Sfoglia il Catalogo ibs_1_awin_150_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 50781-50800 di 53461 Articoli:
-
Frammenti di un discorso alimentare
Un testo sul cibo che cambia e su come cambia il nostro rapporto col cibo. Ma ogni discorso su ciò che mangiamo è, in fondo, una prospettiva privilegiata per ragionare su come noi stessi siamo e cambiamo, in una società in cui da un lato rimane vero il detto di Feuerbach per il quale «l'uomo è ciò che mangia e mangia ciò che è», ma dall'altro è altrettanto vero - forse oggi più che mai - che l'uomo è soprattutto ciò che non mangia. L'alimentazione è un fenomeno altamente complesso nel quale il cibo in sé è poca cosa rispetto alla vastità degli aspetti relazionali e simbolici sottesi. Come scegliamo oggi ciò che mangiamo e non mangiamo? Fino a che punto sono libere le nostre scelte alimentari? E cosa significano? Un'analisi socioculturale alla ricerca di come e perché il cibo unisce e divide, conforta e ossessiona, salva e uccide.
EUR 11.40
-
Ospedale da campo. Memorie di un medico cattolico, dalla guerra di Libia a Caporetto
Ottobre-novembre 1917, dodicesima battaglia dell'Isonzo, disfatta di Caporetto. Di quel tragico momento sente l'eco il giovane ufficiale medico Filippo Petroselli, appena trasferito con il suo reparto a Bassano del Grappa. «Non dite - avverte - che il soldato italiano ha tradito.» E nelle sue memorie ammonisce: «Ricordatelo! La guerra non purifica. È una menzogna! La guerra è una melma che tutto copre e imputridisce». Già in Libia con gli alpini, Petroselli ama la «santa immagine della patria». Ma è intriso di spirito cristiano, e in lui amor di patria e pietà per il costo umano della Grande Guerra si confondono in una lettura critica degli eventi. Scritte nel 1920-21, le sue memorie antiretoriche, talvolta ironiche, talvolta cupe, sempre realistiche, aprono uno spaccato sul clima culturale italiano del travagliato secondo decennio del Novecento. Risorgimentale "riluttante", formatosi in un ambiente familiare e sociale clericale, il primo conflitto mondiale è stato per Petroselli l'«inutile strage» di Benedetto XV.
EUR 15.20
-
Atti della tredicesima «Lezione Mario Arcelli». (Piacenza, 12 aprile 2017)
Questa collana di contributi ha l'obiettivo di rendere pubblici gli atti degli interventi che, nelle intenzioni, verranno proposti ogni anno nella giornata di studi intitolata alla memoria di Mario Arcelli. Le lezioni si tengono annualmente a Piacenza, presso il CeSPEM Mario Arcelli, centro studi dell'Università Cattolica - sede di Piacenza - e presso la Biblioteca Comunale "Passerini-Landi". Lo scopo di questa iniziativa è quello di ricordare la figura di Mario Arcelli, economista di lontane origini piacentine, con una testimonianza di approfondimento scientifico che consenta di valorizzare al meglio la raccolta di volumi economici da lui lasciata alla città di Piacenza e depositata presso la Biblioteca Comunale "Passerini-Landi", e di rendere possibile una maggiore divulgazione degli studi che verranno presentati annualmente. La tredicesima "Lezione Mario Arcelli" si è tenuta il 12 aprile 2017 presso l'Università Cattolica - sede di Piacenza.
EUR 6.65
-
Fatti foste per viver di turismo
Perché il turismo non è mai divenuto l'asset economico principale della Calabria, nonostante la regione abbia una forte vocazione in tal senso? Perché i calabresi non sono mai riusciti a campare di turismo, nonostante questo sia un tema ricorrente nel dibattito politico? A questa e ad altre domande il libro, scritto anche per i non addetti ai lavori, tenta di dare risposta. Attraverso una raccolta di riflessioni, nate prendendo spunto da fatti realmente accaduti negli ultimi sei anni, l'autore mette in evidenza pregi e difetti dei comportamenti dei calabresi (sia in veste di classe dirigente che in quella di imprenditori o semplici cittadini) in materia di turismo. Il turismo è affare di tutti i calabresi, avverte l'autore, non deve essere un obiettivo delle istituzioni come erroneamente si tende a pensare ma, semplicemente, una conseguenza dello stile di vita di una popolazione. Finché i calabresi non staranno bene con se stessi, finché non vivranno bene essi stessi, finché la qualità della loro vita non migliorerà, non potranno far stare bene e accogliere neanche i loro ospiti e non potranno apparire attrattivi agli occhi dei potenziali visitatori.
EUR 12.35
-
Oro e piombo. Il mercato della grande guerra. Pubblicità, cinema, propaganda. 1914-1918
Nella prima Guerra mondiale, la propaganda che aveva il compito di mobilitare le masse trasse spunto dalla pubblicità e la pubblicità sfruttò il conflitto per vendere al meglio le merci, diventando al contempo parte integrante della comunicazione bellica. In definitiva la pubblicità si trasformava in propaganda così come la propaganda utilizzava la pubblicità: un intreccio diabolico costruito per vendere sia le merci che la guerra. Incuranti del massacro, della violenza, dei sacrifici che milioni di uomini erano costretti a subire, le aziende del fronte interno sfruttavano l'evento per aumentare i loro profitti: il patriottismo degli affari non aveva alcun pudore. Lo Stato divenne onnipresente nella vita sociale, e il marketing patriottico collaborò traendo profitto dalla guerra delle immagini. E in questo tragico contesto che nasce la moderna fabbrica del consenso.
EUR 15.20
-
La società calcolabile e i big data. Algoritmi e persone nel mondo digitale
Il mondo digitale nato nella metà del Novecento con l'invenzione del calcolatore elettronico ha cambiato e sta cambiando profondamente i nostri modi di vivere, di agire, persino di pensare. Lo sta facendo andando ben al di là di quanto la scienza aveva previsto fino ad alcuni decenni fa. Come scalatori in affanno, siamo tutti impegnati ad arrampicarci sulla montagna digitale che le nuove tecnologie informatiche hanno costruito, nel tentativo di comprenderla e dominarla. Questo saggio analizza una serie di temi e di questioni del nostro presente e del prossimo futuro che sono nati con la rivoluzione digitale e che coinvolgono i singoli individui e la società nel suo complesso. Le relazioni tra tecnologie digitali e potere, il ruolo degli algoritmi ormai pervasivi nella nostra vita e il rischio dell'alienazione tecnologica, le relazioni tra l'uso dei big data, la privacy dei cittadini e l'esercizio della democrazia, le tecniche di intelligenza artificiale e il loro impatto nel mondo del lavoro, la nuova industria al tempo dell'lnternet delle cose, gli open data e l'innovazione pubblica, le questioni legate all'impatto della rete sulle nostre menti e nelle relazioni tra le persone, la tracciabilità e la calcolabilità dei comportamenti dei singoli e degli organismi sociali.
EUR 12.35
-
Gioacchino Poeta. Un medico calabrese nella Napoli del Settecento
Personaggio poliedrico, il calabrese Gioacchino Poeta (1685 ca.-1752) si trasferì a Napoli per studiare medicina, dove divenne in breve tempo uno degli uomini di spicco della società colta partenopea e strinse rapporti di amicizia con intellettuali di straordinaria levatura, come Giambattista Vico e Celestino Galiani. Uomo di grande spessore culturale, Poeta si dedicò con grandi risultati non solo all'arte medica, nella quale eccelse al punto da ricoprire per quasi vent'anni la prestigiosa cattedra primaria di medicina pratica, ma anche ad altri campi dello scibile, come la poesia (fu membro dell'Accademia dell'Arcadia) e la filosofia. Questo saggio colma un vuoto storiografico su un personaggio che, con la sua attività professionale, il suo interesse profondo per la cultura e le opere da lui scritte, diede un contributo non trascurabile al patrimonio di conoscenze settecentesco. Prefazione di Alfredo Focà.
EUR 13.30
-
Polpo immondo. Tabù alimentari nel mondo antico
In alcune comunità religiose del mondo antico, il divieto di mangiare polpi era parte di una struttura di pensiero che si esprimeva per coppie d'opposti: sacro e profano, mondo e immondo, puro e impuro, lecito e illecito. I cibi erano consentiti o proibiti non perché influenzassero la salute di corpo e anima ma perché si avvertiva il bisogno di ordinare il mondo. L'octopus, oltre ad incarnare vizi e difetti degli uomini, era considerato un mostro votato al male e all'annientamento. Le narrazioni su polpi maestosi, orrendi e famelici erano funzionali alla società: rafforzavano la fede, rinsaldavano la coesione sociale e dettavano regole a cui tutti dovevano sottomettersi. Kraken, piovre e cefalopodi giganteschi rappresentavano la fase primordiale, mai superata e dominata dagli istinti bestiali, nella quale gli uomini, per mancanza di regole, potevano precipitare in qualsiasi momento.
EUR 12.35
-
Giornalismo 4.0. Come cambia la comunicazione
I new media non cannibalizzeranno i media tradizionali se redazioni e giornalisti avranno la capacità di reagire propositivamente alla valanga digitale che sta investendo il mondo dell'informazione e dell'editoria. Un giornalismo di qualità è ancora possibile. Il web 3.0 non è un rischio, ma un'opportunità. È importante però un cambio di mentalità, una maggiore consapevolezza e la capacità d'uso degli strumenti. La sfida è proiettarsi in avanti puntando a "newsroom" e "content hub" che inneschino processi di "partecipazione collaborativa" dentro le redazioni e di "convergenza cooperativa" dei contenuti pubblicati nei siti e nei social media grazie alla multimedialità e alla crossmedialità. Per farlo occorre un nuovo pensiero digitale e l'impegno a lavorare per l'ecosistema e non per l'egosistema.
EUR 9.50
-
Royer-Collard. Il governo attraverso la Charte
Il libro ricostruisce le riflessioni politiche di Royer-Collard, capo del piccolo partito dei dottrinari durante la Restaurazione. Un itinerario teorico e di pratica politica che si dipana fra temi quali il concetto di governo rappresentativo, la libertà di stampa, il ruolo assegnato alla monarchia legittima e così via, avendo sullo sfondo la Charte del 1814, il testo costituzionale che diviene nella visione di Royer-Collard lo strumento di garanzia del nuovo ordine politico affermatosi dopo la Rivoluzione e l'Impero napoleonico. Non trascurando da ultimo, il rapporto di benevola amicizia che egli stringe con il giovane Tocqueville.
EUR 13.30
-
Maestri e nuove guide
"'Facesti come quei che va di notte, che porta il lume dietro e sé non giova, ma dopo sé fa le persone dotte.' (Dante. Purgatorio. canto XXII/69). La terza rima dantesca apre il nostro tema: la riproduzione della conoscenza. Essa è un canto alla durata dell'umano, della culturalità nell'ebete susseguirsi delle generazioni. Affidiamo a quel processo di interazione umana che è l'educazione la nostra stessa sopravvivenza razionale e spirituale, la sopravvivenza di essere-e-pensare, ma è un fondamento instabile. Questa incertezza è una certezza ontologica. Quando un orientamento del sapere non sembra più in grado di riprodursi e di rispondere alle domande di senso e di fine ci sentiamo perduti. Senza quel dialogo è come vivere in una città morta. Per molti versi è quanto stiamo provando." (Ivan Rizzi)
EUR 14.25
-
I dialoghi di Ventotene
Di cosa trattava, nelle forme e nei contenuti, “quello strano e straordinario dialogo” che nel 1939 Spinelli cominciò a intrecciare con Colorni e che proseguì fino alla partenza di quest'ultimo da Ventotene? Ce lo svelano (in parte) questi dialoghi “socratici” tra Altiero ed Eugenio, che vengono qui raccolti. Perché, seguendo la loro interrelazione si riesce finalmente ad avere un'idea concreta dello stesso procedere della discussione culturale tra i due protagonisti del “gruppo di Ventotene”, ovvero di quella pagina importante di elaborazione teorica che si sviluppò parallelamente al dibattito politico federalista, da cui scaturì il “Manifesto”. Si tratta di una ricerca intellettuale senza confini che affronta temi conoscitivi chiave afferenti a numerose discipline (come i sistemi, l'amore, la filosofia, la scienza, i fini e i mezzi, l'antropomorfismo, l'economia, l'azione, il successo, il distacco) affrontati in forma dialogica assai fruibile, che più e più volte sfidano intellettualmente l'interlocutore (e il lettore) in modo spesso divertente. È una festa iconoclasta, liberatoria, fantastica dell'apprendimento che si sviluppa in condizioni quasi proibitive; e da cui, senza dubbio, possiamo tutti imparare.
EUR 15.20
-
Vent'anni di lotta alle mafie e alla corruzione in Italia
Gli anni novanta del XX secolo sono stati particolarmente tragici e difficili per il nostro paese. Lo scoppio di Tangentopoli, il crollo di un sistema politico corrotto, le uccisioni dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli agenti delle loro scorte. Le bombe fatte scoppiare a Firenze, Milano e Roma. Un vero e proprio attacco frontale allo Stato. Che fare di fronte a questo scenario? Nel 1996, un gruppo di amministratori locali di varie regioni e appartenenze politiche decise di dare vita ad un'associazione per mettere in rete gli enti locali e le Regioni che volevano impegnarsi in progetti di formazione civile contro le mafie. In questo libro, grazie a una serie di autorevoli contributi e di interviste, si racconta non solo la storia di 20 anni di vita di un'associazione, ma anche 20 anni di storia d'Italia.
EUR 9.50
-
Istituzioni politiche e mobilitazioni di piazza
Le complesse dinamiche tra i "palazzi" della politica e l'intervento delle "piazze" che condussero alle "radiose giornate" del maggio 1915 e all'ingresso dell'Italia nella Grande Guerra non costituiscono un fenomeno isolato della storia nazionale. Il volume ripercorre alcuni specifici e cruciali tornanti nella storia italiana in cui si è manifestata con particolare forza un'articolata interazione tra istituzioni nazionali e mobilitazioni dell'azione collettiva nella decisione politica: dal dibattito sull'esercito garibaldino dell'aprile 1861 all'attitudine della guardia nazionale nei confronti del Parlamento del maggio 1873; dallo stato d'assedio di Milano del 1898 allo svolgimento della "settimana rossa" del giugno 1914, fino alla marcia su Roma dell'ottobre 1922; dall'attentato a Togliatti del 1948 alle manifestazioni di Genova del 1960; dall'autunno caldo del 1969 alla contestazione universitaria del febbraio 1977; dalla marcia dei Quarantamila dell'ottobre 1980 al lancio delle monetine a Craxi del 1993. Ne esce un affresco interessante per ripensare tradizioni critiche e punti di forza dalla vita socio-politica e istituzionale dell'Italia unita.
EUR 18.05
-
Costruire il miglioramento. Percorsi di ricerca sul miglioramento scolastico
Su come migliorare la scuola si dice e si scrive molto, ma cosa fanno realmente le scuole? Quali strategie mettono in atto? Come si organizzano? Come si può agire per fornire dall'esterno un supporto alla loro azione? Le ricerche presentate in questo volume, frutto della collaborazione tra l'INDIRE e le Università di Bologna, di Genova e di Milano Bicocca, indagano sul campo come si sono mosse le 300 scuole del progetto VALeS, banco di prova del Sistema Nazionale di Valutazione, alle prese con il loro Piano di Miglioramento. Ci si misura con le difficoltà, i problemi che si incontrano nel compiere passi concreti, misurabili, che diano la certezza di fare qualcosa per colmare le criticità che affliggono le scuole. Ma dalle ricerche emergono anche pratiche innovative, soluzioni organizzative originali, modalità dinamiche di condivisione e di crescita della comunità scolastica che testimoniano la vitalità e la tensione verso il miglioramento continuo che animano le nostre scuole.
EUR 27.55
-
È l'Europa, bellezza!
Caro lettore, stai leggendo la quarta di copertina di un libro poco saggio. Se non vuoi agitarti, mettere in discussione qualche punto di vista e essere chiamato a condividere una piccola parte di responsabilità, faresti prima e molto bene a rimetterlo dove lo hai trovato. Se hai iniziato a sfogliarlo, vuol dire che hai accettato l'invito e hai scelto di assecondare una precisa volontà. Ti sei messo in gioco, ti sei compromesso e così facendo hai permesso che queste pagine possano attendere il proprio preciso compito: proseguire, forti della tua complicità, la ricerca delle nostre radici, di italiani e di europei, della nostra identità, della nostra idea di Europa. Questo libro ti riguarda. Prefazione di Pierluigi Castagnetti.
EUR 7.60
-
Il punto di vista morale. Una base razionale per l'etica
In "The Moral Point of View" Kurt Baier delineo nitidamente i cardini di una metaetica incentrata sulle "ragioni per l'azione", quale criterio di risposta alle domande morali basilari: che cosa è giusto e che cosa è sbagliato; perché si deve fare ciò che è giusto e perché ci si deve astenere dal fare ciò che è sbagliato. La tesi è che il carattere giusto di un'azione non è né una proprietà da cogliere intuitivamente né il risultato di una preferenza arbitraria, ma emerge da una deliberazione basata su regole di ragione (individuali, sociali, morali). L'agente assume certi fatti come ragioni prò o contro una certa azione, e ne soppesa la forza relativa: il comportamento migliore è quello supportato dalle ragioni migliori. Le ragioni morali si stagliano qui con un proprio statuto specifico: distinte da quelle religiose e giuridiche, e superiori a ogni altra ragione, in particolare a quelle di interesse personale.
EUR 14.25
-
La croce e il leone
Questo volume prende spunto da un primo lavoro di raccolta di tutto il materiale documentale, storico e genealogico disponibile sulle varie linee della famiglia Arcelli fatto nel corso degli anni '90 dal conte Mario Arcelli. Dopo la sua scomparsa, la sua opera è stata rivista e integrata in alcune parti con nuova documentazione e aggiornando le schede genealogiche (le tavole inserite nel testo sono state realizzate dal dottor Prisco Vicidomini). Una precedente versione del lavoro (una prima versione di un lavoro di ricostruzione storica relativa a tutte le linee della famiglia Arcelli), consistente essenzialmente in una raccolta di tavole genealogiche commentate, è stata pubblicata nel 2008 dall'editore Rubbettino. È stata aggiunta rispetto all'edizione del 2008 una larga parte sulla storia di padre Francesco Arcelli, curata dalla prof.ssa Natalia Therekova, e tutta una serie di aggiunte di testo e riferimenti bibliografici nei vari capitoli storici.
EUR 9.50
-
La scuola italiana del cinema. Il Centro Sperimentale di Cinematografia dalla storia alla cronaca (1930-2017)
«Il Centro Sperimentale di Cinematografia ha una storia lunga e complessa, che si intreccia in modo inestricabile alla storia del cinema italiano e alla storia d'Italia. Nato per volontà del fascismo negli anni '30, è stato svaligiato dai nazisti durante la guerra, ha vissuto gli anni del dopoguerra e del boom, è stato protagonista della stagione fervente e caotica del '68, ha condiviso tutte le crisi e tutte le rinascite del nostro cinema e della nostra società. E in questo XXI secolo, nel quale il cinema è "circondato" da nuovi media e nuove tecniche ma continua eroicamente a voler essere protagonista, accompagna la trasformazione del cinema stesso in qualche cosa che ancora non conosciamo, ma che sarà entusiasmante conoscere».
EUR 17.10
-
La Cina e la nuova via della seta. Progetto per un'invasione globale
La Cina in pochi anni da semplice e umile "fabbrica del mondo" diventerà la protagonista globale. La sfida strategica, economica, militare e ideologica è in corso, ma sia l'Europa che l'Italia, non hanno ancora capito il gigantesco sforzo che sta compiendo la Cina per diventare un insostituibile attore. Una concreta alternativa, anche militare, all'Occidente, un partner globale a cui rivolgersi, un solido punto di riferimento in grado di offrire protezione e vantaggi economici, monetari e politici. Il grande "sogno cinese" passa anche attraverso la politica condivisa delle infrastrutture: "la via della seta" è uno degli strumenti utilizzati per affermarsi. Il più grande progetto di espansione e di conquista globale si divide in due rami: uno terrestre e l'altro marittimo. Un'incredibile rete formata dal controllo di rotte oceaniche, canali strategici, ferrovie, autostrade e strade, cavi, comunicazioni. Un insieme anche di approvvigionamento energetico e di espansione militare. Introduzione di Mario Caligiuri.
EUR 13.30