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Carte blanche. Giovani artisti dal Nord Africa. Catalogo della mostra (Milano, 22 ottobre 2015-6 gennaio 2016). Ediz. italiana e inglese
I tre artisti protagonisti dell'esposizione sono nomi noti a livello internazionale e spiccano per una ricercatezza estetica matura e incisiva. Massinissa Selmani è fra i protagonisti della mostra di Okwui Enwezor alla Biennale di Venezia, per la quale ha inoltre ricevuto una Menzione Speciale, e della Biennale di Lione; Safaa Erruas era quest'anno fra gli artisti invitati alla prestigiosa Biennale dell'Avana; Farah Khelil ha da poco concluso una mostra al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Palma di Maiorca. Lontana dal tentativo di definire una specificità generazionale e tanto meno geografica, carte blanche, che nel titolo suggerisce la predilezione degli artisti all'utilizzo del disegno come medium espressivo o della carta come strumento,- non vuole circoscrivere la dimensione estetica dell'arte emergente nordafricana, quanto al contrario valorizzarne le differenze, nell'approccio linguistico e nella grammatica stilistica. Fuori da facili retoriche culturali, si vuole offrire un punto di riflessione sulle realtà estetiche locali, consolidando chiavi di lettura inedite ed esaltandone la multidisciplinarietà: come dimostrano i diversi linguaggi fatti propri dagli artisti coinvolti, capaci di spaziare dal disegno alla fotografia, dal video all'installazione.
EUR 17.10
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Il segno astratto. La collezione Palpacelli da Avenali a Scialoja. Ediz. illustrata
Novant'anni fa nasceva Francesco Palpacelli (Fiuggi 1925-Roma 1999). La cifra così tonda, poco meno di un secolo, è solo una coincidenza: questa mostra non intende celebrare alcun anniversario, una moda ormai tanto diffusa che quasi ogni mese sembra ci sia qualcuno da ricordare. L'obiettivo è, invece, più ambizioso. Per la prima volta, infatti, si vuole rendere omaggio non solo alla figura di Francesco Palpacelli architetto, ma anche alla sua passione - condivisa con la moglie Gabriella Riccio - per l'arte.
EUR 28.50
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Julian T. Impact. Alchemy, light and fame. Catalogo della mostra (Milano, 24 novembre 2015-22 gennaio 2016). Ediz. italiana e inglese
Cos'è l'impact? Concettualmente è il frutto di una fusione fra la contingenza, l'attuale sistema di comunicazione di massa e l'attrazione umana verso l'ignoto. Plasticamente è sia una tecnica sia un linguaggio artistico, sviluppati e messi in circuito da Julian T. La scoperta e il lavoro intorno al processo di realizzazione della macchia coincidono con la riflessione dell'artista sul significato dell'esperienza estetica/estatica propria dell'arte visiva. La macchia attira il nostro sguardo, attrae e attiva la nostra immaginazione perché è primitivismo assoluto, è la primordiale nascita del segno visivo e, pertanto, stimola in noi processi inconsci di elaborazione psicologica. Quel che più affascina entrando nel mondo di Julian T. è scoprire che il processo tecnico/creativo e quello teorico/concettuale hanno la medesima profondità analitica e la stessa coerenza metodologica. L'obiettivo di Julian è puro: raggiungere l'essenziale in un duplice senso, la sintesi della visione (attraverso il gesto, la luce, il colore, la forma) e la sintesi (forse la risoluzione) del conflitto fra l'intimità individuale e tutto ciò che all'esterno si muove e influisce sul percorso.
EUR 15.20
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Gianluca Quaglia. How old is the universe. Ediz. italiana e inglese
L'espressione artistica di Gianluca Quaglia corre lungo due binari che convergono in un punto focale della sua ricerca: dar corpo alle intrinseche relazioni tra l'essente e ciò che da esso scaturisce. Ne risulta una singolare interpretazione di quel flusso ininterrotto che esiste tra il reale e la visione di esso, ottenuto attraverso l'impiego di immagini convenzionali diversamente manipolate. Gli interventi sulla materia modificano la valenza dei singoli elementi, generando satelliti di realtà in continuo mutamento, sia nei lavori installativi ambientali sia nelle opere di piccolo formato.
EUR 23.75
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Urpflanze, la natura dell'idea. Ediz. multilingue
La mostra Urpflanze, La natura dell'idea, prende origine dai principi nodali degli studi di J. W. Goethe, espressi in prevalenza nel testo: La metamorfosi delle piante (1790) e riguardanti le riflessioni sul rapporto che l'uomo stabilisce con la natura. Goethe, infatti durante i suoi studi botanici scopre che all'interno dell'infinita varietà e molteplicità della natura è presente un elemento unitario, primigenio [...] Gli artisti presenti in mostra (Elisabeth Aro, Nanni Balestrini, Mariella Bettineschi, Felix Curto, Inés Fontenla, Federica Marangoni, Hidetoshi Nagasawa, Yoko Ono, Eltjon Valle) partono da tali presupposti, riflettendo sulla visione che, secondo Goethe non esiste differenza tra realtà fenomenica - oggettiva e idea - soggettiva, ma entrambe sono parte dello stesso concetto, della stessa realtà, presupponendo quindi che non vi è alcuna distinzione, tra arte e scienza, intesa la prima come espressione della fantasia, della soggettività e del mondo interiore, mentre la seconda come manifestazione dell'oggettività e del mondo esteriore, dei fatti. Goethe vede il mondo come un'immensa totalità in cui il fisico e lo spirituale sono indistinguibili.
EUR 15.20
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Della ceramica, del cinema e del teatro... e di Giorgio Laveri. Catalogo della mostra (Savona, 3 dicembre 2016-8 gennaio 2017). Ediz. multilingue
Catalogo della mostra antologica di Giorgio Laveri (Complesso monumentale del Priamar, Savona, 3 dicembre 2016-8 gennaio 2017) dedicata ai suoi quarantacinque anni di impegno nel mondo dell'arte. Una lunga carriera vissuta fra arte e sperimentazione visiva quella del regista-ceramista Giorgio Laveri, protagonista di questa articolata antologica curata dal critico d'arte Giorgia Cassini che commenta: «Una mostra nel nome dell'arte, della giocosità e dello spirito fuori dall'ordinario è quella che ho il piacere di curare quale importante omaggio dedicato a questo validissimo Maestro, tributo doveroso ad un artista fra i più significativi del panorama internazionale. Un'antologica dedicata ad un artista educato alla polidisciplinarità, ma non vittima di questa, autore di performance, di installazioni e di creazioni artistiche sviluppate entro un'equilibrata miscela di spunti figurativi e tematici, oltre che di persuasivi aspetti scenografici e di limpidezza espressiva... ».
EUR 42.75
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Anna Skoromnaya. Kindergarten. Ediz. bilingue
Ciò che nella quotidianità di un mondo globalizzato ha la parvenza del normale esistere, in luoghi in cui la ragione sembra aver abbandonato la sua funzione, vige un'infanzia negata, in cui i bambini sono obbligati ad essere adulti e a muoversi negli spazi di un 'kindergarten' che nulla possiede dell'amenità e dell'allegria che caratterizza un normale asilo per l'infanzia. Esistono luoghi sotto il sole cocente in cui ciò che è contro natura viene presentato come ortodosso, e dunque l'abuso, la violenza, la costrizione sono parole d'ordine di una realtà raccapricciante che coinvolge i bambini e li rende schiavi di soprusi in un gioco tra le parti degli opposti che si presenta con la medesima identità di una prigionia. In questi luoghi distonici il cielo è pulito, come lo è l'innocenza dei bambini e con essa i loro sogni infranti.
EUR 14.25
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Federico De Leonardis. Premio Macugnaga arte e cultura 2017. Catalogo della mostra (Macugnaga, 13-31 agosto 2017)
Catalogo edito in occasione della seconda edizione del premio Macugnaga Arte e Cultura, promosso dal comune di Macugnaga con l'Associazione MAC, che vedrà l'assegnazione del riconoscimento a Federico De Leonardis. Dal 13 al 31 agosto 2017 sarà possibile visitare l'installazione realizzata dall'artista presso la cappella chiesa S.M. Assunta di Macugnaga, mentre il 13 agosto alle ore 21.15 presso la Kongresshaus è previsto un incontro con De Leonardis, la consegna del premio e la proiezione di un film sul suo lavoro. In mostra Federico De Leonardis presenta un'installazione di sculture che riflette sulla ricerca di identità dei luoghi, dell'uomo, dell'arte stessa.
EUR 14.25
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Arteam Cup 2017
Catalogo della mostra finale di Arteam Cup 2017, la terza edizione del premio organizzato dall'Associazione Culturale Arteam di Albissola Marina (SV). Nella mostra, curata da Livia Savorelli e Matteo Galbiati e ospitata negli spazi di BonelliLAB a Canneto sull'Oglio (MN) dal 28 ottobre al 19 novembre 2017, sono esposte le opere dei 70 artisti finalisti scelti dalla Giuria tecnica (Irene Biolchini, Claudio Cerritelli, Adele Maria Costantini, Matteo Galbiati, Matteo Lorenzelli, Livia Savorelli).
EUR 28.50
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Patrizia Bonardi. Vite che non possiamo permetterci. Catalogo della mostra (Leffe, 4 novembre-16 dicembre 2017. Vercelli, 9-25 marzo 2018)
Catalogo realizzato per le mostre: "Patrizia Bonardi. Vite che non possiamo permetterci" a cura di Kevin McManus, Ilaria Bonacina, Manola del Greco (4 novembre-16 dicembre 2017) BACS, Via Donizetti 42, Leffe (BG) e (9-25 marzo 2018) StudioDieci, Piazzetta Pugliese Levi 9, Vercelli. Ci sono mostre che seducono come un bel libro; magari di difficile lettura, ma capace di lasciare qualcosa, alla fine di ciascuna pagina, che inviti a leggere la pagina successiva, e così fino alla fine. E ci sono mostre che invece seducono come un panorama di montagna, o come una marina immersa nel sole, o ancora come il fuoco che arde in un camino in autunno. Vite che non possiamo permetterci, senza presunzione, vuole percorrere entrambe le strade, magari in tempi diversi, sicuramente lasciando al fruitore la scelta (la seduzione, almeno in arte, implica il desiderio di lasciarsi sedurre).
EUR 15.20
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Farah Khelil. Surfacing. Catalogo della mostra (Milano, 28 marzo-11 maggio 2019). Ediz. italiana e inglese
Catalogo della mostra “Farah Khelil. Surfacing”, Officine dell'Immagine, Milano, 28 marzo - 11 maggio 2019.\r\n\r\nLe opere della giovane e talentuosa Farah Khelil (Tunisia, 1980) nascono da un soffio emotivo, un attraversamento viscerale, prima ancora che mentale. Ritrarre la realtà, così come ci viene proposta ad un primo superficiale sguardo, non sarebbe altro che tradire il proprio inconscio, mascherandolo deliberatamente. La verità oggettiva delle cose, infatti, secondo l'artista non è altro che la riproduzione di una finzione, incapace di sostenere e interpretare appieno il carico dell'animo umano. Essa è irrimediabilmente sorda davanti alla deliberata confusione dell'universo interiore e, per questo, deve essere screditata e sostituita dalla sintesi di un nuovo “accadimento”. Solo attraverso l'immaginazione, la magia della memoria e la decostruzione della realtà, si ha il potere di colmare quel vuoto, consentendo di raggiungere una dimensione percettiva inedita e per questo, assolutamente umana.\r\n[Dal testo “Archeologie della memoria” di Silvia Cirelli]
EUR 19.00
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Fosco Grisendi. Ediz. italiana e inglese
"Le opere contenute nel presente catalogo, pubblicato quattro anni dopo il volume 'Fosco Grisendi. Stand your ground' (Vanillaedizioni, 2015), si caratterizzano per una maggiore maturità, che si evince non solo nell'accresciuta perizia tecnica, ma anche, e soprattutto, nella definizione dei soggetti, nello sguardo rivolto al sociale, nella scelta studiata di tagli e soluzioni compositive tali da consentire visioni plurali. [...] Dal pugile al tennista, fino alla nuotatrice o ai giocatori di football americano, si assiste ad una spersonalizzazione dell'atleta, che diventa metafora stessa dello sport, di valori positivi da trasferire nell'attualità. Proprio per questo, la figurazione si ferma lì dove non serve più: non è necessario indugiare sull'intero corpo. Il non finito lascia spazio all'immaginazione, alla speculazione onirica, alimentata anche dall'uso del colore in senso non naturalistico. Separati da una linea di contorno bianca, che solleva la figura dal fondo nero, i colori si articolano generalmente in palette cromatiche predefinite, esito di un'approfondita analisi." (dal testo "Fosco Grisendi. Pop contemporaneo" di Chiara Serri)
EUR 22.80
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Sottopelle. Storie di memorie e persistenze. Ediz. italiana e inglese
Volume edito in occasione del progetto espositivo in tre atti "Sottopelle. Storie di memorie e persistenze", a cura di Serena Filippini e Matteo Galbiati: Atto I: Andrea Cereda e Diego Soldà, 16 marzo - 12 aprile 2019, Castello Visconteo, Pandino (CR). Atto II: Roman Opalka e Nicolò Tomaini, 31 marzo - 1 maggio 2019, Villa Caldogno, Caldogno (VI). Atto III: Massimiliano Gatti, 22 giugno - 15 settembre 2019, Forte Strino, Vermiglio (TN). Sottopelle come qualcosa che c'è, eppure non si vede, che è nascosto, ma non così in profondità, qualcosa che rimane per sempre. Sottopelle come la memoria, quella che ci portiamo dentro, preziosa custode del nostro vissuto, accogliente con i ricordi appena nati, e sempre pronta ad arricchire quelli già sedimentati. [...] In "Sottopelle. Storie di memorie e persistenze" i flussi di memoria si creano, incrociano, sfaldano, scontrano e ricompongono non soltanto per i dialoghi tra i diversi artisti coinvolti, ma anche per i luoghi scelti per ospitare le tre mostre o, per meglio dire, i tre atti che compongono l'intero progetto espositivo.
EUR 19.00
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Salvatore Arancio. Like a sort of Pompeii in reverse. Catalogo della mostra (Albissola Marina, 11 luglio-22 settembre 2019). Ediz. italiana e inglese
Dall'11 luglio al 22 settembre 2019 Casa Museo Jorn di Albissola Marina (SV) ha presentato la mostra personale di Salvatore Arancio: Like a Sort of Pompeii in Reverse, un progetto inedito e site specific, pensato e realizzato in situ. Questo volume, pubblicato a integrazione e a conclusione della mostra, comprende nella sua prima parte il testo di Guy Debord e quattro brevi testi di fiction di Stella Cattaneo, Diego Drago, Daniele Panucci e Alessia Piva. Nella seconda parte i testi di Luca Bochicchio e Paola Nicolin affrontano criticamente il lavoro di Salvatore Arancio.
EUR 23.75
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Arteam Cup 2019. Contemporary art prize
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Camilla Rossi. Catalogo della mostra (Villa Carcina, 9 novembre-1 dicembre 2019). Ediz. a colori
"Camilla Rossi ha uno stile preciso con il quale stabilisce le frontiere delle connessioni formali che apparentano i diversi lavori e ne stabiliscono la profonda logicità narrativa consecutiva. L'elemento della narrazione è proprio il tratto maggiormente impegnato del suo fare, perché quel desiderio di stratificare le forme, i volumi, i tracciati cromatici rimanda ad una scansione continua del proprio fare, ad un ripetuto filtrare il dato della sensibilità visiva che rimanda ad una sequenza ininterrotta di opere che paiono, quindi, legarsi ovviamente una all'altra". Dal testo critico "Connessioni formali e coerenza narrativa, il racconto pittorico di Camilla Rossi" di Matteo Galbiati. Questo volume, che celebra i vent'anni di carriera artistica di Camilla Rossi, è edito in occasione della mostra personale Rizomi, a cura di Matteo Galbiati, allestita a Villa Glisenti (Villa Carcina - BS) dal 9 novembre al 1 dicembre 2019.
EUR 28.50
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Mimmo Iacopino. Chimere e... Catalogo della mostra (Lecco, 28 settembre-24 novembre 2019). Ediz. illustrata
"In un'epoca convinta di vivere con e per le immagini ma che in realtà le immagini le tradisce sistematicamente, prestando loro pochissima attenzione e declassandole alla rapidità di uno sguardo a Instagram dal piccolo schermo di un cellulare, la fotografia pare chiedere a gran voce un maggior rispetto e una fruizione meno frettolosa e volubile. Mimmo Iacopino, formatosi come fotografo di still life negli ambienti dello Studio Azzurro e forte di un passato nella pubblicità e di un presente nell'arte visiva, mette le proprie conoscenze al servizio di un rinnovato interesse per l'immagine: un interesse che si traduce in sperimentazione tecnica e originalità creativa. Nascono così, con questa volontà di interazione con l'immagine fotografica, le Chimere, che già dal titolo svelano la propria identità complessa e ambigua. Chimere, ibridi dunque, strani incontri tra mondi e creature diverse che attraggono la nostra attenzione imponendoci una considerazione adeguata nel tentativo di comprendere ciò che stiamo osservando".
EUR 15.20
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Fulvio Di Piazza. Astratta. Ediz. illustrata
Nel percorso pittorico di Fulvio Di Piazza, l'opposizione astratto/figurativo è tutt'altro che scontata: anzi, essa è divenuta una dialettica che prende un andamento mobile, cangiante, inafferrabile, perché dipende in larga misura dal punto di vista dell'osservatore dei suoi quadri. [...] Più ci si avvicina, o ci si allontana, dai suoi quadri, indipendentemente dalle dimensioni, e più fioriscono figure impreviste, mostri sgorgano da paesaggi, nuvole e fonti scaturiscono da grugni raccapriccianti, pesci sbucano da insetti, rettili germogliano da gorghi di lava, ceffi barbuti da vapori velenosi, oppure, viceversa, tutte queste forme perdono ogni significato e si tramutano in serpeggiamenti al limite dell'informale. Estratto dal testo di Marco Senaldi Pubblicato in occasione della mostra "Alessandro Bazan Fulvio Di Piazza. Astratta", a cura di Marco Senaldi, 28 maggio - 8 agosto 2020, Galleria Giovanni Bonelli, Milano.
EUR 24.70
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Black mode
Catalogo pubblicato in occasione della mostra "Black Mode", a cura di Alberto Fiz, 12 settembre - 4 novembre 2020, E3 arte contemporanea, Brescia. Black Mode è una mostra che intercetta lo sguardo mobile dello spettatore attratto dal non colore, così come avviene per il suo opposto, il bianco. Da Kazimir Malevich a Alberto Burri, il nero è inteso come elemento embrionale che contiene in potenza tutte le cose e, in base a queste premesse, si dipana il percorso di una rassegna variegata e originale nell'ambito della quale si confrontano approcci differenti ad una medesima suggestione. Utilizzando le parole del filosofo Alain Badiou, si potrebbe affermare che Black Mode va incontro alla "sintesi infinita delle luci all'interno del nero". Sculture, video, installazioni, sono solo alcune delle modalità attraverso cui viene messo in scena un vero e proprio caleidoscopio di proposte e opportunità che si sviluppano in una dimensione dialettica e relazionale. Artisti coinvolti: Domenico Bianchi, Paolo Canevari, Bruno Ceccobelli, Davide Coltro, Riccardo De Marchi, Emmanuele De Ruvo, Matteo Gironi, Christine Liebich, Gerold Miller, Susan York.
EUR 27.55
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Ilaria Gasparroni. Unmade. Catalogo della mostra (Torino, 22 settembre-23 ottobre 2020)
Pubblicato in occasione della mostra "Ilaria Gasparroni. Unmade", a cura di Livia Savorelli, 22 settembre-23 ottobre 2020, Gagliardi e Domke, Torino. «Il titolo della mostra è Unmade (incompleto, disfatto) e corrisponde alla visione dell'uomo di oggi che vive in una realtà caotica e senza valori, che agisce con l'unica prospettiva di abbattere tutte le cose belle che abbiamo intorno come la natura, il cosmo e lo stesso essere umano; diventa fondamentale tornare indietro nella memoria fino ai ricordi della nostra infanzia e riscoprire così la nostra purezza».
EUR 22.80