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L' essenza della pace. Un'antropologia teologica
In questo saggio, Jüngel mette allo scoperto la desolante riduttività del concetto di pace tramandatoci dall'antichità greco-romana e che riecheggia nella mentalità di oggi: si vis pacem, para bellum, la pace come puro contrapposto, o magari solo tregua, rispetto alla guerra. Il tema ha radici teologiche e filosofiche, dalla Città di Dio di sant'Agostino a Thomas Hobbes, con la sua celebrazione della pseudopace imposta dal Leviathan e il «dio terreno», messi in antitesi con la concezione biblica, che si esprime nell'augurio di shalom: l'imperativo di operare per la pace, come dono di Dio tale da costituire l'uomo e la sua convivenza sociale. Con argomentazioni nitide e serrate, lontane dalla veemenza del dibattito surriscaldato dalle contingenze politiche e militari, Jüngel si impegna in limpide pagine di antropologia teologica, nelle quali fa luce sull'essenza e sulla vita dell'uomo come "essere di pace".
EUR 9.50
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Storia della scultura d'Italia
Dopo il successo dei volumi precedenti dedicati alla pittura e all'architettura, questo terzo capolavoro ritrovato di Arsenio Frugoni è dedicato alla scultura italiana. Un evento editoriale molto atteso, che ricostruisce il racconto delle più significative opere scultoree d'Italia con un suggestivo apparato iconografico del tutto inedito. Un libro per tutti, scritto con la penna di un grande storico e ricco di illustrazioni bellissime: da leggere, da collezionare, da regalare. Introduzione di Salvatore Settis.
EUR 33.25
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Antropologia, liminalità, letteratura
Il volume raccoglie tre saggi di Victor Turner nei quali si delinea la possibilità di applicare le categorie proprie dell'antropologia culturale alle varie espressioni delle società umane, con particolare riferimento alla letteratura e all'ethos collettivo. La nozione chiave è quella di liminalità, che va compresa come una tensione sociale al trascendimento dell'ordine esistente ma anche come impulso alla creazione di nuovi linguaggi e di nuovi riferimenti morali. I testi qui per la prima volta tradotti consegnano ai lettori una testimonianza dell'operazione ermeneutica che Turner ha compiuto a partire dall'indagine delle culture: le categorie con cui egli legge i fenomeni culturali illuminano la comprensione delle dinamiche socio-culturali dell'umanità contemporanea.
EUR 15.20
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Lo sguardo della Caduta. Agostino e la superbia del secolarismo
Per l'effetto del suo allontanamento dalla tradizione cristiana, Filosofia l'Occidente vive una crisi spirituale profonda che minaccia la sua stessa identità. Quel cristianesimo a cui Agostino aveva dato la massima dignità di pensiero (e che Kant aveva pensato di elevare a verità universale della ragion pura), sembra a molti, ancora intrappolati dall'illuminismo antireligioso, una limitazione della nostra libertà e perciò un ostacolo da superare. Lo sguardo della Caduta che Agostino distendeva sulla miseria della nostra condizione terrena ci provoca insofferenza. E la «Carta fondamentale della cultura cristiana» e dunque dell'Occidente, come è stata definita La Città di Dio, ci appare superata. Secolarismo, scientismo, liberalismo, ecologismo, neo-umanesimo e trans-umanesimo, diritti individuali senza doveri, tolleranza senza limiti, costumi senza confini, linguaggi purificati, opere dell'ingegno mortificate, storia censurata o cancellata: questo e altro sono i nuovi dèi pagani a cui tributiamo i nostri sacrifici, culti e riti individuali e di massa. Salvo poi a ritrovarci sempre più avvolti nell'incertezza e nel disagio. E però Agostino continua a insegnarci verità fondamentali: che le norme morali hanno fondamento nella fede, che gli Stati si disgregano se le società non hanno un vincolo religioso, che tutte le civiltà, anche le più potenti, infine periscono, che la politica ci fornisce strumenti per mitigare la nostra aggressività ma non ci offre la felicità e la salvezza, che la scienza non può essere incompatibile con la parola di Dio. In un mondo che sta assorbendo veleni sotto il nome di diritti, libertà, giustizia, tolleranza, Agostino è un antidoto potente. Per questo, qui si intrattiene una conversazione con lui.
EUR 17.10
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Ritratto della malinconia. Nuova ediz.
«Noi uomini, non siamo esseri armonici. Profondi conflitti si esprimono in noi. Già ciò che si chiama “vita” è in noi discorde. Volontà per la vita e volontà per la morte, volontà del piacere e volontà del dolore s'intrecciano intimamente. Tutto può farsi in noi via verso la gioia e l'ascesa; ma tutto anche veicolo verso il dolore e il precipizio. Tutto tormenta l'uomo perché egli stesso si vuol tormentare. Chi sa qualcosa della malinconia e delle sue complesse forme e diramazioni, sa anche di questa arcana, sorda volontà di dover patire e di dover perire. Chi ha occhi per vedere, vede l'oscura potenza della malinconia percorrere l'umanità, collegata con tutte le potenze dell'antinatura, della crudeltà, dello smarrimento». Con tali parole, tratte da La fede nella riflessione, Guardini presentava questo breve libro in cui, di contro a letture solo psichiatriche o estetizzanti, rivendica la necessità di una interrogazione filosofica della malinconia in grado di svelarne il senso metafisico.
EUR 9.50
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L' uomo e il divino
«L'uomo e il divino non solo rappresenta una sintesi di tutto ciò che María Zambrano aveva scritto fino agli anni Cinquanta, ma costituisce il nucleo da cui si irradia tutto il suo pensiero alla ricerca dell'unità tra religione, filosofia e poesia. Rispetto all'itinerario esistenziale e intellettuale di Zambrano, questo libro si riferisce alla "seconda navigazione" contrassegnata dalla ragione poetica, Che costituisce il nucleo originale della riflessione della pensatrice. Se compito della poesia è aprire i pori al sacro, "l'azione che l'uomo compie è cercare un luogo in cui accoglierlo e dargli forma, nome; collocarlo in una dimora per ottenere lui stesso la sua; la dimora umana, il suo 'spazio vitale'". La ragione poetica porta alla luce non una Istoría - nel senso greco del termine -, un computo di sventure o avvenimenti computabili cronologicamente, bensì una "intrastoria". Se potrebbe sembrare che in quest'opera Zambrano narri una storia cronologicamente intesa - dalla nascita pre-greca degli dèi, alla disputa tra filosofia e poesia intorno ad essi, ad Aristotele e alla sua condanna dei pitagorici, al cristianesimo, alla nietzschiana morte di Dio e alla riapparizione del sacro all'interno del nichilismo -, basta uno sguardo ermeneutico per constatare l'insufficienza di una tale cronologia, perché quanto viene descritto sta accadendo nello stesso tempo, sicché il movimento e lo spazio del movimento coincidono. Zambrano sta disegnando in realtà la topografia dell'Occidente, seguendo le orme dell'unità originaria perduta.» (Dalla Prefazione di Armando Savignano).
EUR 30.40
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Persona e libertà. Saggi di fondazione della teoria pedagogica. Nuova ediz.
La nuova edizione del più importante saggio pedagogico di Romano Guardini. In queste pagine ci guida alla scoperta del nucleo originale del «fenomeno dell'educazione» nelle diverse età della vita, ciascuna con i propri problemi e le proprie conquiste, con la lucidità e la sapienza di chi conosce il segreto della persona e della libertà, e la credibilità del grande educatore. Una lettura per tutti, in quanto formatori di persone e di se stessi.
EUR 19.00
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Pascal e Port-Royal. Nuova ediz.
Se dovessimo indicare alcuni punti forti di questo libro che presentiamo al lettore italiano, potremmo innanzitutto affermare che esso ha il merito di mettere a tacere coloro che hanno pensato che, su Pascal, tutto sia stato detto. Senza alcun dubbio, Pascal è un classico con cui per secoli si sono misurate legioni di lettori, di studiosi e di pensatori. Ma, appunto perché classico, continua a dialogare con chi lo studia, ora ponendo nuovi problemi, ora fornendo nuove soluzioni, ora sollecitando nuove ipotesi di lavoro. In questa prospettiva, Philippe Sellier - uno dei più grandi maestri di studi pascaliani - da decenni ci va ricordando che nel pianeta Pascal esiste una zona d'ombra non esplorata a sufficienza: la letteratura critica pascaliana, fortemente attirata dalle Lettere Provinciali o dai Pensieri, ha sostanzialmente sottovalutato il Pascal degli scritti spirituali. È questo sentiero a essere battuto e approfondito nel volume raccogliendo il frutto di una ricerca decennale che qui appare come una ricca composizione orchestrale capace di fondere in armonia le molteplici parti musicali. A emergere è un Pascal modernissimo pensatore che agita in modo stupefacente problemi e concetti non lontani dalla sensibilità culturale che prenderà forma nel Novecento con la crisi della Modernità: esalta i motivi dell'umanesimo, della razionalità, dell'immanenza, e, al contempo, cade nella prostrazione di chi non ha più una stella polare e va alla deriva in un mare infinito.
EUR 42.75
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L'amore a Segovia. Lettere a Gregorio del Campo
«L'opera che ci viene restituita è un'opera aurorale di Zambrano, che si affaccia alla vita. E anche se ci appare, per taluni aspetti, ingenua, fors'anche naive, essa di fatto anticipa temi cruciali di Zambrano matura. Per Zambrano è sempre importante mettersi a nudo senza remore. E in questo testo, appartenente alla fase giovanile, lo fa con particolare trasparenza. Il rilievo di questo epistolario è la confessione di un trauma. La perdita di un figlio appena nato. María Zambrano e Hannah Arendt, le due grandi filosofe della nascita, che hanno imposto tale tematica alla riflessione filosofica nel Novecento, lo fecero pur senza essere madri. Ora sappiamo che, per María Zambrano, non fu così. E la sua maternità fu un'esperienza davvero drammatica. E, in tal modo, si spiegano molte cose. Soprattutto la lettura dialettica, che Zambrano propone tra disperazione e speranza in rapporto alla nascita. In tal modo certe pagine trovano una nuova luce e una nuova possibilità di comprensione. Sappiamo (e ora grazie a questo testo ne intuiamo meglio le ragioni) che - per Zambrano - la nascita, la “prima nascita”, che apre alla vita e alle successive nuove nascite o rinascite, rappresenta un evento segnato da una cifra di drammaticità. Essa è infatti crudele nudità, abbandono del calore placentare, esposizione totale e radicale». Dalla Prefazione di Silvano Zucal.
EUR 20.90
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Breviario di metafisica. Nuova ediz.
Il Breviario come «discorso breve» sull'Essere ci orienta fra le parole eterne della filosofia (verità, principio di non contraddizione, a priori/a posteriori, analogia e partecipazione, contingenza e divenire...) e l'esistenza. Una prova del pensiero, e un'opera concisa, auspicata dallo stesso Gustavo Bontadini: parlare dell'Essere sgranando uno a uno i luoghi in cui esso si affaccia - dolore e finitezza, alterità e trascendenza, persona e libertà - e avendo cura della sua origine e destinazione universale, o trascendentale. Ne sortisce un disegno armonico dei pensieri di una vita dedita alla fatica del concetto, che procede di proposizione in proposizione sull'esempio di Aristotele. La domanda metafisica è domanda che investe il destino dell'uomo: pensare l'Essere implica e supera il nostro sentimento del nulla, ed è, a un tempo, apertura antropologica all'Altro.
EUR 14.25
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L'opera d'arte. Nuova ediz.
Costante è stata l'attenzione di Guardini per le opere d'arte nella loro valenza storico-metafisica. Basti qui ricordare le interpretazioni di Dante, Dostoewskij, Mörike, Hölderlin, Rilke: ormai dei classici dell'ermeneutica contemporanea. In questo breve saggio Guardini traccia i lineamenti della sua estetica: il costituirsi della forma artistica, le immagini, il senso, il nesso tra etica e bellezza, il rapporto con la realtà al di là degli equivoci del realismo. Un'estetica che proprio nel riconoscimento dell'autonomia ontologica dell'opera d'arte - «ha sì un senso ma non uno scopo [...] Non mira a nulla, ma significa; non vuole nulla, ma è» ne disvela il coté teologico: «quel carattere religioso insito nella struttura dell'opera d'arte in quanto tale; nel suo rinvio al futuro, a quel "futuro" puro e semplice che non può più essere fondato a partire dal mondo. Ogni autentica opera d'arte è essenzialmente "escatologica" e proietta il mondo al di là, verso qualcosa che verrà».
EUR 8.55
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L'eticità: legge divina e legge umana. Antigone nella «Fenomenologia dello spirito»
Hegel ritiene che la ragione trovi compimento, diventando operativa e regolatrice del reale, nell'attività della legge, universale e insieme calata nella condizione dello spazio e del tempo. Di qui il conflitto impersonato dal dramma di Antigone, spaccato esemplare della coscienza etica. In queste pagine della Fenomenologia dello spirito proposte in una nuova traduzione - ampiamente commentate da Adriano Tassi che, nella Postfazione, ne chiarisce le premesse filosofiche e il contenuto -, Antigone rappresenta un momento in cui lo spirito, con l'esperienza del negativo e il conflitto tra la legge umana e divina, attinge nella sua concretezza l'universale, dando corpo alla contraddizione della legge umana che dell'assoluto può riflettere solo un aspetto.
EUR 15.20
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Gesù Cristo e il Cristianesimo. Ediz. critica
"Gesù Cristo e il cristianesimo - qui per la prima volta in edizione critica, condotta su manoscritti in parte riprodotti nel testo - è un'opera della maturità in cui, rifacendosi alle tradizioni della scuola tedesca, Martinetti cerca di rispondere all'interrogativo “possiamo ancora dirci cristiani?”, ripreso poi da Croce. Ai suoi occhi, il cristianesimo ha un profondo significato filosofico e un valore universale, fondati sul messaggio di Gesù e incarnati storicamente nelle “eresie”. La prospettiva di un futuro rinnovamento del cristianesimo è per lui affidata più all'iniziativa delle piccole comunità di credenti (i “cristiani senza chiesa”) che non alle istituzioni ecclesiastiche, a cominciare dalla Chiesa cattolica, storicamente prigioniera di una mondana volontà di potenza che la lega diabolicamente al potere (all'epoca, il regime fascista). Un messaggio e una lettura inattuali, ma che non hanno perso nulla della loro potenza drammatica." (Giovanni Filoramo)
EUR 45.60
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Cattolici al lavoro. Primo Mazzolari, cattolicesimo italiano e questione sociale nel secondo dopoguerra
Le scelte di don Primo Mazzolari di fronte ai problemi di operai e contadini mostrano come alcuni ambienti cattolici più sensibili alla “questione sociale” abbiano reagito alle rapide trasformazioni economiche avvenute negli anni della “ricostruzione” post-bellica. Il libro presenta uno spaccato dei giudizi del fondatore del quindicinale «Adesso» intorno alle condizioni di vita dei ceti popolari, alle cause della disoccupazione e alle soluzioni alla povertà. È possibile così seguire la voce appassionata del parroco di Bozzolo attraverso i suoi articoli e le sue molte predicazioni svolte nelle città del “triangolo industriale”. Accolte con favore dai cristiani più impegnati nell'Italia del dopoguerra, le parole di Mazzolari furono una risposta alla crisi del cattolicesimo e una proposta inascoltata per risolvere la “questione sociale” negli anni travolgenti del “miracolo economico”.
EUR 14.25
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Il disordine ordinato. La filosofia dialettica di Platone. Vol. 1: Dialettica, metafisica e cosmologia
Questa ricostruzione della filosofia di Platone nasce da due convinzioni di fondo: la prima, di metodo, è che una chiave interpretativa trova la sua legittimità se riesce a integrare in un quadro non dogmatico, ma logico e unitario, i tanti pezzi del puzzle costituito dai testi platonici. La seconda, di contenuto, è che occorre prendere sul serio l'indicazione, più volte data da Platone, che un filosofo scrive nella forma del "gioco serio", in modo da spingere il lettore, attraverso provocazioni e sollecitazioni, a pensare. Così il filosofo ateniese ha applicato alla scrittura la sensibilità maieutica di Socrate: scopo di un maestro è aiutare l'allievo a "fare filosofia", non a impararla. Il risultato è una serie di dialoghi che manifestano il "sistema" dell'autore come un filosofare in atto, teso ad attivare il lettore e quasi a costringerlo a "cercare le risposte". Emerge una sorta di "teoria dei sistemi" di natura metafisica, dominata dalla dialettica intero-parti, sorretta però da un'acuta sensibilità per i limiti dell'essere umano e per i problemi concreti che bisogna affrontare: un paradigma articolabile ai vari livelli della realtà, dalla dimensione empirica fino alle Idee e ai Principi. Quest'opera in due tomi scava in profondità i maggiori temi che Platone ha affidato ai dialoghi scritti, nell'orizzonte di un "disordine ordinato": cercare la logica di un sistema, senza accontentarsi di ridurre la filosofia di un genio, in presenza di tutti i suoi scritti e di una molteplicità di testimonianze indirette, a un "rebus avvolto in un mistero".
EUR 42.75
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Husserl, Freud e il problema dell'inconscio
Il problema da cui prende le mosse il libro è se sia possibile una teoria fenomenologica della soggettività capace di dar conto della fisionomia della soggettività stessa, o se invece questa possa soltanto essere presupposta ma non autenticamente indagata. Ci si deve chiedere se quella che Husserl chiama l'«oscurità» del soggetto sia tale per disporsi a ricevere la luce del chiarimento fenomenologico, essendo la dimensione dell'inconscio essa stessa parte integrante della soggettività. Di qui il confronto con Freud, che più di altri ha scavato nel cono d'ombra della psiche. Un confronto che investe non solo gli stili conoscitivi della fenomenologia e della psicoanalisi - l'epoché e l'archeologia - ma anche le categorie quali coscienza, passività, ritenzione, rimozione, tempo. Emerge un'immagine paradossale della soggettività, divisa tra necessità di rischiarare il vissuto e suo impossibile compimento: un paradosso sul quale la filosofia deve sostare.
EUR 24.70
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L'avvento-Il Natale. Nuova ediz.
Sono qui presentate due meditazioni bibliche che Karl Barth ha dedicato all'Avvento e al Natale. Soffermandosi sulle figure di Giovanni Battista e di Maria, che incarnano la condizione dell'attesa per l'adempimento della promessa di Dio con la venuta del Redentore, Barth offre ai suoi ascoltatori una profonda penetrazione teologica del testo sacro. Questa prosegue nella seconda meditazione, che si sofferma sul mistero natalizio: ascoltando l'invito a «non temere», ne considera la realtà come motivo di nuovo splendore al mondo intero, e, nel nascondimento dell'Uomo-Dio, sa vedere il momento della rivelazione divina.
EUR 15.20
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Le guarigioni nella Bibbia. Da Giobbe a Gesù
Questo libro si rivolge a chiunque abbia fatto esperienza della malattia nell'arco della propria esistenza o a chi ne sia stato in qualche modo coinvolto. Si rivolge, quindi, a tutti. Di qui la domanda stringente dell'essere umano sul perché del dolore, della sofferenza e del male. Con Giobbe, Paolo, ma soprattutto attraverso l'incontro di Gesù con i malati - L'indemoniato di Gerasa, I lebbrosi, L'epilettico indemoniato, La donna guarita, Il buon samaritano, Il paralitico di Cafarnao, Il cieco nato, Maria di Magdala... - gli Autori mostrano che la Bibbia è sempre una risposta sapiente alle domande esistenziali dell'uomo e della donna. Comprendere questi interrogativi è una preziosa indicazione per essere “prossimo” a chi è malato. Di più: è una rivelazione, uno sguardo alternativo sulla realtà umana.
EUR 17.10
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Nell'occhio del ciclone. Martiri nell'Argentina degli anni Settanta
«La storia antica del martirio dei cristiani non si è mai interrotta. Ideologie folli continuano ad alimentare odio e uccidere tanti, solo perché non hanno smesso di essere discepoli di Gesù. La Chiesa oggi ha un gran bisogno di testimoni, dei santi di tutti i giorni, quelli della vita ordinaria, e di quelli che hanno il coraggio di accettare la grazia di essere testimoni sino alla fine, fino alla morte. Questo libro ci parla dei martiri argentini del nostro tempo, ed è frutto di una ricerca storica accurata, che è durata nel tempo. All'origine c'è una prima lista di uomini, donne, preti, vescovi uccisi o scomparsi in Argentina in quegli anni terribili, che è stata ampliata dalla Commissione Nazionale sulla Scomparsa delle Persone. Il bel libro del professor Marco Gallo dell'Università Cattolica di Buenos Aires è un aiuto per conoscere e capire la santità, attraverso la storia; ci aiuta a ricordare e apre una finestra non solo sull'Argentina, ma su un mondo di testimoni della fede che continuano a versare il proprio sangue in tante parti del mondo. È un libro che fa bene, perché fa vedere sia la forza del male, che i frutti del martirio. E questa è la sconfitta vera degli aguzzini e degli assassini che pensavano di avere vinto». (dalla Prefazione di papa Francesco)
EUR 19.95
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Viaggio a Lourdes. Frammenti di diario. Meditazioni. Nuova ediz.
In questo straordinario «resoconto» di un viaggio a Lourdes, compiuto per osservare con imparzialità scientifica i fenomeni considerati miracolosi presso il famoso santuario, Carrel narra come venga coinvolto nella vicenda di una ragazza ammalata, gravissima e incurabile, che viene condotta dalla Madonna in una estrema speranza di guarigione prodigiosa. Contrariamente a ogni sua previsione di medico saldamente legato a una visione «positiva» dei fatti biologici, egli assiste al miracolo, che descrive con partecipazione ansiosa, incredula e poi stupefatta. L'autore non depone il suo atteggiamento da scienziato, tuttavia entra «in una indicibile confusione di pensiero», poiché nelle domande che gli si affollano dentro non si tratta «di una semplice adesione ad un teorema di geometria, ma di cose che possono cambiare l'orientamento della vita». Ed ecco la conversione, della mente e del cuore, e lo sbocciare in lui della preghiera. L'autore, pur non diventando un «bigotto» e mantenendo la sua vigile disposizione critica, diventa e rimane un cristiano, come attestano le originali Meditazioni e i Frammenti di diario qui aggiunti.
EUR 11.40