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Connettivina 10 Garze da 2 mg 10x10
Indicazioni terapeuticheTrattamento di abrasioni, escoriazioni, ferite superficiali, scottature, ustioni di lieve entità e ragadi al seno. Trattamento di irritazioni cutanee localizzate, determinate da agenti fisici quali sole, freddo, vento, negli arrossamenti da pannolino, nelle irritazioni e nella disidratazione conseguenti a trattamenti di radioterapia. Trattamento coadiuvante delle ulcere cutanee di origine vascolare e delle ferite a lenta guarigione come le piaghe da decubito. Posologia e modalità d'usoCONNETTIVINA 2 mg/ml Spray cutaneo, soluzione: 2–3 applicazioni al giorno, coprendo uniformemente tutta la zona interessata. CONNETTIVINA 2 mg Garze impregnate, CONNETTIVINA 4 mg Garze impregnate e CONNETTIVINA 12 mg Garze impregnate: applicare 1 o più garze impregnate a seconda dell’estensione della zona da trattare, cambiandola/e 2–3 volte al giorno. Coprire eventualmente la medicazione con opportuno bendaggio. Prima di applicare CONNETTIVINA spray e garze, le ferite derivanti da ulcere vascolari e piaghe da decubito devono essere pulite preferibilmente con soluzione fisiologica (NaCl 0,9%); se necessario deve essere effettuata pulizia chirurgica. Successivamente le ferite devono essere disinfettate preferibilmente con iodopovidone o clorexidina. Le soluzioni di ammonio quaternario tendono a precipitare l’acido ialuronico e devono quindi essere evitate. Dopo aver applicato la medicazione coprire, eventualmente, con opportuno bendaggio. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo e altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiA seguito di applicazione di CONNETTIVINA, sono state registrate reazioni locali, anche di tipo allergico. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Avvertenze specialiL’uso del prodotto, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Ove ciò accada è necessario interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea. Gravidanza e allattamentoIl farmaco può essere impiegato durante la gravidanza e l’allattamento. Scadenza e conservazioneSpray cutaneo, soluzione e Garze impregnate: non conservare a temperatura superiore ai 30°C. Interazioni con altri farmaciL’associazione di acido ialuronico con antibiotici ed altri trattamenti locali non ha mai dato luogo a fenomeni di interazione. Non usare contemporaneamente con disinfettanti contenenti sali di ammonio quaternario poiché l’acido ialuronico può precipitare in loro presenza. SovradosaggioNon sono noti casi si sovradosaggio di CONNETTIVINA. Principi attiviCONNETTIVINA 2mg/ ml Spray cutaneo, soluzione: 1 ml contiene 2 mg di Acido ialuronico sale sodico. Eccipienti con effetti noti: metil p–idrossibenzoato e propil p–idrossibenzoato. CONNETTIVINA 2 mg Garze impregnate: una garza da 10x10 cm è impregnata con 4 g di crema contenente 2 mg di Acido ialuronico sale sodico. CONNETTIVINA 4 mg Garze impregnate: una garza da 10x20 cm è impregnata con 8 g di crema contenente 4 mg di Acido ialuronico sale sodico. CONNETTIVINA 12 mg Garze impregnate: una garza da 20x30 cm è impregnata con 24 g di crema contenente 12 mg di Acido ialuronico sale sodico Eccipiente con effetti noti: polietilenglicole 4000. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 EccipientiCONNETTIVINA 2 mg/ml Spray cutaneo,...
Trans-Ver-Sal 20 Dischetti da 6 mm
Indicazioni terapeutichePer il trattamento di verruche comuni, callosità e duroni. Posologia e modalità d'usoApplicare un cerotto transdermico sulla zona interessata alla sera e rimuoverlo il mattino seguente. Ripetere l’applicazione ogni 24 ore, fino alla eliminazione della verruca. Non superare le dosi consigliate. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad un qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto non dovrebbe essere usato in caso di diabete o di insufficienza circolatoria. Come tutti i prodotti ad alto contenuto di acido salicilico, non va applicato sul viso, sulla zona ano-genitale e sulle mucose. Il cerotto transdermico non va applicato su nevi, verruche seborroiche e condilomi. Effetti indesideratiE’ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore od irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. Avvertenze specialiL’impiego, specie prolungato, di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento ed istituire una idonea terapia.Non usare per trattamenti prolungati, dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Evitare l’applicazione sulla cute sana circostante la parte interessata. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Evitare il contatto con gli occhi e le mucose. Non usare il prodotto su pelle irritata, infetta od arrossata. Non ingerire. In caso di ingestione accidentale, consultare immediatamente il Medico. Il prodotto non deve essere impiegato per prevenire la formazione di verruche. Gravidanza e allattamentoNon sono previste limitazioni d’impiego. Scadenza e conservazioneNessuna. Interazioni con altri farmaciEvitare l’uso contemporaneo di altri cheratolitici per non aumentare l'azione caustica della sostanza attiva. SovradosaggioSeguendo le indicazioni d’uso sopra riportate, non esiste possibilità di sovradosaggio. Principi attivi Ogni cerotto transdermico dal diametro6 mm 12 mm20 mm contiene Principio attivo acido salicilico mg3,7513,536,3 EccipientiGomma Karaya; glicole propilenico; polietilenglicole 300 quaternium 15
EUR 0.00
Aciclinlabiale Crema 2 g 5%
Indicazioni terapeuticheACICLINLABIALE è indicato nel trattamento delle infezioni da virus herpes simplex labbra (herpes Iabialis ricorrente) negli adulti e negli adolescenti (di età superiore ai 12 anni). Posologia e modalità d'usoPosologia Adulti e adolescenti (età maggiore di 12 anni) ACICLINLABIALE deve essere applicato 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore, omettendo l’applicazione notturna. ACICLINLABIALE deve essere applicato sulle lesioni o sulle zone dove queste stanno sviluppandosi il più precocemente possibile dopo l’inizio dell’infezione. È particolarmente importante iniziare il trattamento di episodi ricorrenti durante la fase dei prodromi o al primo apparire delle lesioni. Il trattamento deve continuare per almeno 5 giorni e fino a un massimo di 10 se non si è avuta guarigione. I pazienti devono lavare le mani prima e dopo l’applicazione della crema ed evitare di sfregare inutilmente le lesioni o di toccarle con un asciugamano al fine di evitare il peggioramento o la trasmissione dell’infezione. Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di ACICLINLABIALE nei bambini con età inferiore ai 12 anni non sono state ancora stabilite. ControindicazioniACICLINLABIALE è controindicato in pazienti con ipersensibilità al principio attivo, valacilovir, glicole propilenico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Bambini di età inferiore a 12 anni. Effetti indesideratiLa seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termine di frequenza: molto comune > 1/10, comune ≥ 1/100 e < 1/10, non comune > 1/1.000 e < 1/100, raro ≥ 1/10.000 e < 1/1.000, molto raro < 1/10.000. Dati provenienti da studi clinici sono stati usati per assegnare le categorie di frequenza alle reazioni avverse osservate durante gli studi clinici effettuati con aciclovir 3% unguento oftalmico. A causa della natura degli eventi avversi osservati, non è possibile determinare in maniera univoca quali eventi siano correlati alla somministrazione del farmaco e quali siano correlati alla malattia stessa. I dati provenienti dalle segnalazioni spontanee sono stati utilizzati come base per determinare la frequenza di quegli eventi rilevati dalla farmacovigilanza successiva all’immissione in commercio. Patologie della cute e dei tessuti sottocutanei Non comune • bruciore o dolore transitori dopo l’applicazione di ACICLINLABIALE • moderata secchezza o desquamazione della pelle • prurito Raro • eritema • dermatite da contatto dopo l’applicazione. Dove erano condotti test di sensibilità, veniva dimostrato che le sostanze che davano fenomeni di reattività erano i componenti della crema base piuttosto che l’aciclovir. Disturbi del sistema immunitario Molto raro • reazioni di ipersensibilità immediata che includono angioedema ed orticaria Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Avvertenze specialiACICLINLABIALE deve essere impiegato solamente per l’herpes labiale presente sulle labbra. Il prodotto non è per uso oftalmico, né è consigliabile l’applicazione sulle membrane mucose della bocca o del naso, dell’occhio o della vagina, dato che può provocare irritazione....
Benzac Clean 5% Gel 100g
Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute. Svolge attività antisettica anche nei confronti del P. acnes. Posologia e modalità d'usoBENZAC 5% gel e BENZAC 10% gel: Applicare localmente sulla cute Benzac favorendone la penetrazione con leggero massaggio. Le applicazioni devono avvenire una o due volte al giorno, secondo necessità, stendendo con la punta delle dita una piccola quantità di Benzac sulle parti interessate preventivamente pulite a fondo con un blando detergente e asciugate con cura, massaggiando leggermente fino ad assorbimento. Le persone con pelle sensibile devono applicare il gel una volta al giorno o una volta ogni due giorni prima di andare a letto. BENZAC 5% gel (formulazione a risciacquo): Applicare il gel una o due volte al giorno sulla parte interessata. Inumidire l'area di applicazione. Portare la quantità necessaria di BENZAC 5% gel sulla punta delle dita e stenderla sulle varie parti cutanee con movimento circolare, come se si effettuasse un lavaggio. Il tempo di contatto con la pelle deve essere il più breve possibile (da 1 a 5 minuti) per minimizzare il rischio di effetti indesiderati (vedere paragrafo 4.8). Sciacquare accuratamente con acqua ed asciugare. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiLe reazioni avverse derivanti da studi clinici sono tutte relative a disturbi della cute. Sono reversibili se il trattamento è ridotto in frequenza o interrotto. La frequenza delle reazioni avverse viene suddivisa nelle seguenti categorie: Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1.000) Molto raro (<1/10.000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Le reazioni avverse sono riportate nella tabella sottostante: Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Molto comune: eritema, esfoliazione cutanea (desquamazione), sensazione di bruciore cutaneo, secchezza cutanea Comune: irritazione cutanea (dermatite irritativa da contatto), prurito, dolore cutaneo (dolore, dolore pungente) Non comune: dermatite allergica da contatto Sono stati riportati casi di tumefazione del viso e reazioni allergiche, tra cui ipersensibilità al sito di applicazione e anafilassi (con frequenza non nota) provenienti da dati di farmacovigilanza post-marketing. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.. Avvertenze specialiBenzac è solo per uso esterno. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso cutaneo può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia. Probabilmente, alla prima applicazione potrà essere avvertita una lieve sensazione di bruciore e, entro pochi giorni, possono verificarsi un lieve arrossamento e una desquamazione della pelle. Durante le prime settimane di trattamento si verifica, nella maggior parte dei pazienti, un improvviso aumento della desquamazione. Questo non è pericoloso e normalmente regredisce entro uno o due giorni se il trattamento viene temporaneamente interrotto. I pazienti devono essere indirizzati a utilizzare il...
Zolfo E Potassio Carbonato 17% + 8% Unguento 1 Kg Pomata Helmerich
Indicazioni terapeutiche Trattamento di infezioni micotiche cutanee, psoriasi, dermatiti seborroiche e di affezioni cutanee di natura parassitaria (scabbia). Posologia e modalità d'uso Adulti e adolescenti, bambini di età superiore a 3 anni Applicare l'unguento, nella quantità necessaria in relazione alla parte da trattare, 2 - 3 volte al giorno. Per il trattamento della scabbia, dopo l'applicazione dell'unguento è necessario frizionare energicamente la zona da trattare; inoltre, l'unguento deve essere lasciato a contatto con la pelle per almeno 24 ore senza lavarsi. Il trattamento deve proseguire per almeno 3 giorni consecutivi. Controindicazioni • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; • estese lesioni cutanee; • bambini di età inferiore a 3 anni. Effetti indesiderati Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di Zolfo e Potassio carbonato, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazione della cute e delle mucose, desquamazione, dermatiti, bruciore, prurito, eritema. Avvertenze speciali Uso esterno. Evitare il contatto con bocca, occhi, genitali e altre mucose. L'uso, specie se prolungato, dei medicinali per uso locale può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. In tale caso, è necessario interrompere il trattamento e istituire una idonea terapia. Gravidanza e allattamento In mancanza di studi specifici, il medicinale deve essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento solo in caso di necessità e sotto il diretto controllo medico. Scadenza e conservazione Non conservare ad una temperatura superiore ai 30 °C. Conservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale. Interazioni con altri farmaci Non sono stati condotti studi specifici di interazione. Sovradosaggio Non sono noti casi di sovradosaggio. Se usato in quantità eccessiva può essere irritante per la cute e le mucose. Sono stati registrati decessi a seguito di ingestione accidentale di zolfo e potassio carbonato da parte di bambini. Principi attivi 100 g di unguento contengono Principi attivi: Zolfo per uso esterno 17 g Potassio carbonato 8 g Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere par. 6.1. Eccipienti Vaselina bianca
EUR 31.17
Somatoline Emulsione Cutanea 25 Applicazioni
Indicazioni terapeuticheStati di adiposità localizzata accompagnati da cellulite.SOMATOLINE è indicato negli adulti. Posologia e modalità d'usoPosologia e Modo di somministrazione Bustine : applicare localmente 20 g di prodotto al giorno (pari a 2 bustine) per i primi due giorni consecutivi, quindi 10 g di prodotto (pari a 1 bustina) al giorno o a giorni alterni. Se il prodotto deve essere utilizzato sulle cosce, applicare per i primi due giorni 1 bustina (10 g) per ogni coscia. I giorni successivi mezza bustina (5 g) per coscia. Flacone multidose con dosatore : (4 erogazioni corrispondono a 10 g di prodotto). Applicare localmente 20 g di prodotto al giorno (pari a 8 erogazioni) per i primi due giorni, quindi 10 g di prodotto (pari a 4 erogazioni) al giorno o a giorni alterni. Se il prodotto deve essere utilizzato sulle cosce, applicare per i primi due giorni una dose corrispondente a 4 erogazioni (10 g) per ogni coscia. I giorni successivi 2 erogazioni (5 g) per coscia. Per ottenere 1 erogazione pigiare fino in fondo il dosatore. Ogni ciclo di trattamento puo’ andare da un minimo di 15 – 20 giorni ad un massimo di 2 – 3 mesi e puo’ essere ripetuto a vario intervallo di tempo. Massaggiare il prodotto nella zona da trattare (la cui superficie non deve, di regola, superare i 15 cm di lato), fino a completo assorbimento. Far seguire un secondo massaggio più profondo, della durata di alcuni minuti primi (5’–10’). Qualora la cute sia grassa od ispessita, si consiglia di lavare dapprima la zona da trattare, asciugare bene e poi praticare un semplice massaggio fino a produrre un lieve arrossamento; procedere quindi all’applicazione del trattamento come sopra illustrato; i risultati clinici cominciano a farsi evidenti, in genere, verso la fine della seconda settimana di trattamento. Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia nei bambini e negli adolescenti non sono state ancora dimostrate. Non ci sono dati disponibili. ControindicazioniIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Intolleranza allo iodio. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l’allattamento (v. par. 4.6). Effetti indesideratiMolto raramente sono stati segnalati casi con sintomi riconducibili ad alterata funzionalità tiroidea. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web: http://agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili Avvertenze specialiL’uso, specie se ripetuto o protratto di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. Ove ciò si verifichi interrompere il trattamento e valutare la necessità di istituire un’idonea terapia. Non utilizzare in vicinanza delle mucose. SOMATOLINE contiene para–idrossibenzoati che possono provocare reazioni allergiche (anche ritardate). Gravidanza e allattamentoNon si conoscono dati sperimentali o clinici che depongano contro l’uso del prodotto in gravidanza. Comunque la prudenza sconsiglia di applicare il prodotto durante la gravidanza o durante l’allattamento. Scadenza e conservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Interazioni...
Zinco Ossido Zeta 10% Unguento
Indicazioni terapeuticheTrattamento lenitivo e protettivo di eczemi, dermatosi e lievi escoriazioni. Posologia e modalità d'usoApplicare l’unguento localmente, 1 o 2 volte al giorno, sulla cute opportunamente lavata e asciugata. Per la sua azione astringente e decongestionante può essere utilizzato anche su cute irritata (ad esempio dermatite da pannolino). Applicare uno strato di unguento in modo da ricoprire l’area interessata (soprattutto quando viene utilizzato per il trattamento di dermatite da pannolino); in caso di scottature e lesioni cutanee non infette, è preferibile applicare un sottile strato di unguento, utilizzando un bendaggio se necessario. Eseguire sulla zona interessata un leggero massaggio circolare, in modo da ottenere un parziale assorbimento dell’unguento, a seguito del quale rimane un residuo bianco opaco. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dello zinco ossido organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario. Reazione allergica/di ipersensibilità: rash, orticaria, prurito e/o gonfiore (soprattutto del viso, lingua, gola, labbra), senso di oppressione al petto, difficoltà a respirare. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Irritazione della pelle. Bruciore, formicolio e macchie scure della pelle. Avvertenze specialiIl medicinale deve essere impiegato solo per uso esterno; può essere nocivo se ingerito (vedi paragrafo 4.9). Evitare il contatto del farmaco con gli occhi; in caso di contatto accidentale, lavare abbondantemente con acqua. Non impiegare il medicinale in caso di scottature o ferite potenzialmente infette. Se l’unguento viene utilizzato per la dermatite da pannolino, controllare che l’eruzione cutanea migliori entro pochi giorni; in caso contrario, è necessario ricorrere a un trattamento diverso. L’uso, specialmente se prolungato, di medicinali per uso locale può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. In tale caso, è necessario interrompere il trattamento e istituire un’idonea terapia. Gravidanza e allattamentoGeneralmente, l’uso dell’unguento in gravidanza e allattamento è considerato sicuro se applicato in zone circoscritte e per brevi periodi di tempo. Gravidanza: Per lo zinco ossido unguento non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Tale medicinale, se utilizzato in accordo con le modalità d’uso, non viene assorbito e quindi non determina effetti sistemici; in caso di cute lesa, può essere assorbito in minime quantità. Allattamento: Non sono disponibili dati sull’utilizzo del medicinale durante l’allattamento e non è noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poiché l’assorbimento del farmaco può ritenersi trascurabile, è molto improbabile che quantità rilevanti raggiungano il latte materno. Scadenza e conservazioneConservare nel contenitore originale al riparo dalla luce. Interazioni con altri farmaciNessuna nota. SovradosaggioNon sono riportati casi di sovradosaggio. Lo scarso assorbimento percutaneo del farmaco rende improbabile il verificarsi di sintomi e segni da sovradosaggio. In caso di ingestione accidentale, possono essere riscontrati i seguenti sintomi: diarrea, nausea e vomito, ipoglicemia, confusione, fatica, letargia, sanguinamenti, ittero, colorazione scura delle urine, tosse, brividi e febbre, irritazione del cavo orale, disturbi renali, carenza di rame. Principi attivi100 g di unguento contengono Principio attivo: zinco ossido 10,0 g Per...
Zinco Ossido Nova Argentia 10% Unguento
Indicazioni terapeuticheTrattamento lenitivo e protettivo di eczemi, dermatosi e lievi escoriazioni. Posologia e modalità d'usoApplicare l’unguento localmente, 1 o 2 volte al giorno, sulla cute opportunamente lavata e asciugata. Per la sua azione astringente e decongestionante può essere utilizzato anche su cute irritata (ad esempio dermatite da pannolino). Applicare uno strato di unguento in modo da ricoprire l’area interessata (soprattutto quando viene utilizzato per il trattamento di dermatite da pannolino); in caso di scottature e lesioni cutanee non infette, è preferibile applicare un sottile strato di unguento, utilizzando un bendaggio se necessario. Eseguire sulla zona interessata un leggero massaggio circolare, in modo da ottenere un parziale assorbimento dell’unguento, a seguito del quale rimane un residuo bianco opaco. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dello zinco ossido organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario. Reazione allergica/di ipersensibilità: rash, orticaria, prurito e/o gonfiore (soprattutto del viso, lingua, gola, labbra), senso di oppressione al petto, difficoltà a respirare. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Irritazione della pelle. Bruciore, formicolio e macchie scure della pelle. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Avvertenze specialiIl medicinale deve essere impiegato solo per uso esterno; può essere nocivo se ingerito (vedere paragrafo 4.9). Evitare il contatto del farmaco con gli occhi; in caso di contatto accidentale, lavare abbondantemente con acqua. Non impiegare il medicinale in caso di scottature o ferite potenzialmente infette. Se l’unguento viene utilizzato per la dermatite da pannolino, controllare che l’eruzione cutanea migliori entro pochi giorni; in caso contrario, è necessario ricorrere a un trattamento diverso. L’uso, specialmente se prolungato, di medicinali per uso locale può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. In tale caso, è necessario interrompere il trattamento e istituire una idonea terapia. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: non pertinente. Gravidanza e allattamentoGeneralmente, l’uso dell’unguento in gravidanza e allattamento è considerato sicuro se applicato su zone circoscritte e per brevi periodi di tempo. Gravidanza: Per lo zinco ossido unguento non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Tale medicinale, se utilizzato in accordo con le modalità d’uso, non viene assorbito e quindi non determina effetti sistemici; in caso di cute lesa, può essere assorbito in minime quantità. Allattamento: Non sono disponibili dati sull’utilizzo dello zinco ossido unguento durante l’allattamento e non è noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poiché l’assorbimento del farmaco può ritenersi trascurabile, è molto improbabile che quantità rilevanti raggiungano il latte materno. Scadenza e conservazioneIn contenitore ben chiuso, al riparo dal calore. Interazioni con altri farmaciNessuna nota. SovradosaggioNon sono stati riportati casi di sovradosaggio. Lo scarso assorbimento percutaneo del...
Finacea Gel 30g 15%
Indicazioni terapeutichePer il sollievo delle forme di acne papulo-pustolosa di grado da lieve a moderato, a livello del viso. Per il trattamento topico della rosacea papulo-pustolosa. Posologia e modalità d'usoFinacea 15% Gel è esclusivamente per uso cutaneo. Posologia: Finacea Gel deve essere applicato sull’area cutanea da trattare due volte al giorno (al mattino e alla sera), facendolo penetrare con un leggero massaggio. La quantità di prodotto sufficiente per tutto il viso è pari a 2,5 cm circa, che corrispondono a 0,5 g di gel. Popolazione pediatrica: Utilizzo negli adolescenti (12-18 anni) per il trattamento dell’acne volgare. Non è richiesto un aggiustamento della dose quando Finacea Gel è somministrato agli adolescenti tra i 12-18 anni. La sicurezza e l'efficacia di Finacea Gel per il trattamento dell’acne volgare nei bambini di età inferiore ai 12 anni non sono state stabilite. La sicurezza e l'efficacia di Finacea Gel per il trattamento della rosacea papulo-pustolosa nei bambini di età inferiore ai 18 anni non sono state stabilite. Popolazione geriatrica: Non sono stati condotti studi mirati sui pazienti di età pari o superiore ai 65 anni. Pazienti con patologie del fegato: Non sono stati condotti studi mirati sui pazienti con patologie del fegato. Pazienti con patologie dei reni: Non sono stati condotti studi mirati su pazienti con patologie dei reni. Modo di somministrazione: Prima dell’applicazione di Finacea Gel, lavare accuratamente la cute con acqua ed asciugarla. Èanche possibile utilizzare un detergente delicato per la pelle. Evitare l’uso di indumenti o bendaggi occlusivi e lavare le mani dopo l’applicazione del gel. In caso di irritazione cutanea (vedere paragrafo 4.8 "Effetti indesiderati"), diminuire la quantità di gel per ciascuna applicazione, oppure ridurre la frequenza d’uso di Finacea Gel ad una volta al giorno fino alla scomparsa del fenomeno irritativo. Se necessario, sospendere il trattamento per qualche giorno. È importante usare Finacea Gel con continuità per tutta la durata del trattamento. La durata del trattamento con Finacea Gel può variare da paziente a paziente e dipende inoltre dalla gravità della patologia cutanea. Acne: in generale, si osserva un evidente miglioramento dopo 4 settimane. Per ottenere risultati ottimali, il trattamento con Finacea Gel può essere protratto per diversi mesi in accordo con l’esito clinico. Nel caso in cui non si abbia miglioramento dopo 1 mese o in caso di esacerbazione dell’acne, sospendere l’utilizzo di Finacea Gel e prendere in considerazione altre alternative terapeutiche. Rosacea: in generale si osserva un evidente miglioramento dopo 4 settimane. Per ottenere risultati ottimali, il trattamento con Finacea Gel può essere protratto per diversi mesi in accordo con l’esito clinico. Nel caso in cui non si abbia miglioramento dopo 2 mesi o in caso di esacerbazione della rosacea, sospendere l’utilizzo di Finacea Gel e prendere in considerazione altre alternative terapeutiche. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiGli effetti indesiderati osservati più di frequente nel corso degli studi clinici e nel corso della sorveglianza post-marketing, comprendevano prurito, bruciore e dolore nel sito di...
Lomexin Crema Dermatologica 30g 2%
Indicazioni terapeutiche Lomexin 2% crema, Lomexin 2% spray cutaneo, soluzione, Lomexin 2% soluzione cutanea, Lomexin 1% e 2% polvere cutanea: • Dermatomicosi da dermatofiti (Trichophyton, Microsporum, Epidermophyton) a diversa localizzazione: tinea capitis, tinea corporis, tinea cruris, tinea pedis (piede d’atleta), tinea manuum, tinea faciei, tinea barbae, tinea unguium. – Candidiasi della pelle (intertrigo, perleche, candidiasi facciale, candidiasi "da pannolino"_, perineale e scrotale); balaniti, balanopostiti; onichia e paronichia. – Pityriasis versicolor (da Pityrosporum orbiculare e P. ovale). – Otomicosi (da Candida o da muffe); solo se non sono presenti lesioni del timpano. – Eritrasma. – Micosi con superinfezioni batteriche (da batteri Gram positivi). Posologia e modalità d'usoLomexin va applicato 1–2 volte al giorno, secondo il parere del medico, dopo aver lavato ed asciugato la parte lesa, utilizzando la formulazione adatta alla localizzazione della lesione. Lomexin 2% crema – è indicato per il trattamento della cute glabra, delle pieghe cutanee e delle mucose; si applica frizionando leggermente. Si usa preferenzialmente per le micosi secche: pityriasis versicolor, eritrasma, onicomicosi (nelle onicomicosi la crema va applicata con bendaggio occlusivo); la crema è adatta all’impiego nelle micosi genitali maschili. Lomexin 2% spray cutaneo, soluzione e 2% soluzione cutanea – sono indicate per le localizzazioni al cuoio capelluto e per le zone cutanee ricoperte da peli. Lo spray cutaneo soluzione, inoltre, è di facile e comodo impiego per le micosi estese e per le zone difficilmente raggiungibili. Lomexin 1% e 2% polvere cutanea – si usa per il piede d’atleta ed in generale per le zone intertriginose e per lesioni umide, sia come trattamento unico che come complemento della crema. Nelle infezioni dei piedi si consiglia di cospargere con Lomexin polvere anche l’interno delle calze e delle scarpe. Lomexin 1% polvere cutanea è indicato per la profilassi delle reinfezioni. Nel piede d’atleta e nelle onicomicosi, allo scopo di evitare reinfezioni, è opportuno proseguire il trattamento sopraindicato ancora per una o due settimane dopo la scomparsa delle manifestazioni. Lomexin non unge, non macchia ed è facilmente asportabile con acqua. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Gravidanza (vedere paragrafo 4.6). Effetti indesideratiQuando usato come raccomandato, Lomexin è solo scarsamente assorbito e non sono previsti effetti indesiderati sistemici. L’uso prolungato dei prodotti per uso topico può causare fenomeni di sensibilizzazione (vedere paragrafo 4.4). Nella tabella sottostante sono riportati gli effetti indesiderati, elencati in base alla classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e in base alla frequenza: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Classificazione per sistemi e organi Frequenza Termine preferito Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Molto raro Eritema, Prurito, Rash, Rash eritematoso, Irritazione della pelle, Sensazione di bruciore della pelle Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del...
Eurax Crema Dermatologica 20g 10%
Indicazioni terapeutichePruriti banali senza modificazioni evidenti della cute: prurito anale, vulvare; punture di insetti, orticaria, pruriti di origine allergica. In caso di infestazione della pelle dovuta all'acaro della scabbia, il preparato può essere utilizzato come acaricida. Posologia e modalità d'usoPer uso cutaneo. Prurito : Eurax va applicato 2-3 volte al giorno nelle zone pruriginose frizionando leggermente. Eurax è una crema che penetra facilmente nella cute, non untuosa e che non macchia la biancheria. Il trattamento va effettuato fino a scomparsa del prurito, anche nei casi refrattari che richiedono trattamenti prolungati, poiché l'Eurax è ben tollerato. Se il prurito persiste dopo 5 giorni di trattamento, si consiglia di consultare il medico. Scabbia : dopo un bagno caldo ed a pelle asciutta, applicare Eurax sull'intera superficie corporea, ad eccezione del viso e del cuoio capelluto, frizionando leggermente, 1 volta al giorno, preferibilmente la sera. La crema va applicata particolarmente nelle zone di predilezione dell'acaro: spazi interdigitali, polsi, ascelle, organi genitali. Il trattamento va proseguito per un periodo di 3-5 giorni a seconda del risultato terapeutico. Cambiare la biancheria del letto e la biancheria intima. Dopo completamento del trattamento, si deve fare un bagno per lavare il corpo. Nei bambini sotto i 3 anni di età, come antiscabbia, Eurax deve essere utilizzato con cautela e solo sotto controllo medico. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Tutte le dermatosi recenti accompagnate da irritazione, da essudazione e, in genere, le affezioni cutanee che richiedono un trattamento umido (impacchi). Effetti indesideratiRiassunto del profilo di sicurezza. La reazione avversa più comunemente riportata durante il trattamento è il prurito. Raramente possono comparire dermatite da contatto e reazioni di ipersensibilità come rash, eczema, eritema, irritazione cutanea e angioedema. Elenco tabulato delle reazioni avverse. Le reazioni avverse sono elencate di seguito mediante la classificazione per sistemi organi e frequenza. Le frequenze sono definitive come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 a < 1/10), non comune (≥ 1/1.000 a < 1/100), raro (≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000) o non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: prurito; Raro: dermatite da contatto, ipersensibilità (come rash, eczema, eritema, irritazione cutanea, angioedema). Il trattamento deve essere interrotto se si verifica una grave irritazione. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Avvertenze speciali• Eurax crema è solo per uso esterno. • Eurax non deve essere usato sulla mucosa orale o intorno agli occhi poiché il contatto con le palpebre può dare origine ad infiammazione congiuntivale. In caso di contatto accidentale con gli occhi o con la mucosa orale...
Maalox Plus Sospensione Orale 4+3,5+0,5%
Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico dell’iperacidità (inclusi bruciore e dolore) anche in caso di esofagiti, e dell’iperacidità quando accompagnata da dispepsia. Trattamento sintomatico del gonfiore gastro-intestinale quando accompagnato da iperacidità. Posologia e modalità d'usoPosologia Ingerire 2-4 cucchiaini (10-20 ml) di sospensione orale 4 volte al giorno, 20-60 minuti dopo i pasti e prima di coricarsi. Può essere diluito in acqua o latte. Non superare la dose massima indicata di 16 cucchiaini. Popolazione pediatrica MAALOX PLUS è controindicato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di età (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione Per uso orale. Agitare bene prima dell’uso. Controindicazioni- Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1. - Pazienti affetti da porfiria (vedere paragrafo 4.4). - Forme gravi di insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min) (vedere paragrafo 4.4). - Controindicato in età pediatrica (vedere paragrafo 4.2). - Stato di cachessia. Effetti indesideratiLa frequenza degli effetti indesiderati di seguito riportati è definita utilizzando le seguenti convenzioni: comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario. Frequenza non nota: angioedema, reazioni anafilattiche, reazioni di ipersensibilità, orticaria, prurito. Patologie gastrointestinali. Non comune: diarrea o stipsi (vedere paragrafo 4.4); Frequenza non nota: dolore addominale. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto raro: ipermagnesiemia, comprese le osservazioni dopo somministrazione prolungata a pazienti con danno renale; Frequenza non nota: iperalluminemia, ipofosfatemia, durante l’uso prolungato o ad alte dosi o anche a dosi normali del medicinale in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini (da 0 a 24 mesi), che può causare un aumento del riassorbimento osseo, ipercalciuria, osteomalacia (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Avvertenze specialiL’alluminio idrossido può causare stitichezza e un sovradosaggio di sali di magnesio può causare ipermotilità dell’intestino (vedere paragrafo 4.8); alte dosi di questo medicinale possono causare o aggravare l’ostruzione intestinale e dell’ileo nei pazienti a più alto rischio, come quelli con compromissione renale, con stipsi di base, con alterazione della motilità intestinale, in bambini (da 0 a 24 mesi), o anziani (vedere paragrafo 4.9). L’alluminio idrossido non è ben assorbito dal tratto gastrointestinale, e gli effetti sistemici sono quindi rari in pazienti con una normale funzionalità renale. Tuttavia, dosi eccessive o uso a lungo termine, o anche dosi normali in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini (da 0 a 24 mesi), possono portare ad eliminazione del fosfato (a causa di un legame alluminio-fosfato) accompagnata da un aumento del riassorbimento osseo e ipercalciuria con rischio di osteomalacia (vedere paragrafo 4.8). Si consiglia di monitorare i pazienti in caso di un uso a lungo termine...
Magnesia San pellegrino Polvere per Sospensione Orale 100 g 90%
Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Antiacido. Posologia e modalità d'uso Posologia Adulti: come antiacido 1 cucchiaino da caffè; come lassativo 1 cucchiaio da tè; come purgante 1 cucchiaio. Bambini: tra i 6 e i 12 anni: metà delle dosi. Magnesia S. Pellegrino è controindicata nei bambini di età inferiore ai 6 anni (vedere paragrafo 4.3). Diluire la polvere in mezzo bicchiere d’acqua e ingerire. La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme ad un’adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Bambini di età inferiore ai 6 anni. Grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 30 mL/min) Effetti indesideratiGli effetti indesiderati vengono riportati di seguito con le seguenti frequenze: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie gastrointestinali Non nota: Dolore addominale, diarrea, dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Molto rara: Ipermagnesemia. Osservata dopo somministrazione prolungata di magnesio idrossido ai pazienti con danno renale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa Avvertenze specialiAvvertenze L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia che può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre la formulazione di una diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri...
Debrox Spray Naso Orecchie Bambini e Adulti 125 ml
DEBROX SPRAY ISOTONICO PER NASO E ORECCHIE Descrizione Questo spray nebulizzato è una soluzione isotonica che contiene gli oligo-elementi naturali dell’acqua di mare, particolarmente adatto per una delicata detersione del naso e delle orecchie. Usato quotidianamente, aiuta a liberare con delicatezza le fosse nasali, e, grazie allo speciale beccuccio erogatore, è inoltre appositamente studiato per favorire la rimozione del cerume in eccesso, aiutando a prevenire la formazione del "tappo". Contiene 2 erogatori: quello con il cono protettivo è adatto all’uso auricolare, quello senza cono protettivo è adatto all’uso nasale. Per il naso: utilizzabile in qualsiasi posizione, questo spray nebulizzato ben si presta per una migliore igiene del naso del bambino, grazie anche all’erogatore appositamente studiato per garantire un’igiene nasale senza pericoli. Lo spray è indicato per l’igiene quotidiana del naso di bambini e neonati a partire da due mesi in quanto assicura una corretta pulizia del naso nei bambini che non sono ancora in grado di soffiarlo correttamente. Inoltre favorisce nel bambino una maggiore pervietà delle narici aiutando la regolarizzazione della respirazione e conseguentemente assicura un sonno tranquillo e facilita la poppata nei lattanti. Per l'orecchio: questa soluzione isotonica di acqua di mare, grazie all’erogatore dotato di un sistema di microdiffusione a pressione controllata, che garantisce un'erogazione costante, favorisce la detersione delicata del canale auricolare ed il mantenimento di una corretta pulizia nel rispetto dell’equilibrio fisiologico, ed è particolarmente indicato a chi pratica sport acquatici e nei casi di elevata produzione di cerume. Rispetta lo strato di ozono. Utilizzo garantito fino all’ultima goccia. Modalità d'uso Per l'uso nasale: togliere il cappuccio protettivo allo spray. Posizionare delicatamente l’erogatore adatto (senza cono protettivo) nella narice tenendo la testa inclinata su un fianco. Esercitare una breve pressione sull’erogatore, attendere qualche secondo ed asciugare il liquido in eccesso. Lasciare agire la soluzione qualche istante prima di soffiare il naso. Pulire bene l’erogatore con acqua calda dopo l’utilizzo. Per uso auricolare: posizionare delicatamente l’erogatore adatto (con cono protettivo) inclinare la testa da un lato, introdurre l’imboccatura dell’erogatore all’ingresso della cavità dell’orecchio e premere con leggere erogazioni fino a farne uscire la quantità desiderata. Attendere qualche secondo per fare agire la soluzione, sollevare la testa e asciugare il liquido in eccesso. Pulire bene l’erogatore con acqua calda dopo l’utilizzo. Componenti Maris aqua, acqua. Avvertenze Per l’applicazione auricolare non usare sotto i trenta mesi. Per l’applicazione nasale non utilizzare sotto i due mesi. Recipiente sotto pressione: può scoppiare se riscaldato. Non fumare. Proteggere dai raggi solari. Non perforare né bruciare, neppure dopo l'uso. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Evitare contatto con gli occhi. In caso di contatto con gli occhi, risciacquare abbondantemente. In caso di irritazione consultare un medico. Rispettare la data di scadenza riportata sotto la bombola. Rispettare le istruzioni per l’uso. Conservazione Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti di accensione e proteggere dai raggi solari. Non esporre a temperature superiori a...
Medoto Spray Auricolare Isotonico 100 ml
medOTO SPRAY AURICOLARE Soluzione isotonica di Acqua di Mare SPRAY NO GAS Ideale per la pulizia quotidiana dell'orecchio Indicazioni d’uso MedOTO spray auricolare, dispositivo medico, è una soluzione isotonica a base di acqua di mare indicata per facilitare la rimozione degli eccessi di cerume, aiutando a prevenire la formazione del "tappo". Composizione Acqua di mare, acqua demineralizzata. Istruzioni d’uso • Applicare l’erogatore auricolare all’estremità superiore della bombola. • Inclinare la testa da un lato, introdurre l’imboccatura dell’erogatore all’ingresso della cavità dell’orecchio e premere fino a farne uscire la quantità desiderata. • Attendere qualche secondo per fare agire la soluzione, sollevare la testa e asciugare il liquido in eccesso. • Ripetere il procedimento nell’altro orecchio. • Pulire bene l’erogatore con acqua calda dopo l’utilizzo. Posologia Usare MedOTO spray auricolare secondo le necessità, anche più volte al giorno. Controindicazioni ed effetti collaterali Non sono noti effetti indesiderati derivanti dall’utilizzo di MedOTO spray auricolare. L’utilizzo di MedOTO spray auricolare è sconsigliato in soggetti con otorrea, con presunta o accertata perforazione della membrana del timpano e otite media cronica. Avvertenze Non utilizzare in bambini al di sotto dei 3 anni. Evitare il contatto con gli occhi. In caso di irritazione consultare un medico. Non introdurre l’erogatore in profondità. Recipiente sotto pressione: può scoppiare se riscaldato. Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere o altre fonti di accensione. Non fumare. Proteggere dai raggi solari. Non esporre a temperature superiori a 50°C. Non perforare né bruciare, neppure dopo l'uso. Conservare lontano dalla portata dei bambini. Non utilizzare se il confezionamento risulta aperto o danneggiato. Non utilizzare dopo la data di scadenza indicata sul fondo della bombola. Formato 100 ml Cod. MD01
EUR 8.75
Cue Cap Gocce Otologiche 20 Ml
CuE CAP Descrizione Soluzione otologica utile per ammorbidire e facilitare la rimozione del cerume dal canale uditivo esterno. È anche indicato prima di visite otorinolaringoiatriche o prima di trattamenti farmacologici locali, e per mantenere pulito il canale auricolare di portatori di apparecchi acustici. CUE CAP contiene una miscela bilanciata di glicol propilenico e glicoli naturali aventi capacità solvente. L’estratto di propoli svolge un’azione igienizzante ed emolliente, mentre la presenza di allantoina contribuisce ad attenuare il prurito ed eventuali fastidi del canale uditivo esterno, attraverso un’azione lenitiva. CUE CAP può essere utilizzato anche per una efficace azione preventiva della formazione di accumuli di cerume. Modalità d'uso Per la preparazione alla rimozione del tappo di cerume: - applicare 3-4 gocce due volte al dì per almeno 5 giorni o secondo consiglio medico. - CUE CAP può essere utilizzato anche in presenza di piccole lesioni della cute. Componenti Glicol propilenico, propanediolo, estratto di propoli, allantoina, PEG-40 olio di ricino idrogenato, PPG-26 buteth 26, trideceth-9, acido borico, sodio tetraborato, acqua depurata. Avvertenze - Non utilizzare in caso di ipersensibilità nota o allergia a uno o più componenti il prodotto. - Non utilizzare in caso di accertata perforazione della membrana timpanica. - In caso di reazioni avverse sospendere l’uso del prodotto e consultare il medico. - Usare la massima attenzione al momento dell’instillazione onde evitare traumi determinati da accidentale contatto con il contagocce. - Non utilizzare il prodotto se la confezione si presenta non integra o manomessa (es. rietichettata). La manomissione e/o la mancata integrità della confezione potrebbero compromettere i requisiti di sicurezza del prodotto stesso. - Non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza indicata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. - Evitare l’uso promiscuo. - Evitare il contatto con gli occhi. - Non ingerire. - Non applicare il prodotto in concomitanza con l’applicazione di farmaci o altri prodotti ad uso topico. - Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservazione Conservare a temperature non superiori a 25°C. Validità a confezionamento integro: 30 mesi. Formato Flacone da 20 ml. Cod. 90CAP020A
EUR 10.55
Evante 1 Compressa Rivestita da 30mg
Indicazioni terapeuticheContraccettivo d’emergenza da assumersi entro 120 ore (5 giorni) da un rapporto sessuale non protetto o dal fallimento di altro metodo contraccettivo. Posologia e modalità d'usoPosologia Il trattamento consiste in una compressa da prendere per via orale quanto prima possibile e comunque non oltre 120 ore (5 giorni) da un rapporto sessuale non protetto o dal fallimento di un altro metodo contraccettivo. Questa compressa può essere assunta in qualsiasi momento durante il ciclo mestruale. In caso di vomito entro 3 ore dall’assunzione della compressa, si deve assumere una seconda compressa. In caso di ritardo delle mestruazioni o in presenza di sintomi di gravidanza, prima della somministrazione della compressa si deve escludere l’esistenza di una gravidanza. Popolazioni speciali Compromissione renale Non è necessario alcun adeguamento della dose. Compromissione epatica In assenza di studi specifici, non è possibile dare raccomandazioni alternative per quanto riguarda la dose di EVANTE. Compromissione epatica grave In assenza di studi specifici, EVANTE non è raccomandato.Popolazione pediatrica Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di ulipristal acetato nei bambini di età prepuberale nell’indicazione della contraccezione di emergenza. Adolescenti: ulipristal acetato è adatto a qualsiasi donna in età fertile, comprese le adolescenti. Non sono state osservate differenze in termini di sicurezza o efficacia rispetto alle donne adulte di almeno 18 anni di età o più (vedere paragrafo 5.1). Modo di somministrazione Uso orale. La compressa può essere assunta con o senza cibo. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Effetti indesideratiRiassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza sono state cefalea, nausea, dolore addominale e dismenorrea. La sicurezza di ulipristal acetato è stata valutata in 4.718 donne durante il programma di sviluppo clinico. Tabella delle reazioni avverse La tabella seguente riporta le reazioni avverse registrate nel programma di fase III su 2.637 donne. Le reazioni avverse elencate di seguito sono classificate per frequenza e secondo la classificazione per sistemi e organi in base alla seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). MedDRA Reazioni avverse (frequenza) Classificazione per sistemi e organi Comune Non comune Raro Infezioni e infestazioni Influenza Disturbi del metabolismo e della nutrizione Disturbi dell’appetito Disturbi psichiatrici Disturbi dell’umore Disturbi emotivi, Ansia, Insonnia, Disturbi da iperattività, Alterazioni della libido Disorientamento Patologie del sistema nervoso Cefalea, Capogiri Sonnolenza, Emicrania Tremori, Disturbi dell’attenzione, Disgueusia, Sincope Patologie dell’occhio Disturbi visivi Sensazione oculare anomala, Iperemia oculare, Fotofobia Patologie dell’orecchio e del labirinto Vertigini Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Gola secca Patologie gastrointestinali Nausea*, Dolore addominale*, Fastidio addominale, Vomito* Diarrea, Bocca secca, Dispepsia, Flatulenza Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Acne, Lesioni cutanee, Prurito Orticaria Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Mialgia, Dolore dorsale Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Dismenorrea, Dolore pelvico, Dolorabilità mammaria...
Argento proteinato 1% gocce nasali e auricolari 10 ml
Indicazioni terapeuticheDecongestionante e antisettico della mucosa nasale e antisettico del condotto auricolare. Posologia e modalità d'usoAdulti e bambini Somministrare 1–2 gocce in ogni narice o nel condotto auricolare 2–3 volte al giorno. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’argento proteinato, organizzati secondo la classificazione organo sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Dermatiti Rash Bruciori Irritazioni della cute Decolorazione della pelle Reazioni di ipersensibilità Argiria (vedere paragrafo 4.9) Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Avvertenze specialiEvitare l’uso concomitante con prodotti a base di papaina (vedere paragrafo 4.5). Attenersi alle dosi consigliate e alle modalità di impiego. L’argento proteinato, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici (vedere paragrafo 4.9). Gravidanza e allattamentoGravidanza Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di argento proteinato in donne in gravidanza. Argento proteinato non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di argento proteinato in allattamento. Argento proteinato non deve essere usato durante l’allattamento, se non in caso di assoluta necessità. Scadenza e conservazioneConservare ad una temperatura non superiore ai 30 °C. Conservare il flacone ben chiuso nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Interazioni con altri farmaciLa soluzione di argento proteinato può interagire con prodotti a base di papaina. La papaina è un enzima proteolitico, appartenente alla classe delle idrolasi, che si estrae dal frutto immaturo della papaya (Carica papaya). L’uso concomitante di argento proteinato e papaina potrebbe inibire l’azione enzimatica della papaina. SovradosaggioIn caso di sovradosaggio si possono verificare elevate concentrazioni di argento nel plasma e decolorazione della cute. Inoltre, possono verificarsi sintomi sistemici come epatotossicità, cardiomiopatia, amnesia e linguaggio confuso. L’ingestione giornaliera prolungata di argento proteinato può determinare neurotossicità irreversibile, con stato epilettico mioclonico, fino a determinare coma e, infine, morte. Un accumulo di argento nella pelle, nelle mucose, nelle membrane e negli occhi, dovuto a ingestione o assorbimento anche di piccole quantità, può determinare la comparsa di argiria. L’argiria è caratterizzata da una colorazione della cute da grigio a blu scuro, dovuta al legame dell’argento con diverse proteine e alla conseguente produzione di pigmenti. Principi attiviArgento Proteinato New.Fa.Dem. Bambini 0,5% Gocce Nasali e Auricolari, Soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato g 0,5 Argento Proteinato New.Fa.Dem. Adulti 1% Gocce Nasali e Auricolari, Soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato g 1 Argento Proteinato New.Fa.Dem. Adulti 2% Gocce Nasali e Auricolari, Soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato g 2 Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1 Eccipientiacqua depurata
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Indicazioni terapeuticheDecongestionante e antisettico della mucosa nasale e antisettico del condotto auricolare. Posologia e modalità d'usoAdulti e bambini Somministrare 1–2 gocce in ogni narice o nel condotto auricolare 2–3 volte al giorno. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’argento proteinato, organizzati secondo la classificazione organo sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Dermatiti Rash Bruciori Irritazioni della cute Decolorazione della pelle Reazioni di ipersensibilità Argiria (vedere paragrafo 4.9) Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. Avvertenze specialiEvitare l’uso concomitante con prodotti a base di papaina (vedere paragrafo 4.5). Attenersi alle dosi consigliate e alle modalità di impiego. L’argento proteinato, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici (vedere paragrafo 4.9). Gravidanza e allattamentoGravidanza Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di argento proteinato in donne in gravidanza. Argento proteinato non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di argento proteinato in allattamento. Argento proteinato non deve essere usato durante l’allattamento, se non in caso di assoluta necessità. Scadenza e conservazioneConservare ad una temperatura non superiore ai 30 °C. Conservare il flacone ben chiuso nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Interazioni con altri farmaciLa soluzione di argento proteinato può interagire con prodotti a base di papaina. La papaina è un enzima proteolitico, appartenente alla classe delle idrolasi, che si estrae dal frutto immaturo della papaya (Carica papaya). L’uso concomitante di argento proteinato e papaina potrebbe inibire l’azione enzimatica della papaina. SovradosaggioIn caso di sovradosaggio si possono verificare elevate concentrazioni di argento nel plasma e decolorazione della cute. Inoltre, possono verificarsi sintomi sistemici come epatotossicità, cardiomiopatia, amnesia e linguaggio confuso. L’ingestione giornaliera prolungata di argento proteinato può determinare neurotossicità irreversibile, con stato epilettico mioclonico, fino a determinare coma e, infine, morte. Un accumulo di argento nella pelle, nelle mucose, nelle membrane e negli occhi, dovuto a ingestione o assorbimento anche di piccole quantità, può determinare la comparsa di argiria. L’argiria è caratterizzata da una colorazione della cute da grigio a blu scuro, dovuta al legame dell’argento con diverse proteine e alla conseguente produzione di pigmenti. Principi attiviArgento Proteinato New.Fa.Dem. Bambini 0,5% Gocce Nasali e Auricolari, Soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato g 0,5 Argento Proteinato New.Fa.Dem. Adulti 1% Gocce Nasali e Auricolari, Soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato g 1 Argento Proteinato New.Fa.Dem. Adulti 2% Gocce Nasali e Auricolari, Soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato g 2 Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1 Eccipientiacqua depurata
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Indicazioni terapeuticheDecongestionante e antisettico della mucosa nasale e antisettico del condotto auricolare. Posologia e modalità d'usoAdulti e bambini Somministrare 1-2 gocce in ogni narice o nel condotto auricolare 2-3 volte al giorno. ControindicazioniIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’argento proteinato, organizzati secondo la classificazione organo sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Dermatiti Rash Bruciori Irritazioni della cute Decolorazione della pelle Reazioni di ipersensibilità Argiria (vedere paragrafo 4.9) Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Avvertenze specialiEvitare l’uso concomitante con prodotti a base di papaina (vedere paragrafo 4.5). Attenersi alle dosi consigliate e alle modalità di impiego. L’argento proteinato, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici (vedere paragrafo 4.9). Informazioni importanti su alcuni eccipienti: La presenza di bronopol può causare reazioni cutanee locali (es. dermatiti da contatto) Gravidanza e allattamento Gravidanza Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di argento proteinato in donne in gravidanza. Argento proteinato non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di argento proteinato in allattamento. Argento proteinato non deve essere usato durante l’allattamento, se non in caso di assoluta necessità. Scadenza e conservazioneConservare il flacone ben chiuso nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Interazioni con altri farmaciLa soluzione di argento proteinato può interagire con prodotti a base di papaina. La papaina è un enzima proteolitico, appartenente alla classe delle idrolasi, che si estrae dal frutto immaturo della papaya (Carica papaya). L’uso concomitante di argento proteinato e papaina potrebbe inibire l’azione enzimatica della papaina. SovradosaggioIn caso di sovradosaggio si possono verificare elevate concentrazioni di argento nel plasma e decolorazione della cute. Inoltre, possono verificarsi sintomi sistemici come epatotossicità, cardiomiopatia, amnesia e linguaggio confuso. L’ingestione giornaliera prolungata di argento proteinato può determinare neurotossicità irreversibile, con stato epilettico mioclonico, fino a determinare coma e, infine, morte. Un accumulo di argento nella pelle, nelle mucose, nelle membrane e negli occhi, dovuto a ingestione o assorbimento anche di piccole quantità, può determinare la comparsa di argiria. L’argiria è caratterizzata da una colorazione della cute da grigio a blu scuro, dovuta al legame dell’argento con diverse proteine e alla conseguente produzione di pigmenti. Principi attiviARGENTO PROTEINATO NOVA ARGENTIA 0,5% gocce nasali e auricolari, soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato g 0,50. ARGENTO PROTEINATO NOVA ARGENTIA 1% gocce nasali e auricolari, soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato g 1,00. ARGENTO PROTEINATO NOVA ARGENTIA 2% gocce nasali e auricolari, soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato g...