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Mostrati 1421-1440 di 53461 Articoli:
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La forza delle formiche. Disturbi alimentari: l'esperienza di un modello che cura
Questo lavoro porta il lettore nella realtà dei disturbi alimentari e propone un modello di cura che vuole coinvolgere non solo chi ne è afflitto ma anche le rispettive famiglie. Quest'ultime, insieme alle persone affette dal disturbo alimentare, sono accolte in uno spazio di calore e di accompagnamento alla cura e diventano parte integrante del processo terapeutico, in cui i nuclei familiari che si trovano più avanti nel percorso aiutano quelli appena arrivati in un'unione di intenti che si rivela sempre efficace. L'innovazione di questo tipo di cura risiede nella scoperta del fattore collettivo, che si dimostra determinante per la sua efficacia.
EUR 9.50
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Dalla distanza alla relazione. Pedagogia e relazione d'aiuto nell'emergenza
Accade che eventi non previsti, a cui la vita ci pone di fronte, si ritaglino un ruolo non trascurabile, delineandosi come opportunità per riconsiderare la condizione di discontinuità e di distanza tra gli esseri umani. Come emerge dalle ferite dell'emergenza sanitaria, sociale ed educativa, occorre prendere atto di una faglia in noi che in genere rimane nascosta, ma che in quanto tale va attraversata per approssimarsi sempre più a noi stessi e all'altro. In questa direzione si pone la riflessione pedagogica sulla relazione d'aiuto proposta da Marisa Musaio per educatori, consulenti pedagogici e operatori socioeducativi, delineando la specificità di una professione che intreccia relazione e costruzione di prossimità.
EUR 17.10
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Racconti a orologeria
Racconti a orologeria di Faruk Sehic è un testo in cui echeggia puntuale il suono della nostra epoca, il ritmo cadenzato del battito ora forte, ora tenue. La lingua di Sehic misura ininterrottamente il tempo dell'uomo e il tempo delle stelle, il tempo della guerra e il tempo dell'inquietudine, il passato e il futuro, quello che ci sfugge e quello che abbiamo irrecuperabilmente consumato. La vita è un orologio, ma tra il martello della lirica e l'incudine della dura prosa, lo scrittore ci parla del cambiamento. Nei "Racconti a orologeria" si alternano in maniera vertiginosa le nazioni e i popoli, la storia e la memoria, ma soprattutto l'individuo, il mutante, colui che è attraversato dai cambiamenti. Impercettibile a un orologio comune, la velocità di questa dissoluzione svela la fragilità di ogni identità, ma anche della nostra natura umana.
EUR 11.40
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La vita inedita. Diario 1933-1993
Interrogando incessantemente la realtà geografica, umana, culturale, sociale e politica del Portogallo e del mondo senza mai piegarsi ad alcun compromesso in grado di mettere a rischio la sua libertà, Miguel Torga ha tenuto per sessant'anni, dal 1933 al 1993, un diario. Oppositore assoluto, visse da esule in patria le lunghe decadi della dittatura di Salazar, poi la «rivoluzione dei garofani» del 1974 e infine il brusco passaggio del suo paese alla modernizzazione di cui, negli ultimi anni, non smise di descrivere vizi e distorsioni. Sempre in rivolta, indignato da tutto ciò che oltraggia la figura umana e affligge l'autenticità delle sue relazioni, Torga non cadde mai nella trappola della gratificazione o della compiaciuta realizzazione di sé. La parola che ci consegna nelle pagine di questa antologia, con rigore e forza agonica, è un vero e proprio «atto ontologico», lontano da ogni linguaggio criptico e gergo sapienziale, strumenti che, secondo lo scrittore, rafforzano la presunzione e inaridiscono l'anima di chi li utilizza. L'opera diaristica di Torga è, al di là di tutte le sue diagnosi tanto lucide quanto lungimiranti, un ostinato invito a «non abituarsi alla vita», un vademecum di disperata speranza a viverla cercando di non consentire ai nostri sensi e alla nostra mente di banalizzarla. Allo scopo di poter rinascere ogni mattino, inediti.
EUR 22.80
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Solemnidad de la civilidad. Vol. 1
Il fenomeno delle periferie testimonia il fallimento della civiltà contemporanea. Esploso con una rapidità virulenta, in pochi decenni ha messo in scena l'estinzione dei valori umani su scala planetaria. Ma più del fenomeno in sé, stupisce l'assenza di un altro fattore. L'inesistenza di una cultura critica di fronte a questo immane processo di disumanizzazione del mondo.
EUR 19.00
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Homo homini unctor. I paradossi del lockdown
"Durante i lunghi mesi di sofferenza del cosiddetto lockdown, mosso dalla volontà di superare il senso di scissione, Luigi A. De Caro ha composto di getto questo saggio. Con argomentazioni stringenti ma aperte al dibattito, Homo homini unctor pone in questione la ratio del confinamento in casa: non si vieta direttamente il contatto ravvicinato con altri, ma si decide di tagliare alla radice la possibilità di contagio, criminalizzando addirittura chi esce. È l'imposizione, arbitraria, di un nuovo ordinamento sociale ove l'uomo viene ridotto a untore per l'altro uomo."
EUR 11.40
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Nicodemo a San Pietroburgo. Dostoevskij, due donne e la laicità della grazia
Osservando e ascoltando i personaggi di Delitto e castigo - Sonja e Lizaveta, soprattutto, ma anche Raskol'nikov, Marmeladov e Katerina Ivanovna - l'autore ne coglie i legami con alcune tematiche attuali, in una riflessione tanto intima e personale quanto radicata nei temi portanti della "mitobiografia". Sonja sembra delineata da Dostoevskij a partire dal Cristo giovanneo e dal "Cantico del servo sofferente" di Isaia; il dialogo tra lei e Raskol'nikov riecheggia quello tra Gesù e Nicodemo; Lizaveta e il Vangelo che proprio lei ha donato a Sonja (Lizaveta è la seconda vittima di Raskol'nikov, che nemmeno ricorda di averla uccisa) sono il cuore della narrazione di Dostoevskij. Ne emergono la possibilità di una piena libertà dalla colpa e dal male come destino, il superamento dell'immaginario paterno legato al divino, la concretezza quotidiana del bene e del perdono. Una grazia "laica" appare come sostanza del mondo, o meglio: come sua e nostra modalità di esistenza possibile.
EUR 9.50
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La cura delle radici. Corpo, bambini, futuro
Le parole umanità, essere umani, restare umani sono sempre più frequentemente pronunciate in tutti i canali di comunicazione. Forse tutti cerchiamo proprio quelle radici comuni che ci stanno sfuggendo, ciò che ci tiene insieme, al di là delle nostre idee, fedi e convinzioni politiche? In questo libro si propone una via, una prospettiva di ricerca, un'ipotesi di lavoro: occuparsi dei bambini con sguardo aperto porta a occuparsi dell'umano in generale. In loro possiamo riconoscere un senso per il nostro esistere, la dimensione originaria e autentica di quel che siamo; attraverso di loro possiamo misurare, valutare quanto la nostra storia personale e quella dell'umanità abbiano rispettato o snaturato quella originaria identità e accingerci a fornire la cura necessaria per rigenerare le nostre radici. Il quadro in cui la riflessione si dipana è quello presente, nasce da ciò che sta avvenendo attorno a noi oggi, si rivolge a ciò che ci caratterizza senza distinzioni. Per interrogare le nostre comuni radici umane.
EUR 15.20
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Insularità. Una metafora per l'opera d'arte
A partire dai primi anni del XX secolo, anzitutto in area germanofona e poi in Italia e in altri contesti, all'interno delle concezioni che hanno insistito sull'autonomia come carattere distintivo dell'arte, si è fatto ricorso a più riprese alla metafora dell'insularità. Le particolarità di un'isola - l'essere separata dalle altre terre e "incorniciata" dal mare, l'avere contorni ben definiti, il distinguersi per particolari elementi autoctoni - sono state adattate all'opera d'arte per rivendicarne l'autosufficienza semantica e la conseguente esigenza di essere compresa e interpretata secondo principi a essa immanenti. Di qui l'impiego di vocaboli quali il tedesco Inselhaftigkeit e il suo corrispettivo italiano "insularità". Alla storia di questi termini in ambito estetico e storico-artistico, che coinvolge personalità come Simmel, Lukács, Dessoir, Ortega y Gasset, Schlosser, Croce, Betti, Pareyson e altri studiosi, sono dedicate le pagine di questo volumetto.
EUR 9.50
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Amice colende. Temi, storia e linguaggio nell'epistolario spinoziano
Tra le opere di Spinoza, l'Epistolario è stato spesso relegato ai margini dagli studiosi, eppure offre notevoli spunti di riflessione. Da un punto di vista teorico costituisce un importante strumento per l'analisi del pensiero spinoziano e per ripercorrere l'intero percorso intellettuale di Spinoza. Da un punto di vista storico è essenziale per comprendere il milieu storico di appartenenza. È una scrittura contrassegnata sia dalla precisione del metodo geometrico sia dallo slancio emotivo delle passioni che ne attraversano le battaglie teorico-politiche.
EUR 15.20
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Percorsi Schmittiani. Studi di storia costituzionale
La produzione scientifica di Carl Schmitt si estende per oltre un sessantennio e abbraccia molteplici ambiti della scienza giuridica, dal diritto penale delle prime prove al diritto pubblico e costituzionale, al diritto internazionale, alla filosofia del diritto. Oltre a ciò, Schmitt si è interessato in modo non episodico e non superficiale di teoria della letteratura: basti ricordare a questo proposito la sua precoce attenzione per un poeta come Theodor Däubler o lo studio appassionato di Shakespeare che ha dato luogo a un saggio specifico, Amleto o Ecuba; o, ancora, la predilezione per Melville e per uno dei suoi personaggi più complessi, Benito Cereno. Se a questo si aggiunge il carattere della produzione schmittiana, certo articolata in monografie di taglio accademico, ma spesso affidata a saggi tanto brevi quanto efficaci e all'uso felice di formule che sono divenute quasi proverbiali - ad esempio "Sovrano è chi decide sullo stato d'eccezione" -, si capirà perché la via della ricostruzione complessiva non è forse quella che rende al meglio giustizia alla complessità - e, per molti versi, alla contraddittorietà - della sua opera. L'intento perseguito in questo volume, dunque, è quello dell'attraversamento della molteplice e multiforme produzione di Carl Schmitt, rinunciando programmaticamente a ogni pretesa sintetica. Si è inteso piuttosto evidenziarne alcuni caratteri significativi, analizzarne alcuni passaggi concettualmente cruciali, anche attraverso il riferimento a opere meno note e citate nella letteratura secondaria, nella convinzione che riflettere oggi su Carl Schmitt, più che suggerire delle soluzioni, può aiutare a decifrare meglio alcuni dei problemi cui ci troviamo dinanzi.
EUR 19.00
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Samkhyakarika. La dottrina fondamentale dello yoga sutra
La conoscenza del Samkhya pressoché sconosciuto in Occidente, è molto importante per lo studio dello Yoga, dato che questa disciplina sviluppa una sua particolare via verso la liberazione (kaivalya) basandosi proprio sui principi esposti dal Samkhya. Alcuni studiosi sostengono addirittura che né il Samkhya né lo Yoga siano completi in sé, mentre invece si ottiene un sistema compiuto in tutte le sue parti quando le due discipline si connettono tra loro.
EUR 14.25
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Sociologia generale. Vol. 2: Sistema, habitus, campo.
Questo secondo volume dei quattro previsti per l'edizione italiana, "Sistema, habitus, campo", raccoglie le lezioni tenute da novembre 1982 a gennaio 1983, dedicate alla delicata fase di passaggio dalla logica della ricerca sociologica, con un costante esercizio di autoanalisi della propria pratica, alla messa in opera dei concetti fondamentali di habitus e campo, mostrando la grande forza della Sociologia come presa di libertà rispetto ai determinismi della propria posizione, con una defezione dallo spirito del corpo per spingere avanti la ricerca scientifica. Questa ricerca viene presentata qui come una costante azione collettiva che aiuta a modificare i campi e gli habitus e ad affrontare in maniera consapevole le resistenze dei detentori del monopolio dell'ordine costituito.
EUR 20.90
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Lo scetticismo politico. Storia di una dottrina dagli antichi ai giorni nostri
Da Pirrone a Rorty, passando per Socrate, Carneade, Cicerone, Giovanni di Salisbury, Guicciardini, Montaigne, Sorbière, Pascal, Bayle, Hume, Nietzsche, Russell, Rensi, Oakeshott e Popper: il volume offre per la prima volta un quadro completo della storia dello scetticismo politico, rappresentato da alcune delle figure intellettuali più influenti del pensiero occidentale ma ritenute politicamente "scomode" per la loro incessante critica alle ideologie, ai dogmatismi dei partiti, ai paradigmi normativi e ai mezzi di persuasione diversi da quelli improntati al buon senso, alla prudenza e alla moderazione. L'autore dimostra che a unire tutti gli scettici politici è uno "stile" che privilegia il saggio al trattato, l'ipotesi alla certezza infallibile, il pluralismo al monismo, la verità conversazionale alla soluzione finale. Benché quasi tutti siano stati additati dai loro contemporanei come infedeli, reprobi, esiliati e gretti, le loro posizioni si sono rivelate essenziali non solo per la teoria politica in senso proprio, ma anche per l'affermazione di idee "altre" di libertà, tolleranza e convivenza civile.
EUR 26.60
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Salvagente della giustizia. Vol. 3: mediazione civile in materia di pubblica amministrazione, La.
Questo testo, approfondendo il procedimento di mediazione civile e commerciale di cui al D. Lgs. 28/2010, affronta alcune specifiche disposizioni normative in materia di Pubblica Amministrazione e, attraverso l'analisi di alcuni casi pratici, realizza uno studio interessante ed aggiornato, dal punto di vista sociologico-giuridico e ricco di spunti per l'attuale riflessione sui problemi della giustizia.
EUR 7.60
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La montagna che produce-Productive mountains. Ediz. bilingue
Gli ultimi decenni hanno visto emergere un interesse crescente per la montagna, divenuta oggetto di nuove interpretazioni "in positivo". In tale contesto, questo libro propone di osservare i territori montani come produttori di beni e servizi tradizionali e di nuova generazione in rapporto agli attori, alle filiere e alle specificità territoriali. Il tema della produzione, assunto dai saggi raccolti in questo volume come chiave di lettura utile per una migliore comprensione dei nuovi processi ambientali, sociali, economici e culturali che interessano le terre alte, è necessario per un aggiornamento delle conoscenze sulle dinamiche territoriali e ineludibile per la definizione di appropriate politiche pubbliche. L'intreccio tra il produrre in montagna e il vivere in montagna, gli equilibri tra produttori, produzioni e qualità dei paesaggi, le tensioni tra passato e presente, tra percezione e realtà, tra dimensione individuale e collettiva che attraversano l'intero volume si offrono come temi di indagine e ambiti di riflessione per il dibattito più recente sulla montagna, intesa come spazio di vita e di progetto.
EUR 26.60
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Filosofia. Filosofia e robotica (2020)
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L' altro volto del reale. Il virtuale nella comunicazione e nelle arti contemporanee
L'espandersi del virtuale nel tessuto della società contemporanea coinvolge ormai tutti i settori delle attività umane, in particolare quelli della comunicazione e dell'arte che, grazie all'impiego sempre più massiccio di nuove tecnologie, appaiono progressivamente rimodellati da una serie di nuovi utilizzi e derive. Questa condizione implica un'imprescindibile interrogazione sullo statuto ontologico dell'immagine virtuale. Se oggi l'intelligenza artificiale è ormai in grado di creare immagini fake perfettamente credibili, quali saranno nel prossimo futuro i ruoli e le prassi dell'artista e del comunicatore?
EUR 24.70
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E/C. Enunciazione e immagini (2020). Vol. 29
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I duecentocinquantamila stadi di Eratostene, al tempo del virus. Dialoghi fra un geografo e una economista ambientale, in giro per il mondo
Siamo partiti il 5 gennaio con una crociera giro del mondo, che doveva portarci ad attraversare tutti gli oceani e a fare tappe in America Latina, Polinesia, Australia ma soprattutto in Asia, dove erano previsti tutti i Paesi delle coste orientali, Giappone, Cina, Hong Kong, Corea, Taiwan, Vietnam, Malesia, Singapore. Saremmo rientrati in Europa via India, Oman e canale di Suez. Delle esperienze del nostro viaggio avevamo deciso di scrivere attraverso dei dialoghi fra il geografo (Claude) e l'economista ambientale (Mercedes). E così è stato per la prima parte delle nostre cronache. Ma avevamo fatto i conti senza un ospite inatteso: il Covid-19, che già quando ci trovavamo nell'Atlantico e in America Latina ha cominciato a rincorrerci; infatti poco dopo ci è stato comunicato che la parte asiatica del viaggio sarebbe stata annullata e che sarebbe stata sostituita da fermate nell'Oceano indiano. E le nostre cronache hanno iniziato a cambiare per raccontare di questo inseguimento. Intanto il viaggio proseguiva nel Pacifico, dove il virus ancora non c'era, verso l'Australia e Nuova Zelanda, che sono state le ultime nostre destinazioni. Giunti ad Albany infatti ci è stato annunciato che tutti i porti erano chiusi e che di fatto il nostro giro del mondo era finito. A partire da quel momento abbiamo iniziato a "filosofare" sui panorami marini che ci erano offerti dalla nostra straordinaria crociera senza sbarchi e con l'incubo del virus. Altri testi commentavano invece gli avvenimenti in Europa e nei nostri due Paesi. Ripubblichiamo le nostre cronache nell'ordine in cui sono state scritte. Giudicherete voi lettori se siamo riusciti a interessarvi: per noi è stata una esperienza tanto più attraente quanto del tutto inattesa.
EUR 11.40