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Il vantaggio del clima. La ricerca del clima per lo sviluppo organizzativo
Il clima organizzativo, nella sua relazione con il benessere e la prestazione dei lavoratori, è un tema classico della psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Effettuare un'analisi del clima, diagnosticarne i differenti aspetti e monitorarne l'evoluzione è sempre più importante per evitare l'emergere o il consolidarsi di dinamiche disfunzionali rispetto al conseguimento degli obiettivi organizzativi e alla qualità della vita di lavoro. Alla luce dei risultati ottenuti in molteplici ricerche, gli autori mostrano come sia possibile e necessario misurare i fenomeni legati al clima organizzativo per conoscere a fondo i punti di forza dell'organizzazione e trarne vantaggio anche dal punto di vista delle attese degli individui.
EUR 15.20
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Filosofia del camminare. Esercizi di meditazione mediterranea
La filosofia è nata in cammino. Si è perfezionata con Socrate nelle strade di Atene, nelle dispute sotto i portici dell'Accademia di Platone, nei giardini di Epicuro, nelle agorà di Alessandria e, in seguito, nella quiete dei chiostri monacali. Questo libro non si limita a rintracciare i momenti più suggestivi di tale storia. Suggerisce piuttosto al lettore di riscoprire il piacere del camminare meditabondo, senza preoccupazione per un itinerario prestabilito, per ripensare alla propria esistenza e guardare con occhi diversi le cose e il mondo.
EUR 13.30
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Il metodo. Vol. 6: Etica
Nel sesto volume del suo Metodo, in un certo senso sintesi dell'intera opera, Edgar Morin prende avvio dalla crisi contemporanea, propriamente occidentale, dell'etica e infine vi ritorna dopo un'analisi al tempo stesso antropologica, storica e filosofica. Se non si può dedurre da un sapere, il dovere ha però bisogno di un sapere, cioè di pensiero e di riflessione. Le buone intenzioni possono indurre a cattive azioni, la volontà morale può avere conseguenze immorali, quel che è giusto fare spesso non è né semplice né evidente, ma incerto e aleatorio: per questo l'etica è complessa.
EUR 19.00
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Salvate il vostro corpo! Prevenire e guarire le malattie moderne intervenendo sulle abitudini alimentari
La dottoressa Kousmine lancia un grido d'allarme: non solo le nostre abitudini alimentari provocano la rovina del terzo mondo, ma colpiscono anche la nostra salute e mettono in serio pericolo il futuro della specie umana. Appoggiandosi sulle sue ricerche e sulla sua lunga esperienza terapeutica, la dottoressa Kousmine afferma che, ritornando a una alimentazione naturale e sana, è possibile sfuggire alle malattie degenerative come la poliartrite cronica, la sclerosi a placche, il cancro e l'AIDS, e si può guarire dalle loro manifestazioni più gravi.
EUR 18.90
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Le autobiografie di Dante
Nell'opera di Dante si sa che l'autobiografismo è una disposizione dominante: nella Commedia Dante ha scritto la sua autobiografia usando due diversi registri, nettamente diversi l'uno dall'altro. Ragionando sugli stessi eventi, ha scisso il suo racconto autobiografico in due racconti: uno, si potrebbe dire, scritto con la penna di Beatrice, e intonato al motivo del "traviamento" e del conseguente viaggio oltremondano, l'altro scritto con la penna di Cacciaguida, e ispirato alla grandezza civile e morale del cittadino Dante. Altrettanto si può dire che il poema presenta due diverse storie: una mondana segnata dal tempo in cui Dante viveva, di volta in volta raccontata con la passione e il coinvolgimento che gli erano propri, l'altra invece pertinente al viaggio e segnata dalla fine del tempo, dal Giudizio finale e dalla divisione tra giusti e dannati. Ragionando di questi due modi in cui Dante costruì il suo personaggio, si arrivano forse a capire alcune delle più importanti radici del suo capolavoro.
EUR 23.75
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I principi della meccanica delineati in una nuova forma
Quest'opera presenta la traduzione in italiano della prima edizione di "DiePrinzipien der Mechanik in neuem Zusammenhange dargestellt", il manuale a cui Hertz lavorò negli ultimi anni della sua vita come professore all'Università di Bonne che fu pubblicato, poco dopo la sua scomparsa, nel 1895 a cura del suo allievo Philipp von Lenard; e contiene la traduzione sia della prefazione preparata dallo stesso Hertz sia di quella, ammirata e commossa, scritta da Hermann von Helmholtz, che fu di Hertz maestro e mentore. Essa si avvale di una prefazione originale di Asim O. Barut, che sottolinea quanto le linee di ricerca più moderne abbiano fatto propria l'impostazione di Hertz di sviluppare una formulazione unificata dei fenomeni meccanici ed elettromagnetici in natura.
EUR 33.25
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Giamblico. I frammenti dalle epistole. Ediz. multilingue
Quali sono gli elementi distintivi della filosofia di Giamblico e che incidenza hanno nel panorama culturale della tarda antichità? Chi sono i suoi interlocutori e quale diffusione ha il suo programma di ricerca? Il corpusculum di passi provenienti da epistole attribuite a Giamblico, che qui si pubblica e del quale lo Stobeo è testimone unico, costituisce una buona chiave per penetrare nel cuore di tali questioni. Esso ci restituisce importanti aspetti della filosofia giamblichea, dalla riflessione sui differenti percorsi che imbocca la potenza dialettica alla concezione della provvidenza e del fato, dalla presentazione del catalogo delle virtù alla descrizione delle tappe della paideia e dei tratti distintivi del buon governo; questo materiale lo offre in un contesto divulgativo, lo situa in un mutuo scambio con altre personalità e ce ne mostra la diffusione. La storia di questo corpusculum si intreccia, sino a sovrapporsi, con quella del testo che ne veicola la trasmissione, sicché Giamblico e Giovanni Stobeo costituiscono i personaggi principali a partire dai quali si dipana una vicenda culturale ricca e complessa.
EUR 57.00
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La voce dei ricordi
Queste pagine, tratte dall'ultimo volume della serie Filosofia e idealismo, appena pubblicato e di cui costituiscono il "Congedo" finale, sono una testimonianza delle profonde trasformazioni culturali e politiche, verificatesi nel nostro paese nel difficile periodo che seguì alla fine della seconda guerra mondiale.
EUR 14.25
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Sulla natura libro II. Testo greco a fronte. Con CD-ROM
Questa nuova edizione critica del secondo libro "Sulla natura" ripropone un testo di grande rilievo nella fisica e nella canonica di Epicuro, dedicato a questioni fondamentali di cosmologia e, in particolare, alla trattazione della dottrina delle "immagini", che per il filosofo di Samo è alla base della conoscenza della realtà fenomenica che ci circonda, ma anche di ciò che non appare, e contribuisce, pertanto, a fugare le false paure dell'uomo e a liberarlo da ogni turbamento, in vista del fine secondo natura. Il secondo libro Sulla natura era presente in almeno due esemplari nella Biblioteca ercolanese della Villa dei Papiri (PHerc. 1140/993 e 1783/1691/1010), a prova del grande interesse da esso suscitato nella scuola di Epicuro.
EUR 123.50
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Dai quark ai cristalli. Breve storia di un lungo viaggio dentro la materia. Ediz. ampliata
Nel suo breve percorso di vita Preparata ha dato un importante contributo in differenti campi della fisica (fisica delle Particelle e delle alte energie, fisica della materia condensata, fisica dei laser, fisica nucleare, astrofisica e biologia molecolare). Come lui stesso racconta, "è passato indifferentemente dal mondo dei quark e degli adroni al ferromagnetismo, all'acqua, alla fusione fredda, ai cristalli, al nucleo, con brevi puntate sull'astrofisica, come in un caleidoscopio il cui meccanismo di funzionamento è uno solo: la coerenza della teoria quantistica dei campi". La storia dello sviluppo delle idee, in un affascinante intreccio con le vicende personali, è raccontata nel volume, che viene riproposto oggi, arricchito di documenti inediti, rinvenuti nell'archivio Preparata.
EUR 28.50
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Le forme del vedere. Studi lessicologici sui verba videndi nel corpus Platonicum
Fra i termini in uso nel linguaggio ordinario e il lessico tecnico di ogni filosofo si instaura una dialettica che può essere molto rivelativa dell'orizzonte culturale e concettuale in cui si muove il pensatore e dell'orientamento che all'interno di tale orizzonte egli intende assumere. Volume inaugurale di una collana di studi lessicologici sul pensiero antico, "Le forme del vedere" propone una prima investigazione delle modalità con cui Platone fa uso di verbi che indicano la visione. Gli studi qui raccolti offrono un'analisi sistematica degli impieghi di un gruppo di verba vídendi - theoreo, skeptomai, athreo, epoptueo e una particolare forma verbale di horao - avviando un percorso di ricerca, di cui si auspica il completamento e che già mostra la varietà delle "forme del vedere" che si cela nelle pieghe del lessico platonico. Comune denominatore dei contributi é una precisa impostazione metodologica: vaglio di tutte le occorrenze di un lessema, considerazione di dati quantitativi e studio del ventaglio delle componenti semantiche sono le caratteristiche salienti di un approccio che, lungi dall'essere una semplice rassegna dei significati dei verbi considerati, fornisce una particolare via d'accesso ad aspetti rilevanti del pensiero platonico e della sua configurazione teorica. Saggi di Francesco Aronadio, Lorenzo Giovannetti, Marco Picciafuochi, Giorgia Stocchi.
EUR 15.20
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Scritti di pedagogia e di politica scolastica 1876-1904
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La feroce forza delle cose. Etica, politica e diritto nelle «Pagine sulla guerra» di Benedetto Croce
La Grande guerra rappresenta un banco di prova per la Filosofia dello spirito crociana, un laboratorio per saggiare la solidità del sistema appena condotto a compimento. Nello spirito pratico la tensione, provocata dall'esperienza del conflitto, viene più chiaramente in evidenza. L'eticità dei valori universali è costantemente insidiata dal dovere del cittadino di difendere la patria, e il carattere controverso dell'«utile», che emerge dalle pagine sulla guerra, fa vacillare, con l'unità dell'azione economica, il fondamento della sua dignità categoriale. Nello scontro armato tra gli Stati, infatti, la politica manifesta la sua indole ferina, e il diritto esibisce, nei rapporti che informano l'ordinamento internazionale, la propria tragica natura. Il lettore non tarderà a riconoscere, in questa peculiare condizione, l'espressione paradigmatica di un problema più generale, che investe l'ordine sociale della vita. Esso concerne l'esistenza di un fondo oscuro, latente nel dominio economico della politica e del diritto, in cui la violenza resta pur sempre un'immanente possibilità.
EUR 19.00
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Il gruppo Gramsci. Ricordi di politica e di cultura degli anni Cinquanta e altri scritti
Il gruppo "Gramsci" è stato un gruppo di studio, attivo all'interno della federazione napoletana del Pci, fondato e diretto da Guido Piegari nell'intento di contribuire alla formazione dei quadri politici della Sinistra attraverso la riflessione sulla storia dell'unità d'Italia. Usciti dal Pci, Piegari e un gruppo dei militanti che ne avevano condiviso le posizioni, (tra cui lo stesso Feliziani) ripresero a incontrarsi per riunioni di studio sul pensiero politico moderno, su testi del marxismo, su temi generali di filosofia (in particolare Hegel). Nel corso di quegli incontri (1955- 1956), prese corpo un filo di pensiero non privo di organicità, in una direzione che oggi si chiamerebbe postmarxista. Feliziani nel corso della sua vita è ritornato molte volte su quella vicenda lontana, sugli eventi che la segnarono, sui pensieri che ne nacquero, e ha steso note e riflessioni che sono ora contenuti nella prima parte del presente volume. Nella seconda parte sono raccolti invece scritti vari di filosofia, di vita sociale, di etica, anch'essi frutto di momenti diversi.
EUR 19.00
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Tradizione e modernità
Il Rinascimento, grazie alla ripresa e alla rielaborazione della cultura classica, è l'epoca che meglio esprime, nella maniera più ricca e paradigmatica, una positiva dialettica tra classicità e contemporaneità, tra passato e presente, tra tradizione e modernità. Il tema della tradizione è però momento imprescindibile in tutta la storia della filosofia; tradizione e modernità costituiscono due poli di una tensione teorica che innerva, pur con differenti modulazioni, tutto quanto il pensiero occidentale - e non solo quello. Il volume affronta questo nesso tradizione-modernità interrogandosi sul ruolo della tradizione nei dibattiti teorici e nella storia del pensiero e proponendo contributi all'interno di uno spazio diacronico che dal pensiero umanistico-rinascimentale giunge fino a quello novecentesco.
EUR 28.50
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Commento a «Umano, troppo umano» aforisma per aforisma
«Un opus di 618 pagine che, a mo' di epitome medievale o barocca, accompagna il paziente lettore nella selva (spesso) oscura degli aforismi nietzschiani.» - Marino Freschi, Il Venerdì - la RepubblicaPerché un commento a Umano, troppo umano? Perché Umano, troppo umano, scritto come opera unica e testamentaria, è in realtà l'instauratio magna di Nietzsche, che dà la stura a una lunga serie di altre opere. Esso segna l'abbandono di una lunga sudditanza alla metafisica di Schopenhauer e Wagner e la conversione alla fede nello "spirito libero", cioè alla razionalità illuministica nel segno di Voltaire, a cui il primo volume dell'opera fu dedicato in occasione del centenario della sua morte.
EUR 42.75
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Platone e l'esperienza. Sette studi lessicologici
L'ipotesi di lavoro da cui muove il presente volume è l'idea che, nel quadro del percorso di ascesa conoscitiva disegnato da Platone, il terreno dell'esperienza costituisca una sorta di “terra di nessuno epistemica”, popolata da pratiche conoscitive - o, meglio, da pratiche di disciplinamento da parte dell'essere umano del proprio rapporto con il reale - che, seppure non enfatizzate dallo stesso Platone, risultano essere necessarie alla tenuta della costruzione teorica del suo pensiero. I saggi qui raccolti vogliono, pertanto, essere un contributo allo scavo di questi aspetti, nascosti e necessari, dell'epistemologia platonica.
EUR 15.20
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Sul potere del papa. Ediz. italiana e latina
A William Barclay (1546-1608), giurista e filosofo, scozzese di origine, ma francese di adozione, toccò il destino di inaugurare la modernità attraverso la riformulazione di una teoria antica, quella del diritto divino dei re. Noto per aver dato un nome alla minaccia 'monarcomaca' nel suo De regno (Parigi, 1600), fu autore di un finora dimenticato De potestate Papae (postumo, 1609), di cui si presenta per la prima volta al lettore italiano l'edizione, la traduzione e il commento. L'essere stato campione del diritto divino dei re se gli meritò subitanee traduzioni in inglese e in francese, nonché la veemente replica di Roberto Bellarmino e l'attenzione di fra Paolo Sarpi, fu probabilmente all'origine della sua sfortuna presso i posteri. Avvocato dell'assolutismo e dei suoi diritti, come lo ricorda John Locke, si impegnò nel trasferimento della sacralità del potere e dell'obbedienza a esso correlata dalla corte pontificia romana alle corti politiche europee.
EUR 42.75
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Principi della filosofia greca. La nascita della filosofia
Tra i massimi storici dell'antichità Giovanni Pugliese Carratelli è stato un raro esempio di intellettuale capace di avere una visione globale ed essenzialmente onnicomprensiva del mondo antico, racchiudendo in esso non solo la Grecia, l'Etruria e Roma, ma anche la Grecia d'Occidente, il Vicino e l'Estremo Oriente. Il volume che qui si pubblica in una nuova edizione è uno dei pochi lavori che Pugliese dedicò interamente al pensiero antico. Tema centrale è l'origine storica della filosofia greca: essa è affrontata comparativamente nel contesto delle più antiche civiltà dell'Asia Anteriore ed egee (Minoici e Micenei). Pugliese, da storico, non crede nel cosiddetto “miracolo greco” ma valorizza la specificità e la diversità dell'esperienza greca rispetto alle altre culture precedenti e coeve, accentuando la decisiva rilevanza della struttura della polis per la nascita della filosofia.
EUR 17.10
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Il nostro bisogno di consolazione
«Chi costruisce prigioni s'esprime meno bene di chi costruisce la libertà.»L'inalienabile aspirazione umana alla felicità, alla libertà, al riscatto, al diritto di esistere senz'altra giustificazione che la propria inviolabilità e insieme la disperata consapevolezza che rimarranno irraggiungibili: è questa la toccante confessione di uno scrittore malato del male di vivere e che ha sempre sentito di «attirare il dolore come un amante». Benché Il nostro bisogno di consolazione non sia l'ultima opera di Dagerman, appare come un vero e proprio testamento spirituale, in cui si leggono fra le righe i motivi del suo silenzio finale e del suo suicidio. Schiavo del proprio nome e del proprio talento al punto di non avere «il coraggio di farne uso per il timore di averlo perso», ossessionato dal tempo e dalla morte, incapace di sottrarsi alle pressioni che si sente imporre dalla società e più ancora dalla propria intransigenza, resta tuttavia convinto che il valore di un uomo non può essere misurato dalle sue prestazioni e che nessuno può richiedergli tanto da intaccare la sua voglia di vivere. Vi sono sempre le parole da opporre a ogni tipo di sopraffazione, «perché chi costruisce prigioni s'esprime meno bene di chi costruisce la libertà». Ma se anche queste non bastano, rimane il silenzio, «perché non esiste ascia capace di intaccare un silenzio vivente».
EUR 6.65