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I giorni di scuola di Gesù
J. M. Coetzee ha scritto un romanzo misterioso e sapiente su ciò che significa crescere e imparare, sull'essere genitori e sull'essere figli, sul conflitto eterno tra l'emozione e l'intelletto.\r\n\r\n«Forse, sembra dirci Coetzee, ci potrà salvare solo una creatura che ricomincia daccapo a farsi le domande ultime che noi adulti abbiamo scordato» - \r\nFranco Marcoaldi, D - La Repubblica delle donne\r\nL'insolita famiglia formata da David, bambino impenetrabile e sfuggente che si interroga sulla realtà come un filosofo, Simón e Inés, che hanno scelto di crescerlo, è costretta a vivere nascosta in una fattoria. I due genitori si ritrovano di fronte al dilemma dell'educazione di David, che ormai ha sei anni ed è insaziabile di risposte, sempre pronto a mettere in dubbio ogni cosa. Dopo un primo, fallimentare, tentativo di lezioni private in cui David continua a provocare e a rifiutare l'insegnante, Simón e Inés studiano l'offerta di scuole private in città. Tre anziane sorelle propongono loro, per generosità, di pagare la retta di David. Alla fine è lui a scegliere un'accademia di danza, irresistibilmente attratto dal gelido carisma della direttrice e insegnante, la señora Arroyo, Ana Magdalena. Affascinato da questa donna enigmatica, David si allontana sempre piú dalla famiglia. Ma la situazione cambia improvvisamente con l'omicidio di Ana Magdalena, che dà il via a un processo dalle conseguenze tanto drammatiche quanto paradossali: a dichiararsi colpevole è Dmitri, il laido custode del museo al piano inferiore dell'Accademia. Ma è stato davvero lui? E perché cerca cosí ossessivamente la condanna del tribunale? Ma soprattutto: qual è il ruolo del piccolo David in questo complicato gioco di specchi? I giorni di scuola di Gesú è un romanzo di idee e sentimenti che diventano la carne e il sangue di una storia appassionante grazie al talento assoluto di J. M. Coetzee. Il Nobel sudafricano ha saputo mostrare, con una scrittura precisissima, l'infinita profondità nascosta nei dettagli delle nostre vite: uno sguardo spiazzante e saggio come quello di un bambino.
EUR 18.05
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Gargantua e Pantagruele
«Sí, - esclamò Panurge, - insegnatemi a conoscer le mosche nel latte!»Solo oggi, forse, si può apprezzare appieno la modernità di Gargantua e Pantagruele : un capolavoro della letteratura rinascimentale dalla sorprendente molteplicità di episodi, digressioni, discussioni filosofiche e scientifiche, dalla ricchezza dell'invenzione linguistica e dalla satira dissacrante, che appunta i suoi strali su ogni dogmatismo. La visione violentemente realistica del mondo di un «sacerdote del riso».
EUR 18.05
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Jane Eyre
Jane, una povera orfanella che ha trascorso la fanciullezza in un triste asilo di Lowood, dopo anni di stenti e di solitudine, viene assunta come governante in casa Rochester. Il cinico padrone finisce per innamorarsi di lei ma quando si sta per celebrare il matrimonio, una scoperta viene a sconvolgere la vita della fanciulla: la moglie di Rochester, creduta morta, è ancora in vita, prigioniera della pazzia.
EUR 13.30
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Il collegio
La foto di un ragazzo morto. In basso, sotto il viso pulito, le lettere ritagliate con cura da un libro formano una scritta: «Io so chi l'ha ucciso». \r\n«Splendido, terrificante, meraviglioso. E con uno stile incandescente» - Stephen King\r\n«Intelligente, crudo, volgare e perverso un attimo primo, e profondamente, sinceramente drammatico subito dopo» - The New York Times Book Review\r\n«French è una scrittrice meravigliosa: ha l'orecchio di un poeta per l'atmosfera ed è una maestra nel tessere trame. Il collegio è il suo ennesimo, perturbante trionfo» - The Washington Post\r\n\r\nIl detective Stephen Moran lavora ai Casi Freddi con un unico obiettivo, entrare a far parte della Omicidi della polizia di Dublino. Quello che gli serve è soltanto un'occasione e quando Holly Mackey si presenta nel suo ufficio, sembra che quel momento sia arrivato. Holly ha nuove informazioni sul caso di un ragazzo trovato ucciso l'anno prima nel collegio piú prestigioso d'Irlanda. L'indagine, subito riaperta, viene affidata a Moran e Conway, una collega tutt'altro che facile da gestire. Gli indizi portano alla scuola di Holly, alla vita segreta delle ragazze. Ben presto, Moran si troverà invischiato in una rete di gelosie, violenze e misteri.
EUR 19.95
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Invecchiano solo gli altri
Non ci sono più gli anziani di una volta. Sono tanti, saranno sempre di più, padroni di un futuro ancora lungo. Ma anche i giovani non sono più quelli di una volta. Sempre meno numerosi, discriminati, prigionieri del presente. È ancora possibile trovare un equilibrio tra le generazioni in un mondo che ha messo al bando la vecchiaia?\r\n\r\nL'età media della popolazione italiana non è mai stata tanto alta, eppure oggi nessuno più si sente vecchio. Definirsi anziani è diventato un tabù; e tutti vogliono rimanere giovani, cedendo alle lusinghe di un'«eterna giovinezza». La questione della vecchiaia, però, diventerà sempre più centrale e porterà a profondi mutamenti sociali e culturali che ci coinvolgeranno tutti. Senza dimenticare che non si può negare un futuro alle nuove generazioni. Perché essere anziani significa aver imparato molte cose, e dunque prendersi l'autorità e la soddisfazione di raccontarle. Ma significa anche avere il diritto di scoprire uno spazio della vita tutto da reinventare, andare lenti, osservare meglio il mondo, lasciare spazio a chi è più giovane. Marco Aime e Luca Borzani ci accompagnano alla riscoperta di una fase dell'esistenza ingiustamente rimossa, che, senza ansie, si può e si deve vivere con pienezza.
EUR 12.35
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Mr. Bridge
«Uno dei più grandi romanzi sul matrimonio mai scritti.» - The Telegraph\r\nWalter Bridge è un avvocato ambizioso, che sente di dover dare sempre qualcosa in più alla sua famiglia: gioielli, vestiti, elettrodomestici, rispettabilità. E per farlo sa di dover soprattutto pensare a lavorare, perché funziona così in America. Ma non si rende conto in questo modo di creare una voragine dentro di sé, che lo separa giorno dopo giorno proprio dalle persone a cui vorrebbe fare del bene. Dopo aver raccontato con amara tenerezza Mrs Bridge, Evan S. Connell ci mostra l'altro lato della storia. E scopriamo che accanto a quella donna ferita c'è un uomo apparentemente crudele ma, nel suo cuore, tormentato dalle stesse paure. Walter G. Bridge ama la moglie - è, insieme alla segretaria e alla domestica che a cena gli allieta il palato, la donna più importante della sua vita - ma in fondo, non essendo un poeta, non è tenuto a dirglielo. E poi mancano anche le occasioni: lo studio legale lo assorbe completamente. Per fortuna, in casa, la divisione dei ruoli è chiara: a lui il sostentamento, alla moglie l'educazione della prole. Se ci sono da prendere decisioni difficili, però, è pronto a intervenire pronunciandosi con l'autorità e l'eloquenza che gli appartengono. Se necessario, può anche citare Lincoln. È bene infatti che i figli imparino l'importanza delle regole fin da piccoli, perché il lassismo sfocia nel caos sociale. Di fronte a certe intromissioni statalistiche, dice lui, è giusto rivendicare la propria libertà. Saranno pure i tempi del Proibizionismo, ma al suo drink al rientro da una giornata di lavoro Mr Bridge non intende affatto rinunciare. Chi demonizza gli alcolici è un parruccone. Deve capirlo anche la figlia, che con il suo silenzio sembra rimproverargli l'incoerenza: non vorrà mica condannare la madre perché, ogni tanto, si concede un bicchierino di sherry? E così, a forza di saggi insegnamenti, i figli crescono e lasciano casa, mentre le stanze si riempiono di argenteria. La routine dei coniugi è spezzata solo da un viaggio in Europa in programma da tempo. Il caso vuole che, proprio mentre sono in Italia, Hitler invada la Polonia. È una coincidenza sfortunata, ma pazienza: tanto di musei Mr Bridge aveva già piene le tasche.
EUR 18.52
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C'era una volta l'amore. Brevi lezioni per innamorarsi con filosofia
Vittoria Baruffaldi ci accompagna tra gli alti e bassi della nostra vita amorosa, accostandosi alle sventure sentimentali dei filosofi in cerca di conforto. E ci lascia con la rassicurante consapevolezza che anche chi ha dedicato l'esistenza a speculare sul senso delle cose, quando si è trattato di faccende di cuore ci ha capito poco o niente.\r\n\r\n Cosa ci insegnano i filosofi sull'amore? Che è una gran confusione, ma che in fondo vale la pena di essere vivi solo se si può dire di aver amato. Tutti crediamo di sapere cosa sia l'amore, sin da bambini, quando lo vediamo negli occhi dei nostri genitori. L'amore è assoluto, ci convinciamo. Purtroppo o per fortuna quello è solo un tipo di amore; poi, nel corso degli anni, ne incontriamo altri, piú transitori e relativi. Che possono fare male. E allora cerchiamo di darci delle regole, perché l'amore non ci prenda piú alla sprovvista. Regole che puntualmente contravveniamo. Lo facciamo noi, che restiamo aggrappati in preda all'ansia attendendo un messaggino sul cellulare, cosí come lo hanno fatto Simone de Beauvoir e Jean-Paul Sartre, Abelardo ed Eloisa, Hannah Arendt e Martin Heidegger. Non c'è buon proposito, per quanto filosofico possa essere, che tenga di fronte all'irrazionalità del sentimento. Bisogna viverlo come viene. Vittoria Baruffaldi ci accompagna tra gli alti e bassi della nostra vita amorosa, accostandosi alle sventure sentimentali dei filosofi in cerca di conforto. E ci lascia con la rassicurante consapevolezza che anche chi ha dedicato l'esistenza a speculare sul senso delle cose, quando si è trattato di faccende di cuore ci ha capito poco o niente.
EUR 8.78
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Il pipistrello
Una ragazza norvegese di poco più di vent'anni è stata uccisa a Sydney. L'ispettore Harry Hole della squadra Anticrimine di Oslo viene mandato in Australia per collaborare con la polizia locale e in particolare con Andrew Kensington, un investigatore di origini aborigene tanto acuto quanto misterioso. L'inchiesta si rivela subito complessa: l'omicidio della ragazza non è un caso isolato ma, probabilmente, l'ultimo anello di una lunga catena, e lo scenario in cui l'assassino agisce si allarga fino a comprendere fosche storie di droga e sesso. Un quadro a tinte così forti che Harry quasi vede proiettarsi sulle indagini l'ombra minacciosa di alcune figure della mitologia aborigena. In particolare quella di Narahdarn, il pipistrello che reca la morte nel mondo.
EUR 13.78
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La vedova
«Se avete letto La ragazza del treno dovete leggere La vedova. Un libro che vi terrà sulla corda» -\r\n Stephen King\r\n\r\n«Il piacere di leggere per provare paura» - Carlo Lucarelli\r\n\r\nMarito devoto o killer spietato? La vedova, lei sí, deve saperlo. Lo hanno visto tutti, il mostro, sbattuto in tv e sulle prime pagine dei giornali. Era accusato di un crimine raccapricciante, ma adesso che è morto, la verità finirà sepolta con lui.\r\nA meno che Jean, la vedova, la moglie devota che gli è sempre stata a fianco in tribunale, non si decida a parlare. A meno che Jean, alla fine, non decida di raccontare la sua storia.
EUR 12.35
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Spy story love story
Quando ha commesso il suo primo omicidio Alësa era solo un bambino al quale la vita aveva già tolto tutto. Da quel giorno non si è pili fermato, e nel suo occhio è comparsa una macchia nera dentro la quale precipita poco a poco la realtà. Ha l'attitudine del cacciatore, vive solo, viaggia leggero, non scappa davanti a nulla. L'unica fuga che si concede sono le pagine dei grandi romanzi, il luogo in cui immaginare cosa si prova a essere davvero umani. Da anni lavora come killer al servizio di Rakov, adesso però vorrebbe dire basta, essere finalmente libero. Ma è proprio Rakov a fissare il prezzo di quella libertà: commettere un altro omicidio - l'ultimo -, a Milano. Una missione che sembrerebbe da principianti, e che invece lo costringerà a mettere in discussione tutte le sue regole: quelle del codice criminale e quelle che lui stesso si è imposto, coltivando una solitudine perfetta. Ad affiancarlo in quell'ultima missione ci sarà Ivan, per volere di Rakov. Un ragazzo che ha la faccia pulita, i modi impacciati, un talento naturale per fargli perdere le staffe e un'inscalfibile determinazione a conquistarsi la sua fiducia. Peccato che Alësa non si fidi di nessuno, nemmeno di se stesso.
EUR 11.40
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Il silenzio. Uno spazio dell'anima
Nei mesi trascorsi nell'Artide, al Polo Sud o in cima all'Everest, Erling Kagge ha imparato a fare propri gli spazi e i ritmi della natura, e a immergersi in un silenzio interiore, oltre che esteriore.«"Il silenzio" è una perla.» - Aftenposten«Cercare il silenzio. Non per voltare le spalle al mondo, ma per osservarlo e capirlo. Perché il silenzio non è un vuoto inquietante ma l'ascolto dei suoni interiori che abbiamo sopito.»In media, perdiamo la concentrazione ogni otto secondi: la distrazione è ormai uno stile di vita, l'intrattenimento perpetuo un'abitudine. E quando incontriamo il silenzio, lo viviamo come un'anomalia; invece di apprezzarlo, ci sentiamo a disagio. Erling Kagge, al contrario, del silenzio ha fatto una scelta. Nei mesi trascorsi nell'Artide, al Polo Sud o in cima all'Everest, ha imparato a fare propri gli spazi e i ritmi della natura, e a immergersi in un silenzio interiore, oltre che esteriore: un immenso tesoro e una fonte di rigenerazione che tutti possediamo a cui è però difficile attingere, immersi come siamo dal frastuono della vita quotidiana. Ma che cos'è il silenzio? Dove lo si trova? E perché oggi è piú importante che mai? Queste sono le tre domande che Kagge si pone, e trentatré sono le possibili risposte che offre. Trentatré riflessioni scaturite da esperienze, incontri e letture diverse, e tutte animate da un'unica certezza: che il silenzio sia la chiave per comprendere più a fondo la vita.
EUR 12.35
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Al di là dei confini. Viaggio nel mondo dell'Islam sulle tracce del grande avventuriero Ibn Battuta
Una ricerca sulle tracce di una delle personalità piú affascinanti del Medioevo, un viaggio lungo un anno in città antiche e moderne, un'inchiesta che si muove tra passato e presente, e che approfondisce alcune delle problematiche politiche di scottante attualità, offrendo al lettore un vivace reportage sul dirompente presente dell'islam.\r\n\r\n«Seguendo le orme di Ibn Battuta, Follath è riuscito a delineare un suggestivo quadro complessivo del mondo islamico contemporaneo... Un ritratto illuminante della dar al-Islam» - Deutschlandradio Kultur\r\n\r\n«C'è dunque stato un progresso o un regresso rispetto ai tempi di Ibn Battuta, dal mondo globalizzato di allora al mondo globalizzato di oggi? I musulmani si sono evoluti in forme tra loro inconciliabili, o le loro profonde divergenze, la molteplicità delle loro tradizioni e confessioni possono diventare a lungo termine un vantaggio? La maggior parte di loro si percepisce ancora come parte della umma , vorrebbero forse espandere in Europa la "casa dell'islam" attraverso la forza dell'economia o in forme missionarie? Esiste ancora il senso di appartenenza religiosa, cosí scontato per Ibn Battuta? E se è scomparso, che cosa è subentrato alla pax islamica , che a metà del XIV secolo informava gran parte del mondo, a una società che nelle parole dello storico americano Marshall Hodgson "nel Medioevo si avvicinò piú di ogni altra all'ideale della costituzione di un sistema mondiale di norme sociali e culturali condivise"?»\r\n\r\n Ibn Battuta è conosciuto come il «Marco Polo arabo»: nel XIV secolo, il grande avventuriero viaggiò in gran parte del mondo allora conosciuto, e in trent'anni la sua odissea lo portò dal Marocco alla Mecca, da Costantinopoli e la Crimea fino a Samarcanda, l'India, l'Indonesia e la Cina. Nel racconto delle sue avventurose perigrinazioni, il «re di tutti i viaggiatori» descrisse l'islam come una religione del progresso e della tolleranza. Settecento anni dopo, Erich Follath ne ripercorre il cammino, attraversando un mondo islamico che nel frattempo è profondamente mutato. Soffermandosi in tredici luoghi fondamentali per Battuta, Follath riesce a immortalare con un'evidenza impressionante la situazione dell'attuale mondo islamico, sottolineandone i drammatici problemi, le lotte e le sfide future.
EUR 30.40
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Diritti per forza
Furono prima gli Dèi e poi i Sovrani a imporre agli uomini i loro doveri. Poi venne l'età dei diritti, che ce ne liberò. Oggi è di nuovo tempo di doveri. Ma doveri reciproci, fra uguali. Per noi stessi, per il nostro futuro.La domanda alla quale queste pagine abbozzano una risposta è nella alternativa seguente. La causa di questo mondo detestabile è da cercare presso presunti nemici dichiarati dei diritti, che del resto sarebbero difficili da individuare, e quindi in un dato esteriore ai diritti, cioè nella loro attuazione difettosa, onde il rimedio debba cercarsi nel loro potenziamento? Oppure, la causa è diversa ed è intrinseca alla concezione stessa dei diritti, in un mondo come l'attuale, che si rivela sempre piú ingiusto e violento e sempre piú piccolo, non nel senso di complicato ma nel senso etimologico di totalità dove ogni parte sta in rapporto di interdipendenza con ogni altra parte? Questo nostro mondo è tenuto insieme da forze attrattive centripete potenti. Paradossalmente, la rivendicazione di diritti, invece che promuovere diversità e diversificazione, rischia di spingere all'uniformità e all'omologazione.
EUR 11.40
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Arsenale di Roma distrutta
Una Roma come non l'avete mai vista: gaglioffa e vitalistica, regina e femmina di malaffare. E uno scrittore estremo, spietato, l'«Henry Miller dei Castelli Romani», che ne fa un ritratto assoluto. \r\n«Esistono libri nei quali il livello discorsivo, la narratività, sottintende, allude una realtà affascinante e sorprendente. In questo caso si tratta di Roma. Raccontare Roma è difficile ma, quando si riesce a individuarne anche solo uno dei caratteri che hanno fatto di questa città la Città Eterna, allora si può dire che l'opera è riuscita. Come nel caso di Aurelio Picca.» -\r\n Corrado Augias \r\nRoma era una visione. Roma è sempre una visione quando decide di fermarsi smemorata. Di assentarsi dal mondo. Di cancellare il suo stesso passato. Roma è la meraviglia quando emerge dal nulla. È un maschio-femmina nudo; enorme e invisibile; un remoto console che si apposta concentrato con il gladio in mano. Roma è una specie di fotogramma che cattura l'eternità.\r\n\r\nQuello di una città che non finisce mai di decadere e risorgere. Roma è stata mille Anna Magnani. Una di quelle donne che urlavano quando Monzón picchiava Benvenuti. La madre dei ragazzini del Bambin Gesú, di quando la luce di Monte Mario calava dentro l'Olimpico di Chinaglia, di Ciccio Cordova, di Bruno Giordano e di Totti. Gloria e struggimento. La Roma delle verduraie, dei pizzicagnoli con la brillantina e lo zinale immacolato. Di quando ci si baciava dentro la Cinquecento o si faceva l'amore nei parcheggi. Del sesso di Pasolini che, nello scatto di Dino Pedriali, sopravvive alla sua morte. Dei testacoda sulla Nomentana. Quella Roma, che oggi sembra sepolta nella distruzione, prepara invece in questo romanzo la riscossa per battere il mondo infame. Una sghemba autobiografia topografica, dove memorie personali e racconti di personaggi tanto veri da sembrare romanzeschi si intrecciano alle mutazioni di una città scintillante e livida, plebea e maestosa, madre e meretrice, pura e criminale, sempre oscena, che da millenni si allena ogni giorno al «gioco dell'immortalità».
EUR 15.20
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La stella del diavolo
Oslo è nella morsa di una delle estati più torride che la storia ricordi. Anche mettere due patate sul fuoco sembra un supplizio, ma quando, in un appartamento del centro, delle grosse macchie nerastre si allargano nell'acqua che bolle su un fornello, la signora che sta cucinando capisce che non può essere colpa del caldo e, sollevando gli occhi al soffitto, vede un denso liquido scuro colare attraverso l'intonaco. Al piano di sopra, il quinto, una giovane donna giace in una pozza di sangue, assassinata. Un dito è stato reciso dalla sua mano sinistra e dietro la sua palpebra è stato nascosto un minuscolo diamante a forma di stella a cinque punte, la stella del diavolo. Nello stesso momento, in un altro punto della città, il detective Harry Hole giace nel suo appartamento, completamente ubriaco. Dall'assassinio della sua collega Ellen non si è più ripreso, scivolando a poco a poco in uno stato di abbattimento che lo ha portato al completo isolamento e alla sospensione dal servizio. Tuttavia, è proprio il capo della polizia, Bearne Moller, a costringerlo a riemergere dal suo stupore alcolico. È a corto di uomini ma, soprattutto, vuole dare a Hole un'ultima chance.
EUR 14.25
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Il pettirosso
Le guerre non finiscono mai. E per Harry Hole la guerra è appena cominciata\r\nDurante la Seconda guerra mondiale un gruppo di giovani soldati norvegesi combatte a fianco dell'esercito tedesco alle porte di Leningrado. La battaglia li unisce, ma alla fine del conflitto uno strano omicidio e una diserzione sfaldano il gruppo. Quando, molti anni dopo, i monti intorno a Oslo restituiscono i bossoli di un Märklin, un fucile tedesco di straordinaria precisione, ideale per un killer professionista, Harry Hole intuisce che dietro quel ritrovamento si nasconde qualcosa di più grosso. E, incastrando i pezzi del puzzle, si addentra in una palude di tradimenti e vendette da cui sarà difficile riemergere.
EUR 15.20
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Lettere di condannati a morte della Resistenza europea
Un documento eccezionale, un «monumento - come lo ha definito Thomas Mann nella prefazione - che, oltre a essere una testimonianza storica da conservare contro l'insorgere di nuove barbarie, è una lezione viva d'amore e di speranza, un capitolo unico nel grande libro della saggezza e della civiltà umana.Dai combattenti bulgari agli studenti liceali francesi e ai partigiani tedeschi, dal Belgio all'Albania, dalla Polonia all'Italia e alla Grecia: gli estremi messaggi d'oltre trecento caduti di sedici nazioni europee che hanno avuto il coraggio e la forza di opporsi in nome della libertà al fascismo del proprio paese.
EUR 15.20
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I Chironi: Stirpe-Nel tempo di mezzo-Luce perfetta
La storia dei Chironi inizia nel 1889 quando Michele Angelo e Mercede si incontrano: “lui fabbro, lei donna”. Basta uno sguardo per capire che staranno insieme tutta la vita. Dalla loro unione ha origine una famiglia che cresce forte, in una Nuoro pronta a entrare nel nuovo secolo e nella modernità. Ma a minacciarla ci sono gli spettri del rancore e della guerra, che la manderanno troppo presto in pezzi. Nel 1943 uno di quei pezzi perduti, Vincenzo Chironi, mette piede per la prima volta sull'isola di Sardegna. Con sé ha solo un vecchio documento che certifica la sua data di nascita e il suo nome. Ad accoglierlo trova il nonno, Michele Angelo, che diventerà per lui il padre che non ha mai conosciuto. Tornato a essere parte del suo sangue s'innamora dell'unica donna a lui proibita, Cecilia, già promessa sposa. Perché quello è il suo destino e non può sfuggirvi. Lo stesso destino del figlio Cristian; che non può avere Maddalena ma la prende comunque. E a quel punto, nell'Italia corrotta e violenta degli anni Ottanta, la sua stirpe fiera e infelice diventa troppo ingombrante per essere tollerata. Con la saga dei Chironi Marcello Fois ci fa ascoltare il battito del cuore di una famiglia nel corso di un intero secolo colmo di passioni sopite, tradimenti, colpi di scena e riconciliazioni.
EUR 18.05
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Viaggio di un naturalista intorno al mondo
«Il viaggio sulla Beagle è stato di gran lunga l'avvenimento piú importante della mia vita e quello che ha determinato tutta la mia carriera.»Il 27 dicembre 1831 un brigantino inglese, la Beagle, salpa da Devonport, al comando del capitano Fitz Roy, con a bordo Charles Darwin, a quell'epoca ventiduenne. Scopo della spedizione era completare il rilevamento della Patagonia e della Terra del Fuoco, ispezionare le coste del Cile, del Perú e di alcune isole del Pacifico ed eseguire una serie di misure di longitudine attorno al mondo. I cinque anni sulla Beagle permettono a Darwin di accumulare un'enorme quantità di materiale, di riflessioni e di dati - sulla fauna, sulla flora, le formazioni geologiche e cosí via - che saranno alla base di una delle tappe fondamentali del pensiero umano e di uno dei piú importanti contributi scientifici di tutti i tempi. Un viaggio affascinante che offre al lettore non soltanto lo sguardo acuto di uno scienziato di genio, ma anche il senso di meraviglia del viaggiatore di fronte a mondi diversi, l'entusiasmo che accompagna la sua scoperta di realtà insospettate.
EUR 13.78
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Gli adulteranti
Un'acutissima commedia del disinganno che strappa lacrime di riso e lacrime di commozione, e colloca Joe Dunthorne con tutti gli onori nella tradizione di Evelyn Waugh e Kingsley Amis. Una gita di puro, geniale, sorprendente piacere\r\n\r\n«Letto con il senno di poi, Gli adulteranti, terzo romanzo di Joe Dunthorne, sembra la descrizione perfetta dell'anticamera della Brexit» - Enrico Franceschini, Robinson\r\n\r\nRay è piú vicino ai 35 che ai 30, troppo vecchio per definirsi millennial , non abbastanza per non comportarsi come tale. Ha una moglie e un figlio in arrivo, e un lavoro da fame come giornalista hi-tech, eppure le responsabilità dell'età adulta gli appaiono remote e nebulose quanto il possesso di una casa di proprietà a Londra città: niente che una bella battuta e una gran dose di arguzia non sappiano ridimensionare. Sempre che un giorno di follia urbana nell'agosto del 2011 non lo metta di fronte al suo maggior talento: cacciarsi in guai ben piú adulti di lui. Oh, quanto la sa lunga il nostro Ray… D'altra parte è giovane, arguto, fulminante nella battuta e brillante in società: non sono forse questi i passepartout del nostro tempo? Ray spiantato e creativo, si prepara all'imminente nascita del suo primo figlio fingendo che delle responsabilità basti farsi gioco. Da giornalista tecnologico freelance, scrive per Techtracker.co.uk articoli che gli fruttano dieci pence a parola, una miseria di cui si vendica infilando in ogni pezzo una frase composta solo di parole brevissime, di cui poi si compiace cosí: «Quell'inciso vale quasi quattro pence a lettera, gonzi». Eh no, a Ray non la si fa! Certo, difficile potersi permettere una casa di proprietà con quegli introiti, non nella Londra del Ventunesimo secolo, non se si viene continuamente scalzati da fantomatici acquirenti per pronta cassa. Ma a quella vecchia volpe di Ray quell'uva interessa tanto poco da definirla «l'orribile villetta a schiera» (salvo poi spingersi fino all'effrazione pur di garantirsi una chance di raggiungerla). Se l'amata moglie Garthene, infermiera con i piedi per terra e un pancione di otto mesi, ha un turno di notte in ospedale, vorrà dire che Ray ci andrà da solo alla festa. Fingerà di annoiarsi e flirterà con la comune amica Marie, ma senza levarsi le scarpe, «il che, moralmente parlando, faceva una certa differenza». E che importa se quella è Londra, è l'agosto del 2011 e fuori infuriano i peggiori disordini che il Paese ricordi? Si può comunque uscire per strada, accettare un paio di birre di dubbia provenienza e lasciarsi immortalare, sorridente e compiaciuto, in uno scatto fatale. Ray la sa tanto lunga da surfare sulla vita come nel web che è la sua seconda casa (e forse la sola, giacché un'altra non l'avrà mai…). Ma possibile che nessuno gli abbia mai detto che se una cosa può andar male, lo farà?
EUR 17.58