Sfoglia il Catalogo ibs_8_awin_157_
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 52041-52060 di 53464 Articoli:
-
L' isola e la Senna
Lidia è una donna di mezza età, nata nell'isola in una famiglia aristocratica e benestante. Assai giovane ha sposato Pierre, un celebre matematico francese, e si è trasferita a Parigi. Per tutta la vita ha lavorato da francesista per l'editoria italiana ma d'improvviso la sua esistenza è sconvolta dal decesso di Pierre, colpito da infarto. Ora Lidia è sola con i quattro figli già adulti, ognuno alle prese con una vita complicata. Antoine, Maurice, Duccio (l'anello debole della famiglia) e l'ultima arrivata Carole, l'unica femmina, la più coccolata e amata dal padre, bella e intelligente, che però ha con la madre un rapporto conflittuale. Lidia rimane, malgré elle, il perno di questa famiglia che vive le molte contraddizioni di una condizione borghese agiata e deve fare i conti con una vita avvizzita e i tormenti dei figli. Il romanzo si dischiude così, a poco a poco, in un'opera corale, in cui le vicende private dei familiari s'intrecciano e si accavallano con quelle di due paesi, Francia e Italia, così vicini, ma anche così diversi.
EUR 6.00
-
Chora. Testo originale a fronte
La prima versione di "Chora" apparve in Francia nel 1987, seguita nel '93 da una seconda che comprendeva anche altri due saggi. In un foglio volante Derrida scriveva che «si è giudicato opportuno pubblicare simultaneamente "Passions, Sauf le nom" e Chora perché li attraversa il filo di una identica tematica». «Essi formano - continuava - una sorta di Saggio sul nome, in tre capitoli o tre tempi. Anche in tre fiction. Sulla scia dei segni che in silenzio i personaggi di tali fiction si indirizzano l'un l'altro, si può sentir risuonare la questione del nome, là dove essa esita sul bordo di un appello, di una domanda o di una promessa, prima o dopo di una risposta». Il nome: che cosa si chiama così? Che cosa si comprende sotto il nome del nome? E che cosa succede quando si dà il nome? Tale questione si articola con le questioni del segreto, del conferimento del senso e dell'eredità. Jaca Book pubblica singolarmente i tre volumi di questa Trilogia, momento centrale del pensiero derridiano, corredandoli del testo originale a fronte e di una Prefazione all'intera tematica.
EUR 14.25
-
Dal ritmo alla legge
Il progetto editoriale «Mappe del pensiero», nel quadro della collana «Percorsi Mechrí», mette a disposizione dei lettori i risultati della ricerca transdisciplinare condotta da «Mechrí/ Laboratorio di filosofia e cultura», un'associazione culturale che da cinque anni opera a Milano con la supervisione scientifica di Carlo Sini e la direzione organizzativa di Florinda Cambria. Preceduto da "Vita, conoscenza" (2018), il volume collettaneo "Dal ritmo alla legge" propone una retrospettiva sui lavori svolti nel 2016-2017, offrendo una panoramica che incrocia punti di vista differenti e convergenti. Oggetto d'indagine condiviso è l'origine ritmica della legge, intesa come istanza «metrica» che educa l'azione umana, in quanto azione sapiente e coordinata, nel quadro di una comunanza attiva con gli altri e con il cosmo. Il tema viene trattato a partire da prospettive diverse, che sfumano una nell'altra come in un caleidoscopio dei saperi. La filosofia e le arti dinamiche prendono parola nei primi due capitoli, tracciando l'orizzonte in cui si stagliano le figure della legge evocate dalle altre discipline presenti nel volume: poesia e biologia, giurisprudenza e urbanistica, teologia, biopolitica e governo del fenomeno migratorio. Al confine tra queste discipline, nei loro rispettivi ambiti di applicazione e di indagine teorica, emerge la medesima esigenza di armonizzazione come legge profonda che norma l'agire sapiente e il sapere efficace. Il volume è arricchito da cinquantasette tavole a colori composte da Carlo Sini, che accompagnano e integrano il percorso filosofico da lui proposto nel Laboratorio di Mechrí.
EUR 26.60
-
Estetica medievale. Dell'eros, della mensa, della città. Nuova ediz.
Frate minore dell'ordine francescano, nato a Girona nel 1330, Eiximenis fu nominato diacono nel 1352. Viaggiò a lungo fra i principali centri universitari del suo tempo, da Parigi a Colonia, da Oxford a Roma. Teologo presso l'Università di Leída, era assai stimato da Pietro il Cerimonioso, re di Catalogna e Aragona, che lo volle al suo fianco come consigliere a Barcellona. Spinto da un interesse teologico ed etico, Eiximenis si dedicò con passione a descrivere la vita del suo tempo, tramandandoci così informazioni preziose sul costume, in particolare sull'estetica femminile, sulla convivenza privata esaminata nel momento centrale della mensa, dove non soltanto ci si ciba ma si discorre anche di amicizia o d'amore... E infine sui problemi della convivenza pubblica, in quel luogo particolare creato dall'uomo che è la città, «luogo di sapienza e di virtù, costruita a scopo di informazione e di dottrina, in cui l'uomo possa vivere con sicurezza... poiché le città sono edificate per consolare e rallegrare l'uomo».
EUR 8.00
-
Globalettica. Teoria e politica della conoscenza
Il concetto di globalettica è ricavato dalla forma del globo. Sulla sua superficie non esiste un centro: ogni punto è ugualmente centrale. Per quanto concerne il centro interno del globo, tutti i punti della superficie sono equidistanti da esso - come i raggi della ruota di una bicicletta che si congiungono nel mozzo. La globalettica coniuga globalità e dialettica per descrivere un dialogo che influisce su tutti gli interlocutori - o multilogo - nel contesto dei fenomeni della natura e della cultura, in uno spazio globale che sta rapidamente trascendendo gli spazi delimitati in modo artificiale, come la nazione e la regione. Il globale è ciò che vedono gli esseri umani a bordo di un'astronave o di una stazione spaziale internazionale; il dialettico è la dinamica interna che essi non vedono. La globalettica abbraccia l'interezza, l'interconnessione, l'eguaglianza di potenzialità delle parti, la tensione e il movimento. È un modo di pensare e di porsi in relazione con il mondo, in particolare nell'era della globalità e della globalizzazione.
EUR 6.40
-
Come rane in un pozzo. Le nuove Vie della seta. Nuova ediz.
Con questo libro, accompagnato da una prefazione di Tiziano Terzani, Robi Ronza lanciava con notevole anticipo sui tempi odierni l'idea di una riapertura dell'antica Via della Seta al moderno commercio internazionale quale strada maestra per un positivo riequilibrio generale dell'economia del globo. Mentre si era ancora nel tempo della Guerra Fredda, e perciò si riteneva comunemente che fosse l'asse Ovest-Est quello più carico di problemi e di tensioni, l'autore non esitava ad affermare che la dialettica fondamentale delle relazioni internazionali si avviava ad essere quella Nord-Sud, e che la riapertura dei grandi itinerari trans-continentali terrestri, dunque in primo luogo la Via della Seta, fosse di decisiva importanza ai fini dello sviluppo e della pace. Quella che allora era un'audace prospettiva è divenuta un evento di prima pagina dell'attualità internazionale. La Nuova Via della Seta nata per iniziativa cinese e a cui l'Italia ha aderito formalmente nel marzo 2019 non è tuttavia esente da rischi per il nostro Paese - privo di una politica estera consistente - che vengono puntualmente messi in evidenza da Ronza nel testo che apre il volume.
EUR 5.60
-
Dizionario delle religioni dell'Eurasia
Il "Dizionario delle religioni dell'Eurasia" tratta in primo luogo dei temi religiosi, o variamente legati alla religione, che si sono sviluppati nell'Europa antica. Con questo aggettivo ci riferiamo all'arco temporale che parte dalle fasi più remote della preistoria europea e giunge fino alla sua cristianizzazione (ma con qualche sopravvivenza - talora fino ai giorni nostri - nelle tradizioni folcloriche e in qualche zona marginale). Dal punto di vista geografico, si intende l'intero continente europeo, ad esclusione del cosiddetto mondo classico (le civiltà e le religioni della Grecia antica e di Roma) e dei mondi che con quello sono entrati in contatto. Sulla base di considerazioni pratiche, ma soprattutto alla luce dell'ormai indubitabile continuità che da tempo immemorabile unisce l'Europa con territori geograficamente appartenenti al continente asiatico, ma culturalmente collegati al vecchio continente, si è allargato poi lo sguardo al mondo religioso dell'Eurasia. Partendo dalle regioni più prossime all'Europa (quelle in cui si sono sviluppate le culture delle popolazioni ugro-finniche e uraliche), attraverso i mondi ormai asiatici delle religioni delle popolazioni altaiche, si è giunti così fino all'Asia interna e alla Siberia. Il confine meridionale di questo territorio - che separa le tradizioni religiose descritte in questo volume da quelle trattate nei dizionari dell'induismo, del buddhismo e dell'Estremo Oriente - si colloca più o meno in corrispondenza con il tracciato dell'antica Via della Seta, una delle realtà storiche che più hanno contribuito alla realizzazione dell'unità culturale che definiamo appunto Eurasia. In questo volume trovano, infine, inclusione le religioni dei territori dell'Artico, che appaiono diffuse con caratteri sostanzialmente omogenei in Europa, in Asia, ma anche nell'America settentrionale, comportando così uno sconfinamento nel Nuovo continente.
EUR 47.50
-
Dizionario dell'ebraismo (A-I)
«Ebraismo» è il termine che definisce la vita religiosa di Israele, il popolo eletto di Dio. Esiste anche un'altra definizione, «Giudaismo», a partire dall'epoca del ritorno degli ebrei in terra di Israele dopo l'esilio babilonese. Nel titolo di questo "Dizionario dell'Ebraismo" si è optato per il primo termine perché esso intende tenere insieme l'intera storia multimillenaria della tradizione religiosa che si richiama ad Abramo, presentandola in modo globale, in tutte le sue diramazioni e componenti, per così dire «da Adamo ai giorni nostri» e non solo per quel periodo pur centrale, difficilmente delimitabile, che va dalla cattività babilonese all'alto Medioevo. L'Ebraismo, in tutte le sue varietà, designa dunque lo stile di vita seguito dal popolo ebraico per circa tremilatrecento anni, da quando cioè Dio scelse Abramo, il padre di Israele, fra tutte le nazioni. L'Ebraismo comporta l'osservanza rigorosa della Torah, una parola che significa «insegnamento » e che si riferisce all'insieme della Bibbia ebraica, ma soprattutto al Pentateuco (i primi cinque libri). La Torah si presenta in due forme, una scritta e l'altra orale, derivate dall'alleanza che Dio stabilì con il suo popolo di Israele attraverso Mosè, intorno al 1200 a.C. La cultura ebraica ha dato frutti abbondanti nel campo delle idee, delle scienze, delle professioni e delle arti, lasciando un segno impressionante nella storia umana, oggi come nei millenni passati. Tuttavia, fuori dalla comunità ebraica pochi conoscono le sue ricche e varie tradizioni religiose, e questa ignoranza ha avuto conseguenze negative nelle relazioni tra ebrei e non ebrei. In tutta la loro storia gli ebrei hanno sopportato i peggiori fraintendimenti e le persecuzioni più dure solo in quanto ebrei: un popolo che vive secondo le proprie tradizioni religiose ed è fedele all'alleanza con Dio, che lo distingue. Aprendo un libro sull'Ebraismo, è bene perciò che i lettori ricordino che, fra il 1937 e il 1945, in Europa si perpetrò un tentativo sistematico di sterminare completamente il popolo ebraico, usando tutta la potenza e la furia del moderno stato nazionale. C'è quindi un bisogno pressante di conoscere meglio l'Ebraismo. La vita religiosa ebraica è straordinaria e spicca nella storia dell'umanità. Rendersi conto di come gli ebrei abbiano continuamente dato nuove forme al loro modo di vivere in funzione della fedeltà al Dio che li ha scelti, distoglie da un pregiudizio cieco e porta a un giudizio vero, capace di arricchire. L'ampiezza e varietà degli aspetti legati all'Ebraismo qui spiegati e approfonditi da riconosciuti esperti internazionali della materia, ha suggerito di suddividere la pubblicazione in due tomi seguendo l'ordine alfabetico: A-I per il primo tomo; K-Z per il secondo, che sarà pubblicato a poca distanza da questo. A fondo libro riproduciamo l'intero elenco dei lemmi che compongono il "Dizionario dell'Ebraismo", consentendo così di coglierne il complesso dei contributi.
EUR 47.50
-
Opera omnia. Vol. 4\1: Simbolo. Le costanti del sacro.
L'esperienza del sacro, oggetto primario dell'interesse di Julien Ries, si svolge e si definisce attraverso alcuni elementi costanti che la caratterizzano in tutti i tempi e a tutte le latitudini. Il primo di tali elementi è il simbolo: «il simbolo costituisce una componente essenziale del pensiero umano e della vita dell'uomo. Si situa all'origine della creatività artistica, poetica e letteraria. Svolge un ruolo centrale nell'insieme delle attività umane ed è all'origine della cultura, del suo sviluppo e della sua permanenza». Stabiliti i punti di riferimento teorici necessari per lo studio del simbolismo religioso attraverso una ricostruzione storiografica e metodologica che vede quali suoi punti di forza le concezioni di Carl Gustav Jung, Gaston Bachelard, Mircea Eliade, Paul Ricoeur, Jacques Vidal e l'antropologia dell'immaginario, Ries ricostruisce in dettaglio l'emergere del pensiero simbolico nella preistoria e presenta le forme che il simbolo ha assunto nelle religioni antiche, in quelle orientali, nell'ebraismo, nel cristianesimo e nell'islam, mostrando come esso abbia sempre svolto un ruolo determinante nelle diverse sfere della cultura umana. Alla panoramica storica si accompagna la trattazione tematica, con l'analisi di alcuni motivi simbolici che sono descritti e interpretati in tutta la loro ricchezza e pregnanza di significato: il cielo, la figura umana, la montagna sacra, le componenti dell'ambiente, la croce, la luce e, per finire, tutta la costellazione di immagini che ruota intorno a una delle attività religiose tipiche dell'uomo, il pellegrinaggio. Sotto la penna di Ries prende così forma, in modo via via più nitido, la fisionomia di quell'homo religiosus che, aspirando a porsi in rapporto con la totale alterità del sacro, si configura, in prima istanza, come un homo symbolicus.
EUR 33.25
-
È il Signore! Commento ai Salmi. Vol. 6
Con il presente volume (e siamo al VI!) si completa la traduzione in lingua italiana del Commento ai salmi di Flavio Magno Aurelio Cassiodoro. Si tratta del commento a ben 53 salmi! Sale pertanto al Signore il grazie più sentito per averci dato il tempo e la forza di portare a compimento questo lavoro e per averci concesso la grazia e la gioia di aver offerto un servizio anche se modesto alla Chiesa di Dio che è in Italia. Nel Commento c'è un grande patrimonio di interpretazioni bibliche, di verità dottrinali, di indicazioni spirituali, di proposte pastorali che possono senz'altro aiutare i cristiani d'oggi e l'intera comunità ecclesiale a vivere una vita sempre più coerente al Vangelo e rendere così sempre più liberante la loro missione nella storia. Siamo lieti che l'arcivescovo di Catanzaro-Squillace abbia introdotto la causa di beatificazione del dottissimo calabrese. Potranno offrire senz'altro un valido contributo anche le «linee di spiritualità» che abbiamo avuto la grazia di scoprire nel suo Commento. Ci piace concludere con l'esclamazione che a Cassiodoro è uscita dal cuore commentando il Salmo 138: «O immensa misericordia del Creatore! Ci comanda di lodarlo e ci mostra in che modo farlo, per non sbagliare con le nostre parole». Prefazione di Mons. Francesco Milito.
EUR 38.00
-
L' attività razionalista della fisica contemporanea
Questo testo misura, nella maturità della riflessione teorica di Bachelard, il complicarsi e ristrutturarsi incessante del pensiero scientifico fin dall'inizio del secolo e il progressivo arricchirsi del sapere fisico, in quanto «attività razionalista». Che senso ha oggi riproporre un razionalismo epistemologico? Per Bachelard il razionalismo non è una pretesa della ragione di avere già da sempre la chiave di lettura della realtà, foss'anche nei termini di un metodo; il razionalismo è un movimento della ragione che non si pone prima o al di là dell'esperienza, ma che l'approfondisce smascherandola nel suo presentarsi chiara, immediata e definitiva. Il pensare bachelardiano permette di riattraversare il dibattito sulla formazione della teoria e sulle sue possibilità conoscitive oggi, perché spezza il parlare della filosofia sulla scienza e inaugura un lavoro di produzione del fisico in laboratorio. Questa la risorsa del testo: indicare una strada di militanza per la ragione in quanto difende non i risultati della scienza, ma la dignità dello scienziato nella sua pratica teorica di laboratorio.
EUR 20.90
-
Polanyi. O la socialità come antidoto all'economicismo
Polanyi indica la strada al progetto della decrescita pensando la trasformazione sociale con le radici nella cultura che influenza il tipo di relazioni umane e anche economiche. Non c'è dubbio che per lui la trasformazione della società diventi un'azione che arriva a porsi l'obiettivo del mantenimento dei legami sociali, proprio perché lo scambio basato sul guadagno e sull'arricchimento da plusvalore non è solo un passaggio storico «eccezionale», ma è «innaturale».
EUR 9.50
-
«Primavera ecologica» mon amour. Industria e ambiente cinquant'anni dopo
Cinquant'anni fa donne e uomini di scienza e di coscienza diedero vita in Italia e nel mondo a quella che Giorgio Nebbia amava chiamare «primavera ecologica»: spiegarono nitidamente all'umanità che il modello economico basato sui fossili, sulla crescita illimitata, sul continuo degrado delle risorse naturali e sullo sfruttamento dei «dannati della terra» non aveva futuro. E indicarono, con altrettanta chiarezza, i nuovi percorsi che si sarebbero dovuti intraprendere per assicurare alle generazioni che verranno condizioni di vita dignitose. Un consuntivo di quanto è avvenuto in questo mezzo secolo è d'obbligo, ed è l'intento di questo libro, perseguito analizzando criticamente i fatti, con un occhio particolarmente attento al «caso italiano» e alle occasioni mancate proprio per non aver affrontato di petto la questione ambientale. Ora il declino del Paese è reso evidente a tutti dalla drammatica crisi del Covid-19 e potrebbero tornare utili le indicazioni profetiche della «primavera ecologica».
EUR 17.10
-
Immagini e simboli. Saggi sul simbolismo magico-religioso
Oggi si sta comprendendo una cosa di cui il XIX secolo non poteva avere nemmeno un presentimento, ovvero che il simbolo, il mito, l'immagine appartengono alla sostanza della vita spirituale, che è possibile mascherarli, mutilarli, degradarli, ma che non li si estirperà mai... Le immagini, i simboli, i miti, non sono creazioni irresponsabili della psiche; essi rispondono a una necessità e adempiono una funzione importante: mettere a nudo le modalità più segrete dell'essere. Ne consegue che il loro studio ci permette di conoscere meglio l'uomo, l'«uomo tout court», quello che non è ancora sceso a patti con le condizioni della storia. Ogni essere storico porta con sé una grande parte dell'umanità prima della Storia. Oggi si comincia a vedere che la parte anti-storica di ogni essere umano non affonda, contrariamente a quanto si pensava nel XIX secolo, nel regno animale e, in fin dei conti, nella «Vita»; anzi, al contrario deriva e si innalza ben al di sopra di essa: questa parte astorica dell'essere umano porta, come una medaglia, l'impronta del ricordo di un'esistenza più ricca, più completa, quasi beatifica.
EUR 14.25
-
Lo zar di vetro. La Russia di Putin
Dopo aver approvato, il 1° luglio 2020, le modifiche alla Carta costituzionale che gli permettono di rimanere presidente almeno fino al 2036 (se non a vita), il leader della nuova Russia è ormai chiamato il «Putin eterno». Proprio questa qualifica segna però il suo declino: non è più un leader reale, ma un'istituzione codificata e immutabile, un'entità astratta di una Russia che si vuole ridotta all'eterna ripetizione di sé stessa. Le incertezze dell'economia dopo la pandemia di Covid-19, le proteste nelle regioni dell'Estremo Oriente russo e le rivolte nell'Occidente della «Russia Bianca», gettano un'ombra molto preoccupante sui destini del putinismo, a prescindere da come verranno risolte tutte le crisi in corso. L'influsso della sua ideologia, comunque la si voglia definire (sovranismo, nazionalismo religioso, antiglobalismo), ha molte risonanze in tutto il mondo, dall'America del Nord e del Sud all'Europa, dalla Turchia all'India e alla Cina. Dal futuro di Putin e del suo modello possono dipendere tanti altri destini, compreso quello della piccola Italia o del piccolissimo Vaticano, con il suo miliardo di fedeli. Con un saggio di Giovanni Codevilla. In appendice la nuova Costituzione russa.
EUR 19.00
-
Dizionario delle religioni del Sudamerica
Il "Dizionario delle religioni del Sudamerica" è dedicato alla trattazione dei fenomeni religiosi, o connessi alla religione, che si sono sviluppati mell'America del Sud. Il suo indice rispecchia la particolare storia religiosa del continente, alternando ampie voci generali dedicate alle grandi tradizioni indigene e voci sulla presenza e lo sviluppo delle grandi religioni monoteistiche in quei territori. Sono presenti, inoltre, numerosi lemmi più specifici dedicati alle credenze e alle pratiche religiose di singole popolazioni o gruppi di popolazioni della Mesoamerica (Aztechi, Huichol, Maya, Nahua, Olmechi, Taraschi, Tlaxcaltechi, Toltechi, Totonachi) e dell'America meridionale (Cuna, Inca, Ge, Mapuche, Muisca, Quechua, Selk'nam, Warao). Alcuni prendono in esame le principali figure divine e mitologiche della Mesoamerica (Coatlicue, Huitzilopochtli, Quetzalcoatl, Tezcatlipoca, Tlaloc) e dell'America meridionale (Bochica, Inti, Viracocha, Yurupary). Un ampio gruppo di voci è dedicato alle tradizioni religiose delle popolazioni di origine africana presenti nel continente, come quelle sui culti afrobrasiliani, le religioni afroamericane, afrosurinamesi, dei Caraibi, la Santería e il Vudu. Si aggiungono, infine, alcuni lemmi sulle particolari modalità di espressione che nel Sudamerica hanno caratterizzato fenomeni o concezioni universalmente diffusi nel mondo delle religioni, come «Iconografia» e «Musica», e qualche voce che descrive tradizioni culturali di estrema rilevanza per la definizione della struttura dei sistemi religiosi americani (come «Calendari», «Etnoastronomia», «Fumo»). Nella bibliografia dei lemmi, redatti dai più qualificati esperti internazionali della materia, è stata posta particolare attenzione alle indicazioni delle edizioni originali e delle eventuali traduzioni italiane.
EUR 47.50
-
Psyché. Invenzioni dell'altro. Vol. 2
Il termine "decostruzione", solitamente associato all'opera di Jacques Derrida, è forse uno dei più equivocati della filosofia del Novecento, e sembra ancora lontano il tempo in cui si giungerà a una piena comprensione di quanto abbia prodotto e produca ben al di là delle semplificanti formule a cui lo si è spesso ridotto. In questo secondo volume di "Psyché. Invenzioni dell'altro" è possibile verificare in che senso la decostruzione non è né un'analisi né una critica tecnicamente intese come scomposizioni padroneggiabili, ma un esercizio del pensiero che si produce come lettura esigente e rigorosa, capace di svelare le domande e le genealogie insospettate o nascoste che hanno strutturato e legittimato la tradizione filosofica occidentale. I saggi qui radunati - inaugurati dall'ormai famosa (ma non per questo conosciuta) "Lettera a un amico giapponese" - interrogano Heidegger, Kant, Michel de Certeau e attraversano campi del sapere quali l'architettura, la storia, la teologia, il diritto e la politica, imponendo a ciascuno la radicale presa in carico dei non sempre dichiarati o consapevoli moventi epistemologici, politici, culturali che innervano i loro gesti e le loro procedure.
EUR 28.50
-
Autobiografia spirituale
L'"Autobiografia spirituale" di Nikolaj Berdjaev (1874-1948) non è l'ultimo libro scritto dal grande filosofo russo; cacciato dalla propria patria per decisione diretta di Lenin e stabilitosi a Parigi dal 1924, Berdjaev ne terminò infatti la versione iniziale già nel 1940 e prima della morte vi portò alcuni ritocchi, ma quest'opera resta comunque il suo testamento spirituale per la chiarezza con la quale, ripercorrendo la propria storia personale e quella di un mondo devastato da guerre e rivoluzioni, riscopre la centralità della persona creata da Dio e definita dal rapporto con un Dio che vuole la sua creatura come essere libero e creatore. La libertà e l'infinita creatività umana, continuamente riaffermate da Berdjaev, non sono quindi un gesto di autoaffermazione nichilista, in cui l'uomo nega tutto quanto si trova al di fuori del proprio arbitrio e della propria fantasia, ma sono piuttosto la continua tensione della persona per aderire al mistero dell'esistenza, al mistero degli esseri e delle cose e alla loro infinita e sorprendente bellezza. Filosofo dell'esistenza e non dell'essere, dopo essere stato marxista in gioventù, per sfuggire alle verità totalitarie Berdjaev non si rifugia in una verità debole e non nega la metafisica: l'investigazione del reale nel suo infinito mistero e nella sua verità ultima; il suo avversario è piuttosto una riduzione, quella che dietro la parola essere cela la pretesa di conoscere il reale sino a trasformarlo in un oggetto di dominio. In questo senso la filosofia di Berdjaev è nello stesso tempo irriducibile al semplice esistenzialismo e va intesa piuttosto come un personalismo esistenziale cristiano; al centro di questa meditazione che è in continua lotta contro ogni forma di totalitarismo c'è la ricerca di una totalità diversa e c'è l'esperienza di questa nuova infinita totalità: c'è innanzitutto la persona che si scopre irriducibile. E al centro della persona concretamente esistente, al centro di tutte le sue esperienze vitali e di tutte le cose che essa crea, c'è il rapporto ultimo nel quale essa si scopre veramente, il rapporto con Cristo, il Figlio, che è «l'unica via a Dio Padre» ed è la Persona nella quale ciascun uomo può essere veramente persona: uomo, chiamato a diventare Dio per grazia.
EUR 36.10
-
Il sogno e la ragione. Da Harlem a Black Lives Matter
Il sogno è quello dei neri d'America di liberarsi dalle catene del razzismo, dalla discriminazione, dalla repressione e la violenza degli apparati dello Stato. La ragione è quella messa in campo nel corso della Storia da una parte consistente del popolo americano nero e bianco, attraverso la protesta. Dal primo conflitto razziale del 1935 ad Harlem alla rivolta di Filadelfia del 1964, ai fatti di Watts del 1965, all'insurrezione di Detroit del 1967, alle marce di Martin Luther King e alla sfiorata guerra civile successiva alla sua uccisione, fino alle sommosse della Kitty Hawk del 1972, di Miami del 1980, di Los Angeles del 1992 e alle grandi manifestazioni del movimento «Black Lives Matter», in America e in tutto il mondo, seguite all'uccisione di George Floyd. Un secolo di storia dei movimenti di protesta che si battono per i diritti civili e la loro influenza sui cambiamenti degli assetti della politica americana.
EUR 19.00
-
La tenda. Teatro e conoscenza
«Nell'antico teatro indiano una semplice tenda separava il pubblico dagli attori. Da tempo immemorabile questa magica soglia trasmette il segreto della origine dei saperi e della generale condizione umana sulla Terra. Ben oltre una valutazione meramente estetica, Antonio Attisani e Carlo Sini si interrogano sul senso e sul destino del fenomeno teatrale, nella sua poliedrica tradizione culturale originaria e nella grande rivoluzione del teatro novecentesco, tuttora in pieno svolgimento. Una rivoluzione al tempo stesso poetica, antropologica, conoscitiva e filosofica, nella quale gli specialismi moderni aspirano a ritrovare l'unità profonda delle antiche e sempre nuove arti dinamiche della sapienza umana.
EUR 15.20