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Alleanza di sale. Alleanza d'amore. Briciole di contemplazione
Intrecciando brevi, suggestive meditazioni questo libro si sofferma sulle tracce principali della storia della redenzione. Lungo il cammino spirituale proposto diventano compagni di viaggio del lettore Maria di Nazareth, l'umile serva del Signore che accolse nella propria carne l'autore della vita, Giuseppe, suo sposo, testimone primo e credibile del mistero dell'Incarnazione, Elisabetta e suo figlio Giovanni, esultante di gioia sin nel grembo materno alla voce della Vergine santa. E poi l'Unigenito, nuovo Adamo, il cui amore senza limiti introduce il credente nella vita stessa di Dio: la sua croce è via aperta verso il Paradiso, il suo corpo donato è pegno della salvezza, la tomba vuota che ne conobbe la resurrezione è crocevia di ogni speranza. L'itinerario fa infine scorgere la meta, la Città santa dove l'alleanza del Padre con le sue creature sarà piena e perfetta. La voce di una monaca ci sussurra queste semplici, luminose pagine in cui non si fatica a scorgere il limpido desiderio di una sempre più perfetta comunione d'amore col Cristo. In questi frammenti di contemplazione si avverte pure l'eco profonda del canto che la Chiesa intera intona per celebrare i doni dell'Amato, per mostrare al mondo la gioia della sua totale appartenenza al Risorto; Colui che, con il dono della vita, con il sale della sua Parola, ha donato il sapore all'esistenza di chi crede.
EUR 8.46
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Lettere di formazione
"Il disegno originario che s'annuncia nelle 'Lettere di fondazione', il precedente carteggio già pubblicato (Edizioni Studium, Roma 2007) si vede prendere forma ora in queste duecentododici 'Lettere di formazione', raccolte per la cura e con le chiose sempre puntuali di Cesarina Broggi, tutte scritte dalla Madre tra il 27 marzo del 1925 e il 24 dicembre del 1950 e rimaste indenni fino a noi. Si può immaginare quanto siffatti testi, che trascrivono la comunicazione orale di incontri comunitari (come quelli memorabili di Gubbio negli anni Trenta), abbiano inciso fortemente nella vita spirituale delle Missionarie della Scuola e nel loro rapporto (ogni volta singolare) con la Fondatrice. In queste lettere invece, con la discrezione tipica della scrittura personale, la Madre è come se parlasse "da anima ad anima", si rivolge al cuore e alla mente delle sue figlie, entra con vigile naturalezza nel loro vissuto quotidiano che ha sempre bisogno d'una parola nuova o d'un impulso evangelico o d'un lieve richiamo per ritrovare la sua valenza misteriosa e divina. Se appena s'indaga la figura stilistica di questa scrittura si resta subito conquistati dalla sua immediatezza e dalla sua vicinanza alla vita e ai sentimenti della corrispondente. Al tempo stesso, mentre si prende cura d'ogni Sorella e ne asseconda le movenze più quotidiane, con un colpo d'ala la scrittura della Madre si solleva ai grandi ideali e ai grandi motivi della vita cristiana e della consacrazione religiosa."
EUR 27.08
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Il sorriso di Palinuro. Il visibile parlare nell'invisibile viaggiare di Ungaretti
Il saggio si colloca al punto d'intreccio delle due centrali coordinate ungarettiane del «sentimento» del «classico» e del «girovago», rievocando il viaggio temporale (esistenziale e culturale) del poeta e la sua esplorazione dei luoghi e delle realtà di alcune aree geografiche (Elea, Palinuro, Paestum), sulla cui descrizione germoglia la flessuosa divagazione intellettuale e fantastica dell'io narrante. Ed è grazie al viaggio reale del 1932 a sud della Campania, nei luoghi del mito virgiliano, che Ungaretti immaginerà quella terra promessa a lungo vagheggiata, cogliendovi gli spunti per il proseguimento della sua attività creativa, in particolare per il Recitativo di Palinuro - oggetto qui di una articolata quanto accurata analisi -, modulato sullo spartito virgiliano. Così, nell'intreccio e sulla scorta di alcuni lacerti delle prose di viaggio, si affida il messaggio ad una bottiglia, che, per mezzo del prodigio della scrittura, per dir così, "itinerante", sarà destinata ad affrontare un viaggio infinito che attraversa lo spazio della parola nel tempo incessantemente presente della storia. In virtù di questa proposta di lettura singolare «scopriamo - come scrive G. M. Anselmi nella Presentazione - non solo la genesi di pagine poetiche fondamentali di Ungaretti (dove fonti letterarie ed esperienze dirette del viaggio cilentano si fondono inestricabilmente) ma anche il senso che la grande generazione di poeti e scrittori del Novecento [...] volle dare al viaggiare come primaria esperienza culturale e formativa. [...] De Marco ci conduce lungo questo percorso ermeneutico prima ancora che odeporico con capitoli di grande suggestione che ci aprono nuove e importanti acquisizioni sul la genesi di una certa poetica ungarettiana. Affidiamo perciò al lettore un libro prezioso e intrigante che lo solleciterà al viaggio letterario non meno che ad una nuova rilettura di Ungaretti».
EUR 11.40
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Il realismo dell'amore di Cristo. La Caritas in veritate. Prospettive pastorali e impegno del laicato
"La Caritas in veritate, enciclica tanto attesa e significativamente indirizzata non solo ai vescovi, ai presbiteri, ai diaconi, alle persone consacrate ma anche ai fedeli laici, apre nuove prospettive sul piano ecclesiale e civile. Può essere considerata la magna charta dell'evangelizzazione del sociale di questo inizio di Terzo Millennio e della nuova presenza dei cattolici nella società, nelle istituzioni, nell'economia, nella politica, in una parola, nella famiglia umana, nell'attuale contesto di globalizzazione. Si desidera qui, in un primo momento, sottolinearne alcune dimensioni pastorali, dopo averne illustrato brevemente la continuità col precedente magistero sociale e dopo averne tratteggiato la valenza culturale. Ci si ferma, poi, a presentare le linee portanti di alcune vie dell'impegno dei cattolici nella storia, così come emergono ad un primo approccio." (dalla Premessa)
EUR 9.50
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John Henry Newman e l'abito mentale filosofico. Retorica e persona negli «Scritti dublinesi»
Le riflessioni formulate da John Henry Newman durante la sua permanenza a Dublino (1851-1859) sono qui considerate per la prima volta nella loro totalità e nel loro pieno significato, nel tentativo di dimostrare come la loro unità non sia solo meramente cronologica ma anche concettuale. L'analisi dei volumi, degli articoli e dei sermoni, oltre a ricostruire lo sfondo storico e le ragioni che portarono alla decisione di erigere una Università cattolica in Irlanda, consente un'originale comparazione del pensiero di Newman con quello di tre autorevoli figure discusse negli Scritti Dublinesi: Aristotele, Cicerone e Locke; l.influenza del primo viene presentata in una nuova luce e accostata alla retorica ciceroniana e all.utilitarismo di Locke e dei suoi seguaci. Vengono inoltre analizzate le differenti dimensioni della persona umana che si evincono dagli Scritti, il concetto di unità della conoscenza e di abito mentale filosofico, offrendo così un'ampia considerazione critica sulla relazione tra moralità e sapere, sulla difesa della conoscenza liberale, sulla dimensione artistica e morale dell'essere umano, in opposizione a tendenze dell'etica moderna quali l'utilitarismo, il deontologismo e il sentimentalismo. Non manca un'interessante riflessione sull'attualità delle questioni sollevate dagli Scritti Dublinesi con riferimento all'inquieto evolversi del mondo universitario e ad alcuni grandi autori del pensiero contemporaneo.
EUR 14.25
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Cinema contemporaneo e questioni bioetiche
Negli ultimi trent'anni il cinema è stato invaso da pellicole che hanno per oggetto le più importanti e spinose problematiche della bioetica. Temi quali la fecondazione assistita, l'aborto, la manipolazione genetica, la clonazione, l'eutanasia, la disabilità, i diritti degli animali e dell'ambiente, il postumano e molti altri ancora sono diventati il soggetto privilegiato del grande schermo cinematografico attraverso due modalità di narrazione filmica, quella cosiddetta del racconto esemplare e quella della fantascienza. Questo testo propone alcuni commenti e riflessioni di esperti del settore su recenti pellicole contemporanee, offrendo uno strumento di critica cinematografica che aiuta a districarsi nel complesso e contraddittorio panorama delle problematiche etiche della nostra epoca di fronte all'inarrestabile progresso scientifico e tecnologico biomedico.
EUR 13.78
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Padre Pio e il Sant'Uffizio (1918-1939)
Cosa era la Congregazione del Sant'Uffizio, quali i poteri, le procedure, le funzioni? Perché, nel 1931, ordinò a padre Pio da Pietrelcina di celebrare in privato e di non confessare? Chi furono i responsabili di quella decisione? Quale ruolo giocò realmente il francescano Agostino Gemelli, che secondo un'opinione assai diffusa sarebbe stato allora il principale nemico di padre Pio? Quali furono le fasi di tutta la vicenda? Quale il vero atteggiamento di Pio XI? E gli stimmatizzati? Ve n'erano altri? Furono indagati dalla Suprema Congregazione? Cosa avvenne loro? Quale legame hanno con la storia di padre Pio san Giuseppe da Copertino, Giovanni Semeria, Ernesto Buonaiuti, il cardinale Raffaello Rossi e Benito Mussolini? Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui il volume, con abbondante documentazione inedita, permette di dare risposta divenendo un appassionante viaggio nella storia di un processo a carico di uno stimmatizzato, un'indagine sulla vita italiana e della curia romana durante il pontificato di Pio XI.
EUR 19.00
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Franz Rosenzweig. L'altro, il tempo e l'eterno
Franz Rosenzweig (1886-1929) ha assunto un rilievo fondamentale nel pensiero ebraico, contribuendo a ridisegnare la fisionomia identitaria del popolo ebraico, dopo l'orrore di Auschwitz. Le sue riflessioni risultano anche determinanti per la riflessione sul senso della storia a cui è stata consegnata una promessa eterna, sul significato dell'alterità come sfida dialogica e interreligiosa, sulla dimensione della formazione delle nuove generazioni, quale necessario supporto all'umanesimo europeo. Inoltre tali elementi, lungi dall'essere situati soltanto all'interno dell'ebraismo contemporaneo, sono in grado di offrire notevoli provocazioni alla filosofia occidentale, estenuata da logiche cognitive, svuotata da riferimenti valoriali e gettata su derive nichiliste. Questo volume utilizza anche alcune fonti, ancora poco studiate dalla letteratura critica, quali i ricchissimi carteggi e i saggi di filosofia dell'educazione che il filosofo ebreo-tedesco ebbe ad elaborare per giustificare la nascita e il programma della sua Freies Jüdisches Lehrhaus, così da restituirci una figura intellettuale complessa e affascinante, capace di legare nel "nuovo pensiero" una riflessione suggestiva sul valore dell'alterità e sulla dimensione personale e comunitaria, segnata dall'intreccio di tempo e di eterno.
EUR 15.28
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La dignità umana e le sue radici esistenziali
Ne "La dignità umana e le sue radici esistenziali" di Gabriel Marcel si dà un posto eminente, nella bipolarità dell'opera dell'autore, ad un tempo filosofo e drammaturgo, al cosiddetto "versante teatrale". L'esposizione della pièce Il dardo introduce in maniera decisiva la tematica della dignità umana impregnata di un kantismo che, seppur teoreticamente incontestabile, ha perso molta della sua vitalità. Al di là di ogni intellettualismo razionalistico ed anche di una pur generosa proposta cristologica, secondo Marcel, la dignità umana si ritrova quando si coglie l'uomo nella sua nudità e debolezza, cioè come lo si scopre nel fanciullo, nel vecchio, nel povero, ossia "a livello della vita e della morte e non di una razionalità definita in astratto".
EUR 16.62
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Per vie di mistero: Angelina Lanza Damiani e la scrittura di sé. Novecento rosminiano in Sicilia
Nella Palermo tra la fine del 1800 e i primi decenni del 1900, quando Franca Florio è la regina delle feste che attraggono l'ultima aristocrazia europea, un interessante mondo sommerso lascia, ben nascoste, le proprie tracce. In un palazzetto di via Principe di Belmonte, oggi scomparso, l'architetto Giuseppe Damiani Almeyda ha creato per la propria famiglia un'oasi dorata, un sontuoso, articolato appartamento circondato dal giardino. Nel salone di ricevimento amici e conoscenti, artisti ed intellettuali si alternano con le ragazze Damiani in esecuzioni di musica da camera, prove generali di pubblici concerti, letture poetiche. Angelina, la figlia minore, vivacissima, dotata di una forte sensibilità artistica, di eccezionale intelligenza, vive una infanzia ed una adolescenza felici fino al giorno del suo matrimonio precoce. Un imprevisto ed imprevedibile capovolgimento di vita rischia allora di spegnere tanta straordinaria esuberanza. Giovanissima moglie e madre esemplare, cade in una segreta disperazione interiore che la scrittura poetica o meditativa rivela, ma non risolve, fino a quando una drastica determinazione: "solo la santità può salvarmi", diventa l'inizio di un percorso eccezionale, al cui esito non ancora risolto, questo libro, dotato di un rigoroso apparato documentario, conta di dare un contributo.
EUR 28.98
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Storia del teatro italiano contemporaneo
"Storia del teatro italiano contemporaneo" è un manuale completo e aggiornato all'intero primo decennio del nuovo secolo, che si rivolge non solo agli studenti, ma anche agli spettatori e agli appassionati di teatro. La nostra drammaturgia è ricca di autori di ieri e di oggi che ci hanno dato e ci danno un ritratto vivo e appassionato di un'intera epoca. Da D'Annunzio a Pirandello, dal futurismo al grottesco, da Petrolini a Campanile, da Betti a Eduardo De Filippo, da Flaiano a Testori e a Fo, essi hanno spesso superato i confini nazionali per proporsi, con le loro tematiche e con l'originalità del linguaggio drammaturgico, sui palcoscenici internazionali, accolti da significativi successi. Questa storia del teatro italiano, che è anche una storia delle messinscene e degli interpreti, ricupera inoltre autori ingiustamente dimenticati come Rosso di San Secondo, Massimo Bontempelli, Dario Niccodemi, Aldo De Benedetti, Sergio Pugliese, Mario Federici, Raffaele Viviani, lo Svevo drammaturgo e presta attenzione anche al cabaret, di solito ignorato dalle storie del teatro, e soprattutto alla drammaturgia degli ultimi vent'anni. A quest'ultima è dedicato un grande spazio, sia per la sua qualità che, ancor più, per una ragione fondamentale: solo una drammaturgia che affronti i temi più delicati del nostro tempo può rendere vitale e necessario il ruolo del teatro.
EUR 18.52
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L' etica della comunicazione nell'era digitale
Tradizionalmente, per "comunicazione" intendiamo lo scambio di informazioni tra diversi soggetti. Tuttavia, essa include l'idea di comunità, di partecipazione, e risponde a quel bisogno di comunione che ispira il nostro sporgerci verso l'altro. In questa era digitale si moltiplicano i mezzi che consentono agli utenti del web di interagire, ma spesso nella fretta di predisporre nuove tecnologie sempre più avanzate non si dà ai loro fruitori il tempo di sviluppare un minimo abbozzo di dialogo. Occorre perciò uno sforzo prima di tutto concettuale per ricomporre le parole, restituendo loro tutto il significato che hanno sempre avuto, controllare attentamente la complessa semantica che origina e si sviluppa su internet per non doversi trovare un giorno a parlare in uno stesso luogo, o forse in uno stesso non-luogo, in mille lingue diverse senza riuscire a comunicare. Il volume in una prima serie di saggi tratta la problematica della comunicazione nell'era digitale per poi occuparsi delle implicanze sociali e morali per l'uomo in una vita dominata dalle innovazioni tecnologiche.
EUR 19.48
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L' università e la sua riforma
Gli interventi autorevoli raccolti nel volume prendono in esame a vario titolo sviluppi e criticità del ruolo delle università in Italia, anche alla luce della recente riforma. Negli ultimi decenni, all'università d'élite, volta programmaticamente alla formazione della classe dirigente, è succeduta l'Università di massa, che, per essere tale, ha spesso sacrificato le sue caratteristiche originarie. Da qualche tempo, tuttavia, è in corso un riposizionamento del ruolo e della funzione degli studi universitari, di cui la recente riforma costituisce, se ben attuata, una tappa significativa per la loro piena qualificazione.
EUR 12.35
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Ambula per hominem et pervenies ad Deum. Studi in onore di S. E. Mons. Ignazio Sanna
S.E. Mons. Ignazio Sanna, dottore in teologia, diritto canonico e filosofia, è stato Professore Ordinario di Antropologia Teologica, Decano della Facoltà di Teologia, Pro-Rettore dell'Università Lateranense. Assistente Diocesano della Fuci di Roma (1973-1983), Assistente Nazionale dei Giovani di Azione Cattolica (1983-1988) e del Meic (2000-2006), dal 22 aprile 2006 è arcivescovo metropolita di Oristano. Attualmente è membro ordinario della Pontificia Accademia di Teologia, del Comitato per il Progetto Culturale Italiano e della Commissione della CEI per la Dottrina della fede, l'Annuncio e la Catechesi.
EUR 42.75
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Per la donna, contro le donne. Margaret Sanger e la fondazione del movimento per il controllo delle nascite
L'espressione "controllo delle nascite" (birth control) è stata ideata nel 1914 da una giovane anarchica statunitense, Margaret Sanger. Convinta che l'impiego sistematico della contraccezione avrebbe emancipato la donna dai vincoli sociali e culturali del passato e avrebbe posto fine a povertà, guerre e malattie, la Sanger collaborò con eugenisti e neo-malthusiani, fondò riviste e associazioni internazionali anti-nataliste, avviò numerose cliniche per l'assistenza delle donne intenzionate a prevenire la gravidanza o ad abortire, finanziò la ricerca che condusse alla scoperta della formula della pillola anticoncezionale. Nel tempo, tale attività ottenne un impatto enorme sui costumi individuali e sulle politiche relative alla natalità adottate sia in Occidente, sia in paesi come India e Cina. Il volume, basato sulle fonti a stampa dell'epoca e sulla documentazione raccolta negli archivi statunitensi, costituisce la prima monografia italiana sull'argomento, ripercorrendo in maniera rigorosa ed approfondita le tappe che condussero la Sanger alla definizione del birth control e alla creazione di un movimento ancor oggi in piena espansione.
EUR 16.62
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Un altro Jemolo
"Tardi ho conosciuto Arturo Carlo Jemolo; l'ho incontrato al tramonto della sua lunga esistenza terrena. Non che la sua persona mi fosse sconosciuta prima di quegli anni Settanta del Novecento, nel corso dei quali ebbi la ventura di una frequentazione con lui sempre più assidua. Soprattutto mi era nota la sua attività di storico e di commentatore di costume. Già da ragazzo, infatti, il suo nome mi era familiare: circolava negli ambienti che frequentavo. In particolare ne sentivo parlare da mio nonno e da mio padre, in un contesto di considerazione per l'uomo e lo studioso, ma sostanzialmente critico per il pensiero". (G. Dalla Torre)
EUR 9.02
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Nuovi orizzonti della psicologia del sogno e dell'immaginario collettivo
Lo studio dei sogni e l'importanza dei contenuti onirici riportati in seduta terapeutica sono stati ciò che ha caratterizzato, fin dal principio, la tecnica psicoanalitica. Il peso conferito da Freud al sogno ha segnato l'inizio di un interesse specifico per ciò che in un'epoca razionalista veniva considerato privo di senso e di importanza. Si inaugura un campo di interesse peculiare, la ricerca sull'oggetto specifico della psicoanalisi: l'inconscio. Il sogno è per Freud la "via regia" per la scoperta dell'inconscio; i meccanismi tipici della formazione del sogno, come spostamento, condensazione, simbolismo, sono anche quelli adoperati nel processo primario ed in quanto tali altrettanto reperibili in altre formazioni dell'inconscio come lapsus e atti mancati. Tali formazioni sono a loro volta formalmente equivalenti a sintomi per la loro struttura di compromesso e la funzione di appagamento di desiderio.
EUR 30.40
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«È appena l'aurora». Chiesa, Concilio, contemporaneità. Annale Fuci 2012
L'Annale 2012 "È appena l'aurora": Chiesa, Concilio, Contemporaneità raccoglie così i contributi del 61° Congresso Nazionale tenutosi ad Urbino nell'aprile 2012, cercando di riscoprire la "Chiesa bella del Concilio". Autorevoli le voci che si alternano nel volume, offrendo un'analisi sia dal punto di vista storico che da quello teologico ed ecclesiologico: il Vescovo della diocesi di Albano Mons. Marcello Semeraro, il priore della comunità monastica di Bose Enzo Bianchi, il famoso teologo francese Gislain Lafont, lo storico Xenio Toscani, il responsabile dell'Ufficio Catechistico della CEI Mons. Guido Benzi, il Presidente Nazionale dell'Azione Cattolica Franco Miano, le teologhe Cettina Militello e Serena Noceti, il professore Marco Cangiotti. Gli interventi, partendo da una rilettura attenta e approfondita dei maggiori testi conciliari, si soffermano su tre nuclei tematici fondamentali: la centralità della Parola che si accosta al patrimonio di tradizione della Chiesa; la rivalutazione della coscienza come luogo in cui maturano le scelte personali e in cui poter incontrare la presenza di Dio; la necessità di una "nuova maturità del laicato", credente e credibile, che possa evangelizzare in tutti gli ambienti in cui è chiamato a vivere e lavorare. Quella dell'Annale 2012, allora, è una riflessione che vuole risvegliare le coscienze dei cristiani d'oggi, per rilanciare la trasmissione della fede in questo inizio di terzo millennio. La domanda che sottende a tutto il libro e che scaturisce fresca e provocatoria dalla FUCI è: che cosa può fare ciascuno di noi per la Chiesa? Il proponimento e la strada tracciati dai giovani fucini sono chiari: impegnarsi a tutto campo, a partire dalla formazione cristiana,per costruire quella Chiesa che, come affermava Paolo VI, «possiede ciò che fa la forza o la bellezza dei giovani: la capacità di rallegrarsi per ciò che comincia, di darsi senza ritorno, di rinnovarsi e di ripartire per nuove conquiste. Guardatela e voi ritroverete in essa il volto di Cristo, il vero eroe, umile e saggio, il profeta della verità e dell'amore, il compagno e l'amico dei giovani».
EUR 12.35
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Vedere oltre. Scritti su "Ricerca" (1968-1974)
«Mi pare che ancora oggi la mentalità da correggere, e di cui la purezza dell'annuncio evangelico deve temere, è la mentalità dominante nel nostro "mondo cattolico", informato ad una ideologia di tipo individualista e che determina le nostre scelte di ogni giorno, i nostri giudizi, le nostre reazioni. [...] A me sembra che sia avviata la strada per uscire da quel genericismo che favorisce la pigrizia di chi si appella di continuo ai principi: la via della "chiesa locale", la responsabilità cioè della chiesa locale verso i "suoi" poveri, conosciuti ed amati». È questa tensione che caratterizza i diciotto scritti che Camillo Pezzuoli ha via via pubblicato sul quindicinale della Fuci «Ricerca» nei sette anni in cui è stato assistente centrale. Non solo specchio e riflesso di una stagione ricca e complessa come quella del primo decennio postconciliare, segnata dai profondi mutamenti di costume manifestati dal '68, ma anche efficace proposta di discernimento, di educazione a "vedere oltre", sotto la forma di riflessioni e meditazioni all'apparenza lontane dall'effervescenza non solo della cronaca, ma dell'epoca. Riletti a quasi mezzo secolo di distanza, questi scritti conservano, anzi rivelano una singolare trasparenza e quella genuina limpidezza che solo la sapienza del cuore sa emanare. La chiave per intenderli è stata suggerita qualche anno più tardi dall'autore stesso che - all'inizio di una serie di meditazioni tenute per la rubrica «Parole di vita» di Raidue - citava san Paolo: «Non voglio dominare la vostra fede [...] ma soltanto lavorare con voi per la vostra gioia» (2 Cor 1, 24), ed evocava così quella gioia che può e deve contraddistinguere il cristiano e alla quale egli con le parole, gli scritti e le azioni ha incessantemente "lavorato" nel suo servizio sacerdotale fra le giovani generazioni.
EUR 8.55
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Economia senza profeti. Contributi di bibliografia economica
"Sono passati ormai ventisei anni da quando Federico Caffe ha deciso di scomparire: riformista solitario e sempre combattivo, ma forse anche uomo per cui i dolori privati e l'infelicità pubblica avevano superato la soglia della sopportabilità. Non è facile parlarne in modo misurato. Come recita il titolo di un libro di qualche decennio fa, sopprimere la distanza uccide. Forte la tentazione di sovrapporre le proprie preferenze e i propri giudizi su una figura che ha sempre brillato per equilibrio dottrinale nella passione conoscitiva. Un economista che non ha mai voluto farsi profeta, e che ha però saputo essere un maestro." (Dalla postfazione di Riccardo Bellofiore)
EUR 15.68