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Bene comune e persona
Dedicare un volume all'analisi del bene comune potrebbe oggi sembrare un'operazione ridondante e, per certi versi, persino inutile, vi- sto il continuo rimbalzare di articoli, interventi e riferimenti a questo tema pressoché in ogni ambito. Ma forse questa è la migliore ragione per fermarsi un attimo e provare a mettere ordine nella ridda incessante di voci e opinioni in materia. Che cos'è veramente il bene comune? È qualcosa di più di uno slogan, di un concetto preconfezionato buono per qualsiasi discorso dal sapore vagamente etico o socio-politico? Il volume intende rispondere a questi interrogativi, prendendo le mosse da quella tradizione filosofica che ha saputo cogliere il legame stretto tra bene comune e dignità della persona umana.
EUR 18.52
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«Se fosse un profeta?» Profezia e testimonianza cristiana oggi
Le Sacre Scritture ci svelano in molte occasioni l'importanza del profeta. Dall'Antico al Nuovo Testamento, infatti, l'ascolto della Parola del Signore viene mediato da questa figura, la sola in mezzo al popolo capace di rivelare la volontà di Dio. Gesù stesso, poi, compie la profezia; il profeta, allora, diventa tale solo se anche testimone, rivelatore di una parola vissuta e vivibile. Questo volume desidera approfondire quelle che possono definirsi "urgenze profetiche" di questo tempo: i cristiani, cioè, devono tornare a farsi narratori affascinanti della speranza che li abita e incamminarsi fiduciosi verso le "periferie dell'esistenza", portando a tutti gli uomini la bellezza del Vangelo.
EUR 8.55
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Sociologia dell'agire politico. Bauman, Habermas, Zizek
L'agire politico costituisce una delle forme di agire sociale più difficilmente esplicabili in maniera univoca, poiché esso non si può ridurre né a una pura logica di razionalità, né a una mera forma di passione e coinvolgimento emotivo. Delineare una sociologia dell'agire politico, è tuttavia una operazione importante e possibile, utilizzando i contributi di tre grandi sociologi contemporanei, Bauman, Habermas e Zizek, ciascuno dei quali consente di declinare la questione dell'agire politico in termini di coesione sociale, solidarietà, comunicazione, immaginazione e costruzione del sé. Attraverso una agile ma puntuale analisi di queste teorie e dei principali dibattiti ad esse associati, si possono così osservare criticamente le dinamiche politiche della società del XXI secolo.
EUR 9.50
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Paolo VI-Jacques Maritain. Un'amicizia intellettuale
Il volume, quasi una biografia incrociata di Paolo VI e di Jacques Maritain, sviluppa un'analisi della loro partecipazione, da protagonisti, alla vita culturale, politica, ed ecclesiale del XX secolo. Partendo dalla corrispondenza, e da quelle di altri loro amici, considera le affinità spirituali tra il filosofo e il Papa, nella comune vocazione alla contemplazione dell'Assoluto e all'impegno per la promozione di una società più umana. L'opera evidenzia il lavoro intellettuale di G. B. Montini tra gli universitari della FUCI e tra i laureati cattolici; analizza la riflessione sulla formazione della coscienza morale, sociale e religiosa nelle Lettere pastorali dell'Arcivescovo di Milano; la prudente, ma efficace, gestione dei lavori del Concilio Vaticano II da parte di Paolo VI. In parallelo considera il contribuito di Maritain, mediato da Charles Journet, ai lavori conciliari, a riguardo del rapporto Chiesa-mondo, del valore della libertà religiosa, della questione dell'antisemitismo. Vengono anche considerati i loro rapporti con il mondo dell'arte, della poesia e della musica. Alcuni nodi strutturali, come il rapporto tra ragione e fede, la laicità dello Stato, l'autonomia dell'arte e la responsabilità e dell'artista, sono esaminati attraverso gli scritti del filosofo e la pastorale del Pontefice.
EUR 18.05
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Pace e guerra tra le nazioni. Kant, Maritain, «Pacem in terris»
Le relazioni internazionali continuano ad essere una lotta per la potenza tra attori indipendenti in uno stato di anarchia. Ciò frustra il raggiungimento degli scopi supremi dell'azione politica tra cui l'abolizione della guerra e la garanzia della pace. La conferma viene da un'analisi della geopolitica attuale: i rapporti internazionali si trovano in una situazione di pericolo prodotta da un disordine mondiale che ha rialzato la testa. Vi è una via di uscita da questa situazione? Kant, Maritain e l'enciclica "Pacem in terris" si sono posti questo interrogativo. Il volume esamina le loro soluzioni per comprendere quale strada sia da percorrere per giungere ad un'autorità politica mondiale garante della pace, ed il ruolo che il personalismo può svolgere.
EUR 11.88
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L' Europa globale. Epistemologie dell'identità
Nell'età moderna, dopo la data fatidica del 1492, la mondializzazione è stata in massima parte un'europeizzazione e in seguito un'occidentalizzazione del mondo intero. La globalizzazione dei nostri giorni, negli ultimi decenni, è l'esito finale di questi eventi. Ma questa stessa globalizzazione ha mutato la collocazione e il ruolo dell'Europa: ormai essa non è più il centro, bensì una semplice provincia del mondo. E tuttavia, proprio in questa sua nuova condizione di apparente debolezza, l'Europa può trovare nuove possibilità per il suo futuro: divenire un laboratorio di creatività, di innovazione, di convivenza, di messa in relazione del- le diversità culturali, nazionali, etniche, religiose. Solo in questo modo l'Europa, diventata provinciale, può diventare davvero globale, perché può offrire al mondo la sua esperienza particolare: proprio perché è passata attraverso i peggiori conflitti e le peggiori catastrofi l'Europa ha iniziato a scoprire la democrazia, i diritti umani, la libertà religiosa, la valorizzazione dell'altro. È un contributo che deve essere a tutt'oggi difeso, approfondito e reso patrimonio della "Terra patria" tutta intera.
EUR 21.85
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La teologia politica contemporanea. Paradigmi, autori, prospettive
La teologia politica rappresenta un paradigma filosofico e teologico fondamentale per la nascita e lo sviluppo delle più importanti categorie politiche occidentali. Essa è al contempo un dispositivo teorico e un approccio metodologico finalizzato a interpretare e valutare criticamente le configurazioni del potere politico, le strutture dei rapporti economici o le forme più diverse di coesione sociale. Il volume, ripercorrendo storicamente il pensiero dei principali autori di riferimento nei rispettivi contesti culturali e intellettuali, offre una sintesi critico-ricostruttiva della teologia politica lungo il corso del Novecento, arrivando ad analizzare le prospettive più attuali e gli orizzonti futuri dello stesso paradigma teologico-politico. Si dischiude così un orizzonte di indagine e di ricerca sorprendentemente vivo: la teologia politica si offre, ancora oggi, come prospettiva peculiare e feconda per comprendere le trasformazioni del potere politico, economico e sociale nella complessità del mondo contemporaneo.
EUR 9.75
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Petrarca e l'idea di poesia. Una monografia inedita
Pochi sanno che Mario Pomilio negli anni giovanili intraprese la carriera accademica. Allievo della Normale di Pisa, dove si era laureato con una tesi su Pirandello, fu borsista a Bruxelles e a Parigi, dove tra il 1950 e il 1952 si dedicò a un'ambiziosa ricerca sull'estetica del furor e sulla natura divina dell'ispirazione poetica dal Medioevo all'età moderna. All'interno di questo vasto progetto nacque lo studio su Petrarca che qui si pubblica: non del tutto rifinito, ma ampio e solido, raggiunse la misura di una robusta monografia. Negli scritti latini Petrarca realizzò un'originale sintesi di valori classici e cristiani, conciliando Cicerone con Lattanzio: la poesia, prima riduttivamente intesa come ornamentazione retorica, diventava così strumento privilegiato per svelare la verità e accedere a una superiore sapienza. Polemizzando con lo scientismo tomista e la cultura monastica, che attribuivano alle lettere una funzione ancillare, Petrarca proclamava la dignità etica e la potenza speculativa della poesia, inaugurando precocemente la luminosa stagione dell'umanesimo cristiano. Il saggio rimase inedito, ma la riflessione sull'estetica petrarchesca, e più in generale sul senso della letteratura e sulla sua intrinseca serietà, fu determinante nella "conversione" di Pomilio: fu anche in virtù di questa esperienza che egli riconobbe la propria vocazione, nascendo a se stesso come scrittore senza dismettere mai l'abito dello studioso e del pensatore.
EUR 20.90
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Scienza e verità. Riflessioni
Ogni capitolo di questo libro può anche essere letto come un saggio, autonomo rispetto ai capitoli che lo precedono. Infatti, gli autori non intendono compiere una sistematica riflessione sulla scienza dal punto di vista filosofico, ma riflettere sul proprio lungo percorso di ricercatori confrontandosi con quanto vissuto e raccontato da alcuni illustri scienziati che li hanno preceduti. Con essi, infatti, sentono di aver condiviso un'esperienza, quella della ricerca scientifica, che è caratterizzata da fatiche, da momenti di dubbio e di incertezza, dalla continua scoperta dei limiti della ragione umana, ma anche da appaganti momenti di entusiasmo che è bello vivere e comunicare, soprattutto a chi si dispone ad iniziare questo stesso cammino.
EUR 17.58
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Immagini della modernità. Il cinema europeo nell'epoca della secolarizzazione (1943-1975)
Questo studio si apre con l'analisi di un film italiano, Ossessione (1943) di Luchino Visconti, e si conclude con l'analisi di una altro film italiano, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini. In mezzo c'è la storia del cinema europeo sviluppatasi nell'arco di tempo compreso tra la fine del secondo conflitto mondiale e i primi anni Sessanta del Novecento (nella vicinanza di un passaggio epocale per la cultura occidentale, il sessantotto). Il confronto con alcuni film «esemplari» - essendo le opere cinematografiche un prezioso «documento» per interpretare la storia - consente un avvicinamento alle questioni di maggior rilievo dell'epoca della secolarizzazione. Il neorealismo rappresenta la rivoluzione estetica dalla quale prende avvio il cinema moderno. La politica degli autori a livello teorico, la successiva nouvelle vague e soprattutto il nuovo cinema d'autore affermatosi negli anni Sessanta, non rappresentano solo una «forma» nuova. La «forma» naturalmente ha una rilevanza non trascurabile. Ma dietro le questioni meramente formali, se si amplia il campo di osservazione, si scorgono le profonde mutazioni antropologiche. Il neorealismo è animato dal desiderio di guardare in faccia le tragedie umane, per mettere a fuoco l'identità stessa dell'uomo. Il passo successivo compiuto dal cinema d'autore dell'autodeterminazione, tratto peculiare della modernità, le cui conseguenze sono intimamente connesse alla «trasvalutazione dei valori» in atto nella società europea. Alla conclusione dello straordinario decennio - gli anni Sessanta - di effervescenza, originalità, profondità e creatività incarnate dal cinema d'autore europeo, proprio nel ribollente crogiolo culturale del Sessantotto, alla disumanizzazione estetica finisce per legarsi una virulenta ideologia politica. Il risultato finale, oltre a favorire il progressivo torpore (determinandone la scarsa rilevanza a livello internazionale) del cinema europeo (torpore dal quale ancora non si è ripreso), è la tragica fine delle illusioni, così ben rappresentata nell'ultimo film di un geniale e tormentato protagonista del tempo moderno, Pier Paolo Pasolini, che rivolge lo sguardo al Marchese de Sade per addentrarsi nell'inarrestabile processo di dissoluzione dell'umanità.
EUR 26.60
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Discorso di metafisica
Il "Discorso di metafisica", scritto nel 1686, è la prima esposizione organica della filosofia di Leibniz. In esso viene tracciato un percorso che dalla perfezione di Dio digrada al nucleo della sostanza individuale, per dipanarsi poi attraverso la conoscenza del mondo fisico e quella della mente umana, e risalire nuovamente alla tensione dell'uomo verso il divino e alla delineazione della libertà nell'orizzonte dell'armonia universale che Dio ha predisposto. In questo quadro si sviluppa la teoria leibniziana della sostanza, elaborata nella sua espressione individuale e nella sua connessione con Dio. Di particolare interesse risulta la ripresa dell'antica metafisica nel quadro profondamente rinnovato del pensiero filosofico e scientifico moderno. Nella definizione leibniziana dei limiti e delle possibilità della libertà individuale si collegano infatti tradizione e modernità.
EUR 11.40
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La sinistra sociale. Storia, testimonianze, ereditità
La rilettura della storia politica e culturale della sinistra sociale democristiana non è un'operazione nostalgica o datata. Soprattutto se la si affronta dall'angolatura del suo progetto politico, della sua rappresentanza sociale e della qualità della sua classe dirigente, nazionale e locale. E in questa pubblicazione, curata da Giorgio Merlo e Gianfranco Morgando, emerge come la sinistra sociale della De, in particolare quella di Forze Nuove e del suo leader storico Carlo Donat-Cattin, ha svolto un ruolo politico decisivo non solo nel partito di riferimento, ma nel tessuto vivo della società civile e nella stessa area cattolica italiana. Un ruolo riconosciuto in questo libro da molti protagonisti dell'epoca e che non provengono solo dalla sinistra della Dc ma anche, e soprattutto, dalla sinistra ex socialista ed ex comunista. Ne emerge, quindi, un quadro di particolare interesse che può essere utile anche per la politica contemporanea così dominata dalla personalizzazione dei leader e da un progressivo inaridimento dei partiti e delle rispettive classi dirigenti. Ma, ed è quel che più conta, emerge anche la necessità di rileggere oggi un patrimonio culturale, quello del cattolicesimo sociale con una forte attenzione alla politica, che non può essere semplicisticamente archiviato o storicizzato. Prefazione di Enzo Mazzi.
EUR 10.72
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Studium (2016). Vol. 2: I genocidi nella storia.
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Gioventù studentesca. Storia di un movimento cattolico dalla ricostruzione alla contestazione
A partire da un ampio ventaglio di fonti documentarie, in gran parte inedite, il volume ricostruisce la genesi e lo sviluppo del movimento di Gioventù Studentesca. Tale realtà, nata come esperimento di apostolato di ambiente dell'Azione Cattolica milanese (sulla scorta dell'esperienza della Jeunesse Étudiante Chrétienne francese), arrivò a rappresentare per le sue peculiarità metodologiche e la sua capacità di attrarre studenti spesso lontani dalla Chiesa uno dei più significativi e discussi fermenti dell'AC negli anni Cinquanta e Sessanta. La vicenda di Gioventù Studentesca, fondata da Giancarlo Brasca nel 1945 e rifondata da don Luigi Giussani tra il 1953 e il 1954, si inserisce in un mondo cattolico in cui iniziavano ad affiorare i primi segni di una crisi che avrebbe raggiunto il suo culmine alcuni anni più tardi. Da questo punto di vista, il volume apre nuove prospettive per comprendere i cambiamenti che hanno investito la gioventù cattolica tra il Concilio e la contestazione.
EUR 21.85
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L' impegno culturale. Per i settant'anni di ordinazione sacerdotale di Mons. Giulio Malaguti
Il libro è un Festschrift, o meglio un libro degli amici offerto a un sacerdote in occasione del Settantesimo anno della sua ordinazione sacra. Il saggio ripercorre l'impegno culturale offerto alla chiesa di Bologna da Mons. Giulio Malaguti nell'ambito di un lungo e non ancora cessato ministero pastorale. L'amore per gli studi, che si manifesta fin dai primi anni di sacerdozio nella scelta di conseguire il dottorato in teologia alla Pontificia Università Lateranense, non si ripiega in un solitario intellettualismo ma si esprime in un costante esercizio di approfondimento e catechesi connesso con l'ufficio svolto nelle diverse fasi della vita. Dopo la rievocazione dell'esperienza partigiana del giovane chierico non ancora ordinato sacerdote, il volume presenta ed approfondisce le pubblicazioni elaborate o promosse da Mons. Giulio Malaguti. I suoi scritti costituiscono il filo rosso attraverso il quale si ripercorrono momenti significativi della chiesa Bolognese: la Missione diocesana sulla Messa avviata dal Card. Giacomo Lercaro negli anni Sessanta del secolo scorso; la pastorale Universitaria negli anni caldi del '68 e del '77; i nuovi testi scolastici di religione dopo il Concilio ecumenico Vaticano II; la riattivazione del culto, a lungo dimenticato, dei protomartiri bolognesi Vitale e Agricola e l'indizione di un biennio della fede promosso dal Card. Giacomo Biffi negli anni Novanta.
EUR 26.60
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La «grammatica» dell'umano oltre il «gender». L'identità differente del maschile e del femminile
L'attuale contemporaneità è caratterizzata dalla persistente e pervasiva messa in discussione dei costitutivi antropologici fondamentali. La "grammatica" dell'umano, che, strutturalmente, si dà nell'identità differente del maschile e del femminile, viene continuamente disarticolata dal diffondersi delle teorie del gender che determina lo stravolgimento del proprium dell'umano. Il presente lavoro, intendendo offrire coordinate per ritessere il tessuto antropologico ed etico nella contemporaneità, opera una ripresa e un approfondimento del tema con lo scopo di riproporre la "normatività" autentica della "grammatica" dell'umano, la quale, fondata sulla significazione della differenza del maschile e del femminile, individua nella reciprocità la dimensione antropoetica fondamentale del costituirsi e relazionarsi umano.
EUR 15.68
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Studium (2016). Vol. 4: Religioni e letteratura: nuove intersezioni.
Una sezione monografica di grande interesse, sullo stretto legame tra letterature e religioni, con interventi di importanti studiosi italiani e stranieri: Danilo Marino (Il Corano nella letteratura araba premoderna), Emma Mason (L'ecologia francescana di Christina Rossetti), Gonçalo Cordeiro (Harold Bloom e i limiti dello gnosticismo letterario), Rebecca Suter (La trasformazione testuale di Amakusa Shir?).
EUR 15.20
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Montini. Arcivescovo di Milano
La ricorrenza del sessantesimo anniversario dall'ingresso di Giovanni Battista Montini a Milano, il 6 gennaio 1955, ha suggerito all'arcidiocesi di Milano e all'Istituto Paolo VI di Brescia l'opportunità di avviare uno studio d'insieme del suo ministero episcopale nella Chiesa ambrosiana. L'episcopato di Montini non e un campo inesplorato per gli studiosi, ma i contributi raccolti in questo volume offrono elementi nuovi attinti dai documenti dell'Archivio della Segreteria dell'Arcivescovo Montini presso l'Archivio Storico Diocesano di Milano. Si tenta di proporre una considerazione complessiva dell'episcopato montiniano attorno a tre ambiti: l'istituzione ecclesiale con i suoi diversi soggetti e le sue molteplici strutture, l'azione pastorale con le forme fondamentali in cui si attua la missione della Chiesa e i complessi legami che essa intreccia con la società e la cultura.
EUR 36.10
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Razionalità e responsabilità. Il pensiero giuridico-politico di Cornelio Fabro
Se il pensiero di Cornelio Fabro gode di ampia notorietà per i fondamentali contributi sul problema dell'essere e della conoscenza, sulla libertà e sull'ateismo, nonché per gli studi su Tommaso e su Kierkegaard, non altrettanto si può dire per i temi giuridico-politici. Nondimeno sotto questo versante la ricerca vede emergere una messe di testi di notevole interesse. Vi si palesa un itinerario sensibile alla proiezione civile della filosofia ed attento alle questioni di più viva attualità, dove si prolunga la consapevolezza dell'indagine filosofica come questione del fondamento e del compimento. Questo libro, mediante un'analisi che attraversa l'intero arco degli scritti fabriani, ne pone a tema organicamente gli sviluppi filosofici in campo giuridico-politico. Vi emerge un impegno teoretico autenticamente libero, tale da offrire sollecitazioni intellettuali senza confini. Come questione della razionalità della responsabilità e della responsabilità della razionalità.
EUR 19.00
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Ignacio Ellacurìa e la dimensione etica filosofare
Nell'oggi la dimensione etica del filosofare e la responsabilità del pensare l'umano sono chiamate fortemente in causa. Spesso si parla di una inutilità del pensiero a favore di una super utilità del fare che avrebbe più sicuri e duraturi vantaggi e profitti. La rilevanza della vicenda umana e intellettuale di Ignacio Ellacuría Beascoechea, professore e rettore dell'Università Centroamericana "José Simeón Cañas" (UCA) di San Salvador, assassinato, assieme ad altri suoi colleghi, a bruciapelo, il 16 novembre 1989, e la, non ancora pienamente esplicitata, potenzialità del suo pensiero filosofico si pongono come momento obbligato per comprendere e realizzare un pensare filosofico all'altezza dei tempi, rispondente ai processi di umanizzazione degli uomini in un vivere sociale inclusivo e solidale. Tenendo presente questa importante caratterizzazione del pensiero ellacuriano, l'intenzione di questa pubblicazione è quella di presentare le tappe della riflessione filosofica di Ellacuria, con l'intento di individuare coordinate significative per l'oggi, al fine di ridonare al pensare filosofico quella caratterizzazione etica orientata alla costruzione della dimora dell'umano, all'interno della quale, nel tramite di un intreccio di relazioni, intessuto di pratiche, abitudini, istituzioni civili e politiche e tradizioni, ciascuno raggiunge la propria fioritura umana.
EUR 14.25