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Mostrati 1401-1420 di 53461 Articoli:
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Il pentolino magico
Per i Greci e per i Romani il pane era simbolo di civiltà, per altri popoli lo era la carne; in molte culture mangiare con voracità era un segno di forza e di prestigio, per altre esistevano i giardini dell'Eden o i paesi di Cuccagna dove il cibo era a volontà... Come dal pentolino magico dei fratelli Grimm esce tanto porridge da soddisfare l'intera città, così da questo libro si riversano sui lettori, grandi e piccoli, i disegni di Emanuele Luzzati e i racconti di Massimo Montanari, piccoli racconti gustosi, dalla preistoria agli hamburger. Età di lettura: da 10 anni.
EUR 3.80
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Beatles
Hanno inventato il 'beat', sono stati, assieme a Bob Dylan, i padri del rock, hanno scritto alcune delle canzoni più belle e famose del secolo scorso, hanno contribuito a rendere 'visibili' i giovani, hanno stabilito nuove regole d'abbigliamento e di vita, hanno fatto crescere i capelli a un'intera generazione, hanno cambiato alcune regole della nostra vita e molto, molto altro ancora. Il tutto con una dozzina di album, tutti passati alla storia, e in meno di dieci anni, tra il 1962 e il 1970. Un decennio rivoluzionario sotto molti punti di vista, così com'erano rivoluzionari i Beatles. Rivoluzionari erano il loro modo di stare in scena, il loro abbigliamento, i loro atteggiamenti privati e pubblici, la loro ricerca sonora, il modo di comporre, di usare lo studio di registrazione, di proporsi in pubblico, di sparire dalle scene, e la lista potrebbe continuare a lungo. La musica pop, tutta la musica pop, ha un enorme debito verso i Beatles. Non soltanto le band e gli autori che hanno deliberatamente preso spunto dalla loro lezione, ma anche chi, per contrasto, l'ha rifiutata, perché entrambi, i 'favorevoli' e i 'contrari', hanno dovuto fare i conti con gli straordinari cambiamenti, le radicali innovazioni, le incredibili invenzioni dei quattro di Liverpool. Innovazioni che hanno cambiato in maniera radicale il volto della musica popolare, l'hanno trasformata, aperta, liberata, portandola a essere arte.
EUR 12.35
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La logica del diritto. Dieci aporie nell'opera di Hans Kelsen
La logica è applicabile al diritto? La produzione del diritto è vincolata alla coerenza logica con i principi costituzionali? È contraddittorio parlare di diritto illegittimo? Esistono diritti anche in assenza delle garanzie che li rendano effettivi? Qual è il rapporto tra esistenza, validità ed effettività delle norme e quale il fondamento ultimo del diritto? La giurisdizione è solo applicazione o anche creazione del diritto? Queste e altre questioni fondamentali per la teoria del diritto e della democrazia continuano ad essere poste dall'opera di Kelsen, il più importante teorico del diritto del Ventesimo secolo. Luigi Ferrajoli ne ricostruisce sistematicamente le tesi, mostrandone i meriti ma anche le contraddizioni, alla luce del nuovo paradigma della democrazia costituzionale.
EUR 28.50
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Come siamo cambiati. Gli italiani e la crisi
La crisi economica che abbiamo attraversato è stata la più lunga e la più dura della storia d'Italia. E non è finita del tutto e per tutti. Le cicatrici che ci lascia segnano ogni abitudine, ogni momento della nostra vita sociale: facciamo meno figli, ci curiamo di meno e peggio, consumiamo meno ma a volte meglio, stiamo abbandonando l'università, conviviamo con l'incertezza. Mutamenti profondi, non reversibili al primo rialzo del Pil.
EUR 12.35
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Mutti. Angela Merkel spiegata agli italiani
E dire che venticinque anni fa Angela non c'era, o quasi. Nell'autunno del 1989 il regime della DDR già vacilla. Decine di migliaia di persone scendono in strada e si formano gruppi organizzati di opposizione. Non ne fa parte la Merkel. Quando un milione di persone si riunisce ad Alexanderplatz, lei non c'è. La giovane scienziata quasi si perde l'evento del secolo: la caduta del muro, cinque giorni dopo. È alla sauna, quella sera. Poi, però, cambia passo. Dopo poche settimane entra in politica e già nel dicembre del 1990 viene eletta al Bundestag della Germania appena riunificata, nelle liste della CDU di Kohl. Nel 2005, la consacrazione: diventa la prima donna Cancelliera. Sarà la crisi dell'euro a permettere alla Merkel di conquistare la scena mondiale nel ruolo di timoniere dai nervi saldi. Oggi è venerata dai suoi elettori come "Mutti", come "mamma", e guardata con diffidenza dai paesi europei economicamente meno solidi. Questo libro racconta tutto - la scalata al potere, le ambiguità, le straordinarie doti politiche - della donna che, piaccia o meno, è silenziosamente alla guida dell'Europa intera.
EUR 13.30
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Le declinazioni del cibo. Nutrizione, salute, cultura
Come un verbo anche il cibo si può coniugare, assumendo significati molteplici, e come ogni nome si può pure declinare, indicando funzioni specifiche. È il senso di quest'opera, che esplora in modo interdisciplinare e analizza con un taglio multiculturale l'alimentazione. La dimensione medica e sanitaria, l'approccio antropologico e psicologico, la prospettiva biologica e culturale contribuiscono a tracciare un percorso che llustra la complessità dei problemi attuali e futuri. "Non c'è dubbio che il modo in cui l'umanità deciderà di mangiare influenzerà in maniera decisiva un'amplissima gamma di ambiti di interazione umana: dall'organizzazione delle società alle dinamiche della produzione, dalla gestione delle risorse comuni alla distribuzione del reddito, fino alla geopolitica e ai flussi migratori. Se dopo l'Esposizione Universale di Milano non saremo in grado di capitalizzare l'attenzione intorno alle tematiche dell'alimentazione e di incanalarla attraverso un percorso di cambiamento partecipato e democratico, allora dovremo parlare di un'enorme occasione persa." (dalla postfazione di Carlo Petrini)
EUR 15.20
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Il teatro romantico
Tra gli ultimissimi anni del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento il teatro romantico ha animato una grande stagione di fermenti artistici e di audaci sperimentazioni sulle scene europee. Elena Randi ne traccia un ricco panorama, analizzando le teorie e i luoghi scenici, i generi spettacolari 'minori' e l'arte attorica, le scenografie e i costumi, la drammaturgia e la complessiva messinscena. Questo ampio quadro mette a fuoco come la tradizione italiana si differenzi dalla situazione delle grandi capitali dello spettacolo in Francia, Inghilterra e Germania: se l'una tende a essere centrata sulla figura del primo attore, l'altra pone un forte accento sull'insieme dei coefficienti scenici. Possiamo leggere, nelle caratteristiche del Romanticismo teatrale, le linee genetiche e i destini della scena moderna.
EUR 20.90
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Il mio nemico è l'indifferenza. Essere cristiani nel tempo del grande esodo
Non ci si può dichiarare cristiani e prendere parte alle ingiustizie, professare il razzismo, accettare la discriminazione di omosessuali, nomadi, carcerati, migranti. Non ci si può dichiarare cristiani ed essere complici della distruzione e dell'usurpazione dell'ambiente. Non ci si può dichiarare cristiani aderendo solo a parole al nuovo corso di papa Francesco, perpetuando nei fatti l'antico vizio di strumentalizzare Dio senza voler cambiare nulla. Dall'autore del fortunato "Fuori dal tempio", un nuovo manifesto per tutti i cristiani intransigenti.
EUR 7.80
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Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della seconda guerra mondiale
Cattivo tedesco. Barbaro, sanguinario, imbevuto di ideologia razzista e pronto a eseguire gli ordini con brutalità. Al contrario, bravo italiano. Pacifico, empatico, contrario alla guerra, cordiale e generoso anche quando vestiva i panni dell'occupante. Sono i due stereotipi che hanno segnato la memoria pubblica nazionale e consentito il formarsi di una zona d'ombra: non fare i conti con gli aspetti aggressivi e criminali della guerra combattuta dall'Italia monarchico-fascista a fianco del Terzo Reich. A distinguere fra Italia e Germania era stata innanzitutto la propaganda degli Alleati: la responsabilità della guerra non gravava sul popolo italiano ma su Mussolini e sul regime, che avevano messo il destino del paese nelle mani del sanguinario camerata germanico. Gli italiani non avevano colpe e il vero nemico della nazione era il Tedesco. Gli argomenti furono ripresi e rilanciati dopo l'8 settembre dal re e da Badoglio e da tutte le forze dell'antifascismo, prima impegnati a mobilitare la nazione contro l'oppressore tedesco e il traditore fascista, poi a rivendicare per il paese sconfitto una pace non punitiva. La giusta esaltazione dei meriti guadagnati nella guerra di Liberazione ha finito così per oscurare le responsabilità italiane ed è prevalsa un'immagine autoassolutoria che ha addossato sui tedeschi il peso esclusivo dei crimini dell'Asse, non senza l'interessato beneplacito e l'impegno attivo di uomini e istituzioni che avevano sostenuto la tragica avventura del fascismo.
EUR 12.35
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Metafisica. Testo greco a fronte
La “Metafisica” rappresenta una delle opere più straordinarie del pensiero filosofico. In questa edizione con testo a fronte, la nuova traduzione e il commento di Enrico Berti, il più autorevole studioso italiano di Aristotele. La traduzione si basa sul testo dei manoscritti della cosiddetta 'famiglia alpha', oggi riconosciuti come i più affidabili perché non influenzati dal commento di Alessandro di Afrodisia e degli altri commentatori antichi. Essa si differenzia da quelle disponibili per il suo carattere il più possibile letterale, che aderisce al testo greco rendendo tra virgolette i neologismi e le espressioni tecniche introdotte da Aristotele. Il testo originale è quello dell'edizione Ross, ma si segnalano in nota tutti i passi in cui la traduzione se ne discosta. Le note aiutano la comprensione dei passi più difficili e danno conto dell'avanzamento degli studi più recenti. L'introduzione, infine, propone una nuova interpretazione complessiva della Metafisica di Aristotele, che Enrico Berti ha maturato in oltre cinquant'anni di studi.
EUR 36.10
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L' invenzione di Regalpetra. Carteggio 1955-1988
"Bari, 18 gennaio 1956 "Caro Sciascia, dopo aver molto cercato, abbiamo trovato un titolo che mi auguro Le piaccia: Le parrocchie di Regalpetra. Spiegheremo nel risvolto della sovraccoperta che R. è un paese che non esiste, ma che proprio per questo rappresenta bene un aspetto saliente della società meridionale: la mancanza degli scambi tra i gruppi chiusi in loro stessi, la mancanza di interessamento per la comunità, la formazione cioè di tante parrocchie che non si dialettizzano, che non cercano nemmeno d incontrarsi." (Vito Laterza). Introduzione di Tullio De Mauro.
EUR 4.80
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Stranieri alle porte
È dall'inizio della modernità che alla porta dei popoli bussano profughi in fuga dalla bestialità delle guerre e dei dispotismi o dalla ferocia di una vita la cui unica prospettiva è la fame. Per chi vive dietro quella porta i profughi sono sempre stati stranieri. Solo che oggi è stato scatenato un vero e proprio attacco di 'panico morale', il timore che un qualche male minacci il benessere della società. Quei nomadi - non per scelta, ma per il verdetto di un destino inclemente - ci ricordano in modo irritante, esasperante e raccapricciante quanto vulnerabile sia la nostra posizione nella società e fragile il nostro benessere. Dovremmo soffermarci e intendere le parole di papa Francesco: "Cancelliamo ciò che di Erode è rimasto anche nel nostro cuore; domandiamo al Signore la grazia di piangere sulla nostra indifferenza, di piangere sulla crudeltà che c'è nel mondo, in noi, e chiediamoci: chi ha pianto? chi ha pianto oggi nel mondo?".
EUR 13.30
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Lo scudo di Cristo. Le guerre dell'impero romano d'Oriente
L'impero romano d'Oriente visse suo malgrado per oltre mille anni in uno stato di guerra continua. La sua capitale Costantinopoli, la splendida 'regina delle città' non smise mai di attirare conquistatori avidi di preda dai quattro angoli del mondo: Goti, Unni, Slavi, Avari, Persiani, Arabi, Bulgari... L'impero, spesso sull'orlo della disfatta, riuscì sempre a trovare la forza necessaria per rialzarsi dopo le sconfitte. Aveva ereditato da Roma antica uno dei più potenti eserciti della storia: attraverso molti cambiamenti organizzativi, strategici e tattici, fu comunque in grado di mettere in campo armate capaci di respingere le continue invasioni. Il libro ripercorre i primi turbinosi secoli di questa storia, dalla disfatta di Adrianopoli del 378, che costrinse Teodosio 1 a riformare l'intero sistema difensivo imperiale, fino alle vittorie sugli Arabi e sui Bulgari, che nel IX secolo restituirono alla Nuova Roma uno spazio di dominio nei Balcani e in tutto il Mediterraneo orientale. Vengono analizzate sia la strategia dell'impero che le tattiche di combattimento, spesso all'avanguardia, delle sue armate, nonché la loro organizzazione, legata ad aspetti cruciali della vita sociale ed economica dello Stato. Al riparo dello scudo bizantino ebbe modo di prosperare e svilupparsi l'Europa latina: che però non riconobbe mai ai fratelli d'oriente il merito di aver difeso con il proprio sangue la pace di tutta la Cristianità.
EUR 23.75
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Storia della medicina e della sanità in Italia. Dalla peste nera ai giorni nostri
Dalla peste del Trecento all'Aids, alla Sars e alle altre patologie del nostro tempo. Il maggior storico della medicina in Italia racconta come siamo giunti a trattare le malattie dal primitivo empirismo medico fino alle odierne tecnologie, come sono cambiati i luoghi di cura dagli antichi alberghi ai moderni ospedali, come si è modificato il rapporto medico-paziente e medico-società, come i vari modelli di medicina hanno prodotto nei secoli benefici o pericoli, stagnazione o progresso. Una storia della scienza nella quale la lotta contro le malattie e le armi messe in campo a difesa della salute si intrecciano con le idee e le culture delle società occidentali in continua trasformazione.
EUR 26.60
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Dialogo sulla storia
Un confronto serrato sul valore della conoscenza e della storia tra due maestri del nostro tempo. "La lotta contro la storia evenemenziale ha cambiato tutto. Sappiamo ora che l'evento non è creato dalla storia ma dallo storico. Da una parte, lo storico crea l'evento. Dall'altra parte sappiamo ora che esiste un evento nuovo. Le tecniche di produzione degli eventi sono profondamente cambiate da oltre mezzo secolo. Col giornalismo, ma soprattutto con la televisione, la produzione dell'evento è del tutto nuova. Esiste un evento nuovo per il quale servono nuovi modi di fare storia." (Jacques Le Goff). "Noi poniamo all'oggetto dei nostri studi le domande che il presente pone a noi. È per questo che esiste una storia degli avvenimenti storici: ogni periodo li vede in maniera differente, perché si modifica l'orizzonte di riflessione" (Jean-Pierre Vernant).
EUR 9.02
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Cleofonte deve morire. Teatro e politica in Aristofane
Siamo nel pieno della guerra del Peloponneso. Atene rischia la sconfitta. La tensione è altissima: il partito aristocratico vuole accordarsi a qualunque prezzo con Sparta e adottare il modello politico dei vincitori. I democratici vogliono resistere fino alla fine e salvare la costituzione. Cleofonte è il leader della parte democratica ed è l'uomo da abbattere. In questo tumultuoso quadro politico, un ruolo fondamentale lo giocano i drammaturghi. Alcuni di loro intrattengono un rapporto stretto con i gruppi di pressione decisi a scalzare il regime democratico. La commedia si fa, cosi, interprete della 'maggioranza silenziosa', quella che non va all'assemblea popolare, e la sobilla contro i suoi capi presentandoli come mostruosi demagoghi. Aristofane, il commediografo, si fa agitatore politico. La sua grande abilità consiste nel presentarsi come il difensore del popolo agendo, in realtà, per conto di chi intende distruggere il potere popolare. Nella commedia intitolata "Rane" getta la maschera, chiede e auspica la condanna di Cleofonte, accanito oppositore del potere oligarchico; rompendo la finzione scenica fa un vero e proprio comizio, e parla, questa volta apertamente, della bruciante attualità politica.
EUR 22.80
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La stoffa dell'Italia. Storia e cultura della moda dal 1945 a oggi
Nel corso del Novecento l'Italia è riuscita ad affermarsi come punto di riferimento mondiale della moda, nonostante il predominio secolare di Parigi e di Londra. Il libro ripercorre la storia di questo successo che ha contribuito a diffondere una nuova e positiva identità del nostro paese a livello internazionale. Per capire la peculiarità del 'modello italiano' è necessario soffermarsi non solo sugli aspetti della produzione artigianale e industriale o sull'evoluzione degli stili. Bisogna prendere in considerazione anche i mutamenti economici e culturali che hanno trasformato radicalmente l'Italia nel giro di pochi decenni: dal miracolo economico alla rivoluzione giovanile e politica, dal consumismo degli anni Ottanta alla globalizzazione, dall'ecologismo degli anni Duemila fino al difficile scenario odierno. Scritte con uno stile brillante, ricche di riferimenti al cinema, alla letteratura, all'arte e al mondo dei media, queste pagine offrono un bilancio complessivo su un fenomeno che ha segnato profondamente la nostra storia recente.
EUR 19.00
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Il viaggio di Darwin. Ediz. a colori
Nel 1831 un giovanissimo naturalista di nome Charles Darwin si imbarca sul brigantino Beagle per un viaggio intorno al mondo che durerà cinque anni. La foresta brasiliana, la pampa argentina, la Terra del Fuoco, le Isole Galapagos, l'Australia... Animali e piante mai visti prima, uccelli tropicali, iguane e fossili, delfini e tartarughe giganti... Charles riempie taccuini di appunti e casse di reperti, classifica, studia e torna a casa con un'idea in testa che rivoluzionerà per sempre il nostro modo di pensare il mondo. Età di lettura: da 6 anni.
EUR 5.60
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Tra due divise. La Grande Guerra degli italiani d'Austria
Furono oltre centomila i sudditi dell'Impero asburgico appartenenti alla minoranza italiana che durante la Grande Guerra combatterono 'dall'altra parte'. Parlavano la lingua del nemico e per questo furono considerati inaffidabili e sospetti. Inviati soprattutto sul lontano fronte russo, in migliaia caddero prigionieri. Contesi tra Austria e Italia, da entrambi i paesi vennero visti con diffidenza e nei campi di prigionia russi subirono pressioni contrastanti e tentativi di rieducazione nazionale. Il libro ricostruisce i loro trascorsi avventurosi, vissuti in lunghi anni passati tra guerra, prigionia e complicati ritorni, e restituisce un capitolo importante della complessa questione dei nazionalismi novecenteschi.
EUR 22.80
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I naufraghi del Don. Gli italiani sul fronte russo. 1942-1943
26 gennaio 1943. A Nikolaevka, sul fronte russo, si svolge una battaglia memorabile: per riportare a casa ciò che resta dell'armata italiana in Russia, il corpo degli alpini deve superare undici sbarramenti, vere e proprie cinture infernali strette da un avversario superiore per uomini e mezzi. Degli oltre 200.000 uomini che erano partiti dall'Italia con la prospettiva di contribuire a una facile vittoria, poco più della metà tornerà in patria dopo sofferenze e traversie indicibili. Il volto umano e drammatico di questa epopea viene riportato alla luce grazie a molteplici e inediti punti di vista; dal semplice artigliere all'ufficiale, dal pilota d'aereo al maniscalco, dall'autiere al fante in servizio postale. Testimonianze che fanno emergere con vigore i lati oscuri come le punte di eroismo e di solidarietà che hanno fatto della ritirata di Russia il corrispettivo italiano dell'Anabasi di Senofonte. Una vicenda di straordinario significato umano, prima che militare e politico, che ha segnato il destino d'Italia e d'Europa.
EUR 20.90