Sfoglia il Catalogo ibs_5_awin_154_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 43961-43980 di 53461 Articoli:
-
Quest'anno a Gerusalemme. Gli ebrei italiani in Israele
A sessant'anni dalla nascita dello stato di Israele, e a cento dalla nascita del sionismo, l'autore ha deciso di interpretare il fenomeno attraverso le storie di coloro che, con la loro volontà di vivere in Israele, lo hanno personalmente realizzato. Il volume raccoglie le storie di una trentina di ebrei italiani che, dagli anni trenta ai novanta del secolo scorso, hanno fatto "aliyà", sono diventati israeliani. Il sionismo, una parola che a intervalli regolari corre il rischio di diventare una parolaccia, vive in queste pagine della sua vera luce. Il libro contiene un saggio storico di Vittorio Dan Segre.
EUR 14.25
-
L' ebreo e l'ebraismo nell'opera di Rembrandt
Come rappresentò Rembrandt l'ebreo e l'ebraismo? Perché mutò la propria visione nel corso del tempo? Che differenza c'era fra l'ebraismo sefardita e quello ashkenazita nell'Amsterdam di metà Seicento? A tutte queste domande fornisce risposte esaurienti la tesi di laurea del 1924 di Netty Reiling, una giovane studentessa ebrea tedesca che di lì a poco avrebbe assunto lo pseudonimo di Anna Seghers, la grande e celebre scrittrice comunista. Ricorrendo al metodo comparativo, l'autrice ci consegna un minuzioso lavoro critico di storia dell'arte condito da una teoria estetica molto attenta al rapporto fra realtà immaginata e realtà effettiva.
EUR 12.35
-
Sono stato un numero. Alberto Sed racconta
Questo libro racconta la vita di Alberto Sed dalla nascita ai giorni nostri. Rimasto orfano di padre da bambino, Alberto è stato per anni in collegio. Le leggi razziali del 1938 gli hanno impedito di proseguire gli studi. Il 16 ottobre 1943 è sfuggito alla retata effettuata nel ghetto di Roma. È stato catturato in seguito, insieme alla madre e alle sorelle Angelica, Fatina ed Emma. Dopo il transito da Fossoli, la famiglia è giunta ad Auschwitz su un carro bestiame. Emma e la madre, giudicate inabili al lavoro nella selezione condotta all'arrivo, sono finite subito nella camera a gas. Angelica, un mese prima della fine della guerra, è stata sbranata dai cani per il divertimento delle SS. Solo Fatina è tornata, segnata da ferite profonde: ha assistito alla fine terribile di Angelica ed è stata sottoposta agli esperimenti del dottor Mengele. Alberto è sopravvissuto a varie selezioni, alla fame, alle torture, all'inverno, alle marce della morte. Ha partecipato per un pezzo di pane ad incontri di pugilato fra prigionieri organizzati la domenica per un pubblico di SS con le loro donne. Dopo essere scampato a un bombardamento, è stato liberato a Dora nell'aprile 1945. Tornato a Roma, superate le difficoltà di reinserimento, ha iniziato a lavorare nel commercio dei metalli e si è sposato. Ha tre figlie, sette nipoti e tre pronipoti.
EUR 14.25
-
Primo Levi. Il dialogo è interminabile
Nel testo di Mauro, per definire il Lager si fa, più volte, ricorso all'immagine delle schiene voltate le une contro le altre. Privare gli esseri umani della possibilità di guardarsi reciprocamente in volto significa disumanizzarli in modo sistematico. La tesi di laurea da cui ha preso le mosse questo libro s'intitola "La tragedia della disumanazione organizzata nella riflessione di Primo Levi". Il titolo scelto per il libro coglie il tema dall'altro versante. Senza negare il lato oscuro delle schiene, vuole parlare anche di sguardi. In questo mutamento non opera alcuna facile opzione consolatoria. Le linee guida del discorso si trovano in quanto già si diceva: il mondo dei Lager è stato contrassegnato, per i vivi, dall'ossimoro di schiene che si fronteggiavano l'una con l'altra. Tuttavia anche là c'è stata qualche minima crepa nel muro dell'inumanità. Quelle tracce sono barlumi sufficienti per sostenere che l'uomo non è stato definitivamente annientato. Un esempio di una di queste minuscole fenditure del sistema concentrazionario è stato (come ricorda Mauro) l'incontro di Levi con Lorenzo, l'operaio civile italiano che, senza voler nulla in cambio, procurò per sei mesi a Primo qualche resto di cibo, una canottiera piena di toppe e consentì uno scambio di cartoline con l'Italia. Levi afferma che deve a lui la vita non tanto per il suo aiuto materiale quanto per avergli provato che, fuori dal Lager, esisteva ancora un mondo in cui l'essere giusti si dava come possibilità concreta.
EUR 12.35
-
Essere donne nei lager
"Essere donne nei lager" è il tema di questo volume che si propone di fare il punto sulla storiografia sulla condizione femminile nei campi di sterminio nazisti. Si è cercato, attraverso la presentazione della ricerca complessiva sulla deportazione, di configurare esattamente l'ordine di grandezza numerico delle deportazioni femminili mentre la specificità dell'ottica di genere è stata indagata attraverso l'analisi di un corpus specifico di testimonianze provenienti dall'Archivio della deportazione piemontese. I vari contributi, proposti in gran parte durante i lavori di un seminario che si è svolto per iniziativa dell'INSMLI e dell'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea in Ravenna e provincia nel gennaio 2008, non sono circoscritti solo all'indagine storica, ma nei vari saggi di cui si compone il volume viene presa in considerazione anche la memorialistica femminile, il ruolo delle sorveglianti SS all'interno dei lager, il rapporto tra la testimonianza e la costruzione letteraria, i luoghi in cui è stata più consistente la deportazione delle donne. Conclude il volume una sezione dedicata a una serie di studi e di testimonianze volti a presentare alcune figure emblematiche di deportate.
EUR 19.00
-
Il viaggio di rabbi Petachiah di Ratisbona. Testo a fronte ebraico
Per la prima volta tradotto in italiano (con in appendice l'originale ebraico), il resoconto che rabbi Petachiah di Ratisbona ci ha lasciato del viaggio che intraprese nel 1175 per raggiungere la Terra Santa ci offre uno scorcio della diaspora ebraica del Medioevo. Da una parte lo scenario europeo dove la vita degli ebrei, tra angustie e ristrettezze quotidiane, è percorsa da forti tensioni spirituali, soprattutto nel mondo ashkenazita a cui Petachiah appartiene, dall'altra il mondo degli ebrei orientali che sembrano vivere momenti più favorevoli, in un orizzonte culturale decisamente più ampio. La descrizione delle tappe del viaggio sono per rabbi Petachiah lo spunto per notazioni storico-religiose e di folclore. A volte i toni favolistici di alcuni episodi sembrano voler addolcire l'amarezza dell'esilio sempre presente come sfondo anche laddove le condizioni di vita sono migliori. Il lettore, fin dalle prime pagine, viene catturato dal racconto fino ad avere l'impressione di viaggiare insieme all'autore.
EUR 14.25
-
Il mio amato
"Dapprima fui molto spaventato: l'omosessualità è una delle più gravi trasgressioni della Torà. Ma accanto alla paura abissale provavo un piacere oscenamente sfrenato per aver scoperto simili sorgenti segrete. Durante le poche settimane che trascorsi in compagnia di Channa, il mio corpo conobbe brividi di piacere mai provati. Allora consideravo la cosa come un dono meraviglioso concesso a me in particolare. Nessuno intorno a me può provare un briciolo di questa gioia fisica che io provo alla vista del volto di un quindicenne. Nessuno tra i miei conoscenti può nemmeno immaginare che esista una cosa simile; io, del resto, prima lo ignoravo". Nella cornice di Meah Shearim, il quartiere ultraortodosso di Gerusalemme, trasgressione e rigore della fede si scontrano in un dramma tutto interiore in cui il protagonista paga la sua spietata lucidità nei confronti di se stesso con l'accettazione di una maschera che lo relega in una solitudine senza fine.
EUR 11.40
-
Le leggi razziali antiebraiche fra le due guerre mondiali. Atti del Convegno (Padova, 23-24 ottobre 2008)
A settant'anni dalla promulgazione in Italia delle leggi razziali antiebraiche, un attento riesame di esse e degli effetti, immediati o ritardati nel tempo, che esse ebbero sulle comunità israelitiche è apparso indispensabile onde meglio comprendere quanto in seguito accadde con lo sterminio in atto. Quella legislazione ne costituì in effetti l'indispensabile premessa, creando nel Paese il clima in cui avvenne, a partire dall'8 settembre 1943, la deportazione degli ebrei italiani verso i campi di annientamento. Nel convegno tenutosi all'Accademia Galileiana di Padova nell'ottobre 2008, i cui atti sono qui pubblicati, si è estesa la ricerca anche ad alcuni Paesi europei (Polonia, Ungheria, Bulgaria), nei quali misure antiebraiche furono adottate talora più precocemente, a partire già dagli anni '20, con modalità e tempi diversi a seconda delle politiche dei vari governi e delle caratteristiche delle comunità ebraiche ivi residenti. Come motto del convegno fu adottata una frase singolarmente attuale di Enrico Rocca, ebreo goriziano morto suicida nel 1944: "Anche la minima limitazione comparativa dei diritti civili crea un'incalcolabile inferiorità. L'uguaglianza sociale, religiosa ed etnica è o non è. Per sua natura, essa è indivisibile come la libertà".
EUR 13.30
-
Momento musicale
Il giovane protagonista di questi due racconti si addentra in un mondo di adulti carico di incubi e affronta esperienze decisive per la sua crescita. I disagi che incontra saranno determinanti per scoprire, attraverso una sorta di rito di iniziazione, il fascino del male e della crudeltà, la tentazione di cedervi, il carattere ineluttabile del passare del tempo e il potere redentore dell'amicizia e dell'amore.
EUR 12.35
-
Ritratto con la pallottola nella mascella
"Sulla tomba di Dawid di Lelów, l'antenato di Andzia e Lina, ogni anno si ripete lo stesso colloquio: Il nostro tzaddìk insegnava: "Non ti salverai se non conoscerai te stesso e se non riconoscerai i tuoi errori". Ricordati che non è mai troppo tardi per ritornare a Dio, sia lodato il suo nome. Qui non c'è stata salvezza, Rabbi. Qui non c'è stato posto per alcun Dio - risponde ogni volta Chaim Sroda, figlio di Josef il vetraio." Hanna Krall è nata a Varsavia nel 1937. Tradotta in vari paesi, è considerata una delle migliori scrittrici polacche. Di lei la Giuntina ha pubblicato "La festa non è la vostra", "Il dibbuk e altre storie", "Ipnosi e altre storie" e "La linea della vita" e "Arrivare prima del Signore Iddio". In questo libro vengono ripubblicati alcuni dei suoi racconti più belli.
EUR 15.20
-
Un epitaffio per l'ebraismo tedesco. Da Halle a Gerusalemme
Questo è un libro molto personale, ma anche un contributo teologico e filosofico. Emil ha impiegato quasi trent'anni, dopo la fuga dalla Germania, per riuscire a trattare gli eventi della Germania nazista e a parlare dell'Olocausto. Allora, negli anni fra il 1966 e il 1982, aveva creato una strategia intellettuale, filosofica e teologica per esporsi a quegli eventi in tutta la loro particolarità e per riuscire a continuare a vivere. Nel 1983, con Rose e la famiglia si era trasferito a Gerusalemme. Nel 1982 aveva pubblicato un libro, Riparare il mondo, che era filosoficamente profondo, ma anche impegnativo: era giunto a una richiesta - di ricostruire, di riparare ma cosa? Il mondo, sì, ma per ciascuno di noi e anche per lui, per le nostre vite. Per Emil, la sfida - lui stesso l'aveva scoperta e determinata - era "riparare" la sua vita. Mentre leggiamo queste pagine, non possiamo dimenticare tale necessità, questo obbligo ineludibile. Emil aveva resistito all'idea stessa di scrivere le sue memorie personali, come se fosse uno sforzo inutile e privo di interesse per il pubblico. Quando invece finalmente si decise ad intraprendere questo progetto, fu perché si convinse che la sua vita, se ricostruita in un certo modo, avrebbe potuto dire qualcosa sull'ebraismo tedesco, sui suoi tratti distintivi e su ciò che l'Olocausto aveva distrutto. L'Epitaffio, dunque, è un libro di riparazione, di tiqqun. (dalla Premessa di Michael Morgan)
EUR 17.10
-
Gli ebrei in Algeria e Tunisia 1940-1943
Il mondo ebraico nordafricano, variegato, interessante e ricco di sfaccettature è pressoché assente dal dibattito storico italiano. Se si eccettuano pochi lavori e rare traduzioni dal francese, nessuno si era mai occupato prima del destino delle comunità ebraiche di Algeria e Tunisia durante gli anni delle leggi razziali imposte dalla Francia di Vichy. Nell'indagare le motivazioni che spinsero i francesi all'applicazione rigida delle leggi razziali in Algeria, a interventi più blandi in Tunisia, o l'atteggiamento obliquo degli italiani nei confronti della propria comunità ebraica in Tunisia, l'obiettivo è leggere queste pagine di storia collettiva con uno sguardo nuovo, più distaccato e neutro, e osservare le vite che si intrecciarono in quei territori come frammenti di una storia unica. Questo libro prova a fare luce su quegli anni, svelando le dinamiche che animarono le differenti comunità residenti in quei paesi e osservando come dessero vita a una ricchezza e varietà perdute per sempre appena settant'anni dopo. Per rendere questo affresco esaustivo e documentato, l'autore ha consultato numerosi archivi e decine di biblioteche fra Italia, Francia, Tunisia e Israele, attingendo a documenti diversissimi e a numerose testimonianze raccolte nel corso degli anni.
EUR 14.25
-
Nietzsche e gli ebrei
Il libro presenta, dopo due importanti saggi introduttivi di tipo filosofico e storico di Jacob Golomb e Andrea Orsucci, un'ampia selezione di passi tratti dalle principali opere, dai frammenti postumi e dalle lettere di Nietzsche sugli ebrei suoi contemporanei, gli antichi ebrei e gli antisemiti, e brani sull'ebraismo tratti dalle conversazioni di Nietzsche col medico viennese Joseph Paneth, amico di Freud. Viene così affrontata nel modo più diretto una questione cruciale, tuttora molto dibattuta e al centro di accese discussioni all'interno della ricerca internazionale su Nietzsche. Per quanto gli studiosi siano sostanzialmente d'accordo sul fatto che Nietzsche sia anti-antisemita, tuttavia la sua valutazione degli ebrei e dell'ebraismo appare molto controversa. In questa raccolta si è cercato di far parlare i testi stessi che molte volte hanno una forza e un'evidenza incontestabile, ma si è cercato anche di bilanciare per quanto possibile i giudizi più elogiativi con quelli più critici. I brani proposti sono accompagnati da introduzioni alle varie fasi e da una rete di note per ricostruirne il contesto; in particolare quelli più problematici (come quelli della "Genealogia della morale" e dell'"Anticristo") vengono ricondotti alle numerose letture di Nietzsche sui rapporti tra ebraismo e cristianesimo.
EUR 14.25
-
In fuga dall'Inquisizione. Ebrei portoghesi a Tunisi: due famiglie, quattro secoli di storia
In questo libro l'autore conduce un'indagine storica alla ricerca delle tracce dei suoi antenati sfuggiti vari secoli fa alle Inquisizioni portoghesi e spagnole e approdati poi a Tunisi, dopo aver soggiornato a Venezia, Pisa e Livorno. Ci fornisce quindi un affresco di questo piccolo mondo di ebrei portoghesi in terra africana, giungendo fino al periodo recente, in cui le rivalità politiche tra Francia e Italia in Tunisia generarono divisioni all'interno del mondo ebraico e delle stesse famiglie. In conclusione l'autore tira le somme descrivendo la sorte dei discendenti attuali, sparsi ai quattro venti e spesso lontani da quel vecchio mondo e dalle sue regole. Bisognoso di punti fermi, egli rimane ancorato alla tragica esperienza della Shoah, alla vicinanza con Israele e al recupero della religione dei padri, di cui era stato privato durante l'infanzia. Grazie al lungo viaggio che ha compiuto nel passato egli rivive interiormente tutti gli attimi di vita degli avi che è riuscito a salvare dalla dimenticanza. Prefazione di Pier Cesare Ioly Zorattini.
EUR 22.80
-
Il ghetto di Varsavia lotta
"A quei tempi, non esisteva alcun canone della scrittura sulla Shoah, e neanche la parola. Non si sa come raccontare l'inenarrabile. Marek Edelman è uno dei primi a tentare. Il risultato: questo testo è oggi più attuale che mai. Lo è perché non è un racconto epico delle gesta belliche, ma una storia su come un gruppo di ragazzi e ragazze abbia tentato di riscattare la dignità e salvare la vita di un'intera città che si voleva condannata a morte e all'ignominia." (dall'Introduzione di W. Goldkorn)
EUR 11.40
-
I farisei. Un capitolo di storia ebraica
"La risposta alla domanda di quali siano le condizioni che danno all'ebraismo il diritto di esistere indipendentemente dal cristianesimo si trova nell'evidenza stessa dei suoi valori e dei suoi contenuti eterni trasmessi dalla tradizione. Il fariseismo e il rabbinismo si presentarono per Baeck come una forza rinnovatrice dell'etica dei profeti. Sarebbe, quindi, del tutto riduttivo attendersi da queste pagine una replica diretta alle accuse di ipocrisia che tanto hanno pesato sia sulla sorte linguistica del termine "farisei" sia su quella effettiva del popolo ebraico. La confutazione di un simile atteggiamento sta tutta nel fatto che l'ebraismo si presenta come una religione che prolunga fino al tempo presente la morale universale dei profeti. Ciò è avvenuto solo grazie al rinnovamento della tradizione compiuto dai Farisei. La loro etica vale, dunque, anche nell'ambito della cultura moderna; essa è infatti ancora in grado di rispondere agli interrogativi sollevati dall'età contemporanea." (dalla prefazione di Piero Stefani)
EUR 6.50
-
La famiglia De' Rossi. Vicissitudini di una famiglia ebraica da Gerusalemme a Roma e da Roma nel mondo
Questo libro è il risultato di una minuziosa ricerca genealogica portata avanti durante molti anni in vari archivi italiani e israeliani. Il principale scopo di questa ricerca è stato di conservare la memoria familiare e tramandarla ai discendenti. Andare negli archivi e riscoprire il mondo che fu durante tanti secoli, far rivivere attraverso i documenti le vicende degli avi riserva a volte delle sorprese: c'è molto da imparare sugli usi e la mentalità di coloro che sono vissuti in passato, ma non solo, anche sullo sviluppo delle loro abitudini nel tempo. Le famiglie ricordate in questo libro, diramandosi, compaiono in vari luoghi sia in Italia che in altre diaspore: non di tutti è possibile seguire le tracce, ma è importante trovare le radici comuni. Accanto alle vite di gente semplice che viveva del suo lavoro, alle liste di nascite e di morti precoci, alla vita stentata nei ghetti, troviamo anche famiglie famose che dettero il loro nome alla storia, come Salomone De Rossi, che visse e operò alla corte di Mantova, Zacharià De Rossi, il famoso esegete, Elia Rossi, famoso medico e ricercatore in Egitto.
EUR 23.75
-
L' uomo che pensava di essere il Messia
Rabbi Nachman di Bratzlav, il famoso maestro chassidico e celebre narratore di racconti, deve affrontare una profonda crisi spirituale. In seguito alla visione di una giovane donna che suscita in lui un desiderio irrefrenabile, Nachman smarrisce l'alfabeto ebraico, fondamento di tutto il suo sapere e dell'intera creazione. È allora costretto ad allontanarsi da Bratzlav e dai suoi discepoli per recuperare le sue amate lettere e insieme a queste la capacità di sentire il sussurro segreto di Dio, anch'esso improvvisamente svanito. Siamo nel 1800, anno fatale che vede tutta l'Europa travolta dalle armate napoleoniche; rabbi Nachman, condotto da visioni e sogni, giunge a Vienna, dove stringerà amicizia con Beethoven. La musica farà da collante a una solida amicizia fra due grandi anime alla ricerca dell'assoluto. Grazie al grande compositore, Nachman troverà la forza di proseguire nel suo percorso di rinascita. Da Vienna a Istanbul e fino in Terra d'Israele, tra illusione e realtà, il viaggio di Nachman potrà concludersi solo a missione compiuta, con la riconquista della propria anima e la composizione di un ultimo straordinario racconto.
EUR 14.25
-
Il crepuscolo della ragione. Benjamin, Adorno, Horkeimer, e Levinas di fronte alla Catastrofe
"Pensare il disastro" è l'ingiunzione di un pensiero che si confronta con la Catastrofe che si è abbattuta sugli ebrei d'Europa durante il periodo hitleriano. "Pensare il disastro" significa, da una parte, comprendere perché la Shoah ha potuto prodursi proprio in una Europa civilizzata, cresciuta sull'ideale della ragione dell'uomo, sui valori del progresso e dell'illuminismo; dall'altra, significa pensare la possibilità di un avvenire per la filosofia. Infatti, i filosofi del dopo Catastrofe non possono esimersi da questa interrogazione critica e radicale: è ancora possibile fare filosofia? Se sì, come pensare filosoficamente? T. W. Adorno, M. Horkheimer e E. Lévinas - ma anche W. Benjamin e sebbene prima dell'ora - hanno avuto il coraggio, la forza, l'acume, a volte solo la disperazione, di pensare ciò che è accaduto. Mossi dall'indignazione e dal desiderio di testimoniare, hanno sentito l'urgenza di confrontare il loro pensiero con il grido d'agonia dei morti di Auschwitz. E chi scrive, di mettersi in ascolto proprio di quello. Prefazione di Catherine Chalier.
EUR 14.25
-
Sazio di giorni
Orlov, pittore fallito e incompreso, dipinge i morti su commissione. Se gli si chiedesse perché, risponderebbe: "Sono passato ai morti perché è l'unico posto in cui mi hanno accettato", oppure: "Ainche Leonardo e Rembrandt hanno imparato a dipingere i morti per sapere di cosa è composta la vita; la morte devi conoscerla mentre sei ancora vivo, non quando è ormai troppo tardi". O ancora: "Io dipingo i morti perché loro non vedono il mio lavoro e non si lamentano". In una lunga notte di lavoro, dipingendo il cadavere di un misterioso uomo d'affari e dialogando con la vedova, donna affascinante ed enigmatica, Orlov ripercorre i passaggi chiave della sua vita e le questioni irrisolte che hanno segnato la sua esistenza - fino ad un'inaspettata conclusione e a un sorprendente riscatto. In questo romanzo breve, Yoram Kaniuk include tutte le sue ossessioni e passioni, elabora una profonda riflessione sulla morte e sull'essenza dell'arte e lascia ai propri lettori un vero e proprio testamento letterario, denso di significato e di saggezza.
EUR 11.40