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I nuovi poveri. Inchiesta sulle disuguaglianze, conversioni ecologiche, mondi possibili
I nuovi poveri è un pezzo di Storia contemporanea narrata dal basso e osservata da prospettive diverse dalla mera logica del mercato. Storie di «pontefici» rimasti inascoltati come Alex Langer; di Giorgio Nebbia e la sua critica al capitalismo; di chi si è ribellato al neoliberismo come i profeti della «Via Campesina», dei teorici della «sovranità alimentare» come Nora McKeon, dell'economista Silvia Pérez-Vitoria, autrice del Manifesto per un XXI secolo contadino; degli urbanisti visionari come David Harvey e Bernardo Secchi; di Joan Martínez Alier e la lotta per la giustizia ambientale; dei volontari di Caritas, Pane Quotidiano, Emergency, Medici senza frontiere, Arci, Acli, brigate di solidarietà, le associazioni del Terzo settore, che indicano altri mondi possibili attraverso buone pratiche e azioni concrete.
EUR 20.90
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Dizionario dei simboli romanici
Laddove il Dizionario Simboli del Medioevo rappresentava un'introduzione di ampio respiro sul mondo visto con gli occhi di un uomo del Medioevo, quest'opera realizza un approccio più organico alla materia, di per sé sterminata, della simbologia medievale attraverso la forma del Lessico, ordinato per ampie voci alfabetiche, ricche di riferimenti reciproci, con un copioso corredo di illustrazioni e disegni. Impresa non facile, perché nel mondo dei simboli occorre rassegnarsi a non possedere altro che delle prove relative, a non disporre di certezze assolute. Ogni pretesa in tal senso non rispetterebbe uno dei tratti fondamentali del simbolo stesso che è l'ambiguità, la possibilità di essere letto in modi diversi, talvolta addirittura opposti.
EUR 47.50
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Stragi d'Italia. Ombre nere 1969-1980
Vent'anni dopo "Ombre nere", Daniele Biacchessi torna a raccontare le increspature dello Stato, i depistaggi dei servizi segreti, i fragorosi silenzi degli apparati, gli intrighi di Palazzo, le compromissioni delle Istituzioni, le intromissioni di Stati stranieri, le assoluzioni, ma anche le condanne (stragi di Peteano di Sagrado, Brescia, stazione di Bologna). Il libro tesse le vecchie trame, coglie sfumature e particolari dimenticati, evidenzia incongruenze, smussa gli angoli delle menzogne. Vent'anni dopo, diventa il grande libro delle stragi italiane che non sempre hanno colpevoli accertati dalla giustizia, ma che rappresentano il profondo buco nero nel centro della nostra Storia. «Sentivo il bisogno di riannodare i fili di questa storia che sembra non aver mai fine. È venuto fuori un nuovo racconto di un pezzo di Storia contemporanea destinato ai più giovani che nulla sanno, perché nulla è scritto nei loro libri di testo scolastici».
EUR 17.10
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Morte e immortalità tra rimozione ed esibizione
Un importante convegno internazionale nel solco della tradizione voluta dall'antropologo delle religioni Julien Ries. Il volume raccoglie i contributi relativi all'undicesimo Seminario internazionale organizzato nell'ottobre 2021 dall'Archivio “Julien Ries” per l'antropologia simbolica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dedicato al tema "Morte e immortalità tra rimozione ed esibizione". La recente epidemia ha posto sotto gli occhi di tutti con particolare forza non tanto il fenomeno della morte, quanto piuttosto la tragedia del morire. Su tale questione l'uomo si è sempre interrogato cercando in qualche modo di superare l'angoscia del sapersi finito e mortale. Su questo tema l'esperienza religiosa ha ancora molto da dire, non solo al di là di ogni riduzionismo alla dimensione biologica, ma anche al di là della trappola rappresentata da un'esibizione mediatica che spesso, sotto l'alibi dell'attualità, si è dimostrata del tutto inadeguata al dramma antropologico del morire.
EUR 20.90
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L'arte di costruire le città. L'urbanistica secondo i suoi fondamenti artistici
“L'arte di costruire le città” fu pubblicato a Vienna nel 1889 e alla fine del XIX secolo divenne già un «classico». Oggi che un nuovo interesse si è acceso attorno a quella cerniera fra Otto e Novecento in cui per tanta parte ancora affondano le nostre radici, Camillo Sitte occupa una posizione di rilievo nel campo degli studi sull'ambiente urbano, accanto a Gottfried Semper, Viollet-le-Duc e Ildefons Cerdà. In connessione con lo sviluppo della critica alla monotonia delle architetture urbane, con il precisarsi di ideali e ideologie di rinascita dei centri storici, il contributo dell'architetto e urbanista viennese alla trasformazione dell'immagine della città si rivela una lettura fondamentale. Per Daniel Wieczorek, uno dei massimi studiosi di Sitte e curatore del volume, «L'arte di costruire le città non rappresenta solo uno studio magistrale sulla città antica, medievale, barocca, ma è anche la prima opera che pone al centro dell'analisi la natura stessa del fenomeno urbano e le modalità in base alle quali esso viene percepito e regolato attraverso piani urbanistici».
EUR 20.90
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La Russia imperiale
La Storia della Russia e dei Paesi limitrofi. Chiesa e Impero, organizzata dall'autore in quattro opere autonome, è divenuta in meno di dieci anni un'opera di riferimento. L'autorevole lavoro di Giovanni Codevilla ci conduce dall'apertura della Russia all'Occidente, ad opera di Pietro il Grande, sino all'alba della rivoluzione bolscevica. Perché in questi secoli, ricchi d'arte e di pensiero, il potere politico e il potere religioso non sono riusciti ad affrontare le enormi contraddizioni sociali del grande Paese? L'incontro-scontro fra slavofili e occidentalisti avrebbe potuto approdare a un esito differente rispetto alla presa del Palazzo d'Inverno? Pietro il Grande (1672-1725), affascinato dal progresso occidentale delle tecniche e dei modi di vivere, decide di modernizzare la Russia. Sarà Caterina II la Grande Imperatrice (1762-1796) ad aprire definitivamente l'Impero ad artisti italiani, inglesi, olandesi, tedeschi e francesi. L'opera di secolarizzazione iniziata da Pietro il Grande porta la Chiesa ad essere instrumentum regni. Nell'800, in un Paese segnato da insopportabili contraddizioni sociali, nasce la dialettica fra slavofili e occidentalisti, entrambi sostenitori del «grande compito» della Russia. Le istanze di cambiamento, dai molteplici volti, correvano verso un esito rivoluzionario.
EUR 22.80
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Inizio
«“Inizio” dice di un limite, di una soglia cui l'autore è pervenuto e che immagina non più per lui modificabile o superabile. Ogni limite allude però anche a un “di là”, che altri potranno ravvisare e magari raggiungere; indicazione che per l'autore resta nondimeno “di qua”, senza recriminazioni, rimpianti o pretesa alcuna. Resta radicata in questa terra delle Esperidi, dove la stella del mattino e la stella della sera si confondono, in attesa, si spera serena, che le figlie del Sole portino infine “di là”» (Carlo Sini). L'idea di un nuovo inizio per la filosofia è al centro del percorso di questo libro, contrassegnato da tre grandi aree tematiche. Anzitutto il confronto con la scienza a partire da quello che Husserl, al termine della vita, chiamò «un piccolo inizio». Poi l'analisi del potere invisibile delle cose e delle azioni, con il suo intreccio imprevedibile e gli effetti di ritorno sulle metamorfosi dei viventi, sui loro contesti di senso e sui nostri pensieri. Infine, il grande tema dei discorsi come luogo primario del processo di ominizzazione e del cammino plurimillenario della cultura, caratterizzata oggi dall'esigenza di una «nuova alleanza» tra sapere filosofico, impresa scientifica e figure culturali operanti in varie forme sul pianeta. Questo chiarimento delle figure del sapere e dello stesso procedere della filosofia in base alla dinamica dei discorsi mira a cancellare quel dualismo cartesiano mente-corpo che ancora domina sottilmente l'organizzazione ideologica della grande impresa della conoscenza. La costruzione della oggettività scientifica in cammino trova qui il suo definitivo chiarimento di senso, grazie all'originale interpretazione del carattere strumentale del lavoro umano e della sua natura originariamente tecnica.
EUR 19.00
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Tempo e racconto. Vol. 2: La configurazione nel racconto di finzione
La configurazione nel racconto di finzione costituisce il secondo volume della trilogia Tempo e racconto. In continuità con il primo volume, i capitoli che lo compongono (La metamorfosi dell'intrigo, I condizionamenti semiotici della narratività, I giochi con il tempo, L'esperienza temporale di finzione) formano le tappe di un unico itinerario: «si tratta, dilatando, approfondendo, arricchendo, spalancando la nozione di costruzione di intrigo recepita dalla tradizione aristotelica, di diversificare la nozione di temporalità propria della tradizione agostiniana, senza uscire dalla cornice rappresentata dalla nozione di configurazione narrativa». La riscoperta del raccontare ha come correlato ontologico il tempo ritrovato. Gli intrighi narrativi sono il mezzo privilegiato mediante il quale noi riconfiguriamo la nostra esperienza temporale confusa e, al limite, muta. Nel solco della famosa affermazione di Benjamin, «Non si racconta più perché non c'è più alcuna esperienza da condividere», Ricoeur esplora quell'intreccio di sorpresa e di ordine che è al fondo di ogni attività narrativa.
EUR 22.80
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Il conflitto delle interpretazioni
"Il conflitto delle interpretazioni" è un itinerario verso la filosofia del linguaggio. Decisiva è l'affermazione della filosofia strutturalista secondo la quale il linguaggio, prima d'essere un processo o un evento, è un sistema situato a un livello inconscio. Di fronte a questa sfida, l'ermeneuta tenta di porre il problema della comprensione in rapporto alla spiegazione del testo. Dalla domanda: «Che cos'è interpretare il linguaggio simbolico?» si passa all'altra: «Che cos'è interpretare un testo?». Più specificatamente, le domande alle quali l'ermeneutica dovrà rispondere saranno: «Che cos'è un testo? Qual è il rapporto tra spiegazione e comprensione, tra analisi strutturale e appropriazione esistenziale?». Scrive Ricoeur «Mi propongo in questo libro di esplorare le vie aperte alla filosofia contemporanea da ciò che si potrebbe chiamare l'innesto del problema ermeneutico sul metodo fenomenologico. Mi limiterò ad un breve accenno storico, prima di intraprendere l'indagine propriamente detta, che dovrebbe, almeno una volta compiuta, dare un senso accettabile alla nozione di esistenza, un senso in cui si esprima appunto il rinnovamento della fenomenologia operato dall'ermeneutica».
EUR 34.20
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Il mito occidentale. Panikkar e il nostro tempo
Uno scritto notevole sia per la conoscenza dell'opera di Panikkar - l'autrice spazia tra i volumi dell'Opera Omnia di Raimon Panikkar riuscendo a darci una visione di uno stesso tema nelle sue molteplici riprese - sia per la precisione con la quale costruisce e ricostruisce il confronto di Panikkar con “il mito occidentale” nella sua multiforme immagine e nelle “storie” che l'hanno innervato. Il mito, come orizzonte inesauribile ad ogni tentativo di spiegazione concettuale, nella sua versione occidentale e moderna, in questo testo viene avvicinato per approssimazioni incalzanti così da farne il contesto vivo degli scritti e dell'azione di Panikkar: lo sfondo incarnato delle sue e delle nostre domande di senso. Il presente volume ha ricevuto il premio internazionale Raimon Panikkar Prize 2022 per la lingua italiana, organizzato dalla Fundació Vivarium Raimon Panikkar in collaborazione con le case editrici: Jaca Book, Milano; Orbis Books, Maryknoll, New York; Herder Editorial, Barcellona. Premio consegnato all'autrice presso l'Università di Girona il 7 ottobre 2022.
EUR 17.10
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Occidenti. La nuova società
La trasformazione delle società occidentali in seguito alla pandemia da Covid-19 costituisce un tema particolarmente complesso e di grande attualità. Su di esso sono già comparse diverse analisi, poche delle quali, tuttavia, hanno potuto approfondire adeguatamente la questione delle trasformazioni sociali, al di là dell'impatto sanitario. Con la fine ufficiale della pandemia nel 2023, nessun ritorno possibile alla “normalità”. Il conflitto russo-ucraino nel cuore dell'Europa ha creato un altro grave trauma le cui conseguenze per le società occidentali non sono ancora completamente valutabili. Molte le domande affrontate: come hanno reagito i vari strati sociali? Come si sono modificati i rapporti di forza al loro interno? Quali le trasformazioni delle città e della vita urbana? Quali nuovi immaginari collettivi? Quali i riflessi negli orientamenti di voto? O nel mondo del lavoro, fra smart working e The Great Resignation? Quale, e quando, la “nuova normalità”? Questo libro di Renato Mannheimer e Giorgio Pacifici, con contributi di Laura Dryjanska e Ugo G. Pacifici Noja, affronta la complessità della “nuova società” attraverso un approccio multidisciplinare, con gli strumenti della sociologia, dell'economia, della politica e della psicologia sociale. All'indice dei nomi e dei luoghi si aggiunge un indice tematico a mappare le tendenze e gli snodi della “nuova società”.
EUR 17.10
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Dizionario delle feste
I Dizionari a cura di Mircea Eliade rispondono al progetto di Eliade stesso di trasformare l'Enciclopedia delle Religioni in lingua inglese (da lui realizzata in sedici volumi, ordinati alfabeticamente) in dizionari tematici. In accordo con Mircea Eliade, presso Jaca Book è già uscita un'edizione dell'Enciclopedia delle Religioni organizzata tematicamente, sotto la direzione di Dario M. Cosi, Luigi Saibene e Roberto Scagno. La presente edizione dei Dizionari è composta da ventitré volumi (alcuni suddivisi in due tomi) che, di volta in volta, integrano contributi di aggiornamento.
EUR 23.75
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Filosofia teoretica
Cosa può oggi e oggi anzi deve la filosofia teoretica? In quanto etica del pensiero e sua possibilità trasformativa, deve riordinare e riscrivere le pratiche della verità, praticandole e liberandole secondo i suoi fini, cioè per l'edificazione del proprio senso: un domandare che non mira alla risposta ma a soggiornare nella domanda e ad abitarne l'incanto. E così la filosofia teoretica come impossibile riscrittura del nostro mondo, oggi praticamente messa al bando o tutt'al più tollerata ai margini rispetto a discipline più performative e specialistiche, diventa il segno propiziatore di una grande e inevitabile trasformazione della nostra cultura. Scrive Carlo Sini: "Nell'esercizio filosofico vedo ancora potenzialmente riflettersi tutti i saperi che gli esseri umani hanno frequentato e frequentano nel lavoro incessante di farsi appunto umani e, per quanto possibile, sapienti: incerto bagliore nella infinita notte cosmica che li circonda e nella multiforme vita che li agita e li conduce sul filo di un cammino sempre minacciato dal pericolo della distruzione e della morte, ma anche illuminato dalla speranza della salvezza e del futuro".
EUR 11.40
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Paleo-primatologia e paleo-ambiente. Clima, geodinamica ed evoluzione dei primati antropoidi
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Arte rupestre preistorica
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La musica romantica
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Le strutture biologiche: batteri
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Il giornalismo come professione
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Architettura e ingegneria come professioni
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Rabi'a. La mistica
Per molto tempo si è creduto che la santità al femminile non fosse presa in considerazione nell'Islam; invece, la religione musulmana, che sembra mettere in secondo piano l'importanza della figura femminile, è rappresentata nel misticismo, ai suoi albori, proprio da una donna, una convertita, una santa, senza istruzione e senza eloquenza. Amata e rispettata, quasi divenuta oggetto di devozione, venerata tuttora nel mondo islamico, Rabi'a è una figura di donna interprete della mistica sufista.
EUR 11.40