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Mostrati 3461-3480 di 53461 Articoli:
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Il costituzionalismo moderno può sopravvivere?
Tanto i processi di mondializzazione del diritto quanto la mutazione dei presupposti del costituzionalismo nazionale, rendono sempre più complesso far valere la 'superiorità' dei principi presenti nelle costituzioni nazionali, determinando una progressiva e apparentemente inarrestabile caduta della loro forza prescrittiva. Il diritto costituzionale, perduta la sua vitalità originaria, si mostra così un diritto debole. Ma un'altra ragione spiega la crisi odierna. Il costituzionalismo si è affermato nel corso della storia della modernità in quanto mezzo per la realizzazione dei diritti. Inevitabile diventa chiedersi se c'è ancora un progetto al tempo del disincanto e quali siano i soggetti che nell'epoca attuale possono dare forza materiale al costituzionalismo.
EUR 19.00
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Tra linguistica e filosofia del linguaggio. La lezione di Tullio De Mauro
Questo libro è un invito al pensiero e al lavoro scientifico di Tullio De Mauro, fra i maggiori linguisti italiani, che ha spaziato nella sua lunga carriera da Saussure alla storia della filosofia del linguaggio, dalla semantica alla lessicografia, dalla sociolinguistica all'educazione linguistica, influenzando profondamente gli studi e formando decine di ricercatori, in Italia e in altri paesi. Il libro ripercorre le fasi principali dell'esperienza intellettuale di De Mauro e propone riletture di alcune sue opere fondamentali: la Storia linguistica dell'Italia unita, introduzione alla semantica, gli studi di semantica teorica e storica, le ricerche sulla comprensione. Si impegnano in questo rinnovato confronto sia studiosi affermati, a vario titolo legati scientificamente a De Mauro, sia giovani allievi, che provano a utilizzarne la lezione in rapporto a temi di ricerca oggi in via di sviluppo (l'espressione delle emozioni nel linguaggio, le lingue segnate dei sordi, i lavori indologici di Saussure). Il lettore ha così gli strumenti non solo per conoscere una delle personalità scientifiche ed educative più ricche della nostra storia recente, ma per introdursi ai temi di maggiore attualità al crocevia fra linguistica teorica, storia della lingua italiana, filosofia del linguaggio, linguistica educativa.
EUR 20.90
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Il mondo di Atene
Da oltre duemila anni, Atene rappresenta molto più che una città nell'immaginario occidentale. Il secolo compreso tra le riforme di distene (508) e la morte di Socrate (399) è diventato modello universale, insieme politico e culturale. Politico perché si ritiene che ad Atene sia stata inventata la democrazia, cioè il regime istituzionale e di governo oggi più diffuso nel mondo. Culturale perché ad Atene fiorirono filosofia, storia, teatro, letteratura, arte e architettura che ancora oggi consideriamo riferimenti obbligati. "Il mondo di Atene" riporta la città alla sua storia, incrinando la sua immagine idealizzata e restituendocela così come emerge dalla ricchezza delle fonti contemporanee. Luciano Canfora smonta la macchina retorica su Atene, dimostrando che i critici più radicali del sistema furono proprio gli intellettuali ateniesi. Eventi centrali dell'intera narrazione sono la parabola dell'impero marittimo ateniese sconfitto da Sparta, la lacerazione che esso determinò nel mondo greco fino a coinvolgere il regno di Persia, la rinascita dell'impero nella medesima area geopolitica, la sua crisi e l'esito inedito, rappresentato dal trionfo dell'ideale monarchico realizzato dall'egemonia macedone.
EUR 13.30
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Cosa farò da grande? Il futuro come lo vedono i nostri figli
"Il futuro di cui discuterò in queste pagine non coincide esattamente con il significato che gli attribuiscono psicosociologi, economisti, giornalisti e politici: la dimensione futura che cerco di indagare è di ispirazione psicoanalitica, è l'idea di ciò che auspicabilmente si riuscirà ad essere e fare in un tempo detto futuro. L'autentico desiderio potrà esprimersi ed essere realizzato nella misura in cui si saranno sviluppate le competenze necessarie. Parlerò quindi del progetto di crescita, di cambiamento, di realizzazione di ciò che si avverte come parte più autentica del sé, discuterò della fantasia concernente la propria evoluzione verso la pienezza delle capacità di amare e di farsi amare, di lavorare creativamente ottenendo il legittimo riconoscimento economico come espressione concreta dell'essere riusciti a rendersi socialmente visibili dopo la lunga fase di dipendenza dalla famiglia di origine. Proprio perché il futuro è sinonimo di crescita della parte più autentica di se stessi e promette la prosecuzione verso l'alto del processo di conoscenza delle proprie verità, vederlo appannarsi e sparire nelle nebbie di un contesto sociale, economico e culturale che si schiera contro la sua realizzazione, colpisce al cuore il sistema motivazionale e crea un lutto doloroso: assieme al futuro muore la speranza, l'autenticità, il piacere di vivere per crescere e diventare se stessi."
EUR 9.02
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Tutto e niente. I cristiani d'Italia alla prova della storia
Troppo a lungo si è pensato che per capire il peso del cristianesimo nella storia italiana bastasse parlare dei rapporti Chiesa-Stato o rintracciare le radici del cattolicesimo politico. Anche se è proprio su questo che è cresciuta tutta una storiografia di grande valore, chi oggi si proponga di comprendere il peso dei cristiani come tali nella storia d'Italia non si trova davanti identità astratte, ma una fede concreta che appartiene a luoghi, culture, letture, mode, ideologie diverse e le percorre tutte. Questo saggio si propone di sondare lo spessore storico di questa realtà e mostra come dimensioni trascurate - le forme della devozione o le estetiche del religioso, le culture del nemico e le concezioni del potere - siano decisive per capire gli snodi storici, ecclesiologici e politici dell'Italia, dalla sua unità fino alle cesure che segnano il nostro presente.
EUR 6.40
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Per il lavoro. Rapporto-proposta sulla situazione italiana
Un profondo malessere affligge in Italia il mondo del lavoro; un malessere reso più drammatico dalla grave crisi economica in corso. I tratti di questo malessere sono molteplici e presentano in genere una maggiore gravità al Sud che al Centro e al Nord del paese. I motivi sono la scarsità endemica di lavoro, che colpisce soprattutto le generazioni più giovani e le donne; la mancanza di seri percorsi di formazione professionale; la rassegnazione di chi addirittura rinuncia o rifiuta alcune occupazioni, assegnate in modo quasi esclusivo a stranieri; la diffusione di lavori in nero, precari e mal pagati; la scarsità di apprendisti per l'artigianato, forse il patrimonio economico e culturale più grande del paese; il contrasto sempre più evidente tra i tempi del lavoro e i tempi della famiglia; un contesto istituzionale, giuridico e infrastrutturale fatiscente; e, ultimo ma non meno importante, una progressiva perdita di senso del lavoro stesso. Presi nel loro insieme questi aspetti mostrano in modo eloquente come nel malessere che affligge il mondo del lavoro si rifletta un malessere più generale che coinvolge l'intero paese. Questo Rapporto-proposta, nello spirito che ha contraddistinto i precedenti Rapporti - quello sull'educazione e quello sul cambiamento demografico -intende offrire un contributo di riflessione sul problema del lavoro e sulle sue diverse manifestazioni, suggerendo nel contempo alcune utili proposte. Prefazione di Camillo Ruini.
EUR 14.25
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Fare umanità. I drammi dell'antropo-poiesi
La specie umana non è l'unica specie culturale. E però la specie più culturale: l'uomo non solo produce cultura, ma è esso stesso un prodotto culturale. Questi sono i presupposti bio-antropologici della teoria dell'antropo-poiesi, cioè della fabbricazione sociale degli esseri umani. Dopo avere distinto un'antropo-poiesi che ci modella in ogni istante, con i gesti minuti della vita quotidiana, e una antropo-poiesi programmata e consapevole, Remotti si sofferma sulla grande varietà degli interventi estetici sul corpo, una ricerca quasi ossessiva della bellezza, persino in contrasto con la funzionalità fisiologica e anatomica dell'organismo umano. Anche in questo modo, l'autore intende sottolineare le implicazioni drammatiche dell'antropo-poiesi: se infatti gli esseri umani sono da un lato condannati a fare umanità, dall'altro i loro modelli sono nulla più che invenzioni culturali, dunque instabili, revocabili, discutibili. Non riconoscere questa precarietà, ovvero presumere di possedere le chiavi risolutive e permanenti dell'antropo-poiesi, ha generato il 'furor' antropo-poietico e con esso le maggiori tragedie.
EUR 20.90
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Fenomenologia del cialtrone. Come riconoscere i buoni a nulla capaci di tutto
Il cialtrone è parte della nostra vita. Sia che vogliamo difendercene smascherandolo, sia che vogliamo andare a ingrossare le fila del suo esercito, non possiamo prescindere dalla sua conoscenza. Che frequentiate semplici dilettanti o sofisticati professionisti della cialtroneria, troverete in questo libro preziose indicazioni per relazionarvi con queste temibili, ma affascinanti, creature senza farvi troppo male. Se, invece, pensate di non aver bisogno di consigli, allora cominciate a preoccuparvi: perché nessuno è immune dai cialtroni. Essi vivono fra noi e, talvolta a nostra insaputa, sono noi.
EUR 13.30
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L' acino fuggente. Sulle strade del vino tra Monferrato, Langhe e Roero
Questa è un'avventura in cui la terra natia è un'Atlantide e l'acqua che la sommerge è il mare delle cantine sociali, i fiumi delle enoteche, i laghi dei piccoli produttori, i rigagnoli delle voci di chi sosta nelle taverne e nei bar di piazza dei paesini. Un viaggio con i finestrini abbassati che racconta tutto quanto si vede, si ascolta, si beve in quella terra colta e schiva. E intanto il posto che attraversi ti fa perdere l'orientamento e trovare l'anima. Nell'arco di poche decine di chilometri incontri vitigni-corazzata in grado di conquistare il mondo, nocciole tartufi lumache agnolotti nell'ordine che si vuole e secondo la propria personale capienza, i castelli e i giardini del Monferrato, i musei degli alambicchi, dei cavatappi, i sentieri partigiani, una Banca del vino e una sarabanda di "Genii Locorum" da fare impallidire una astemissima enciclopedia delle patrie lettere.
EUR 11.40
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Come si abbatte una democrazia. Tecniche di colpo di Stato nell'Atene antica
Morto Pericle, la guerra del Peloponneso in corso, una nuova generazione di politici irrompe sulla scena pubblica di Atene. Uomini come Alcibiade, la cui volontà di primeggiare e di promuovere le proprie personali ambizioni fa di lui, secondo Tucidide, uno dei primi responsabili della crisi della democrazia che sfocia nei colpi di Stato oligarchici del 411 e del 404 e poi nella sconfitta in guerra di Atene. O come Antifonte, Pisandro, Frinico, Teramene, protagonisti di una nuova e sconcertante stagione politica. Lo scopo è quello di assumere il potere per affermare i propri interessi personali. Alla perenne ricerca del consenso, costretta a compiacere il popolo, quella classe politica da una parte gli concede un potere eccessivo e incontrollabile, dall'altra ne manipola la volontà eccitandone le passioni. Nella gestione dello Stato, il tema dell'interesse comune passa così in secondo piano; al politico democratico si sostituisce il demagogo, nel senso moderno del termine. I colpi di Stato oligarchici sono dunque la degna conclusione di questo processo degenerativo e sono realizzati attraverso raffinate tecniche di controllo del consenso. Ma la democrazia riesce a mostrare capacità di reazione e gli esperiemnti oligarchici rientrano con rapidità: restava da affrontare la ricostruzione, non solo sul piano istituzionale ma anche e soprattutto su quello ideologico ed etico. Si trattava di tornare a porsi come obiettivo, e come limite alle ambizioni dei singoli, "la giustizia e l'ultile della città".
EUR 7.20
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100 parole per la mente
Quali sono le parole della mente, le parole chiave che ci aiutano a svelare i processi creativi, a comprendere i percorsi di intuizione e di individuazione? 100 relatori del Festival della Mente, in occasione del suo decennale, rispondono proponendo 100 parole come memoria e percezione, futuro e passato, gioco e filosofia, ma anche giardino e passeggiata, con definizioni inedite e personali, brevi racconti o saggi. Un libro da leggere dall'inizio o dalla fine, perché ognuno possa seguire la propria curiosità, alla ricerca di cosa sia la creatività e come funzioni la nostra mente.
EUR 9.50
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La vita quotidiana a Bologna ai tempi di Vasco
"Se voglio raccontare cos'è Bologna per noi che ci siamo cresciuti, devo tornare all'ombra protettiva del lungo portico ai piedi dei colli che ho conosciuto da bambino, quando anche Vasco e Bologna erano più giovani. Allora i nomi e i cognomi fioriranno sulla carta nell'esatto ordine di apparizione che hanno avuto in questa storia." Enrico Brizzi racconta Bologna i suoi principi, i suoi re, i suoi anni. Quelli del disimpegno di massa, del rock, del calcio, quelli rabbiosi di Vita spericolata, sospesa fra Baudelaire, Boccaccio e il bar all'angolo. E poi gli anni della scrittura, quell'epoca inattesa in cui poteva capitare di tutto, mentre un'irripetibile Bologna cresceva e si consumava. Gaudente e un po' matrona.
EUR 2.76
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L' Italia della piccola industria. Dal dopoguerra a oggi
Lo sviluppo di una miriade di piccole imprese ha segnato, negli ultimi cinquant'anni, non solo l'evoluzione e la geografia economica del nostro Paese. Ha concorso pure a determinare le sue trasformazioni sociali e certi suoi tratti identitari. Questa sorta di 'capitalismo molecolare', diffusosi inizialmente sulla scia del decentramento di alcune lavorazioni dei maggiori complessi e poi affermatosi per un mix di ingegnosità e flessibilità, ha sospinto la rinascita di tanti borghi e centri minori dal Nord-Est al Centro-Sud della Penisola. L'avvento di una piccola imprenditorialità ha rafforzato anche la consistenza del ceto medio, contribuendo a un processo verticale di mobilità sociale. E tutto ciò senza aiuti pubblici e al di fuori delle ingerenze del potere politico, grazie alla formazione di numerosi distretti industriali specializzati. Oggi ci si chiede se molte microimprese, sotto la pressione competitiva dei paesi emergenti e nel mezzo di una pesante recessione, riusciranno a sopravvivere. Per un loro salto di qualità in fatto di creatività e innovazione, apertura ad apporti manageriali e relazioni con il mercato internazionale, è tuttavia necessario che esse non continuino a venire penalizzate da un fisco esorbitante, una burocrazia soffocante e un regime normativo contraddittorio. Inoltre, senza un'adeguata politica industriale che agevoli un ampliamento delle loro dimensioni aziendali e dei loro investimenti, con canali di credito alternativi a quello bancario...
EUR 19.00
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Come nasce una dittatura. L'Italia del delitto Matteotti
"Matteotti procedeva a passo svelto. Era assorto nelle sue riflessioni e non badava molto alle persone che in quel momento lo circondavano. All'improvviso due uomini interruppero il corso dei suoi pensieri. Lo bloccarono e lo afferrarono bruscamente, cercando di trascinarlo a forza verso la strada. Ad attenderli, accostata al marciapiede, un'elegante auto scura, una Lancia Lambda a sei posti, modello limousine chiusa": è il 10 giugno 1924 quando il parlamentare socialista Giacomo Matteotti viene rapito in pieno giorno. Ci sono tutte le premesse di un terremoto istituzionale, l'Italia è percorsa da un sentimento diffuso d'indignazione. I giornali seguono passo passo le indagini, che mostrano chiaramente come i mandanti dell'agguato siano da ricercarsi nelle alte sfere del potere politico, prefigurando un possibile coinvolgimento dello stesso presidente del Consiglio Benito Mussolini. Lo sdegno dell'opinione pubblica, lo scandalo delle forze politiche non bastano a proteggere la democrazia. Giovanni Borgognone tesse la storia di quei mesi convulsi e indaga sull'intreccio tra politica, affarismo e violenze che ha visto protagonisti esponenti di primo piano del fascismo, sulle reazioni scomposte di Mussolini e i suoi, sulla crescente tensione fino al ritrovamento del cadavere, che si rivelò un vero e proprio giallo.
EUR 4.20
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Né stato né nazione. Italiani senza meta
Il mondo in cui viviamo è diviso in Stati nazionali. Ma l'Italia va controcorrente: alla vigilia del 150° anniversario dell'Unità, il nostro paese sembra afflitto da una grave crisi di sfiducia nella propria esistenza. Molti cittadini pensano che la nascita dello Stato unitario sia stato un errore e che una nazione italiana non sia mai esistita. E vorrebbero prendere un'altra strada; ma non sanno quale. In un mondo di Stati nazionali, gli italiani rischiano di vagare, litigiosi e divisi, verso un futuro incerto e senza meta. Emilio Gentile invita a riflettere su oltre un secolo di storia, per comprendere le ragioni di tanto smarrimento. E, con l'immaginazione, apre uno spiraglio al miracolo della speranza.
EUR 3.00
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Giovanni e Nori. Una storia di amore e di resistenza
Giovanni Pesce, comandante partigiano responsabile dei Gap di Torino e di Milano, è stato un protagonista della Resistenza e della Liberazione. Giovanissimo ha aderito al Partito comunista e combattuto nelle Brigate internazionali contro Franco. Tornato in Italia, è catturato e mandato al confino. Per lui, giovane proletario emigrato con poca cultura, l'incontro a Ventotene con il fior fiore dell'antifascismo diventa fondamentale. Liberato intorno all'estate del 1943, dopo l'arresto di Mussolini e l'armistizio dell'8 settembre, inizia la clandestinità, prima a Torino, poi a Milano. Per Giovanni, primula rossa dell'antifascismo italiano, saranno mesi di azioni militari avventurose, leggendarie, coraggiose, drammatiche. Proprio nella Milano occupata dai nazisti, stremata, affamata, disseminata di luoghi dell'orrore, avviene l'incontro di una vita: i due partigiani Giovanni e Nori si conoscono, si innamorano e non si lasciano più. Le loro vite si intrecciano indissolubilmente con la lotta antifascista: i Gap colpiscono, attaccano e fanno azioni di guerriglia, i tedeschi arrestano, torturano, uccidono. Nella città crocevia di spie e delatori al servizio del nemico, Nori cade in un'imboscata e viene deportata. E l'ultima separazione perché insieme, Giovanni e Nori, rimarranno tutta la vita, condividendo e facendo sulla propria pelle la storia di quegli anni.
EUR 6.40
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L' impero del Mandato Celeste. La Cina nei secoli XIV-XIX
La Cina è ormai un argomento di cui tutti parlano e scrivono, nella consapevolezza del suo crescente ruolo nel mondo. Eppure i grattacieli di Shanghai e i monasteri buddhisti, Piazza Tiananmen e il Tempio del Cielo pongono più di un interrogativo. Il passato riaffiora continuamente nel presente così come ce lo ha ricordato la comparsa e poi la scomparsa, nella primavera del 2011, di una possente statua di Confucio nella Piazza della Pace Celeste. Un quadro della Cina degli ultimi secoli rivela la complessità di questa civiltà che ha seguito un suo sviluppo autonomo e continuo sino a oggi. Se la Cina imperiale copre un periodo bimillenario e fondamentale nello sviluppo dell'umanità, la comprensione della Cina attuale non può prescindere dalla conoscenza della sua precedente 'unità imperiale'. Il periodo in esame va dalla fine del XIV secolo al XIX e corrisponde alla fase della maturità dell'impero e alla durata delle due ultime dinastie, dall'ascesa dei Ming (1368-1644) alla vigilia della proclamazione della Repubblica (1911). Partendo dall'evoluzione istituzionale dello stato pur nel solco della tradizione, Paolo Santangelo si sofferma sui rapporti col mondo esterno, l'economia, la stratificazione sociale e le varie forme di aggregazioni, la famiglia, il ruolo della donna, le ideologie e le religioni, la religiosità e i sistemi etici, la vita privata e il modo di rappresentare le passioni quotidiane.
EUR 22.80
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Introduzione a Dahrendorf
Ralf Dahrendorf è stato uno degli studiosi più originali delle trasformazioni della società contemporanea, un punto di riferimento teorico, per il pensiero politico del Novecento, alternativo sia al liberalismo classico che al marxismo. È considerato uno dei pochi teorici sociali ad avere continuato nel solco della tradizione classica che mira a "catturare la propria epoca nel pensiero". Al centro della sua analisi sono le chances di vita e la libertà attiva al fine di cogliere la direzione e la qualità dei processi di cambiamento sociale. Affrontando i temi del conflitto sociale nella modernità, delle disuguaglianze e delle classi, del rapporto tra democrazia e capitalismo, tra mercato, società civile e stato, Ralf Dahrendorf solleva anzitempo una delle questioni principali che si pongono alle società europee del XXI secolo: la difficoltà di conciliare crescita economica, coesione sociale e libertà politica.
EUR 12.35
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Introduzione alla lettura del «Decameron» di Boccaccio
Questo libro introduce all'opera che ha mutato il cammino dell'intera narrativa occidentale attraversandone la storia compositiva, l'architettura della narrazione, i temi e il sistema dei personaggi, le coordinate della lingua e dello stile, così da proporne una nuova interpretazione complessiva.
EUR 19.00
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Romagna mia!
"Non avrei mai potuto scrivere questo racconto della mia Romagna senza gli anni di studio forsennato ai tavolini del Bar di Sopra, a Casola Valsenio (Paese dei Matti, di Alfredo Oriani, delle Erbe Aromatiche e dei Frutti Dimenticati). Mi sono ammollato nell'avventura di questo libro anche per dare un po' di pace alla folla di voci che mi fanno compagnia da una vita intera, e che non stanno mai zitte. In una terra di chiacchieroni come la nostra, popolata da gente che bacaglia da mattina a sera, il passato e il presente si mischiano in continuazione e niente ha mai davvero un principio e una fine. E come unità di misura, ho usato la mia dolcissima e sgangheratissima famiglia. Mi è stata donata una infanzia selvatica e "ingavagnata", dignitosamente povera e felice, trascorsa in un minuscolo appartamento delle Case Popolari insieme a mia mamma e i miei nonni materni, gli unici nonni che abbia mai avuto; non avevo nemmeno bisogno di andare al cinema per godere di un qualche spettacolo, mi bastava aspettare l'ora di pranzo, e qualcosa di mirabolante sarebbe sicuramente accaduto. Sono uno degli ultimi della mia generazione a essere nato in dialetto, tra persone che parlavano solo quello, e sono cresciuto in una lingua meticcia italiano romagnola in cui le cose accadevano diversamente."
EUR 7.50