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Prendere il volo
«Un romanzo che risplende. La nascita di uno scrittore.» - Le Figaro\r\n«Affascinante.» - L'Express\r\n\r\nÈ la notte tra il 27 e il 28 ottobre 1949. Un aereo Constellation, modello di punta dell'Air France lanciato dall'eccentrico imprenditore Howard Huges, decolla dall'aeroporto di Orly, diretto a New York. Non arriverà mai a destinazione. Durante la discesa per fare rifornimento, l'aereo precipita sul monte Redondo, in un'isola delle Azzorre. Nessuno dei trentasette passeggeri e degli undici membri dell'equipaggio sopravvive allo schianto. Adrien Bosc prende avvio da un fatto reale per raccontare quelle vite spezzate a partire da ciò che le unisce: la morte nello stesso istante, per una inesorabile concatenazione di piccoli eventi. Una scelta di prospettiva sorprendente, a dimostrazione che "il destino è sempre una questione di punti di vista". Ciascuna di quelle vite è un romanzo: ci sono i ricchi e gli umili, i famosi e gli sconosciuti. C'è il pugile Marcel Cerdan, che andava a New York per strappare il titolo di campione del mondo dei pesi medi a Jake LaMotta, il Toro del Bronx. Ad attenderlo Edith Piaf, impaziente di stringere tra le braccia il suo amante: non si sarebbero più rivisti. Tra le altre vittime, un industriale cubano, un commerciante messicano, un autista iracheno, cinque pastori baschi in cerca di fortuna, un'operaia alsaziana che incredibilmente aveva ereditato un'azienda negli Stati Uniti... e una star come la violinista Ginette Neveu, pronta a conquistare la Carnegie Hall. Sono quarantotto naufraghi del cielo di cui viene ricostruito e rivissuto l'ultimo volo...
EUR 10.45
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Il piccolo libro della vita
Una raccolta inedita dall'autore di Il Profeta\r\n\r\n«Mi credono folle perché\r\nnon vendo i miei giorni per oro.\r\nE io li credo folli perché\r\npensano che i miei giorni abbiano un prezzo.\r\n\r\nStendono davanti a noi le ricchezze\r\nd'oro e d'argento, d'avorio ed ebano\r\ne noi stendiamo davanti a loro\r\nil nostro cuore e la nostra anima.\r\n\r\nEppure sono convinti\r\ndi essere loro i padroni di casa\r\ne che noi siamo gli ospiti.»\r\n\r\n\r\nNegli ultimi ottant'anni, le splendide parole di Gibran sono state lette e diffuse dai lettori un po' ovunque, dai bigliettini augurali, agli inviti a nozze, ai post sui social, data la loro capacità di raccontare la vita, l'amore, il rispetto e la tolleranza. In questo libro-regalo, sono raccolte oltre cento tra favole, aforismi, parabole, storie e poesie dell'autore del Profeta, che ci guidano alla scoperta della saggezza e della forza della vita.
EUR 12.35
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Storie ribelli
I racconti di una lunga vicenda umana, politica e civile che ripercorrono oltre quarant'anni di storia personale e corale. Pagine in cui affiora di continuo il narratore di razza. Si affacciano in questo libro temi come l'amicizia - con Saramago, Soriano, Neruda e altri -, il ricordo dei maestri, l'impegno per l'ambiente, la lotta per la libertà e per la difesa degli ultimi. "Storie ribelli" si apre con il racconto dedicato alla memoria di Oscar Lagos Rios, il più giovane della scorta che quel tragico giorno restò fino alla fine accanto al presidente Allende nel palazzo della Moneda, e si chiude con il testo scritto a caldo in occasione della morte di Pinochet. Nella prefazione Luis Sepùlveda rievoca il momento emozionante in cui gli viene finalmente restituita, dopo tanto tempo, la nazionalità cilena.
EUR 12.35
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Un paese di temporali e di primule
Per la formazione umana, intellettuale e letteraria di Pasolini, gli anni trascorsi a Casarsa, paese natale della madre, furono decisivi. Il mondo friulano, intensamente vissuto e amato, resterà per lui un punto di riferimento esistenziale e mitologico: il simbolo di un'umanità arcaica e innocente, capace di un senso lirico, magico della vita, il punto d'avvio di una vocazione artistica assoluta. "Un paese di temporali e di primule" racchiude ed esprime l'esperienza friulana di Pasolini attraverso scritti che vanno dal 1945 al 1951. Il libro si articola in quattro sezioni. La prima e più cospicua comprende racconti e prose che, nelle loro vibrazioni espressive, anticipano l'evoluzione futura dello scrittore. La seconda sezione è dedicata alla lingua friulana come portato di un lungo percorso storico, manifestazione di una cultura e mezzo letterario, e documenta il precoce interesse dello scrittore per le questioni linguistiche, che in seguito sfocerà nelle pagine di "Passione e ideologia". Pasolini tocca poi, con lucidità e intuizione straordinarie, i temi dell'autonomia regionale, collegandoli a una necessità soprattutto culturale e linguistica. Vi sono infine i ricordi dell'intenso periodo di insegnamento svolto nella piccola scuola di Valvasone, cui si aggiungono i testi dell'Appendice, che illuminano un periodo tanto cruciale quanto poco conosciuto della vita di Pasolini.
EUR 12.35
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Ehi, Kafka! Testo inglese a fronte
Charles Bukowski travolge e seduce il lettore, facendolo prigioniero nel suo mondo senza lasciargli via di fuga\r\n\r\nNella sua voce si sentono echi di un dolore soffocato ma ben percepibile, si vedono immagini di povertà ed emarginazione sullo sfondo di un'America in ginocchio ma non ancora al tappeto. Soprattutto, però, si riverbera, potente, l'umanità dell'autore. Quella di Bukowski è infatti una poesia "umana", una poesia contemporanea per eccellenza, in quanto molto lontana dagli effetti speciali della retorica del passato e sempre profondamente intrisa di realtà, spietata e onesta fino all'ultimo sorso: l'alcol, i cavalli, le donne, la macchina da scrivere sono i compagni di sempre, ma qui non di rado si affacciano i ricordi di anni sempre più remoti, la nostalgia di un uomo ormai vecchio che cerca e trova conforto e riscatto, ancora una volta, nei suoi versi.
EUR 13.30
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Memorie di un antisemita. Nuova ediz.
Le Memorie di un antisemita possono essere lette come la rappresentazione lucida, cristallina di un mondo variegato e complesso, ma sono anche e soprattutto il racconto di una ricerca della verità - la verità di un fenomeno ambiguo, quasi eterno, sempre latente e pronto a esplodere: l'insofferenza nei confronti della diversità.\r\n\r\nUn adolescente «distratto e solitario» cresce nella lontana Bucovina, provincia orientale dell'Impero asburgico. Terra di confine, dove i resti dell'eredità del Sacro Romano Impero d'Occidente convivono con quelli del Sacro Romano Impero d'Oriente, e crogiolo di popoli e razze: austriaci, tedeschi, slavi, turchi, armeni, ebrei. Con la guerra mondiale crollano insieme uno stato, una società, un mondo, ma resta intatto, in quello che è divenuto il Regno di Romania, il miscuglio delle razze. L'adolescente austriaco si trasforma in un giovane rumeno, si trasferisce a Bucarest e poi a Vienna, e diventa uomo. Lungo tutte queste tappe della sua esistenza lo accompagna un atteggiamento che è proprio del suo ambiente e della sua cultura, quello dell'antisemitismo, un sentimento che, come scrive Claudio Magris nell'introduzione, «viene ritratto in una sua inquietante spontaneità, quasi innocente perché naturale, e quindi tanto più oggettivamente colpevole». È un antisemitismo che nasce da una mescolanza irrazionale di amore e odio, di fascino e repulsione, così come testimoniano le cinque vicende di rapporti con il mondo ebraico che costituiscono l'ossatura del romanzo: l'amicizia adolescenziale con un ragazzo ebreo, la storia d'amore con una vedova ebrea, il confronto intellettuale ed esistenziale con una ragazza ebrea, la confidenza amorosa con una donna ebrea e, per ultimo, a collegamento di tutte le «memorie», la riflessione del protagonista sul fallimento del proprio matrimonio con un'ebrea.
EUR 19.00
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Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare
«Questo libro è una battaglia, perché la cultura non abbandoni la nostra vita e prima di ogni altro luogo la nostra scuola, rendendo il futuro di tutti noi un deserto. È anche un atto di accusa alla mia generazione, che ha compiuto alcune scelte disastrose e non manifesta oggi il minimo pentimento.» Con queste parole Paola Mastrocola presentava un anno fa il suo libro, concepito e scritto come un attacco, appunto, ai vizi e ai ritardi dell'insegnamento nel nostro Paese, responsabili principali delle carenze culturali e linguistiche di cui soffrono i giovani ai giorni nostri. Ma Togliamo il disturbo assume in realtà un significato più vasto, cogliendo e illustrando una situazione diffusa: la caduta, in Italia e non solo, di quella cultura umanistica che ha formato innumerevoli generazioni. Per tali ragioni questo libro incisivo ha toccato la sensibilità di tanti lettori, e ha acceso un dibattito che è tutt'ora in corso.
EUR 11.40
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Possessi terreni
La vita di Charlotte Emory scorre lenta, gravata dai possessi terreni di cui la donna si è fatta carico: un marito che a pochi giorni dal matrimonio d'improvviso ha scoperto la vocazione religiosa e si è fatto pastore, perdendo ogni slancio affettivo; una figlia chiusa in una malinconica follia; uno stuolo di penitenti senzatetto e parenti sbandati che il reverendo Emory porta a casa. Così Charlotte decide di andarsene, neppure lei sa dove, ma passando in banca a ritirare il denaro necessario per partire si ritrova nel bel mezzo di una rapina e viene presa in ostaggio da un bandito in fuga. Lungo il viaggio che li porta in Georgia e in Florida i due sono ricercati dalla polizia, ma sono soprattutto i ricordi a inseguire Charlotte. E in Jack Simms, rapinatore sui generis, presto lei scoprirà la sua stessa debolezza e un grande bisogno d'affetto.
EUR 11.40
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Diario di un'adultera
Compagni alla scuola ebraica di Brooklyn, Charlie e Guido si ritrovano, quarantenni, a una rimpatriata di classe. Guido, brillante fotografo, è un seduttore impenitente, mentre Charlie, psicologo schivo e timido, sogna di incontrare un giorno la persona giusta. Ignara del legame tra i due uomini, Aviva, la fascinosa violoncellista con cui Guido ha intrapreso una relazione clandestina, diventa paziente di Charlie: comincia così un complesso gioco d'amore e seduzione a tre voci che si dipana tra New York e Long Island. Curt Leviant racconta l'ossessione amorosa in tutte le sue sfaccettature e, tra le pieghe della sua scrittura raffinata, si diverte a intrecciare rimandi e citazioni che coinvolgono il lettore nella sfida di ricostruire e interpretare le vicende.
EUR 15.20
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Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa
La nuova, attesissima favola di un autore da oltre 8 milioni di copie vendute in Italia. Una storia per bambini e adulti che celebra il mito intramontabile della balena bianca.\r\n\r\nDa una conchiglia che un bambino raccoglie su una spiaggia cilena, a sud, molto a sud del mondo, una voce si leva, carica di memorie e di saggezza. È la voce della balena bianca, l'animale mitico che per decenni ha presidiato le acque che separano la costa da un'isola sacra per la gente nativa di quel luogo, la Gente del Mare. Il capodoglio color della luna, la creatura più grande di tutto l'oceano, ha conosciuto l'immensa solitudine e l'immensa profondità degli abissi, e ha dedicato la sua vita a svolgere con fedeltà il compito che gli è stato affidato da un capodoglio più anziano: un compito misterioso e cruciale, frutto di un patto che lega da tempo immemore le balene e la Gente del Mare. Per onorarlo, la grande balena bianca ha dovuto proteggere quel tratto di mare da altri uomini, i forestieri che con le loro navi vengono a portare via ogni cosa anche senza averne bisogno, senza riconoscenza e senza rispetto. Sono stati loro, i balenieri, a raccontare finora la storia della temutissima balena bianca, ma è venuto il momento che sia lei a prendere la parola e a far giungere fino a noi la sua voce antica come l'idioma del mare.
EUR 13.30
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Il caso Kravcenko. Nuova ediz.
\r\n«A rileggere oggi queste cronache di settant'anni fa si capisce bene quanto lungo sia stato, come scrive Belponti, il sonnambulismo della sinistra e del Partito comunista nei confronti del Grande Fratello sovietico» - Corrado Augias, Il Venerdì\r\n\r\nNell'aprile 1944, nel pieno della Seconda guerra mondiale, Viktor Krav?enko, addetto alla missione commerciale sovietica negli Stati Uniti, rompe i rapporti con il suo Paese e abbraccia lo stile di vita occidentale. Per spiegare le cause di questo "tradimento" scrive un libro, pubblicato in America nel 1946, in cui denuncia il regime staliniano e racconta al mondo intero com'è davvero vivere in Unione Sovietica. Un anno dopo, il libro viene pubblicato in Francia, diventando subito un caso; tanto che il settimanale politico-letterario «Les lettres françaises» inizia una martellante campagna diffamatoria contro l'autore, che intenta quindi causa al periodico. Il processo si svolge nel 1949 e per due mesi Nina Berberova, redattrice di una rivista per emigrati russi, lo segue come cronista. Questo libro racconta quell'esperienza memorabile, descrivendo l'eccezionale numero di testimoni dell'accusa (profughi, rifugiati politici, uomini e donne perseguitati dal regime sovietico) e della difesa (funzionari e militari russi, comunisti francesi), personaggi dipinti dalla Berberova con tratti brevi e precisi, senza perdere nessuna sfumatura delle diverse testimonianze. In questo modo l'autrice fornisce un resoconto vivissimo, completo e credibile di quanto è accaduto in aula senza però rimanere impassibile davanti allo spettacolo di intolleranza che gli intellettuali filocomunisti vogliono inscenare. Perché è russa, ed è una scrittrice. E così, accanto all'agghiacciante rappresentazione della cecità degli intellettuali di allora e dell'inevitabile violenza delle ideologie, abbiamo oggi uno straordinario racconto-verità. Introduzione di Marco Belpoliti.
EUR 17.58
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La nemica del cuore
Quanto vale una vita umana? Com'è possibile che una donna come Agnes possa pensare di uccidere qualcuno? Si tratta solo di soldi? O dietro c'è qualcos'altro?\r\n\r\nÈ un momento molto difficile per Agnes: suo marito Erich è morto, e lei rischia di perdere la casa in cui hanno sempre vissuto insieme. Ancora rinchiusa nella solitudine del suo dolore, Agnes riceve una lettera inaspettata, un affettuoso messaggio da parte di Henny, amica d'infanzia con cui aveva rotto ogni rapporto vent'anni prima. Spinta dalla nostalgia e dalla curiosità, Agnes dà il via a quella che all'inizio sembra solo un'innocente corrispondenza tra vecchie conoscenti. Ma tutto cambia quando Henny svela ad Agnes il suo piano: uccidere il marito che la tradisce e cominciare una nuova vita. Per farlo senza destare sospetti, però, ha bisogno del suo aiuto, e per convincerla è disposta a tutto. Sopraffatta da un passato che credeva non sarebbe più tornato, Agnes sente di non avere scelta. Ma quanto vale una vita umana? Com'è possibile che una donna come lei possa pensare di uccidere qualcuno? Si tratta solo di soldi? O dietro c'è qualcos'altro?
EUR 15.20
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L'immortale Bartfuss
Aharon Appelfeld ritrae in queste pagine una nuova figura di sopravvissuto alla Shoah, quella dell'antieroe che, nostalgico di un passato che è stato anche la sua tragedia, è ormai incapace di costruirsi una nuova esistenza.\r\n«Questo romanzo ci offre il ritratto di un personaggio che ricorda "Lo straniero" di Camus, ma più estremo nella visione dell'alienazione, più audace nel processo creativo» - New York Times Book Review «Un romanzo di dolore, spaesamento e perdita» - Susanna Nirenstein, Robinson\r\n«Il racconto magistrale e sconvolgente di un sopravvissuto all'Olocausto» - Publishers Weekly\r\nBartfuss è immortale. Nessuno, infatti, sarebbe riuscito come lui a sopravvivere con più di cinquanta pallottole in corpo. Evaso da un campo di sterminio, rifugiatosi nella foresta vicina, è stato contrabbandiere sulla costa italiana, da dove si è poi imbarcato per Israele. Oggi, a cinquantasette anni, vive a Giaffa insieme a una famiglia da cui si sente perseguitato. Si tiene isolato nella sua stanza per non rischiare di incontrare la moglie Rosa e le due figlie. Impaziente di lasciare quella casa, per lui covo di nemici, Bartfuss passa le giornate muovendosi tra la riva del mare e i bar della città, dove a ogni angolo incrocia i volti di chi come lui ha attraversato l'esperienza dei campi e gli anni in Italia. Ma Bartfuss è davvero immortale? Ormai vera e propria leggenda vivente, ma solo e lontano da tutti, inizia a provare un bisogno di comunicare, di condividere i ricordi che si scontra con la sua radicale ricerca di solitudine...
EUR 15.20
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Crepuscolo e altre storie
Un pomeriggio al mare su una spiaggia di Barcellona, la vacanza in Italia di due giovani avvocati di belle speranze, una donna che attende la fine sul ciglio di una strada di campagna, meteore e vecchie glorie su un set cinematografico, uno scrittore e i suoi fantasmi... Undici racconti, quasi tutti al tempo stesso storie d'amore e squarci vividissimi e dolenti sulla vita, sulle persone che ci circondano con i loro insospettabili segreti, sugli abissi che si spalancano sotto la superficie levigata delle cose, tra veli di borotalco e forcine per capelli. Microcosmi evocati con sorprendente efficacia, grazie alla capacità di isolare con precisione chirurgica dettagli rivelatori, che prefigurano e sintetizzano destini, e di accostarli in un montaggio fulmineo e spiazzante. La sfida è fermare il tempo, sottrarre personaggi, atmosfere, luci e colori all'oblio, contrapporre al presagio della fine insito in ogni passione, legame, ambizione, qualcosa che duri. Un compito arduo eppure decisivo, quello che James Salter assegna alla scrittura, assolto in questi racconti con un talento cristallino, che incanta e commuove, e una fiducia incrollabile nel potere della parola.
EUR 15.20
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La ragazza col turbante
Cinque storie legate da un filo sottilissimo, un filo di crudeltà. Crudeltà di Costanza che infierisce sul marito (forse Mozart?), già presago di una fine imminente, accusandolo di essere vecchio. Crudeltà di Lorenzo da Ponte che sfoga su un malcapitato mendico la rabbia delle proprie sconfitte. Crudeltà del mercante d'arte olandese che non presta ascolto alle ansie della moglie incinta e parte per una delle sue «pacate avventure». Crudeltà del nobile spagnolo che dà alle fiamme le pagine in cui Carlo V, vecchio e malato, ha riversato la storia della propria vita. Crudeltà, infine, di un'agiata famiglia viennese che a poco a poco isola il padre colpito da paralisi. Epoche e cornici diverse: cinque racconti immersi nella storia e tuttavia singolarmente sottratti al tempo.
EUR 10.45
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Io, lei, Manhattan
"Una vera meraviglia" - The Times Literary Supplement \r\n\r\n"Un racconto d'amore nella New York degli anni Ottanta… Adam Gopnik sa emozionare e rendere affascinanti le piccole cose quotidiane della vita domestica" - The New York Post \r\n\r\nAll'inizio degli anni Ottanta Manhattan non è ancora il fortino inaccessibile che è diventato oggi, ma due giovani appena sbarcati dal Canada attratti dalla sua effervescente vita culturale devono comunque accontentarsi di un minuscolo monolocale in un seminterrato. Da qui partono Adam e Martha nell'esplorazione di se stessi, del loro matrimonio iniziato proprio a New York e della loro nuova città, luogo ideale per mettere a frutto ambizione e talento. Quello di Adam, come lui stesso scoprirà non senza un certo stupore, sta nella capacità di mettere in fila le parole e di spaziare dalla cultura alta a quella bassa, abbandonando il puntiglioso «ma» del dibattito accademico per un tollerante «e» in grado di accogliere con sguardo curioso tutto ciò che la città ha da offrirgli. E delle sue doti dà prova anche in questi resoconti dei suoi comici esordi nel mondo lavorativo, da un impiego alla Frick Library a un altro al MoMA fino ad approdare alla rivista GQ, dove la totale mancanza di requisiti lo rende il candidato ideale. Ogni passaggio è occasione per gli incontri più disparati, dal fotografo Richard Avedon, che diventa mentore e amico fraterno, a un artista di strada deciso a rifare Van Gogh meglio di Vincent, dall'ineffabile star dell'arte consumistica Jeff Koons a un derattizzatore filosofo alle prese con la fauna sotterranea di SoHo. E il racconto cede volentieri il passo alla digressione: il parallelo tra i cicli della moda e l'eterno ritorno dell'uguale di nietzschiana memoria; la semiotica astuta dei centri commerciali e del finto nordico Häagen-Dazs; la capacità di oggetti iconici come il walkman e le Nike di mettere le ali ai piedi a un semplice camminatore: nessun argomento sfugge all'insonne e divertita ispirazione di un grande affabulatore.
EUR 18.05
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L'insostenibile leggerezza degli scone
Eccoci ancora in compagnia dei personaggi del condominio in Scotland Street creati da Alexander McCall Smith, con i loro legami, i loro problemi quotidiani, le loro riflessioni sulla vita, sullo sfondo di una città molto amata e affascinante. E per la quale, alla fine del libro, proviamo già una fitta di nostalgia.\r\n\r\n«Uno scrittore meraviglioso, da leggere assolutamente» - The Guardian\r\n\r\n«Un indiscusso maestro del romanzo» - Publishers Weekly\r\n\r\nIn una tranquilla chiesa vicino al castello di Edimburgo, Matthew ed Elspeth stanno per unirsi in matrimonio, quando un pensiero inaspettato attraversa la mente dello sposo già in cammino verso l'altare: «È una decisione saggia?» Intanto, al 44 di Scotland Street, nella sua stanza color fragola il piccolo Bertie sogna di iscriversi agli scout, ma deve vedersela con la tenace opposizione della madre; per Irene sono ben altre le cose importanti: le lezioni di italiano, di yoga, di sassofono e, ovviamente, le sedute di psicoterapia. Forse suo padre, questa volta, riuscirà a intercedere per lui? Nell'appartamento al piano di sopra, Domenica invece non si è ancora rassegnata alla sottrazione indebita della sua preziosa tazza blu di Spode da parte di Antonia, vicina e amica, ed escogita il modo per riprendersela con la complicità di Angus. Poco lontano, in un appartamento elegante di Howe Street, ritroviamo Bruce, la cui buona stella sembra inizi a declinare, ma non tutti i mali vengono per nuocere: dalle ceneri dell'egocentrico Bruce nascerà un uomo diverso, più attento agli altri.
EUR 18.05
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Melville. Un romanzo
Sulle note di una narrazione che viaggia tra biografia e invenzione, e che oscilla tra la vicenda letteraria ed editoriale e un'intensa storia d'amore vissuta dall'autore americano, questo romanzo rende omaggio a un grande scrittore ritraendone i sogni e i più intimi moti dell'animo.«Un romanzo incantevole» - Giorgio Montefoschi, La LetturaPer quasi sei anni Jean Giono racconta di aver coltivato uno strano sodalizio: quello con Herman Melville e il suo capolavoro Moby Dick. Dal libro compagno delle sue giornate si sprigiona la vita multiforme dei mari che si materializza nel paesaggio circostante: le colline si fanno onde, i tronchi dei pini alberi maestri, mentre la balena soffia davanti a lui. È così che, a partire dal 1936, sulla scia di questa relazione osmotica matura il progetto di lavorare, insieme all'amico Lucien Jacques, alla prima traduzione francese dell'opera. Nel moltiplicarsi delle pagine che dovevano esserne la prefazione e che ben presto diventano materia narrativa, Giono immagina quali eventi - durante il soggiorno di Herman a Londra nel 1849 per incontrare il suo editore - abbiano ispirato a Melville la stesura di Moby Dick al suo rientro negli Stati Uniti. La penna evocativa di Jean Giono dipinge un Melville che si muove tra la quotidianità della vita a terra e gli sconfinati orizzonti del mare, tra la produzione di opere conformi ai gusti del pubblico e la più autentica vocazione letteraria. Lo si vede abbandonare i vestiti alla moda per un abito da marinaio, conoscere una nazionalista irlandese, lottare con un angelo e infine piegarsi alla sua volontà...
EUR 15.20
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Cercami
Nel racconto affascinante di un maestro, tornano i protagonisti di Chiamami col tuo nome.\r\n«Semplice e perfetto». - Il Venerdì\r\n«Bellissimo, sentimentale, spiazzante, profetico, leggete Aciman». - La Lettura\r\n«Questo romanzo dimostra, ancora una volta, come André Aciman sappia fondere l'aspetto sensuale e quello intellettuale in storie capaci di arrivare al cuore». - Publishers Weekly\r\n\r\nSono passati parecchi anni da quell'estate in Riviera: Elio, in piena confusione adolescenziale, aveva scoperto la forza travolgente del primo amore grazie a Oliver, lo studente americano ospite del padre nella casa di famiglia. Erano stati giorni unici, in grado di segnare le loro vite con la forza di un desiderio incancellabile, nonostante ciascuno abbia poi proseguito per una strada diversa.\r\nIl nuovo romanzo di André Aciman si apre con l'incontro casuale su un treno tra un professore di mezza età e una giovane donna: lui è Samuel, il padre di Elio, sta andando a Roma per tenere una conferenza ed è ansioso di cogliere l'occasione per rivedere suo figlio, pianista affermato ma molto inquieto nelle questioni sentimentali; lei è una fotografa, carattere ribelle e refrattaria alle relazioni stabili, e in quell'uomo più maturo scopre la persona che avrebbe voluto conoscere da sempre. Tra i due nasce un'attrazione fortissima, che li porterà a mettere in discussione tutte le loro certezze. Anche per Elio il destino ha in serbo un incontro inaspettato a Parigi, che potrebbe assumere i contorni di un legame importante. Ma nulla può far sbiadire in lui il ricordo di Oliver, che vive a New York una vita apparentemente serena, è sposato e ha due figli adolescenti, eppure… Una parola, solo una parola, potrebbe bastare a riaprire una porta che in fondo non si è mai chiusa. Con la magistrale sensibilità che ha dimostrato nel raccontare i sentimenti, André Aciman riannoda i destini dei protagonisti di Chiamami col tuo nome, in un romanzo che si interroga e ci interroga sulla durata dell'amore, al di là del tempo e delle distanze.
EUR 17.10
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Quel che sa la notte
Un romanzo sfaccettato e pieno di sorprese inaugura una nuova serie del re indiscusso del giallo islandese.\r\n«Indriðason è il principale del noir» - The New York Times\r\n«Uno dei più brillanti scrittori di thriller della sua generazione» - The Sunday Times\r\nTra gli effetti del riscaldamento globale c'è anche lo scioglimento dei ghiacciai, come spiega una guida islandese a un gruppo di turisti tedeschi durante un'escursione sul gigantesco Langjökull. Tra la sorpresa e l'orrore, i turisti vedono emergere un corpo congelato e perfettamente conservato, che ben presto si scopre essere quello di un imprenditore scomparso misteriosamente trent'anni prima. Il medico legale che procede all'identificazione si ricorda ancora del caso, sul quale aveva investigato un poliziotto suo amico, Konrað, ora in pensione. All'epoca i sospetti erano ricaduti sul socio in affari dell'imprenditore, che però in mancanza di cadavere era stato rilasciato. Ora questo ritrovamento rimette tutto in discussione e Konrað, dopo un iniziale tentennamento, decide di riprendere il filo delle indagini. Il sospettato di un tempo potrebbe essere definitivamente inchiodato, ma l'intuito di Konrað punta in un'altra direzione e una nuova testimonianza sembra aprire scenari inattesi...
EUR 17.67