazione» comporta indubbiamente per la filosofia una pericolosa perdita di attrito con l'esperienza, di cui la cultura postmoderna è in parte responsabile. Ma è proprio vero che l'atto interpretativo costituisce una negazione della sussistenza della realtà oggettiva? Affermare i diritti dell'interpretazione implicherà necessariamente l'infedeltà nei confronti dell'esperienza? È corretto impostare la questione dell'identità della filosofia su una discriminante tra mondo empirico e mondo interpretato, destituita di fondamento anche dal dibattito sul metodo scientifico?Il libro di Marco Vozza intende rispondere a una domanda oggi ricorrente: la filosofia dell'interpretazione è un programma di ricerca che ha esaurito le sue potenzialità euristiche, ragion per cui risulta agevole decretare la fine di un presunto idioma ermeneutico, oppure si tratta di un progetto incompiuto, rispetto al quale è possibile ancora attivare cospicue risorse? In queste pagine viene mostrata la legittimità della seconda opzione, a condizione che si ritorni a Nietzsche e al suo concetto di interpretazione affettiva, abbandonando ogni compiaciuta sudditanza alle auctoritates rappresentate da Dilthey, Heidegger e Gadamer e, soprattutto, a patto che venga sospesa l'adesione acritica alla contrapposizione metodologica tra arte, filosofia e scienza, su cui si articola buona parte dell'ermeneutica novecentesca. Una volta soddisfatte tali condizioni, si potrà prospettare un'inedita declinazione affettiva dell'ermeneutica, elaborata nel punto di intersezione tra esistenza e interpretazione.
EUR 16.68
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Lezioni di scrittura. Lettera a Virginia Basco (1856-83)
Le lettere che Francesco De Sanctis inviò a Virginia Basco fra il 1856 e il 1883 non sono soltanto la testimonianza di un intenso e sofferto scambio affettivo, di un amore mai fino in fondo dichiarato, che si protende lungo un arco pluridecennale, e resiste alla differenza d'età. L'asimmetria di quella relazione si esprime anche e soprattutto attraverso un rapporto di natura pedagogica. De Sanctis, il professore, l'insigne storico della letteratura italiana, elegge Virginia a sua allieva prediletta. Le scrive con l'intento dichiarato di insegnarle il bello scrivere; si fa promotore, presso di lei, di una vera e propria iniziazione alla scrittura letteraria. Pubblicate per la prima volta da Benedetto Croce nel 1917, e qui riproposte con l'aggiunta degli inediti e restituite alla lezione originaria che il ritrovamento degli autografi ha consentito, le lettere rivelano l'intensità del progetto che legava il professore alla sua allieva. Come in un romanzo di formazione, De Sanctis trasmette alla sua giovane corrispondente l'idea di una letteratura che sia soprattutto passione e strumento di conoscenza, nello stesso momento in cui, per insegnarle la tecnica della scrittura, le indica gli autori e le opere con cui confrontarsi. E dunque, vere lezioni di scrittura sono quelle che si leggono in queste pagine: la struttura della novella, del racconto epistolare, la costruzione dei personaggi ideati a partire dal dato reale, la descrizione dei tipi, la scelta della situazione, la differenza fra tragedia e dramma, la composizione poetica. E su ogni suggerimento prevale l'attenzione a una letteratura che non sia cosa morta, ma contrasto di opposti in cui si riproduca la vita.
EUR 18.65
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Fiabe piemontesi
È proprio vero che «chi racconta fiabe si racconta, si svela». Nell'introduzione a questa inedita raccolta di fiabe piemontesi, Bruno Gambarotta si sbizzarrisce a inseguire i mille indizi attraverso i quali le fiabe possono contribuire alla definizione di un'identità regionale. Nella fattispecie, l'oggetto è qui la piemontesità, quell'elemento insieme corposo e impalpabile, solido e indefinito che va sotto il nome di «carattere piemontese». Ad oltre un secolo di distanza dal pionieristico lavoro etnografico compiuto da Giuseppe Ferraro, il repertorio qui presentato viene ad aggiungere un tassello essenziale alla ricognizione sul patrimonio della fiaba piemontese. Raccolti da Maria Luisa Rivetti, e inquadrati da Gian Paolo Caprettini nel solido telaio di un accurato impianto semiologico, questi sessanta racconti inediti vengono presentati con un rigore filologico pari alla godibilità della lettura: ripresi, come si sarebbe detto un tempo, dalla viva voce del popolo e trasposti dal dialetto originale in una lingua anche sintatticamente vicina al parlato. I ventiquattro narratori che hanno dato voce a queste storie - operaie, contadini, casalinghe - appartengono al territorio di Alba, tra Langhe e Roero: un'area che non aveva sinora conosciuto lavori di prima mano di tale vastità.Ma alla testimonianza etnologica e folklorica si somma in questo caso la forte caratterizzazione «drammaturgica» dei testi, a dimostrazione che le fiabe non sono soltanto testimonianze di letteratura orale, ma costituiscono la traccia di una teatralità della parola che è eredità culturale e sociale irrinunciabile. Ed è il dosaggio di una simile teatralità a riportarci al connotato più fortemente identitario. A ben vedere, l'aspetto più importante della piemontesità di queste fiabe è anche il più nascosto. «È un elemento - nota ancora Gambarotta - che, come un fiume carsico, le percorre quasi tutte. Potremmo chiamarlo distacco, understatement: un incrocio fra la litote e l'eufemismo».Prendiamo, per esempio, una fiaba tra tutte, Il lupo e la volpe. Naturalmente, il lupo vuole a tutti i costi mangiare la volpe. E la volpe come reagisce? Il fatto è che «a lei rincresceva anche fare quella fine lì». Non sia mai che l'astuto felino si ribelli o faccia fuoco e fiamme minacciando sfracelli. No. Alla volpe piemontese, semplicemente, rincresce fare quella fine lì…
EUR 18.20
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Moneta unica europea
Dal 1° gennaio 2002 l'Europa ha finalmente una moneta unica. Ora che il lungo cammino di avvicinamento all'unificazione monetaria europea si è effettivamente compiuto e che l'euro circola nelle tasche di tutti noi, diviene ancora più urgente riflettere su quali siano gli scenari economici aperti da un tale processo, riconsiderandone potenzialità e limiti.La possibilità di raggiungere un equilibrio tra una politica economica e monetaria unitaria e l'identità dei vari Stati nazionali è la grande sfida dei prossimi anni. Che ruolo avrà in tutto questo una banca centrale indipendente? Come si modificheranno i rapporti economici internazionali ora che l'Europa possiede una moneta unica? Su tali interrogativi si concentrano gli autori di questo volume, analizzando in modo dettagliato e con competenza la questione dei canali di trasmissione delle influenze monetarie sulle variabili reali, il problema dell'effetto degli stimoli monetari a fronte di strutture finanziarie eterogenee, il nesso tra politica monetaria e politica fiscale, la questione del rapporto tra l'euro e il dollaro e dell'estensione della moneta unica ai paesi dell'Est.Il risultato è un testo completo che disegna un quadro ricco e articolato delle prospettive che si apriranno nell'area dell'euro nei prossimi anni, dedicando particolare attenzione a capire quali siano le condizioni per una migliore finalizzazione del sistema finanziario alla crescita economica dell'Europa.
EUR 18.05
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Rapsodia viennese
Come si conviene in ogni Rapsodia, questo libro si compone di una serie di quadri e di episodi. È ambientato a Vienna o nei suoi dintorni, in luoghi molto familiari all'autore. Fa da sfondo, o se si preferisce da filo conduttore, il Danubio, con le sue bellezze, ma anche con i suoi miti e con la sua tragica storia. I personaggi che entrano in scena - poeti e musicisti, filosofi e imperatori - vengono visti soprattutto dal lato umano, con le loro debolezze e le loro passioni, con i loro drammi e le loro follie.Si comincia con Enea Silvio Piccolomini, il grande papa umanista, cui si deve la prima descrizione di Vienna, e si arriva ai nostri giorni, passando per Maria Teresa d'Austria, Mozart, Beethoven, Schubert, Lenau, Hebbel, Brahms e tanti altri. L'autore ne ripercorre da vicino i momenti essenziali della vita. La cupa tragedia di Mayerling viene rievocata in toni accorati, ma senza indulgere alla letteratura dolciastra sorta da quell'episodio. Lo stesso avviene per la figura della mitica imperatrice Sissi. Nel libro entrano in scena anche gli animali, cicogne, scoiattoli, tortore, che a Vienna godono quasi degli stessi diritti degli uomini. Se è vero, come dice l'Awesta, che l'amore per gli animali è una via che conduce al cielo, bisogna riconoscere che i viennesi hanno percorso un lungo tratto di quella via.A chiusura del libro, un intenso capitolo sul Danubio, la cui storia millenaria viene rievocata in toni drammatici. Nel suo insieme, un tributo appassionato a una città che è stata per secoli, insieme con il suo fiume, il cuore dell'Europa.
EUR 22.80
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America/Islam. E adesso?
Qual è, dopo l'11 settembre, lo sguardo dell'America sul mondo islamico? Come influisce sulla nuova dottrina di sicurezza nazionale e sulla politica estera americana? I musulmani sono tutti potenziali nemici? Perché, se è indubbio che centro della dottrina Bush è prevenire la minaccia del terrorismo, oggi quest'ultimo si presenta, sotto forma endemica, come terrorismo islamico. Non a caso, la guerra preventiva inizia dall'area mediorientale. Insediarsi qui significa esercitare un controllo politico e militare in un'area e nei confronti di regimi che alimentano, direttamente o indirettamente, il terrorismo islamico, o non riescono a controllarlo. E, dall'altro lato, qual è lo sguardo dell'Islam, in particolare nella sua dimensione fondamentalista, sull'America? Su cosa si fondano, ideologicamente e politicamente, lo jihadismo e l'odio, diffuso, per gli Usa? Quali sono le prospettive future del rapporto tra America e Islam? È possibile una forma islamica di democrazia? Anche dalla reciproca percezione e rappresentazione di questi universi politici e ideologici dipenderà lo stato dei rapporti tra Occidente e mondo musulmano nei prossimi decenni. america, di Federico Romero: l'11 settembre, la discussione nei think-tank repubblicani e democratici, la dottrina della «guerra preventiva», la teoria dell'«esportazione della democrazia» nel mondo islamico, ma ancor prima, la tesi sullo «scontro di civiltà», la dimensione teologica del discorso di Bush, influenzata dal suo essere cristiano «rinato» e dal fondamentalismo evangelico. islam, di Renzo Guolo: Al Qaeda e i gruppi collegati, di matrice jihadista; le dottrine islamiste radicali; le strategie di opposizione alla penetrazione occidentale «dall'alto», a partire dal politico, e «dal basso», dalla società; la memoria della rivoluzione iraniana, l'Islam come ultima grande narrazione ideologica universalista; l'11 settembre e la potenza cristiana nella casa dell'Islam.
EUR 9.50
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Verso i sud del mondo. Carlo Levi a cento anni dalla nascita
A cento anni dalla nascita di Carlo Levi, la città di Palermo ha ricordato il grande scrittore e pittore torinese, ospitando un convegno che ha avuto come nucleo tematico comune a tutti gli interventi - pur nella diversità delle chiavi di lettura - proprio l'immagine del Mezzogiorno d'Italia che le pagine leviane ci hanno consegnato. Sotto un profilo sia letterario sia storico-politico, quest'immagine rappresenta un punto di partenza autorevole e imprescindibile per interrogarsi sui cambiamenti che la percezione del Sud ha subito nel tempo. L'interesse di Levi per il Mezzogiorno fa da traccia per una riflessione che nell'immediato tocca il Sud più vicino allo scrittore, quello dei contadini lucani o della Sicilia materna, ma che si spinge più in là, verso il Sud del mondo, la controparte di un dualismo Nord-Sud non solo italiano, ma globale.Alla Sicilia, cui Carlo Levi dedicò una parte importante del suo impegno politico-civile e della sua attività di scrittore e di pubblicista, è riservata nel volume un'attenzione particolare come luogo emblematico del Mezzogiorno, per la sua complessità storico-sociale, nonché per il fatto di essere stata e di essere ancora oggi punto d'incontro di competenze culturali diverse e di una fervente attività artistico-letteraria. Sulla scorta di queste premesse, il libro fa il punto sull'attuale stato della discussione in un'ottica pluridisciplinare che abbraccia la ricerca storico-sociale, le scienze etno-antropologiche e la produzione saggistico-letteraria nelle sue forme sia creative (con interventi di scrittori meridionali di successo), sia di riflessione critica: tutto quanto, cioè, in misura più o meno diretta, incontra o rimanda alle idee, ai miti e alle immagini del Mezzogiorno e del Sud del mondo che Levi ci ha lasciato.
EUR 17.10
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Racconti fantastici. La leggenda di Sleepy Hollow e altre dieci storie inquietanti
Padre fondatore del genere del racconto moderno, Washington lrving è stato il primo dei narratori americani ad essere annoverato tra i classici della letteratura inglese. Maestro americano per eccellenza, lrving non fa nulla per nascondere i suoi forti debiti verso il folklore europeo, da cui prelevò le sue storie, per riambientarle nel nuovo contesto e trasformarle in altrettante figure emblematiche della modernità. È il caso dei racconti di questa raccolta, dove storie e leggende del vecchio mondo si mescolano alle paure e alle aspettative di una nazione "in fieri", con uno stile che fonda, e per più versi anticipa, alcuni tra i motivi caratteristici della letteratura fantastica e della fantascienza.
EUR 21.85
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L' esperienza della neve
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Ecologia della musica. Saggi sul paesaggio sonoro
A quasi trent'anni di distanza dalle prime ricerche ed esperienze condotte da Murray Schafer e dai suoi collaboratori, gli "studi sul paesaggio sonoro" hanno al loro attivo un notevole corpus di elaborazioni teoriche e un buon numero di indagini sul campo. Più o meno a partire dallo stesso periodo in cui è nata l'attività di ricerca sul paesaggio sonoro, si è sviluppata anche una produzione sonora di "musica ambientale" che, in varie forme e in parallelo alle correnti di arte ecologica, ha posto il rapporto con l'ambiente al centro del processo creativo. La concomitanza della nascita delle due nuove pratiche culturali costituisce lo stimolo per avviare una riflessione sullo statuto che l'attività musicale ha avuto nella civiltà occidentale.
EUR 23.75
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I grandi della medicina. Le scoperte che hanno cambiato la qualità della vita
Come funziona il corpo umano? Cosa sono le malattie? Perché sogniamo? Le scoperte degli scienziati sono prima di tutto il frutto di domande semplici e lineari che ogni uomo, in ogni tempo, si è posto. Per questo tracciare le biografie dei grandi della medicina significa fare una storia dell'umanità, da una prospettiva in cui si intrecciano il desiderio di conoscenza, la volontà di debellare le malattie e, con esse, la paura del dolore e della sofferenza. Da Yu-Hsiung, attivo tre millenni prima di Cristo, ai filosofi greci della natura, da Ippocrate a Harvey; da Darwin a Freud, fino ai vaccini di Jenner e Sabin e alle nuove frontiere della lotta all'AIDS, una storia ricca di pagine curiose e un'introduzione ai medici e alla medicina.
EUR 13.30
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Le sette mogli di Barbablù. E altri racconti meravigliosi
Bernard di Montragoux, il Barbablù responsabile di nefandi e orrendi crimini, era un uomo ingenuo e buono: non aveva ucciso le sue mogli, era stato anzi una vittima, tradito più volte, quasi ammazzato da una delle prime consorti e morto a causa dell'ultima. È questa la conclusione cui è giunto Anatole France dopo una serie di ricerche fra documenti, archivi e testimonianze. Obiettivo di questo studio è ritrovare, dietro il sostrato fantastico di fiabe celebri, le storie vere da cui le leggende popolari hanno tratto ispirazione. Oltre a Barbablù, altre note favole sono sottoposte allo stesso trattamento, in una istruttoria letteraria il cui intento è riscrivere la vera storia dei personaggi che la tradizione ha consegnato al nostro immaginario.
EUR 17.10
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Eraclito. Ermeneutica e mondo antico
Una raccolta di tutti gli scritti del filosodo tedesco su Eraclito. Gadamer affronta il filosofo di Efeso con un metodo che unisce tensione ermeneutica e precisione filologica, offrendo non un ritratto erudito del pensatore classico, ma un'immersione nella "enigmatica esperienza del pensiero, che improvvisamente si desta e poi si inabissa nell'oscurità". Eraclito è una continua sfida interpretativa, per la tensione speculativa di un pensiero che si declina in formulazioni estreme, irriducibili a una lettura univoca e pacificata. Analizzando le riletture che del pensatore greco avevano offerto Platone, Hegel, Nietzsche e Heidegger, Gadamer traccia, inoltre, una sorta di percorso della filosofia occidentale.
EUR 18.05
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Storia del sale. Miti, cammini e saperi
Il sale è un elemento presente in ogni aspetto della vita umana: come alimento, ma anche nella medicina, nella ricerca scientifica, nei riti delle comunità primitive. Non sorprende quindi che una storia del sale, attraverso usi e impieghi disparati, riassuma la storia del mondo. Un tempo bene raro e prezioso, la sua storia incrocia quella del potere, poiché la politica ha da sempre costruito la sua forza di controllo delle masse sulla base della gestione dell'approvvigionamento dei beni di prima necessità. Questo studio è un libro di storia delle idee, che percorre i sentieri della biologia e della chimica, della storia, della culinaria, ma anche quelli della letteratura, del costume e della religione. La storia di un prodotto sinonimo stesso di vita.
EUR 23.28