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Un Welfare State senza benessere. Insegnanti, impiegati, operai e contadini nel sistema di previdenza sociale dell'Unione Sovietica (1917-1939)
Dopo la Rivoluzione d'Ottobre, Lenin e i bolscevichi promisero l'avvento di una nuova società priva delle ingiustizie sociali del passato zarista ma in breve tempo dovettero far fronte alle conseguenze sociali del primo dopoguerra e agli eventi che culminarono nella grave carestia del 1921. Scopo di questo volume è quello di ricostruire la storia del Welfare State sovietico del periodo compreso fra le due guerre nei suoi aspetti legislativi, istituzionali e sociali grazie a un complesso metodo d'indagine che coniuga macrostoria e microstoria. Questo metodo consente di variare la scala di osservazione delle riforme della previdenza sociale, cioè di analizzare sia il funzionamento delle casse assicurative sul territorio sovietico in relazione alle modalità di finanziamento, sia lo sviluppo delle prestazioni sociali nella città di Mosca, che presenta i casi particolari dell'industria di automobili "Amo-ZiL", della "scuola n. 25" e delle pensioni di guerra. Grazie a un paziente scavo negli Archivi dell'ex Urss, questo studio rivela altresì l'impatto del sistema di protezione sociale sulla vita quotidiana della popolazione e l'evoluzione sorprendente di un sistema che non mirava a garantire un trattamento egalitario dei lavoratori bensì a privilegiare coloro che contribuivano maggiormente all'industrializzazione del paese (gli operai qualificati) a scapito delle categorie più deboli e meno qualificate (invalidi e disoccupati).
EUR 19.00
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Dal Regno d'Italia alla Repubblica. Le opere e i giorni del notaio Augusto Marchesini (1873-1954)
Nato nel 1873 e morto nel 1954, possidente e benefattore post mortem: questi gli estremi della vita del singolare e sin ora poco conosciuto notaio maceratese. Il libro permette di conoscere un'interessante storia di cui si era persa traccia e, agganciando le vicende locali a quelle nazionali, inquadra criticamente la vita di Marchesini in una lunga parabola della storia italiana. Il notaio, infatti, si forma nell'Italia umbertina, si afferma professionalmente in quella giolittiana, continua ad operare in quella fascista per ricollocarsi poi in quella repubblicana. Ciò che rende interessante il dispiegarsi della sua professione notarile è l'intreccio di questa con numerosi interessi culturali. Marchesini coltiva una forte passione per la storia medievale, si interessa al Risorgimento e compie particolari viaggi alla ricerca delle comuni radici culturali tra l'Italia e il continente europeo. Temperamento complesso e personalità eclettica, lascerà singolare memoria di sé tramite le sue disposizioni testamentarie. Con queste egli finalizzava la parte più cospicua del suo rilevante patrimonio alla costruzione di un ente per la formazione musicale di giovani svantaggiati economicamente.
EUR 13.30
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Dalle Marche all'Europa. Il diario di Elisabetta Bruti Liberati in viaggio per Londra (1851)
Diario dalla fisionomia ambivalente quello di Elisabetta Bruti Liberati. Da un lato, «scrittura di viaggio» attenta alla descrizione minuziosa di luoghi, cose, usanze, dall'altro, testo che partecipa alla natura degli ego-documenti e come tale usato qui per cogliere la fisionomia e l'habitus mentale, altrimenti inafferrabile della gentildonna, che non è alla ricerca di libertà nell'altrove. Ella si muove con due uomini al fianco a fini di conoscenza e di svago e scopre un "mondo nuovo", radicalmente diverso dal suo, e non solo per il progresso della vita materiale (l'acqua corrente nelle case, per esempio), ma per usi e costumi: l'educazione dei ragazzi in Inghilterra, il ruolo diverso delle donne nel mondo del lavoro in Francia e Inghilterra, l'attitudine al rispetto delle regole in Prussia. Così il viaggio diventa un continuo, implicito confronto tra l'ambiente della Marca e l'Europa, che rafforza in Elisabetta la percezione della propria identità come "italiana" e come donna che registra l'alterità, apprezzandola, ma, si direbbe, è appagata dall'essere la donna che è.
EUR 22.80
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La prostituzione nell'Italia contemporanea. Tra storie, politiche e diritti
Nel presente libro lo studio della prostituzione viene presentato come strumento analitico per comprendere il contesto storico, sociale e culturale di un paese in un determinato periodo storico da una prospettiva "marginale". I contributi raccolti in questo volume inter-transdisciplinare aggiungono un frammento a un mosaico che permette di comprendere meglio in che modo è mutata la società italiana, da fine Ottocento ai nostri giorni, analizzando un'importante questione che generalmente scompare dinanzi alla storia dei grandi eventi.
EUR 13.30
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La pratica educativa. Storia, memoria e patrimonio
Questo libro nasce dall'esigenza di studiare le reali pratiche educative poste in essere in passato tanto all'interno quanto all'esterno delle istituzioni scolastiche. Fino a questo momento la ricostruzione storica di queste pratiche si e' basata fondamentalmente su fonti amministrative e legislative o sulla manualistica e sulla saggistica pedagogica esponente le teorie educative che informavano tali pratiche. In molti casi, tali fonti hanno indotto a ritenere che le continuità e le discontinuità nelle pratiche educative dipendano inevitabilmente dai fenomeni politici e dagli approcci pedagogici. Se tuttavia si iniziassero a prendere in considerazione anche altre tipologie di fonti - quali testimonianze orali, diari e memorie degli insegnanti, relazioni relative alle attività da loro svolte in classe e finanche quaderni scolastici, lavori degli alunni, sussidi e materiali didattici - si otterrebbe una conoscenza molto più approfondita di tali pratiche, comprendendone logiche e dinamiche. In tal senso, diviene indispensabile raccogliere e conservare queste particolari tipologie di fonti, facenti parte del patrimonio storico-educativo.
EUR 17.10
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La critica imprevista. Politica, teologia e patriarcato in Mary Astell
Difendere l'assolutismo e la libertà delle donne allo stesso tempo: questa è l'ambizione di Mary Astell. Ben prima della nascita del femminismo, Astell, pensatrice politica originale e innovativa, critica l'individualismo proto-liberale e patriarcale mentre sostiene l'unione di Stato e Chiesa nella figura della regina come risposta al disordine delle Rivoluzioni inglesi. Affermando una radicale eguaglianza degli individui, disuniti e soli davanti a Dio e al sovrano, Astell ripensa l'incontro tra politica e teologia di fronte al consolidarsi di un nuovo ordine costituzionale. Nel farlo, si confronta tanto con i grandi pensatori del Seicento - Hobbes, Locke, Shaftesbury - quanto con le donne e gli uomini che delle Rivoluzioni sono stati i protagonisti. "La critica imprevista" è un nuovo e inaspettato capitolo della storia costituzionale inglese.
EUR 15.20
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Munera amicitiae. Miscellanea di studi archeologici per Enzo Catani
Questa raccolta di scritti in onore dei settant'anni di Enzo Catani, finanziata dalla sezione di Beni culturali del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell'Università degli Studi di Macerata, si compone di venti contributi a taglio specialistico differenziato - epigrafico, archivistico, storico-artistico, archeologico di ambito protostorico, classico, tardo-antico e medievale -, prodotti da amici, colleghi, allievi dell'Omaggiato. Gli ambiti di ricerca, tutti cari alla dialettica scientifica del Catani, spaziano su aree geografiche come la Libya, la Dalmatia, il Picenum e l'Umbria adriatica e su temi, quali il reimpiego di antiche vestigia nell'architettura medievale di Corfinio, la scelta della forma delle urne cinerarie in età classica, il programma decorativo dell'Aedes Tempestatum nella Roma repubblicana, il concetto del sublime nel gruppo del Laocoonte. Un volume costruito come spazio lasciato ad un dibattito scientifico libero, nel quale contano soprattutto le fonti, le idee, il rigoroso e razionale uso del metodo di studio, l'onestà intellettuale.
EUR 28.50
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La tutela dei beni culturali nell'ordinamento internazionale e nell'Unione europea
Questo volume raccoglie le relazioni, rielaborate dagli autori, svolte al convegno organizzato dal Centro di documentazione europea (CDE) maceratese nell'ambito del Progetto di rete dei CDE italiani per il 2018: «Popoli, culture e tradizioni: un patrimonio comune per l'Europa del futuro», promosso dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. L'occasione offerta dall'«Anno europeo del patrimonio culturale» e' parsa particolarmente opportuna per promuovere una riflessione sulla disciplina adottata dall'Unione europea in materia di protezione del patrimonio culturale, vista, necessariamente, sullo sfondo della disciplina contenuta negli strumenti internazionali pertinenti.
EUR 13.30
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Granelli di senapa all'indice. Tessere di storia editoriale (1585-1700)
Ora alla seconda edizione, il volume ripercorre la vicenda di settantacinque titoli di carattere mistico-devozionale, colpiti dal divieto censorio dopo il 1687, anno che segna, con l'abiura e la condanna al carcere perpetuo del Molinos, l'inizio di una vera e propria caccia ai testi contaminati dal veleno della Quiete. Nel fuoco dell'indagine genesi testuale, spesso stratificata e complessa, diffusione sul piano peninsulare e oltralpe, sopravvivenza e stato di conservazione degli esemplari. I molteplici percorsi della ricerca consentono di individuare il profilo di pressoché altrettanti bestseller, farmaci dell'anima oggetto di lettura intensiva, radicati nell'immaginario di più generazioni in tutta l'Europa occidentale. Prefazione di Rosa Marisa Borraccini.
EUR 15.20
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L' educazione è fuori. L'esperienza di Bimbisvegli a Serravalle D'Asti
«Ho avuto il piacere di incontrare e di ringraziare, in collegamento, l'Associazione Bimbisvegli e l'Università di Macerata per il bel progetto realizzato quest'estate, organizzando attività a contatto con la natura per le bambine e i bambini. Far uscire la Scuola dalla Scuola, come hanno proposto, è un approccio che condivido pienamente per le sue enormi potenzialità. Un approccio che stimola le alunne e gli alunni al rispetto dell'ambiente circostante, permette loro di riappropriarsi degli spazi all'aperto, guarda alla natura come insieme di stimoli ed esperienze sensoriali. La scuola diventa così un luogo più flessibile, aperto e le attività extra-scolastiche rientrano integralmente nel percorso di sviluppo, di apprendimento e di crescita. Maria Montessori definiva il bambino come «il più grande osservatore spontaneo della natura, il quale ha indubbiamente bisogno di avere a sua disposizione un materiale su cui agire». Questo vale a maggior ragione oggi, nel delicato contesto che ci troviamo a vivere a causa della pandemia che ha imposto distanze, creato nuove vulnerabilità e lacune nel quotidiano. Abbiamo il dovere di pensare e valorizzare nuove forme di didattica, come questa.» (Dalla Prefazione di Lucia Azzolina)
EUR 14.25
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Il patrimonio storico-educativo come risorsa per il rinnovamento della didattica scolastica e universitaria: esperienze e prospettive. Ediz. multilingue
La forte attenzione registrata negli ultimi anni intorno al tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico-educativo ha favorito la pubblicazione di studi e l'organizzazione di importanti occasioni di confronto tra gli studiosi a livello nazionale e internazionale. A fronte di tale vivacità di iniziative, si lamenta uno stato ancora iniziale degli studi dedicati non tanto alle potenzialità euristiche offerte dal patrimonio storico-educativo per il mondo della ricerca, quanto di studi indirizzati a indagarne il ruolo svolto dal patrimonio storico-educativo all'interno del rinnovamento della didattica, sia a livello universitario che scolastico in ogni suo grado. L'intento di questo volume, che raccoglie gli atti del II Congresso nazionale della Società Italiana per lo Studio del Patrimonio Storico-Educativo (SIPSE) del 2021, è quello di provare a colmare questa lacuna, avviando una prima discussione intorno ad un aspetto oggi strategico rappresentato dall'innovazione della didattica nel contesto universitario come in quello scolastico. In tal senso il volume vuole essere un'occasione, in conformità ai principi ispiratori della SIPSE che hanno da subito incoraggiato il confronto con il mondo della scuola "militante", per allacciare un dialogo più fitto con i docenti di scuola primaria e secondaria impegnati nel rinnovamento della didattica nelle varie discipline.
EUR 19.00
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Il comico, il sacro, l'osceno e altri nodi della letteratura medievale
Questo libro tratta di nodi di cui è difficile sottacere l'importanza. Il riso, una capacità propria ed esclusiva della specie umana; il riso che, associato a un'altra facoltà tipicamente umana, il linguaggio articolato, transita nel comico, nell'insieme di procedimenti atti a suscitarlo. L'importanza della sessualità per definire i lineamenti di una cultura - con gli annessi comportamenti prescritti o proscritti, ammessi o interdetti, in pubblico e in privato, fra intimi o fra estranei - motiva il territorio, cangiante e di estensione variabile, dell'osceno, nelle cui molteplici manifestazioni è riconoscibile un'aria di famiglia. Il sacro, colto nei testi della letteratura medievale e sotto la forma della religione, insieme istituzione, linguaggio, ideologia e rito. Ma il riso, al pari dell'osceno, può fare capolino fra i comportamenti e le rappresentazioni proscritte e interdette dal territorio sacro, eppure in qualche modo coinvolto, come la sfera sessuale del pari, in quanto latore di una potenza parallela. Sono proprio le intersezioni inattese, gli attraversamenti pericolosi, fra questi tre complessi, il comico, il sacro, l'osceno, che specialmente percorrono questo libro, perché è proprio nelle zone di passaggio, di confine, di incrocio, che si verificano quei fenomeni in grado di riconfigurare le norme, i comportamenti, le aspettative, i pregiudizi del mondo ordinario, illuminando con nuove luci e prospettive quanto una cultura dà per scontato. E dove la mente moderna indaga accorda disunisce, la civiltà medievale ci impone di rimescolare di nuovo ciò che riteniamo distinto una volta per tutte.
EUR 15.20
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Gli eroici anni trenta de «La giustizia penale». Lettere di Gennaro Escobedo a Giulio Andrea Belloni (1931-1941)
Questo libro inizia dalla fine, il 10 giugno 1940. Nel piano terreno del villino romano di Gennaro Escobedo si erano radunati assistenti di studio e redattori della rivista. Alla radio la voce di Mussolini annunciava l'ingresso in guerra dell'Italia. Insieme ai suoi presagi di distruzione e di morte, quel giorno segnava il crepuscolo dell'eroica stagione avviata dieci anni prima con la fondazione della parte più innovativa della rivista, i Presupposti del diritto e della procedura penale. Grazie allo scandaglio di un inedito epistolario, si ricostruiscono in queste pagine le fortune di quell'avvincente esperienza editoriale, frutto del sodalizio, intellettuale e umano, tra un avvocato-direttore e un criminologo-redattore. La rivista è «La Giustizia Penale», Gennaro Escobedo e Giulio Andrea Belloni furono gli artefici, nei febbrili anni trenta, di un originale laboratorio per le scienze criminali. Un fervido "banco di lavoro" che produsse un vivacissimo lavoro redazionale e una fitta rete di solidarietà scientifiche fra Italia, Spagna, Francia, Germania, Brasile e Argentina. Sullo sfondo, il brusio della routine quotidiana, con le sue necessità e le sue urgenze, tra bozze da correggere e fascicoli da impaginare.
EUR 13.30
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Un bene per l'umanità
Nata nel 1867 a Varsavia, allora parte dell'impero russo, ma naturalizzata francese, Marie Curie è stata la prima donna a vincere un premio Nobel (1903, Fisica) per i suoi studi sulla radioattività e l'unica donna ad averne vinti due (1911, Chimica), quest'ultimo assegnatole per aver isolato il radio allo stato puro. È stata anche la prima donna a salire in cattedra alla Sorbona, dopo l'improvvisa scomparsa nel 1906 di suo marito Pierre, investito da un carro sotto la pioggia in Rue Dauphine a Parigi. La stessa Marie Curie morirà di leucemia a causa della costante esposizione alle radiazioni che, a tutt'oggi, rendono le sue carte e persino i suoi libri di cucina pericolosi da maneggiare. Così come per il precedente volume dedicato ad Alexander Fleming, la collana propone le prolusioni di un altro gigante della scienza contemporanea, il cui ingegno e spirito di sacrificio hanno significato così tanto per il genere umano, in un torno di tempo in cui è essenziale ricordare l'importanza della scienza per la difesa della salute e della vita di tutti.
EUR 10.45
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Della formazione dei futuri cittadini
Filosofo, economista ed esponente dell'utilitarismo con una ricca e assai diversificata produzione scientifica, John Stuart Mill è stato un vero intellettuale nell'Inghilterra delle riforme politiche più importanti, e capace di prendere posizione su tutte le questioni più dibattute del suo tempo. Il saggio Sulla libertà, pubblicato nel 1859, resta il suo contributo più celebre, nel quale trattò della relazione fra la libertà del singolo e l'esercizio della autorità secondo i dettami dell'individualismo, summit bonum di ogni società. Eletto Rettore della University of Saint Andrews, nel 1867 vi terrà l'Inaugural Address, che riproponiamo in questo volume, nel quale raccoglie le sue riflessioni sulla formazione degli studenti come esperienza complessa e non solo come istruzione, il sapere professionale e la cultura generale, l'umanesimo e le scienze dure. Ha ancora importanza lo studio delle lingue antiche? Come si dovrebbero studiare la storia e la geografia? Cosa occorre per costruire non solo un bravo tecnico, ma una persona colta? A queste e ad altre domande Mill si avvicina con l'acume del pensatore e il senso di responsabilità del docente: uno sguardo sull'università e il suo ruolo sociale nel percorso di formazione della classe dirigente e dei futuri cittadini di una società che cresce. Intervista impossibile a John Stuart Mill a cura di Luca De Benedictis.
EUR 10.45
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Nel segno della cura del bene. Scritti in onore di Luigi Alici
I contributi che compongono il volume in onore di Luigi Alici restituiscono la grande varietà dei temi con cui il filosofo, professore emerito di Filosofia Morale, si è confrontato e continua a confrontarsi. Lo stile profondo, rispettoso e insieme libero con cui egli si è sempre accostato all'indagine filosofica, le linee fondamentali della sua ricerca sottile e appassionata, che si è nutrita di ascolto e condivisione, lasciano emergere una solida e attuale proposta di comprensione del bene e di come questo possa concretamente realizzarsi nella storia.
EUR 23.75
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Poteri pubblici, conflitti istituzionali e cultura politica dopo Silla
«Adesso, dopo un decennio di silenzio, ci si prova a far rivivere questa collana, con l'avvio di una Terza Serie, ora dotata di procedure di revisione 'a doppio cieco' e di un comitato scientifico internazionale. Con questa Terza Serie, inoltre, gli Opuscula assumono il sottotitolo di Quaderni di studi romanistici, che manifesta l'ambizione di travalicare gli steccati disciplinari, soprattutto quelli tra storia e diritto. Una tale vocazione è per certi versi già nel titolo dato a suo tempo alla collana da Serangeli: un titolo che richiama alla mente scritti o raccolte di scritti di riconosciuti maestri come Plinio Fraccaro, Ferdinando Bona e poi Filippo Gallo, che pur nella diversità di formazione (l'uno storico, gli altri due giuristi) si rivelarono sempre attenti a indagare i problemi di Roma antica, della sua storia e del suo diritto, nella loro complessità». (dalla Presentazione)
EUR 23.75
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Casabarata. Ediz. multilingue
"Casabarata" è la personale di Thomas Berra, ospite del progetto no-profit Banca Sistema Arte dal 16 aprile al 16 luglio 2014. La personale "Casabarata" rappresenta l'esito di un percorso iniziato nel dicembre 2013 a Tangeri, in Marocco, dove Thomas Berra ha terminato un programma di residenza artistica. Scambio, ricerca e interazione sono i temi di fondo di questo lavoro che, uniti all'entusiasmo e all'energia che il Marocco ha restituito all'artista, vengono portati a Milano all'interno degli spazi di Banca Sistema. La mostra comprende 28 disegni incorniciati su carta, dai temi e colori con forti influenze marocchine, 32 disegni liberi sui toni del blu e un trittico dalle dimensioni baconiane i cui protagonisti sono un albero e dei "bugiardi", timbro di Thomas Berra dal 2012. Completa l'esposizione il simbolo stesso della mostra, l'opera totemica che rappresenta il sunto di tutto questo lavoro: "Casabarata", una vera e propria casa di oltre due metri d'altezza, fatta di legno e materiali di recupero. Un simbolo portato a Milano proprio da Casa Barata, il mercato popolare di Tangeri.
EUR 15.20
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Federico Unia. La dilatazione dello sguardo
"Il percorso espressivo condotto da Federico Unia si è rivolto, in questi ultimi anni, alla condizione globale di violenza e di umiliazione vissuta dalle popolazioni nella società occidentale e nei paesi poveri del terzo mondo, ma si è anche dimostrato insistentemente attento alla condizione del mondo animale e di quello vegetale sul pianeta, per poi operare una contaminazione simbolica tra queste due aree tematiche. Correttamente Unia ha individuato e posto al centro della sua analisi e della sua comunicazione non la forma dichiarata e il gesto specifico della violenza, ma la condizione, il clima, lo stato di umiliazione ricevuto successivamente alla devastazione; cosi che ogni opera risponde allo stato di prostrazione, di afflizione e di offesa subita e percepita. Il patrimonio di immagini elaborato e configurato da Unia non risponde ad un processo di citazione tratto passivamente dal sistema di comunicazione giornalistica, ma è il frutto di un percorso di elaborazione e di manipolazione dell'immagine in cui la pittura, per tecnica e per storia antica, agisce con volontà destabilizzante".
EUR 15.20
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Baj. Figure dell'immaginario (1951-2003)
Catalogo realizzato per la mostra "Baj. Figure dell'immaginario (1951-2003)", Museo d'Arte di Palazzo Gavotti, Savona, 26 settembre - 13 dicembre 2015. La prima opera esposta in mostra è Quamisado II, dipinto nucleare del 1951. Chiude il percorso Punching General, scultura del 2003. In questo arco di tempo sono comprese tutte le sperimentazioni di Baj, tutti i suoi studi, i suoi scritti e, soprattutto, i suoi dipinti: un lavoro ininterrotto che ha portato all'epifania creature e personaggi (a volte vere e proprie saghe o composizioni teatrali) orientati all'onirico, al tragico, al satirico, al surreale, all'impegno politico e civile.
EUR 17.10